ITMI972268A1 - Macchina per la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato o simili - Google Patents

Macchina per la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato o simili Download PDF

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Giuseppe Nettuno
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Cigiemme S P A
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Description

Il presente trovato ha come oggetto una macchina per la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parailelepipedica in cartone fustellato o simili.
Nel confezionamento di prodotti, particolarmente nel confezionamento di prodotti agro-alimentari, vengono sempre più impiegati contenitori scatolari in cartone fustellato per il fatto che tale materiale rispetta le più rigide norme in materia di riciclaggio e di salvaguardia ambientale.
Fra le varie conformazioni possibili per i contenitori scatolari, la conformazione sostanzialmente parallelepipedica è indubbiamente quella maggiormente utilizzata in virtù dell'estrema semplicità di produzione e di assemblaggio dei contenitori con questa forma.
In particolare, sono attualmente disponibili sul mercato contenitori scatolari, in materiale cartaceo prevalentemente riciclato, costituiti da un foglio fustellato che presenta una porzione centrale di base, a conformazione sostanzialmente rettangolare, che costituisce la base del contenitore scatolare da realizzare, dai lati della quale si sviluppano quattro porzioni laterali destinate a costituire le quattro facce laterali del contenitore scatolare.
Due di queste porzioni laterali, corrispondenti a due facce laterali opposte del contenitore da realizzare, sono generalmente collegate alla porzione di base mediante una striscia di carta preincollata in modo tale da risultare facilmente piegabili superiormente alla porzione centrale. Queste due prime porzioni laterali sono inoltre provviste, lungo i loro bordi laterali e lungo il bordo superiore, ovvero il loro lato che risulta opposto rispetto al lato connesso alla porzione centrale, di appositi aggetti che sono destinati ad accoppiarsi, ad incastro, con sedi appositamente definite sulle altre due porzioni laterali nelle zone di queste destinate a ricoprire i bordi delle prime due porzioni laterali.
La piegatura e l’assemblaggio di questi elementi fustellati per ottenere i contenitori scatolari viene solitamente eseguita all'interno di macchine estremamente complesse che 'eseguono anche altre operazioni quali ad esempio il preincollaggio delle prime due porzioni laterali alla porzione centrale, o porzione di base, dell'elemento fustellato, e viene attuata mediante una tecnica molto simile alla tecnica di stampaggio nel senso che l'elemento fustellato viene posizionato superiormente ad uno stampo, conformato corrispòndentemente al contenitore scatolare da realizzare, e viene spinto a penetrare all'interno di questo stampo in modo tale da attuare la piegatura delle facce laterali superiormente alla porzione centrale o di base eseguendo anche il collegamento ad incastro tra le varie facce laterali. Qualora richiesto, i lembi terminali delle seconde facce laterali del contenitore vengono ripiegati superiormente ai bordi superiori delle prime due facce laterali, con le quali si accoppiano ancora mediante un accoppiamento del tipo ad incastro.
Le macchine attualmente utilizzate per eseguire la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari di questo genere denotano il problema di presentare una struttura molto complessa e, conseguentemente, dei costi molto elevati.
Un altro problema insito in queste macchine è rappresentato dal fatto che non possono essere agevolmente trasportate. A seguito di questo fatto, i contenitori che vengono formati e assemblati mediante queste macchine devono essere necessariamente trasportati nel luogo di impiego già formati ed assemblati e, conseguentemente, richiedono spazi di trasporto elevati che incrementano sensibilmente i costi complessivi di confezionamento.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando una macchina in grado di attuare la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato o simili pur con una struttura estremamente semplice e in grado di garantire comunque un'elevata produzione oraria.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una macchina che presenti un'elevata affidabilità di funzionamento.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una macchina che possa essere agevolmente trasportata nel luogo di confezionamento in modo tale da consentire di trasportare gli elementi fustellati nella zona di confezionamento ancora da formare e quindi con costi di trasporto estremamente ridotti.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una macchina che possa essere utilizzata per operare la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato di diverse dimensioni con sostituzioni di semplice e raoida attuazione.
Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare una macchina che, in virtù della sua estrema semplicità strutturale, risulti di semplice manutenzione.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina per la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un organo di supporto dell'elemento fustellato definente una superficie di appoggio di base, per una porzione di base dell'elemento fustellato costituente la base del contenitore scatolare, e due superfici di appoggio laterali, sostanzialmente perpendicolari a detta superficie di appoggio di base, per due prime porzioni laterali dell'elemento fustellato costituenti due prime facce laterali opposte del contenitore scatolare sviluppantisi da due lati opposti di detta porzione di base; essendo previsti mezzi di bloccaggio dell'elemento fustellato su detto organo di supporto; essendo inoltre previsti mezzi di piegatura impegnabili per scorrimento con due seconde porzioni laterali di detto elemento fustellato, costituenti le altre due facce laterali opposte del contenitore scatolare, a partire dal loro lato connesso a detta porzione di base per la loro piegatura progressiva lungo i bordi laterali di dette due prime porzioni laterali.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra l'organo di supporto dell'elemento fustellato in vista prospettica;
la figura 2 illustra un contenitore scatolare del tipo formabile ed assemblabile con la macchina secondo il trovato;
la figura 3 illustra schematicamente la macchina secondo il trovato in alzato frontale;
la figura 4 è una sezione schematica della figura 3 eseguita lungo l'asse IV-IV, con asportati alcuni elementi per maggiore chiarezza;
la figura 5 è una sezione schematica della figura 3 eseguita lungo l'asse V-V, con asportati alcuni elementi per maggiore chiarezza;
le figure 6 e 7 illustrano schematicamente due sequenze della formatura e dell'assemblaggio di un contenitore scatolare con la macchina secondo il trovato rappresentata solo parzialmente per maggiore chiarezza e vista lateralmente;
la figura 8 illustra una variante della macchina secondo il trovato con automatizzazione della fase di carico dell'elemento fustellato e della fase di scarico del contenitore realizzato mediante la formatura e l'assemblaggio dell'elemento fustellato.
Con riferimento alla figura 2, la macchina secondo il trovato è stata concepita in particolare per eseguire la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parailelepipedica, del tipo illustrato in tale figura ed indicato globalmente con il numero di riferimento 1. Tale contenitore è ricavato mediante piegatura e assemblaggio di un elemento fustellato 100 in foglio composto da uno o più pezzi, che presenta una porzione centrale o di base 2 a conformazione sostanzialmente rettangolare in corrispondenza dei lati della quale si sviluppano quattro porzioni laterali 3, 4, 5 e 6.
Due prime porzioni laterali 3 e 4, che sono destinate a costituire due facce laterali opposte del contenitore 1, sono preferibilmente collegate alla porzione di base 2 mediante una striscia cartacea incollata, mentre due seconde porzioni laterali 5 e 6, destinate a costituire le altre due facce laterali del contenitore 1, sono realizzate in un solo pezzo con la porzione di base 2 e sono collegate a questa attraverso linee di piegatura preimpostate durante la fustellatura.
Le porzioni laterali 5 e 6 potranno essere provviste, in corrispondenza del loro lato opposto rispetto al lato collegato alla porzione di base 2, di porzioni terminali 5a e 6a che possono essere piegate superiormente ai bordi superiori delle due prime porzioni laterali 3 e 4, e cioè dei lati delle porzioni laterali 3 e 4 che risultano opposti rispetto ai lati collegati alla porzione di base 2. Le due prime porzioni laterali 3 e 4 presentano, lungo i loro bordi laterali ed eventualmente lungo i loro bordi superiori, aggetti 7 che sono accoppiabili per incastro all’interno di apposite sedi 8 definite nelle zone delle due seconde porzioni laterali 5 e 6 che, a seguito della piegatura di tali porzioni 5 e 6 superiormente alla porzione di base 2 dopo la piegatura delle due prime porzioni 3 e 4, sono destinate a ricoprire i bordi delle due prime porzioni laterali 3 e 4.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 7, la macchina secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 10, comprende: un organo di supporto 11 per l'elemento fustellato 100 che costituirà il contenitore scatolare 1, mezzi di bloccaggio 12 dell'elemento fustellato 100 sull'organo di supporto 11 e mezzi di piegatura 13 che sono impegnabili per scorrimento con le due seconde porzioni laterali 5 e 6 dell'elemento fustellato 100 per operare la loro piegatura progressiva lungo i bordi laterali delle due prime porzioni laterali 3 e 4 dell'elemento fustellato 100, come meglio apparirà in seguito.
Più particolarmente, l'organo di supporto 11 comprende una piastra centrale 14 ed una coppia di alette 15a e 15b che sono incernierate con un loro lato alla piastra centrale 14 attorno ad assi di incernieraraento 16a e 16b paralleli tra loro. Le alette 15a e 15b sono oscillabili attorno al relativo asse di incernieramento 16a o 16b, relativamente alla piastra centrale 14, per passare da una posizione di lavoro, nella quale sono sostanzialmente complanari alla piastra centrale 14 definendo una superficie di appoggio di base per la porzione di base 2 dell'elemento fustellato 100, ad una posizione di scarico nella quale sono reciprocamente avvicinate per diminuire l'ingombro della superficie di appoggio per la porzione di base 2 per consentire l'asportazione del contenitore scatolare 1 assemblato.
L'organo di supporto 11 definisce anche due superfici di appoggio laterali 17a e 17b per le due prime porzioni laterali 3 e 4 dell'elemento fustellato 100. Le due superfici di appoggio laterali 17a e 17b, definite da due appendici laterali della piastra centrale 14, sono sostanzialmente perpendicolari alla superficie di appoggio di base definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette 15a e 15b nella posizione di lavoro.
L'organo di supporto 11 è vantaggiosamente provvisto di mezzi di centraggio dell'elemento fustellato 100.
Tali mezzi di centraggio comprendono almeno due perni 18a e 18b che sporgono dalla piastra centrale 14 e che sono impegnabili all'interno di fori 19 appositamente definiti nella porzione di base 2 dell'elemento fustellato 100.
Opportunamente, le alette 15a e 15b presentano, in una zona intermedia del loro lato opposto rispetto al lato incernierato alla piastra centrale 14, una sporgenza di sostegno 29 che evita efficacemente che le due seconde porzioni laterali 5 e 6, durante la piegatura, possano subire una deformazione concava sul lato esterno che si opporrebbe al prosieguo della piegatura portando ad un'indesiderata deformazione del contenitore scatolare 1.
I mezzi di bloccaggio 12 comprendono una coppia di bracci 20a e 20b che sono incernierati con una loro estremità all'organo di supporto 11 attorno ad un rispettivo asse 21a e 21b che è sostanzialmente parallelo alle due superfici di appoggio laterali 17a e 17b. L'altra estremità 22a, 22b dei bracci 20a e 20b è sagomata a squadretta ed è impegnatile in sovrapposizione alle zone di unione della superficie di appoggio di base, definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette 15a e 15b in posizione di lavoro, con le due superfici di appoggio laterali 17a e 17b, come illustrato in particolare nella figura 3.
I bracci 20a e 20b sono oscillatili, attorno ai rispettivi assi 21a e 21b per operare il bloccaggio o il rilascio dell'elemento fustellato 100 deposto sull'organo di supporto 11. L'azionamento dei bracci 20a e 20b attorno ai rispettivi assi 21a e 21b viene attuato mediante un blocchetto 23 che è supportato in corrispondenza di una zona centrale dell'organo di supporto 11 e che è scorrevole a comando lungo una direzione che è sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura della piastra centrale 14. Il blocchetto 23 è collegato ai bracci 20a e 20b attraverso una coppia di biellette 24a e 24b in modo tale che il movimento del blocchetto 23 in direzione perpendicolare al piano di giacitura della piastra centrale 14 produca l'oscillazione dei bracci 20a e 20b attorno ai rispettivi assi 21a e 21b. Lo spostamento del blocchetto 23, nel senso che provoca la rotazione dei bracci 20a e 20b attorno ai rispettivi assi 21a e 21b in reciproco avvicinamento, è contrastato elasticamente da una molla 25.
Preferibilmente, l'organo di supporto 11 viene disposto all'interno della macchina secondo il trovato con la superficie di appoggio di base, definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette 15a e 15b nella posizione di lavoro, disposta in orizzontale e con le superfici di appoggio laterali 17a e 17b disposte verticalmente.
L'organo di supporto 11 è montato su una piastra 30 che è provvista inferiormente di rotelle 32 le quali si accoppiano, in modo girevole, con guide orizzontali 33 che sono fissate alla struttura portante della macchina e che determinano un percorso per l'organo di supporta 11 da una stazione di carico 34 dell'elemento fustellato 100 e di scarico del contenitore 1 formato ed assemblato, ad una stazione di piegatura 35, come illustrato in particolare nella figura 5.
