ITMI970027A1

ITMI970027A1 - Dispositivo per tagliare pezzi singoli

Info

Publication number: ITMI970027A1
Application number: IT97MI000027A
Authority: IT
Inventors: Albrecht Roehrdanz; Guenter Foerster; Gerd-Reiner Israel
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1996-01-24
Filing date: 1997-01-10
Publication date: 1998-07-10
Also published as: GB9701316D0; GB2309409B; IT1289166B1; GB2309409A; CH692081A5; JPH09201792A; JP4008521B2; DE19602411C1

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Stato della tecnica

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per tagliare pezzi singoli. Dal documento DE 3315 925 C2 è noto un dispositivo che presenta rispettivamente un coltello di taglio disposto superiormente ed inferiormente ad una massa continua alimentata a velocità costante. I due coltelli di taglio sono fra loro accoppiati tramite una disposizione di trasmissione. La disposizione di trasmissione provoca rispettivamente una traiettoria di movimento circolare di ogni punta dei coltelli di taglio, laddove la traiettoria di movimento arriva almeno fino alla metà dello spessore della massa continua. Il taglio del pezzo singolo dalla massa continua avviene quando le due punte dei coltelli di taglio sono penetrate fino a metà dello spessore della massa continua nella stessa. A causa dei due coltelli di taglio, il noto dispositivo presenta una costruzione dispendiosa. Inoltre si corre il pericolo di un contatto e quindi di un danneggiamento dei due coltelli, poiché, per ottenere uno spigolo di taglio diritto, la fessura di taglio fra i due coltelli deve essere relativamente piccola. Inoltre, durante l'impiego dei due coltelli di taglio, la massa continua tende a formare delle schegge che sporcano il dispositivo, per cui risulta necessario un dispendio di manipolazione relativamente elevato. L'impiego stesso di un solo coltello di taglio che viene guidato su una curva di traiettoria circolare, con corrispondente diametro più grande, non comporterebbe il risultato desiderato. Una tale realizzazione presenterebbe lo svantaggio che il segmento di arco circolare a tale scopo necessario si differenzierebbe notevolmente da un segmento di traiettoria possibilmente diritto e necessario per generare una superficie di taglio diritta.

Vantaggi dell'invenzione

Il dispositivo secondo l'invenzione per tagliare pezzi singoli secondo la rivendicazione 1 presenta rispetto a ciò il vantaggio di un’elevata qualità della superficie di taglio, grazie alla particolare traiettoria di movimento del coltello di taglio e nonostante l'impiego di un solo coltello di taglio. Col fatto che il dispositivo presenta un solo coltello di taglio, il dispositivo è costruito in modo relativamente semplice ed è limitatamente soggetto a guasti. Nel contempo viene impedita la formazione di schegge, per cui il dispositivo richiede un dispendio di manipolazione relativamente limitato.

Ulteriori vantaggi e realizzazioni vantaggiose del dispositivo secondo l'invenzione per tagliare pezzi singoli formano oggetto delle sottorivendicazioni e della descrizione. Mediante una particolare posizione della traiettoria di movimento del coltello di taglio rispetto alla massa continua, è possibile migliorare ulteriormente la qualità della superficie di taglio. Per mezzo di due rotismi epicicloidali è possibile generare facilmente la traiettoria di movimento del coltello di taglio e, in caso di bisogno, adattarla semplicemente alle variazioni di parametri, come per esempio lo spessore della massa continua o la velocità d'avanzamento della massa continua. Con l'impiego di un solo tamburo sfilatore e di un solo coltello di taglio è possibile applicare quale guida supplementare un tamburo con diametro relativamente più piccolo. In questo modo viene ridotta in particolare la grandezza costruttiva del dispositivo.

Disegni

Un esempio esecutivo dell'invenzione è illustrato nei disegni e verrà descritto più dettagliatamente nella seguente descrizione. Nei disegni:

- la fig. 1 illustra un dispositivo per tagliare pezzi singoli in una sezione longitudinale esemplificata e

- la fig. 2 illustra una parte del dispositivo durante il funzionamento in una sezione longitudinale esemplificata.

