ITMI971016A1

ITMI971016A1 - Gruppo idraulico di azionamento di freni/frizioni o simili interno al manubrio di motociclo o simile

Info

Publication number: ITMI971016A1
Application number: IT97MI001016A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Montalto
Original assignee: Riva Calzoni Spa
Priority date: 1997-04-30
Filing date: 1997-04-30
Publication date: 1998-10-30
Also published as: EP0875443A3; IT1291293B1; JPH10316078A; EP0875443A2; ITMI971016A0

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale

Forma oggetto del presente trovato un gruppo idraulico di azionamento di freni/frizioni o simili applicabile 1 all'interno di ciascun semimanubrio tubolare di un manubrio di motociclo o simile veicolo e comandabile tramite una leva esterna imperniata a detto semimanubrio .

E' nota nella tecnica di realizzazione dei manubri per motociclette e simili veicoli, la necessità di prevedere zone del manubrio stesso atte a portare le pompe di azionamento dell'impianto frenante e/o della frizione .

E' anche noto che la disposizione di dette pompe sul manubrio genera numerosi inconvenienti derivanti dagli ingombri delle stesse, ingombri che vanno a scapito della aerodinamicità del veicolo e limitano le forme di atttuazione del cupolino frontale.

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un gruppo di azionamento a pompa per impianti frenanti e/o frizioni di motociclette e simili che consenta di eliminare dal manubrio del veicolo gli ingombri esterni derivanti dalle pompe di tipo noto.

Nell'ambito di tale problema costituisce ulteriore necessità che il gruppo di azionamento a pompa sia di facile e semplice realizzazione e che non richieda particolari operazioni di manutenzione e che possa anche essere applicato ai normali manubri esistenti senza speciali necessità di adattamento.

Tali problemi tecnici sono risolti secondo il presente trovato da un gruppo idraulico di azionamento di freni/frizioni o simili applicabile ad un manubrio di un motociclo o simile veicolo e comandabile tramite una leva collegata ad una estremità di ciascun semimanubrio tubolare di detto manubrio, il quale gruppo comprende un cilindro coassialmente inserito a tenuta nel detto tubolare e al cui interno è coassialmente mobile un primo pistone, la cui asta presenta opposte estremità rispettivamente solidali a mezzi .meccanici di collegamento alla leva di comando e ad una valvola cooperante con un secondo pistone per la apertura/chiusura di una camera di compressione del fluido di azionamento del freno/frizione al quale il gruppo idraulico è collegato tramite relativi mezzi. Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione del trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati nei quali si mostra:

in figura 1 : una sezione longitudinale di un semi manubrio con gruppo idraulico di azionamento secondo il trovato in posizione di riposo;

in figura 2 : una sezione secondo il piano di traccia II-II di fig. 1;

in figura 3 : una sezione secondo il piano di traccia IV-IV di fig. 1 e

in figura 4 : una sezione longitudinale analoga a quella di fig. 1 con gruppo idraulico di azionamento in fase di lavoro.

Come illustrato in fig. 1 il manubrio 10 di una motocicletta non illustrata è costituito da un semimanubrio tubolare il una cui estremità è solidale ad un cannotto 12 serrabile sul tubo 13 costituente il piantone dello sterzo della moto.

Alla opposta estremità libera del semimanubrio 10 è collegata una leva 21 di manovra di un gruppo di azionamento idraulico 30 inserito longitudinalmente all'interno del tubolare 11 e descritto nel seguito. Detta leva 21 è formata secondo una "L" il cui tratto lungo 2la può essere azionato dal guidatore e il cui tratto 21b corto è imperniato su un attacco 22 di collegamento al tubolare 11 al quale è fissato tramite una vite 22a.

Detto attacco 22 supporta il perno 22b di rotazione della leva 21, il quale è trattenuto in posizione dalla spina 22c che è a sua volta inserita tra il tubo 11 e la vite di blocco 22d.

Una cava llb prevista nel tubo 11 consente inoltre di ruotare di /- 15°il gruppo leva/cilindro per adattare gli stessi alle singole necessità ergonomiche dei differenti utilizzatori.

Il tratto corto 21b della detta leva 21 è inoltre solidale ad una estremità di una biella 23, la cui altra estremità è collegata all'asta 31a di un pistone 31 scorrevole all'interno di un cilindro 32 coassialmente inserito all'interno del tubo 11 e a questo vincolato in posizione dalla stessa vite 22a di fissaggio dell'attacco 22 della leva 21.

Sull'asta 31a è coassialmente inserita una valvola a cono 33, realizzata^in materiale morbido, la quale è bloccata su detta asta 3la tramite un distanziale 33a e un dado 33b avvitato sull'asta 31a.