Il passaggio dell'organo di supporto 11 dalla stazione di carico o scarico 34 alla sazione di piegatura 35, o viceversa, viene attuato mediante una coppia di cilindri fluidodinamici 36 e 37 che sono connessi uno all'altro con il loro corpo e che sono orientati con lo stelo dei loro pistoni da parti opposte. I due cilindri 36 e 37 sono disposti parallelamente alle guide 33 e gli steli dei loro pistoni sono connessi rispettivamente alla struttura portante della macchina e inferiormente alla piastra 30.
I mezzi di piegatura 13 comprendono una coppia di rulli 40a e 40b che sono montati ciascuno su un'intelaiatura 41a, 41b che è oscillahile attor-no ad un asse 42a, 42b sostanzialmente perpendicolare alle due superfici di appoggio laterali 17a, 17b dell'organo di supporto 11 quando questo è posizionato in corrispondenza della stazione di piegatura 35. I rulli 4Da e 40b sono inoltre mobili a comando lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla superficie di appoggio di base, definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette laterali 15a e 15b in posizione di lavoro, quando l'organo di supporto 11 è posizionato in corrispondenza della stazione di piegatura 35. I rulli 40a e 40b sono supportati dalla relativa intelaiatura 41a, 41b, in modo girevole attorno ai rispettivi assi che sono paralleli agli assi 42a e 42b.
In pratica, nella forma di esecuzione illustrata, i rulli 40a e 40b sono disposti con i loro assi in orizzontale, come pure sono orizzontali gli assi 42a e 42b e le intelaiature 41a e 41b e sono mobili a comando lungo una direzione verticale.
Più particolarmente, ciascuna intelaiatura 41a o 41b è costituita da una coppia di bracci che sono collegati tra loro da un traverso e che supportano l'albero 43a, 43b del relativo rullo in corrispondenza delle sue estremità assiali.
Il mantello dei rulli 40a e 40b può essere limitato alle zone effettivamente necessarie ad operare la piegatura delle due seconde porzioni 5 e 6 lungo i bordi delle due prime porzioni 2 e come meglio apparirà in seguito.
Nella forma di esecuzione illustrata, i rulli 40a e 40b sono composti ciascuno da tre spezzoni cilindrici 45, 46 e 47 che sono calzati sull'albero 43a, 43b.
Opportunamente, le porzioni dei rulli 40a e 40b che sono destinate a contattare le zone dell'elemento fustellato 100 con gli aggetti 7, presentano scanalature circonferenziali 48 per consentire ai rulli di superare tali zone operando anche l'assemblaggio ad incastro degli aggetti 7 con le corrispondenti sedi 8.
Gli assi 42a e 42b, attorno ai quali le intelaiature 41a e 41b che portano i rulli 40a e 40b sono oscillabili, sono simmetricamente disposti rispetto ad un piano mediano 50, che nella forma di esecuzione illustrata è verticale, ovvero perpendicolare alla superficie di appoggio di base definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette 15a e 15b in posizione di lavoro e alle superfici di appoggio laterali 17a e 17b, quando l'organo di supporto 11 è posizionato in corrispondenza della stazione di piegatura 35.
La macchina secondo il trovato comprende mezzi di regolazione della distanza degli assi di oscillazione 42a e 42b delle intelaiature 41a e 41b rispetto al piano mediano 50.
Tali mezzi di regolazione possono essere costituiti semplicemente da un volantino 51 che è fissato ad un albero 52 provvisto di due tratti filettati con sensi di filettatura opposti tra loro ed accoppiati con due madreviti definite all'interno di blocchetti supportanti rispettivamente l'albero di incernieramento della relativa intelaiatura 41a o 41b ad un carrello 53 che la supporta e che è dotato, in corrispondenza degli alberi i cui assi definiscono gli assi 42a e 42b, di apposite scanalature 54a, 54b per consentire appunto il movimento in reciproco avvicinamento o allontanamento di tali alberi.
L'oscillazione delle intelaiature 41a e 41b attorno ai rispettivi assi di oscillazione 42a e 42b nel senso provocante il reciproco allontanamento dei rulli 40a e 40b è.contrastata da apposite molle 55.
Il carrello 53 che supporta le intelaiature 41a e 41b è scorrevole lungo guide 56a e 56b perpendicolari alla superficie di appoggio definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette 15a e 15b in posizione di lavoro, e cioè verticalmente nella forma di esecuzione illustrata, per azione di un cilindro fluidodinamico 57 che è montato sullo stesso carrello 53 e che è fissato con lo stelo 57a del suo pistone alla struttura portante della macchina.
La macchina secondo il trovato comprende mezzi di guida ausiliari per i mezzi di piegatura 13 i quali sono atti a muovere i mezzi di piegatura 13 in un piano sostanzialmente parallelo e distanziato rispetto al piano di giacitura della superficie di appoggio di base dopo la piegatura delle due seconde porzioni laterali 5 e 6 lungo i bordi laterali delle due prime porzioni laterali 3 e 4 per operare la piegatura delle porzioni terminali 5a e 6a delle due seconde porzioni laterali 5 e 6 superiormente al bordo delle due prime porzioni laterali 3 e 4 e cioè sul loro lato opposto rispetto al lato connesso alla porzione di base 2.
I mezzi di guida ausiliari comprendono due coppie di organi di guida 60a, 60b, 61a, 61b che sono posizionati in corrispondenza della stazione di piegatura 35 e nei quali sono definite sedi 62 impegnabili dagli alberi 43a e 43b che portano i rulli 40a e 40b al termine del loro scorrimento lungo le due seconde porzioni laterali 5 e 6 dell'elemento fustellato 100 posto sull'organo di supporto 11. Gli organi di guida 60a, 60b, 61a e 6b sono mobili in avvicinamento o in allontanamento al piano mediano 50 per provocare il reciproco avvicinamento dei rulli 40a e 40b dopo il loro scorrimento lungo le due seconde porzioni laterali 5 e 6.
Più particolarmente, ciascun organo di guida presenta una conformazione sostanzialmente a pettine ed è disposto, nella forma di esecuzione illustrata, inferiormente e lateralmente ai due lati dell'organo di supporto 11 con definite le due superfici di appoggio laterali 17a e 17b.
Gli organi di guida di ciascuna coppia sono uniti tra loro da un traverso e sono scorrevoli lungo guide 63a, 63b che sono fissate alla struttura portante della macchina e che si estendono parallelamente alla direzione lungo la quale trasla l'organo di supporto 11 per passare dalla stazione di carico e scarico 34 alla stazione di piegatura 35.
Lo spostamento degli organi di guida 60a, 60b e 61a, 61b lungo le guide 63a e 63b è ottenuto per mezzo di due cilindri fluidodinamici 65 e 66 che sono fissati con il loro corpo alla struttura portante della macchina e che agiscono con lo stelo del loro pistone sulla rispettiva coppia di organi di guida rispettivamente 60a, 60b e 61a, 61b.
Opportunamente, sono previsti mezzi di arresto del movimento degli organi di guida 60a, 60b, 61a, 61b nel senso che provoca il reciproco avvicinamento dei rulli 40a e 40b. Tali mezzi di arresto sono costituiti da due riscontri 70 e 71 che sono montati su rispettivi alberi 72 e 73 i quali sono supportati, in modo girevole attorno ai loro assi, dalla struttura portante della macchina e si estendono trasversalmente alle guide 63a e 63b. Gli alberi 72 e 73 sono collegati a rispettive manovelle 74 che sono azionabili per portare i riscontri 70 e 71 ad affacciarsi ai traversi di collegamento degli organi di guida 61a, 61b e 60a, 60b per arrestarne il movimento di reciproco avvicinamento lungo le guide 63a e 63b provocato dall'azionamento dei cilindri fluidodinamici 65 e 66, oppure per portare i riscontri 70 e 71 al di fuori della traiettoria seguita dai traversi degli organi di guida 60a, 60b, 61a e 61b.
I mezzi di arresto costituiti dai riscontri 70 e 71 hanno la funzione, arrestando la corsa degli organi di guida 60a, 60b, 61a e 61b, di limitare il reciproco avvicinamento degli organi di guida e quindi dei rulli 40a e 40b e, conseguentemente, di limitare la piegatura delle porzioni terminali 5a e 6a delle due seconde porzioni 5 e 6 superiormente alle due prime porzioni laterali 3 e 4 qualora si desideri sfruttare, in fase di riempimento del contenitore, la massima ampiezza di apertura della sua bocca.
II funzionamento della macchina secondo il trovato è il seguente. L'elemento fustellato 100 viene appoggiato con la porzione di base 2 sulla superficie di appoggio di base dell'organo di supporto 11, definita dalla piastra centrale 14 e dalle alette 15a e 15b nella posizione di lavoro, con il suo lato destinato a costituire l'interno del contenitore scatolare 1 rivolto verso la superficie di appoggio di base. Il posi2ionamento dell'elemento fustellato 100 sull'organo di supporto 11 risulta estremamente preciso ed agevolato dall'accoppiamento dei perni 18a e 18b all'interno dei fori 19 opportunamente previsti sulla porzione di base 2 dell'elemento fustellato 100.
