ITMI951791A1 - Gruppo pedaliera particolarmente per biciclette - Google Patents

Abstract

Gruppo pedaliera particolarmente per biciclette, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di pedivelle cinematicamente connesse a mezzi reciprocanti atti a comandare la rotazione di un albero di supporto di un plateau, in modo tale da sfruttare totalmente la forza verticale trasmessa alle pedivelle.

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un gruppo pedaliera particolarmente per biciclette.

Tradizionalmente, il gruppo della pedaliera, o movimento centrale, di una bicicletta si compone di un albero sul quale sono calettate le pedivelle portanti alle estremità gli assi dei pedali. La pedivella di destra è dotata di una ruota dentata che trasmette il moto ad un pignone, associato alla ruota posteriore, mediante una catena.

Nel gruppo pedaliera tradizionale, la forza costante verticale sul pedale, durante la rotazione, si traduce in una coppia sinusoidale che dalla ruota dentata si trasmette alla ruota. Ciò non comporta gravi inconvenienti nell'uso normale della bicicletta ma in condizioni limite l'atleta non può sviluppare la propria potenza nel modo più efficiente.

Sono state presentate alcune soluzioni atte a risolvere questo problema ma senza i risultati sperati.

Compito precipuo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo pedaliera in cui il plateau trasmetta efficientemente una coppia costante al pignone della ruota motrice della bicicletta.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato, è quello di realizzare un gruppo pedaliera che non richiede particolari sforzi di adattamento da parte dell'atleta.

Un altro scopo è quello di realizzare un gruppo pedaliera di relativa semplicità dal punto di vista produttivo.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un gruppo pedaliera particolarmente per biciclette, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di pedivelle cinematicamente connesse a mezzi reciprocanti atti a comandare la rotazione di un albero di supporto di un plateau.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, dell'invenzione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista in alzato posteriore in sezione del gruppo pedaliera secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista dall'alto del gruppo pedaliera di figura 1; la figura 3 è una vista in alzato laterale del gruppo;

la figura 4 è una vista dall'alto del gruppo pedaliera delle figure precedenti;

le figure 5 e 6 sono viste ingrandite parzialmente sezionate, rispettivamente laterale e dall'alto, del sistema di collegamento delle pedivelle alle catene reciprocanti;

la figura 7 è una vista prospettica dello schema cinematico del gruppo pedaliera secondo l'invenzione;

la figura 8 è una vista prospettica in dettaglio di una variante del gruppo secondo l'invenzione;

la figura 9 è una vista parziale, in sezione dall'alto, di un gruppo pedaliera secondo un altro aspetto dell'invenzione;

la figura 10 è una vista prospettica posteriore di uno schema cinematico del gruppo pedaliera secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione; la figura 11 è una vista prospettica anteriore di uno schema cinematico del gruppo pedaliera secondo un altro aspetto ancora dell’invenzione;

Con particolare riferimento alle figure 1-7, il gruppo della pedaliera secondo l'invenzione, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un corpo scatolare 2 atto a supportare un albero principale 3 portante, all'esterno, una plateau 4 collegato al pignone 5 della ruota motrice della bicicletta mediante una catena di trasmissione 6.

L'albero principale 3 comprende una prima ruota dentata 7 impegnante una prima catena reciprocante 8, ed un primo ingranaggio 9 impegnante un secondo ingranaggio 10 calettato su un albero secondario 11 a sua volta portante una seconda ruota dentata 12 impegnante una seconda catena reciprocante 13.

Le catene reciprocanti 8 e 13 sono collegate, rispettivamente dal lato frontale e dal lato posteriore, alle pedivelle destra 14, e sinistra 15, mediante una asta destra 16 ed un'asta sinistra 17, rispettivamente associate ad un cursore destro 18 ed ad un cursore sinistro 19.

