ITMI961787A1 - Dispositivo di illuminazione per congelatori a pozzo e simili - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo d'illuminazione per congelatori a pozzo e simili comprendente almeno una sorgente luminosa (lampadina) sopportata dal coperchio del congelatore ed un contattore che determina l'accensione della sorgente luminosa quando il coperchio del congelatore viene sollevato dall'utente per permettere a questi l'individuazione del contenuto del congelatore.

I congelatori a pozzo sono noti da lungo tempo. In considerazione della loro profondità risulta per l'utente tutt' altro che agevole individuare quello tra i prodotti contenuti che gli interessa. Da qui é nata la necessità di illuminare il pozzo del congelatore. Per tale illuminazione viene utilizzata una convenzionale lampadina, che viene vincolata al lato interno del coperchio tramite un portalampada e che é controllata da un contattore elettrico, pure portato dal coperchio a coperchio chiuso, il contattore venga a contatto con il lato superiore della sponda del pozzo passando in posizione di apertura con ché la lampadina si spegne, per riaccendersi quando, con il sollevamento del coperchio e con il conseguente allontanamento dalla sponda, il contattore passa in posizione di chiusura accendendo la lampadina.

L'inconveniente precipuo di tale nota soluzione consiste nella relativa complessità e lunghezza dei cablaggi che devono essere utilizzati per unire tra loro contattore e lampadina e sorgente di alimentazione e, se si tiene conto che tali cablaggi si estendono all'interno della massa isolante espansa presente nel coperchio mentre lampadina portalampada e contattore sono esterni a tale massa, sono necessari almeno due distinti mezzi di tenuta in corrispondenza dei punti ove tali organi vanno uniti ai cablaggi per evitare fuoriuscita di massa isolante.

Aggiungasi inoltre che i due organi necessitano di operazioni e mezzi di fissaggio distinti con aggravio di costi e tempi di montaggio.

Scopo precipuo della presente invenzione é quello di realizzare un dispositivo d'illuminazione che consente di ridurre cablaggi, mezzi di tenuta e fissaggio e tempi di montaggio.

Questo scopo, oltre ad altri che meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, vengono conseguiti dal dispositivo d'illuminazione conforme al contenuto delle annesse rivendicazioni .

L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo, di una sua preferita forma di realizzazione illustrata nell'annesso disegno, in cui:

la Fig. 1 mostra in vista prospettica il dispositivo dell'invenzione ed i mezzi per la sua alimentazione elettrica;

la Fig. 2 mostra in vista prospettica schematica i componenti di base del dispositivo (da tale figura essendo omesso il relativo corpo);

la Fig. 3 mostra in vista prospettica schematica il diffusore usato in connessione con l'oggetto dell'invenzione;

la Fig. 4 mostra schematicamente in sezione parziale un congelatore a pozzo adottante il dispositivo dell'invenzione.

Con riferimento alle figure, con 1 é indicato il coperchio di un convenzionale congelatore a pozzo. In modo noto il coperchio presenta un involucro 2 che racchiude una massa isolante 3 formata da poliuretano espanso in sito. In corrispondenza di una posizione opportuna del suo lato inferiore il coperchio presenta una rientranza 4 nella direzione longitudinale del coperchio stesso. Tale rientranza ha, nell'esempio riprodotto, una sezione a V rovesciata e da uno dei suoi lati sporge parte di una spina 5 provvista di due contatti a lamella sporgenti 6, 6A a ciascuno dei quali si collega un conduttore elettrico 7,8. I due conduttori 7,8 terminano su una sorgente di energia elettrica, non riprodotta. I due conduttori si estendono nella massa isolante 3, la quale blocca in sito la spina 5. Per evitare fuoriuscite di massa isolante dal foro attraversato dalla spina 5, é prevista, in modo noto, una ventosa di tenuta 9 che circonda esso foro dal lato di tale massa isolante 3.

Sulle due lamelle 6, 6A della spina 5 viene infilato, sostenuto ed elettricamente alimentato un gruppo 10 avente un involucro in materiale isolante 11 formato da almeno due parti 12,13 accoppiate ad esempio a scatto tra loro. L'involucro 10 presenta internamente due lamine di contatto 14, 14A che sono ad esso vincolate in modo noto qualsiasi, all'atto dello stampaggio delle parti dell 'involucro.

Ad una loro estremità tali lamine 14, 14A sono in modo noto ripiegate in modo da formare una presa in cui si infilano i due contatti lamellari 6, 6A della spina 5.

Con l'altra loro estremità le lamine 14, 14A servono a stabilire un contatto elettrico con una lampadina 15, una 14A per contatto diretto con il fondo 15A della stessa l'altra 14 per contatto indiretto con la virola 15B della lampadina attraverso un contattore a bilanciere complessivamente indicato con 20 e di cui si parlerà più diffusamente nel prosieguo.

La lampadina é avvitata o altrimenti vincolata nell'involucro 11 attraverso portalampada filettato 19 previsto nell'involucro stesso. Il portalampada 19 ha una lunghezza inferiore a quella della virola 15B della lampadina in modo che il contattore a bilanciere 20 possa elettricamente impegnare la virola stessa in corrispondenza della parte di essa che, all'interno dell'involucro, sporge oltre il portalampade filettato e stabilire così la chiusura del circuito elettrico che alimenta la lampadina.

Il contattore a bilanciere 20 presenta un bilanciere 21 in materiale elettricamente conduttivo superiormente incernierato, in 30, tra le parti 12, 13 dell'involucro 11 che sono provviste di corrispondenti sedi, non riprodotte, mentre é provvisto di un contrappeso 31 alla sua estremità inferiore, per cui tende ad assumere sempre una posizione verticale. Il bilanciere presenta a mezza via due perni conduttivi 32. Su tali perni é infilato un organo di contatto 33 possedente allo scopo una coppia di fori o sedi corrispondenti. Le estremità dei perni 32 vengono poi ribadite per impedire la separazione dell'organo di contatto dal bilanciere; tuttavia la lunghezza dei perni 32 e la collocazione della ribaditura sono tali da consentire un certo spostamento relativo tra bilanciere ed organo di contatto lungo tali perni (od entro tali sedi); ciò allo scopo di compensare le tolleranze di lavorazione o, in caso di sedi, di conccedere un gioco di compensazione.

L'organo di contatto 33 presenta (vedi Fig. 2) una zona centrale 34 ove sono previsti i due fori, una diramazione superiore 35 ed una inferiore 36. La diramazione inferiore presenta, nel caso rappresentato nelle figure, tre tratti; uno 36A sostanzialmente ad angolo retto rispetto alla zona centrale 34, un secondo 36B sostanzialmente ad angolo retto rispetto al precedente ed un terzo 36C sostanzialmente ad angolo retto rispetto al precedente e destinato a fare contatto con la lamina 14. In alternativa, la diramazione inferiore 36 potrà anche essere rettilinea o diversamente conformata, in funzione della posizione relativa tra la virola della lampada e la lamella 14A.

La diramazione superiore 35 presenta anch'essa tre tratti, uno 35A ad angolo retto rispetto alla zona centrale 34, un secondo 35B sostanzialmente ad angolo retto rispetto al precedente e destinato a fare contatto con la virola 15B della lampadina ed un terzo 35C inclinato ad invito in allontanamento dalla virola 15B, per evitare che cambiando la lampadina questa possa danneggiare il contattore a bilanciere 21. Nel caso, alternativo a quello descritto, in cui la diramazione 35 sia rettilinea (o diversamente conformata), un limitatore di corsa del bilanciere potrà essere previsto associato alle parti 12 e 13 del gruppo 10. Ciò per evitare di danneggiare il contattore come sopra citato.

Secondo un vantaggioso aspetto dell'invenzione in due zone diametralmente contrapposte della parte della spina 5 che penetra nel vano 4 é prevista una scanalatura rettilinea trasversale 40. Funzione di tali scanalature 40 é quella di consentire un facile accoppiamento di un diffusore in plastica 41, destinato a coprire le parti precedentemente descritte e realizzato come é riprodotto nelle Figg. 3 e 4.

Il diffusore 41 comprende una parte intermedia 41A che presenta una sezione sostanzialmente a V rovesciata all'incirca corrispondente a quella del vano 4 del coperchio 1. Su un lato di tale V é prevista una apertura 42 che é di diametro all'incirca pari a quello della parte che aggetta nel vano 4 della spina 5 fatti salvi due tratti cordali 42A corrispondenti alle scanalature 40 presenti sulla spina 5 ed una apertura frontale 43 a lati convergenti ad invito 44. Inoltre sul contorno del diffusore 41 sono previsti piedini di contrasto e stabilizzazione 45.

Il diffusore 41 viene applicato infilandone il foro 42 sulla parte aggettante della spina 5 sfruttando la relativa elasticità del materiale (plastico) che costituisce il diffusore stesso.

Dopo questo accoppiamento i tratti cordali 42A del foro 42 vengono a disporsi nelle scanalature 40 della parte aggettante della spina 5 (vedi Fig. 4), mentre i piedini 45 grazie alla loro elasticità interferiscono con la faccia inferiore del coperchio ed esercitano così la necessaria spinta per trattenere in sito il diffusore che però, in occasione di una eventuale sostituzione della lampadina, può essere rimosso sfilandolo in senso opposto dalla parte aggettante della spina 5.

Il funzionamento del dispositivo dell'invenzione é il seguente.

Si supponga che il coperchio 1 sia incernierato al pozzo del congelatore sul lato destro della Fig. 4. In questa ipotesi, per accedere al contenuto del congelatore, il relativo coperchio 1 deve essere ruotato nel senso della freccia A di Fig. 4. Poiché il bilanciere 21 tende a mantenersi verticale, questa rotazione del coperchio comporta una rotazione in senso opposto del bilanciere (freccia B). Ad un certo punto, i due tratti 35B e 36C dell'organo di contatto 33 perverranno rispettivamente a contatto con la lamella 14 e con la virola 15B della lampadina 15 chiudendo il circuito elettrico, che la alimenta e che interessa, senza soluzione di continuità, il conduttore 8, la lamella 6A, la lamina 14, il tratto 36C, il bilanciere 21, il tratto 35B, la virola 15B della lampadina, il filamento della stessa, il contatto 15A sul fondo della virola 15B, la lamina 14A, l'altra lamella 6 ed il relativo conduttore 7.

Terminato il prelievo del prodotto dal congelatore la rotazione in chiusura del coperchio 1 comporta ovviamente l'apertura del contatto a bilanciere.

Dalla descrizione che precede si possono facilmente rilevare i vantaggi che l'oggetto dell'invenzione presenta rispetto alle soluzioni tradizionali, e cioè notevole semplicità di montaggio, semplificazione e riduzione dei cablaggi e dei mezzi di fissaggio e di quelli di tenuta nei confronti di infiltrazioni di espanso coibentante.

Sono possibili, ovviamente, altre forme di realizzazione del trovato. Una di esse prevede che le lamelle 6 e 6A abbiano lunghezza superiore a quella delle lamelle corrispondenti rappresentate, ad esempio in figura 4, e tale da sporgere notevolmente dalla spina 5 e penetrare in modo considerevole entro l'involucro 11 del gruppo 10.

In tal modo, le lamelle 14 e 14A non sono più necessarie in quanto la loro funzione è svolta dai contatti lamellari 6 e 6A che pertanto sono atte a cooperare direttamente con il contattore a bilanciere 20 e la virola 15B della lampadina 15, rispettivamente. Tali soluzioni e le altre ancora deducibili dalla sopra riportata descrizione sono da ritenersi ricadere nell'ambito del presente trovato .

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di illuminazione per congelatori a pozzo comprendente almeno una lampadina (15) con relativo portalampada (19) ed un contattore elettrico (20) per alimentarla quando il coperchio (1) del congelatore viene aperto, caratterizzato dal fatto che il contattore elettrico é a bilanciere (20) e questo ed il portalampada (19) sono disposti in un medesimo involucro (10).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il portalampada (19) ha una profondità inferiore a quella della virola (15B) della lampadina (15), in modo che una parte di detta virola sia esposta e contattabile dal contattore a bilanciere (20).
3. 3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui nell'involucro (10) sono previsti mezzi conduttori (6,6A;14, 14A), un primo (6A;14A) per il collegamento diretto alla base (15A) della lampadina (15) ed il secondo (6;14) per cooperare con il contattore a bilanciere (20) onde chiudere il circuito di alimentazione della lampadina (15) sulla parte esposta della relativa virola (15B).
4. 4. Dispositivo secondo uno o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il contattore a bilanciere (20) presenta mezzi di connessione elettrica (33) per l'impegno con la parte esposta della virola (15B) e con il secondo mezzo conduttore (6,14).
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi conduttori (6,6A;14, 14A) sono costituiti da lamine provviste di mezzi per il loro impegnamento amovibile con una spina (5) che é solidale al coperchio (2) del congelatore e connessa tramite conduttori (7, 8), estendentisi nel coperchio, ad una sorgente di alimentazione.
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è combinato con un diffusore amovibile (41) che é accoppiabile ad una parte aggettante della spina (5) attraverso scanalature (40) di questa e foro (42), coniugato ed aperto ad invito (42) su un lato di esso diffusore (41), detto diffusore presentando inoltre piedi di contrasto (45) per esercitare un'azione di contrasto sul coperchio (1), a diffusore montato. Descrizione di un brevetto d'invenzione DESCRIZIONE La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo d'illuminazione per congelatori a pozzo e simili comprendente almeno una sorgente luminosa (lampadina) sopportata dal coperchio del congelatore ed un contattore che determina l'accensione della sorgente luminosa quando il coperchio del congelatore viene sollevato dall'utente per permettere a questi l'individuazione del contenuto del congelatore. I congelatori a pozzo sono noti da lungo tempo. In considerazione della loro profondità risulta per l'utente tutt'altro che agevole individuare quello tra i prodotti contenuti che gli interessa. Da qui é nata la necessità di illuminare il pozzo del congelatore. Per tale illuminazione viene utilizzata una convenzionale lampadina, che viene vincolata al lato interno del coperchio tramite un portalampada e che é controllata da un contattore elettrico, pure portato dal coperchio.A coperchio chiuso, il contattore viene a contatto con il lato superiore della sponda del pozzo