ITMI952038A1 - Metodo per l'estrazione automatica di fili di trama difettosi dal passo di un telaio a pinze - Google Patents

Abstract

Un metodo per l'estrazione automatica di un filo di trama corto dal passo di un telaio a pinze comprende, al rilevamento dell'errore, di: disattivare i mezzi di taglio e i dispositivi di alimentazione della trama, fermando il telaio; muovere il telaio all'indietro nella posizione di inserimento della trama difettosa; selezionare il dispositivo di alimentazione della trama sulla stessa trama difettosa e inserire con le pinze una nuova trama collegata a quella difettosa attraverso il passo; recuperare la nuova trama lanciata e quindi la trama difettosa dal lato di inserimento della trama; muovere il telaio all'indietro riportandolo nella posizione di inserimento della trama difettosa.

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"METODO PER L'ESTRAZIONE AUTOMATICA DI FILI DI TRAMA DIFETTOSI DAL PASSO DI UN TELAIO A PINZE"

La presente invenzione si riferisce ad un metodo per effettuare l’estrazione automatica di fili di trama difettosi dal passo di un telaio di tessitura a pinze. In particolare il metodo è stato studiato per permettere la estrazione automatica di fili di trama persi dalle pinze durante il trasporto o durante lo scambio del filo di trama tra pinza portante e pinza traente. In altre parole, il campo di applicazione del metodo secondo la presente invenzione comprende tutti quei casi di trama difettosa in cui non si sono verificate interruzioni della continuità del filo di trama stesso.

Fino ad oggi sono stati proposti, nel solo campo dei telai ad aria, svariati metodi e dispositivi a funzionamento pneumatico, meccanico o misto, per realizzare l'estrazione automatica di trame difettose dal passo del telaio. Tra i metodi più perfezionati di questo tipo vi sono quelli che consentono l'estrazione della trama difettosa dal lato del telaio di ricevimento della trama con un effetto di "pelatura" (o a nastro adesivo), così da evitare indesiderate sovratensioni sullo stesso filo di trama e sui fili di ordito che - specie nel caso di filati naturali - già aderiscono fortemente ad esso per effetto della battuta del pettine. Va ricordato infatti che quando i dispositivi di controllo del telaio rilevano il mancato arrivo della trama al lato di ricevimento dalla stessa e inviano di conseguenza un segnale di blocco al telaio, questo - a causa della inerzia delle sue parti in movimento - non può essere bloccato immediatamente ma solo dopo almeno un colpo. Durante questo colpo in frenata viene immediatamente bloccato il dispositivo di inserimento della trama, e per questo si parla di colpo a vuoto, ma naturalmente non è possibile impedire il movimento del pettine che quindi effettua regolarmente la battuta della trama difettosa sul tessuto in formazione. Quando, immediatamente dopo essersi arrestato, il telaio effettua un colpo a vuoto a marcia indietro per riportare in vista la trama difettosa, questa ha già evidentemente, tranne che nel caso di filati sintetici molto lucidi, un elevato grado di adesione ai fili di ordito, richiedendo quindi un'estrazione con pelatura e cioè a partire dal lato del telaio di inserimento della trama ma con direzione di estrazione verso il lato del telaio di ricevimento della trama.

Un dispositivo perfezionato di questo tipo è descritto nel brevetto IT-B-1 251 495 a nome della stessa Richiedente, il cui contenuto si intende qui incorporato per riferimento, in quanto utile o necessario alla migliore comprensione della presente invenzione.

La Richiedente si è posta da tempo il problema di trasferire anche sui telai a pinze un sistema di estrazione automatica delle trame difettose analogo, nel principio di funzionamento, a quello messo a punto per i telai ad aria. Le difficoltà nell'operare questo trasferimento erano tuttavia molteplici e risiedevano sopratutto nella necessità di non appesantire il telaio con un numero eccessivo di apparecchiature aggiuntive, rispetto a quelle necessarie per le operazioni di normale tessitura, sia per evidenti considerazioni di tipo economico, sia per l’ingombro di tali apparecchiature aggiuntive, che non sempre è compatibile con lo spazio a disposizione sul telaio.

