ITMI951099A1 - Radioricevitore dei segnali audio delle trasmissioni televisive - Google Patents

Abstract

Radioricevitore della frequenza audio trasmessa in VHF dai 59 Mhz del canale 2 ai 230 Mhz del canale 12 ed i UHF dai 476 Mhz del canale 21 ai 880 Mhz del canale 69, ricercata a scansione manuale od automatica.

Description

D E S C R I Z I O N E

Descrizione dell' INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

"Radioricevitore dei segnali audio delle trasmissioni televisive"

L'invenzione concerne gli apparecchi per l'ascolto e la visione dei programmi teletrasmessi.

E' nota la televisione cioè il sistema di telecomunicazioni destinata alla trasmissione immediata a distanza di programmi con immagini e suoni mediante radioonde e la radiofonia cioè la trasmissione di segnali sonori effettuate parimenti mediante radioonde, in specie per programmi musicali, culturali, d'attualità.

Le trasmissioni televisive sono di gran lunga più numerose, raffinate ed impegnato ma le trasmissioni radio conservano un loro preciso carattere in quanto consentono l'ascolto in qualsiasi momento e durante le proprie occupazioni essendo compatibili anche con le attività più impegnative come la guida delle autovetture, con i viaggi, con gli spostamenti e ciò anche grazie al minimo ingombro degli apparecchi.

E' pertanto del tutto inconcepibile che l'immenso materiale audio trasmesso in sinergia ed in concomitanza con le trasmissioni televisive risulti del tutto perduto da coloro che non possono per ragioni di lavoro, di scelte, di movimenti, di tempi, usufruire dei programmi televisivi.

Ciò non solo per i programmi di diletto ma anche per i notiziari, le informazioni, i programmi culturali.

Tutto ciò risulta una grave limitazione del divertimento e dell'informazione degli utenti ma altresì un'utilizzazione ridotta dell'impegno dei produttori televisivi con rilevanti perdite economiche rispetto a quelle potenziali.

L'invenzione in oggetto consente di aumentare fortemente il conforto dell'utente e la resa economica delle trasmissioni televisive così come verrà qui di seguito illustrato.

Oggetto dell'invenzione è un radioricevitore che riceve la sola frequenza audio trasmessa in VHF dai 59 Mhz del canale 2, ai 230 Mhz del canale 12 ed in UHF dai 476 Mhz del canale 21 ai 880 Mhz del canale 69, essendo tale frequenza ricercata elettronicamente a scansione manuale od automatica.

Il segnale ricevuto dall'antenna viene filtrato, portato frequenza audio ed amplificato.

Il segnale ricevuto dall'antenna viene amplificato in un blocco analogico ed inviato ad un convertitore il quale sottrae dalla frequenza ricevuta, la frequenza generata localmente da un oscillatore.

Mediante tale oscillatore viene selezionato uno solo tra i canali ricevuti dall'antenna.

Un amplificatore intermedio provvede ad amplificare tra i segnali proveniente dal convertitore, solo il segnale eguale alla frequenza sulla quale è stato tarato così da selezionare uno fra i tanti canali audiotelevisivi ricevuti dall'antenna .

Il microprocessore d'un blocco digitale che controlla il blocco analogico, è programmato in modo da inviare all'oscillatore una tensione elettrica che viene convertita in una frequenza eguale a quella del canale che si desidera ricevere meno il valore di filtro dell'amplificatore intermedio.

Tale microprocessore invia un segnale binario contenente il numero del canale selezionato, ad un decodificatore che pilota un visualizzatore per la visione del numero del canale selezionato.

Un discriminatore separa il segnale audio mono o stereo dalla portante a radiofrequenza.

Amplificatori provvedono ad amplificare i segnali audio provenienti dal discriminatore per il pilotaggio di altoparlanti, cuffie o altri stadi amplificatori collegati ad apposite prese.

Un pulsante consente la ricerca automatica di un canale attivo.

Una coppia di pulsanti permettono la selezione manuale in avanti ed indietro dei canali.

Un pulsante consente la memorizzazione dei vari canali rispettivamente sui vari pulsanti d'una serie predisposta. Sono evidenti i vantaggi dell'invenzione.

Il radioricevitore descritto permette l'ascolto tramite amplificatori audio con altoparlanti, cuffie o auricolari dell'audio dei programmi trasmessi dalle varie emittenti televisive.

Esso potrà collocarsi nel settore dell'elettronica audio di largo consumo e potrà essere utilizzato in vari modi.

Negli apparecchi audio da passeggio come WALK-MAN sia con sola ricezione delle onde radio "AM FM FM stereo" e sia abbinati a registratori e/o riproduttori di nastri magnetici e a lettori di compact disc.

Negli apparecchi audio HI-FI casalinghi in combinazione con giragischi, registratori e/o riproduttori di nastri magnetici, sintonizzatori "AM FM FM stereo" e lettori di compact disc.