All'interno del cilindro 32 e in posizione concentrica rispetto al distanziale 33a è disposto un secondo pistone 34 che, in posizione di riposo (fig.l e 3), è spinto in battuta contro un fine corsa 34a da una molla 35, la cui reazione è effettuata su una corrispondente superficie di battuta 36a di un raccordo idraulico 36 di chiusura della camera del cilindro 32 di pompaggio. Sul detto raccordo idraulico 36 è innestato un tubo flessibile 37, la cui altra estremità è collegata ad una prima via 38a di un secondo raccordo idraulico 38 a tre vie. Detto raccordo 38 è anch'esso interno al tubolare 11, e le sue altre due vie 38b,38c sono rispettivamente collegate (fig. 3) ad un dispositivo di spurgo 41 e alla tubazione di collegamento con le pinze del freno (non illustrate).

Sul raccordo 38 è inoltre collegato un pressostato 39 atto a generare il segnale elettrico di accensione della lampadina posteriore di freno, alla quale è collegata tramite fili 39a.

L'impiego del tubo flessibile 37, collegato al raccordo 36 tramite elementi 37a girevoli, consente la già citata rotazione di 15° del cilindro 32 e di rendere indipendente da ogni tolleranza l'accoppiamento tra i due raccordi idraulici 36,38, rendendo anche possibile un rapido e facile adattamento dell'apparecchiatura anche a manubri piu lunghi o con curvature di vario tipo come nel caso delle motociclette denominate "custom".

Detto secondo raccordo 38 mantiene anche separato, tramite relative guarnizioni 38d, l'olio del serbatoio 40 dall'olio in pressione che passando al suo interno aziona il freno.

Detto serbatoio 40 è posto in comunicazione tramite il foro 40a, con la camera racchiusa all'interno del tubo 11 e quindi, tramite un foro presente nel fine corsa 34a, con la camera 32a del cilindro 30.

Poiché la quantità di olio che si dispone all'interno del tubo 11 attorno ai raccordi 38,36, tubo 37, cilindro 32 e all'interno della camera 32a del cilindro 32 a monte della valvola 33 è più che sufficiente a determinare l'azionamento dei freni, il serbatoio 40 può essere di dimensioni estremamente ridotte in quanto oltre a contenere una ridotta quantità di olio deve solo consentire l'alloggiamento di un tappo di riempimento 43 dotato di membrana 43a di separazione del pelo libero del fluido dall'aria ed un tappo 42 per la visualizzazione del livelli massimo e minimo di riempimento.

Il funzionamento del gruppo di azionamento secondo il trovato è il seguente:

- In condizioni di marcia normale (fig.l e 3) la leva 21 è ruotata in fuori rispetto al tubo 11 del semimanubrio 10 e l'asta 31a del pistone 31 è spostata verso l'estremità esterna del tubo 11 in modo che la valvola 33 sia staccata dal pistone 34 e quest'ultimo sia spinto in battuta sui fine corsa 34a dalla molla 35.

Come detto l'olio proveniente dal serbatoio riempie il tubo 11 ed entra attraverso i fori dei fine corsa 34a nella camera 32a.

-Qualora si rendesse necessario azionare i freni il guidatore ruota verso il tubo 11 la leva 21 la quale, tramite il suo tratto 21b, spinge la biella 23, e quindi l'asta 3la, verso l'interno del tubo 11.

La corsa dell'asta 31a determina la chiusura della valvola 33 e lo spostamento verso l'interno del pistone 34 con conseguente compressione dell'olio, proveniente dal serbatoio 40 attraverso il foro 40a, che, fluendo attraverso il tubo 37 e il raccordo 38 andrà ad azionare i freni e ad accendere la luce tramite il pressostato 39.

Risulta pertanto evidente come il gruppo di azionamento freni secondo il, trovato permetta di ridurre notevolmente gli ingombri esterni al manubrio, consentendo di migliorare l'aerodinamicità della moto e l'applicazione di cupolini di più vantaggiosa configurazione .

Oltre a ciò la separazione tra la parte interna pompante, che racchiude il fluido, e il gruppo leva 21, col suo attacco 22, consente tramite semplice svitamento della vite 22a di rimuovere l'attacco stesso, ad esempio per la sostituzione della manetta del gas, indipendentemente dal gruppo idraulico, che rimane invece al suo posto.

Dalla descrizione sopra riportata risulta anche come sia possibile ridurre il numero di guarnizioni esterne di tenuta tra il tubo 11 e il gruppo idraulico 30, particolarmente in corrispondenza dell'attacco del serbatoio, in tal modo anche il numero delle lavorazioni del tubolare per la realizzazione di sedi e simili a vantaggio della limitazione dei costi di produzione e installazione.

Sebbene descritto per un attacco della leva di comando posto in corrispondenza dell'estremità esterna del manubrio, il gruppo idraulico secondo il trovato potrà evidentemente essere applicato anche ad attacchi della leva di comando interposti tra detta estremità libera del tubo e l'attacco dello stesso al piantone dello sterzo; in tal caso sarà sufficiente prevedere una sezione trasversale del tubo 11 tale da consentire il passaggio di mezzi di rinvio meccanici o idraulici.

Tale rinvio consentirà l'adattamento del gruppo di azionamento anche ai manubri di tipo convenzionale in cui la leva di comando del freno presenta estremità libera rivolta dalla stessa parte dell'estremità libera del tubo del manubrio.

E' infine prevedibile l'applicazione al gruppo secondo il trovato di mezzi di protezione esterni atti ad evitarne la rottura in caso di caduta del motoveicolo. Tali accorgimento essendo alla portata del tecnico del ramo non vengono nè descritti nè illustrati in dettaglio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Gruppo idraulico di azionamento di freni/frizioni o simili applicabile ad un manubrio (10) di un motociclo o simile e comandabile tramite una leva (21) collegata ad una estremità di ciascun semimanubrio tubolare (il) di detto manubrio (10) caratterizzato dal fatto che comprende almeno un cilindro (32) coassialmente inserito a tenuta nel detto tubolare (11) e al cui interno è coassialmente mobile un primo pistone (31), la cui asta (31a) presenta opposte estremità rispettivamente solidali a mezzi (23) meccanici di collegamento alla leva (21) di comando e ad una valvola (33) cooperante con un secondo pistone (34) per la apertura/chiusura di una camera (32a) di compressione del fluido di azionamento del freno/frizione al quale il gruppo idraulico è collegato tramite relativi mezzi (37,38).
2) Gruppo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta valvola (33) è bloccata su detta asta (31a) tramite un distanziale (33a) e un dado (33b) avvitato sull'asta (31a) stessa.
3) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detta valvola (33) è una valvola a cono in materiale morbido.
4) Gruppo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici di collegamento dell'asta (31a) alla leva (21) sono costituiti da una biella (23) le cui opposte estremità sono rispettivamente solidali a dette asta (3la) e leva (21).
5) Gruppo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto secondo pistone (34) interno al cilindro (32) è mosso in traslazione da detta asta (31a) contro l'azione di spinta di mezzi elastici (35) coassialmente interposti tra il pistone stesso e un elemento (36) di chiusura della camera del cilindro (32) dalla parte opposta alla leva (21).
6) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 5 caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici (35) mantengono il secondo pistone (34) in battuta contro un fine corsa (34a) dotato di un foro di comunicazione con con l'esterno per l'alimentazione del fluido di azionamento proveniente da un serbatoio (40).
7) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 5 caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura della camera (32a) del cilindro (32) è costituito da un raccordo idraulico (36).
8) Gruppo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sul detto raccordo idraulico (36) è innestata una estremità di un tubo (37) la cui altra estremità è collegata ad una prima via (38a) di un secondo raccordo idraulico (38) a tre vie interno al tubolare (11).
9) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 8 caratterizzato dal fatto che detto tubo (37) è flessibile.
10) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 8 caratterizzato dal fatto che le altre due vie (38b,38c) del secondo raccordo idraulico (38) sono rispettivamente collegate ad un dispositivo di spurgo (41) e alla tubazione di collegamento con le pinze del freno/frizione.
11) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 8 caratterizzato dal fatto che detto raccordo (38) mantiene separati tramite relative guarnizioni (38d) il fluido del serbatoio (40) dal .fluido in pressione del cilindro (32).
12) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 8 caratterizzato dal fatto che al raccordo (38) è inoltre collegato un pressostato (39) atto a generare il segnale elettrico di accensione della lampadina posteriore di freno alla quale è collegata tramite fili (39a).
13) Gruppo secondo rivendicazione 1 e 8 caratterizzato dal fatto che detto tubo (37) è collegato ai raccordi idraulici (36,38) tramite raccordi girevoli (37a).
14) Gruppo secóndo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta leva (21) è imperniata al tubo (il) tramite un attacco (22) fissato a mezzo di una vite radiale (22a).
15) Gruppo secondo rivendicazione ì e 14 caratterizzato dal fatto che detto attacco (22) supporta un perno (22b) di rotazione della leva (21) trattenuto in posizione da una spina (22c) che è a sua volta ritenuta tra il tubo (11) e una vite di blocco (22d).
16) Gruppo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto tubo (11) presenta una cava (llb) estendentisi anularmente al fine di consentire la regolazione della posizione angolare della leva (21).