ITMI980942A1 - Valvola di compensazione della pressione per locali frigoriferi magazzini frigoriferi locali ad alta temperatura o similari - Google Patents
Valvola di compensazione della pressione per locali frigoriferi magazzini frigoriferi locali ad alta temperatura o similariInfo
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Description
la zona marginale frontale esterna superiore (26), da una seconda unità (20.2) a camera, aperta su entrambi i lati frontali, ossia aperta verso la zona interna (16) e verso la zona esterna (14), con una seconda unità parietale divisoria (22.2) estendentesi all'interno della seconda unità (20.2) a camera dalla zona marginale frontale interna superiore (28) verso la zona marginale frontale esterna inferiore (30), e da almeno una sfera (40), che è presente all'interno di ogni unità (20.1, 20.2) a camera e sotto l'azione del proprio peso è supportata ermeticamente, autocentrante, in una rientranza della rispettiva unità parietale divisoria (22.1, 22.2), che al verificarsi di una sovrappressione, rispettivamente depressione, libera la rispettiva rientranza e una volta eliminata la sovrappressione, rispettivamente la depressione, chiude di nuovo ermeticamente la rientranza.
(Figura 3)
Descrizione del trovato
La presente invenzione riguarda una valvola di compensazione della pressione per locali frigoriferi, magazzini frigoriferi, locali ad alta temperatura o similari, che può essere disposta in un'apertura passante parietale e consente una compensazione della pressione fra la zona interna raffreddata o riscaldata e la zona esterna, con una custodia, e con una sfera, che sotto l'azione del proprio peso è supportata ermeticamente in una rientranza. Pareti, soffitti, pavimenti e aperture chiuse di un locale per surgelati o locale ad alta temperatura sono sempre regolarmente soggetti a differenze di pressione, che possono essere prodotte ad esempio dalla pressione dell'aria. Per compensare la pressione, per limitare la pressione differenziale a valori non dannosi per la costruzione oppure per il locale con temperatura differente, sia dall'esterno verso l'interno oppure dall'interno verso l'esterno, si impiegano tali valvole di compensazione della pressione. L'evaporazione, l'ebollizione, l'immissione di merci calde o l'apertura relativamente a lungo delle porte producono un riscaldamento dell'aria, una liberazione di vapori e di conseguenza una sovrappressione all'interno del locale. Di conseguenza possono verificarsi incrinature o tensioni eccessive nelle pareti di un edificio oppure nei pannelli coibenti. Viceversa una condensazione, congelazione, immissione di merci fredde, producono un raffreddamento dell'aria all'interno del locale e di conseguenza una depressione, che può presentare gli stessi effetti dannosi sulla costruzione. Inoltre anche oscillazioni della pressione atmosferica in seguito a cambiamenti del tempo, come ad esempio tempeste o temporali, agiscono come differenze di pressione sul lato esterno della parete, e che può comportare di nuovo gli inconvenienti summenzionati, una sollecitazione inammissibilmente elevata della costruzione.
Stato della tecnica
Una nota valvola di compensazione della pressione presenta un bocchettone cilindriforme supportato all'interno di un'apertura passante parietale. Dal lato esterno al bocchettone si raccorda una custodia, all'interno della quale si trovano due aperture sovrapposte chiuse rispettivamente con un'aletta soggetta verticalmente all'azione di almeno una molla. Le alette si aprono rispettivamente in differenti direzioni, a seconda che dal lato interno sussista sovrappressione o depressione. Inoltre all'interno del bocchettone cilindrico è disposto un elemento di riscaldamento tubolare. In seguito ai percorsi di guida dell'aria relativamente complessi in relazione ad una carica elastica necessariamente alta per il ritorno, non risulta eccessivamente elevata la portata in volume d'aria di una valvola di tale tipo. Per provocare un angolo di apertura a ribaltamento delle alette, relativamente grande, una sezione trasversale di passaggio dell'aria relativamente grande, è necessaria una pressione relativamente grande contrastante la carica della molla crescente linearmente. Il sistema formato da molla e massa dell'aletta in caso di portata d'aria relativamente alta si porta a compiere movimenti oscillatori che impediscono fortemente il passaggio dell'aria. In caso di improvvisa elevatissima sovrappressione o depressione può verificarsi un eccessivo allungamento della molla a lamina.
