ITMI971302A1 - Dispositivo di emergenza per autoveicolo - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

Dispositivo di emergenza per autoveicolo" .

Campo dell'invenzione

Il trovato consiste in un dispositivo da installare su un autoveicolo per inviare ( automaticamente o su comando dell ' utente ) messaggi d ' allarme ad altri autoveicoli (relativamente) vicini in risposta ad una situazione anomala. I messaggi vengono trasmessi sulla gamma di frequenze utilizzata per trasmettere i programmi radiofonici in modo da poter essere captati dalle autoradio delle altre vetture .

Tecnica anteriore

Sono da tempo noti e largamente diffusi sul mercato sistemi di autolocalizzazione per autoveicoli in cui ciascun autoveicolo dotato di tale sistema ha (normalmente) la capacit? di irradiare (automaticamente oppure su comando del conducente) uno o pi? messaggi d'allarme prefissati.

Tali sistemi di autolocalizzazione comprendono (normalmente) un'unit? centrale, fissa e generalmente presidiata, che riceve dagli apparati mobili montati sui veicoli messaggi relativi alla posizione di ciascun veicolo e gli eventuali messaggi d'allarme e li elabora (se necessario e/o richiesto): si tratta di sistemi molto complessi ed in ogni caso molto costosi, il che ne limita l'uso ad organizzazioni aventi dimensioni e/o struttura tali da essere interessate a gestire e controllare in tempo (quasi) reale un parco veicoli cos? grande e (almeno potenzialmente) cos? diffuso sul territorio da giustificare i costi di realizzazione e di gestione di un impianto di autolocalizzazione come quello pi? sopra sommariamente descritto.

Sono altrettanto noti e largamente diffusi tra i conducenti di veicoli pesanti gli apparati ricetrasmittenti noti come "CB" oppure "baracchini": tali apparecchiature sono (relativamente) poco costose ed ingombranti e consentono ai conducenti di tenersi in contatto tra loro e con un'eventuale stazione base (nonch? con eventuali radioamatori in cui "CB" sia sintonizzato su quel canale), ma sono comunque troppo ingombranti e costosi per essere installati sulle autovetture in modo capillare.

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo semplice, poco ingombrante, economico ed esente dai difetti e dalle limitazioni presentate dai sistema precedentemente citati, che ? destinato ad essere installato su un autoveicolo per inviare (automaticamente o su comando dell'utente ed in risposta ad una situazione anomala) messaggi d'allarme ad altri autoveicoli (relativamente) vicini la cui autoradio sia in funzione.

Sommario dell'invenzione

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di emergenza per autoveicolo che comprende, in combinazione tra loro, almeno: - mezzi di attivazione, che attivano un corrispondente generatore di messaggio in presenza .di una situazione anomala;

- i generatori di messaggio, attivati da almeno uno dei mezzi di attivazione, ciascuno dei quali emette un messaggio di allarme associato alla suddetta situazione anomala che ha provocato l'attivazione del suddetto mezzo d'attivazione;

- una matrice di commutazione, pilotata dai mezzi di attivazione, i cui ingressi sono ordinatamente connessi alle uscite dei generatori di messaggio e la cui uscita ? connessa all'ingresso di un radiotrasmettitore;

- il radiotrasmettitore, attivato dai mezzi di attivazione, che genera ed invia all'antenna di trasmissione un radiomessaggio corrispondente al messaggio d'allarme presente all'uscita della matrice di commutazione.

Preferibilmente ma non necessariamente, il dispositivo comprende inoltre un generatore di frequenza variabile che scandisce una gamma di frequenze prefissata con un "passo" di ampiezza prefissata e genera il segnale portante per il radiotrasmettitore.

Descrizione dettagliata

Il trovato sar? ora meglio descritto con riferimento ad un esempio di realizzazione a carattere non limitativo illustrato nello schema a blocchi allegato , dove sono visibili :

- n mezzi di attivazione A (Al, ..., An), atti ad attivare un corrispondente generatore di messaggio GM in presenza di una situazione anomala;

- m generatori di messaggio GM (GM1. GMm, con m <= n), attivati da almeno uno dei mezzi di attivazione A in modo in s? noto (non esplicitamente indicato in figura per semplicit? di rappresentazione grafica), ciascuno dei quali emette un messaggio di allarme associato alla suddetta situazione anomala che ha provocato l'attivazione del suddetto mezzo d'attivazione A: ; - una matrice di commutazione SM pilotata dai mezzi di attivazione A: gli ingressi della matrice di commutazione SM sono ordinatamente connessi alle uscite dei generatori di messaggio GM, mentre l'uscita ? connessa all'ingresso del radiotrasmettitore Tx;

- il radiotrasmettitore Tx, attivato dai mezzi di attivazione A in modo in s? noto (rappresentato in figura dal circuito di somma logica 0), che genera ed invia all'antenna di trasmissione (non illustrata in figura) un radiomessaggio corrispondente al messaggio d'allarme presente all'uscita della matrice di commutazione SM.

