ITMI970008A1 - Struttura di piatto di alimentazione per mangiatoie automatiche per avicoli in genere - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione ha per oggetto una struttura di piatto di alimentazione utilizzabile dalle mangiatoie automatiche del tipo a spirale per avicoli in genere, allevati a terra.

Come è ben noto, le attuali mangiatoie automatiche del tipo a tubo di alimentazione a spirale rotante, vengono normalmente impiegate per l'alimentazione di avicoli, quali polli, faraone e simili, cresciuti a terra nei cosiddetti allevamenti intensivi. Generalmente, esse sono costituite da una tramoggia di contenimento del mangime, da una tubazione con spirale rotante di distribuzione e da una serie di tubi e condotti, collegati perpendicolarmente e ad intervalli a detta tubazione, per l'immissione del mangime entro piatti di alimentazione provvisti di mezzi di regolazione della quantità erogata attraverso detti condotti di immissione.

Ogni piatto di alimentazione presenta, secondo le note realizzazioni, la forma di una vaschetta a fondo chiuso sostanzialmente circolare, la quale è perifericamente collegata, in certi casi, in modo amovibile ad un separatore a rastrelliera a sua volta montato traslabile sul condotto di immissione del mangime; in altri casi, il separatore a rastrelliera è solidalmente accoppiato al bordo periferico della vaschetta e questa presenta sul proprio fondo una apertura circolare coassiale all'asse del condotto di immissione.

Nel caso di vaschetta a fondo chiuso, è poi previsto in corpo unico con il fondo stesso e coassialmente al condotto di immissione un corpo conico, atto a deviare e quindi a favorire la distribuzione del mangime all'interno della vaschetta.

Nei casi di vaschette con apertura centrale sul fondo, questa apertura viene chiusa da un corpo conico amovibile, diretto verso l'estremità inferiore del condotto di immissione.

In pratica, si è constatato che nel caso di vaschette a fondo chiuso e cono ad esso solidale, risulta necessario separare il separatore a rastrelliera dalla vaschetta per poter asportare i residui di mangime, lavare e disinfettare la vaschetta, con evidenti onerose operazioni e con l'inconveniente di una facile usura o guasti nel tempo ai mezzi di ancoraggio della estremità dei bracci del separatore agli incavi ricavati nel bordo del piatto.

Nel caso invece di piatti a vaschetta con apertura sul fondo, le operazioni di scarico, pulizia e disinfettazione risultano più semplici e rapide e quindi meno onerose.

Il compito che il presente trovato si propone di raggiungere è quello di migliorare sensibilmente la.struttura e l'impiego dei piatti noti, riducendo soprattutto il numero dei componenti da assemblare e conferendo sicura stabilità al complesso.

Nell'ambito di detto compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di piatto di alimentazione per mangiatoie automatiche per avicoli in genere, concepita in modo da poter essere realizzata nella sua struttura pressoché completa con rapidità e costi contenuti, riducendo le operazioni di assemblaggio, con il vantaggio di rendere più efficaci le operazioni di pulizia e lavaggio.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di piatto di alimentazione del tipo sopra citato, in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'impiego, nonché di agevole regolazione.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente potranno essere evidenziati in seguito, vengono raggiuntida una struttura di piatto di alimentazione per mangiatoie automatiche per avicoli in genere, del tipo che comprende un corpo a forma di vaschetta con apertura sul fondo associabile, tramite un separatore a rastrelliera, ad un condotto di immissione del mangime a sua volta collegabile ad una tubazione di alimentazione e provvisto di un cono deviatore coassiale all'asse di detto condotto di immissione, detta struttura di piatti di alimentazione essendo costi-' tuita, secondo il presente trovato, da'detta vaschetta con apertura sul fondo realizzata in corpo unico con il bordo dell'estremità inferiore di detto condotto di immissione del mangime, il tratto di condotto interno alla vaschetta essendo provvisto di aperture periferiche angolarmente equidistanziate per lo scarico del mangime entro la vaschetta.

Più particolarmente su tutti i tratti di condotto di immissione che separano due aperture contigue è predisposta una nervatura longitudinale in rilievo, ogni nervatura essendo provvista di mezzi di arresto ad altezze diverse dalle altre, in modo da ostituire una guida per corrispondenti mézzi canaliformi emergenti all'esterno di detto separatore a rastrelliera traslabile su detto condotto e regolabile rispetto alla vaschetta.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato saranno evidenziati dalla seguente dettagliata descrizione fatta con riferimento alle allegate tavole di disegno, date a solo titolo indicativo e non limitativo, nelle quali:

la figura 1 mostra schematicamente in vista prospettica e in forma esplosa, tutti i componenti di un piatto di alimentazione oggetto del presente trovato;

la figura 2 mostra in sezione assiale-diametrale gli stessi componenti rappresentati in figura 1;

la figura 3 mostra, in sezione, il piatto di alimentazione di cui alle figure 1 e 2 in forma assemblata e ancorata ad un'usuale tubo di alimentazione a spirale o coclea girevole;

la figura 4 mostra la stessa sezione di figura 3, con il separatore a rastrelliera posizionato ad un'altezza, dal fondo della vaschetta, diversa da quella rappresentata in figura 3;

la figura 5 mostra una vista dal sotto della figura 3, mentre

le figure 6 e 7 mostrano due particolari e più precisamente un canale solidale al separatore a rastrelliera illustrato rispettivamente in posizione separato dalla nervatura di guide solidale al condotto di immissione e in posizione accoppiata.

