ITMI960417A1 - "apparecchio per la creazione del vuoto in contenitori" - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

APPARECCHIO PER LA CREAZIONE DEL VUOTO IN CONTENITORI

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un apparecchio per la creazione del vuoto in contenitori, di tipo flessibile e/o rigido, in particolare per la conservazione sotto vuoto di alimenti e di materiali deperibili in genere.

Come è noto, quasi tutti gli alimenti, siano essi cibi solidi, semisolidi o liquidi, tendono rapidamente a deteriorarsi quando sono a contatto con l'aria, a seguito dell'aggressione dei componenti, in particolare ossigeno, in essa contenuti.

L’ "ossidazione" degli alimenti può essere evitata ricorrendo alla conservazione sotto vuoto degli stessi.

Allo scopo sono state proposte apposite macchine che aspirano aria dal contenitore, fino a determinare nello stesso il grado di vuoto desiderato.

La tecnica di aspirazione per la creazione dei vuoto in contenitori di tipo flessibile, cioè in sacchetti le cui pareti sono costituite da film di materiale plastico ad uno o più strati, con almeno lo strato più interno termosaldabile, presentano attualmente dei grossi inconvenienti.

Un primo inconveniente è dato dal fatto che in fase di aspirazione dal sacchetto, oltre all'aria vengono estratti anche eventuali liquidi contenuti nel prodotto, ad esempio sangue in caso di carni o simili.

Ciò comporta a sua volta un duplice inconveniente. Da un lato, l'estrazione di tali sostanze liquide fa perdere di nutrizionalità l'alimento. Dall'altro, la presenza di eventuali sostanze liquide internamente al lembo del sacchetto che deve essere successivamente saldato, può rendere problematica la successiva saldatura del sacchetto, pregiudicando la tenuta del vuoto all'interno dello stesso.

La tecnica di creazione del vuoto per aspirazione impone altresì che almeno una delle pareti del sacchetto sia realizzata con un film goffrato, in modo che quando il lembo aperto del sacchetto viene chiuso nella camera di aspirazione della macchina, tra due guarnizione contrapposte, non si abbia una tenuta completa tra le superfìci interne delle pareti di sacchetto, il che impedirebbe l'aspirazione dell'aria,<' >ma si creino dei canali, attraverso i quali l'aria può fuoriuscire dal sacchetto.

La goffratura è una lavorazione che, oltre ad irrigidire il materiale plastico in foglio, e quindi a renderlo meno adatto allo scopo, aumenta i costi finali della confezione.

L'invenzione, nel settore dei piccoli apparecchi per la creazione del vuoto, si propone di eliminare gli inconvenienti suddetti.

In particolare, uno scopo primario dell'invenzione è quello di creare il vuoto in contenitori flessibili, senza asportare le sostanze liquide contenute nei prodotti da conservare sotto vuoto, e quindi senza inumidire le superfìci interne del lembo che deve essere successivamente saldato, garantendo così la conservazione del prodotto con la sua fragranza e nutrimento originali, e al contempo fornendo una saldatura che garantisca la tenuta del vuoto nel contenitore flessibile.

Nell'ambito del suddetto scopo primario, un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di consentire una riduzione dei costi delle confezioni per i prodotti da mettere sotto vuoto, eliminando il ricorso a particolari lavorazioni delle pareti delle stesse.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un apparecchio per la creazione del vuoto di dimensioni compatte e di costo contenuto, che possa essere utilizzato, oltre che per creare il vuoto in contenitori flessibili, anche per creare il vuoto in contenitori rigidi o sostanzialmente rigidi.

Lo scopo primario deH'invenzÌone viene raggiunto con le caratteristiche elencate nelle annesse rivendicazioni indipendenti 1 di apparecchio e 12 di metodo.

Gli altri scopi e realizzazioni preferite dell'invenzione emergono dalle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, l’apparecchio secondo l’invenzione capovolge il principio: di aspirazione sinora utilizzato per creare il vuoto in contenitori flessibili o sacchetti, creando tale vuoto mediante compressione esterna dei sacchetto.

In pratica, l'apparecchio secondo l'invenzione presenta una camera interna accessibile attraverso apposito coperchio, per l'introduzione del sacchetto col prodotto da mettere sotto vuoto. La camera viene pressurizzata mediante immissione di aria soffiata da un adatto compressore, provocando cosi lo schiacciamento del sacchetto fino a che le sue pareti aderiscono perfettamente al prodotto da conservare, con fuoriuscita dell'aria dal sacchetto attraverso un lembo dello stesso, prima della sigillatura.

Convenientemente, l'apparecchio secondo l'invenzione è altresì provvisto di un vano atto ad accogliere un rotolo di un tubolare, cioè di due film sovrapposti preventivamente saldati lungo i bordi longitudinali, per la formazione di sacchetti a seguito di tagli della lunghezza desiderata e di saldature trasversali.

Il lembo libero di tale rotolo sporge da una feritoia prevista frontalmente all'apparecchio, per cui esso può essere facilmente tirato per tagliare la lunghezza desiderata di tubolare mediante una lama di cui è convenientemente provvisto l'apparecchio.

L'apparecchio presenta altresì un vano convenientemente esterno per l'alloggiamento di un dispositivo collegato all'aspirazione del compressore, posizionabile su appositi contenitori rigidi valvolati, per la creazione del vuoto negli stessi mediante il metodo classico ad aspirazione.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi in cui:

la figura 1 è una vista assonometrica dell’apparecchio per la creazione del vuoto in contenitori secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista analoga a quella .di figura 1, con il coperchio in posizione sollevata;

la figura 3 è una vista laterale dell'apparecchio mostrante schematicamente il dispositivo di aspirazione posizionato sulla valvola di un contenitore rigido per la creazione del vuoto dello stesso;

la figura 4 è una sezione schematica trasversale presa secondo la linea IV-IV di figura 1;

la figura 5 è una sezione schematica presa secondo la linea V-V di figura 4. Con riferimento a tali figure, l'apparecchio secondo l'invenzione è stato indicato globalmente con il numero di riferimento i . Esso comprende sostanzialmente un corpo di base 2 e un coperchio 3, sollevabile mediante rotazione intorno ad un asse di cerniera posteriore 4.

All'interno del corpo di base 2 è prevista una camera 5, che viene chiusa a tenuta d'aria quando il coperchio 3 è in posizione abbassata, grazie alla previsione di una coppia di guarnizioni perimetrali contrapposte 6. 7, previste rispettivamente superiormente al corpo di base 2 ed inferiormente al coperchio 3.

Nella parte frontale superiore del corpo di base 2, esternamente alla guarnizione di tenuta 6, è prevista una barra saldante 8, in particolare una resistenza elettrica per la saldatura del lembo del sacchetto che viene interposto tra tale barra saldante 8 e un tamponcino di contrasto 9 previsto sul coperchio 3, quando questo è in posizione abbassata. Nella parte anteriore del corpo di base 2 è altresì previsto un vano sostanzialmente cilindrico 10, accessibile mediante uno sportellino frontale 11, apribile ad esempio per rotazione intorno ad un asse di cerniera inferiore 12, per l'inserimento di un rotolo 13 di film tubolare per la formazione di contenitori flessibili o sacchetti per il contenimento dei prodotti da conservare sotto vuoto. In realtà, il film del rotolo 13 non è un tubolare nel vero senso della parola, ma è ottenuto dalla sovrapposizione di due fogli di materiale, preventivamente saldati lungo i bordi longitudinali 14, come mostrato in figura 2.

Il lembo libero del film tubolare 15, fuoriesce da una feritoia 16 prevista al di sopra dello sportello frontale 11. In corrispondenza di detta feritoia 16 è prevista una lama 17, contro la quale può essere tagliata la lunghezza desiderata di film tubolare 15, in funzione della grandezza del sacchetto che si vuole realizzare.

La lama 17 è stata indicata a puro titolo di esempio, essendo inteso che il taglio del film può avvenire anche in modi diversi, ad esempio prevedendo un cursore di taglio fissato allo sportello 11.

Nella parte posteriore del corpo di base 2 dell'apparecchio 1 è ricavato un ulteriore alloggiamento 20, separato dalla camera 5 da una parete sostanzialmente verticale 21, nella quale è ricavata almeno un'apertura 22.

NeH'alloggiamento 20 è disposto un compressore 23 con relativo motore di azionamento M.

Una struttura esemplificativa del compressore 23 verrà descritta in seguito con riferimento alla figura 5.

Nella parete superiore dell'alloggiamento 20 è ricavata una sede 30, che accoglie un dispositivo 25, collegato mediante un tubicino 26 all'aspirazione del compressore 23.

Mediante il dispositivo 25 può essere creato il vuoto in contenitori rigidi o sostanzialmente rigidi, posizionando il suo beccuccio aspiratore 27 sulla valvola 28 del coperchio 29 del contenitore, come schematizzato in figura 3. ;

Lateralmente alla sede 30 di alloggiamento del dispositivo 25, è previsto un pannello di controllo 32, solo schematizzato nelle figure 1 e 2, che può comprendere una pluralità di indicatori e pulsanti^ii comando, solo alcuni dei quali verranno brevemente descritti nel seguito.

L'apertura 22 ricavata nella parete 21 è collegata all’uscita del compressore 23, in modo da poter mettere in pressione la camera 5, soffiando aria nella stèssa, come schematizzato in figura 4.

Il funzionamento dell'apparecchio secondo l'invenzione per la creazione del vuoto in contenitori flessibili avviene nel modo seguente.

Innanzitutto viene formato il sacchetto per il contenimento del prodotto da mettere sotto vuoto, saldando il lembo libero del film tubolare 15, chiudendo lo stesso tra la barra saldante 8 e il tamponcino di contrasto 9, come schematizzato in figura 1, e attivando la barra saldante 8, ad esempio mediante il tasto 40 del pannello di controllo 32. Effettuata la saldatura trasversale 33 sul film tubolare 15, questo viene srotolato della lunghezza desiderata e tagliato contro la lama 17 per ottenere un sacchetto 35 con un'estremità aperta.

Naturalmente, le operazioni di taglio del film tubolare 15 e di saldatura trasversale 33 possono essere invertite rispetto a quelle descritte.

Il sacchetto così ottenuto viene riempito del prodotto che si vuole conservare sotto vuoto, ad esempio pezzetti di formaggio 50 come schematicamente mostrato nella figura 4, e posizionato nella camera 5 dell'apparecchio, con il lembo dell'estremità ancora aperta serrato tra base 2 e coperchio 3,. in particolare tra le guarnizioni contrapposte 6, 7 e la barra saldante 6 e il rispettivo tamponcino di contrasto 9.

Viene quindi azionato il compressore 23, pigiando ad esempio il tasto 41 del pannello di controllo 32, in modo da mettere in compressione la camera 5, producendo lo schiacciamento graduale del sacchetto 35. che passa dalla configurazione mostrata a linee tratteggiate in figura 4, a quella mostrata a linee piene nella stessa figura, quando praticamente è stata espulsa tutta l'aria dal sacchetto come è schematizzato in figura 1. (t Terminata la messa sotto vuoto del prodotto 50, il cui grado può essere controllato sulla scala graduata 42 prevista sul pannello di comando 32, mediante la quale si può regolare appunto il grado di compressione nella camera 5, il compressore si arresta e inizia la saldatura mediante la barra saldante 8. Terminata la saldatura, il coperchio viene aperto e la confezione è pronta per la conservazione.

Tali operazioni possono avvenire in modo automatico o agendo su appositi pulsanti.

Naturalmente possono essere previsti mezzi di chiusura (non mostrati) tra coperchio 3 e corpo di base 2 in fase di compressione della camera 5 e di saldatura del lembo terminale del sacchetto.

La pressione di chiusura tra le guarnizioni contrapposte 6, 7 è tale ovviamente da mantenere la camera interna 5 in pressione con interposizione del lembo del sacchetto 35, lasciando fuoriuscire l'aria da tale lembo del sacchetto.

La soluzione proposta dall'invenzione, che crea il vuoto nel contenitore flessibile mediante pressione esterna sullo stesso, anziché mediante aspirazione, come avveniva nella tecnica nota, impedisce la fuoriuscita di eventuali liquidi o piccole particelle dal prodotto che si vuole conservare, mantenendo così intatti la fragranza e il nutrimento del prodotto, se questo è un prodotto alimentare.

Con l'apparecchio secondo l'invenzione è altresì possibile mettere sotto vuoto prodotti in polvere o semiliquidi in contenitori flessibili, cosa che risultava chiaramente non possibile con i sistemi aspirazione della tecnica nota.

Sempre secondo l'invenzione è possibile utilizzare per formare i sacchetti 35 fogli di materiali entrambi lisci, anziché almeno uno goffrato, come avveniva nella tecnica nota, non essendo impedita la fuoriuscita dell'aria dal sacchetto durante la pressurizzazione della camera 5.

Con riferimento alla figura 5 viene ora illustrato schematicamente un possibile compressore 23 utilizzabile nell'apparecchio secondo l'invenzione.

Come è visibile da tali figure, il compressore 23 comprende due pistoni 51, 52, scorrevoli in antagonismo in rispettive camere cilindriche 53, 54, in modo che mentre l'uno aspira aria, l’altro espelle l'aria precedentemente aspirata, consentendo così un funzionamento continuo.

I due pistoni 51, 52 sono portati da rispettive bielle 55, 56, azionate da corrispondenti eccentrici 57, 58, disposti in contrapposizione di fase su un albero comune 59. L'albero 59 porta altresì una ruota dentata 60, ingranante con un pignone 61 calettato sull'albero 62 del motore M.

I fori di aspirazione 63, 64 dei due cilindrici 53, 54 comunicano ad esempio con una camera cilindrica 65, mentre i fori di scarico 66, 67 comunicano con una camera torica 68 circondante la camera 65.

In corrispondenza dei fori di aspirazione e di scarico di ciascun cilindro 53, 54 sono disposte rispettive valvole a membrana 69, 70, da ritenersi di per sè note.

La camera di aspirazione 65 è collegata con l'esterno, e può essere messa in comunicazione con il dispositivo di aspirazione 25 attraverso il tubo 26. In alternativa, tale camera di aspirazione 65 può essere costantemente in comunicazione con il dispositivo di aspirazione 25, il cui beccuccio 27, quando il·<' >dispositivo è nella sede 30, si posizionerà in corrispondenza di un foro 80 previsto in tale sede. La parete dell'alloggiamento 20 avrà apposite feritoie 81 per consentire l'ingresso d’aria.

La camera di mandata 68 del compressore 23 sarà invece collegata, mediante un condotto 82, all'apertura 22 nella parete 21 per l'immissione d'aria nella camera 5 (vedere in particolare figura 4). ? Per evitare l'emissione continua di aria nella camera 5, anche quando viene utilizzato il dispositivo aspiratore 25 per creare il vuoto nei contenitori rigidi, può essere previsto un deviatore che devi l'aria di scarico del compressore nell'alloggiamento 20, e da qui all'esterno attraverso le feritoie 81.

E’ chiaro che i collegamenti delle camere di aspirazione e di mandata del compressore 23 sono scelte tecniche che possono variare a seconda delle esigenze,

e che comunque non hanno alcuna influenza sul concetto inventivo dell'invenzione.

Φ

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONE 1. Apparecchio per la creazione del vuoto in contenitori, in particolare in contenitori flessibili o sacchetti (35), caratterizzato dal fatto che detto apparecchio comprende: una camera (5) a tenuta d'aria in pressione, destinata ad accogliere detto contenitore flessibile (35) col relativo prodotto (50), in modo che il lembo libero del contenitore fuoriesca da detta camera (5), mezzi per immettere aria in detta camera (5) per pressurizzare la stessa, in modo da produrre lo schiacciamento del contenitore flessibile (35), con fuoriuscita dell'aria in esso contenuta attraverso detto lembo libero sporgente dalla camera (5), mezzi per sigillare detto lembo libero del contenitore flessibile (35).
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta camera (5) è ricavata in un corpo di base (2) dell'apparecchio ed è chiusa da un coperchio (3), la tenuta tra base e coperchio essendo garantita da rispettive guarnizioni perimetrali contrapposte (6, 7).
3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per pressurizzare detta camera (5) comprendono un compressore (23), azionato da motore (M), che immette aria in detta camera (5) attraverso almeno un'apertura (22) ricavata in una parete (21) della camera (5).
4. 4. Apparecchio secondo una qualsiasi delie rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto' che detti mezzi di sigillatura del lembo libero del contenitore flessibile (35) sono disposti esternamente a dette guarnizioni di tenuta (6, 7) e comprendono una barra saldante (8) estendentesi nella direzione trasversale del lembo del contenitore flessibile (35), e disposta nella parte frontale dell'apparecchio.
5. 5. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detto corpo di base (2) è ricavato un vano (10), accessibile mediante uno sportello frontale (11), per l'alloggiamento di un rotolo (13) di film tubolare (15), ovvero di due film sovrapposti saldati lungo i bordi longitudinali (14), per l'ottenimento di contenitori flessibili a seguito di taglio del film nella lunghezza desiderata e saldatura trasversale (33).
6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi (17) per il taglio del film tubolare (15), costituiti da una lama fissa, da un cursore di taglio o simile.
7. 7. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le pareti di detto contenitore flessibile (35) sono entrambe lisce.
8. 8. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dai fatto che almeno una parete di detto contenitore flessibile (35) è goffrata.
9. 9. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere provvisto altresfrdi un dispositivo aspiratore (25) per la creazione del vuoto in contenitori rigidi, collegato mediante un tubo (26) all'aspirazione di detto compressore (3).
10. 10. Apparecchio secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di aspirazione (25) alloggia amovibilmente in una sede (30) dell'apparecchio.
11. 11. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 10, caratterizzato dal fatto che detto compressore (23) comprende due gruppi pistonecilindro (51, 53; 52, 54) lavoranti in opposizione di fase.
12. 12. Metodo per la creazione del vuoto in contenitori flessibili (35) per la conservazione di prodotti (50), ad esempio prodotti alimentari, consistente nel posizionare detto contenitore flessibile (35) in una camera (5) a tenuta di aria in pressione, con il lembo libero del contenitore sporgente da detta camera, nel mettere in pressione detta camera (5) mediante immissione nella stessa di aria, producendo lo schiacciamento nel contenitore flessibile (35) e la fuoriuscita dell'aria in esso contenuta attraverso detto lembo uscente dalla camera (5), e nel sigillare detto lembo del contenitore flessibile (35).
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detto contenitore flessibile (35) è ottenuto da un rotolo (13) di film tubolare (15), ovvero di due film sovrapposti saldati lungo i bordi longitudinali (14), tagliando detto tubolare (15) nella lunghezza desiderata e. effettuando una saldatura trasversale (33).