ITMI960116A1 - Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche - Google Patents

Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche Download PDF

Info

Publication number
ITMI960116A1
ITMI960116A1 IT96MI000116A ITMI960116A ITMI960116A1 IT MI960116 A1 ITMI960116 A1 IT MI960116A1 IT 96MI000116 A IT96MI000116 A IT 96MI000116A IT MI960116 A ITMI960116 A IT MI960116A IT MI960116 A1 ITMI960116 A1 IT MI960116A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
mold
mold holder
holders
holder
drum
Prior art date
Application number
IT96MI000116A
Other languages
English (en)
Inventor
Maurizio Corti
Original Assignee
Afros Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Afros Spa filed Critical Afros Spa
Priority to IT96MI000116A priority Critical patent/IT1282368B1/it
Publication of ITMI960116A0 publication Critical patent/ITMI960116A0/it
Priority to FR9604254A priority patent/FR2743747A1/fr
Publication of ITMI960116A1 publication Critical patent/ITMI960116A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1282368B1 publication Critical patent/IT1282368B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C33/00Moulds or cores; Details thereof or accessories therefor
    • B29C33/20Opening, closing or clamping
    • B29C33/26Opening, closing or clamping by pivotal movement
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C33/00Moulds or cores; Details thereof or accessories therefor
    • B29C33/34Moulds or cores; Details thereof or accessories therefor movable, e.g. to or from the moulding station
    • B29C33/36Moulds or cores; Details thereof or accessories therefor movable, e.g. to or from the moulding station continuously movable in one direction, e.g. in a closed circuit
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C41/00Shaping by coating a mould, core or other substrate, i.e. by depositing material and stripping-off the shaped article; Apparatus therefor
    • B29C41/02Shaping by coating a mould, core or other substrate, i.e. by depositing material and stripping-off the shaped article; Apparatus therefor for making articles of definite length, i.e. discrete articles
    • B29C41/04Rotational or centrifugal casting, i.e. coating the inside of a mould by rotating the mould
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C44/00Shaping by internal pressure generated in the material, e.g. swelling or foaming ; Producing porous or cellular expanded plastics articles
    • B29C44/34Auxiliary operations
    • B29C44/36Feeding the material to be shaped
    • B29C44/38Feeding the material to be shaped into a closed space, i.e. to make articles of definite length
    • B29C44/42Feeding the material to be shaped into a closed space, i.e. to make articles of definite length using pressure difference, e.g. by injection or by vacuum
    • B29C44/428Mould constructions; Mould supporting equipment

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Casting Or Compression Moulding Of Plastics Or The Like (AREA)
  • Moulds For Moulding Plastics Or The Like (AREA)

Abstract

L'apparecchiatura per lo stampaggio di schiume poliuretaniche comprende una pluralità di portastampi imperniati, in posizioni angolarmente distanziate, ad un tamburo rotante per essere mossi ciclicamente, a passi, tra più posizioni operative lungo un percorso circolare che si sviluppa in un piano verticale; dei mezzi di controllo dell'orientamento dei portastampi, interagiscono con i mezzi che comandano la rotazione del tamburo per mantenere i portastampi in condizione chiusa, costantemente orientati in una direzione parallela ad un piano di riferimento prefissato, lungo almeno parte del percorso circolare di traslazione dei portastampi.