Cosi, la disposizione utilizzata dalla Richiedente nel brevetto sopracitato per l'estrazione della trama difettosa nei telai ad aria - che prevede appunto la formazione di un cappio di filo di trama collegato alla trama difettosa e l'estrazione di detto cappio e poi della trama difettosa dal lato del telaio di ricevimento della trama - non era assolutamente possibile nei telai a pinze perche in essi manca ovviamente, in quella posizione, il dispositivo pneumatico di tensionamento della trama che è presente nei telai ad aria (al quale è stato dunque possibile, per detti telai, associare il dispositivo di estrazione). Infine tale operazione richiederebbe la previsione di un ulteriore scambio di trama, oltre a quello normalmente previsto tra pinza portante e pinza traente, e cioè uno scambio di trama tra la pinza traente e il sopraddetto ipotetico dispositivo di estrazione, scambio che richiederebbe certamente la modifica del funzionamento della pinza traente visto che questa, come è ben noto, è normalmente comandata per liberare il filo di trama non appena fuoriuscita dal passo.

Un'altra rilevante differenza tra telai ad aria e telai a pinze riguarda, dal lato di inserimento dei fili di trama, il posizionamento dei fili di trama in attesa. Mentre infatti nei telai ad aria questi sono sempre in posizione di lancio all'interno di un cannone di ugelli, nei telai a pinza essi devono essere invece di volta in volta presentati davanti al percorso di entrata della pinza portante e tale operazione risulterebbe certamente impossibile o comunque molto complicata quando il filo di alimentazione di trama terminante nella trama difettosa fosse estratto dal lato di ricevimento della trama, come avviene invece favorevomente nei telai ad aria.

Dopo lunghi studi in merito, la Richiedente è riuscita infine a concepire un metodo di estrazione delle trame difettose applicabile nei telai a pinze, secondo il quale la trama difettosa viene estratta dal lato del telaio di inserimento della trama, pur realizzando lo stesso effetto di pelatura della trama già ottenuto per i telai ad aria e descritto nel sopracitato brevetto europeo. In questo modo il metodo di estrazione può essere realizzato senza la necessità di particolari dispositivi aggiuntivi nel telaio -eccettuato ovviamente il dispositivo vero e proprio di raccolta ed estrazione della trama rotta - e senza modifiche agli organi fondamentali di lavorazione del telaio ed in particolare delle pinze.

Il sopraddetto metodo di estrazione dei fili di trama difettosi dal passo di un telaio a pinze è dungue caratterizzato dalle seguenti fasi:

a - disattivare i mezzi di taglio della trama e i dispositivi di alimentazione della trama, e contemporaneamente fermare il telaio

b - muovere il telaio all'indietro riportandolo nella posizione di inserimento della trama difettosa

c - selezionare il dispositivo di alimentazione della trama sulla stessa trama su cui si è verificato l'inserimento difettoso e inserire una nuova trama attraverso il passo mediante la pinza portante e la pinza traente del telaio

d - arrestare il telaio non appena la nuova trama è uscita dal lato del telaio di ricevimento della trama

e - recuperare la nuova trama lanciata e quindi la trama difettosa ad essa collegata, dal lato di inserimento della trama f - muovere il telaio all'indietro riportandolo nella posizione di inserimento della trama difettosa.

Il metodo di estrazione automatica dei fili di trama difettosi secondo la presente invenzione verrà comunque ora meglio illustrato in dettaglio con riferimento ai disegni allegati che ne illustrano schematicamente alcune fasi di funzionamento ed in cui:

fig. 1 è una vista schematica in pianta del telaio che illustra un inserimento di trama difettosa;

fig. 2 e fig. 3 sono viste analoghe a fig. 1 che illustrano le fasi iniziali di distacco della trama difettosa dai fili di ordito, con effetto di pelatura;

fig. 4 è una vista analoga a fig. 1 che illustra la fase finale di estrazione della trama difettosa nel dispositivo di avvolgimento pneumomeccanico; e

fig. 5 è una vista schematica laterale del telaio, dal lato di inserimento della trama, nella fase finale di estrazione della trama difettosa nel dispositivo di avvolgimento pneumomeccanico.

