ITMI970710A1

ITMI970710A1 - Materiale assorbente vegetale utile come lettiera in campo zootecnico

Info

Publication number: ITMI970710A1
Application number: IT97MI000710A
Authority: IT
Inventors: Paolo Pellegatta
Original assignee: Paolo Pellegatta
Priority date: 1997-03-26
Filing date: 1997-03-26
Publication date: 1998-09-26
Also published as: EP0867112A1; IT1290476B1

Description

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce all'uso di polvere da fibra di noce di cocco per la preparazione di un materiale assorbente utile come lettiera per gatti ed altri animali, in particolare domestici (uccellini, scoiattoli), o da allevamento.

La polvere di fibra di noce di cocco utilizzata come materia prima per la presente invenzione è denominata anche torba da fibra di noce di cocco, torba da frazione medullare del mallo della noce da cocco, o frazione medullare del mallo della noce da cocco, ed è la polvere residua dalla sfibratura meccanica del mallo di noce di cocco, eseguito per ottenere fibre vegetali destinate a svariati usi (imbottitura per materassi, spazzole, corde ed altro). Dopo sommaria selezione per eliminare i corpi estranei e la frazione fibrosa, si separa la polvere di fibra di cocco. Per gli scopi della presente invenzione, si utilizza preferibilmente la polvere di fibra ottenuta da sfibratura del mallo di noce fresco, non macerato, ottenuta quindi da processi di lavorazione esclusivamente meccanici, che è quindi un prodotto completamente naturale, che non ha subito trattamenti chimici, nè termici, è biologicamente compatibile, privo di sostanze tossiche e nocive, esente da contaminazioni da microorganismi potanzialmente dannosi per la salute animale, frequentemente presenti invece in materiali ottenuti dopo macerazione del mallo o guscio, seguita da frantumazione e/o sfibramento.

Per i presenti scopi, può essere utilizzata anche la polvere ottenuta da sfibratura meccanica del mallo di noce di cocco che ha subito fasi di macerazione, purché abbia gli stessi requisiti di compatibilità biologica e sia esente da contaminazione da microorganismi dannosi per la salute, cosa che in genere richiede ulteriori trattamenti di sterilizzazione o pastorizzazione, che ne aumentano i costi, senza però modificarne in modo sostanziale le proprietà (ad esempio assorbenti): si tratta ugualmente di un prodotto naturale, non pre-trattato chimicamente.

In ogni caso, la polvere di fibra di noce di cocco utilizzata per gli scopi della presente invenzione non ha subito drastici trattamenti termici, quali quelli richiesti per la conversione di materie vegetali in carboni attivati.

La polvere di fibra di cocco è un materiale minutamente corpuscolato, le cui particelle di dimensioni da qualche frazione di millimetro a qualche millimetro (ad esempio fra 0.5 e 3 mm), di colore bruno-rossastro ("manilla"), di consistenza soffice, elastico, spugnoso alla compressione e ruvido al tatto; è facilmente comprimibile, fino ad una riduzione del proprio volume iniziale in genere da 5 a 8 volte, ha una capacità di assorbimento dei liquidi compresa in genere fra 3 e 4 litri di acqua per Kg di polvere di fibra di cocco (a circa 20°C/25°C); inoltre, è leggera e di facile trasporto, ha buon odore di sottobosco se inumidita. La polvere commercializzata in Europa contiene il 20% in peso di umidità sul totale del materiale.

La polvere di fibra di noce di cocco è una materia prima economica, di larga diffusione, proveniendo da tutta la zona equatoriale, proviene da riserve sostanzialmente inesauribili, ed è ecologico.

Attualmente la polvere di fibra di cocco è commercializzata come condizionatore del suolo e come terriccio di coltura per le piante in vaso o in serra, come sostituto della torba.

