ITMI961667A1

ITMI961667A1 - Dispositivo di broncoaspirazione chiusa applicabile a un circuito di ventilazione

Info

Publication number: ITMI961667A1
Application number: IT96MI001667A
Authority: IT
Inventors: Lucio Gibertoni; Paolo Bergamaschi
Original assignee: Mallinkrodt Medical S P A
Priority date: 1996-08-01
Filing date: 1996-08-01
Publication date: 1998-02-01
Also published as: CA2233719A1; EP0862476A4; EP0862476A1; ITMI961667A0; WO1998005371A1; IT1283664B1; JPH11512963A

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di broncoaspirazione chiusa applicabile ad un circuito di ventilazione.

Come è noto i sistemi di broncoaspirazione chiusa si basano sull ' utilizzo di un sondino che è connesso al raccordo collegabile al circuito di ventilazione ed al tubo tracheale. Il sondino è protetto all'interno di un tubolare di polietilene o poliuretano che ricopre il sondino ed è supportato tra il citato raccordo e la valvola di intercettazione della connessione del sondino alla aspirazione.

L'interno del tubolare risulta quindi in pratica uno spazio sostanzialmente chiuso che però deve avere necessariamente una comunicazione con l'esterno in quanto, quando si procede all'inserimento del sondino nel tubo tracheale, per effettuare una broncoaspirazione, l'aria contenuta nel tubolare, che in pratica viene ripiegata a soffietto, deve essere evacuata, in modo tale da poter comprimere a soffietto il tubolare stesso.

Analogamente, quando il sondino viene ritirato dal tubo tracheale per poter ridistendere il tubolare è necessario aspirare aria dall'esterno.

Non potendo aspirare aria dal circuito ventilatorio , poiché la pressione di ventilazione potrebbe far esplodere il tubolare, viene prevista una guarnizione raschiatrice sul punto di introduzione del sondino nel raccordo.

Conseguentemente per evacuare e successivamente respirare l'aria che è posta nell'elemento tubolare è necessario praticare dei fori o delle feritoie che pongono in comunicazione con l'ambiente esterno l'intercapedine definita tra sondino ed elemento tubolare.

Come è intuitivo questo tipo di soluzione comporta l'esposizione permanente del sondino di broncoaspirazione all'aria ambiente che può essere contaminata.

Tenendo in considerazione lo stato di umidità del sondino, dopo una bronco aspirazione, è facilmente intuibile come l'esposizione all'aria ambiente contaminata può essere fonte di colonizzazione batterica del sondino, da parte di microorganismi estranei al paziente, nella successiva operazione di broncoaspirazione tali batteri vengono veicolati con il sondino direttamente nelle vie aeree del paziente, con un effettivo serio rischio di infezione per il paziente.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati realizzando un dispositivo di broncoaspirazione chiusa in cui sia possibile evitare nel modo più totale la contaminazione dell'aria che risulta presente nell'intercapedine tra sondino ed elemento tubolare.

Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un dispositivo di broncoaspirazione in cui la sicurezza assoluta da un punto di vista igienico sia ottenibile con mezzi estremamente semplici.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di broncoaspirazione che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative , sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo dì broncoaspirazione chiusa che sia facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di broncoaspirazione chiusa applicabile ad un circuito di ventilazione, secondo il trovato, comprendente un raccordo associabile ad un circuito di ventilazione supportante, tramite mezzi raschiatori, un sondino introducibile nel tubo tracheale accoppiabile a detto raccordo, detto sondino essendo posto all'interno di un elemento tubolare connesso tra detto raccordo ed una valvola di intercettazione dell'aspirazione associata a detto sondino, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi filtranti controllanti l'apertura di comunicazione con l'esterno dell'intercapedine definita tra detto sondino e detto elemento tubolare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di broncoaspirazione chiusa applicabile ad un circuito di ventilazione, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausìlio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente in posizione distesa del dispositivo di broncoaspirazione;

la figura 2 rappresenta, parzialmente in sezione il dispositivo durante la fase di introduzione del sondino;

la figura 3 rappresenta una prima forma di realizzazione dei mezzi filtranti;

la figura 4 evidenzia i mezzi filtranti di cui a figura 3 connessi alla valvola di intercettazione;

la figura 5 rappresenta schematicamente in vista prospettica parzialmente esplosa una diversa forma di realizzazione dei mezzi filtranti ;

la figura 6 rappresenta in sezione i mezzi filtranti di cui a figura 5. Con riferimento alle citate figure, il dispositivo di broncoaspirazione chiuso applicabile ad un circuito di ventilazione, secondo il trovato, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1, comprende un raccordo 2 che è collegabile ad un circuito di ventilazione e a un tubo endotracheale genericamente indicato con 3.

