ITMI942210A1 - Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica - Google Patents

Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica Download PDF

Info

Publication number
ITMI942210A1
ITMI942210A1 IT002210A ITMI942210A ITMI942210A1 IT MI942210 A1 ITMI942210 A1 IT MI942210A1 IT 002210 A IT002210 A IT 002210A IT MI942210 A ITMI942210 A IT MI942210A IT MI942210 A1 ITMI942210 A1 IT MI942210A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
screen printing
screen
improved apparatus
image
belts
Prior art date
Application number
IT002210A
Other languages
English (en)
Inventor
Ezio Curti
Original Assignee
Ezio Curti
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ezio Curti filed Critical Ezio Curti
Priority to ITMI942210A priority Critical patent/IT1271051B/it
Publication of ITMI942210A0 publication Critical patent/ITMI942210A0/it
Publication of ITMI942210A1 publication Critical patent/ITMI942210A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1271051B publication Critical patent/IT1271051B/it

Links

Landscapes

  • Non-Metallic Protective Coatings For Printed Circuits (AREA)
  • Printing Plates And Materials Therefor (AREA)
  • Screen Printers (AREA)
  • Manufacturing Of Printed Wiring (AREA)
  • Inking, Control Or Cleaning Of Printing Machines (AREA)

Description

"Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica"
Riassunto del trovato
Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica, prevedendo che un retino serigrafico accoglie una immagine da trasferire avente dimensioni maggiori del pezzo, sul quale l'immagine dovrà essere trasferita e che al di sotto del retino serigrafico è prevista una racla di pulizia supplementare traslabile in modo comandato lungo il retino serigrafico.
Descrizione del trovato
La presente invenzione si riferisce ad un'apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica.
Come è noto dallo stato anteriore della tecnica, il procedimento di stampa serigrafica prevede di spremere un inchiostro con l'ausilio di una racla deformabile su un retino elastico, il quale, in corrispondenza dell'immagine da trasferire su un oggetto sottostante presenta una perforazione finissima.
Quindi con il movimento della racla mossa parallelamente rispetto al retino utilizzata per la stampa serigrafica, l'inchiostro passa attraverso i piccolissimi forellini, per essere depositata sulla superficie di un oggetto sottostante.
È ovvio che a causa dell'azione esercitata dalla racla sull'inchiostro, guesto attraversa l'immagine di stampa, determinata da piccolissimi forellini praticati nel retino di stampa.
Di conseguenza, l'immagine di stampa trasferita sull'oggetto, presenta sempre dimensioni identiche all'immagine contenuta nel retino.
Applicando ora questo procedimento di stampa serigrafica per stampare, ad esempio, vetri destinati all'industria automobilistica, vale a dire vetri sagomati o anche vetri rettangolari, si è dovuto riscontrare che le dimensioni esterne di questi vetri variano dimensionalmente in modo notevole. Questo scostamento notevole da una precisa dimensione nominale deriva dal fatto che i vetri che costituiscono un prodotto di massa, vengono sottoposti ad operazioni di taglio e ad operazioni di molatura del perimetro del vetro, lavorazioni che incidono sulle dimensioni del pezzo.
Queste oscillazioni, per quanto concerne le dimensioni del pezzo da stampare, non creano alcun problema qualora l'immagine da trasferire si trova all'interno del perimetro dell'oggetto da stampare.
Il procedimento serigrafico potrebbe essere utilizzato anche in quei casi in cui la sagoma da applicare tramite procedimento di serigrafia venisse a trovarsi precisamente in coincidenza con il perimetro esterno del pezzo da stampare. Questo caso è però da considerare un caso teorico, dato che l'immagine da trasferire, che risulta altamente precisa, non coincide di solito con il perimetro esterno del pezzo da stampare, dato che questo perimetro, come menzionato prima, varia nelle sue dimensioni perimetrali da pezzo a pezzo.