Descrizione dell'esempio esecutivo Il dispositivo 10 per tagliare pezzi singoli 11 da un massa continua 12 per caramelle presenta un dispositivo di alimentazione funzionante in modo continuo per la massa continua 12 per caramelle, di cui nella fig. 1 è illustrato solo un canale di guida 13. L'estremità d'uscita 14 del canale di guida 13 sbocca centralmente nella zona fra due tamburi 15, 16 del dispositivo 10, laddove le superfici di mantello dei tamburi 15, 16 guidano la massa continua 12 per caramelle ed i pezzi singoli 11. La distanza fra le superfici delle superfici di mantello dei tamburi 15, 16 corrisponde allo spessore D della massa continua 12 per caramelle.

Il primo tamburo indicato a seguito quale tamburo sfilatore 15, è supportato in un asse 17 e presenta un diametro più grande dell'altro tamburo supportato in un asse 18 e indicato quale controtamburo 16. Il tamburo sfilatore 15 ed il controtamburo 16 sono per esempio accoppiati in modo obbligato ed azionati per mezzo di una trasmissione non illustrata, per cui le velocità circonferenziali delle loro superfici di mantello sono identiche e corrispondono almeno alla velocità d'avanzamento VBX della massa continua 12 per caramelle. La disposizione del tamburo sfilatore 15 e del controtamburo 16 è inoltre tale, per cui una retta 19 collegante gli assi 17, 18 si estende perpendicolare alla direzione d'avanzamento X della massa continua 12 per caramelle.

Nel tamburo sfilatore 15 sono realizzate una molteplicità di sfinestrature 21, per esempio cinque, disposte fra loro alla stessa distanza angolare, mentre nel controtamburo 16 è realizzato per esempio una sfinestratura 22. Rispettivamente una sfinestratura 21 del tamburo sfilatore 15 ed una sfinestratura 22 del controtamburo 16 si coprono durante il movimento di rotazione del tamburo sfilatore 15 e del controtamburo 16 nella zona delle rette 19.

All'interno del tamburo sfilatore 15 è disposto un dispositivo di taglio 24 con un coltello mobile 25. Il movimento del coltello 25 è adattato al movimento di rotazione del tamburo sfilatore 15 e del controtamburo 16, in modo tale, per cui il coltello 25 penetra, sulla sua traiettoria di movimento, rispettivamente in una sfinestratura 21 del tamburo sfilatore 15, passa attraverso la massa continua 12 per caramelle, penetrando anche la sfinestratura 22 del controtamburo 16. La grandezza delle sfinestrature 21, 22 risulta dalla durata dell'operazione di taglio della massa continua 12 per caramelle ovvero dal movimento del coltello 25.

Per generare il movimento del coltello, il coltello 25 è collegato rigidamente ad una determinata distanza e parallelamente ad un elemento accoppiatore 26. L'elemento accoppiatore 26 è a sua volta collegato con una disposizione di trasmissione 27 che è disposta sul quel lato del controtamburo 16 che è opposto alla massa continua 12. La disposizione di trasmissione 27 è costituita da due rotismi epicicloidali 28, 29, disposti sovrapposti nell'esempio esecutivo, con ruote dentate stazionarie identiche, munite di dentature interne 31, e, all'interno delle stesse, con ruote dentate identiche supportate eccentricamente su manovelle 32, 33 e provviste di dentature esterne 34. Le ruote dentate munite di dentature esterne 34 presentano rispettivamente la metà del numero di denti delle ruote dentate munite di dentature interne 31. La manovella 32 del rotismo epicicloidale 28 azionato mediante mezzi non illustrati è collegata con un primo eccentrico 35 e con un'asta 35 munita di elemento accoppiatore 26 e fissata rigidamente e perpendicolarmente all'elemento accoppiatore 26. L'altra manovella 33 del rotismo epicicloidale 29 è invece collegata con un secondo eccentrico 38, il quale è collegato in modo articolato con un organo intermedio 37 con l'elemento accoppiatore 26.

Con la realizzazione sopra descritta del rotismo epicicloidale 28, 29 e dell'elemento accoppiatore 26 viene ottenuta una guida costantemente ortogonale del coltello 25 rispetto alla direzione d'avanzamento X della massa continua 12 per caramelle.

