ITMI970396A1

ITMI970396A1 - Bossolo per proiettili di armi da fuoco di tipo automatico o semiautomatico con chiusura a massa

Info

Publication number: ITMI970396A1
Application number: IT97MI000396A
Authority: IT
Inventors: Antonio Cudazzo
Original assignee: Scarcella Giuseppina
Priority date: 1997-02-24
Filing date: 1997-02-24
Publication date: 1998-08-24
Also published as: DE69818120T2; EP0860680B9; EP0860680B1; IT1290550B1; EP0860680A1; US6862993B1; ES2208981T3; DE69818120D1

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un bossolo per proiettili di armi da fuoco di tipo automatico o semiautomatico con chiusura a massa, particolarmente per pistole di calibro medio o grande.

Come è noto, le pistole di tipo semiautomatico o automatico, con chiusura a massa, sono dotate di un carrello-otturatore che è supportato, in modo scorrevole lungo una direzione parallela all'asse della canna, dall'incastellatura della pistola.

Il caricatore con le cartucce è generalmente alloggiato nell'impugnatura della pistola e, di volta in volta, una cartuccia viene portata in corrispondenza della zona di azione del carrello-otturatore.

In pratica, il carrello-otturatore è mobile da una posizione arretrata per consentire l'ingresso della cartuccia portata dal caricatore, ad una posizione avanzata nella quale chiude posteriormente la camera di sparo. Nel passaggio dalla posizione arretrata alla posizione avanzata, il carrello-otturatore aggancia la cartuccia e la inserisce nella camera di sparo. Nel movimento in senso contrario, il carrello-otturatore, mediante un organo denominato estrattore, aggancia il collarino del bossolo ed estrae il bossolo dalla camera di sparo provocando anche la sua espulsione attraverso un'apposita apertura definita lateralmente o superiormente nel corpo del carrello-otturatore.

Il movimento del carrello-otturatore nel senso dell'arretramento, è contrastato elasticamente da una molla che è disposta attorno alla canna e che provoca il movimento di avanzamento del carrello-otturatore.

In questi tipi di armi, esiste il problema di ritardare il movimento di arretramento del carrello-otturatore per evitare che il bossolo inizi ad essere estratto dalla camera di sparo prima che il proiettile abbia abbandonato la canna, ovvero in presenza di pressioni molto elevate all'interno della stessa canna. Infatti, qualora il bossolo venga estratto dalla camera di sparo quando la pressione all'interno della stessa camera di sparo è ancora molto elevata, si può verificare lo scoppio del bossolo generando una situazione di pericolo per l'utente e, al tempo stesso, provocando l'inceppamento dell'arma.

Per risolvere questo problema, sono stati adottati diversi accorgimenti.

Uno di questi accorgimenti consiste nell'incrementare la massa del carrello-otturatore in modo tale che il movimento di arretramento del carrello-otturatore risulti ritardato a causa dell'elevata inerzia derivante dalla sua massa incrementata.

Questo accorgimento denota alcuni inconvenienti in quanto produce un appesantimento dell'arma e si riscontrano oscillazioni dell'arma indotte dal movimento del carrello-otturatore al termine del suo movimento di avanzamento e di arretramento. Tali oscillazioni, nonché il peso elevato dell'arma, incidono negativamente sulla precisione di tiro e le oscillazioni dell'arma provocano la perdita della linea di tiro da parte dell'utente in occasione di tiri ripetuti a brevi intervalli.

Un altro accorgimento consiste nell'eseguire la canna mobile unitamente al carrello. In pratica, la canna, durante lo sparo, arretra solidalmente al carrello-otturatore per un primo tratto, in modo tale che il carrello-otturatore mantenga chiusa la camera di sparo, e poi lo abbandona in modo tale che il carrello-otturatore termini il suo movimento di arretramento eseguendo l'estrazione e l'espulsione del bossolo.

Anche questo accorgimento non è però esente da inconvenienti in quanto complica strutturalmente la pistola incrementando anche i suoi costi di produzione. Inoltre, l'accoppiamento tra la canna e l'incastellatura della pistola, nonché tra la canna ed il carrello-otturatore, deve essere eseguito con giochi notevoli per consentire i vari movimenti e tali giochi incidono inevitabilmente sulla precisione dell'arma. Per ovviare a questo inconveniente, si rende spesso necessario modificare manualmente l'arma con interventi altamente specializzati che comportano costi molto elevati.