Nei disegni, le parti convenzionali di un telaio a pinze sono indicate in modo assai schematico, anche se del tutto sufficiente per un tecnico esperto del ramo per la comprensione del trovato, al fine di consentire una maggiore semplicità di lettura dei disegni stessi. I singoli dispositivi, per sè noti, di un telaio a pinze cui il metodo dell'invenzione è applicabile sono stati indicati con i seguenti riferimenti alfabetici: W per i fili di trama in attesa, 0 per i fili di ordito, T per il tessuto in formazione, P per il pettine, S per il dispositivo di rilevamento della trama dal lato di ricevimento della trama, G per il dispositivo guidatrama dal lato di inserimento della trama, M per i mezzi di taglio della trama, F per i dispositivi di inserimento della trama o frecce (indicati nei disegni semplicemente con il rispettivo occhiello passafilo), C per la pinza portante, R per la pinza traente.

Quando si verifica l'inserimento di una trama difettosa A, il sensore S rileva il difetto e provvede ad inviare un segnale di fermata al telaio, disattivando immediatamente il movimento di presentazione di trama delle frecce F ed i mezzi di taglio M. Il telaio esegue dunque, come si è detto precedentemente, un colpo a vuoto durante il quale la trama A viene battuta dal pettine P contro il tessuto T in formazione. Contemporaneamente alla disattivazione delle frecce, viene attivata l'aspirazione di un ugello 1, orientato perpendicolarmente alla trama, che provvede a mantenere in tensione la trama A per evitare che questa venga pinzata per errore durante il colpo a vuoto del telaio. Al termine del colpo a vuoto il telaio si arresta ed esegue automaticamente un colpo a vuoto all'indietro per liberare la trama difettosa A dai fili di ordito.

Come si è già detto, se si tentasse a questo punto di liberare la trama difettosa dal passo estraendola verso il lato del telaio di inserimento della trama, si incontrerebbero notevoli difficoltà in quanto la trama è già inserita e battuta nel passo e presenta un'elevatissima resistenza all'estrazione diretta, visto che essa risulta impigliata sia nei fili di ordito, sia nel filo di trama precedente contro il quale è stata battuta. Questa azione risulta dunque praticabile in pochissimi casi e cioè quando i filati presentano un coefficiente di aderenza reciproca molto basso (per es. alcuni filati sintetici). In tutti gli altri casi, e in particolare nel caso di filati naturali quali lana e cotone, lo sforzo di trazione necessario per liberare la trama difettosa potrebbe provocare la rottura del filo di trama o di uno o più fili di ordito, o quantomeno un'inaccettabile spostamento laterale di questi ultimi.

Secondo il metodo di estrazione automatica della presente invenzione si prevede invece di formare un cappio con il filo di trama A' ancora attaccato alla trama difettosa A, utilizzando a questo scopo la coppia di pinze portante e traente C ed R come illustrato nelle figg. 2 e 3, durante la esecuzione di un colpo in avanti del telaio eseguito a velocità molto bassa. A questo scopo viene riselezionata la stessa freccia F della presentatrice di trama su cui c'è stata la fermata per trama difettosa, indicata con il riferimento 3 nelle figg. 2 e 3, escludendo con opportuni mezzi di controllo i mezzi di taglio M e sollevando contemporaneamente il guidatrama G dalla posizione di lavoro indicata in fig. 5 a linea continua, alla posizione di riposo G' indicata nella stessa figura a linea tratteggiata e liberando in questo modo dalla gola 4 le trame W in attesa tra le quali è compresa la trama A' che è ancora un tutt'uno, vista la inattivazione dei mezzi di taglio M, con la trama difettosa A.

Quando la pinza portante C aggancia questa nuova trama A' e la porta nel passo essa, liberata dal guidatrama G, si distende in modo rettilineo nel passo tra la freccia 3 e la pinza portante C e, come è chiaramente evidente dalle figg. 2 e 3, man mano che la nuova trama viene portata attraverso il passo dalla pinza portante C e quindi dalla pinza traente R, la trama difettosa A viene distaccata dal passo con effetto di pelatura a partire proprio dal lato del telaio di inserimento della trama. In questo modo è possibile ottenere una estrazione sicura e priva di inconvenienti anche in presenza di fili di trama ad elevato coefficiente di aderenza e bassa resistenza meccanica. Quando la pinza traente è fuoriuscita dal passo il telaio si arresta, ma la trama difettosa può non essere ancora completamente liberata (lo è in effetti solo se essa terminava entro la prima metà del passo) e la sua estremità libera è a questo punto liberamente alloggiata nel gancio della pinza traente R al di fuori del passo. Come è ben noto infatti il dispositivo di presa della pinza traente R è strutturato in modo da aprirsi all'uscita dal passo, senza tuttavia permettere che il cappio formato dalla trama A-A' possa fuoriuscire dall'asola formata dal gancio della pinza R.

Per completare l'estrazione della trama difettosa, secondo il metodo della presente invenzione, è previsto a questo punto l'utilizzo di un dispositivo di estrazione pneumomeccanico E di tipo per sè noto, schematicamente illustrato a titolo di esempio in fig. 4. Possono per esempio essere utilizzati dispositivi del tipo descritto nel brevetto italiano già sopra citato o nel brevetto EP-A2-200168 (Tsudakoma). Si tratta in ogni caso di dispositivi che uniscono una funzione aspirante in grado di attirare il filo di trama all'interno di una bocca di aspirazione del dispositivo stesso, dove avviene un'azione meccanica di recupero, intermittente o continuo, del filo di trama.

Un tale dispositivo aspirante non è tuttavia normalmente in grado, data la sua posizione rispetto al filo di trama A-A', di attirare direttamente il filo all'interno della propria bocca di aspirazione 5. Per questa ragione, secondo la presente invenzione, il dispositivo E viene equipaggaito con un uncino 6, comandato, da un cilindro pneumatico o da altri mezzi noti, per muoversi linearmente tra una posizione estesa in cui interferisce con il percorso del filo di trama A-A' per agganciarlo ed una posizione di prossimità alla bocca di aspirazione 5 nella quale il filo di trama A-A' può essere direttamente risucchiato dalla corrente d'aria di aspirazione all'interno del dispositivo pneumomeccanico E. Una coppia di guidafilo 7 ed 8 solidali al pettine P impediscono che in questa azione di aggancio da parte dell'uncino 6 e nella successiva operazione di estrazione del filo di trama A-A' il filo stesso possa interferire con il pettine P.

Quando il filo di trama A-A' viene agganciato dal dispositivo di trazione o di avvolgimento che si trova all’interno del dispositivo pneumomeccanico E può essere proseguita l'estrazione del filo di trama difettoso A dal passo grazie al fatto che detto filo viene guidato, a guisa di carrucola, dal gancio della pinza traente R, proseguendo nella estrazione con effetto di pelatura, fino a che tutto il filo A è stato estratto dal passo e raccolto nel dispositivo pneumomeccanico E, dove un apposito sensore (non illustrato) rileva la scomparsa del secondo filo in ingresso e dà il consenso al telaio per la ripresa delle operazioni di tessitura.

Il telaio si trova a questo punto nella posizione illustrata in fig. 5, con il passo dei fili di ordito ormai completamente chiuso (si ricorda infatti il telaio era stato fermato quando la pinza traente R era già fuoriuscita dal passo) ma non ancora riaperto nel senso opposto per non ostacolare il recupero del filo di trama A-A' da parte del dispositivo pneumomeccanico E. E' quindi necessario eseguire un colpo all'indietro del telaio per ripristinare la posizione di partenza precedente all'inserimento della trama difettosa A. Eseguendo questa operazione il pettine P ritorna nella zona di battuta (a tratteggio in fig. 5) e il guidafilo 7 può così provvedere a trascinare il filo di trama A-A' (che viene mantenuto teso dal dispositivo pneumomeccanico) verso il guidatrama G che nel frattempo è stato riabbassato nella sua posizione di lavoro, riagganciandolo all'interno della gola 4 dello stesso.

Il telaio è a questo punto pronto per ripartire, dopo aver eseguito uno degli ordinari programmi automatici di riavvio con uno o più colpi a vuoto per eliminare i segni di fermata. Non appena viene dato il consenso alla presentatrice di trama, questa provvede ad abbassare la freccia 3 in modo che la pinza portante C agganci il filo di trama A' portandolo nel passo. A questo punto i mezzi di taglio provvedono a tagliare, nel modo consueto, detto filo di trama, il cui codino viene quindi aspirato completamente dal dispositivo pneumomeccanico E e quindi scaricato in modo per sè noto. Il dispositivo pneumomeccanico si riposiziona quindi per una nuova azione di estrazione e la tessitura riprende il suo corso regolare.

La descrizione del metodo di estrazione automatica della trama difettosa secondo la presente invenzione è stata fatta con riferimento ad una ben precisa forma di esecuzione dello stesso. Deve essere tuttavia ben chiaro che mentre alcuni passi del processo sono da considerarsi essenziali e quindi limitativi dell'invenzione, come del resto risulterà chiaro dalle rivendicazioni allegate, i rimanenti passi possono essere effettuati anche con dispositivi e sistemi differenti da quelli qui descritti senza per questo uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione stessa.

Claims (4)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo per l'estrazione automatica di un filo di trama difettoso dal passo di un telaio di tessitura a pinze del tipo comprendente un dispositivo di alimentazione della trama, una pinza portante, una pinza traente, un pettine per la battuta della trama, mezzi di taglio della trama dal lato del telaio di inserimento della trama ed un dispositivo di rilevamento di trama dal lato del telaio di ricevimento della trama caratterizzato da ciò che, al momento in cui si determina un segnale di mancato arrivo della trama da parte di detto dispositivo di rilevamento, comprende le seguenti fasi: a - disattivare i mezzi di taglio della trama e i dispositivi di alimentazione della trama, e contemporaneamente fermare il telaio b - muovere il telaio all'indietro riportandolo nella posizione di inserimento della trama difettosa c - selezionare il dispositivo di alimentazione della trama sulla stessa trama su cui si è verificato l'inserimento difettoso e inserire una nuova trama attraverso il passo, mediante dette pinza portante e pinza traente d - arrestare il telaio non appena la nuova trama è uscita dal lato del telaio di ricevimento della trama e - recuperare la nuova trama lanciata e quindi la trama difettosa ad essa collegata, dal lato di inserimento della trama f - muovere il telaio all'indietro riportandolo nella posizione di inserimento della trama difettosa.
2. 2) Metodo come in 1), in cui il telaio comprende inoltre un dispositivo guidatrame atto a trattenere in una sua gola le trame in attesa, caratterizzato da ciò che la fase b) è seguita dalla seguente fase aggiuntiva: bl- muovere il dispositivo guidatrame da una posizione di lavoro in cui le trame in attesa sono trattenute all'interno di una gola del dispositivo ad una posizione di riposo in cui le trame sono libere da detta gola.
3. 3) Metodo come in 1) o 2), in cui l'inserimento della nuova trama di cui alla fase c) viene eseguito a bassa velocità.
4. 4) Metodo come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni in cui il recupero della trama dal lato di inserimento della trama avviene mediante un dispositivo pneumomeccanico comprendente mezzi di aspirazione atti a richiamare il filo di trama all'interno del dispositivo e mezzi meccanici di recupero, intermittente o continuo del filo di trama. ' 5) Metodo come in 4), in cui è previsto inoltre un dispositivo ad uncino, comandato da un attuatore lineare, per agganciare il filo di trama da recuperare e portarlo in prossimità della bocca dei mezzi di aspirazione del dispositivo pneumomeccanico. 6) Metodo come in 5), in cui sono inoltre previsti due dispositivi guidafilo, fissati lateralmente al pettine dal lato del telaio di inserimento della trama, per guidare il filo di trama durante l’operazione di recupero da parte del dispositivo pneumomeccanico. 7) Metodo come in 6), in cui la fase f) è preceduta dalla seguente fase: f0- riportare il dispositivo guidatrame nella sua posizione di lavoro e durante la stessa fase f) uno di detti due dispositivi guidafilo solidali al pettine trascina il filo di trama all'interno della gola di ritegno del dispositivo guidatrame. 8) Metodo come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui nella fase a) è prevista l'attivazione di un ugello aspirante agente perpendicolarmente sul filo di trama libero al di fuori del passo per mantenerein tensione lo stesso.