Sono inoltre note cosiddette valvole a sfera, nelle quali una sfera chiude una rientranza sotto l'azione del proprio peso e, al verificarsi di sovrappressione, può liberare la rientranza, cosicché viene eliminata la sovrappressione.
Descrizione dell'invenzione
Partendo dallo stato della tecnica menzionato la presente invenzione si pone il problema tecnico, rispettivamente il compito, di indicare una valvola di compensazione della pressione del genere menzionato all'inizio, che può essere prodotta semplicemente ed economicamente, garantisce una funzione di compensazione della pressione permanente ed affidabile in entrambe le direzioni, ossia tanto dall'esterno verso l'interno quanto dall'interno verso l'esterno, consente un adattamento ad una preassegnabile pressione differenziale massima di esercizio e possiede una struttura compatta.
La valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione del genere menzionato all'inizio presenta le caratteristiche della rivendicazione indipendente 1. Esecuzioni vantaggiose e ulteriori sviluppi formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
La valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione è pertanto caratterizzata da una prima unità a camera, aperta su entrambi i lati frontali, ossia verso la zona interna e verso la zona esterna, con una prima unità parietale divisoria estendentesi all'interno della prima unità a camera dalla zona marginale frontale interna inferiore alla zona marginale frontale superiore esterna, da una seconda unità a camera, aperta su entrambi i lati frontali, ossia verso la zona interna e verso la zona esterna, con una seconda unità parietale divisoria estendentesi all'interno della seconda unità a camera dalla zona marginale frontale interna superiore alla zona marginale frontale esterna inferiore, e da almeno una sfera, che è prevista all'interno di ogni unità a camera e sotto l'azione del proprio peso è supportata ermeticamente, ad autocentraggio, in una rientranza della rispettiva unità parietale divisoria e al verificarsi di una sovrappressione, rispettivamente depressione, libera la rispettiva rientranza e dopo l'eliminazione della sovrappressione, rispettivamente depressione, chiude di nuovo ermeticamente la rientranza.
Una modifica costruttivamente semplice della valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione conformemente ad un ulteriore sviluppo è caratterizzata dal fatto che la prima e la seconda unità parietale divisoria sono eseguite nella forma di piano inclinato che zonalmente si estende diagonalmente all'interno dell'unità a camera. Un'esecuzione particolarmente preferita della valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione è caratterizzata dal fatto che la prima e la seconda unità parietale divisoria presentano un andamento a cascata con zone orizzontali e inclinate e le rientranze per le sfere sono previste nella zona orizzontale delle unità parietali divisorie.
Un ulteriore sviluppo preferito, consentente una struttura compatta, che permette nel contempo un volume di flusso relativamente grande e contemporaneamente smorza vibrazioni, eccitate con il passaggio dell'aria, dovute a frequenze di risonanza, fra di loro fortemente differenti, delle unità parziali, è caratterizzato dal fatto che in ogni unità a camera sono presenti due sfere previste di preferenza consecutivamente nell'andamento diagonale dell'unità parietale divisoria, laddove le unità a camera sono disposte di preferenza l'una accanto all'altra.
Una forma di realizzazione preferita, garantente un funzionamento costruttivamente semplice e permanentemente affidabile, è caratterizzata dal fatto che l'autocentraggio delle sfere viene garantito da mezzi di guida, e precisamente in direzione trasversale dalle pareti delle unità a camera e in direzione longitudinale da profili di guida, disposti trasversalmente alla direzione longitudinale, che sono presenti verticalmente di preferenza nello stato montato della valvola di compensazione della pressione e/oppure da zone inclinate delle unità parietali divisorie.
Si rende possibile una fabbricazione particolarmente economica secondo l'invenzione per il fatto che l'unità parietale divisoria con i profili di guida forma un elemento costruttivo, che viene prodotto preferibilmente nella forma di un getto e all'interno delle unità a camera della custodia è posizionabile insieme alle sfere. Questo elemento costruttivo e la custodia vengono realizzati preferibilmente come elemento costruttivo in getto. Nell'ambito di una fabbricazione economica è parimenti possibile realizzare l'elemento costruttivo e la custodia nella forma di un elemento costruttivo in getto.