Al raccordo 2 risulta connesso mediante un'interposizione di mezzi raschiatori costituiti d auna guarnizione raschiatrice 4, viene connesso un sondino 10 che risulta introducibile nel tubo endotracheale e che, all'altra estremità è connesso ad una valvola di intercettazione dell'aspirazione indicata globalmente con il numero di riferimento 11 che è in grado di porre l'interno del sondino in comunicazione con una pompa di aspirazione allorquando si deve effettuare la broncoaspirazione.

Tra il raccordo 2 e la valvola di intercettazione 11 risulta previsto un elemento tubolare 20 di tipo flessibile che in pratica accoglie al suo interno il sondino 10, venendo a delimitare con esso un'intercapedine 21.

La peculiarità del trovato è costituita dal fatto che vengono previsti dei mezzi filtranti che controllano l'apertura di comunicazione con l'esterno dell'intercapedine 21.

Tali mezzi filtranti come illustrato nelle figure da 1 a 4 sono realizzati mediante un corpo filtro cilindrico 30 dotato di filtro circolare 31 che viene inserito a pressione su un condotto di derivazione 32 definito nella valvola di intercettazione ed in comunicazione con l'intercapedine 21.

Analogamente come illustrato nelle figure 5 e 6 è possibile prevedere dei mezzi filtranti che vengono direttamente realizzati nella valvola di intercettazione o nel raccordo di connessione alla valvola che presentano un filtro conformato sostanzialmente a mezza luna indicato con 40 che è inseribile con una appendice 41 disponibile radialmente ed anch'essa controllante il condotto di comunicazione con l'intercapedine che è ancora indicato con 32.

Con la disposizione descritta si ha quindi che allorquando si introduce il sondino nel tubo tracheale, disponendo a soffietto l'elemento tubolare che è realizzato generalmente in polietilene o poliuretano, comunque in modo tale da essere particolarmente flessibile, l'aria fuoriesce attraverso il condotto 32 verso l'esterno senza problema alcuno.

Allorquando si ritrae il sondino dal tubo endotracheale l'aria più rientrare nella intercapedine 21 passando attraverso una superficie filtrante per cui viene interdetta la possibilità di contaminazione dell'ambiente interno all'intercapedine con batteri provenienti dall'area esterna.

Questo fatto, come già in precedenza segnalato, risulta di particolare importanza in quanto con accorgimenti estremamente semplici dà la possibilità di evitare nel modo più assoluto la creazione di colonizzazione batterica nell'ambiente umido che si genera nell'intercapedine dopo l'utilizzazione del sondino.

Di particolare importanza è il fatto che tali notevoli vantaggi vengono realizzati con un mezzo molto semplice quale è appunto l'elemento filtrante che costituisce una reale separazione fra l'ambiente interno del paziente e l'esterno, pur consentendo gli scambi d'aria che inevitabilmente avvengono fra interno ed esterno.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di broncoaspirazione chiusa applicabile ad un circuito di ventilazione, comprendente un raccordo associabile ad un circuito di ventilazione supportante, tramite mezzi raschiatori un sondino introducibile nel tubo tracheale accoppiabile a detto raccordo, detto sondino essendo posto all'interno di un elemento tubolare connesso tra detto raccordo ed una valvola di intercettazione dell’aspirazione associata a detto sondino, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi filtranti controllanti l'apertura di comunicazione con l'esterno dell'intercapedine definita tra detto sondino e detto elemento tubolare.
2. Dispositivo di branco aspirazione, secondo la riv. 1, in cui detti mezzi filtranti sono amovibilmente associati a detta apertura.
3. Dispositivo di broncoaspirazione, secondo una o più delle riv zioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi filtranti sono costituiti da un filtrino cilindrico con superficie filtrante circolare applicabile a pressioni in corrispondenza della luce di un condotto in co-municazione con detta intercapedine.
4. Dispositivo di broncoaspirazione, secondo una o più delle rivendica-zioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi filtranti sono costituiti da una superficie filtrante realizzata in una appendice defini-ta dall'imbocco di detti mezzi valvolari, detta appendice definendo una zona in comunicazione con il condotto sfociante in detta intercapedine.
5. Dispositivo di broncoaspirazione chiusa applicabile ad un circuito di ventilazione, caratterizzato dal fatto-di-comprendere-una-o-piùdelle-caratteristiche descritte e/oillustrate