Quindi, dovendo stampare una immagine tramite il procedimento serigrafico in precisa coincidenza con il perimetro del pezzo, l'immagine da trasferire è da scegliere in modo tale che essa risulti dimensionalmente più grande della sagoma del pezzo.
Questo consente di trasferire l'immagine con precisione ed in coincidenza del perimetro esterno del pezzo ma, essendo l'immagine del retino serigrafico più grande del pezzo, si manifesta l'inconveniente che sul lato inferiore del retino serigrafico si forma in corrispondenza dell'eccesso di immagine un cordolo di inchiostro, passato attraverso il retino serigrafico ma non trasferito sul pezzo: questo cordolo di inchiostro provoca un indesiderato imbrattamento della supeficie inferiore del retino di stampa serigrafica.
Pertanto, è scopo della presente invenzione di ovviare agli incovenienti appartenenti allo stato anteriore della tecnica e di evitare qualsiasi imbrattatura della parte inferiore del retino serigrafico qualora l'immagine, contenuta nel retino serigrafico, presenta dimensioni maggiori del pezzo da stampare.
Questo scopo viene raggiunto secondo la presente invenzione per il fatto che il retino di stampa serigrafica accoglie una immagine avente dimensioni maggiori del pezzo da stampare e che al di sotto del retino serigrafico è prevista una racla di pulizia supplementare, traslabile in modo comandato lungo il retino serigrafico.
Grazie alla previsione di un dispositivo supplementare di questo genere, sarà possibile stampare su un pezzo una immagine tramite procedimento serigrafico, prevedendo che l'immagine coincida esattamente con il perimetro del pezzo da stampare e che dopo ogni operazione di stampa vera e propria, si provvedere! all'eliminazione dell'inchiostro in eccesso il quale ha attraversato la parte perforata del retino serigrafico e che non sia stato applicato sul pezzo da stampare, presentante dimensioni minori.
L'oggetto, concepito secondo la presente invenzione, sarà ora descritto più dettagliatamente tramite una forma di esecuzione data solo a titolo di esempio ed illustrato nei disegni allegati, nei quali:
la figura 1 mostra schematicamente un telaio per la stampa serigrafica con una immagine che dovrà essere trasferita sulla superficie di un pezzo sottostante ed applicata all'interno del perimetro del pezzo,
la figura 2 mostra il telaio serigrafico con l'immagine che dovrebbe essere stampata sul pezzo sottostante in perfetta coincidenza con il perimetro esterno del pezzo,
la figura 3 mostra il telaio serigrafico contenente una immagine leggermente più grande rispetto alle dimensioni del pezzo sottostante, illustrante schematicamente la conseguente formazione di un cordolo di inchiostro non utilizzato,
la figura 4 mostra schematicamente in vista di piante il telaio per la stampa serigrafica con l'immagine da trasferire sul pezzo sottostante, indicato a linee tratteggiate,
le figure 5 e 6 mostrano in vista frontale il dispositivo, concepito secondo la presente invenzione, illustrato per motivi di chiarezza su tavole separate, e
la figura 7 mostra un particolare, illustrante il dispositivo a racla supplementare in posizione terminale. Nelle figure da 1 a 3 è illustrato schematicamente un telaio 1 per serigrafia, il quale accoglie un retino 2 di per sè noto per la stampa serigrafica. Il retino 2 presenta una immagine 3 che durante la stampa serigrafica dovrà essere trasferita sotto forma di immagine 3a sul pezzo 4 sottostante.
Dalla figura 1 si può rilevare che 1'immagine 3a risulta stampata sul pezzo 4 in modo da essere posizionato all'interno del perimetro del pezzo 4. Questo posizionamento dell'immagine 3a spesso non è accettabile. La figura 2 mostra un caso puramente teorico, nel quale l'immagine 3a che dovrebbe essere applicata sul pezzo 4 esattamente in coincidenza con il perimetro esterno del pezzo 4. Dato che in pratica le dimensioni dei pezzi 4 oscillano fortemente, un posizionamento dell'immagine, come illustrato in figura 2 è puramente teorico e non realizzabile in pratica.