Quando l'elemento fustellato 100 viene appoggiato sull'organo di supporto 11, le due prime porzioni laterali 3 e 4 si piegano, per gravità, verso il basso andandosi ad appoggiare contro le superfici 17a e 17b per il fatto che, come si è detto, le porzioni laterali 3 e 4 sono preincolla-te alla porzione di base 2 mediante strisce di carta che agevolano la loro piegatura in questo senso.
Successivamente, l'organo di supporto 11, viene traslato dalla stazione di carico e scarico 34 alla stazione di piegatura 35, azionando i cilindri pneumatici 36 e 37.
E' da notare che, lungo il percorso seguito dall'organo di supporto 11 nel passaggio dalla stazione di carico e scarico 34 alla stazione di piegatura 35, può essere disposto un elemento a camma 90 che viene contattato dal blocchetto 23 in modo tale da ottenere, durante il passaggio dell'organo di supporto 11 dalla stazione di carico e scarico 34 alla stazione di piegatura 35, l'oscillazione dei bracci 20a e 20b che vanno a bloccare l'elemento fustellato 100 sull'organo di supporto 11 in corrispondenza delle due prime porzioni laterali 3 e 4 dell'elemento fustellato 100.
Dopo che l'organo di supporto 11 è posizionato nella stazione di piegatura 35 con l'elemento fustellato 100 bloccato dai bracci 20a e 20b, viene azionato, o messo a scarico, il cilindro fluidodinamico 57 che pròvoca l'abbassamento della coppia ai rulli 40a e 40b. Per effetto dell'abbassamento, i rulli 40a e 40b si appoggiano dapprima sul lato esterno della porzione di base 2 e quindi scendono lungo il lato esterno delle due seconde porzioni laterali 5 e 6 operando la loro piegatura lungo i bordi laterali delle due prime porzioni 3 e 4.
Grazie al fatto che i rulli 40a e 40b presentano, in determinate zone, le scanalature 48, le due seconde porzioni laterali 5 e 6 vengono anche accoppiate ad incastro con gli aggetti 7 previsti lungo i bordi laterali delle due prime porzioni laterali 3 e 4.
Quando i rulli 40a e 40b hanno terminato la loro discesa, gli alberi 43a e 43b che portano tali rulli si inseriscono all'interno delle sedi 62 degli organi di guida 60a, 60b, 61a e 61b. Le due coppie di organi di guida vengono quindi reciprocamente avvicinate a seguito dell'azionamento dei cilindri fluidodinamici 65 e 66 portando i rulli 40a e 40b a muoversi in reciproco avvicinamento lungo un piano che è parallelo e distanziato inferiormente rispetto al piano dell'organo di supporto 1 sul quale è appoggiata la porzione di base 2 in modo tale da completare la piegatura delle porzioni terminali 5a e 5b delle due seconde porzioni laterali 5 e 6 lunga il bordo delle due prime porzioni laterali 3 e 4 opposto rispetto al lato di tali due prime porzioni connesso alla porzione di base 2. Anche durante questa operazione di piegatura delle porzioni terminali 5a e 6a, la particolare conformazione dei rulli 40a e 40b attua anche il collegamento ad incastro tra queste porzioni terminali 5a e 6a e il bordo superiore delle due prime porzioni laterali 3 e 4 eseguendo l'accoppiamento tra gli aggetti 7 e le sedi 8.
Qualora non venga richiesta o venga richiesta soltanto parzialmente questa piegatura delle porzioni terminali 5a e 6a delle due seconde porzioni laterali 5 e 6 si potranno utilizzare i riscontri 70 e 71 posizionandoli in modo tale da arrestare la corsa in reciproco avvicinamento delle coppie di organi di guida 60a, 60b, 61a, 61b come più sopra descritto.
In questo modo, il contenitore scatolare 1 risulta formato ed assemblato.
I rulli 40a e 40b vengono quindi sollevati e l'organo di supporto 11 viene riportato nella stazione di carico e scarico 34 ove il contenitore scatolare 1 viene asportato dall'organo di supporto 11. L'operazione di asporto del contenitore scatolare 1 dall'organo di supporto 11 è resa possibile ed agevolata dall'oscillabilità delle alette 15a e 15b verso l'alto attorno ai rispettivi assi di incernieramento 16a e 16b.