Description

DESCRIZIONE PER BREVETTO DI INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche, particolarmente ma non esclusivamente per la produzione di imbottiture per cuscini di sedili per automobili, poltrone, divani e simili o per lo stampaggio di qualsiasi altro articolo in schiuma poliuretanica rigida o flessibile.
Nella produzione di articoli in schiuma poliuretanica, in particolare di imbottiture per cuscini e simili, una quantità dosata di una miscela poliuretanica opportunamente formulata, viene versata o Iniettata nella cavità di uno stampo in cui sono stati eventualmente predisposti degli inserti che devono essere incorporati nella schiuma poliuretanica, ad esemplo per l'aggancio successivo di un rivestimento in tessuto, ovvero con lo stesso rivestimento in tessuto in modo da ottenere per stampaggio un prodotto già finito.
Lo stampo ed il relativo coperchio sono normalmente predisposti in un portastampi apribile, comprendente due parti tra loro incernierate per essere mosse tra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura dello stampo, ed in cui lo stesso portastampi risulta provvisto di dispositivi di bloccaggio. quali ganci, catenacci, leverismi e simili per mantenere il portastampi con il relativo stampo in condizione di chiusura e serraggio durante la fase di polimerizzazione della schiuma poliuretanica.
Nei processi di produzione in continuo di articoli stampati in schiuma poliuretanica, attualmente conosciuti, normalmente più portastampi sono portati da ima tavola rotante o da un carosello di carrelli che si muovono lungo un percorso chiuso che si sviluppa in un piano orizzontale, lungo il quale sono predisposte le varie stazioni di lavoro comprendenti almeno una stazione di apertura e di pulizia dello stampo, una stazione di applicazione del distaccante e di attrezzagglo, una stazione di alimentazione della miscela poliuretanica a stampo aperto o a stampo chiuso, ed almeno una stazione di polimerizzazione della schiuma poliuretanica compresa tra la stazione di alimentazione della miscela e la stazione di apertura dello stampo per la rimozione del pezzo stampato.
Questi impianti a tavola rotante, o a carosello, sono largamente usati nella produzione di grandi serie di articoli stampati, per la possibilità,di automatizzare le varie operazioni e per la possibilità di ridurre notevolmente 1 tempi del ciclo di lavoro rispetto a sistemi tradizionali ad azione completamente manuale, o a stazioni fisse.
Tuttavia, anche questi sistemi a carosello o a tavola rotante adibiti per la produzione automatica di articoli stampati in schiume poliuretaniche, soffrono di vari inconvenienti conseguenti alla necessità di disporre di notevole spazio, dato il loro grande ingombro, nonché per l'elevata rigidità funzionale tipica di processi produttivi ciclici in cui le singole fasi operative devono avvenire con una cadenza fissa, condizionata dalla fase operativa più lunga del processo. La complessità strutturale, l'esigenza di grandi spazi e la scarsa flessibilità del ciclo operativo degli impianti a tavola rotante o a carosello tradizionalmente impiegati, se accettabili e tipiche in impianti per grosse produzioni, ad esempio per lo stampaggio di parecchie centinaia di migliaia o di milioni di articoli all'anno, poco si prestano per l'impiego in produzioni minori per le quali esiste l'esigenza di diversificare facilmente la produzione stessa, in tempi relativamente brevi, ovvero in quelle applicazioni che richiedono un numero estremamente limitato di personale specializzato per la conduzione dell'impianto.
Nuove norme di sicurezza richiedono altresì che in questi tipi di impianti la velocità di traslazione dei portastampi , da una stazione a quella successiva, non superi certi valori ritenuti pericolosi se la traslazione del portastampi avviene in presenza o in vicinanza di un operatore. Tale velocità, dell'ordine di circa 150 mm/sec., in impianti con movimentazione continua dei portastampi comporterebbero una riduzione delle capacità produttive dell'impianto.
Scopo della presente invenzione è di fornire una apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di articoli in schiume poliuretaniche, particolarmente ma non esclusivamente per cuscini, imbottiture e simili, adatta per piccole e medie produzioni, mediante la quale è possìbile risolvere vantaggiosamente i problemi di processi produttivi tipici di impianti per grandi produzioni che utilizzano una tavola rotante o un carosello, ed è comunque tale da consentire una elevata flessibilità operativa ed una adattabilità alla produzione dì articoli stampati di tipo differente e/o di differenti dimensioni, con differenti tempi di attrezzaggio.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è di fornire una apparecchiatura come sopra definita, mediante la quale è possibile ridurre gli ingombri in pianta, consentendo una grande economia di spazio ed una elevata flessibilità del ciclo operativo, richiedendo pochi operatori con tempi di accesso diversi per le operazioni manuali che possono avvenire a stampo fermo e con un elevato grado di sicurezza per gli operatori.
