ITMI980765U1 - "sistema di illuminazione per oggetti delicati destinatiall'esposizione al pubblico in particolare opere d'arte" - Google Patents

Description

Titolo: Sistema di illuminazione per oggetti delicati destinati all'esposizione al pubblico, in particolare opere d'arte

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un sistema di illuminazione per oggetti delicati destinati all'esposizione al pubblico, in particolare opere d'arte in musei, chiese, mostre o simili.

L'illuminazione delle opere d'arte ha esigenze molto particolari, spesso difficili da soddisfare.

Innanzi tutto, specialmente in caso di molte opere d'arte antiche, è indispensabile curare che l'illuminazione non provochi danni all'oggetto; infatti, le radiazioni infrarosse normalmente emesse insieme alle radiazioni visibili provocano un riscaldamento dell'oggetto, che in certi casi può essere pericoloso.

Inoltre, è di grande importanza che 1'illuminazione sia tale da illuminare correttamente l'oggetto. Diversamente, risulterebbe in pratica pregiudicata la possibilità che il pubblico possa apprezzare l'oggetto in tutti i suoi dettagli. Questo requisito risulta a volte particolarmente difficile da soddisfare, ad esempio per oggetti quali bassorilievi o altorilievi in metallo lucido, i quali possono generare riflessi tali da ostacolare la visione.

Infine, specialmente in un paese come l'Italia così ricco di opere d'arte, non può essere trascurato l'aspetto economico. Un sistema di illuminazione deve essere di costo contenuto, sia nell'acquisto sia soprattutto nell'impiego.

Attualmente, non risultano noti sistemi di illuminazione specifici per questo tipo di applicazione. Pertanto, vengono normalmente impiegati sistemi di illuminazione di vario genere: plafoniere, faretti, tubi fluorescenti. In molti casi, però, l'illuminazione risulta inadeguata, talvolta addirittura pericolosa per l'integrità degli oggetti.

Scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema di illuminazione specifico per oggetti delicati destinati ad essere esposti al pubblico, quali opere d’arte.

Tale scopo è raggiunto, in accordo con il trovato, da un sistema di illuminazione per oggetti delicati destinati all'esposizione al pubblico, in particolare opere d'arte, comprendente una struttura di lampada tubolare a guida di luce ed una sorgente luminosa accoppiata alla struttura di lampada, caratterizzato dal fatto che la struttura di lampada comprende due semigusci rigidi, allungati in senso longitudinale ed arcuati in senso trasversale, accoppiati tra loro longitudinalmente in modo che ciascun semiguscio presenti verso l’interno della struttura di lampada una superficie interna e verso l'esterno una superficie esterna, almeno uno dei semigusci essendo di materiale trasparente, almeno uno dei semigusci avendo superficie interna rivestita di una pellicola TIR.

Le lampade a guida di luce sono note e prevedono che la luce generata da una o più sorgenti sia indirizzata all'interno di una struttura tubolare avente superficie almeno parzialmente trasparente ed almeno parzialmente riflettente sul lato interno. I raggi luminosi si propagano nella struttura tubolare attraverso una serie di riflessioni successive, e fuoriescono da essa in modo più o meno graduale. Particolarmente efficaci sono le guide di luce ottenute mediante l'impiego di pellicole a riflessione interna totale (o pellicole TIR, acronimo dell'inglese Total Internai Reflection).

Tali pellicole TIR sono note ad esempio dal brevetto europeo n° EP 0225 123, cui si rimanda per una descrizione dettagliata delle loro caratteristiche,· un esempio di tali pellicole TIR sono quelle prodotte e commercializzate dalla Minnesota Mining and Manufacturing Company con il nome commerciale OLF - Optical Lighting Film. Esse sono in forma di fogli o nastri flessibili, presentanti una superficie con una successione di microrilievi paralleli a sezione sostanzialmente triangolare; tali pellicole possono essere applicate sulla superficie interna di tubi trasparenti, con i microrilievi rivolti verso l'esterno ed orientati assialmente rispetto al tubo, generando così una efficace guida di luce. Infatti, grazie alle caratteristiche ottiche di tali pellicole, la luce incidente viene riflessa per angoli di incidenza inferiori ad un valore limite, mentre viene lasciata passare all'esterno del tubo per angoli di incidenza superiori. Appositi elementi detti estrattori sono inseriti nel tubo per provocare una diffusione controllata di parte della luce che viaggia nel tubo, facendo quindi sì che parte dei raggi luminosi siano deviati ed incidano sulla pellicola TIR con angoli tali da fuoriuscire dal tubo.

Il sistema suddetto risulta particolarmente idoneo all'illuminazione di opere d'arte. Infatti, esso è tale da non trasmettere sull'oggetto illuminato significative quantità di luce infrarossa, grazie alla struttura di lampada a guida di luce mediante pellicola TIR, che intrinsecamente è capace di trasportare in modo molto efficace la luce visibile, ma non quella infrarossa. Il sistema risulta così sostanzialmente freddo, o meglio il suo riscaldamento è concentrato nella sorgente luminosa, che può essere remota e facilmente schermata.

Inoltre, la qualità dell'illuminazione ottenuta è molto elevata; la struttura di lampada a guida di luce mediante pellicola TIR è in grado di fornire una luce molto ben diffusa su tutta la superficie desiderata della struttura stessa. L 'illuminamento che si ottiene è quindi risultato ideale per mettere in evidenza tutti i dettagli anche di oggetti molto difficili, come alterilievi in oro lucido.

Infine, il sistema di illuminazione suddetto risulta estremamente economico. Infatti, l'elevata efficienza di trasmissione della luce abbinata alla uniforme diffusione fa sì che sia sufficiente una potenza illuminante relativamente modesta della sorgente luminosa, di gran lunga inferiore a quella necessaria con sistemi illuminanti tradizionali. Anche il costo iniziale non è particolarmente elevato, ed è quindi ammortizzabile in breve tempo. Infatti, la struttura a semigusci accoppiati rende agevole e quindi economica l'applicazione della pellicola TIR (molto più agevole rispetto ad una applicazione in un tubo); inoltre, stoccaggio e trasporto delle strutture di lampada possono essere facilitati se l'assemblaggio finale dei semigusci (e quindi la generazione di una struttura relativamente ingombrante) viene lasciato alla fase di installazione.

I semigusci possono essere di vario tipo e numero, e di vario tipo possono pure essere le tecniche per accoppiarli tra loro; in ogni caso, è preferibile assicurare una certa rigidità complessiva della struttura di lampada. In una versione preferita per la sua semplicità, i semigusci sono due e sono accoppiati tra loro da due profili longitudinali rigidi, ad esempio due profilati di metallo estruso.

La struttura di lampada a guida di luce permette una emissione di luce molto controllata, orientata evidentemente verso l'oggetto da illuminare, senza che vi sia una significativa dispersione in direzione dell'osservatore. Vantaggiosamente, il sistema può comprendere opzionalmente una aletta di schermo opaca, estesa longitudinalmente lungo la struttura di lampada e fissata ad uno dei profili longitudinali. Questa aletta è utile per schermare ulteriormente la luce emessa dalla'struttura di lampada, impedendo che anche una frazione minima di essa si propaghi in direzione dell'osservatore invece che dell’oggetto, ostacolandone l'osservazione.

Preferibilmente, l'aletta di schermo è provvista di una finestra, dotata di mezzi di alloggiamento di un pannello indicatore almeno parzialmente trasparente. In questo modo, la luce schermata dall'aletta viene utilmente sfruttata per dare all'osservatore indicazioni di vario genere, ad esempio e tipicamente indicazioni relative all'oggetto illuminato.

A seconda delle caratteristiche dei locali e dell’oggetto da illuminare, il sistema potrà avere configurazioni differenti.

Ad esempio, nel caso relativamente frequente in cui sia opportuno mantenere gli osservatori ad una certa distanza dall'oggetto {per motivi di sicurezza dell'oggetto o anche semplicemente per evitare affollamenti di persone che si ostacolano a vicenda e quindi per facilitare l'osservazione), il sistema può vantaggiosamente essere configurato così da comprendere almeno un montante ed una traversa; il montante è appoggiato o fissato a terra e la traversa è fissata al montante in modo da essere disposta orizzontalmente di fronte all'oggetto da illuminare in guisa di barriera; la traversa comprende la struttura di latnpada ed il montante comprende la sorgente luminosa. La struttura di lampada diventa quindi essa stessa una barriera per tenere a distanza gli osservatori. Si noti che la sorgente luminosa nel montante non solo contribuisce ad evitare riscaldamenti indesiderati dell'oggetto, ma garantisce anche che la barriera formata dalla struttura.di lampada non sia calda e quindi potenzialmente pericolosa per gli osservatori. Naturalmente, di montanti potranno essercene uno o due, a seconda delle dimensioni e della collocazione della traversa: uno dei montanti può essere sostituito da un aggancio ad un muro o altra struttura fissa. Nel caso ci siano due montanti, potrà essere prevista una sorgente luminosa in ciascuno oppure solo in uno di essi.

Come variante, la traversa può comprendere sia la struttura di lampada sia la sorgente luminosa.

Nel caso in cui sia preferita una illuminazione dall'alto, il sistema può vantaggiosamente essere configurato così da comprendere almeno una trave e mezzi di sospensione,· i mezzi di sospensione sono fissati a soffitto e la trave è fissata ai mezzi di sospensione in modo da essere disposta orizzontalmente di fronte all'oggetto da illuminare; la trave comprende la struttura di lampada e la sorgente luminosa.

Nel caso ancora in cui sia invece preferita una illuminazione con sviluppo in senso verticale, il sistema può vantaggiosamente essere configurato così da comprendere una colonna verticalmente appoggiata o fissata a terra di fronte all'oggetto da illuminare; la colonna comprende la struttura di lampada e la sorgente luminosa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi di un sistema secondo il trovato risulteranno meglio dalla seguente descrizione di alcune sue forme di esecuzione preferite, fatte con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni:

la figura 1 è una vista prospettica di un sistema secondo il trovato, in una sua prima configurazione;

- la figura 2 è una vista prospettica di un sistema secondo il trovato, in una sua seconda configurazione;

la figura 3 è una vista prospettica di un sistema secondo il trovato, in una sua terza configurazione;

la figura 4 è una vista prospettica parzialmente in sezione di un particolare del sistema di figura 1, a scala ingrandita.

Nelle figure, con A è indicato un oggetto da illuminare; tale oggetto è raffigurato schematicamente come un quadro appeso ad un muro M, ma potrebbe essere un qualsiasi altro oggetto delicato destinato all'esposizione al pubblico, quale una scultura, un bassorilievo, un altorilievo, un affresco, un'iscrizione, eccetera, sia appeso ad un muro sia posizionato in qualsiasi altro modo .

Nelle figure 1 e 4, è illustrato un sistema di illuminazione 10, il quale comprende una traversa 11 sostenuta da due montanti 12 e 13. La traversa 11 comprende una struttura di lampada 14 a tubo di luce. Il montante 12 comprende una sorgente luminosa 15, otticamente accoppiata alla struttura di lampada 14. Il montante 13 è un semplice supporto meccanico.

Più in particolare, il montante 12 comprende una base 21 sormontata da un corpo 22 cilindrico cavo. Nel corpo 22 è fissato un proiettore 23, tramite una staffa 24 di supporto, ad esempio e preferibilmente un proiettore ad alta efficienza. Un'unità 25 di alimentazione e controllo del proiettore 23 è montata pure nel corpo 22, al di sotto del proiettore 23 stesso.

Davanti al proiettore 23, è montato un collettore 26, affacciato su un condotto ottico 27 tubolare, angolato a 90° tramite la presenza di uno specchio 28. Alternativamente, l'angolatura a 90° potrebbe essere ottenuta tramite un sistema ottico prismatico. Nel montante 12 sono previsti anche fori di aerazione 29, formati ad esempio sia nella parte inferiore del corpo 22 sìa nel collettore 26. Il condotto ottico 27, da parte opposta rispetto al collettore 26, è connesso alla struttura di lampada 14 della traversa 11.

La struttura di lampada 14 comprende due semigusci 31 e 32 di materiale rigido, quale policarbonato o simili, accoppiati meccanicamente tra loro in senso longitudinale da due profili 33 e 34 longitudinali rigidi. I due semigusci 31 e 32 sono arcuati in senso trasversale, secondo un arco di ampiezza ben inferiore a 180°, in modo che l'insieme di essi abbia una sezione sostanzialmente lenticolare .

La forma dei due semigusci 31 e 32 è rappresentata come sostanzialmente uguale nelle figure e quindi la sezione lenticolare risulta simmetrica; tuttavia, la forma dei due semigusci 31 e 32 potrebbe anche essere diversa, con conseguente forma asimmetrica della sezione lenticolare .

Il semiguscio 31 è opaco, ossia non lascia passare la luce, mentre il semiguscio 32 è trasparente, ossia lascia passare la luce. Vantaggiosamente, entrambi i semigusci 31 e 32 sono realizzati in policarbonato trasparente, rivestito nel caso del semiguscio 31 da una pellicola opaca, ad esempio un foglio metallico applicato (non evidenziato nelle figure).

Nel caso in cui i due semigusci 31 e 32 abbiano forma uguale, essi saranno evidentemente accoppiati in modo da presentare verso l'interno della struttura di lampada 14 una superficie interna concava e verso l'esterno una superficie esterna convessa; se invece sono di forma differente, non è escluso che uno dei due semigusci (particolarmente il semiguscio opaco 32) possa essere disposto in modo da presentare verso l'interno della struttura di lampada 14 una superficie interna convessa e verso l'esterno una superficie esterna concava.

Almeno uno dei semigusci 31 e 32 (ma preferibilmente entrambi) sono rivestiti internamente con una pellicola TIR 35, ad esempio la pellicola OLF della Minnesota Mining and Manufacturing Company. La pellicola TIR 35 è disposta orientata con i suoi microrilievi {evidenziati semplicemente da una rigatura parallela nella figura 4) orientati longitudinalmente rispetto alla struttura di lampada 14, rivolti verso l'esterno della struttura 14 stessa ossia contro le pareti interne concave dei semigusci 31 e 32.

All'interno dei due semigusci accoppiati 31 e 32 è disposto longitudinalmente un estrattore 30 di luce, il quale ha la forma di una striscia di materiale otticamente diffondente a sezione trasversale variabile, posizionata sulla pellicola TIR 35 applicata al semiguscio 31 opaco.

Il profilo 33 ha sezione sostanzialmente a "C" stretta, ed abbraccia bloccandoli lembi di estremità dei semigusci 31 *e 32, piegati e sovrapposti. Il profilo 34 comprende una porzione corrispondente al profilo 33, e si prolunga in un'aletta 36 di schermo, estesa longitudinalmente lungo la struttura di lampada 14 e trasversalmente verso l'esterno rispetto alla struttura di lampada 14.

L'aletta 36 è provvista di una finestra 37, attorno alla quale sono formate linguette 38, ripiegate in modo da formare mezzi di alloggiamento di un pannello indicatore 39, almeno parzialmente trasparente; ad esempio, il pannello 39 può riportare diciture relative all'oggetto A con caratteri e segni trasparenti su fondo opaco, o viceversa.

II sistema di illuminazione 10, come mostrato in figura 1, può vantaggiosamente essere posizionato con i montanti 12 e 13 appoggiati o fissati sul pavimento P e con la traversa 11 disposta orizzontalmente davanti all'oggetto A, in modo da formare una barriera per l'oggetto A stesso. Così disposto, permette di illuminare in modo efficace l'oggetto A e contemporaneamente di tenere a distanza il pubblico degli osservatori.

Nella figura 2, è illustrato un sistema di illuminazione 110, il quale comprende una trave 111, appesa al soffitto S da due cavi 112 e 113. La traversa 11 comprende una struttura di lampada 114 a tubo di luce, ed una sorgente luminosa 115, allineata ed accoppiata alla struttura di lampada 114.

La struttura di lampada 114 e la sorgente luminosa 115 sono analoghe alla struttura di lampada 14 ed alla sorgente luminosa 15 del sistema 10, e non saranno descritte in dettaglio. Si noti che la struttura di lampada 114 è illustrata in figura 2 senza aletta di schermo, ma se richiesto può essere munita di una aletta di schermo analoga all'aletta 36.

Il sistema di illuminazione 110 può vantaggiosamente essere appeso di fronte all'oggetto A, illuminandolo in modo efficace.

Nella figura 3, è illustrato un sistema di illuminazione 210, il quale comprende una colonna 211 verticale, la quale comprende una struttura di lampada 214 a tubo di luce, ed una sorgente luminosa 215, allineata ed accoppiata alla struttura di lampada 214.

La struttura di lampada 214 e la sorgente luminosa 215 sono analoghe alla struttura di lampada 14 ed alla sorgente luminosa 15 del sistema 10, e non saranno descritte in dettaglio. Si noti che la struttura di lampada 214 è illustrata in figura 3 con aletta di schermo 236 e relativa finestra 237, analoghe all'aletta 36 ed alla finestra 37, ma può essere priva di tale aletta e/o di tale finestra.

Il sistema di illuminazione 210 può vantaggiosamente essere disposto con la colonna 211 appoggiata o fissata a terra sul pavimento P, davanti all'oggetto A, illuminandolo in modo efficace.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di illuminazione per oggetti delicati destinati all'esposizione al pubblico, in particolare opere d'arte,^comprendente una struttura di lampada tubolare a guida di luce ed una sorgente luminosa accoppiata alla struttura di lampada, caratterizzato dal fatto che la struttura di lampada comprende due semigusci rigidi, allungati in senso longitudinale ed arcuati in senso trasversale, accoppiati tra loro longitudinalmente in modo che ciascun semiguscio presenti verso l'interno della struttura di lampada una superficie interna e verso l'esterno una superficie esterna, almeno uno dei semigusci essendo di materiale trasparente, almeno uno dei semigusci avendo superficie interna rivestita di una pellicola TIR.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui i semigusci sono due e sono accoppiati tra loro da due profili longitudinali rigidi.
3. 3- Sistema secondo la rivendicazione 2, comprendente una aletta di schermo opaca, estesa longitudinalmente lungo la struttura di lampada e fissata ad uno dei profili longitudinali.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 3, in cui l'aletta di schermo è provvista di una finestra, dotata di mezzi di alloggiamento di un pannello indicatore almeno parzialmente trasparente.
5. 5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un montante ed una traversa, in cui il montante è appoggiato o fissato a terra e la traversa è fissata al montante in modo da essere disposta orizzontalmente di fronte all'oggetto da illuminare in guisa di barriera, in cui la traversa comprende detta struttura di lampada ed il montante comprende detta sorgente luminosa.
6. 6. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, comprendente un montante ed una traversa, in cui il montante è appoggiato o fissato a terra e la traversa è fissata al montante in modo da essere disposta orizzontalmente di fronte all'oggetto da illuminare in guisa di barriera, in cui la traversa comprende detta struttura di lampada e detta sorgente luminosa.
7. 7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, comprendente almeno una trave e mezzi di sospensione, in cui i mezzi di sospensione sono fissati a soffitto e la trave è fissata ai mezzi di sospensione in modo da essere disposta orizzontalmente di fronte all'oggetto da illuminare, in cui la trave comprende detta struttura di lampada e detta sorgente luminosa .
8. 8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, comprendente una colonna verticalmente appoggiata o fissata a terra di fronte all'oggetto da illuminare, in cui la colonna comprende detta struttura di lampada e detta sorgente luminosa.