Con la valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione è possibile garantire una funzione di chiusura permanentemente a tenuta, la valvola variando la massa delle sfere può essere impostata su una pressione di intervento definita e in entrambe le direzioni, sia dall'interno verso l'esterno sia anche dall'esterno verso l'interno, presenta lo stesso effetto di compensazione. Un vantaggio particolare è che la valvola può essere montata anche orizzontalmente. Rispetto alle note valvole a sfera la valvola a sfera secondo l'invenzione presenta il vantaggio che risulta possibile una sezione trasversale di flusso ingrandita grazie alla disposizione delle due sfere, supportate autocentranti, per ogni direzione di compensazione.
Ulteriori forme di realizzazione e vantaggi dell'invenzione risultano dalle caratteristiche illustrate inoltre nelle rivendicazioni nonché dagli esempi di realizzazione indicati in seguito. Le caratteristiche delle rivendicazioni possono essere combinate fra di loro a piacere, purché manifestamente non si escludano reciprocamente .
Breve descrizione del disegno
L'invenzione nonché forme di realizzazione vantaggiose ed ulteriori sviluppi di essa, vengono descritti più dettagliatamente in seguito in base agli esempi rappresentati nel disegno e vengono illustrati e spiegati in modo più dettagliato. Le caratteristiche desumibili dalla descrizione e dal disegno possono essere applicate, secondo l'invenzione, singolarmente di per sé oppure molteplicemente in combinazione a piacere.
In particolare:
la figura 1 mostra la sezione trasversale schematica attraverso un locale frigoriferi con valvola di compensazione della pressione;
la figura 2 mostra la rappresentazione prospettica schematica di una valvola di compensazione della pressione con due unità a camera con unità parietali divisorie;
la figura 3 mostra prospettive dettagliate e schematiche dell'interno della valvola di compensazione della pressione con parete divisoria a forma di cascata, profili di guida e due sfere;
la figura 4 mostra la sezione longitudinale schematica attraverso l'elemento costruttivo interno secondo la figura 3;
la figura 5 mostra la vista dall'alto schematica sull'elemento costruttivo secondo la figura 3 (per metà); la figura 6 mostra la vista dall'alto schematica su una valvola di compensazione della pressione, eseguita come getto, essendo tolto il coperchio; e
la figura 7 mostra la vista laterale schematica della valvola secondo la figura 6.
Modalità di realizzazione dell'invenzione Il locale frigoriferi 50, rappresentato schematicamente in sezione trasversale in figura 1, nella propria parete possiede una valvola di compensazione 10 della pressione montata orizzontalmente, che consente una compensazione della pressione fra la zona interna 16 e la zona esterna 14 e viceversa. Al riguardo è possibile compensare sia una sovrappressione che una depressione.
Conformemente alla figura 2, la valvola 10 di compensazione della pressione possiede una custodia 12 essenzialmente a forma di parallelepipedo con un coperchio 62, un fondo 60, due pareti esterne laterali 64 e una parete interna laterale in comune 66. Conseguentemente la custodia 12 forma una prima unità 20.1 a camera e una seconda unità 20.2 a camera, che rispettivamente è aperta nella sua zona frontale rivolta verso l'esterno e nella sua zona frontale rivolta verso l'interno. Nella zona marginale frontale interna e nella zona marginale frontale esterna a ridosso della custodia 12 è sagomata una flangia periferica sporgente 18.
Le direzioni di compensazione della pressione nella figura sono rappresentate schematicamente mediante frecce P. All'interno delle due unità a camera 20.1, 20.2, disposte l'una accanto all'altra, sono presenti unità parietali divisorie 22.1, 22.2, che sono rappresentate schematicamente in figura 2 e sono disposte all'interno delle unità a camera 20.1, 20.2 estendentesi rispettivamente a forma di cascata, con zona inclinata 36 e zone orizzontali 34 per supportare sfere. La prima unità parietali divisoria 22.1 della prima unità 20.1 a camera si estende in tal caso dalla zona marginale frontale interna inferiore 24 alla zona marginale frontale esterna superiore 26 e la seconda unità parietale divisoria 22.2 della seconda camera si estende dalla zona marginale frontale interna superiore 28 verso la zona marginale frontale esterna inferiore 30. Entrambe le unità parietali divisoria 22.1, 22.2 si estendono sull'intera larghezza B della rispettiva unità 20.1, 20.2 a camera.
