ITMI952742A1 - Cerniera per mobili con sistema di regolazione a camma - Google Patents

Abstract

Una cerniera per mobili comprende un primo (11) e un secondo (12) elemento di fissaggio destinati ad essere fissati a due parti di mobile da incernierare fra loro, e un braccio (15) che termina ad un estremo con il primo elemento di fissaggio (11) e all'altro estremo ha un imperniamento (16) al secondo elemento di fissaggio (12) per realizzare lo snodo della cerniera. Il braccio (15) è formato in due parti (17, 18) reciprocamente scorrevoli alla manovra di mezzi di regolazione (22) formati da una camma (23) per permettere la regolazione della posizione reciproca di primo e secondo elemento di fissaggio.Vantaggiosamente, la superficie di scorrimento (20) della seconda parte (18) comprende una sede allungata (24) di accoglimento della camma (23) con superficie laterale della camma che reagisce contro pareti laterali della sede. La superficie di scorrimento (19) della prima parte (17) comprende un foro passante (25) nel quale è accolto con minimo gioco laterale un perno di manovra (26) sporgente dalla camma per essere manovrabile dall'esterno.

Description

"Cerniera per mobili con sistema di regolazione a camma "

La presente invenzione si riferisce ad una cerniera per mobili con dispositivo di regolazione laterale e in particolare ad una cerniera automatica monoperno del tipo a tazza.

Sono comunemente in uso da diverso tempo cerniere invisibili del tipo a tazza caratterizzate da un unico perno di rotazione.Nella forma di realizzazione più.semplice esse sono costituite da quattro componenti principali:una parte fissa o ala (destinata ad essere fissata solidalmente al fianco del mobile),una parte mobile o box (destinata ad essere fissata solidalmente all'anta),un perno di rotazione e una molla per garantire la chiusura automatica.Tali semplici cerniere non consentono alcuna regolazione fra parte fissa e parte mobile. Per potere avere una regolabilità della copertura del fianco da parte dell'anta, sono state proposte cerniere del tipo sopra menzionato,nelle quali l'ala è realizzata in due pezzi, uno dei quali porta i mezzi di fissaggio al fianco e l'altro porta l’impemiamento con il box. I due pezzi sono fra loro connessi mediante una vite avvitata in uno dei due e passante con il gambo in una apertura allungata presente nell'altro. All'allentamento della vite i due pezzi possono così scorrere reciprocamente permettendo la regolazione. Il successivo riserraggio della vite blocca i pezzi nella posizione voluta. La regolazione è però difficoltosa e imprecisa. Infatti, allentando la vite di fissaggio le due parti sono libere di scorrere per tutta la lunghezza della apertura allungata ed il desiderato valore di copertura del fianco può essere trovato solo per tentativi successivi . La regolazione è anche intralciata dal fatto che sulle cerniere grava il peso dell’anta che tende a fare scorrere innopportunamente le due parti non appena viene allentata la vite di fissaggio.

Inoltre, quando la cerniera è chiusa la testa della vite sporge all'interno del box in posizione centrale, creando un ingombro che può essere critico per l'alloggiamento del meccanismo di chiusura della cerniera.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo una cerniera avente una regolazione di precisione di facile manovra e di ingombro ridotto.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, una cerniera per mobili comprendente un primo e un secondo elemento di fissaggio destinati ad essere fissati a due parti di mobile da incernierare fra loro, e un braccio che termina ad un estremo con il primo elemento di fissaggio e all'altro estremo ha un imperniamento al secondo elemento di fissaggio per realizzare lo snodo della cerniera, il braccio essendo formato in due parti reciprocamente scorrevoli alla manovra di mezzi di regolazione per permettere la regolazione della posizione reciproca di primo e secondo elemento di fissaggio, caratterizzata dal fatto che i mezzi di regolazione comprendono una camma con asse di rotazione imperniato alla prima parte e superficie a camma reagente contro la seconda parte per realizzare la detta regolazione alla rotazione della camma.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista laterale parzialmente sezionata di una cerniera realizzata secondo l'invenzione; -figura 2 rappresenta una vista esplosa di due parti di braccio della cerniera di figura 1;

-figura 3 rappresenta una vista delle due parti di figura 1, fra loro accoppiate;

-figura 4 rappresenta una vista parziale sezionata presa lungo la linea IV-IV di figura 1.

