ITMI971809A1 - Carburatore per moptori a combustione interna - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

CARBURATO RE PER MOTO RI A COMBUSTIONE INTERNA

La presente invenzione riguarda un carburatore per motori a combustione interna equipaggiato con un dispositivo pneumatico automatico per intercettare il flusso della miscela aria-carburante in particolari condizioni di marcia del motore alimentato dal carburatore stesso.

Come è noto, nei carburatori per i motori a combustione interna, il flusso della miscela aria-carburante da inviare alla combustione viene regolato da un'apposita valvola controllata dall'acceleratore. Detta valvola ha una posizione di minima apertura, con la quale si mantiene in moto il motore al minimo regime. E' altresì noto che si verificano casi in cui, anche quando la valvola di accelerazione si trovi in questa posizione, l'afflusso di miscela è ancora troppo elevato e porta a consumi di carburante indesiderati, con un tenore inutilmente alto di emissioni inquinanti. Un chiaro esempio di una simile, particolare condizione è la marcia del veicolo in discesa con innestata una marcia bassa, quando si cerchi di sfruttare l’effetto frenante del motore. In queste condizioni si producono, inoltre, scoppiettìi dannosi e sgradevoli, dovuti all'incompleta combustione dei gas nel motore, a causa della forte diluizione prodotta dai gas di scarico che non siano stati espulsi precedentemente. In questi casi è quindi particolarmente importante riuscire a chiudere completamente la valvola di intercettazione della miscela del carburatore, quando questa si trovi nella posizione di minima apertura ed il motore giri ad un regime più elevato di quello di minimo.

A tale scopo, sono già noti svariati carburatori -fra i quali si citano quelli prodotti dalla Richiedente ed oggetto a suo tempo del brevetto d'invenzione n° 1152343 e del modello di utilità domanda n° MI93U603 aventi una valvola di accelerazione la cui chiusura viene comandata automaticamente non appena la depressione che si viene a creare a valle della valvola stessa sia sufficiente a vincere la forza di una apposita molla di richiamo. La valvola viene poi nuovamente aperta da detta molla, non appena le condizioni di depressione anzidette vengono a cessare.

Tali carburatori noti - pur risolvendo adeguatamente il problema, sia che si adottino valvole di accelerazione a saracinesca, sia che impieghino valvole cilindriche - risultano però di costruzione piuttosto complicata e ingombrante, cosi da non prestarsi efficacemente per tutte le applicazioni. In particolare questi carburatori sono poco adatti a trovare applicazione in tutti quei casi - al giorno d'oggi sempre più frequenti - in cui si facciano contemporaneamente sentire elevate esigenze circa gli ingombri e l'accessibilità.

La presente invenzione fornisce ora un carburatore in cui questi inconvenienti sono stati efficacemente evitati e in cui vengono conseguiti ulteriori vantaggi quanto a sicurezza ed efficacia dei comandi della valvola di accelerazione.

Tale carburatore, del tipo con valvola di accelerazione cilindrica e con dispostivo a membrana controllato dalla depressione che regna a valle di detta valvola atto a sbloccare mezzi di ritegno della valvola stessa nella posizione di minimo è caratterizzato da ciò che il dispositivo a membrana è alloggiato in un'appendice del coperchio del carburatore e comanda dall'alto un'apertura ridotta della valvola cilindrica, in parallelo ai mezzi di apertura convenzionale controllati dall'acceleratore.

Preferibilmente detto dispositivo a membrana comanda un braccio di un bilanciere imperniato in detto coperchio e il cui altro braccio controlla, mediante un'astina rigida, l'apertura ridotta della valvola cilindrica, detta appendice e detto coperchio formando un corpo unico applicabile sulla testa del carburatore.

Il trovato viene ora descritto in maggior dettaglio, con riferimento al disegno allegato, l'unica figura del quale rappresenta in sezione il carburatore secondo l'invenzione.

Nel carburatore per motori a combustione interna secondo la presente invenzione illustrato nella figura, il dispositivo pneumatico automatico perfezionato di intercettazione del flusso della miscela che si descrive opera sulla valvola di accelerazione 1 del carburatore stesso, che è una valvola cilindrica mobile lungo il proprio asse longitudinale perpendicolarmente al condotto principale 2 del carburatore. La valvola cilindrica 1 viene sollecitata in chiusura da un'apposita molla 3 e comandata in apertura dell 'acceleratore tramite un cavetto 4 scorrevole in una guaina 5 e terminante con un ringrosso 6 che impegna la sede 7 della valvola 1 stessa. Secondo l'invenzione, la valvola 1 viene inoltre normalmente trattenuta leggermente aperta (linee a tratti) da un'astina rigida 8 in cui il ringrosso di estremità 9 impegna una seconda sede 10 della valvola 1 stessa. L'astina 8 s'impegna con un ringrosso 11 della sua estremità opposta ad un bilanciere 12 imperniato in 13 sul coperchio 14 del carburatore e controllato da un dispositivo a membrana 15 montato in una cassa 16 costituente un'appendice laterale del coperchio 14 e formante corpo unico con esso.