Secondo la presente invenzione si prevede di disporre una pluralità di portastampì incernierati ad un tamburo rotante secondo un asse orizzontale; questa soluzione consente di installare due o più apparecchiature affiancate nonché l'impiego di un numero limitato di operatori i quali si spostano da un'apparecchiatura all'altra per svolgere le varie operazioni di rimozione degli articoli stampati e di preparazione degli stampi, mantenendo una velocità di traslazione degli stampi anche superiore a quella stabilita dalle norme di sicurezza, in quanto la movimentazione degli stampi su una apparecchiatura può avvenire in assenza dell'operatore mentre questi sta predisponendo uno stampo dell'apparecchiatura accanto.
La fase di schiumatura può inoltre essere fatta con una sola testa di miscelazione per due o più apparecchiature affiancate; inoltre il movimento ciclico, a passi o non continuo, degli stampi favorisce maggiormente la sicurezza dell'operatore. E' possibile altresì impiegare una sola utenza per più apparecchiature, ad esempio per il riscaldamento degli stampi, per i comandi idraulici e/o del vuoto, ovvero per qualsiasi altra esigenza operativa comune ad un gruppo di apparecchiature. Infine, data la possibilità di aumentare il numero di portastampi sul tamburo, senza per altro aumentare eccessivamente le sue dimensioni di ingombro, è possibile adottare una stessa apparecchiatura per differenti processi produttivi che richiedano tempi di allestimento degli stampi più o meno brevi, ad esempio per una rapida chiusura degli stampi, ovvero tempi di polimerizzazione differenti, in funzione della formulazione della schiuma poliuretanica impiegata.
L'efficienza e una grande flessibilità operativa è conseguibile disponendo due o più apparecchiature tra loro affiancate che possono essere servite da pochi operatori, pur avendo tempi di sosta variabili da apparecchiatura ad apparecchiatura e/o da stampo a stampo, in quanto il maggior tempo impiegato da un operatore per attrezzare uno stampo dell'apparecchiatura con ciclo di lavoro più lungo, può essere recuperato o compensato nell'attrezzare gli stampi dell'apparecchiatura accanto, mentre la prima sta operando.
Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche di una apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche secondo l'invenzione, risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue, con riferimento ai disegni allegati, in cui:
Fig. 1 è una vista laterale di una prima forma di realizzazione di una apparecchiatura secondo l'invenzione;
Fig. 2 è una vista frontale dell'apparecchiatura, secondo la linea 2-2 di figura 1;
Fig. 3 è una vista laterale simile a quella di figura 1, di un prima variante dell'apparecchiatura secondo 1'invenzione;
Fig. 4 è una vista frontale dell'apparecchiatura di figura 3;
Fig. 5 è un particolare ingrandito di figura 4;
Fig. 6 mostra una terza soluzione per un'apparecchiatura a tamburo rotante secondo l'invenzione.
Fig. 7 mostra una quarta soluzione con supporto a sbalzo del tamburo rotante;
Fig.. 8 mostra una vista frontale di una quinta soluzione in cui gli stampi sono supportati frontalmente al tamburo;
Fig. 9 è una vista laterale dell'apparecchiatura di figura 8.
Come mostrato nelle figure 1 e 2, 1'apparecchiatura sostanzialmente comprende un telaio fisso formato ad esempio da due spalle laterali 10 tra le quali è disposto un tamburo portastampi 11 supportato per ruotare secondo un asse orizzontale 12, il quale è comandato per muovere ciclicamente, a passi, lungo un percorso di lavoro circolare, una pluralità di portastampi 13 imperniati al tamburo 11, come più avanti illustrato.
Più in particolare, nell'esempio mostrato, il tamburo 11 è costituito da due telai a stella 14 affiancati, tra i quali si dispongono i portastampi 13 supportati tramite rispettivi alberi di imperniamento 15 in posizioni angolarmente distanziate.
Ciascun telaio 14 del tamburo, sul lato rivolto verso la corrispondente spalla di supporto 10, presenta un albero definente l'asse di rotazione 12, che si prolunga rotazionalmente all'interno di un mozzo tubolare 16 solidale e sporgente dalla corrispondente spalla di supporto 10.
Uno degli alberi 12 si prolunga oltre la spalla di supporto 10 per essere collegato, tramite opportuni ingranaggi 17 ad un motore elettrico di comando 18 che viene azionato dall'unità elettronica o elettromeccanica 1BA che controlla il ciclo operativo dell'intera apparecchiatura per comandare il tamburo 11 a muoversi a passi, arrestandolo per trovarsi in determinate posizioni angolari PI, P2, P3, P4.