Poich? un generatore di messaggi GM pu? essere attivato da pi? mezzi di attivazione A, un dispositivo secondo il trovato comprende (generalmente) un numero di generatori di messaggi GM inferiore (o al massimo eguale) a quello dei mezzi di attuazione A.

Costituisce una caratteristica del trovato il fatto che la frequenza della portante utilizzata dal radiotrasmettitore Tx per emettere il radiomessaggio appartiene alla gamma di frequenze normalmente utilizzate per l'emissione dei programmi radiofonici di tipo commerciale; per evitare indebite ed inutili interferenze con i programmi radiofonici, il radiotrasmettitore Tx ha una portata limitata {preferibilmente compresa tra 500 e 1500 metri in linea d'aria), cosicch? il relativo radiomessaggio pu? essere captato esclusivamente dalle autoradio dei veicoli pi? vicini a quello che ha emesso il messaggio d'allarme.

Preferibilmente ma non necessariamente, il radiotrasmettitore Tx ? del tipo a modulazione di frequenza e trasmette nella gamma 88-108 MHz, utilizzate in Italia per l'emissione dei programmi radiofonici in modulazione di frequenza; senza uscire dall'ambito del trovato, ? possibile utilizzare un radiotrasmettitore Tx di tipo diverso e/o che trasmette su una diversa gamma di frequenze. I mezzi di attivazione A possono essere costituiti da sensori, da pulsanti (o interruttori o altro mezzo equivalente) azionabili dal conducente o, preferibilmente, da sensori e da pulsanti, almeno alcuni dei quali sono correlati alla stessa situazione anomala e provocano perci? l'emissione dello stesso messaggio d'allarme.

Ad esempio, se il mezzo di attivazione Al'? costituito dal sensore che aziona l' "airbag" ed il mezzo di attivazione A2 ? costituito da un pulsante da premere in caso di incidente, l'attivazione di almeno uno dei mezzi Al e A2 deve provocare l'emissione di un messaggio d?allarme per segnalare che si ? verificato un incidente: a tale scopo le uscite dei mezzi Al e A2 sono connesse agli ingressi del circuito di somma logica 01, la cui uscita attiva il corrispondente generatore di messaggio GM e pilota la matrice di commutazione SM.

Analogamente, nell'esempio di realizzazione illustrato in figura si sono collegate agli ingressi del circuito di somma logica 02 le uscite dei mezzi A3 e A4 costituiti, rispettivamente, da un sensore (ad esempio un sensore al mercurio) atto a rilevare se l'autoveicolo ? rovesciato oppure eccessivamente inclinato (ad esempio a causa di un'uscita di strada) ed il corrispondente pulsante.

Abbinando un pulsante ad un sensore si ha la ragionevole certezza che il messaggio d'allarme viene irradiato comunque, anche se il conducente non ? per qualsiasi ragione in grado di azionare il relativo pulsante.

Inoltre, uno dei mezzi di attivazione A pu? essere costituito da un impianto antifurto (non descritto in questa sede perch? in s? noto e comunque estraneo al presente trovato) installato sull'autoveicolo.

Nella forma di realizzazione qui descritta, il dispositivo comprende inoltre un generatore di frequenza variabile SF che genera la frequenza portante per il radiotrasmettitore Tx scandendo una gamma di frequenze prefissata con un "passo" di ampiezza prefissata ma, senza uscire dall'ambito del trovato, ? possibile omettere il generatore di frequenza variabile SF ed utilizzare un radiotrasmettitore Tx funzionante a frequenza fissa.

Anche il generatore di frequenze SF ? attivato in modo in s? noto dai mezzi di attivazione A; se il radiotrasmettitore Tx trasmette in modulazione di frequenza, il generatore SF scandisce la gamma di frequenze compresa tra 88 e 108 MHz con un "passo" prefissato, ad esempio di 0,1 MHz.

Tale scansione passo-passo comporta che il radiotrasmettitore Tx irradia sull'intera gamma 88-108 MHz il messaggio d'allarme, che viene perci? certamente ricevuto dai conducenti delle altre autovetture qualunque sia la stazione su cui ? sintonizzata la loro autoradio.

Secondo una forma preferita di realizzazione del dispositivo secondo il trovato, il messaggio d'allarme emesso dal generatore di messaggio GM attivato dai mezzi di attivazione A ? costituito da una sequenza di blocchi ed il radiotrasmettitore Tx trasmette ordinatamente ciascun blocco sull'intera gamma di frequenze prefissata {tipicamente: 88-108 MHz).

A tale scopo il generatore di frequenze SF abilita il generatore di messaggio GM attivato dai mezzi di attivazione A ad emettere il primo blocco del messaggio d'allarme, scandisce passo-passo la gamma di frequenze prefissata facendo trasmettere tale blocco dal radiotrasmettitore Tx sull'intera gamma di frequenze, abilita il generatore di messaggio GM ad emettere il successivo blocco del messaggio d ' allarme e ripete tale procedura fino alla trasmissione sull ' intera gamma di frequenze dell'ultimo blocco del messaggio d' allarme.

Senza uscire dall' ambito del trovato ? possibile per un tecnico apportare al dispositivo di emergenza per autoveicolo oggetto della presente descrizione tutte le modifiche ed i perfezionamenti suggeriti dalla normale esperienza e dalla naturale evoluzione della tecnica.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di emergenza per autoveicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione tra loro, almeno: - mezzi di attivazione (A; Al. An) , atti ad attivare un corrispondente generatore di messaggio (GM) in presenza di una situazione anomala; - detti generatori di messaggio (GM; GM1. GMm), attivati da almeno uno di detti m?zzi di attivazione (A) ed atti ad emettere un messaggio di allarme associato a detta situazione anomala cui corrisponde detto almeno un mezzo di attivazione (A); - una matrice di commutazione (SM) pilotata da detti mezzi di attivazione (A) ed avente gli ingressi ordinatamente connessi alle uscite di detti generatori di messaggio (GM) e l'uscita connessa all'ingresso di un radiotrasmettitore (Tx); - detto radiotrasmettitore (Tx), attivato da detti mezzi di attivazione (A) ed atto a generare ed inviare all'antenna di trasmissione un radiomessaggio corrispondente a detto messaggio d'allarme presente all'uscita di detta matrice di commutazione (SM).
2. 2) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto radi?trasmettitore (Tx) emette detto radiomessaggio con una portante appartenente alla gamma di frequenze normalmente utilizzate per l'emissione dei programmi radiofonici di tipo commerciale.
3. 3) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le uscite di detti mezzi di attivazione (A) attivati dalla stessa situazione anomala sono collegate agli ingressi di un circuito di somma logica, la cui uscita attiva detto generatore di messaggio (GM) atto ad emettere detto messaggio di allarme associato a detta situazione anomala e pilota detta matrice di commutazione (SM), 4) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto radiotrasmettitore (Tx) ? del tipo a modulazione di frequenza. 5) Dispositivo come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto radiotrasmettitore (Tx) trasmette nella gamma 88-108 MHz. 6) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto radiotrasmettitore (Tx) ha una portata compresa tra 500 e 1500 metri in linea d'aria. 7) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un generatore di frequenza variabile (SF) atto a generare la frequenza portante per detto radiotrasmettitore (Tx), detto generatore di frequenza variabile (SF) scandendo passo-passo una gamma di frequenze prefissata ad intervalli di ampiezza prefissata. 8) Dispositivo come alla rivendicazione 7r caratterizzato dal fatto che detto generatore di frequenze (SF) ? attivato da detti mezzi di attivazione (A). 9) Dispositivo come alla rivendicazione 7. caratterizzato dal fatto che detta gamma di frequenze prefissata ? compresa tra 88 e 108 MHz. 10) Dispositivo come alla rivendicazione 7. caratterizzato dal fatto che detta gamma di frequenze prefissata viene scandita passo-passo ad intervalli di 0,1 MHz. 11} Dispositivo come alla rivendicazione 7< caratterizzato dal fatto che detto messaggio d'allarme emesso da detto generatore di messaggio (GM) attivato da detti mezzi di attivazione (A) ? costituito da una sequenza di blocchi e dal fatto che detto radiotrasmettitore (Tx) trasmette ordinatamente ciascuno di detti blocchi su detta gamma di frequenze prefissata. 12) Dispositivo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto generatore di frequenza variabile (SF) abilita detto generatore di messaggio (GM) attivato da detti mezzi di attivazione (A) ad emettere uno di detti blocchi, scandisce passo-passo detta gamma di frequenze prefissata a detti intervalli di ampiezza prefissata ed abilita detto generatore di messaggio (GM) ad emettere il blocco successivo appartenente a detto messaggio d'allarme.