Il dispositivo a membrana 15 - controllato mediante un tubicino 17 dalla depressione che regna nel condotto principale 2 del carburatore a valle della valvola cilindrica 1 per effetto dell'aspirazione del motore - comprende una membrana 18 che ingloba un puntale 19, in impegno con il braccio del bilanciere 12 opposto a quello con cui è impegnata l'astina 8, una molla 20 che preme sulla membrana 18 e un bicchierino 21 mediante il quale e una vite 22 si regola la pressione della molla 20.

La corsa del bilanciere 12 è limitata da una vite di registrazione 23 manovrabile dall'esterno del coperchio 14 del carburatore.

Durante la marcia normale del motore, la molla 20 spinge in basso la membrana 18 del dispositivo 15, la quale, a sua volta, tiene premuto il puntale 19 contro il bilanciere 12, che assume la posizione ruotata in linee a tratti, per tenere sollevata mediante l'astina 8, la valvola cilindrica 1, contro la forza della molla 3, per garantire cosi l'afflusso regolare della miscela al regime di minimo nel condotto principale 2 del carburatore, verso il motore. In questa condizione, il minimo è regolabile mediante la vite 23, che registra la massima escursione del bilanciere 12.

Quando il regime del motore - trascinato in rotazione (per esempio in una discesa in cui si usa da freno il motore) - supera quello di minimo, con l'acceleratore non attivato, si determina una depressione nel condotto principale 2 del carburatore, a valle della valvola cilindrica 1. Questa depressione viene trasmessa, attraverso il tubicino 17 nel vano superiore della cassa 16 contenente il bicchierino 21 e la molla 20. Quando la depressione supera un certo livello (che dipende dalla regolazione della vite 22) la membrana 18 si solleva con il puntale 19 ed il bilanciere 12 resta libero di oscillare e di consentire alla valvola cilindrica 1 di abbassarsi, sotto l'azione della molla 3, fino alla sua completa chiusura.

Se la regolazione della vite 22 e corretta, la situazione di marcia normale si ripristina non appena la pressione a valle della valvola 1 torni a salire, ovvero quando si esca da una delle situazioni di guida particolari che richiedono l'intervento del dispositivo di intercettazione del carburatore secondo la presente invenzione.

Un meccanismo di questo genere permette dunque la perfetta e totale intercettazione della miscela nei casi di necessità, eliminando gli scoppietti dannosi e fastidiosi, e i rumori inutili che si avrebbero altrimenti. Esso contribuisce inoltre a ridurre le emissioni e i consumi. Ciò è ottenuto, secondo la presente invenzione, con una disposizione molto semplice e compatta, associata al coperchio 14 del carburatore e realizzata con mezzi molto sicuri ed efficaci che non interferiscono minimamente con gli usuali organi di comando della valvola cilindrica del carburatore per l'alimentazione del motore nelle sue noramli condizioni di marcia: si rilevi al riguardo come l'astina 8 che controlla il sollevamento di apertura ridotta della valvola 1 sia disposta parallelamente all'asse longitudinale della stessa valvola 1 e al cavo di comando 4 che ne controlla, per effetto dell'acceleratore, l'apertura convenzionale.

Si intende che altre potrebbero essere le forme di esecuzione del trovato: per esempio il dispositivo a membrana potrebbe comandare, anziché un bilanciere, direttamente un braccio di una doppia leva di controllo, il cui altro braccio è comandato dall'acceleratore.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Carburatore per motori a combustione interna a valvola cilindrica, del tipo che comprende un dispositivo a membrana controllato dalla depressione che regna a valle di detta valvola, atto a sbloccare mezzi di ritegno della valvola stessa nella posizione di minimo, caratterizzato da ciò che il dispositivo a membrana è alloggiato in un'appendice del coperchio del carburatore e comanda dall'alto la chiusura totale e un'apertura ridotta della valvola cilindrica, in parallelo ai mezzi di apertura convenzionale controllati dall'acceleratore.
2. 2) Carburatore come in 1) in cui detto dispositivo a membrana comanda un braccio di un bilanciere imperniato in detto coperchio e il cui altro braccio controlla, mediante un'astina rigida, la chiusura totale e un'apertura ridotta della valvola cilindrica.
3. 3) Carburatore come in 1) e 2) in cui detta appendice e detto coperchio formano un corpo unico applicabile sulla testa del carburatore.
4. 4) Carburatore come in 1) a 3) in cui l'astina attraverso cui detto bilanciere comanda la chiusura totale e un'apertura ridotta della valvola cilindrica è disposta parallela all'asse longitudinale della valvola e al cavo di comando dell'apertura covnenzionale della valvola stessa da parte dell'acceleratore.