I cursori 18 e 19 scorrono su rispettive coppie di barre di guida 20 e supportano i pedali destro 21 e sinistro 22. Nella forma realizzativa illustrata in figura 7, le catene reciprocanti 8 e 13 sono chiuse e rinviate da rispettive corone 23 e 24 calettate su un albero di rinvio 25, mentre nella forma realizzativa illustrata nelle figure 1-4, le estremità delle catene reciprocanti 8 e 13 sono fissate alle aste 16 e 17 delle pedivelle ed il rinvio delle catene è ottenuto mediante una catena di rinvio 26 impegnante una corona di rinvio 27 supportata dall'albero di rinvio 25.

Le figure 5-6 illustrano una possibile forma realizzativa del fissaggio delle aste 16 e 17 alle catene 8 e 13, costituita da una porzione dentata 28 agente in contrasto con una porzione fissa dentata 29 per bloccare le maglie della catena 8 mediante una vite di bloccaggio 30.

Per variare la "lunghezza" della pedivella sono previsti dei mezzi di bloccaggio della corsa dei cursori 18 e 19, costituiti da fermi 31 bioccabili alle estremità delle guide 20 all'altezza desiderata. Naturalmente, per mantenere il medesimo rapporto di trasmissione è necessario variare anche il numero dei denti del plateau 4 in rapporto alla variazione di passo operata sulle guide 20, come apparirà evidente dalla seguente descrizione del funzionamento, con particolare riferimento alla figura 7. Agendo sulla pedivella destra 14, spingendo il pedale verso il basso, si mette in rotazione, in senso orario, la prima ruota dentata 7 trasmettendo il moto rotatorio al plateau 4. Poiché la pedivella 14 è vincolata, tramite l'asta 16, anche alla seconda catena reciprocante 13, anche la seconda ruota dentata 12 viene messa in rotazione in senso orario. La ruota libera della seconda ruota dentata 12 non permette tuttavia la trasmissione del moto al secondo albero 11 che anzi ruota in senso antiorario comandato dagli ingranaggi 9 e 10. Quando la pedivella destra 14 è giunta nella posizione più bassa, la pedivella sinistra 15 sarà naturalmente nella posizione più alta poiché essa è vincolata, tramite l'asta 17, alle catene reciprocanti 8 e 13 dalla parte opposta rispetto all'asta 16 della pedivella destra 14.

Abbassando la pedivella sinistra 15, la ruota dentata 7 ruoterà folle, in senso antiorario sull'albero primario 3 senza trasmettere il moto, mentre la seconda ruota dentata 12 trasmette la rotazione antioraria all'albero secondario 11 che a sua volta tramette la rotazione all'albero primario 3, attraverso gli ingranaggi 10 e 9; naturalmente la rotazione dell'albero primario 3 è in senso orario e trasmette potenza al plateau 4.

Il funzionamento delle ulteriori forme realizzative descritte in seguito è del tutto analogo e risulterà evidente dalla descrizione degli elementi strutturali delle stesse.

La figura 9 illustra un'ulteriore forma realizzativa del gruppo secondo l'invenzione, indicata globalmente con il numero di riferimento 101 che sostituisce, in pratica, i due alberi 3 e 11, della forma realizzativa descritta sopra, con un unico albero 103 dotato di un ruotismo epicicloidale 104. Il sistema prevede una prima ruota dentata 107, collegata all'albero 103 mediante una ruota libera, ed una seconda ruota dentata 112, anch'essa collegata all'albero 103 mediante ruota libera di senso opposto a quella della prima ruota 107. La seconda ruota dentata 112 porta un primo ingranaggio planetario 110 cinematicamente connesso ad un secondo planetario 109 solidale all'albero 103, mediante i satelliti 114, in modo tale che ad una rotazione della seconda ruota dentata 112, in senso opposto al senso di rotazione di trasmissione, corrisponda una rotazione dell'albero 103 nel senso di trasmissione. Il primo ingranaggio planetario 110 è infatti solidale nella rotazione con la seconda ruota dentata 112 ma è collegato all'albero 103 mediante ruota libera di senso opposto alla ruota libera della prima ruota dentata 107.