Con riferimento alle sopra citate figure, la struttura di piatto di alimentazione oggetto del presente trovato è costituita da un corpo a forma di vaschetta 1, a conformazione vantaggiosamente circolare, presentante centralmente sul suo fondo una apertura circolare 1a, con bordo anulare 1b esterno alla vaschetta stessa.

All'interno della vaschetta è disposto, perpendicolarmente e in asse con l'apertura 1a, un condotto di immissione del mangime, indicato globalmente con 2, il quale è realizzato in corpo unico con il fondo della vaschetta stessa (figura 1 e 2), con il vantaggio di conferire stabilità e rigidità al complesso formato dai due componenti 1 e 2.

Il condótto di immissione 2 è costituito da un corpo tubolare a due diversi diametri 2a e 2b fra loro raccordati da un tratto anulare a campana 3.

Nel corpo del condotto a maggior diametro 2b, di altezza sostanzialmente paria quella del bordo della vaschetta 1, sono ricavate delle ampie aperture quadrangolari che, nelle figure 1 e 2, sono indicate con 4-4a-4b; in pratica dette aperture sono preferibilmentè in numero di sei, come indicato con i numeri da 4 a 4e nella vista di figura 5, atte a consentire il passaggio del mangime dal condotto di immissione 2 entro la vaschetta.

Il condotto i immissione 2 risulta superiormente sagomato in mòdo da costituire sostanzialmente una sede a culla semicilindrica 5, provvista di foro passante 5a, per l'impegno del condotto di immissione 2 con una tubazione di alimentazione di mangime 6, del tipo a spirale rotante.

Sui tratti di condotto d'immissione 2b che definiscono le aperture quadrangolari e cioè sui tratti verticali 9-9a-9b eccetera, sono ricavati, in corpo unico con il condotto 2b stesso, delle alette radiali 10-10a-10b, radialmente orientate rispetto al condotto stesso 2b (figura 1-6-7); inoltre, gli opposti lati di ogni aletta 10-10a eccetera sono associati, in corpo unico, due elementi o perni 11—11a di altezza o lunghezza uguale; l'altezza di dette coppie di perni 11-11a associati ad ogni aletta 10 varia, a partire da una altezza minima prevista su un di dette coppie di perni, con una gradualità prestabilita al fine di consentire il trattenimento del separatore a rastrelliera 13 a diverse altezze, come meglio sarà chiarito qui di seguito.

Sempre secondo il trovato, sul tratto 2a di condotto di immissione è inseribile un separatore a rastrelliera, globalmente indicato con 14 nelle figure, il quale è costituito da un primo tratto di tubo 14a, coassialmente inseribile all'esterno del condotto di immissione 2a e traslabile sullo stesso e da un tratto 14b, di diametro tale da accogliere al suo interno, a leggero attrito, il corpo 2b provvisto di aperture 4 eccetera e di relative alette 10, fino ad arrestarsi con la sua superficie a spiovente 14c contro quella 3 della parte di condotto in cui sono ricavate le aperture quadrangolari.

Sul separatore a rastrelliera 14 sono definite guide sostanzialmente canaliformi 15, 15a, 15b eccetera, angolarmente distanziate come le alette 10-10a eccetera presenti sul tratto 2b, le quali sono inseribili' nelle guide 15-15a eccetera e sono tutte della stessa lunghezza o profondità, come illustrato in figura 1; in testa ad ogni guida canaliforme 15-15a eccetera sono realizzate in corpo unico delle alette o palette sostanzialmente triangolari 16-16a-16b eccetera, di dimensioni in altezza e lunghezza tali da giungere sostanzialmente a contatto con la parte interna del bordo periferico interno della vaschetta 1 (figure 3 e 4), suddividendo così l'area della vaschetta in tanti scompartì.

All'interno di una sola guida canaliforme è previsto un setto divisorio fisso 18, il quale è disposto in prossimità del fondo della guida.

Il separatore a palette o alette radialmente disposte rispetto al condotto di immissione 2 risulta quindi traslabile nei due sensi sul condotto stesso 2 e quando è posto nella posizione in cui il setto di chiusura 18 della guida canaliforme che lo contiene, il tratto cilindrico 14b del separatore 14 praticamente chiude tutte le aperture quadrangolari di scarico del mangime entro il piatto.

Nell'aperture di fondo 1a del piatto di alimentazione 1 è poi inseribile in modo amovibile, un corpo conico 19 di chiusura a tenuta, di tipo noto; a tale scopo, il cono 19 è provvisto di denti 20 sporgenti orizzontalmente dal bordo periferico 21 del cono 19, i quali sono inseribili a baionetta entro asole 22 ad "L", ricavate corrispondentemente nel tratto tubolare 1b della vaschetta 1.

La regolazione dell'ampiezza della luce di scarico delle aperture quadrangolari 4-4a eccetera, del condotto di immissione del mangime, viene agevolmente effettuata traslando il separatore a palette verso l'alto fino a far fuoriuscire tutte le guide canaliformi dalle rispettive alette 10 indi ruotando il separatore di una quantità angolare tale da consentire l'inserimento della guida 15 con setto di arresto 18 su un'altra aletta 10 fino a portare il setto 18 in arresto sui perni 11 di questa aletta, che presentano una altezza diversa (maggiore o minore) di quella più bassa; con l'arresto del separatore a questa diversa altezza, anche la luce di scarico aperta sulle aperture quadrangolari sarà variata di ampiezza e quindi varierà la quantità di mangime scaricato nel piatto.

Poiché l'altezza dei pioli di arresto 11—11a eccetera, presenti sulle sei alette 10-10a eccetera, è diversa fra loro di una entità prèferibilmente costante,ad ogni variazione della posizione della guida canaliforme con arresto 18 sulle alette 10 si otterrà una corrispondente variazione dell'ampiezza della luce di scarico di tutte le aperture quadrangolari.

Si ottiene quindi una struttura di piatto che, oltre ad essere più stabili e rigide nei confronti dei piatti noti, consente anche di effettuare agevolmente variazioni discarico del margine costanti e regolari.

Ovviamente, nella realizzazione pratica, al trovato come descritto ed illustrato a solo titolo indicativo, possano essere apportate modifiche e varianti strutturalmente e funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito di protezione del trovato stesso.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di piatto di alimentazione per mangiatoie automatiche per avicoli in genere del tipo che comprende un corpo a forma di vaschetta, provvista di apertura circolare sul fondo e associabile tramite un separatore a rastrelliera, ad un condotto di immissione del mangime a sua volta collegabile ad una tubazione di alimentazione e provvisto di un cono deviatore coassiale all'asse di detto condotto di immissione, caratterizzata dal fatto che è costituita da una vaschetta con aperture sul fondo realizzata in corpo unico con il bordo dell'estremità inferiore di detto condotto di immissione del mangime, il tratto di condotto interno alla vaschetta essendo provvisto di aperture periferiche angolarmente equidistanziate per lo scarico del mangime entro la vaschetta.
2. 2. Struttura di piatto di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che su tutti i tratti astiformi del condotto di immissione che separano due contigue aperture quadrangolari è predisposta una nervatura o aletta longitudinale, ognuna delle quali è provvista di perni o blocchetti di altezze diverse, tali da costituire una guida per corrispondenti mezzi canaliformi, emergènti all'esterno del corpo di detto separatore a rastrelliera montato traslabile su detto condotto di immissione con arresti prestabiliti in relazione a detti perni ad altezze diverse previsti su dette alette o nervature longitudinali.
3. 3. Struttura di piatto secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che all'interno di uno di detti mezzi canaliformi è previsto un setto trasversale atto a consentire l'arresto del separatore sui vari perni ad altezze diverse, e quindi l'arresto di tutto il separatore a rastrelliera ad altezza diversa rispetto al fondo della vaschetta.
4. 4. Struttura di piatto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che prevede un corpo conico per la chiusura dell'apertura ricavata sul fondo della vaschetta, detto corpo conico essendo a tale scopo amovibilmente ancorabile al bordo dell'apertura mediante mezzi accoppiabili a baionetta o simile.
5. 5. Struttura di piatto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che prevede un separatore a rastrelliera costituito sostanzialmente da un corpo tubolare traslabile sul condotto di immissione in corpo unico con la vaschetta e provvisto in testa a detti mezzi canaliformi scorrevoli su dette alette verticali solidali al condotto stesso, di pattelle o lamine sostanzialmente triangolari, atte a suddividere l'interno della vaschetta in scompartì.
6. 6. Struttura di piatto per alimentazione secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il complesso costituito dal separatore con pattelle triangolari e guide canaliformi è realizzato in corpo unico ed è girevole sul condotto di immissione e traslabile da e verso detta vaschetta con arresti ad altezze diverse e prestabilite.
7. 7. Struttura di piatto di alimentazione per avicoli in genere, caratterizzata dal fatto che è realizzata per gli scopi e gli impieghi sopra specificati secondo quanto descritto, illustrato e qui sopra rivendica