Nella figura 2 le unità parietali divisorie 22.1, 22.2 sono rappresentate schematicamente come piano inclinato. Nella figura 2 esse possiedono rientranze non rappresentate e mezzi di guida per supportare e guidare elementi a sfera, il che verrà descritto più avanti in un'esecuzione alternativa.
Nelle figure 3 fino a 5 è rappresentato schematicamente l'interno di una prima variante di realizzazione di una valvola 10.1 di compensazione della pressione. Le unità parietali divisorie 22.1, 22.2 sono eseguite nella forma di componenti a cascata estendentisi diagonalmente conformemente all'andamento di principi in figura 2 — , con zone inclinate 36 e zone 34 sostanzialmente orizzontali. Al riguardo sono previste due zone orizzontali 34 aventi rispettivamente una rientranza circolare 38, in cui rispettivamente una sfera 40 sotto l'azione del proprio peso è supportata ermeticamente sulla rientranza 38. Le sfere 40 sono supportate autocentranti, laddove questo autocentraggio avviene in direzione trasversale, in quanto la distanza delle pareti delle camere in direzione trasversale è solo irrilevantemente superiore al diametro della sfera e in direzione longitudinale in primo luogo sono presenti profili di guida 32.1, 32.2 a forma di bacchetta, disposti essenzialmente verticalmente, e la zona inclinata 36 dell'unità parietale divisoria 22.1, 22.2.
Nella figura 4 sono rappresentate a tratto e punto le posizioni possibili delle sfere 40. Se non ha luogo compensazione di pressione, allora la sfera 40 è situata rispettivamente ermeticamente sul bordo della rientranza 38. Se si verifica una sovrappressione, rispettivamente depressione, allora, a seconda del fatto che la sovrappressione è presente internamente o esternamente, la rispettiva sfera si allontana verso l'alto dalla rientranza 38, cosicché può aver luogo una compensazione della pressione. Lo stesso vale viceversa per la compensazione nel caso di una depressione sussistente.
I profili di guida 32.1, 32.2 sono sagomati in un unico pezzo a ridosso del rispettivo elemento parietale divisorio 22.1, 22.2, cosicché è possibile ottenere per colata complessivamente un elemento costruttivo formato da unità parietali divisorie 22.1, 22.2, profili di guida 32.1 e 32.2, che dopo l'introduzione delle sfere 40 nell'interno dell'unità 20.1, rispettivamente 20.2, a camera è disposto rispettivamente in posizione diagonalmente inversa. Le unità 32.2 di profili di guida, che sono presenti rispettivamente nella zona della parte marginale frontale esterna della seconda unità 22.2 a camera, rispettivamente nella zona marginale frontale interna dell'unità 20.1 a camera, insieme all'unità 32.1 di profilo di guida formano i mezzi di guida per la sfera inferiore 40, laddove le unità 32.1, 32.2 di profilo di guida in una vista dall'alto sono disposte nei vertici di un triangolo e la sfera 40 è presente all'interno del triangolo praticamente scorrevole in altezza e autocentrante mediante le unità di profilo di guida 32.1, 32.2. Per la seconda sfera 40, che si trova ad un livello leggermente più alto, insieme all'unità di profilo di guida 32.1 la zona inclinata raccordantesi alla zona marginale frontale, assume i compiti di guida per l'autocentraggio della sfera 40.
Nelle figure 6 e 7 è rappresentata un'ulteriore variante di realizzazione di una valvola di compensazione della pressione 10.2 secondo l'invenzione. Questa valvola 10.2 è eseguita come valvola ottenuta in getto con unità-coperchio 60 staccabile. A differenza dell'esempio di realizzazione precedentemente descritto le unità di profilo di guida 32.3, rispettivamente 32.4, sono sagomate direttamente a ridosso delle pareti esterne laterali 64, rispettivamente della parete interna laterale 66. Il principio di azione è lo stesso.
