ITMI960978A1

ITMI960978A1 - Dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici

Info

Publication number: ITMI960978A1
Application number: IT96MI000978A
Authority: IT
Inventors: Gian Pietro Beghelli
Original assignee: Beghelli Srl
Priority date: 1996-05-15
Filing date: 1996-05-15
Publication date: 1997-11-15
Also published as: ATE231323T1; EP0808081B1; IT1283015B1; ITMI960978A0; DE69625800D1; EP0808081A1

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale:

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici .

Sono noti dispositivi di illuminazione e lampade per interni di vari tipi e svariate forme, che possono essere collocate sopra il televisore oppure, indifferentemente, su tavoli, tavolini, mobili o direttamente per terra (lampade a stelo o piantane) per rischiarare l'ambiente in cui si svolge la visione di un apparecchio televisivo, la quale, notoriamente, è maggiormente gradevole in stanze poco illuminate. Una luce soffusa, indiretta, costruita in modo tale da ridurre l'affaticamento della vista, dovuto all'eccessivo contrasto tra luminosità dello schermo ed oscurità dell'ambiente, permette, infatti, una visione più chiara e confortevole dei programmi televisivi, rispetto ad una illuminazione diretta ed intensa.

Tuttavia, le lampade del tipo sopra menzionato devono essere comandate manualmente dall'utente, nel senso che devono essere accese, tramite interruttore posto lungo il cavetto di alimentazione ovvero tramite telecomando, durante la visione dell'apparecchio televisivo, quando la luce esterna è insufficiente a rischiarare l'ambiente ovvero quando la stessa luce esterna crea riflessi fastidiosi e, quindi, deve esserne impedita la propagazione.

Allo stesso modo, esse devono essere spente sempre manualmente dall'utente, ovviamente, all'atto dello spegnimento del televisore ovvero quando la luce esterna è sufficiente alla visione dei programmi televisivi (e non arreca fastidi).

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di illuminazione ad accensione automatica, che ovvi agli inconvenienti sopra citati ovvero che, in particolare, permetta l'accensione automatica di una lampada in seguito all'accensione dell'apparecchio televisivo e lo spegnimento altrettanto automatico della lampada quando viene spento il televisore.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di illuminazione, che consenta l'accensione manuale della lampada indipendentemente dallo stato di funzionamento dell'apparecchio televisivo e che inibisca l'accensione automatica della lampada in condizioni di sufficiente luminosità dell'ambiente in cui è installato il televisore.

Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di indicare un dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici di facile ed economica realizzazione, senza impiegare tecnologie complesse o materie prime costose.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

Vantaggiosamente, il dispositivo di illuminazione, oggetto della presente invenzione, è idoneo ad essere posizionato sopra un qualsiasi apparecchio televisivo e si allaccia semplicemente alla rete elettrica a 230 Volt (in corrente alternata), mediante un cavetto di alimentazione con spina standard, di cui è dotato. Esso, inoltre, comprende una lampada a bassa intensità luminosa, che illumina a luce soffusa ed indiretta l'ambiente in cui è collocata. L'intensità, lo spettro ed il diagramma di radiazione della lampada sono studiati appositamente in modo da rischiarare l'ambiente in cui è collocato l'apparecchio televisivo, permettendo una riduzione dell'affaticamento della vista durante la visione dei programmi televisivi.

La lampada si accende automaticamente in seguito all'accensione dell'apparecchio televisivo e si spegne automaticamente quando viene spento il televisore. In particolare, la lampada si accende quando l'apparecchio televisivo passa dallo stato di attesa (quando il video è spento e l'apparecchio televisivo riceve solamente i segnali digitali del telecomando) allo stato di normale funzionamento (in cui il video è acceso e l'apparecchio televisivo ha le funzionalità normali di ricezione dei programmi). La lampada si spegne automaticamente quando l'apparecchio televisivo viene posto, tramite il telecomando, nello stato di attesa oppure quando il televisore viene spento completamente tramite l'interruttore principale, che sospende, in tal modo, l'erogazione di corrente.

Il dispositivo di illuminazione è dotato di un pulsante per l'accensione e lo spegnimento manuali della lampada, di una luce a bassissima intensità per l'illuminazione notturna e, infine, di un sensore della luce ambiente, che inibisce l'accensione automatica della lampada in condizioni di sufficiente luminosità dell'ambiente in cui è installato il televisore.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, nei quali:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici, secondo la presente invenzione; la figura 2 rappresenta un possibile modo di posizionare il dispositivo di illuminazione di cui alla figura 1 sopra un apparecchio televisivo;

la figura 3 mostra una particolare realizzazione (esemplificativa, ma non limitativa) di una bobina di captazione del campo elettromagnetico, che viene generato dalle bobine di deflessione del fascio elettronico, il quale si propaga all'interno del cinescopio dell'apparecchio televisivo;

la figura 4 mostra uno schema a blocchi di un dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici, secondo la presente invenzione, del tipo ad accoppiamento induttivo;

la figura 5 mostra lo schema elettrico di una particolare realizzazione (esemplificativa, ma non limitativa) di un dispositivo di illuminazione, secondo la presente invenzione, del tipo ad accoppiamento induttivo;

la figura 6 illustra un cavetto di alimentazione multipolare di un dispositivo di illuminazione, secondo la presente invenzione, del tipo a corrente assorbita, che termina in un blocchetto incorporante una spina ed una presa;

la figura 7 mostra schematicamente un trasformatore di corrente a 50 Hz, utilizzato in un dispositivo di illuminazione, secondo la presente invenzione, del tipo a corrente assorbita;

la figura 8 mostra uno schema a blocchi di un dispositivo dì illuminazione, secondo la presente invenzione, del tipo a corrente assorbita;

la figura 9 mostra uno schema a blocchi di un dispositivo di illuminazione, secondo la presente invenzione, del tipo a ricezione di codici.

Con riferimento alle figure suddette, con 10 è indicato, genericamente, un dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici, secondo la presente invenzione, mentre con 60 è indicata almeno una lampada a bassa o media intensità luminosa (posizionabile anche in più sedi, preferibilmente sul retro del dispositivo 10), che illumina a luce soffusa, in modo da rischiarare l'ambiente in cui è collocato un apparecchio televisivo 20, permettendo la riduzione dell'affaticamento della vista durante la visione dei programmi televisivi, grazie a particolari intensità, spettro di emissione e diagramma della radiazione elettromagnetica diffusa, che sono stati studiati appositamente.

Con 42 è indicato un cavetto di alimentazione del dispositivo di illuminazione 10, al fine di allacciare il dispositivo 10 stesso alla rete elettrica a 230 Volt in corrente alternata, tramite la spina 50, con 40 è indicato un pulsante per l'accensione manuale della lampada 60, con 90 è indicata almeno una sede ove può essere sistemata una luce 90A a bassissima intensità per l'illuminazione notturna. La sede 90 può essere prevista sia sul fronte del dispositivo 10 sia sul retro, all'interno dell'alloggiamento ove è collocata la lampada 60. La luce 90A, sopra menzionata, crea un lievissimo bagliore, che consente di rischiarare l'oscurità dell'ambiente in cui è installato il dispositivo 10, permettendo il movimento all'interno di tale ambiente durante le ore notturne, se si proviene da altri ambienti, scarsamente illuminati, senza accendere l'illuminazione principale della stanza.

Con 70 è indicato un sensore della luce ambiente, che può essere previsto sulla parte frontale del dispositivo 10, in modo da inibire l'accensione automatica della lampada 60, durante il giorno, in condizioni di forte luminosità dell'ambiente in cui è installato il dispositivo 10.

Con 41 è indicato lo schermo dell'apparecchio televisivo 20, con 52 è indicato il cavo di alimentazione dell'apparecchio 20, mentre con 51 è indicata la spina con la quale il suddetto apparecchio 20 è connesso alla rete elettrica.

