ITMI962460A1

ITMI962460A1 - Giunto perfezionato per la realizzazione di sistemi portanti per posti di lavoro

Info

Publication number: ITMI962460A1
Application number: IT96MI002460A
Authority: IT
Inventors: Carlo Cattaneo
Original assignee: Leonardo Srl
Priority date: 1996-11-26
Filing date: 1996-11-26
Publication date: 1998-05-26
Also published as: DE69709615T2; ES2171829T3; IT1285997B1; DE69709615D1; EP0847715A1; ITMI962460A0; EP0847715B1

Description

Titolo: "Giunto perfezionato per la realizzazione di sistemi portanti per posti di lavoro"

La presente invenzione si riferisce ad un giunto perfezionato per la realizzazione di sistemi portanti per posti di lavoro, particolarmente ma non esclusivamente per uffici.

Come è ben noto agli esperti del settore, nella realizzazione di strutture portanti per posti di lavoro destinati ad uffici, oltre al rispetto delle normative vigenti, dovrebbero essere soddisfatte le sotto elencate esigenze.

È innanzitutto altamente desiderabile realizzare un giunto grazie al quale sia possibile ottenere posti di lavoro aventi configurazioni, disposizioni ed aspetto esteriore i più disparati possibile, in funzione delle reali esigenze e dei desideri dell'utilizzatore, ed anche dell'ambiente in cui il posto di lavoro deve essere collocato.

E' inoltre desiderabile realizzare una struttura portante per scrivanie la quale, oltre ad avere un costo relativamente basso, presenti anche la massima flessibilità operativa in termini di soluzioni realizzabili senza alcun limite tecnologico in forme e dimensioni; questo facilita grandemente la progettazione di posti di lavoro da parte dei costruttori, anche in termini di investimenti, che siano poco costosi, in impianti necessari alla realizzazione delle strutture portanti medesime.

Sarebbe poi auspicabile che anche aziende non specializzate nella fabbricazione di mobili per ufficio abbiano la possibilità di proporre, a richiesta, posti di lavoro adeguati alle attuali esigenze.

La struttura realizzata dovrebbe essere la più solida possibile nel tempo, senza rischi di deperimento dovuto ai materiali impiegati.

Sarebbe poi importante che la struttura di supporto del piano di lavoro sia di per sé autoportante, senza alcun contributo del piano medesimo per la rigidità del sistema.

Il posto di lavoro dovrebbe essere realizzabile senza l'impiego di attrezzature particolari, ed essere modificabile nell'impostazione in qualsiasi momento aggiungendo, togliendo o cambiando la combinazione degli elementi.

Le strutture realizzate dovrebbero essere smontabili e separabili nei loro singoli elementi, in assenza di saldature, per essere ricomposte formando soluzioni diverse, oppure riciclate come materia prima.

La struttura autoportante che compone il posto di lavoro dovrebbe inoltre essere capace di accogliere facilmente e in più punti sistemi di contenimento di cavi di servizio, sistemi di tamponamento (pannelli), e piani di lavoro ausiliari ad altezze anche diverse da quello principale.

Scopo generale della presente invenzione è quello di proporre un giunto per la realizzazione di sistemi portanti per posti di lavoro che soddisfi in maniera adeguata tutte le esigenze sopra elencate.

Lo scopo suddetto è conseguito da un giunto avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali dell'invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica conosciuta saranno più chiaramente comprensibili da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano esempi di realizzazione pratica dell'invenzione stessa. Nei disegni:

- la figura 1 è una vista prospettica, con parti esplose, illustrante una prima forma di attuazione pratica di un giunto secondo l'invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica, con parti esplose, illustrante il giunto di figura 1 tramite il quale una gamba-tavolo e un profilato di supporto e fissaggio di un piano di lavoro possono essere reciprocamente assemblati;

- la figura 3 è una vista prospettica come la figura 2, ma illustrante la gamba-tavolo, il profilato di supporto e fissaggio, ed il piano di lavoro reciprocamente assemblati;

- la figura 4 è una vista in sezione presa secondo il piano di traccia IV-IV di figura 3 illustrante l'operazione di espansione del bicchiere cilindrico del giunto sul quale è stata calzata la gamba-tavolo; - la figura 5 è una vista in sezione presa secondo il piano di traccia V-V di figura 3 illustrante la fase di espansione dell'attacco parallelepipedo del giunto sul quale è stato calzato il profilato di supporto e fissaggio del piano di lavoro;

- la figura 6 è una vista prospettica, con parti esplose, illustrante una seconda forma di attuazione pratica di un giunto secondo l'invenzione;

la figura 7 è una vista prospettica, con parti esplose, illustrante il giunto di figura 6 tramite il quale una gamba-tavolo e due profilati di supporto e fissaggio di un piano di lavoro possono essere reciprocamente assemblati;

- la figura 8 è una vista prospettica come la figura 7, ma illustrante la gamba-tavolo, i profilati di supporto e fissaggio, ed il piano di lavoro reciprocamente assemblati;

- la figura 9 è una vista prospettica, illustrante una terza forma di attuazione pratica di un giunto secondo l'invenzione, ove gli attacchi di fissaggio dei profilati sono fra loro angolarmente registrabili di posizione;

- la figura 10 è una vista prospettica, con parti esplose, illustrante il giunto di figura 9 tramite il quale una gamba-tavolo e due profilati di supporto e fissaggio di un piano di lavoro possono essere reciprocamente assemblati formando fra loro angoli diversi;

- la figura 11 è una vista prospettica come la figura 10, ma illustrante la gamba-tavolo, i profilati di supporto e fissaggio, ed il piano di lavoro reciprocamente assemblati;

- la figura 12 è una vista prospettica illustrante una possibile forma di realizzazione di un nodo di collegamento nel quale convergono più profilati di supporto e fissaggio di un piano di lavoro;

- la figura 13 è una vista prospettica, con parti esplose, illustrante il nodo di collegamento di figura 12 sul quale possono essere fissati tre profilati;

- la figura 14 è una vista prospettica del nodo delle figure 12, 13 sul quale sono stati fissati detti profilati mediante espansione dei codoli;

le figure 15-18 illustrano quattro possibili varianti di nodi di collegamento;

- la figura 19 è una vista prospettica illustrante una ulteriore possibile forma di attuazione pratica di nodo di collegamento ove gli attacchi di fissaggio dei profilati sono fra loro angolarmente registrabili di posizione;

- la figura 20 è una vista prospettica, con parti esplose, del nodo di collegamento di figura 19, sul quale possono essere fissati tre profilati; e

- la figura 21 è una vista prospettica del nodo di collegamento di figura 20 sul quale detti profilati sono stati fissati.

Con riferimento alle figure 1-5 dei disegni, un giunto secondo l'invenzione, in una sua prima forma di realizzazione, è complessivamente indicato con 10 ed è strutturalmente formato da un corpo centrale 11 dal quale si estendono, a 90°, due attacchi 12, 13, espandibili in modo elastico, destinati rispettivamente al fissaggio stabile di una gambatavolo 14, e di un profilato 15 di supporto e fissaggio di un piano di lavoro 16 (figura 2).

L'attacco 12 comprende un corpo espandibile a forma di bicchiere cilindrico avente una pluralità di fenditure 17 lungo generatrici del mantello (nell'esempio mostrato in numero di tre), le quali proseguono in rispettive fenditure radiali 18 praticate attraverso una base 19 di detto bicchiere cilindrico opposta al corpo centrale 11.

Nell'esempio mostrato, le fenditure 17, 18 sono opportunamente interspaziate fra loro ed hanno lo scopo di rendere l'attacco 12 relativamente cedevole in modo elastico.

Nella base 19, fra due fenditure 18 successive è ricavata radialmente una sede tubolare 20, filettata internamente, entro cui si avvita una grano 21 a testa poligonale, che termina con una punta di espansione 22 presentante una rastremazione di invito 23.

Un attacco 12 di questo tipo è ad esempio descritto in EP-0467460, al quale si rimanda qualora fossero necessari ulteriori chiarimenti.

Come predetto, dal corpo centrale 11, a 90° rispetto al primo attacco cilindrico 12, secondo l'invenzione, si estende un secondo attacco 13 costituito da un corpo espandibile di forma generalmente parallelepipeda.

Detto corpo 13 è costituito da una pluralità di settori prismatici 24 (nell'esempio mostrato in numero di tre) individuati da tre fenditure 25 convergenti sostanzialmente verso l'asse di simmetria del corpo parallelepipedo stesso.

I tre settori prismatici 24 sono quindi relativamente cedevoli in modo elastico e, analogamente all'attacco 12, sono espandibili mediante un grano 26 a testa poligonale, con punta di espansione rastremata 27, che si avvita entro un foro filettato 28 di uno dei settori prismatici 24 dell'attacco 13.

II grano 26 è forato assialmente per consentire il passaggio di una vite 29 che serve per il fissaggio del piano di lavoro 16.

Il modo di impiego del giunto 10 secondo l'invenzione è chiaro da quanto sopra descritto con riferimento alle figure 1-5 dei disegni, e in breve è il seguente .

Con gli attacchi 12, 13 nella posizione ritirata (non espansa) di riposo, una gamba 14, ed un profilato 15, vengono inseriti rispettivamente sugli attacchi 12, 13.

Come si vede chiaramente dalle figure 2, 3 dei disegni, la gamba 14 ed il profilato 15 presentano rispettive finestre 30, 31 attraverso le quali, tramite una chiave poligonale 32 (figure 4, 5) i grani 21, 26 possono essere avvitati entro le rispettive sedi filettate 20, 28, così da provocare una espansione omnidirezionale degli attacchi 12, 13, nelle direzioni mostrate dalle frecce 33, 34 (figure 4, 5). Per conseguenza, gli attacchi 12, 13 bloccano in posizione stabilmente la gamba 14 ed il profilato 15 sui quali può essere fissato il piano di lavoro 16.

Le figure 6-8, mostrano una ulteriore possibile forma di realizzazione dell'invenzione in cui all'attacco 12 sono abbinati due attacchi 13, tutti disposti rigidamente a 90° uno rispetto all'altro.

Le figure 9-11, mostrano una terza possibile forma di realizzazione dell'invenzione di un giunto secondo l'invenzione in cui all'attacco 12 sono abbinati due attacchi 13 i quali sono angolarmente registrabili di posizione uno rispetto all'altro.

A tal fine, dal corpo centrale 11 si estende una flangia 35 sulla quale sono fissate, nella posizione angolare desiderata, una coppia di controflange 36, estendentisi solidalmente da una estremità dei rispettivi attacchi 13. Il fissaggio è attuato mediante un bullone 37 passante attraverso fori 38, 39 delle flange 36, 35. Detto bullone 37 è forato assialmente per il passaggio di una vite 40 che serve per il fissaggio del piano di lavoro 16.

Le figure 12-21, illustrano diversi possibili forme di realizzazione di nodi di collegamento nei quali convergono più profilati 15 di supporto e fissaggio di un piano di lavoro 16.

Come si vede chiaramente dalle figure 12-18, un nodo di collegamento può comprendere un corpo centrale 41 dal quale si estende radialmente una pluralità {ad esempio 2, 3 o 4) di attacchi,espandibili 13 disposti in posizioni angolari fisse.

Invece, le figure 19-21 mostrano un nodo di collegamento in cui tre attacchi 13 possono essere disposti fra loro in posizioni angolari variabili utilizzando il sistema a flangia 35 e controflangia 36 precedentemente descritto con riferimento alle figure 9-11 dei disegni.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione, in particolare quello di poter realizzare posti di lavoro aventi una struttura portante molto solida, nel rispetto delle normative vigenti, avente configurazioni sia semplici, sia complesse, le più diverse possibili.

Questo è ottenuto grazie al fatto che il giunto secondo l'invenzione è un componente a sé stante, indipendente sia dalla gamba-tavolo, sia dal profilato di fissaggio del piano di lavoro.

In aggiunta, il giunto in oggetto, quando montato, è completamente nascosto alla vista, per cui lo stesso non influisce negativamente in alcun modo sull'aspetto estetico del posto di lavoro realizzato. I profilati 15 possono essere forniti nelle varie lunghezze commerciali prefissati, e tagliati di volta in volta dal fabbricante il posto di lavoro a seconda delle esigenze del caso.

Naturalmente, detti profilati 15 possono essere utilizzati sia per il supporto di cavi di servizio, sia per il fissaggio di pannelli di tamponamento e di altri accessori previsti a corredo del piano di lavoro.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Giunto per la realizzazione di sistemi portanti per posti di lavoro del tipo comprendente: un attacco espandibile (12) inseribile alla sommità cava di una gamba-tavolo (14), caratterizzato dal fatto che detto attacco (12) si estende da un corpo centrale (11), dal quale corpo (11) si estende inoltre almeno un secondo attacco espandibile (13) sul quale è inseribile l'estremità di un profilato (15) di supporto e fissaggio di un piano di lavoro (16).
2) Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto attacco espandibile (13) è sostanzialmente parallelepipedo ed è costituito da una pluralità di settori prismatici (24) individuati da fenditure (25) convergenti sostanzialmente verso l'asse di simmetria dell'attacco (13) stesso.
3) Giunto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti settori (24) sono espandibili mediante un grano (26) che si avvita entro un foro filettato (28) ricavato in uno di detti settori (24), e che è manovrabile dall'esterno di detto profilato (15).
4) Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli attacchi (12, 13) formano fra loro un angolo di 90°.
5) Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere due attacchi (13) formanti fra loro e con l'attacco (12) angoli di 90°.
6) Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti attacchi (13) sono due e sono angolarmente registrabili di posizione.
7) Giunto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti attacchi (13) sono fissati, mediante controflange (36), su di una flangia (35) estendentesi da un corpo (11) portante l'attacco (12).
8) Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione, un nodo di collegamento nel quale convergano più profilati (15) di supporto e fissaggio del piano di lavoro (16), detto nodo essendo costituito da un corpo centrale (41) dal quale si estende radialmente una pluralità di detti attacchi (13).
9) Giunto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che gli attacchi (13) di detta pluralità sono angolarmente registrabili di posizione.