Pertanto, come illustrato in figura 3, si dovrà prevedere che l'immagine 3 contenuta sotto forma di piccolissimi forellini nel retino 2, presenti dimensioni che siano maggiori delle dimensioni del pezzo 4 sottostante e, grazie a questo accorgimento, sarà possibile applicare l'immagine 3 sul pezzo 4 sottostante in modo che l'immagine 3a trasferita sul pezzo si estenda esattamente fino al perimetro del pezzo 4, anche se il pezzo da stampare presenta dimensioni ed andamento variabil.
Ne consegue che in corrispondenza della superficie inferiore del retino 2, l'inchiostro fatto passare attraverso l'immagine 3 ma non applicato del tutto sotto forma di immagine 3a sul pezzo 4, forma un cordolo 5 di inchiostro in eccesso, cordolo 5 che porterebbe ad una imbrattatura indesiderata della superficie inferiore del retino 2 se non eliminato.
Un noto dispositivo utilizzato per la stampa serigrafica è illustrato nelle figure 5 e 6, nelle quali il dispositivo risulta indicato complessivamente con 6. Per una migliore e più chiara illustrazione, il dispositivo 6 è stato diviso in due parti illustrate nelle figure 5 e 6.
Il dispositivo 6 è costituito da una struttura 7 per accogliere il telaio 1 per la stampa serigrafica munito di un retino 2, accogliente l'immagine 3 sotto forma di piccoli forellini praticati in modo noto nel retino 2.
Un carrello 7, movibile lungo una guida 8 con moto alternativo, accoglie una racla 9 nonché una controracla 10. Questi dispositivi sono noti dallo stato anteriore della tecnica.
Vantaggiosamente, con l'ausilio di mezzi pneumatici oppure con un meccanismo a vite senza fine, combinato con una corona dentata e previsto in corrispondenza dei quattro angoli del telaio 1, meccanismi indicati schematicamente con il, il supporto 7 accogliente il telaio 1 serigrafico può essere sollevato ed abbassato con precisione assumendo precise posizioni di riferimento.
Per poter eliminare indesiderati cordoli 5 di inchiostro formati sul lato inferiore del retino serigrafico 2, l'invenzione propone di montare al di sotto del telaio 1 serigrafico un dispositivo di pulizia, indicato complessivamente con 12.
Il dispositivo di pulizia 12 è costituito sostanzialmente da due cinghie ad anello 13 e 14 disposte parallelamente e previste esternamente rispetto ai lati del telaio 1 supportante il retino 2 serigrafico. Le cinghie 13 e 14, sono supportate da ruote di rinvio 15 e 16, previste in corrispondenza delle estremità dell'apparecchiatura 6. Fra le cinghie 13 e 14 sono supportati tramite assi trasversali gruppi di rad atura supplementari indicati complessivamente con 17 e 18. Quando uno dei gruppi di rad atura 17 o 18 viene mosso lungo il lato inferiore del retino serigrafico 2, una racla elastica 19, rispettivamente 20 entra in contatto con il retino 2.
Vantaggiosamente, per la precisione di avanzamento, le cinghie 13, 14 sono eseguite come cinghie dentate.
Per evitare una indesiderata vibrazione delle cinghie 13, 14 durante il loro movimento nel senso indicato dalla freccia f, si possono prevedere tra i tratti superiori ed inferiori delle cinghie 13 e 14 delle lamiere 21 trasversali che fungono da mezzi di guida.
Per poter azionare con moto alternativo il carrello 7 supportante le racle 9 e 10, il carrello è collegato operativamente con un mezzo di azionamento, ad esempio una catena o una cinghia dentata indicata con 22. Una ruota di rinvio 23 della cinghia 22 risulta in collegamento con una puleggia 24, collegata operativamente attraverso una frizione 25 comandabile con un motoriduttore 26.
Il motoriduttore 26 è inoltre collegato operativamente, con l'interposizione di una frizione comandabile 27, con una puleggia 28, accogliente una cinghia 29 la quale tramite una cinghia 30 ed una cinghia 31 è collegata operativamente con delle pulegge 16 che accolgono le cinghie 13 e 14 del dispositivo di rad atura supplementare 12.
Attivando in moto controllato, ad esempio tramite un controllo numerico (non illustrato) oppure un sensore che attivano rispettivamente disattivano in modo comandato le frizioni 25 rispettivamente 27, sarà possibile azionare a scelta con il motoriduttore 26 il carrello 7 supportante le racle principali 9 e 10 oppure attivando la frizione 27 sarà possibile mettere in moto le cinghie 13, 14 supportanti le racle di pulizia supplementari indicate con 17, 19 e 18, 20 nelle figure 5 e 6.
