ITMI960566A1 - Mulino a tamburo rotante rivestito con pannelli intercambiabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'mvenzione industriale dal titolo:

"MULINO A TAMBURO ROTANTE RIVESTITO CON PANNELLI INTERCAMBIABILI"

La presente invenzione riguarda un mulino a tamburo rotante rivestito con pannelli intercambiabili, ed in particolare un mulino a tamburo rotante il cui rivestimento interno ? costituito da una pluralit? di pannelli intercambiabili facilmente sostituibili.

E noto che i comuni mulini a tamburo rotante sono essenzialmente costituiti da un tamburo nel quale vengono inseriti il materiale da macinare e gli elementi macinanti, solitamente sfere d?acciaio. Facendo ruotare lentamente il tamburo, gli elementi macinanti vengono agitati e macinano il materiale inserito nel tamburo. A seconda della durata dell?operazione, del profilo della superficie interna, del numero e della dimensione degli elementi macinanti, si ottengono diversi risultati di macinazione. ? chiaro che le pareti interne, sottoposte a notevoli sollecitazioni dovute all?urto con gli elementi macinanti, devono essere rivestite con imo strato di materiale resistente agli urti, come ad esempio gomma o altro elastomero, suddiviso in una pluralit? di pannelli per semplicit? di montaggio. Per resistere alle sollecitazioni ed evitare distacchi indesiderati, tali pannelli sono fissati al tamburo mediante dei bulloni la cui testa ? alloggiata in corrispondenti sedi ricavate nella base dei pannelli ed il cui gambo passa attraverso un foro praticato nel tamburo per essere bloccato dall?esterno mediante un dado.

Questo tipo di rivestimento della superficie interna del tamburo presenta rinconveniente che la sostituzione dei pannelli per la manutenzione ? assai difficile in quanto ? necessario svitare tutti i dadi di fissaggio e rimuovere ciascun pannello con cura, per cui tale operazione viene normalmente eseguita solo da personale specializzato.

Un altro inconveniente di questo sistema di fissaggio ? rappresentato dal fatto che il notevole munero di fori sul tamburo rotante ne diminuisce la rigidit? torsionale, con eventuali rischi di deformazione dello stesso durante l?uso.

Vi ? inoltre l?ulteriore inconveniente che dopo un certo numero di cicli di macinazione ? necessario serrare i dadi che si sono allentati a causa delle continue sollecitazioni.

Scopo della presente invenzione ? pertanto quello di fornire un mulino a tamburo rotante il cui rivestimento interno sia esente dai suddetti inconvenienti. Detto scopo viene conseguito mediante un mulino a tamburo rotante avente le caratteristiche specificate nella rivendicazione 1.

Grazie al sistema ad incastro tra i pannelli ed il tamburo ? infatti possibile sostituire velocemente e facilmente un pannello usurato con uno nuovo, oppure un pannello avente determinate caratteristiche di macinazione con un altro avente differenti caratteristiche ed adattare cosi il mulino ad un diverso materiale da macinare.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche del mulino a tamburo rotante secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 mostra ima vista assonometrica del tamburo del mulino secondo la presente invenzione con alcuni pannelli intercambiabili che ne rivestono la parete interna; e

- la f?g. 2 mostra una vista assonometrica di un pannello intercambiabile e dei profilati di fissaggio da saldare al tamburo di fig. 1.

Facendo riferimento alla fig. 1, si vede che sulla superficie interna del tamburo 1 del mulino secondo la presente invenzione ? fissata, preferibilmente saldata, una serie di nervature anulari 2 equidistanti tra loro. Ciascuna nervatura anulare ? costituita da una serie di profilati allineati uno di seguito all?altro lungo una direttrice del tamburo ed incurvati mediante calandratura in modo da adattarsi perfettamente alla curvatura della parete interna del tamburo. Su queste nervature si incastrano a pressione i pannelli 3 per il rivestimento della parete interna del tamburo, come verr? spiegato in seguito.

Facendo ora riferimento alla fig. 2, si vede che ciascun pannello ? costituito sostanzialmente da un parallelepipedo di gomma o altro elastomero la cui superficie interna ? preferibilmente bombata. Tale bombatura 4 serve ad imprimere un moto maggiormente caotico agli elementi macinanti e quindi ad aumentare l?efficienza del mulino. La superficie esterna ? provvista di una pluralit? di scanalature parallele 5 aventi un profilo complementare a quello dei profilati 6 che formano le sporgenze anulari 2, come spiegato sopra con riferimento alla fig. 1. La distanza tra le scanalature S ? uguale alla distanza tra le nervature anulari 2.

I profilati 6 sono costituiti da una testa cilindrica unita lungo la generatrice inferiore, ad una sottostante base semicilindrica da fissare alla parete interna del tamburo. Tra la testa e la base si viene quindi a formare un collo che realizza efficacemente la tenuta dell?incastro. Per migliorare tale tenuta ed evitare distacchi indesiderati, il pannello ? preferibilmente realizzato mediante unione di due strati sovrapposti di gomma, di cui quello esterno ha una durezza da 85 a 90 gradi Shore e quello interno ha una durezza da 60 a 65 gradi Shore. Con questo accorgimento la superficie interna ? sufficientemente elastica per assorbire le sollecitazioni dovute all?urto con gli elementi macinanti, mentre le scanalature esterne sono sufficientemente r?gide per evitare che, a causa di tali sollecitazioni, i profilati si possano inavvertitamente sfilare da esse provocando notevoli danni al mulino.

Per fissare un pannello sulla superficie interna del tamburo ? sufficiente premerlo con forza su una serie di profilati in modo da incastrarli nelle apposite scanalature, come mostrato in fig. 1. Data la buona deformabilit? del materiale di fabbricazione, il pannello si adatta perfettamente alla superf?cie del tamburo assumendo ima forma leggermente arcuata. Ripetendo tale operazione con pi? pannelli, ? possibile rivestire tutta la superficie del tamburo. ? ovvio che per ottenere una completa copertura di tale superficie con pannelli tutti uguali tra loro ? necessario che la circonferenza interna del tamburo sia un multiplo intero della larghezza dei pannelli. In questo modo ? possibile utilizzare pannelli di dimensioni standard e semplificarne la sostituzione con altri pannelli aventi le stesse dimensioni.

Per staccare un pannello lo si solleva facendo leva sul pannello adiacente mediante un cacciavite od un altro utensile simile inserito nella fessura tra i due pannelli.

In un?altra forma realizzativa del mulino secondo la presente invenzione i pannelli presentano una sporgenza rettilinea su una superficie laterale ed una scanalatura complementare sulla superficie opposta. Con questo accorgimento si crea un incastro vicendevole tra pannelli contigui, migliorando cos? la solidit? del rivestimento interno del tamburo rotante.

Ulteriori varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alle forme realizzative qui descritte ed illustrate restando nell'ambito dell'invenzione stessa. ? ovvio ad esempio che il numero, la forma e le dimensioni dei profilati possono variare a seconda del tipo e delle dimensioni dei pannelli utilizzati per il rivestimento interno del tamburo rotante.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mulino a tamburo rotante rivestito internamente con una pluralit? di pannelli (3), caratterizzato dal fatto che tali pannelli sono incastrati a pressione su una pluralit? di profilati (6) f?ssati sulla parete interna del tamburo (1).
2. 2. Mulino secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che i profilati (6) sono costituiti da una testa cilindrica unita lungo la generatrice inferiore ad una sottostante base semicilindrica da fissare alla parete interna del tamburo ( 1 ).
3. 3. Mulino secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i profilati (6) sono curvi
4. 4. Mulino secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la superficie esterna dei pannelli (3) presenta una pluralit? di scanalature parallele (S) aventi un profilo complementare a quello dei profilati (6).
5. 5. Mulino secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la superficie interna dei pannelli (3) presenta una bombatura (4)?
6. 6. Mulino secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che i pannelli (3) presentano una sporgenza rettilinea su ima superf?cie laterale ed una scanalatura complementare sulla superficie opposta.
7. 7. Mulino secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che i pannelli (3) sono realizzati mediante unione di due strati sovrapposti di gomma, di cui quello esterno ? pi? duro di quello interno.
8. 8. Mulino secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto clie lo strato interno dei pannelli (3) ha ima durezza da 60 a 65 gradi Shore e quello esterno ha una durezza da 85 a 90 gradi Shore.