Negli apparecchi audio HI-FI portatili, sia singolo con sistema sonoro proprio, oppure in combinazione con: sintonizzatori "AM FM FM stereo", registratori e/o riproduttori di nastri magnetici e lettori di compact disc.

II circuito oggetto dell'invenzione potrà essere usato sia in combinazione con tali apparecchi sia abbinato a sistemi esistenti per poter usufruire del circuito d'amplificazione e di diffusione sonora.

Con tale invenzione viene utilizzato un immenso materiale anche di alto livello sonoro attualmente del tutto perduto per coloro che non possono collocarsi davanti ad un televisore.

I programmi a disposizione degli ascoltatori radiofonici vengono enormemente potenziati con grande soddisfazione degli utenti e con il massimo rendimento nella produzione dei programmi televisivi.

Le caratteristiche e gli scopi del ritrovato risulteranno ancora più chiari dall'esempio d'attuazione che segue corredato da figure schematiche.

Esempio d'attuazione

Fig. 1) Schema strutturale e funzionale del radioricevitore dei canali audio delle trasmissioni televisive Fig. 2) Schema elettronico a blocchi del radioricevitore Fig. 3) Schema delle varie applicazioni

I canali audio della televisione vengono trasmessi su canali completamente separati ma adiacenti ai canali video. La portante del canale audio viene modulata in frequenza usando gli stessi sistemi utilizzati per le normali trasmissioni radio FM.

In totale i canali televisivi disponibili sono 69 e sono compresi tra i 59 Mhz del primo canale VHF ed i 880 Mhz del sessantanovesimo canale UHF.

Le differenze sostanziali tra trasmissioni audio-televisive e radio sta nel fatto che mentre in quest'ultima la selezione delle frequenze è continua, nella trasmissione televisiva è intervallata.

Occorre quindi un dispositivo che selezioni le bande audio da quelle frammiste audiotelevisive.

Il radioricevitore 10 idoneo a captare i segnali audio delle trasmissioni televisive, comprende sostanzialmente un circuito elettronico 11, un'alimentazione elettrica 12, una antenna 13, un interruttore acceso-spento 14, un selettore UHF-VHF 15, una coppia di pulsanti 16 e 17 per la selezione manuale (avanti ed indietro) dei canali, un pulsante 18 per la selezione automatica dei canali, un pulsante 19 per la memorizzazione di vari canali su una serie 20 di dieci pulsanti su cui è possibile memorizzare un canale, un visualizzatore 21 del canale selezionato.

Tale circuito radioricevitore può essere inserito in tutti gli apparecchi radioricevitori attuali così come indicato dallo schema della fig. 2) che indica l'inserimento de circuito 11 rispettivamente in un autoradio 50, un compatto HI-FI portatile 51, un HI-FI casalingo 52, un WALH-MAN 53. Ovviamente tutti questi apparecchi possono essere completi di sintonizzatore AM FM Fm stereo, registratore e/o riproduttore di nastri magnetici, un lettore di compact disc. Il circuito elettronico 11 comprende il blocco analogico 30 ed il blocco digitale 40.

Il blocco analogico comprende l'amplificatore di radio frequenza 31, il convertitore 32, l'oscillatore 33, l'amplificatore intermedio 34, il discriminatore 35, gli amplificatori 36 e 37 e le prese 38.

Il blocco digitale 40 comprende il microprocessore 41, il decodificatore 42, il visualizzatore 21, i pulsanti 16, 17, 18, 19, ed una serie di dieci pulsanti 20.

Qui di seguito si descrive il funzionamento con qualche esempio pratico.

L'antenna 13 riceve i debolissimi segnali televisivi trasmessi dalle emittenti e li invia al blocco analogico 30. L'amplificatore radiofrequenza 31, ha il compito di ampli-ficare i segnali ricevuti che vengono poi inviati al Convertitore 32 il quale sottrae in modo matematico dalle frequenze ricevute da 31, la frequenza generata localmente dall'oscillatore 33 (Es.: se un canale audio-televisivo ha una frequenza di 59,25 Mhz (canale uno) e l'oscillatore locale genera una frequenza di 49,25 Mhz, all'uscita del Convertitore 32 si troverà una frequenza di soli 10 Mhz).

Questo processo serve per abbassare le frequenze di lavoro dei circuiti elettronici successivi, facilitando la loro realizzazione ed anche per selezionare un solo tra i canali ricevuti dall'antenna.

L'amplificatore intermedio 34 riceve i segnali ancora deboli provenienti da 32 ed amplifica energicamente solo il segnale uguale alla frequenza a cui è stato tarato.

Così facendo si riesce a selezionare uno dei tanti canali audio-televisivi ricevuti dall'antenna. Esempio: si voglia ricevere due canali televisivi sull'antenna, canale uno (59,25 Mhz) e canale tre (87,65 Mhz) e che si voglia selezionare il canale uno.

Per fare questo, si regola l'oscillatore locale sulla frequenza di 49,25 Mhz. All'uscita del blocco 32, si troveranno due frequenze (59,25-49,25=)10 Mhz e (87,65-49,25=) 38,4 Mhz che verranno inviate al blocco 34, il quale è in grado di amplificare solo le frequenze prossime ai 10 Mhz. Pertanto il canale uno convertito a 10 Mhz dal blocco 32, ver-rà amplificato, mentre il canale tre convertito ad una frequenza molto lontana dai 10 Mhz non verrà amplificato.

Il discriminatore 35, separa il segnale audio mono o stereo dalla portante a radiofrequenza.

Gli amplificatori audio 36 e 37 amplificano a sufficienza i segnali audio provenienti da 35 in modo che siano in grado di pilotare altoparlanti, cuffie o altri stadi amplificatori collegati sulle prese 38.

Il blocco digitale 40 serve per il controllo del blocco analogico 30.

Il microprocessore 41, sarà programmato in modo tale da inviare all'oscillatore 33 tramite il filo 39, una tensione elettrica tale che l'oscillatore sarà in grado di convertire in una frequenza eguale a quella del canale che si desidera ricevere, meno il valore di filtro dell'amplificatore intermedio 34 (es.: se si vuole ricevere il canale ventotto 532,75 Mhz, l'oscillatore dovrà essere selezionato su 522,75) .

Il microprocessore 41 invierà un segnale binario contenente il numero del canale selezionato al decodificatore 42, il quale piloterà il display 21 che mostrerà visivamente il numero 22 del canale selezionato.

il pulsante 15 permetterà la ricerca automatica di un canale attivo, i pulsanti 16 e 17 invece permetteranno la selezione manuale (avanti e indietro) dei canali.

Tramite i pulsanti 18 sarà possibile selezionare uno dei canali precedentemente memorizzati.

Il pulsante 19 servirà alla memorizzazione di un canale su uno dei pulsanti20.

Dato che il ritrovato in oggetto è stato descritto e rappresentato solamente a titolo di esempio indicativo e non limitativo e per la dimostrazione delle sue caratteristiche essenziali, si intende che potrà subire numerose varianti a seconda delle esigenze industriali, commerciali ed altro, nonché includere altri sistemi a mezzi il tutto senza uscire dal suo ambito.

Pertanto deve essere inteso che nella domanda di privativa sia compresa ogni equivalente applicazione dei concetti ed ogni equivalente prodotto attuato e/o operante secondo una o più qualsiasi delle caratteristiche indicate nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. R IV E N D ICA Z IO N I 1) Radioricevitore caratterizzato da ciò che riceve la sola frequenza audio trasmessa in VHF dai 59 Mhz del canale 2 ai 230 Mhz del canaie 12 ed in UHF DAI 476 Mhz del canale 21 ai 880 Mhz del canale 69, essendo tale frequenza ricercata elettronicamente a scansione manuale od automatica.
2. 2) Radioricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che il segnale ricevuto dall'antenna viene filtrato, portato a frequenza audio ed amplificato.
3. 3) Radioricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che il segnale ricevuto dall'antenna viene amplificato in un blocco analogico ed inviato ad un convertitore il quale sottrae dalla frequenza ricevuta, la frequenza generata localmente da un oscillatore mediante il quale viene selezionato uno solo tra i canali ricevuti dall'antenna, provvedendo un amplificatore intermedio ad amplificare tra i segnali proveniente dal convertitore, solo il segnale eguale alla frequenza a cui è stato tarato così da selezionare uno fra i tanti canali audiotelevisivi ricevuti dall'antenna.
4. 4) Ricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che il microprocessore d'un blocco digitale che controlla il blocco analogico, è programmato in modo da inviare all'oscillatore una tensione elettrica che viene convertita in una frequenza eguale a quella dei! canale che si desidera ricevere meno il valore di filtro dell'amplificatore intermedio.
5. 5) Ricevitore come alla rivendicazione 4), caratterizzato da ciò che il microprocessore invia un segnale binario contenente il numero del canale selezionato ad un decodificatore che pilota un visualizzatore per la visione del numero del canale selezionato.
6. 6) Ricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che un discriminatore separa il segnale audio mono o stereo dalla portante a radiofrequenza.
7. 7) Ricevitore come alla rivendicazione 6), caratterizzato da ciò che amplificatori provvedono ad amplificare i segnali audio provenienti dal discriminatore per il pilotaggio di altoparlanti, cuffie o altri stadi amplificatori collegati ad apposite prese.
8. 8) Ricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che un pulsante consente la ricerca automatica di un canale attivo.
9. 9) Ricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che una coppia di pulsanti permettono la selezione manuale in avanti ed indietro dei canali.
10. 10) Ricevitore come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che un pulsante consente la memorizzazione dei vari canali rispettivamente su vari pulsanti d' una serie predisposta.