Le figure 3, 4 e 5 si riferiscono ad un dispositivo di illuminazione 10, secondo la presente invenzione, del tipo ad accoppiamento induttivo; il dispositivo in questione è dotato di un circuito elettronico, che governa l'accensione e lo spegnimento della lampada 60, sulla base delle informazioni, che vengono trasmesse da un sensore induttivo, quale una bobina di captazione 11, eventualmente realizzata su circuito stampato 32, la quale intercetta il campo elettromagnetico generato dalle bobine di deflessione del fascio elettronico montate sul cinescopio dell'apparecchio televisivo 20. Monitorando l'accensione del cinescopio è, così, possibile distinguere lo stato di normale funzionamento dell'apparecchio televisivo 20 dallo stato di attesa (in cui il cinescopio è spento) e comandare l'accensione della lampada 60.

Con particolare riferimento agli schemi a blocchi delle figure 4, 8 e 9, con 12, 112 sono indicati due blocchi di amplificazione del segnale ad una determinata frequenza, collegati ciascuno ad un circuito elettronico a soglia di rilevazione del segnale, con 15, 115 sono indicati due blocchi circuitali di elaborazione logica del segnale, con 18, 118, 128 sono indicati tre blocchi circuitali, che pilotano elettronicamente l'accensione e/o lo spegnimento della lampada 60 e della luce notturna 90A, mentre con 13, 13A, 13B sono indicati tre blocchi circuitali di aliraentazione del dispositivo 10.

Con 111, infine, è indicato un blocco trasformatore di corrente alla frequenza di 50 Hz, mentre con 211 è indicato un apparecchio ricevitore a raggi infrarossi di tipo noto.

Le linee a tratto intero degli schemi a blocchi indicano le direzioni lungo le quali viaggiano le informazioni digitali e/o analogiche fra i vari blocchi, mentre le frecce indicano il verso di tali informazioni.

Le linee tratteggiate degli schemi a blocchi provengono, invece, dai blocchi circuitali di alimentazione 13, 13A, 13B ed indicano i vari blocchi, che vengono alimentati dalla rete elettrica.

Con particolare riferimento alle figure 6 e 7, con 32A è indicata una spina da inserire nella presa della rete elettrica, con 31 è indicata una presa atta a ricevere la spina 51 dell'apparecchio televisivo 20, con 52D è indicato uno dei due conduttori di alimentazione dell'apparecchio televisivo 20, con 52B è indicato l'altro conduttore, mentre con 42A è indicato un cavo di alimentazione multipolare del dispositivo 10.

Il dispositivo di illuminazione 10, che è oggetto della presente invenzione, è dotato di un circuito elettronico, che governa l'accensione e lo spegnimento della lampada 60 in relazione all'accensione ed allo spegnimento dell'apparecchio televisivo 20 ed in relazione all'illuminazione dell'ambiente ove è situato il televisore.

Il suddetto circuito elettronico comprende un sensore di tipo induttivo ovvero un microcontrollore, i quali sono in grado di stabilire se l'apparecchio televisivo 20 è acceso oppure no.

E', quindi, possibile utilizzare un sensore induttivo, che capta il campo elettromagnetico generato dalle bobine di deflessione del fascio elettronico, le quali sono montate sul cinescopio dell'apparecchio televisivo 20; monitorando l'accensione del cinescopio si riesce a distinguere lo stato di funzionamento del televisore dallo stato di attesa {quando il cinescopio è spento) ed a comandare, in tal modo, l'accensione della lampada 60 (dispositivo con sensore di televisore acceso ad accoppiamento induttivo). Analogamente, nel circuito elettronico di gestione del funzionamento della lampada 60 è possibile impiegare un sensore induttivo, che capta la corrente di alimentazione a 50 Hz dell'apparecchio televisivo 20, in modo da accendere automaticamente la lampada 60 quando tale consumo supera una soglia prefissata; infatti, poiché il consumo di potenza del televisore dalla rete elettrica di alimentazione dipende principalmente dal consumo di potenza del cinescopio, è facile distinguere lo stato dì funzionamento dell'apparecchio monitorando la corrente di alimentazione a 50 Hz (dispositivo con sensore di televisore acceso basato sulla corrente assorbita dall'apparecchio televisivo).

Infine, il circuito elettronico di gestione del dispositivo di illuminazione 10, secondo la presente invenzione, può comprendere un microcontrollore, che governa l'accensione e lo spegnimento della lampada 60, analizzando i codici che il telecomando a raggi infrarossi dell'apparecchio televisivo 20 invia ad un ricevitore, posto sul televisore stesso, quando l'utente accende o spegne il cinescopio; in questo caso, il circuito elettronico comprende altresì un ricevitore a raggi infrarossi, che capta il segnale inviato dal telecomando al televisore (dispositivo con sensore di televisore acceso basato sulla ricezione dei codici trasmessi dal telecomando all'apparecchio televisivo).

Vediamo più in dettaglio il funzionamento delle soluzioni circuitali menzionate:

1) Dispositivo con sensore di televisore acceso ad accoppiamento induttivo: negli apparecchi televisivi, le bobine di deflessione orizzontale sono disposte in modo da generare un campo magnetico, le cui linee di flusso sono verticali. In questo modo, infatti, modulando l'intensità di tale campo magnetico, si ottiene lo spostamento in senso orizzontale del pennello elettronico, che determina la scansione di riga.

La frequenza della scansione di riga risulta 15625 Hz negli apparecchi bianco/nero o a colori, 31250 Hz negli apparecchi a colori con scansione dei quadri a 100 Hz. Il campo magnetico alla frequenza di riga è orientato verticalmente e, quindi, può essere captato in modo ottimale con una bobina piana 11, a sviluppo orizzontale, eventualmente realizzata su un circuito stampato 32. Il dispositivo di illuminazione 10, oggetto della presente invenzione, inoltre, grazie alla sua forma ed alle sue dimensioni, si presta bene ad incorporare la bobina piana 11 di captazione.

Il funzionamento è il seguente: la bobina 11, accoppiandosi con il campo magnetico alla frequenza di riga, fornisce un segnale, che, amplificato opportunamente, viene rilevato da un circuito elettronico a soglia 12. Viene così generato un segnale logico, che, elaborato da circuiti elettronici di elaborazione logica 15, determina l'accensione automatica della lampada 60 in presenza del segnale alla frequenza di riga, quindi nel momento in cui si accende il cinescopio dell'apparecchio televisivo 20.

Il pulsante 40 del dispositivo di illuminazione 10 agisce sui circuiti elettronici di elaborazione logica 15, permettendo l'accensione o lo spegnimento comandato della lampada 60. Qualunque sia lo stato della lampada 60, il segnale logico, che si genera all'uscita del blocco amplificatore e rilevatore di soglia 12, in corrispondenza dell'accensione del cinescopio, provoca, mediante i circuiti elettronici di elaborazione logica 15, l'accensione della lampada 60, mentre, allo spegnimento del cinescopio, la rimozione del segnale logico all'uscita del blocco amplificatore e rilevatore di soglia 12 provoca lo spegnimento della lampada 60.

Il sensore della luce ambiente 70, se presente, nel caso in cui l'intensità della radiazione rivelata sia superiore ad una soglia prefissata, inibisce, tramite i circuiti elettronici di elaborazione logica 15, l'accensione automatica della lampada 60. La luce 90A notturna, se presente, si accende automaticamente quando la lampada 60 è spenta e, viceversa, è spenta quando la lampada 60 è accesa.

Una realizzazione pratica esemplificativa, ma non limitativa, delle funzioni descritte è rappresentata dallo schema elettrico con transistor bipolari di figura 5. Il sensore induttivo (costituito dalla bobina piana 11) è sintonizzato, tramite il condensatore C4, alla frequenza della scansione di riga. Tale soluzione consente una buona selettività, che evita attivazioni spurie del dispositivo di illuminazione 10 dovute, per esempio, a rumore a 50 Hz o ad altre frequenze multiple. Lo stadio costituito dal transistore Q1 amplifica il segnale generato dalla bobina 11. Il transistor Q2, insieme con il condensatore C3, realizza un rilevatore di picco. I transistor Q3 e Q4 costituiscono un circuito a soglia con isteresi. Il transistor Q5 e lo stadio finale di pilotaggio del diodo "triac" TRC1 costituiscono il circuito elettronico di comando o pilotaggio 18 della lampada 60.

L'insieme dei transistor Q7 e Q8 realizza, insieme con il pulsante 40, un flip-flop di tipo T ("toggle"). Il transistor Q6 è un derivatore, che genera gli impulsi di reset del flip-flop Q7, Q8. L'alimentazione del circuito è fornita direttamente dalla rete di alimentazione a 230 Volt, in corrente alternata, mediante la caduta capacitiva che avviene ai capi del condensatore Cl, dei diodi DI, D2, DZ1 (quest'ultimo è un diodo di tipo Zener) e del condensatore C2 di livellamento. Il collegamento alla rete elettrica a 230 Volt, in corrente alternata, è realizzato tramite il cavetto 42 con spina 50, che è collegato ai terminali LI e L2.

Quando il televisore è acceso, in presenza di segnale alla frequenza di riga, se il valore di picco di tale segnale supera una soglia prefissata, il transistor Q3 passa nello stato di conduzione e determina, mediante il diodo D5, l'interdizione del transistor Q5 e, quindi, l'accensione del diodo triac TRC1.

Quando il televisore viene spento, al cessare del segnale alla frequenza di riga, l'interdizione del transistor Q3 rimuove, tramite D5, l'inibizione del transistor Q5 e genera, tramite il diodo D3 ed il transistor Q6 un impulso di reset del flip-flop Q7, Q8 (il quale si pone nello stato di reset con il transistor Q8 interdetto ed il transistor Q7 in conduzione). La conseguenza diretta è l'accensione del transistor Q5 e, quindi, l'interdizione del diodo triac TRC1 e della lampada 60 al cessare del segnale alla frequenza di riga.

La pressione del pulsante 40 inverte lo stato del flip-flop Q7, Q8. Se il transistor Q8 è in conduzione la pressione del pulsante 40 lo interdice e, viceversa, se il transistor Q8 è interdetto, la pressione del pulsante 40 lo fa entrare in conduzione. Il collettore del transistor Q8, tramite il diodo D6, comanda il transistor Q5 e, quindi, tramite il diodo triac TRC1, la lampada 60. Quando l'apparecchio televisivo 20 è spento, il transistor Q3 è interdetto e, quindi, il pulsante 40 governa completamente l'accensione della lampada 60, mediante i transistor Q5 e Q8 ed i diodi D6 e TRCl.

2) Dispositivo con sensore di televisore acceso basato sulla corrente assorbita dall'apparecchio televisivo: le funzioni sono analoghe ed i blocchi di elaborazione del segnale sono identici rispetto al dispositivo descritto in precedenza, tranne che per quanto riguarda il sensore di rilevazione della condizione di cinescopio acceso ed il relativo blocco amplificatore e rilevatore di soglia 112. Il sensore di corrente viene realizzato, in questo caso, con un trasformatore di corrente 111 a 50 Hz, il cui avvolgimento primario è posto in serie ad uno dei conduttori 52B di alimentazione del televisore.

In questa realizzazione il dispositivo di illuminazione 10 è dotato di un cavo di alimentazione multipolare 42A, che termina in un blocchetto 55 incorporante una spina 32A ed una presa 31. La spina 32A va inserita nella presa domestica della rete elettrica, dove era precedentemente collegato l'apparecchio televisivo 20, mentre la spina 51 del televisore va collegata alla presa 31 del blocchetto 55. Il blocchetto 55 è cablato internamente in modo che uno dei due conduttori di alimentazione 52D dell'apparecchio televisivo 20 sia collegato direttamente dalla spina 32A alla presa 31, mentre l'altro conduttore 52A, 52B passa, con poche spire, attraverso l'avvolgimento primario di un trasformatore di corrente 111 a 50 Hz. L'avvolgimento secondario del trasformatore di corrente 111 è collegato ad un circuito elettronico di comando 118, che comprende un amplificatore a 50 Hz, la cui uscita pilota un circuito rilevatore di soglia, il quale fornisce il segnale logico corrispondente all'accensione del cinescopio del televisore. Il blocco 111 schematizza il trasformatore di corrente a 50 Hz (sensore di televisore acceso). Il segnale di uscita a 50 Hz di tale blocco viene amplificato dal blocco 112, che comprende anche un rilevatore di soglia, la quale viene scelta in modo che sia di valore superiore al valore della corrente assorbita dal televisore nello stato di attesa, ma di valore inferiore al valore della corrente assorbita dall'apparecchio televisivo 20 con il cinescopio acceso.

3) Dispositivo con sensore di televisore acceso basato sulla ricezione dei codici trasmessi dal telecomando all'apparecchio televisivo: lo schema a blocchi ed il funzionamento sono analoghi a quelli analizzati in precedenza. In particolare, in questo caso, il circuito elettronico che gestisce l'accensione e lo spegnimento della lampada 60 comprende un apparecchio ricevitore 211 a raggi infrarossi, del tipo multistandard, che intercetta i segnali codificati generati dal trasmettitore dell'apparecchio televisivo 20, li demodula e presenta i dati in forma binaria seriale in uscita. Un microcontrollore 25 elabora i dati ricevuti interpretando i comandi impartiti dal telecomando e distinguendo, in particolare, i codici di accensione del televisore (e, in generale, ogni codice di selezione di un canale di ricezione) dal codice di spegnimento. In corrispondenza dell'individuazione di un codice di accensione dell'apparecchio televisivo 20 il microcontrollore 25 comanda l'accensione della lampada 60, mentre quando viene individuato un codice di spegnimento del televisore il microcontrollore 25 comanda lo spegnimento della lampada 60. Il microcontrollore 25 analizza, inoltre, l'uscita logica del sensore 70 della luce ambiente, se presente ed inibisce eventualmente l'accensione automatica della lampada 60 in caso in cui l'intensità della luce ambiente superi una certa soglia prefissata. La luce 90A notturna, se presente, viene accesa dal microcontrollore 25 quando la lampada 60 è spenta.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, essi sono rappresentati da:

- flessibilità, semplicità e rapidità di funzionamento, installazione e cablaggio;

- versatilità di impiego del dispositivo di illuminazione su televisori esistenti, senza apportare modifiche all'impianto;

- affidabilità dal punto di vista della semplicità d'uso e comodità da parte dell'utente;

- riduzione dell'affaticamento della vista da parte dell'utente, che sta visionando un programma televisivo, rispetto alla tecnica nota;

- costo limitato rispetto all'arte nota.

E' chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al dispositivo di illuminazione ad accensione e spegnimento automatici, che è oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità ìnsiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di illuminazione (10) ad accensione e spegnimento automatici, del tipo funzionante ad energia elettrica, l'allacciamento alla rete elettrica di alimentazione essendo realizzato mediante un cavo (42) con spina (50) standard di cui è dotato e comprendente almeno una lampada (60), che illumina a luce soffusa l'ambiente in cui è collocata ed almeno un pulsante (40) per l'eventuale accensione e/o spegnimento manuali da parte dell'utente, caratterizzato dal fatto che detta lampada (60) del dispositivo di illuminazione (10) si accende automaticamente in seguito all'accensione di almeno un apparecchio televisivo (20), il quale è allacciato alla stessa rete elettrica di alimentazione ed è collocato nello stesso ambiente del dispositivo di illuminazione (10) suddetto .
2. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta lampada (60) si spegne automaticamente quando viene spento detto apparecchio televisivo (20) ovvero quando detto apparecchio televisivo (20) viene disconnesso da detta rete elettrica di alimentazione.
3. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta lampada (60) si accende automaticamente quando detto apparecchio televisivo (20) passa dallo stato di attesa, in cui il video (41) è spento e l'apparecchio televisivo (20) può ricevere solo informazioni codificate tramite almeno un mezzo trasmettitore di segnali, allo stato di normale funzionamento, in cui il video (41) è acceso e l'apparecchio televisivo (20) possiede le funzionalità di ricezione e presentazione dei programmi televisivi.
4. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta lampada (60) si spegne automaticamente quando detto apparecchio televisivo (20) viene posto in stato di attesa, tramite almeno un mezzo trasmettitore di segnali, che si traducono in informazioni codificate per l'apparecchio televisivo (20).
5. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere annesso a detto apparecchio televisivo (20).
6. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'intensità, lo spettro ed il diagramma della radiazione elettromagnetica emessa da detta lampada (60) sono studiati in modo da illuminare l'ambiente ove è collocato detto apparecchio televisivo (20), permettendo una riduzione dell'affaticamento della vista durante la visione dei programmi televisivi da parte dell'utente, rispetto ad altre tecniche note.
7. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la pressione di detto pulsante (40) provoca l'accensione ovvero lo spegnimento di detta lampada (60).
8. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è prevista almeno una sede (90) ove inserire almeno una sorgente (90A) di luce soffusa, a bassissima intensità, per l'illuminazione notturna, che consente di rischiarare l'oscurità dell'ambiente in cui è installato detto dispositivo di illuminazione (10).
9. Dispositivo di illuminazione come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta sede (90) è prevista sulla parte frontale di detto dispositivo di illuminazione (10) ovvero nell'alloggiamento di detta lampada (60).
10. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta lampada (60) è collocata nella parte superiore di detto dispositivo di illuminazione (10) e/o in almeno una delle pareti laterali.
11. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto almeno un sensore (70) dell'intensità di luce, che si propaga nell'ambiente in cui è installato detto dispositivo di illuminazione (10), il quale inibisce l'accensione automatica di detta lampada (60) se il valore dell'intensità di luce, che si propaga nell'ambiente, è superiore ad un valore di soglia prefissato .
12. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di illuminazione (10) comprende un circuito elettronico, che gestisce 1'accensione e lo spegnimento di detta lampada (60).
13. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto circuito elettronico comprende almeno un sensore di tipo induttivo (11), quale una bobina piana a sviluppo orizzontale, eventualmente realizzata su circuito stampato, che capta il campo elettromagnetico generato dalle bobine di deflessione del fascio elettronico montate sul cinescopio dell'apparecchio televisivo (20).
14. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto sensore induttivo (11) si accoppia con il campo elettromagnetico generato dalle bobine di deflessione alla frequenza della scansione di riga dell'apparecchio televisivo (20) e fornisce un primo segnale logico, che viene amplificato e rilevato da un circuito elettronico a soglia (12), in modo che venga generato un secondo segnale logico, in uscita da detto circuito elettronico a soglia (12), il quale, elaborato da circuiti di elaborazione logica (15), determina l'accensione automatica di detta lampada (60), tramite circuiti di pilotaggio (18), in presenza di un segnale alla frequenza di scansione di riga, quindi in corrispondenza dell'accensione del cinescopio dell'apparecchio televisivo (20).
15. Dispositivo di illuminazione come alla rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto pulsante (40) agisce sui circuiti di elaborazione logica (15) permettendo l'accensione e/o lo spegnimento comandati di detta lampada (60).
16. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che il segnale logico che si genera all'uscita del circuito rilevatore di soglia (12), in corrispondenza dell'accensione del cinescopio dell'apparecchio televisivo (20), provoca l'accensione di detta lampada (60), tramite detti circuiti di elaborazione logica (15), mentre, allo spegnimento del cinescopio, la rimozione del segnale logico all'uscita di detto circuito rilevatore di soglia (12) provoca lo spegnimento di detta lampada (60).
17. Dispositivo di illuminazione (10) .come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto circuito elettronico comprende almeno un sensore induttivo (111), che capta la corrente di alimentazione a 50 Hz dell'apparecchio televisivo (20), in modo da accendere automaticamente detta lampada (60) quando il consumo di potenza dell'apparecchio televisivo (20) dalla rete elettrica di alimentazione supera una soglia predeterminata.
18. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detto sensore induttivo (111) è un trasformatore di corrente, il cui avvolgimento primario è posto in serie ad almeno uno (52A) dei conduttori (52A, 52D) di alimentazione dell'apparecchio televisivo (20).
19. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di illuminazione (10) è dotato di un cavetto di alimentazione multipolare, che termina con un blocchetto (55), comprendente almeno una spina (32A) ed almeno una presa (31).
20. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detta spina (32A) è inseribile in una presa domestica della rete elettrica di alimentazione, mentre la spina (51) di detto apparecchio televisivo (20) è collegata a detta presa (31) del blocchetto (55).
21. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto (55) è cablato internamente in modo che almeno uno (52D) dei conduttori di alimentazione dell'apparecchio televisivo (20) è collegato direttamente da detta spina (32A) a detta presa (31), mentre l'altro conduttore (52B) passa attraverso l'avvolgimento primario di detto trasformatore di corrente (111) a 50 Hz.
22. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che l'avvolgimento secondario di detto trasformatore di corrente (111) a 50 Hz è collegato ad un circuito elettronico di comando (118), che comprende almeno un amplificatore, la cui uscita pilota un circuito a soglia, il quale fornisce il segnale logico corrispondente all'accensione del cinescopio dell'apparecchio televisivo (20).
23. Dispositivo di illuminazione (10) secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detto circuito elettronico comprende altresì un circuito rilevatore di soglia (112) di corrente, detto valore di soglia essendo scelto in modo che sia superiore al valore della corrente assorbita da detto apparecchio televisivo (20) nello stato di attesa ed inferiore al valore di corrente assorbita dall'apparecchio televisivo (20) con il cinescopio acceso.
24. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto circuito elettronico comprende almeno un microcontrollore (25), che analizza i codici, che il telecomando a raggi infrarossi dell'apparecchio televisivo (20) invia all'apparecchio televisivo (20) stesso quando l'utente accende o spegne il cinescopio ed almeno un mezzo ricevitore (211) a raggi infrarossi, che intercetta i segnali codificati generati da detto telecomando dell'apparecchio televisivo (20), li demodula e presenta i dati in forma binaria seriale in uscita.
25. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che detto microcontrollore (25) distingue i segnali codificati generati dal telecomando relativi all'accensione dell'apparecchio televisivo (20) dai segnali codificati relativi allo spegnimento e comanda l'accensione di detta lampada (60) i corrispondenza dell'individuazione di almeno un segnale codificato relativo all'accensione o relativo alla selezione di almeno un canale di ricezione, mentre comanda lo spegnimento di detta lampada (60) in corrispondenza dell'individuazione di almeno un segnale codificato relativo allo spegnimento.
26. Dispositivo di illuminazione (10) come alla rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che detto microcontrollore (25) analizza l'uscita logica di detto sensore (70) della luce dell'ambiente, inibisce eventualmente l'accensione automatica di detta lampada (60) in caso di valori di intensità della luce superiori ad una soglia prefissata ed accende la luce (90A) notturna quando detta lampada (60) è spenta.
27. Dispositivo di illuminazione (10) come sostanzialmente descritto ed illustrato.