La commercializzazione è consentita solo se il prodotto è accompagnato da certificati sanitari e batteriologici che ne attestino l'assenza di contaminazioni da microorganismi potenzialmente dannosi alla salute dell'uomo (es. salmonella). Stato dell'arte

Sono noti materiali assorbenti di origine vegetale per lettiere animali, ottenuti da processi di lavorazione lunghi e costosi, e/o da materiali vegetali pre-trattati chimicamente o termicamente, che forniscono quindi prodotti finali di scarsa compatibilità biologica, e/o che pongono problemi di smaltimento dopo l'utilizzazione: alcuni di tali materiali vegetali sono ottenuti frantumando sotto agitazione fanghi cellulosici residui da cartiere, contenenti quantità in genere elevate di materiali inorganici derivanti dalla lavorazione della carta, quali solfati, o sospensioni acquose di polpe vegetali fibrose, addensandole con materiali quali caolino o TÌO2, granulando ed essiccando [US 4.721.059 <- >estratto Derwent]; altri utilizzano residui cellulosici parzialmente pirolizzati, o materiali vegetali macinati e rivestiti con sospensioni cementizie additivate di agenti anti-schiuma [US 4-311.115 : estratto Derwent- US 5-207.830: estratto CAPLUS].

Sommario dell invenzione

Il Richiedente ha ora trovato che è possibile superare vantaggiosamente gli inconvenienti della tecnica nota, utilizzando polvere di fibra di cocco come materiale assorbente utile per lettiere per gatti. Costituiscono pertanto oggetti della presente invenzione l'uso di polvere di fibra di cocco per la preparazione di un materiale assorbente per lettiere per gatti e per altri animali, il materiale assorbente contenente polvere di fibra di noce di cocco, per l'uso sopra indicato.

Descrizione dettagliata dell'invenzione

La polvere di fibra di cocco utilizzata come materia prima per la presente invenzione è disponibile sul mercato.

Secondo forme di realizzazione tipiche della presente invenzione, il presente materiale assorbente è costituito da polvere di fibra di noce di cocco, da sola, allo stato naturale, senza aggiunta di altre sostanze, oppure è prevalentemente costituito da detta polvere in combinazione con piccole quantità di altre sostanze ad azione utile. Preferibilmente, il presente materiale assorbente contiene oltre a polvere di fibra di noce di cocco, una o più sostanze per facilitarne la lavorazione o a diversa altra funzione, scelti ad esempio fra uno o più additivi a funzione lubrificante e/o aggregante, uno o più microorganismi ad azione utile (es. deodorante o accelerante il compostaggio), e loro miscele). Il presente materiale assorbente comprende preferibilmente almeno il 92# in peso, più preferibilmente almeno il 95# in peso, ed ancora più preferibilmente almeno il 98# in peso di polvere di fibra di noce di cocco, sul totale del materiale assorbente, a cui corrispondono quindi quantità globali massime di sostanze aggiunte (es. additivi e/o microorganismi) rispettivamente dell'8$, 5# o 2% in peso sul peso totale del materiale assorbente, che pertanto è completamente o comunque sostanzialmente naturale e biologicamente compatibile.

Il presente materiale assorbente è dotato di per sé di buone proprietà assorbi-odori e deodoranti (anche dopo 2-3 giorni di utilizzazione non emette odori percepibili in modo significativo dall'olfatto umano, anche a distanza di pochi centimetri), è di basso costo, essendo ottenuto da materia prima economica e con procedimenti semplici di lavorazione, senza richiedere pretrattamenti chimici o termici per migliorarne le proprietà assorbenti o deodoranti. Secondo forme di realizzazione tipiche, non è contiene carbone attivo, che è dotato di proprietà deodoranti e decoloranti.

Inoltre, dopo l'utilizzazione come assorbente per lettiere, e dopo un opportuno tempo di maturazione (che può essere ad esempio di circa 30 giorni a 25°C per il materiale additivato di microorganismi che accelerano il compostaggio, e di circa di 90 giorni a circa 25°/+27<e>C per un materiale privo di tali microorganismi), il presente materiale assorbente può essere riciclato dall'utilizzatore stesso come terreno di compostaggio per arricchire il terriccio di coltura di piante ornamentali in terrazze e giardini.

Per renderla meno polverulenta, la polvere di fibra di noce di cocco è preferibilmente convertita in granuli o in "pellets" (palline, cilindretti), preferibilmente aventi dimensioni circa da 4 a 15 mm, più preferibilmente da 5 a 10 mm, ottenuti secondo metodologie di preparazione convenzionali, ad esempio in campo zootecnico.

Per gli scopi della presente invenzione, la polvere di fibra di noce di cocco è preferibilmente miscelata con uno o più additivi lubrificanti e/o aggreganti, in particolare materiali argillosi adatti allo scopo, quali bentonite, caolino (preferibilmente bentonite), preferibilmente con circa da 1 a 8, e più preferibilmente circa da 1 a 4 parti in peso (anche circa 1 parte in peso) di additivi totali su 100 parti in peso di polvere di fibra di cocco. Secondo una Forma di realizzazione ulteriormente preferita della presente invenzione, la polvere di fibra di cocco, preferibilmente addizionata con il suddetto lubrificante, può essere ulteriormente addizionata con uno o più microorganismi (batteri, lieviti, schizomiceti, funghi), scelti fra microorganismi in grado di demolire le molecole responsabili degli odori (si citano puramente a titolo di esempio batteri demolitori di NH^ in nitrati), microorganismi in grado di accelerare il processo di compostaggio (si citano puramente a titolo di esempio batteri demolitori di lignina), e loro miscele. Per gli scopi della presente invenzione si utilizzano microorganismi già noti per gli scopi sopra descritti, ad esempio selezionati dall'ambiente naturale con tecniche note, o modificati geneticamente con tecniche di bioingegneria note.

Vari microorganismi sono disponibili commercialmente, ad esempio in forma di polveri, dove il microorganismo è supportato su matrici inerti (ad esempio supporti per liofilizzazione, silicati). Preferibilmente, tali microorganismi supportati sono utilizzati in quantità di circa 1-2 Kg per metro cubo di materiale assorbente.

Materiali assorbenti preferiti secondo la presente invenzione contengono quindi polvere di fibra di cocco, uno o più additivi lubrificanti, preferibilmente bentonite, nelle quantità sopra riportate, almeno un microorganismo ad azione deodorante ed almeno un microorganismo che accelera il compostaggio.

Preferibilmente, la polvere di fibra di noce di cocco è convertita in granuli o pellets, più preferibilmente dopo essere stata miscelata intimamente con gli eventuali additivi e/o microorganismi supportati. Il processo di miscelazione e quelli di granulazione o pellettizzazione sono preferibilmente effettuati allo stato secco, cioè sulle sostanze aventi il contenuto di acqua con il quale sono normalmente commercializzate, senza ulteriore aggiunta di acqua.

I "pellets" sono tipicamente ottenuti da una miscela comprendente polvere di fibra di cocco preferibilmente pre-miscelata a secco con almeno un lubrificante, che viene poi estrusa attraverso i fori di un comune pelletizzatore, dando cilindri che vengono tagliati alla lunghezza desiderata.

Si descrivono di seguito alcune forme di realizzazione a titolo illustrativo, ma non limitativo, della presente invenzione.

I materiali assorbenti della presente invenzione da A) ad H) sotto illustrati sono costituiti da polvere di fibra di noce di cocco 1), da sola o in combinazione con uno o più dei componenti 2), 3) e 4), come di seguito illustrato:

Componenti

1) polvere di fibra di noce di cocco allo stato naturale;

2) argilla o altro materiale lubrificante - aggregante;

3) microorganismi deodoranti;

4) microorganismi acceleratori di compostaggio;

Materiali assorbenti dell'invenzione:

Materie prime - Si utilizzano materie prime disponibili commercialmente, fra cui polvere di fibra di cocco commerciale (ad esempio "Coco peat", "coir fibre dust", "Coir fibre pith"). ESEMPIO 1

A 260 Kg di polvere di fibra di noce di cocco, mantenuti sotto agitazione in un miscelatore industriale per polveri si aggiungono; bentonite 2,5 Kg; batteri deodoranti (demolitori di NH^ in nitrati) supportati su matrice inerte : 1 Kg; batteri che accelerano il compostaggio supportati su matrice inerte (demolitori di lignina): 1 kg.

