ITMI962330A1 - Elemento modulare componibile per la costruzione di pareti divisorie e procedimento di produzione di detto elemento - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: "ELEMENTO MODULARE COMPONIBILE PER LA COSTRUZIONE DI PARETI DIVISORIE E PROCEDIMENTO DI PRODUZIONE DI DETTO ELEMENTO"

La presente invenzione riguarda gli elementi modulari per l'edilizia, ed in particolare un elemento modulare componibile adatto alla realizzazione di pareti divisorie, nonché il suo relativo procedimento di produzione.

Come è noto, in molti casi un ambiente viene suddiviso in ambienti più piccoli mediante la realizzazione di pareti divisorie interne alle quali non sono richieste particolari caratteristiche di resistenza strutturale. Tali pareti divisorie possono essere realizzate con metodi noti quali l'uso di tavolati, pannelli di gesso, mattoni forati, etc. generalmente fissati al pavimento ed intestati alle pareti mediante apposite guide ad incastro. Le pareti così realizzate richiedono poi una finitura con rasatura e pitturazione.

Questi metodi noti presentano anche l'inconveniente di richiedere sempre l'installazione di un piccolo "cantiere", nel senso di un'area non agibile per tutta la durata della realizzazione delle pareti. Inoltre, l'uso di elementi di elevate dimensioni (tavolati, pannelli) rende difficoltoso ottenere pareti su misura. Nel caso si voglia migliorare l'isolamento termico/acustico è poi necessario inserire un apposito materiale isolante con un'operazione supplementare che rende ancora più complessa la realizzazione delle pareti.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire un elemento modulare che supera i suddetti inconvenienti, nonché di fornire un procedimento di produzione di detto elemento.

Tali scopi vengono conseguiti per mezzo di un elemento avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1 e di un procedimento comprendente le fasi operative riportate nella rivendicazione 7.

Un primo vantaggio dell'elemento modulare secondo la presente invenzione è quello di offrire una estrema facilità di montaggio e di accoppiamento alle guide utilizzate per fissare la parete divisoria alle superfici adiacenti.

Un secondo vantaggio del presente elemento modulare è quello di prevedere appositi canali per il passaggio dell'impiantistica (acqua, luce, etc.).

Un terzo vantaggio dell'elemento in oggetto è quello di potere essere facilmente realizzato con elevata capacità di isolamento termico/acustico, eliminando così la necessità di applicare un materiale isolante in fase di costruzione della parete .

Ancora un altro vantaggio di questo elemento è quello di potere facilmente essere realizzato "prefinito", ossia in modo che la parete una volta costruita non richiede alcuna ulteriore finitura.

Un ulteriore vantaggio del presente elemento è quello di fornire una maggiore resistenza strutturale rispetto agli elementi di tipo noto.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche dell'elemento secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di varie sue forme realizzative, e del relativo procedimento di produzione, con riferimento agli annessi disegni in cui :

la Fiq.la è una vista schematica prospettica di una prima forma realizzativa di un elemento secondo 1'invenzione;

la Fig.lb è una vista schematica prospettica in sezione lungo il piano verticale di mezzeria dell'elemento di fig.la;

le Figg.2, 3, 4 e 5 sono viste schematiche prospettiche di ulteriori forme realizzative; e

la Fig.6 è una vista schematica prospettica che illustra numerose varianti di forma e di scala degli elementi delle figg.la, 2 e 3.

Facendo riferimento alle figg.la ed lb, si vede che un elemento modulare secondo la presente invenzione ha la forma di una "scatola" parallelepipeda, composta da due facce frontali F e quattro facce laterali L, e consiste essenzialmente di un'anima 1 in materiale isolante (polistirolo o schiume espanse analoghe) racchiusa in un guscio 2 di spessore adeguato. Tale guscio 2 è realizzato in gesso, od argilla od altro materiale poroso analogo trattato nel modo che sarà spiegato nel seguito.

L'elemento presenta delle sedi 3, a metà degli spigoli corti, nelle quali si inseriscono delle "chiavette" a croce 4 che consentono un accoppiamento veloce e preciso tra i vari elementi che compongono la parete. Inoltre, su ciascuna faccia laterale L si apre il foro di sbocco 5 di un canale passante 6 di dimensioni adeguate per il passaggio di cavi elettrici, tubature, etc.

Nelle figg.2 e 3 sono illustrate altre due forme realizzative del presente elemento che sono sagomate "a cornice" con foro centrale 7, quadrato o circolare rispettivamente, ricavato nelle facce frontali F. Con questo tipo di elemento è possibile ottenere vari effetti estetici, ad esempio pareti semi-trasparenti, inserendo nel foro centrale 7 delle formelle di vetro eventualmente colorate, oppure pareti decorate con formelle di cotto, di ceramica, etc.

Le figg.4 e 5 illustrano un'altra forma realizzativa dell'elemento che ha ancora una sagoma a cornice ma in cui il foro 7 è ricavato in una sola delle facce frontali F. In questo modo, l'elemento da un lato è identico al tipico elemento "pieno" di fig.la mentre dall'altro ha l'aspetto dell'elemento a cornice di fig.2, anche se ovviamente non può essere utilizzato per pareti semi-trasparenti. Questo tipo di elemento può invece essere impiegato per realizzare una struttura a "scaffale", inserendo magari delle luci sfruttando i fori 5. Chiaramente è anche possibile realizzare l'elemento con il foro centrale 7 circolare in modo che su un lato abbia l'aspetto dell'elemento di fig.3.

L'elemento illustrato in fig.5 presenta anche un aggetto verticale ortogonale 8, in centro alla faccia frontale piena, in modo da svolgere.la funzione di elemento di collegamento tra due pareti divisorie che si incrociano a T. Ovviamente, lo stesso aggetto 8 può essere realizzato anche su un elemento pieno come quello di fig.la, eventualmente su entrambe le facce frontali per il collegamento tra pareti che si intersecano a croce.

È evidente che una parete divisoria può essere realizzata utilizzando una qualsiasi combinazione dei diversi elementi sopra illustrati, poiché sono tutte uguali le facce laterali L che sono quelle di accoppiamento. Inoltre, le dimensioni ed i rapporti tra i lati possono essere modificati per creare una molteplicità di varianti, alcune delle quali sono illustrate a titolo esemplificativo in fig.6. Da tale figura si vede anche come il numero di fori 5 su una faccia laterale L, cioè di canali 6 lungo una direzione, può variare in base alla lunghezza dei lati .

Il procedimento di produzione di un elemento secondo la presente invenzione può essere schematizzato dalle seguenti fasi operative:

a) stampaggio ad iniezione dell'anima 1 in materiale isolante (polistirolo, poliuretano, etc.);

b) introduzione dell'anima 1 così ottenuta in uno stampo per la colata del guscio 2;

c) colata, eventualmente sotto pressione, di una miscela di acqua e gesso, od argilla od altro materiale poroso analogo nello stampo di colata; d) estrazione del guscio 2 dallo stampo di colata ed essiccazione;

e) rifinitura del guscio 2 per l'eliminazione delle bave di colata e di altre eventuali imperfezioni; f) impregnamento del guscio 2 con una soluzione poliuretanica indurente mediante immersione, spruzzatura o pennellatura.

In particolare, la soluzione poliuretanica è composta da una vernice di poliuretano con un contenuto di solidi intorno al 50% in peso, diluita con circa il 10% in volume di diluente nitro. Una volta che si è verificata la completa essiccazione della soluzione di impregnamento, l'elemento è pronto per gli eventuali trattamenti estetici di finitura quali verniciatura, smaltatura, plastificazione, etc.

Si noti che nel caso delle forme realizzative a cornice (figg.2-5), le prime due fasi (a, b) del suddetto procedimento possono anche essere omesse. Infatti, in questo caso la struttura non piena dell'elemento non è comunque intesa per ottenere un effetto di rilevante isolamento termoacustico ma piuttosto un effetto estetico. Risulta quindi preferibile passare direttamente alla colata del guscio 2, lasciandolo privo di anima interna 1 in materiale isolante.

È chiaro che le forme realizzative dell'elemento secondo l'invenzione sopra descritte ed illustrate costituiscono solo esempi suscettibili di numerose variazioni. In particolare, come già accennato, la forma e le dimensioni dell'elemento possono essere variate liberamente secondo le specifiche esigenze e così pure il numero dei fori 5. Inoltre, anche le chiavette di montaggio 4 e le relative sedi 3 possono avere forma, dimensione e posizionamento diversi da quelli sopra illustrati. Analogamente, le fasi del procedimento di produzione possono essere sostituite da altre tecnicamente equivalenti.

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno pertanto essere apportate all'elemento oggetto della presente invenzione, ed al relativo procedimento di produzione, senza tuttavia uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento modulare componibile per la costruzione di pareti divisorie, avente forma sostanzialmente parallelepipeda con due facce frontali (F) e quattro facce laterali (L), caratterizzato dal fatto di essere costituito da un guscio (2) realizzato in gesso, argilla od altro materiale poroso analogo impregnato con una soluzione poliuretanica indurente, detto guscio (2) essendo dotato sulle facce laterali (L) di sedi (3) atte ad accogliere chiavette di montaggio (4) per l'accoppiamento con gli altri elementi modulari.
2. 2. Elemento modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che su ciascuna faccia laterale (L) si apre almeno un foro di sbocco (5) di un canale passante (6) di dimensioni adeguate per il passaggio di cavi elettrici, tubature, ed altri elementi di impiantistica.
3. 3. Elemento modulare secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di essere sagomato a cornice con un foro centrale (7) su almeno una delle facce frontali (F).
4. 4. Elemento modulare secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di presentare il foro centrale (7) su entrambe le facce frontali (F).
5. 5. Elemento modulare secondo una o più delle rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto di essere dotato su almeno una delle facce frontali (F) di un aggetto verticale ortogonale (8).
6. 6. Elemento modulare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un'anima (1), racchiusa dal guscio (2), realizzata in materiale per isolamento termoacustico .
7. 7. Procedimento per la produzione di un elemento modulare componibile secondo una o più delle rivendicazioni 1-5, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: a) colata di una miscela di acqua e gesso, od argilla od altro materiale poroso analogo in uno stampo per la colata del guscio (2); b) estrazione del guscio (2) dallo stampo di colata ed essiccazione; c) rifinitura del guscio (2) per l'eliminazione delle bave di colata e di altre eventuali imperfezioni; d) impregnamento del guscio (2) con una soluzione poliuretanica indurente mediante immersione, spruzzatura o pennellatura.
8. 8. Procedimento per la produzione di un elemento modulare componibile secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative precedenti a quelle secondo la rivendicazione 7: a) stampaggio ad iniezione di un anima (1) in materiale isolante; b) introduzione dell'anima (1) così ottenuta nello stampo per la colata del guscio (2}.
9. 9. Procedimento per la produzione di un elemento modulare componibile secondo la rivendicazione 7 od 8, caratterizzato dal fatto che la soluzione poliuretanica è composta da una vernice di poliuretano con un contenuto dì solidi intorno al 50% in peso, diluita con circa il 10% in volume di diluente nitro.