Con riferimento alle figure, una cerniera 10, realizzata secondo l'invenzione, comprende un primo e un secondo elemento di fissaggio, rispettivamente indicati con 11 e 12, destinati ad essere fissati a due parti di mobile 13, 14 da incem ierare fra loro. Ad esempio, le due parti di mobile possono essere rispettivamente una spalla di un mobile e una anta.

La cerniera conprende un braccio 15 che termina ad un estremo con il primo elemento di fissaggio 11 e all'altro estremo termina con un imperniamento 16 al secondo elemento di. fissaggio per realizzare lo snodo della cerniera.

In figura 1 è mostrata la posizione chiusa della cerniera, la posizione aperta essendo ovvia al tecnico in base a tale figura.

Il braccio 15 è formato in due parti 17, 18 reciprocamente scorrevoli per permettere la regolazione della posizione reciproca di primo e secondo elemento di fissaggio. In particolare,prima e seconda parte hanno superfici 19, 20 di reciproco scorrimento fra loro sovrapposte. Vantaggiosamente, la seconda parte 18 comprende bordi laterali 21 i quali sono disposti fra loro affrontati ad opposti lati della superficie di scorrimento 20 e sono sagomati per realizzare un canale di guida che accoglie scorrevolmente l'ala di scorrimento della prima parte 17. In tale modo, la prima parte può scorrere solo in direzione longitudinale lungo la seconda.

La prima parte 17 comprende l'imperniamento 16 di vincolo al secondo elemento di fissaggio 12 e la seconda parte 18 è formata ad L,un braccio della L formando il primo elemento di fissaggio 11 e l'altro braccio della L formando la superficie di scorrimento 20.

Il secondo elemento di fissaggio 12 è vantaggiosamente realizzato sotto forma di una vaschetta o box da incasso per contenere l'impem iamento, realizzato con un singolo perno 27 sul quale si avvolge l'estremità di imperniamento della parte 17. La vaschetta può anche contenere una molla 28 reagente fra la vaschetta e l'imperniamento per individuare stabili posizioni aperta e chiusa della cerniera, cane noto al tecnico.

Come bene si vede in figura 1, quando la cerniera è nella posizione chiusa il braccio della L che forma la superficie di scorrimento 20 si trova disposto parallelo e affrontato al fondo della vaschetta 12 e la prima parte 18 del braccio è contenuta nella vaschetta.

Secondo l'invenzione, fra prima e seconda parte sono presenti mezzi di regolazione a camma 22 comprendenti una camma 23. Come bene mostrato anche in figura 2, la superficie di scorrimento 20 della seconda parte 18 comprende una sede o cava allungata 24 di accoglimento della camma 23 in modo che la superficie laterale della camma possa reagire contro pareti laterali della sede. La superficie di scorrimento 19 della prima parte 17 comprende un foro passante 25 nel quale è accolto con minimo gioco laterale un perno di. rotazione 26 sporgente dalla camma per individuare l’asse di rotazione della camma. Come bene si vede in figura 3, il perno 26 ha estremità di testa che si affaccia sull'esterno della prima parte 17 per costituire estremità di manovra (ad esempio, mediante cacciavite) della camma.

La camma può essere ad esempio conformata sotto forma di un disco piano di diametro di poco inferiore alla dimensione minore della cava 24. Il disassamento fra disco della camma e perno 26 ha un valore uguale o di poco inferiore alla differenza fra dimensione massima e minima della cava. Tale disassamento è pari alla metà della massima corsa di regolazione desiderata.

E' facile notare che quando la cerniera è in posizione chiusa nessun ingombro ulteriore causato dalla camma è presente nella vaschetta .

Dalla figura 3 è ovvio l'effetto della rotazione della camma che ha asse di rotazione imperniato alla prima parte e superficie a camma reagente contro la seconda parte. Si ottiene così una precisa e facile regolazione della posizione reciproca di primo e secondo elemento. Grazie all'impiego di una carrtna, non è necessario nessun ulteriore mezzo di blocco fra prima e seconda parte del braccio. Inoltre, prima e seconda parte non sono mai libere di scorrere indiscriminatamente una rispetto all'altra.

In figura 4 è mostrata nel dettaglio una possibile realizzazione della cava 24 per facilitare il montaggio delle parti 17 e 18 del braccio 15 con la camma fra di esse. In particolare, la cava è realizzata con profondità maggiore dello spessore della camma comprensiva del perno 26, e il fondo della cava ha un intaglio 29 che lo divide in due ali laterali 30 sufficientenente cedevoli da potere essere piegate verso l'interno della cava con opportuna pressione.

Il montaggio inizia con le ali 30 complanari. Viene dapprima inserita la camma all'interno della cava in modo che la canna si appoggi sul fondo della cava. Poiché lo spessore totale della camma è inferiore alla profondità della cava, l'ala di scorrimento della parte 17 può essere inserita senza ostacoli nel canale di guida fra i bordi 21. Dopo di ciò, la canna è spinta con un utensile (non mostrato) passante attraverso la fessura 29, così da posizionare il perno 26 nella sede passante 25. A questo punto la camma può essere bloccata in posizione piegando verso l'interno (ad esempio mediante rivettatura) le ali 30 per portarle nella posizione mostrata in figura 3. Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esempiificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, per soddisfare part icolari esigenze la cerniera può avere forma diversa da quella mostrata. Inoltre, il montaggio delle parti scorrevoli e della camma può essere realizzato differente da come mostrato. Ad esempio, il bloccaggio della camma nella sede può essere eseguito con sietemi a vite anziché con il piegamento del fondo della sede. Infine, la camma può avere conformazione differente da quella circolare mostrata come esempio.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera per mobili comprendente un primo (11)e un secondo (12)elemento di fissaggio destinati ad essere fissati a due parti di mobile da incernierare fra loro,e un braccio (15) che termina ad un estremo con il primo elemento di fissaggio (11)e all'altro estremo ha un imperniamento (16) al secondo elemento di fissaggio (12) per realizzare lo snodo della cerniera, il braccio (15) essendo formato in due parti (17, 18)reciprocamente scorrevoli alla manovra di mezzi di regolazione (22)per permettere la regolazione della posizione reciproca di primo e secondo elemento di fissaggio,caratterizzata dal fatto che i mezzi di regolazione comprendono una camma (23)con asse di rotazione imperniato alla prima parte (17) e superficie a camma reagente contro la seconda parte (18) per realizzare la detta regolazione alla rotazione della camma.
2. 2. Cerniera secondo rivendicazione 1,caratterizzata dal fatto che prima (17) e seconda parte (18) hanno superiici di reciproco scorrimento (19, 20) fra loro sovrapposte.
3. 3. Cerniera secondo rivendicazione 2,caratterizzata dal fatto che la superficie di scorrimento (20)della seconda parte (18) comprende una sede allungata (24) di accoglimento della camma (23)con superficie laterale della camma che reagisce contro pareti laterali della sede,e la superficie di scorrimento (19) della prima parte (179 comprende un foro passante (25) nel quale è accolto con minimo gioco laterale un perno di rotazione (26) sporgente dalla camma per individuare il detto asse di rotazione, il perno (26) avendo estremità di testa affacciata sull'altro lato della prima parte per costituire estremità di manovra della camma.
4. 4. Cerniera secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la seconda parte (18) comprende bordi (21) disposti fra loro affrontati ad opposti lati della superficie di scorrimento (24) per realizzare guida di accoglimento scorrevole della prima parte (17).
5. 5. Cerniera secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la prima parte (17) comprende il detto imperniamento (16) al secondo elemento di fissaggio (12) e la seconda parte (18) è formata ad L, un braccio della L formando il primo elemento di fissaggio (11) e l'altro braccio della L formando la detta superficie di scorrimento (20) della seconda parte.
6. 6. Cerniera secondo rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l'impem iamento (16) è monoperno.
7. 7. Cerniera secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento di fissaggio (12) è una vaschetta da incasso nella quale è contenuto il detto impem iamento (16).
8. 8. Cerniera secondo rivendicazioni 5 e 7, caratterizzata dal fatto che in una posizione chiusa della cerniera il braccio della L che forma la superficie di scorrimento (20) è disposto sostanzialmente parallelo e affrontato al fondo della vaschetta (12) e la prima parte (18) è contenuta nella vaschetta.
9. 9. Cerniera secondo rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che nella vaschetta (12) è contenuta una molla (28) di reazione fra la vaschetta e l'imperniamento per individuare posizioni stabili aperta e chiusa della cerniera.
10. 10. Cerniera secondo rivendicazioni 3 e 4, caratterizzata dal fatto che la canina (23) ha spessore totale, compreso il perno di rotazione (26), minore della profondità della sede (24) per permettere il libero inserimento della prima parte nella guida nella seconda quando la camma è sul fondo della sede, la sede avendo fondo con parte cedevole (30) deformabile verso l'interno della sede per mantenere la camma (23) lontano dal fondo della sede e con il perno di rotazione (26) inserito nel foro passante (25) quando la prima parte è inserita nella guida sulla seconda.