Un altro accorgimento consiste nell'utilizzare i gas che si sviluppano durante lo sparo all'interno della camera di sparo o della canna, prevedendo un apposito condotto con un imbocco situato nella camera di sparo oppure quasi al termine della canna per disattivare un organo che blocca temporaneamente il carrello.

Questo accorgimento incide in modo notevole sul costo di produzione della pistola e porta ad una riduzione dell'affidabilità dell'arma in quanto il condotto di trasmissione dei gas può otturarsi dopo un certo numero di spari provocando l'inceppamento dell'arma. Inoltre, il flusso dei gas genera una turbolenza che riduce la precisione dell'arma.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti realizzando un bossolo per proiettili di arma da fuoco di tipo automatico o semiautomatico con chiusura a massa, che eviti efficacemente il pericolo di uno scoppio durante la sua estrazione dalla camera di sparo senza richiedere l'adozione di particolari accorgimenti nella struttura dell'arma.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un bossolo che risolva il problema dello scoppio durante la sua estrazione dalla camera di sparo senza richiedere un incremento della massa del carrello-otturatore.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un bossolo che risolva il problema dello scoppio in fase di estrazione dalla camera di sparo senza richiedere dispositivi di bloccaggio del carrello-otturatore o accorgimenti per ritardare l'arretramento del carrello-otturatore.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un bossolo che non penalizzi la precisione dell'arma e la sua affidabilità.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un bossolo per proiettili di armi da fuoco di tipo automatico o semiautomatico con chiusura a massa, comprendente un corpo cilindrico cavo chiuso, in corrispondenza di una sua estremità assiale, da un fondello ed atto ad alloggiare, in corrispondenza dell'estremità assiale opposta, un proiettile; detto fondello presentando centralmente una capsula alloggiente la carica di innesco, caratterizzato dal fatto che almeno "la porzione del bossolo che, al momento dell'abbandono della canna da parte del proiettile sparato, risulta estratta dalla camera di sparo, è provvista di mezzi di rinforzo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del bossolo secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra il bossolo secondo il trovato, sezionato assialmente, in una prima forma di esecuzione;

la figura 2 illustra il bossolo secondo il trovato, sezionato assialmente in una seconda forma di esecuzione;

la figura 3 illustra schematicamente il bossolo inserito all'interno della camera di sparo della canna di un'arma;

la figura 4 illustra schematicamente l'inizio dell'estrazione del bossolo secondo il trovato dalla camera di sparo.

Con riferimento alle figure citate, il bossolo secondo il trovato, indicato nelle due forme di esecuzione con i numeri di riferimento 1 ed ta, comprende un corpo sostanzialmente cilindrico cavo che è chiuso, in corrispondenza di una sua estremità assiale, da un fondello 2 e che è atto ad alloggiare, in corrispondenza dell'estremità assiale opposta, un proiettile 3.

Il fondello 2 presenta, in modo di per sè noto, centralmente, una capsula 4 che alloggia la carica di innesco.

Internamente al bossolo 1, la è definita una cavità 5, 5a che è destinata ad alloggiare la carica di lancio.

Secondo il trovato, almeno la porzione del bossolo che, al momento dell'abbandono della canna 6 da parte del proiettile 3 sparato, risulta estratta dalla camera di sparo, è provvista di mezzi di rinforzo.

Tale porzione è indicata nelle figure con i numeri di riferimento 7 e 7a.

Come illustrato nella prima forma di esecuzione, i mezzi di rinforzo sopra citati possono essere costituiti da un corpo anulare 8 che è forzato all'interno del'corpo del bossolo oppure che è fuso direttamente nel corpo del bossolo, a seconda delle esigenze. Tale corpo anulare 8 potrà essere realizzato preferibilmente in materiale leggero, come ad esempio una lega di alluminio.

Come illustrato nella seconda forma di esecuzione, i mezzi di rinforzo della porzione 7a potranno essere costituiti semplicemente da un incremento dello spessore delle pareti in corrispondenza della porzione 7a.

Sia il corpo anulare 8 che l'incremento di spessore in corrispondenza della porzione 7, 7a, si raccordano preferibilmente con la restante parte delle pareti laterali interne del bossolo in direzione dell'estremità che è associata al proiettile 3.