Dopo aver miscelato intimamente fra loro i componenti, si la miscela è estrusa in un pellettizzatore per uso industriale, 1

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Materiale assorbente contenente polvere di fibra di noce di cocco, utile come lettiera per animali.
2. Materiale secondo la rivendicazione 1, costituito da polvere di fibra di noce di cocco, allo stato naturale, da sola, senza aggiunta di .altri ingredienti, oppure prevalentemente costituito da polvere di fibra di noce di cocco, in combinazione con uno o più additivi scelti fra additivi lubrificanti e/o aggreganti, microorganismi ad azione utile e loro miscele.
3. Materiale assorbente secondo la rivendicazione 1 o 2, contenente almeno il 92 % in peso di polvere di fibra di noce di cocco sul peso totale del materiale assorbente.
4. Materiale secondo la rivendicazione 1, in forma di granuli o "pellets" (palline, cilindretti) di dimensioni da 4 a 15 mm.
5. Materiale secondo la rivendicazione 1, comprendente polvere di fibra di noce di cocco in combinazione con almeno un additivo lubrificante e/o aggregante.
6. Materiale secondo la rivendicazione 5. in cui detto additivo è bentonite o altro materiale argilloso.
7· Materiale secondo la rivendicazione 2, 5 o 6. contenente da 1 a 8 parti in peso di additivo per 100 parti in peso di detta polvere di fibra di cocco.
8. Materiale secondo la rivendicazione 7, contenente da 1 a 4 parti in peso di additivo per 100 parti in peso di detta polvere.
9- Materiale secondo la rivendicazione 1, in cui la polvere di fibra di noce di cocco è addizionata con uno o più microorganismi (batteri, lieviti, schizomiceti, funghi), scelti fra quelli in grado di demolire molecole responsabili degli odori, quelli in grado di accelerare il compostaggio, e loro miscele.
10. Materiale secondo la rivendicazione 9> in cui il microorganismo è supportato su una matrice inerte ed è utilizzato in quantità di 1-2 Kg per metro cubo di materiale assorbente.
11. Materiale secondo la rivendicazione 1, contenente polvere di fibra di cocco, uno o più additivi lubrificanti, almeno un microorganismo ad azione deodorante ed almeno un microorganismo che accelera il compostaggio.
12. Materiale secondo la rivendicazione 1, scelto fra le composizioni da A ad H sotto illustrate, costituite da 1) polvere di fibra di noce di cocco allo stato naturale, da sola o eventualmente combinata con uno o più dei seguenti componenti 2) argilla o altro materiale lubrificante - aggregante; 3) microorganismi deodoranti; 4) microorganismi accelerativi di compostaggio, come di seguito illustrato :
13- Materiale secondo la rivendicazione 1, privo di carbone attivo.
14. Materiale secondo ognuna delle rivendcazioni da 1 a 13, in cui la polvere di fibra di cocco è ottenuta da mallo di noce fresco, che non ha subito fasi di macerazione.
15. Uso di polvere di fibra di noce di cocco, per la preparazione di un materiale assorbente come definito nelle rivendicazioni da 1 a 14.
16. Procedimento per la preparazione di un materiale assorbente come definito in ognuna delle rivendicazioni da 1 a 14, comprendente conversione in granuli o pellets, eventualmente preceduta da miscelazione a secco della polvere di fibra di noce di cocco con additivi lubrificanti-aggreganti e/o con microorganismi supportati.
17. Procedimento secondo la rivendicazione 16, in cui i "pellets" sono ottenuti da polvere di fibra di cocco pre-miscelata a secco con almeno un lubrificante, che viene poi estrusa attraverso i fori di un pelletizzatore, dando cilindri che vengono tagliati alla lunghezza desiderata.