Ciascun portastampi 13, in modo di per sé noto, è costituito da una parte di portastampi inferiore 13A e da una parte di portastampi superiore 13B tra i quali viene interposto uno stampo con il relativo coperchio (non mostrati).
Le due parti 13A e 13B del portastampi sono incernierate tra loro per ruotare in modo relativo, tra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura mostrate in figura 1; inoltre il portastampi 13 è imperniato tra i due telai a stella 14 del tamburo 11, mediante l'asse 15 per permettere a ciascun portastampi 13 di ruotare relativamente ai telai laterali 14 durante il movimento del tamburo 11, ovvero per essere ribaltato o capovolto in una determinata posizione del percorso di lavoro-Il movimento di apertura e di chiusura di ciascun portastampi può essere comandato in qualsiasi modo Idoneo, ad esemplo mediante un cilindro Idraulico o pneumatico 19 previsto sul lato posteriore del portastampi. Ciascun portastampi è Inoltre provvisto In modo per sè noto, dei necessari dispositivi di bloccaggio in chiusura, ad esempio ganci, catenacci o leverismi 20 schematicamente rappresentati . Con 21 in figura 1 è stata infine indicata una generica testa di schiumatura portata ad esempio da un braccio robotizzato (non mostrato) per essere mossa verso e lungo lo stampo, nella direzione delle due frecce indicate in figura 1, nonché verso l'alto e verso il basso e/o in una direzione ortogonale o inclinata.
Come precedentemente riferito e come mostrato in figura 1, ciascun portastampi 13 durante la rotazione a passi del tamburo 11, può essere ciclicamente mosso lungo un percorso circolare che si sviluppa in un piano verticale, tra le varie posizioni operative, in cui ciascun portastampi viene trattenuto per un tempo prefissato, o per un tempo di sosta la cui fine è comandata dall'operatore; nel caso mostrato comprendono una prima posizione PI in cui il portastampi ed il relativo stampo risultano aperti e ribaltati ad esempio di un angolo compreso tra 120 e 160° rispetto alle altre posizioni di lavoro, per consentire la rimozione di un articolo stampato e le operazioni di pulizia dello stampo stesso, a cui segue, in senso antiorario in figura 1, la posizione P2 di verifica della pulitura, di applicazione del distaccante e/o di introduzione di eventuali inserti, ovvero di un rivestimento in stoffa da parte di un operatore, nel caso della produzione di cuscini per sedili di autoveicoli o di imbottiture in generale.
Supponendo che in figura 1 il tamburo ruoti in senso antiorario, nel passaggio dalla stazione PI alla stazione P2 il portastampi con lo stampo sempre in condizione aperta, viene nuovamente ribaltato riportandolo nella posizione originaria in cui la parte di stampo inferiore 13A si protende orizzontalmente o parallelamente alla direzione di un piano di riferimento prefissato, orientamento che verrà poi costantemente mantenuto sia nella successiva posizione P3 di alimentazione della schiuma poliuretanica e di chiusura dello stampo, che nella posizione P4 di polimerizzazione della resina a stampo chiuso, che può iniziare dalla posizione P3 di alimentazione della resina e terminare nella posizione PI di rimozione del pezzo stampato.
Il ribaltamento del portastampi, nel passaggio dalla posizione P4 alla posizione PI, rispettivamente nel passaggio dalla posizione PI alla posizione P2, può essere effettuato con qualsiasi mezzo idoneo ad esempio, come mostrato nelle figure 1 e 2, prevedendo l'impiego di un braccio di leva 22 solidale all'albero 15 di imperniamento del portastampi; il braccio 22 è provvisto alla sua estremità libera di un rullo seguicamma 23 che durante la rotazione del tamburo il si inserisce nel profilo di una camma rettilinea 24, rispettivamente di una camma 25 opportunamente inclinate rispetto al tamburo per consentire di volta in volta il ribaltamento dei singoli portastampi.
Poiché l'espansione della schiuma poliuretanica nello stampo chiuso avviene verso l'alto espellendo l'aria, e poiché la schiuma poliuretanica viene normalmente erogata a stampo aperto sotto forma di una miscela liquida, il portastampi viene richiuso subito dopo l'erogazione della miscela, e mantenuto chiuso e serrato mediante martinetti o cuscini d'aria; fintanto che non inizia la reazione chimica tra i componenti poliuretanici, e non è terminata la fase di polimerizzazione, è necessario mantenere la parte inferiore 13A del portastampi con il relativo stampo chiuso in pressione nella posizione P3 in una condizione orizzontale o leggermente inclinata, ovvero l'intero portastampi con lo stampo chiuso durante il passaggio alla posizione P4; a questo proposito sono previsti dei mezzi di controllo dell'orientamento del portastampi che interagiscono con i mezzi di comando del tamburo per mantenere i portastampi costantemente orientati in una determinata direzione, parallelamente ad un piano di riferimento prefissato, lungo almeno parte del percorso di lavoro. Ciò può essere ottenuto in vario modo ad esempio prevedendo, per ciascun portastampi, un pignone fisso 26 portato dal mozzo tubolare 16 dell'asse 12 di rotazione del tamburo, il quale pignone è collegato, tramite una catena 27 o in altro modo, ad un secondo pignone 28 reso solidale, in una determinata direzione di rotazione, con l'asse 15 di rotazione e di ribaltamento del portastampi, in modo che il portastampi ruoti, con la stessa velocità angolare, in direzione opposta a quella del tamburo 11.
Il funzionamento dell'apparecchiatura ora descritta, risulta essere brevemente il seguente: partendo dalla posizione Pi in cui il portastampi 13 risulta aperto e ribaltato in modo da disporre la parte inferiore 13A inclinata verso l'alto, rivolta verso l'operatore per facilitare lo scarico dell'articolo stampato, e la pulizia dello stampo stesso, mediante la rotazione in senso antiorario di un passo del tamburo 11, il portastampi 13 sempre in condizione aperta viene trasferito alla successiva posizione P2. Durante lo spostamento da PI a P2, il portastampi, tramite il braccio di leva 22 e la comma 25, viene ribaltato in avanti nella posizione originaria mostrata in figura 1, in cui la parte inferiore 13A del portastampi, con il relativo stampo, si dispone orientato parallelamente ad un piano di riferimento che verrà poi costantemente mantenuta nelle restanti posizioni di lavoro P3 e P4 o leggermente modificata per facilitare lo sfiato dell'aria durante la fase di espansione della miscela poliuretanica.
Nella posizione P2 il portastampi con lo stampo aperto sosta per un tempo di lavoro sufficiente a consentire ad un operatore di verificare la pulitura, e di provvedere all'applicazione di un distaccante, nonché all'Inserimento di eventuali inserti e/o della stoffa che dovrà rivestire l'imbottitura o il pezzo stampato. Il comando a ripartire può essere dato dall'operatore premendo un apposito pulsante e/o mediante idonei sensori che rivelano l'allontanamento dell'operatore dall'apparecchiatura .
Completate queste operazioni, il portastampi con lo stampo sempre aperto, viene trasferito verso l'alto, nella posizione P3 e mantenuto nella medesima disposizione, rispetto ad un piano fisso di riferimento, ovvero inclinandolo leggermente ad esempio per un angolo compreso tra 0 e 20°. Solitamente è inclinato nella posizione in cui agisce l'operatore e in un piano sottostante il robot che muove la testa di miscelazione 21.
Mantenendo il tamburo 11 ancora fermo, l'unità elettronica di controllo 18A al termine della erogazione della miscela poliuretanica, provvede a comandare la chiusura del portastampi ed a mettere in pressione l'eventuale airbag, prima che inizi la fase di espansione e di polimerizzazione della resina poliuretanica.
Dopo la chiusura il portastampi viene trasferito in modo ciclico alla successiva posizione P4 mantenendolo sempre orientato nella posizione precedente, dove lo stampo chiuso sosta per il tempo necessario a completare l'espansione e la polimerizzazione della schiuma, corrispondente al tempo intercorrente tra un passo e quello successivo del ciclo di funzionamento dell'apparecchiatura; ovviamente, tale tempo deve uniformarsi ai tempi di accesso per l'operatore. Completata la fase di polimerizzazione, lo stampo viene nuovamente trasferito nella posizione di partenza PI ribaltato ed aperto per consentire l'estrazione del pezzo stampato.
Con riferimento ora alle figure da 3 a 5 descriveremo una prima variante dell'apparecchiatura secondo l'invenzione. L'apparecchiatura di figure 3 e 4 è sostanzialmente simile all'apparecchiatura di figure 1 e 2, ad eccezione del dispositivo di ribaltamento dei portastampi. Pertanto, in figure 3 e 4 sono usati gli stessi riferimenti numerici per indicare parti simili o equivalenti a quelle di figure 1 e 2.
Brevemente, anche l'apparecchiatura di figure 3 e 4 comprende un tamburo rotante 11 supportato per ruotare da spalle laterali 10 con una pluralità di portastampi 13 comprendente una parte inferiore 13A ed una parte superiore 13B come precedentemente riferito. Con 26, 27 e 2Θ sono stati sempre indicati i pignoni e le catene che interagiscono con il dispositivo che comanda la rotazione del tamburo, per mantenere i portastampi in una posizione costantemente orientata secondo un piano di riferimento fisso.
A differenza del caso precedente, nel caso di figure 3 e 4 il ribaltamento dei portastampi è effettuato mediante un dispositivo esterno 29 che agisce in successione su ciascun portastampi nella posizione PI, e che è mostrato nella vista ingrandita di figura 5.
Tale dispositivo può essere di tipo idraulico, pneumatico od elettrico: sostanzialmente comprende due spine scorrevoli 30 e 31 disposte parallelamente agli assi 15 di ribaltamento dei portastampi. Le spine 30 e 31 sono collegate tra loro mediante una traversa 32 collegata ad un cilindro idraulico o pneumatico di comando 33 portato da un blocco 34 di guida delle spine. Le due spine 30, 31 si impegnano con il braccio 19 di ribaltamento del portastampi o in altro modo idoneo, esternamente al tamburo, mediante il loro scorrimento in avanti comandato dal cilindro 33. Una delle spine, ad esempio la spina 31, è costituita da un prolungamento scorrevole dell'albero 35 di un attuatore rotativo 36 che viene di volta in volta comandato in sequenza dall'unità di controllo elettronica o elettromeccanica 1BA dell'intera apparecchiatura. Nel caso di figura 5 è stato mostrato un particolare dispositivo esterno di ribaltamento dei portastampi, è tuttavia evidente che i mezzi di ribaltamento per portastampi potranno anche essere diversamente formati rispetto a quanto mostrato. Per tutto 11 resto, l'apparecchiatura di figura 3 funziona in modo del tutto Identico all'apparecchiatura di figura 1-La figura 6 mostra infine una terza soluzione significativa nel caso In cui si abbiano tempo di allestimento degli stampi molto brevi, inferiori a quelli degli esempi precedenti,
L'apparecchiatura di figura 6, per quanto riguarda gli aspetti strutturali generali, corrisponde all'apparecchiatura degli esempi precedenti con le sole differenze che in questo caso i portastampl non vengono ribaltati ed il tamburo 11 è provvisto di sei bracci, al posto di quattro precedenti, in modo che a parità di lunghezza del ciclo operativo si abbia un tempo di stazionamento più breve ovvero, a parità di tempo di stazionamento, si abbia una fase di polimerizzazione più lunga tra la posizione P4 e la posizione P5 che sì aggiunge alla precedente. Nel caso dì figura 6, il ribaltamento dei portastampi può essere fatto indifferentemente sia con il sistema a camme di figura 1 che con il dispositivo di ribaltamento indipendente di figura 3.
Da quanto detto e mostrato risulta dunque evidente che sì è fornita una nuova apparecchiatura per lo stampaggio di articoli In schiuma poliuretanica, caratterizzata dall'impiego di un tamburo rotante per il supporto dei portastampi e di mezzi di controllo dell'orientamento degli stesso portastampi che agiscono in modo correlato al mezzi che comandano la rotazione dello stesso tamburo. E' tuttavia evidente che modifiche e varianti possono essere apportate all'intera struttura dell'apparecchiatura ed al suo modo di operare, senza allontanarsi dal principio inventivo illustrato; ad esempio il tamburo rotante 11 potrebbe essere fatto ruotare in senso opposto al precedente, con gli stampi che si muovono dall'alto verso il basso, nel passare dalla posizione di applicazione del distaccante e di introduzione di eventuali inserti, alla posizione di alimentazione della miscela poliuretanica nello stampo aperto, nel quale caso l'operatore risulta posizionato sopra il robot che movimenta la testa di schiumatura. Inoltre, 1 portastampi con il relativo stampo potrebbero essere mantenuti in una posizione costantemente orientata, durante la rotazione del tamburo, per semplice gravità in conseguenza della disposizione posteriore dell'asse 15 e del supporto a sbalzo dello stesso portastampi.
Una ulteriore possibile variante è mostrata a titolo di esempio in figura 7; in questo caso il tamburo rotante 11 è supportato a sbalzo da un'unica colonna montante 10A, mantenendo sempre una disposizione laterale del portastampo 13. Per tutto il resto in figura 7 sono stati usati gli stessi riferimenti numerici per indicare parti simili o equivalenti a quelle degli esempi precedenti.
Le figure 8 e 9 mostrano una quinta soluzione simile a quella di figura 7 in cui 1 portastampi 13, invece di presentare una disposizione laterale, presentano una posizione frontale di apertura, rispetto all'asse del tamburo in modo tale che l'asse 15A di incernieramento tra le due parti di stampo 13A e 13B risulti disposto ortogonalmente all'asse 15 di impernia— mento dello stesso portastampi al tamburo rotante. Per tutto il resto, ad eccezione del movimento di ribaltamento, l'esempio di figure 8 e 9 corrisponde agli esempi precedenti. Nel caso di figura 8, il tamburo è dotato di quattro bracci per il supporto di altrettanti portastampi, ben intendendo che il tamburo rotante potrebbe essere predisposto per il supporto di un numero minore o maggiore di portastampi come ad esempio mostrato per il caso di figura 6. Nel caso di figura 8, con disposizione frontale dei portastampi è possibile operare con un unico robot di schiumatura comune a due apparecchiature affiancate, con tamburi che ruotano in senso inverso l'uno rispetto all'altro. Negli altri casi, con portastampi laterali, è possibile operare con tre apparecchiature affiancate, servite da un unico robot di schiumatura.

Claims (12)

  1. R IVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per lo stampaggio di schiume poliuretaniche secondo cui una pluralità di portastampl comprendenti una parte di portastampl inferiore ed una parte di portastampi superiore tra loro incernierate, sono imperniati ad una struttura mobile di supporto per essere trasportati ciclicamente con i relativi stampi tra posizioni operative previste lungo un percorso chiuso di lavoro, in corrispondenza delle quali i portastampi, con il rispettivo stampo, vengono mantenuti chiusi o rispettivamente aperti per consentire l'estrazione di un pezzo stampato e la pulizia dello stampo, rispettivamente per l'alimentazione di una quantità dosata di una miscela poliuretanica e per la sua polimerizzazione, caratterizzata dal fatto che detti portastampi sono previsti, in posizioni angolarmente distanziate, su una struttura girevole sotto forma di un tamburo, ruotante secondo un asse orizzontale, per muovere detti portastampi lungo un percorso circolare che si sviluppa in un piano verticale; dal fatto che sono previsti mezzi di comando per fare ruotare, a passi, detto tamburo girevole secondo detto asse di rotazione orizzontale, per muovere ciclicamente ciascun portastampi attraverso le varie posizioni operative lungo il percorso circolare sopra citato e dal fatto di comprendere mezzi di controllo per dell'orientamento del portastampi , che Interagiscono con i mezzi che comandano il tamburo rotante per mantenere 1 portastampi costantemente orientati in una direzione parallelamente ad un piano di riferimento prefissata, mentre vengono trasportati lungo almeno parte del percorso circolare di traslazione dei portastampi stessi.
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, ulteriormente caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di ribaltamento dei portastampi attorno al loro asse di imperniamento , in almeno una delle posizioni operative previste lungo detto percorso circolare.
  3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il ribaltamento dei portastampi avviene per un angolo compreso tra 120° e 160° rispetto alla direzione del piano di riferimento citato.
  4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ribaltamento dei portastampi comprendono mezzi di ribaltamento a camma che si sviluppano lungo almeno una parte del percorso circolare di traslazione dei portastampi.
  5. 5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui 1 singoli portastampi sono mossi ciclicamente lungo detto percorso a partire da una posizione di apertura del portastampi in cui avviene l'estrazione del pezzo stampato e la pulitura dello stampo, verso successive posizioni operative comprendenti una posizione di verifica e di introduzione di eventuali inserti nello stampo, una posizione di alimentazione dello stampo di tuia quantità dosata di una miscela poliuretanica, ed almeno una successiva posizione di polimerizzazione della miscela in condizioni dì chiusura dello stampo, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ribaltamento a camma si sviluppano linearmente nei tratti di percorso compresi tra detta posizione di apertura e di estrazione del pezzo dallo stampo, e detta posizione dì polimerizzazione della miscela poliuretanica, rispettivamente tra detta posizione di apertura e detta posizione di verifica e di introduzione di inserti nello stampo.
  6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ribaltamento dei portastampi comprendono un dispositivo di ribaltamento indipendente, previsto su un lato del tamburo rotante che agisce in sequenza sui vari portastampi in corrispondenza della posizione di apertura dello stampo e di estrazione del pezzo stampato.
  7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di ribaltamento comprende una coppia di spine scorrevoli che si impegnano con un braccio di ribaltamento del portastampi, dette spine scorrevoli essendo collegate ad un attuatore lineare di comando per essere mosse tra una condizione di impegno rispettivamente di disimpegno del detto braccio di ribaltamento, e dal fatto che una delle spine scorrevoli è collegata ad un attuatore rotante di comando.
  8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 ed una o piu rivendicazioni successive, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di controllo dell'orientamento dei portastampi comprendono un pignone fisso disposto coassialmente all'asse di rotazione del tamburo, ed un secondo pignone girevole coassialmente con l'asse di rotazione del portastampi, detto secondo pignone essendo successivamente collegato al pignone fisso per far ruotare l'albero del portastampi in direzione contraria a quella di rotazione del tamburo di supporto.
  9. 9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che gli assi di rotazione dei portastampi sono disposti parallelamente all'asse dì rotazione del tamburo.
  10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui ciascun portastampi comprende una parte di portastampi inferiore ed una parte di portastampi superiore incernierati tra loro secondo un asse di incernieramento parallelo al plano di apertura dello stampo caratterizzata dal fatto che detto asse di incernieramento alle due parti del portastampi risulta coincidente o parallelo all'asse di lmperniamento del portastampl al tamburo rotante.
  11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 in cui ciascun portastampi comprende una parte di stampo inferiore ed una parte di stampo superiore incernierati tra loro secondo un asse che si estende parallelamente al piano di apertura del portastampi, caratterizzata dal fatto che detto asse di incernieramento tra le due parti del portastampi è disposto ortogonalmente all'asse di imperniamento dello stesso portastampi al tamburo rotante.
  12. 12. Un complesso di apparecchiatura per lo stampaggio di schiume poliuretaniche, secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere due o più apparecchiature tra loro affiancate e dal fatto che è previsto un robot di supporto di un'unica testa di miscelazione, per l'erogazione ciclica, in sequenza, della miscela poliuretanica negli stampi delle apparecchiature affiancate.
IT96MI000116A 1996-01-24 1996-01-24 Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche IT1282368B1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT96MI000116A IT1282368B1 (it) 1996-01-24 1996-01-24 Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche
FR9604254A FR2743747A1 (fr) 1996-01-24 1996-04-04 Appareillage a tambour rotatif pour le moulage de rembourrages en mousse de polyurethanne