La lunghezza della porzione 7, 7a misurata a partire dal fondello 2, potrà essere diversa in funzione del tempo che intercorre tra l'inizio dello sparo ed il momento dell'abbandono della canna 6 da parte del proiettile 3 sparato. Questo tempo dipende da diversi parametri tra i quali: il tipo di carica di lancio impiegata, il peso del proiettile 3, il tipo di accoppiamento tra il proiettile 3 e l'interno della canna 6, la lunghezza della canna 6, la massa del carrello-otturatore e il peso dello stello bossolo 1, 1a. In ogni caso, la lunghezza della porzione 7, 7a è tale che, quando il carrello-otturatore ha iniziato l'esecuzione dell'estrazione del bossolo 1, 1a dalla camera di sparo 9 ed avviene l'abbandono della canna 6 da parte del proiettile 3, il bossolo 1, 1a risulta estratto dalla camera di sparo 9 di una quantità che è sostanzialmente uguale o leggermente inferiore rispetto alla lunghezza della porzione 7,

In questo modo, per il fatto che, al momento dell'abbassamento della pressione all'interno della camera di sparo 9, il bossolo risulta estratto dalla camera di sparo con una porzione pari o inferiore alla lunghezza della porzione 7, 7a, si evita efficacemente lo scoppio accidentale del bossolo.

Viene così risolto il problema di evitare lo scoppio accidentale del bossolo senza la necessità di appesantire il carrello-otturatore e senza prevedere appositi dispositivi per ritardare il movimento di arretramento del carrello-otturatore.

A seguito di questo fatto, l'arma può essere più leggera rispetto alle armi di tipo tradizionale che adottano tali accorgimenti, a tutto vantaggio della semplicità strutturale dell'arma e della precisione di tiro.

E' da notare che il concetto alla base della presente invenzione può portare addirittura ad un alleggerimento delle armi in quanto può essere adeguatamente ridotta la massa del carrello-otturatore. Questo vantaggio, benché il trovato sia stato concepito in particolare per bossoli di cartucce di calibro medio o grande, risulta particolarmente apprezzato nelle armi di piccolo o di piccolissimo calibro.

Eventualmente, affinchè la cavità 5, 5a destinata a contenere la carica di lancio presenti un volume pari al volume delle cavità dei bossoli di tipo tradizionale, il bossolo secondo il trovato potrà avere una lunghezza leggermente superiore rispetto ai bossoli di tipo tradizionali. Questa necessità non comporta tuttavia una complicazione strutturale dell'arma in quanto è sufficiente dimensionare la camera di sparo 9 leggermente più lunga rispetto alle camere di sparo delle armi di tipo tradizionale.

Si è in pratica constatato come il bossolo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto risolve il problema dello scoppio accidentale del bossolo all'inizio della sua estrazione dalla camera di sparo senza comportare un appesantimento dell'arma e senza complicarla strutturalmente.

Benché il concetto alla base-del trovato sia stato studiato in particolare per pistole di tipo automatico o semiautomatico di calibro medio o di calibro grande, potrà comunque essere utilizzato su una svariata tipologia di pistole, o su altri tipi di armi da fuoco con chiusura a massa.

Il bossolo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Bossolo per proiettili di armi da fuoco di tipo automatico o semiautomatico con chiusura a massa, comprendente un corpo cilindrico cavo chiuso, in corrispondenza di una sua estremità assiale, da un fondello ed atto ad alloggiare, in corrispondenza dell'estremità assiale opposta, un proiettile; detto fondello presentando centralmente una capsula alloggiente la carica di innesco, caratterizzato dal fatto che almeno la porzione del bossolo che, al momento dell'abbandono della canna da parte del proiettile sparato, risulta estratta dalla camera di sparo, è provvista di mezzi di rinforzo.
2. Bossolo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinforzo comprendono un corpo anulare disposto all'interno del bossolo in corrispondenza di detta porzione.
3. Bossolo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo anulare è fuso all'interno del bossolo in corrispondenza di detta porzione.
4. Bossolo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo anulare è forzato all'interno del bossolo in corrispondenza di detta porzione.
5. Bossolo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinforzo sono costituiti da un incremento dello spessore delle pareti del bossolo in corrispondenza di detta porzione.
6. Bossolo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto incremento di spessore, sul lato rivolto verso il proiettile, si raccorda gradualmente con lo spessore della restante parte delle pareti laterali del bossolo in direzione dell'estremità associata al proiettile.
7. Bossolo per proiettili di armi da fuoco di tipo automatico o semiautomatico con chiusura a massa, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.