L'ingranaggio planetario 110 è collegato all'albero 103 mediante un cuscinetto 115, come illustrato in figura.

La figura 10 illustra un'ulteriore forma realizzativa del gruppo pedaliera secondo l'invenzione, indicata globalmente con il numero di riferimento 201, e comprendente pedivelle, rispettivamente destra 214 e sinistra 215, collegate a catene reciprocanti 208 e 213 impegnatesi in rispettive ruote dentate 207 e 212 supportate, mediante ruote libere di senso concorde, sull'albero principale 203.

Il sistema di rinvio prevede una catena di rinvio impegnate una prima ruota di rinvio 227, associata ad un albero di rinvio superiore 225, ed una seconda ruota dentata 209, supportata da un secondo albero di rinvio 210.

La figura 11 illustra un'ulteriore forma realizzativa del gruppo pedaliera secondo l'invenzione, indicata globalmente con il numero di riferimento 301, in cui le catene reciprocanti sono sostituite da due cremagliere 308 e 313 dotate rispettivamente di dentatura frontale impegnante una ruota dentata di rinvio 327, calettata su un albero di rinvio 325, e dentatura laterale, non visibile in figura, impegnanti rispettive ruote dentate 307 e 312 collegate ad un albero principale 203, mediante ruote libere.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati avendo realizzato un gruppo pedaliera che sfrutta completamente il movimento verticale del pedale.

Il gruppo pedaliera secondo l'invenzione, è come si è visto suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio, in alternativa alle catene descritte nelle forme realizzative illustrate, possono essere impiegate cinghie o altri elementi di trasmissione positiva. Anche la catena 26 può essere sostituita da altro elemento di trasmissione positiva e non.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo pedaliera particolarmente per biciclette, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di pedivelle cinematicamente connesse a mezzi reciprocanti atti a comandare la rotazione di un albero di supporto di un plateau.
2. 2. Gruppo pedaliera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi reciprocanti comprendono una coppia di catene aventi rami opposti fissati a dette pedivelle ed azionanti rispettive ruote dentate atte a trasmettere alternativamente in senso opposto il moto a detto plateau.
3. 3. Gruppo pedaliera, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rinvio atti a comandare il moto alternato di dette pedivelle.
4. 4. Gruppo pedaliera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinvio comprendono una coppia di corone associate ad un albero di rinvio ed atte a rinviare dette catene reciprocanti.
5. 5. Gruppo pedaliera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinvio comprendono un'unica corona dentata di rinvio atta a rinviare una catena di rinvio avente le estremità fissate rispettivamente ad una prima asta solidale alla pedivella destra e ad una seconda asta solidale alla pedivella sinistra, dette prima e seconda aste essendo fissate alle estremità libere di dette catene reciprocanti.
6. 6. Ciascuna di dette pedivelle comprende una guida verticale dotata di un fermo superiore e di un fermo inferiore, detti fermi essendo regolabili in altezza per variare la lunghezza utile di detta guida verticale.
7. 7. Gruppo pedaliera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta guida verticale comprende una coppia di barre fissate ad un corpo scatolare atto a contenere detto gruppo a sua volta solidale al telaio della bicicletta.
8. 8. Gruppo pedaliera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere contenuto in un corpo scatolare fissabile al telaio della bicicletta.
9. 9. Gruppo pedaliera, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette ruote dentate, atte a trasmettere alternativamente in senso opposto il moto a detto plateau, sono supportate dal medesimo albero primario e sono cinematicamente connesse da un ruotismo epicicloidale.
10. 10. Gruppo pedaliera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi reciprocanti comprendono due barre verticali ciascuna connessa ad una rispettiva di dette pedivelle e dotata di una cremagliera frontale e di una cremagliera laterale, detta cremagliera frontale impegnando un ingranaggio di rinvio, detta cremagliera laterale impegnando una rispettiva ruota dentata atta a trasmettere il moto a detto plateau.
11. 11. Gruppo pedaliera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.