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT96MI000116A IT1282368B1 (it) 1996-01-24 1996-01-24 Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI960116A0 ITMI960116A0 (it) 1996-01-24
ITMI960116A1 true ITMI960116A1 (it) 1997-07-24
IT1282368B1 IT1282368B1 (it) 1998-03-20

Family

ID=11373004

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT96MI000116A IT1282368B1 (it) 1996-01-24 1996-01-24 Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche

Country Status (2)

Country Link
FR (1) FR2743747A1 (it)
IT (1) IT1282368B1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITUD20030026A1 (it) * 2003-02-05 2004-08-06 G M P Spa Apparecchiatura a pressa per lo stampaggio di manufatti e relativo metodo.
US9102082B2 (en) 2010-07-21 2015-08-11 Siemens Aktiengesellschaft Mould assembly and method of closing a mould assembly

Also Published As

Publication number Publication date
FR2743747A1 (fr) 1997-07-25
IT1282368B1 (it) 1998-03-20
ITMI960116A0 (it) 1996-01-24

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN102666053B (zh) 包括模具更换辅助系统的容器制造机器
CA2122154C (en) Rotary plastic blow molding
EP2492098B1 (en) Printing machine for tiles and the like
JP5101531B2 (ja) 複合体を製造するための統合システム装置
US20220110336A1 (en) Transport system for an industrial confectionery machine
JPS6194717A (ja) 合成樹脂製人形等の成形方法およびその装置
CA2643490A1 (en) Device and method for producing multicomponent plastic parts
CA1241291A (en) Apparatus for decorating articles
WO2013054255A1 (en) Method and apparatus for vacuum moulding of polyurethane material
ITMI960116A1 (it) Apparecchiatura a tamburo rotante per lo stampaggio di schiume poliuretaniche
CN102548731A (zh) 塑料容器吹制站模制型腔的更换方法及动态存放装置
ITVR20110228A1 (it) Macchina per la decorazione di prodotti
US3381631A (en) Installation for the production of hollow chocolate bodies
CN1878902B (zh) 将平的布制品装载到洗涤处理单元的装置和方法
CN101596031B (zh) 皮鞋定型机输送装置
ITMI20000786A1 (it) Macchina per la produzione di preforme di contenitori cavi in materiale plastico
US20090280206A1 (en) Machine for blow-moulding containers from extruded parisons
JPH08207062A (ja) 発泡プラスチック成形製品を製造する方法および装置
ITMI20011278A1 (it) Procedimento ed impianto rotativo multistazione per lo stampaggio di materiale poliuretanico espanso
WO2019176883A1 (ja) 平行リンク機構を備えた菓子製造システム
JPH0761405A (ja) 液体充填装置およびその方法
IT9003735A1 (it) Dispositivo per l'erogazione di sostanze liquide a organi rotanti, in particolare in macchine automatiche per il riempimento di contenitori con tali sostanze liquide.
IT202000008818A1 (it) Metodo ed apparato per la schiumatura di oggetti sostanzialmente bidimensionali
IT202000027522A1 (it) Metodo ed apparato di schiumatura
CN108748978A (zh) 3d打印设备

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted