ITMI980467U1 - Sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per modello industriale:

Il presente trovato si riferisce ad un sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta.

Attualmente, fazzoletti e tovaglioli di carta vengono realizzati tramite una procedura dì stampa flessografica a banchi.

La stampa flessografica costituisce un procedimento di stampa, che utilizza forme flessibili o rilievografiche in gomma, montate su cilindri portaforme ed ottenute per incisione diretta o per duplicazione.

Si utilizzano, inoltre, inchiostri molto liquidi, contenenti coloranti solubili o pigmenti coprenti, in soluzione o dispersi in alcool.

La fluidità dell'inchiostro, tuttavia, è tale da non adattarsi a supporti cartacei cori proprietà assorbenti, quali fazzoletti o tovaglioli, sia per il notevole consumo di inchiostro che si avrebbe, sia per la naturale tendenza dell'inchiostro a spandersi nel supporto. Inoltre, con l'aumentare della velocità di nastro stampato al minuto divengono rilevanti anche i problemi di essiccazione dell'inchiostro dovuti all'impiego dei solventi volatili.

Dunque, le caratteristiche tecniche peculiari delle macchine flessografiche le hanno rese tra le più idonee per la stampa a basso costo di imballaggi di ogni tipo, di moduli commerciali, libri, scatole pieghevoli, etichette, buste, ma un notevole limite al procedimento flessografico è costituito dalla relativa grossolanità dei retini utilizzabili per i lavori a tono variabile, come nel caso della produzione di tovaglioli o fazzoletti.

Si è tentato di ovviare a tali problemi, relativamente ad un miglior controllo del nastro per il raggiungimento di un buon registro fra i colori, utilizzando retini a 32-36 linee per centimetro ovvero realizzando macchine flessografiche a banchi o a satelliti, in cui un gruppo di stampa è composto da un cilindro centrale e da una pluralità di elementi stampanti disposti tutt'intorno ed ove l'ingresso del nastro è posto in alto, allo stesso livello dell'uscita, a valle di un tunnel di essiccamento, dopo che il nastro ha effettuato un giro quasi completo di avvolgimento intorno al cilindro centrale.

In tali macchine, il cilindro centrale prevede, inoltre, dispositivi di asciugamento ad aria calda, che rendono necessario il raffreddamento del cilindro me-diante circolazione interna di acqua fredda.

Il nastro stampato si riaw olge su una bobina dopo il passaggio sui cilindri di raffreddamento.

Come conseguenza inevitabile del funzionamento di queste rotative, è assolutamente necessario che la tensione del nastro sia regolata da un gruppo elettronico e, ulteriormente, deve essere previsto un dispositivo automatico, quale uno stroboscopio, al fine di controllare il più possibile il registro di stampa sul nastro in movimento.

Evidentemente, tale controllo risulta notevolmente dispendioso in termini di costi di produzione e di esercizio; poi, nel caso particolare della flessografia di fazzoletti o tovaglioli di carta, le proprietà di assorbimento e di cedevolezza di tali prodotti producono intense trazioni meccaniche e rammollimenti improvvisi, durante il trattamento, che conducono all'impossibilità pratica di raggiungere un perfetto registro fra i colori.

Anche l'abbinamento in una stessa macchina di un procedimento di stampa flessografica combinata con elementi rotocalco a stampa indiretta, anche se permette, in teoria, di stampare soggetti a colori richiedenti una retinatura fine, per i quali il procedimento puramente flessografico sarebbe inadatto, non ha avuto praticamente successo, poiché l'incidenza del costo delle forme sul costo della stampa risulta notevolmente one-roso .

Scopo del presente trovato è, dunque, quello di indicare un sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta, che ovvi agli inconvenienti sopra menzionati ovvero che permetta al supporto cartaceo di tovaglioli 0 fazzoletti di mantenere perfettamente il registro fra 1 vari colori.

Altro scopo del trovato è quello di indicare un sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta, di semplice ed economica realizzazione, comprendente componenti e materie prime relativamente poco costose ed implementabile senza impiegare tecnologie complesse o particolarmente onerose.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti e tovaglioli di carta, secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda.

In modo vantaggioso, tramite il sistema meccanico di cui al presente trovato, si produce una alterazione artificiale del nastro di carta allo scopo di ottenere un aspetto particolare, anche per quanto riguarda la disposizione del registro dei colori, di fazzoletti e tovaglioli in carta.

Il prodotto viene ottenuto mediante il passaggio di nastri continui, costituiti, ciascuno, da un tipo pre-determinato di carta, che si svolgono da un unico tam-buro centrale, in una macchina goffratrice.

La macchina modifica la superficie della carta facendola diventare rugosa e/o avente in rilievo disegni o motivi colorati a carattere decorativo.

Ulteriori scopi e vantaggi del presente trovato risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, nei quali:

- la figura 1 rappresenta una vista schematica di una macchina flessografica a banchi o a satelliti, avente sei elementi di stampa, utilizzata per la produzione di tovaglioli o fazzoletti in carta, secondo l'arte nota; - la figura 2 è una vista schematica parziale e parzialmente in sezione di una macchina goffratrice, utilizzata per la produzione di fazzoletti o tovaglioli in carta, secondo il presente trovato.

Con particolare riferimento alla figura 1, con A è indicato un cilindro centrale di una macchina di stampa flessografica a banchi con sei elementi, indicata, genericamente, con il riferimento X, con B, C, D, E, F, G sono indicati gli elementi di stampa, con H un tunnel di essiccamento, con I un dispositivo sbobinatore, con L il nastro di carta impegnato all'interno della macchina X, con M dispositivi di asciugamento ad aria calda, con N uno stroboscopio, con 0 i cilindri refrigeratori, con P una bobina di riavvolgimento e con Q un gruppo elettronico per il controllo della tensione del nastro L.

Con riferimento alla figura 2, una macchina goffratrice, indicata schematicamente con Z, comprende, in una forma essenziale e semplificata, due cilindri R e S, in cui un cilindro R metallico inciso trascina in rotazione il cilindro S, che può essere metallico o non metallico, inciso o non inciso.

I due cilindri R e S ruotano secondo versi contrari, individuati, rispettivamente, dalle frecce U e V.

II nastro in carta L1 da goffrare è interposto e scorre tra i due cilindri R e S, secondo la direzione ed il vèrso individuati dalla freccia T; esso, inoltre, ha il proprio diritto rivolto verso il cilindro R ed il proprio rovescio verso il cilindro S.

Il sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta, oggetto del presente trovato, comprende un, tamburo centrale, non illustrato, che reca vari tipi di nastri L1 di carta da goffrare.

I nastri L1 di carta giungono, quindi, ad una macchina goffratrice Z da carta, di tipo noto, che effettua un'operazione di goffratura sui nastri L1 in senso orizzontale, rispetto alla direzione di moto T dei nastri stessi, piuttosto che in senso trasversale o verticale, come, al contrario, avviene tuttora.

La macchina goffratrice Z, come tutte le macchine goffratrici da carta, presenta cilindri R e S a rapporto di raggi predeterminato ed obbligato ed utilizza organi di entrata e di raccolta del nastro L1 a regolazione fine ed estremamente sensibile, al fine di mantenere un perfetto registro fra i vari colori utilizzati per la stampa dei fazzoletti o dei tovaglioli di carta.

Alternativamente, è possibile usare una macchina goffratrice Z, avente due cilindri R e S con lo stesso valore di raggio, uno di acciaio inciso, R e l'altro, S, di carta; inoltre, la pressione risulta rigida, nel senso che nessuno spostamento è permesso ai due cilindri R e S, uno rispetto all'altro.

L'elasticità del cilindro di carta S assicura una pressione abbastanza costante, tale da permettere una goffratura sostanzialmente regolare, inoltre, l'assenza di masse oscillanti o sobbalzanti per le immancabili irregolarità di superficie dei cilindri R e S permette una maggiore velocità di rotazione dei medesimi e, perciò, una maggiore velocità lineare del nastro di carta Li. Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta, che è oggetto del presente trova-to, così come chiari ne risultano i vantaggi.

E' chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta, che è oggetto del presente trovato, senza per questo uscire dai princìpi di novità ìnsiti nell'idea innovativa, così come è chiaro che, nella pratica attuazione della innovazione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema meccanico di goffratura per materiali carta-cei, in particolare per fazzoletti o tovaglioli di carta, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un tamburo centrale, nel quale è inserito almeno un nastro (L1) di materiale cartaceo, di forma e/o colore predeterminati ed una macchina goffratrice (Z), la quale riceve in ingresso detto nastro (L1), che si svolge da detto tamburo centrale ed effettua l'operazione di goffratura in una direzione orizzontale, rispetto alla direzione (T) di avanzamento di detto nastro (L1).
2. 2. Sistema meccanico come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto nastro (L1) è continuo.
3. 3. Sistema meccanico come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta macchina goffratrice (Z) comprende una pluralità di cilindri (R, S), in cui un primo cilindro (R) è metallico, inciso e trascina in rotazione un secondo cilindro (S).
4. 4. Sistema meccanico come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto secondo cilindro (S) risulta metallico e/o inciso.
5. 5. Sistema meccanico come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti cil^ipdri (R, S) ruotano secondo versi (U, V) contrari e detto nastro (L1) da goffrare è interposto e scorre tra detti cilindri (R, S) con il proprio diritto rivolto verso detto primo cilindro (R) ed il proprio rovescio rivolto verso detto secondo cilindro (S).
6. 6. Sistema meccanico come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta macchina goffratrice (Z) utilizza organi di entrata e di raccolta di detto na-stro (L1) a regolazione fine ed estremamente sensibile, al fine di mantenere un perfetto registro fra i vari colori utilizzati per la stampa di fazzoletti o tovaglioli di carta e comprende, ulteriormente, cilindri (R, S), che presentano un rapporto di raggi predeterminato ed obbligato.
7. 7. Sistema meccanico come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta macchina goffratrice (Z) comprende due cilindri (R, S) aventi lo stesso valore di raggio, di cui un primo cilindro (R) è realizzato in acciaio inciso ed un secondo cilindro (S) è realizzato in carta, la pressione tra detti due cilindri (R, S) risultando rigida, nel senso che nessuno spostamento è permesso a detti due cilindri (R, S), uno rispetto all'altro, in modo tale che l'elasticità di detto secondo cilindro (S) assicuri una pressione relativamente costante, tale da permettere una goffratura sostanzialmente regolare ed una elevata velocità di rotazione di detti cilindri (R, S) e, conseguentemente, una elevata velocità lineare di detto nastro (L1).
8. 8. Sistema meccanico di goffratura per materiali cartacei, in particolare per tovaglioli o fazzoletti di carta come sostanzialmente descritto ed illustrato nei disegni allegati.