L'esempio di realizzazione rappresentato costituisce una possibilità di modifica della valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione. Con la valvola di compensazione della pressione secondo l'invenzione in primo luogo è possibile impiegare una valvola che senza problemi chiude ermeticamente ed è impostabile su una pressione di intervento definita in seguito alla variazione della massa delle sfere. In entrambe le direzioni sia dall'interno verso l'esterno sia anche dall'esterno verso l'interno la valvola di compensazione della pressione possiede lo stesso effetto di compensazione. A seconda che si verifichi una sovrappressione, rispettivamente depressione esternamente oppure internamente, ha luogo una rapida compensazione della pressione. Il prevedere più di un elemento 40 a sfera per ogni unità 20.1, rispettivamente 20.2 a camera, per una assegnata grandezza costruttiva consente un ingrandimento della sezione trasversale di flusso per compensare la pressione e consente inoltre uno smorzamento delle vibrazioni degli elementi a sfera provocate dal passaggio dell'aria. La compensazione della pressione può avvenire rapidamente e senza problemi, specialmente anche in seguito alla soppressione delle vibrazioni dell'aria, anche con alta portata d'aria.
Claims (10)
- Rivendicazioni 1. Valvola di compensazione della pressione con e senza riscaldamento (10) per locali frigoriferi (50), magazzini frigoriferi, locali ad alta temperatura o similari, che può essere disposta in un'apertura passante parietale e consente una compensazione della pressione fra la zona interna (16) raffreddata o riscaldata e la zona esterna (14), con: - una custodia (12), - una sfera (40), che sotto l'azione del proprio peso è supportata ermeticamente in una rientranza, caratterizzata da: - una prima unità (20.1) a camera, aperta su entrambi i lati frontali, ossia verso la zona interna (16) e verso la zona esterna (14), con una prima unità parietale divisoria (22.1) estendentesi all'interno della prima unità (20.1) a camera dalla zona marginale frontale inferiore interna (24) alla zona marginale frontale superiore esterna (26), - una seconda unità (20.2) a camera, aperta su entrambi i lati frontali, ossia aperta verso la zona interna (16) e verso la zona esterna (14), con una seconda unità parietale divisoria (22.2) che si estende all'interno della seconda unità (20.2) a camera dalla zona marginale frontale interna superiore (28) alla zona marginale frontale esterna inferiore (30), e - almeno una sfera (40), che è presente all'interno di ogni unità (20.1, 20.2) a camera e sotto l'azione del proprio peso è supportata ermeticamente autocentrante in una rientranza (38) della rispettiva unità parietale divisoria (22.1, 22.2), e al verificarsi di una sovrappressione, rispettivamente depressione, libera la rispettiva rientranza (38) e la chiude di nuovo ermeticamente dopo l'eliminazione della sovrappressione, rispettivamente depressione.
- 2. Valvola di compensazione della pressione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la prima e la seconda unità parietale divisoria sono eseguite a forma di piano inclinato che si estende almeno zonalmente diagonalmente all'interno dell'unità a camera.
- 3. Valvola di compensazione della pressione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la prima e la seconda unità parietale divisoria (22.1, 22.2) presentano un andamento a cascata con zone orizzontali e inclinate (34, 36), e le rientranze (38) per le sfere (40) sono presenti nella zona orizzontale (34) delle unità parietali divisorie (22.1, 22.2).
- 4. Valvola di compensazione della pressione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in ogni unità (20.1, 20.2) a camera sono presenti più di una sfera (40).
- 5. Valvola di compensazione della pressione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che due sfere (40) sono disposte consecutivamente guardando in direzione longitudinale .
- 6. Valvola di compensazione della pressione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le unità (20.1, 20.2) a camera sono disposte l'una accanto all'altra e/oppure sovrapposte.
- 7. Valvola di compensazione della pressione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che 1'autocentraggio delle sfere (40) viene garantito mediante mezzi di guida, e precisamente in direzione trasversale mediante le pareti (66, 64) della camera dell'unità (20.1, 20.2) a camera e/oppure mediante profili di guida e, in direzione longitudinale, mediante profili di guida (32.1, 32.2, 32.3, 32.4) disposti trasversalmente alla direzione longitudinale, e/oppure zone (36) delle unità parietali divisorie (22.1, 22.2).
- 8. Valvola di compensazione della pressione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che a ridosso dei due lati frontali aperti della valvola (10) di compensazione della pressione è formata integralmente una flangia periferica (18).
- 9. Valvola di compensazione della pressione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che unità parietali divisorie (22., 22.2) sono eseguite con profili di guida (32.1, 32.2) come un elemento costruttivo separato e sono posizionate nella custodia (12)
- 10. Valvola di compensazione della pressione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la valvola di compensazione della pressione è eseguita come elemento costruttivo in getto, specialmente in più parti.
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