Le lunghezze delle manovelle 32, 33, degli eccentrici 35, 38 nonché dell'asta 36 e dell'organo intermedio 37 sono realizzate rispettivamente identiche. Risulta vantaggioso il fatto che, per motivi di una buona compensazione delle masse, il baricentro dell'elemento accoppiatore 26 si trovi nel punto d'articolazione dell'eccentrico 35 sull'asta 36. Ciò viene ottenuto mediante pesi di compensazione non illustrati e collegati con l'elemento accoppiatore 26. Allo stesso modo, per la compensazione delle masse in corrispondenza delle due manovelle 32, 33 nonché dei due eccentrici 35, 37, sono previsti dei pesi di compensazione anch'essi non illustrati.

Il dispositivo 10 sopra descritto funziona nel seguente dei modi: quando la manovella 32 del rotismo epicicloidale 28 viene azionata in senso antiorario, allora ogni punto dell'elemento accoppiatore 26 e quindi anche la punta 39 del coltello 25 collegato rigidamente con l'elemento accoppiatore 26, si spostano su un'identica traiettoria di movimento a forma di ellisse. La fig. 1 illustra la traiettoria di movimento della punta 39 del coltello indicata con 40, laddove il senso di rotazione della traiettoria di movimento 40 avviene anch'esso in senso antiorario. Durante il suo movimento, la punta 39 del coltello 25 penetra una delle sfinestrature 21 del tamburo sfilatore 15, incontra la massa continua 12 per caramelle e taglia un pezzo singolo 11, per poi immergersi ad una determinata profondità nella sfinestratura 22 del controtamburo 16. Successivamente , la punta 39 del coltello 25, seguendo la sequenza inversa, si ritira all'interno del tamburo sfilatore 15, ripetendo i suddetti passi.

Dopo che il pezzo singolo 11 è stato tagliato dalla massa continua 12 per caramelle, il pezzo singolo 11 viene alimentato in avanti di un certo tragitto, in base alla velocità circonferenziale del tamburo sfilatore 15 e del controtamburo 16, o mediante quest'ultimo, o mediante la superficie di testa del coltello 25 che esercita un certa spinta. Infine, il pezzo singolo 11 viene consegnato da un noto dispositivo di consegna, per esempio, ad una stazione d 'avvolgimento.

La disposizione e la realizzazione della disposizione di trasmissione 27 sono state scelte in modo tale, per cui il grande semiasse 41 della traiettoria di movimento 40 si trova sulle retta 19 fra il tamburo sfilatore 15 ed il controtamburo 16. Inoltre, il piccolo semiasse 42 della traiettoria di movimento 40 disposto perpendicolare al grande semiasse 41 si trova all’interno del tamburo sfilatore 15. La lunghezza dei semiassi 41, 42 è dipendente dal diametro delle ruote dentate munite di dentature interne 31 e delle ruote dentate munite di dentature esterne 34 nonché dalle lunghezze delle manovelle 32, 33 e degli eccentrici 35, 38.

D'importanza sostanziale per la realizzazione delle lunghezze dei semiassi 41, 42 risulta il fatto che nel punto d'incontro indicato con 44 della punta 39 del coltello sulla massa continua 12 per caramelle, il valore della componente di velocità VMX del vettore di velocità della punta 39 del coltello nella direzione d'avanzamento X della massa continua 12 per caramelle sia uguale o di poco più grande del valore del vettore di velocità VBX della velocità d'avanzamento della massa continua 12 per caramelle (fig. 2). Inoltre, grazie ad un'opportuna realizzazione delle lunghezze dei semiassi 41, 42 è possibile approssimare ad una retta il segmento di curva 45 della traiettoria del coltello 25 nella massa continua 12 per caramelle, fra 11 punto d’incontro 44 ed il punto d'uscita 46 dalla massa continua 12 per caramelle. Un’approssimazione ad una tale retta può essere ottenuta col fatto che la lunghezza del semiasse 41 più lungo venga scelta possibilmente grande in rapporto al semiasse 42 più corto. A tale scopo si devono naturalmente considerare in particolare il comportamento di taglio della massa continua 12 per caramelle nonché la velocità d'avanzamento VBX della massa continua 12 per caramelle.

Per adattare il dispositivo 10 a variazioni di parametri, come per esempio ad una variazione dello spessore D della massa continua o ad una variazione della velocità d'avanzamento VBX della massa continua 12 per caramelle, è solo necessario spostare il coltello 25 relativamente all'elemento accoppiatore 25 e perpendicolarmente alla massa continua 12 per caramelle.

Inoltre, è degno di nota il fatto che l'estremità d'uscita 14 del canale di guida 13 risulti così allungato sul lato rivolto verso il controtamburo 16, per cui il canale di guida 13 forma un controsupporto per il coltello 25 nel punto d'incontro 44. In modo ideale, il canale di guida 13 è allungato in modo tale, per cui esso rappresenta per l'intero segmento di curva 45 della traiettoria un controsupporto per il coltello 25.

Per finire, si menziona il fatto che, al posto della disposizione di trasmissione 27 con i rotismi epicicloidali 28, 29, si possono impiegare delle disposizioni di trasmissione realizzate anche in altro modo per generare una traiettoria di movimento almeno simile ad un’ellisse del coltello 25. Inoltre, le trasmissioni possono essere disposte, per esempio, anche superiormente al canale di guida 13 oppure una vicino all'altra.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per tagliare pezzi singoli (11) da una massa continua (12) deformabile plasticamente ed alimentata a velocità costante, con un unico tamburo (15) munito di un coltello mobile (25), nella cui superficie di mantello è realizzata almeno una sfinestratura (21) cooperante con il coltello (25) e con un dispositivo (27) collegato, per mezzo di un organo di collegamento (26), con il coltello (25), allo scopo di generare delle traiettorie di movimento almeno simili ad un'ellisse almeno della punta (39) del coltello (25), laddove la traiettoria di movimento (40) della punta (39) del coltello (25) presenta un punto focale (43) disposto all'interno del tamburo (15) nonché due assi (41, 42) di differente lunghezza, di cui un primo asse (41) sporge fuori dal tamburo (15) di un determinato valore, il quale corrisponde almeno allo spessore (D) della massa continua (12), ed inoltre un secondo asse (42) della traiettoria di movimento (40) è disposto completamente all'interno del tamburo (15).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo asse (41) della traiettoria di movimento (40) si estende perpendicolarmente alla direzione d'avanzamento (X) della massa continua (12) e che il secondo asse (42) della traiettoria di movimento (40) si estende parallelamente alla direzione d'avanzamento (X) della massa continua (12).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il primo asse (41) è più lungo del secondo asse (42).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la traiettoria di movimento (40) della punta (39) del coltello (25) è realizzata in modo tale,per cui nel punto di inpatto (44) del coltello (25) sulla massa continua (12) la componente (VMX) del suo vettore di velocità orientata nella direzione d'avanzamento (X) della massa continua (12) presenta un valore uguale o di poco maggiore del vettore nella direzione d'avanzamento (X) della velocità d'avanzamento (VBX) della massa continua (12).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (27) è costituito da due rotismi epicicloidali (28, 29) fra loro collegati per mezzo di un elemento accoppiatore (26).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i rotismi epicicloidali (28, 29) presentano delle ruote dentate rispettivamente stazionarie con dentature interne (31) e, disposte all'interno delle stesse in modo eccentrico su manovelle (32, 33), delle ruote dentate con dentature esterne (34), laddove il numero dei denti delle ruote dentate delle dentature interne (31) è il doppio del numero dei denti delle ruote dentate delle dentature esterne (34).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che un primo rotismo epicicloidale (28) è realizzato azionato e presenta un eccentrico (35) collegato rigidamente con 1'elemento accoppiatore (26).
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che con il tamburo (15) coopera un controtamburo (16) di diametro più piccolo, laddove la massa continua (12) viene guidata fra il tamburo (15) ed il controtamburo (16).
9. Dispositivo secondò la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che nel controtamburo (16) è realizzata almeno una sfinestratura (22) e che la distanza fra il tamburo (15) ed il controtamburo (16) corrisponde allo spessore (D) della massa continua (12).
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il punto di contatto del tamburo (15) con la massa continua (12) si trova sul primo asse (41) della traiettoria di movimento (40).