Qualora si desideri cambiare il formato del contenitore scatolare 1, è sufficiente sostituire l'organo di supporto 11 con uno di dimensioni diverse e regolare la posizione degli assi di oscillazione 42a e 42b dei rulli 40a e 40b.
Nella figura 8 viene illustrata una variante della macchina secondo il trovato per la quale è previsto il caricamento automatico dell'elemento fustellato 100 sull'organo di supporto 11 e lo scarico automatico del contenitore scatolare 1 ottenuto dalla formatura e dall'assemblaggio dell'elemento fustellato 100.
Più particolarmente, l'organo di supporto 11, anziché essere scorrevole lungo delle guide rigide è montato su un nastro trasportatore 80, o catena, ed è mobile da una stazione di caricamento 81 dell'elemento fustellato 100 ad una stazione di piegatura 82 e quindi ad una stazione di scarico 83 del contenitore scatolare 1 formato ed assemblato.
In corrispondenza della stazione di carico 81 è disposto un caricatore automatico 84, munito di ventose 85, che preleva, di volta in volta, un elemento fustellato 100 da un magazzino 86 e lo posiziona sull'organo di supporto 11- La stazione di scarico 83 è disposta sul ramo di ritorno del nastro trasportatore 80 e quindi il contenitore scatolare 1 viene scaricato semplicemente per gravità a seguito del1'oscillabilità delle alette 15a e 15b attorno ai rispettivi assi 16a e 16b, su un nastro trasportatore 87 mediante il quale il contenitore scatolare viene allontanato.
Le altre parti della macchina illustrate nella figura 8 che corrispondono alle parti già descritte in riferimento alle figure precedenti, sono state contrassegnate con gli stessi numeri di riferimento.
Si è in pratica constatato come la macchina secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto è in grado di eseguire, con una struttura estremamente semplice, la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato o simili. Grazie alla sua semplicità strutturale, nonché alle ridotte dimensioni, in particolare nella forma di esecuzione che prevede un caricamento dell'elemento fustellato ed uno scarico manuali del contenitore scatolare, la macchina potrà essere trasportata direttamente sul luogo di confezionamento unitamente agli elementi fustellati consentendo così un sensibile contenimento dei costi connessi con il trasporto dei contenitori scatolari prima del confezionamento.
La macchina così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; così, ad esempio, i mezzi di piegatura, anziché da rulli potranno essere costituiti da pattini movimentati in modo analogo ai rulli 40a e 40b e cioè insegnabili per scorrimento con le due seconde porzioni laterali 5 e 6 dell'elemento fustellato 100 a partire dal loro lato connesso alla porzione di base 2 per eseguire la loro piegatura progressiva lungo i bordi laterali delle due prime porzioni laterali 3 e 4.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parailelepipedica in cartone fustellato o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un organo di supporto dell'elemento fustellato definente una superficie di appoggio di base per una porzione di base dell'elemento fustellato costituente la base del contenitore scatolare e due superfici di appoggio laterali, sostanzialmente perpendicolari a detta superficie di appoggio di base, per due prime porzioni laterali dell'elemento fustellato costituenti due prime facce laterali opposte del contenitore scatolare sviluppantisi da due lati opposti di detta porzione di base; essendo previsti mezzi di bloccaggio dell'elemento fustellato su detto organo di supporto; essendo inoltre previsti mezzi di piegatura impegnabili per scorrimento con due seconde porzioni laterali di detto elemento fustellato, costituenti le altre due facce laterali opposte del contenitore scatolare, a partire dal loro lato connesso a detta porzione di base per la loro piegatura progressiva lungo i bordi laterali di dette due prime porzioni laterali.
  2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di guida ausiliari di detti mezzi di piegatura atti a muovere detti mezzi di piegatura in un piano sostanzialmente parallelo e distanziato rispetto al piano di giacitura di detta superficie di appoggio di base dell'organo di supporto dopo la piegatura di dette due seconde porzioni laterali lungo i bordi laterali di dette due prime porzioni laterali per operare la piegatura del tratto terminale di dette due seconde porzioni laterali sul bordo di dette due prime porzioni laterali, opoosto rispetto al lato connesso a detta porzione di base.
  3. 3. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto comprende una piastra centrale ed una coppia di alette incernierate con un loro lato a detta piastra centrale attorno ad assi di incernieramento paralleli tra loro, dette alette essendo oscillabili attorno al relativo asse di incernieramento, relativamente a detta piastra centrale, per passare da una posizione di lavoro nella quale sono sostanzialmente complanari con detta piastra centrale per definire con questa detta superficie di appoggio di base, ad una posizione di scarico nella quale sono reciprocamente avvicinate per diminuire l'ingombro di detta superficie di appoggio di base per consentire l'asportazione del contenitore scatolare assemblato.
  4. 4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta piastra centrale presenta due appendici laterali definenti dette due superfici di appoggio laterali.
  5. 5. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto è provvisto di mezzi di centraggio di detto elemento fustellato.
  6. 6. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di centraggio comprendono almeno due perni sporgenti da detta piastra centrale ed impegnabili con fori definiti in detta porzione di base dell'elemento fustellato.
  7. 7. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono una coppia di bracci incernierati con una loro estremità a detto organo di supporto attorno ad un asse sostanzialmente parallelo a dette due superfici di appoggio laterali e con l'altra loro estremità sagomata a squadretta ed impegnatile in sovrapposizione alle zone di unione di detta superficie di appoggio di base con dette due superfici di appoggio laterali.
  8. 8. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette alette presentano, in una zona intermedia del loro lato opposto rispetto al lato incernierato a detta piastra centrale, una sporgenza di sostegno impegnabile dal lato di unione di dette due seconde porzioni laterali con detta porzione di base dell'elemento fustellato .
  9. 9. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto è mobile a comando da una stazione di caricamento dell'elemento fustellato ad una stazione di piegatura in corrispondenza della quale sono disposti detti mezzi di piegatura.
  10. 10. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di piegatura comprendono una coppia di rulli montati ciascuno su un'intelaiatura oscillabile attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare a dette due superfici di appoggio laterali e mobile a comando lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detta superficie di appoggio di base, quando detto organo di supporto è posizionato in detta stazione di piegatura; detti rulli essendo disposti con i loro assi parallelamente all'asse di oscillazione della relativa intelaiatura di supporto.
  11. 11. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti rulli sono girevoli attorno ai relativi assi rispetto alla relativa intelaiatura di supporto.
  12. 12. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli assi di oscillazione delle intelaiature portanti detti rulli sono simmetricamente disposti rispetto ad un piano mediano perpendicolare a detta superficie di appoggio di base e a dette due superfici di appoggio laterali quando detto organo di supporto è posizionato in corrispondenza di detta stazione di piegatura.
  13. 13. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di regolazione della distanza degli assi di oscillazione di dette intelaiature di supporto dei rulli rispetto a detto piano mediano.
  14. 14. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi elastici contrastanti l'oscillazione di dette intelaiature attorno ai rispettivi assi di oscillazione nel senso provocante il reciproco allontanamento di detti rulli.
  15. 15. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti rulli presentano, lungo il loro sviluppo, scanalature circonferenziali per il superamento di mezzi di accoppiamento ad incastro previsti lungo i bordi laterali di dette due prime porzioni laterali ed impegnabili con sedi definite in dette due seconde porzioni laterali.
  16. 16. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida ausiliari di detti mezzi di piegatura comprendono due coppie di organi di guida posizionate in corrispondenza di detta stazione di piegatura e con definite sedi impegnabili dagli alberi portanti detti rulli al termine del loro scorrimento lungo dette due seconde porzioni laterali, detti organi di guida essendo mobili a comando in avvicinamento o in allontanamento a detto piano mediano per il reciproco avvicinamento di detti rulli dopo il loro scorrimento lungo dette due seconde porzioni laterali.
  17. 17. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di arresto del movimento di detti organi di guida nel senso provocante il reciproco avvicinamento di detti rulli.
  18. 18. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto, in detta stazione di piegatura, è disposto con detta superficie di appoggio di base giacente in un piano orizzontale e con dette due superfici di appoggio laterali sviluppantisi inferiormente a detta superficie di appoggio di base, detti mezzi di piegatura essendo disposti superiormente a detto organo di supporto ed essendo mobili a comando lungo una direzione sostanzialmente verticale.
  19. 19. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto è montato su un organo trasportatore operante, in sequenza, il suo posizionamento in detta stazione di caricamento dell'elemento fustellato, in detta stazione di piegatura e in una stazione di scarico del contenitore assemblato.
  20. 20. Macchina per la formatura e l'assemblaggio di contenitori scatolari a conformazione sostanzialmente parallelepipedica in cartone fustellato ο simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.
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