Dato che le racle supplementari 17, 19, 18, 20 vengono azionate solo al termine della fase di stampa serigrafica eseguita con il carrello 7 e le racle 9 e 10, le racle supplementari resteranno disattivate durante la fase vera e propria di stampa serigrafica.
Il moto trasmesso dal motoriduttore 26 attraverso il gruppo di cinghie 29, 30 e 31 alla ruota di rinvio 16 non potrà essere così preciso da fermare i gruppi a racle 17, 19 e 18 e 20 ogni volta in una posizione terminale precisa {posizione di inizio lavoro) rispetto al telaio 1. L'invenzione suggerisce a tal proposito di prevedere un dispositivo di posizionamento dei gruppi di rad atura supplementare 17, 19, 18, 20, dispositivo che in figura 6 è indicato complessivamente con il riferimento 32.
Questo dispositivo di posizionamento è costituito da una unità cilindro/pistone 33 a corsa registrabile e, l'asta 34 presenta alla sua estremità libera un organo prensile 35, il quale è in grado di afferrare il gruppo di rad atura supplementare 17, 19 rispettivamente 20, 18 posizionato approssimativamente in prossimità della puleggia 16 e, quando l'asta 34 con l'azionamento del cilindro 33 sarà fatta retrocedere, il gruppo di racle supplementari 17, 19 rispettivamente 20, 18 sarà portato sempre in una posizione di riferimento precisa che garantisce che, ogni qual volta che il motoriduttore 26 trasmette un moto attraverso la frizione 27 chiusa alla puleggia 16, il corrispondente gruppo di rad atura inizierà il suo movimento sempre dalla stessa posizione di partenza rispetto al telaio di stampa 1.
Dalla figura 7 si può rilevare in vista un particolare dell'apparecchiatura 6 per la stampa serigrafica, che illustra il gruppo di rad atura supplementare 18, 20 nella sua posizione terminale in prossimità della ruota di rinvio 16.
Come si può rilevare, la racla 20 presenta un cordolo di inchiostro, cordolo 5 che è stato asportato dalla parte inferiore del retino 2 di serigrafia.
Per evitare che l'accumulo di inchiostro 5 possa cadere dalla racla 20, imbrattando la parte inferiore del dispositivo 6, si prevede secondo il trovato una vaschetta 40, collegata con un supporto 41 azionabile mediante l'asta 42 di una unità cilindro/pistone 43. Attivando il pistone 43 la vasca 40 dalla posizione indicata a linee piene sarà spostata nella posizione 40' indicato a punto e tratto ed in questa posizione, l'estremità libera della racla 20 sporgerà nella vasca 40' e l'inchiostro 5 potrà essere asportato ed essere accolto dalla vaschetta.
Con un adeguato meccanismo di comando, in caso di movimento di ritorno del gruppo racla 18, 20 nel senso indicato dalla freccia (i), la vasca viene fatta retrocedere per consentire un movimento inostacolato del gruppo racla 18, 20.
Il funzionamento del dispositivo concepito secondo la presente invenzione è il seguente:
Al termine della fase di stampa serigrafica che viene effettuata con il carrello 7 nonché con le racle 9 e 10, grazie alla previsione dei cilindri 44 e 45 le racle 9, 10 vengono sollevate ed in seguito, azionando i meccanismi 11 anche il dispositivo 7 nonché il telaio 1 saranno sollevati.
In seguito si attiva la frizione 27 e quindi il nastro 13, 14 supportante il gruppo a racla 18, 20 e 17, 19 sarà azionato e la racla ausiliare entrerà in contatto con la parte inferiore del retino 2 serigrafico per eliminare l'indesiderato cordolo 5 di inchiostro superfluo dal retino 2. Quando il gruppo a racla giunge in prossimità della ruota di rinvio 16 si interrompe l'azionamento delle cinghie 13, 14 e sarà attivata l'unità cilindro/pistone 33, la quale con l'organo prensile 35, previsto all'estremità dell'asta 34, porterà il gruppo racla nella sua precisa posizione finale. In seguito, attivando la frizione 25 si conferisce nuovamente un movimento al carrello 7 e con le racle 9, io nuovamente abbassate verso il retino 2 si esegue una nuova operazione di stampa.

Claims (5)

  1. Rivendicazioni 1. Apparecchiatura (6) perfezionata per la stampa serigrafica accogliente un telaio (1) contenente un retino (2) con un'immagine (3) per la stampa serigrafica, caratterizzata dal fatto che il retino (2) serigrafico accoglie una immagine (3) avente dimensioni maggiori del pezzo (4) da stampare e che al di sotto del retino (2) serigrafico è prevista una racla (17, 18; 18, 20) di pulizia supplementare, traslabile (f) in modo comandata lungo il retino (2) serigrafico.
  2. 2. Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica, secondò la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo accogliente la racla (17, 19; 18, 20) di pulizia supplementare e costituito da due cinghie (13, 14) ad anello chiuso, disposte parallelamente tra di loro e posizionati all'esterno dei lati del telaio (1) supportante il retino (2) serigrafico, che le cinghie (13, 14) sono supportate da ruote di rinvio (15, 16) previste in corrispondenza delle estremità della apparecchiatura (6) e che fra le cinghie (13, 14) sono supportati tramite assi trasversali i gruppi di rad atura (17, 19; 18, 20) supplementari.
  3. 3. Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che tra i tratti superiori ed i tratti inferiori delle cinghie (13, 14) di azionamento dei gruppi di rad atura (17, 19; 18, 20) supplementare sono previste delle lamiere (21) trasversali, fungenti da mezzi di guida.
  4. 4. Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è previsto un motoriduttore (26) collegato operativamente con l'interposizione di una frizione (25) comandabile con il carrello di azionamento delle racle principali (9 e 10) e che il motoriduttore (26) è collegato inoltre operativamente con l'interposizione di una frizione comandabile (27) con i mezzi di azionamento (29, 30, 31, 13, 14) del dispositivo di rad atura (17, 19; 18, 20) supplementare .
  5. 5. Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ai dispositivi di rad atura (17, 19; 18, 20) supplementare è asservito un dispositivo di posizionamento, costituito da una unità cilindro pistone (33) a corsa registrabile la cui asta (34) presenta alla sua estremità libera un organo prensile (35), in grado di afferrare il gruppo di rad atura supplementare (17, 19; 18, 20) per posizionarlo durante l'azionamento del cilindro (33) in una posizione di fine corsa precisa. 7. Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della posizione finale del gruppo di rad atura (17, 19; 18, 20) supplementare è prevista una vaschetta (40) traslabile che da una posizione di attesa (46) può essere spostata in una posizione di raccolta (40') nella quale l'estremità libera della racla (20, 19) sporge nel vano delimitato dalla vasca (40'). 8. Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che al telaio (1) sono asserviti mezzi di posizionamento (11) per il sollevamento e l'abbassamento preciso del telaio ti) .
ITMI942210A 1994-10-28 1994-10-28 Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica IT1271051B (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI942210A IT1271051B (it) 1994-10-28 1994-10-28 Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI942210A IT1271051B (it) 1994-10-28 1994-10-28 Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI942210A0 ITMI942210A0 (it) 1994-10-28
ITMI942210A1 true ITMI942210A1 (it) 1996-04-28
IT1271051B IT1271051B (it) 1997-05-26

Family

ID=11369790

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI942210A IT1271051B (it) 1994-10-28 1994-10-28 Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1271051B (it)

Also Published As

Publication number Publication date
ITMI942210A0 (it) 1994-10-28
IT1271051B (it) 1997-05-26

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN101396900B (zh) 印刷装置和印刷机
IT9021348A1 (it) Dispositivo di pulitura per corpi rotanti quali cilindri portacaucciu' cilindri di stampa, rulli inchiostratori e simili.
ATE228934T1 (de) Vorrichtung zum schrägstellen und abheben des zylinders für druckmaschine
JP2574330Y2 (ja) オフセット印刷機用の湿し装置
GB1008088A (en) Improvements in or relating to screen printing
ITPD970191A1 (it) Macchina per serigrafia con dispositivo perfezionato di aspirazione di inchiostro in eccesso.
US4500082A (en) Rotary business form printing press
DE69307643D1 (de) Vorrichtung zum Entfernen der Feuchtung für Druckmaschinen
ITMI930712A1 (it) Trave delle racle per un gruppo inchiostratore corto
ITMI942210A1 (it) Apparecchiatura perfezionata per la stampa serigrafica
US5390597A (en) Offset press
EP0692382A3 (de) Einrichtung zur Reinigung eines Farbwerkes einer Offsetdruckmaschine
JPS60135257A (ja) 枚葉紙印刷機において用いられる枚葉紙案内装置
CA1303900C (en) Flexographic printing machine, especially for flexographic web printing
ITPR960036A1 (it) Gruppo di stampa per macchine rotative rotocalco
JPH0451353B2 (it)
ATE166289T1 (de) Einrichtung zum reinigen von zylindern in druckmaschinen
GB2100192A (en) Printing device for a cigarette manufacturing machine
DE19510677A1 (de) Rotationsdruckmaschine, insbesondere Tampondruckmaschine
GB2102733A (en) Printing presses
US4643092A (en) Easy-to-clean inking mechanism for a printing press
ITMI930711A1 (it) Trave delle racle per un gruppo inchiostratore corto
US5386773A (en) Ink dosing apparatus for printing press
CN100448670C (zh) 模块化的印刷单元
CN221584787U (zh) 一种双色丝网印刷机

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted