ITMI941432A1 - Chiusura di garanzia per bottiglie per liquori di pregio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente Invenzione si riferisce ad una chiusura di garanziaperuna bottiglia, particolarmenteper liquori di pregio, del tipocomprendente uncorpoversatoreassociatoalla bottiglia, un tappo associato al corpo versatore ed un sigillo di garanzia tra il tappo ed il corpo versatore.

E’ noto che contro le bottiglie che contengono liquori di pregio si accaniscono non sologli sforzi di colorochetentano di rabboccare le bottiglie vuote con liquori di minor pregio, ma anche e soprattutto di sforzi di coloro che mirano a prelevare piccoli quantitativi da ogni bottiglia, ricomponendo su ognibottiglia la chiusura in modo da nascondere l’avvenuta apertura non autorizzata.

Per evitare questi prelievi non autorizzati le chiusure attualmente note sonoprovvistedi fascettedi garanziache devono essere asportate per consentire l’apertura della bottiglia. Sfortunatamente peròè stato riscontrato che, disponendo di tempo e di pazienza, ed esercitando una certa destrezza manuale, è possibile ricomporre il sigillo di garanzia in modo che esso ripresenti pressoché identica la sua configurazione originale iniziale. Di conseguenza l’avvenuta apertura non autorizzata non è più avvertibile dal consumatore.

Il problema che sta alla base della presente Invenzione è quellodi mettere adisposizione una chiusura di garanzia del tipo specificato, la quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali, tali da superare il suddetto inconveniente.

Tale problema è risolto da una chiusura del tipo specificato, la quale si caratterizza per il fatto che il sigillo di garanzia comprende un cappuccio, il quale è calzato sul tappo ed è trattenuto assialmente al corpo versatore, in detto cappuccio essendo previsti un taglio che definisce una linguetta di presa ed una linea di indebolimento estesa a partire dal taglio, per lo strappo del sigillo.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della chiusura secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di una sua realizzazione preferita, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista in prospettiva di una chiusura secondo l’Invenzione,

- la figura 2 rappresenta una vista in elevazione ed in sezione della chiusura di figura 1,

- la figura 3 rappresenta una vista in elevazione, in sezione e a parti staccate della chiusura di figura 1,

- le figure 4 e 5 rappresentano viste, rispettivamente in elevazione e dall’alto, di un particolare della chiusura di figura - la figura 6 rappresenta una vista in elevazione, in sezione e in scala ingrandita di un particolare della chiusura di figura 1, fatta secondo la linea VI-VI, - la figura7 rappresenta unavista in pianta, in sezione e in scala fortemente ingrandita, di un particolare della figura 1, fatta secondo la linea VII-VII, e infine

- la figura 8 rappresenta una vista in prospettiva della chiusura secondo l’invenzione in un’altra fase del suo funzionamento.

Con riferimento alle annesse figure, con 1 è globalmente indicata una combinazione di una bottiglia 2 o simili, preferibilmente una bottiglia, in vetro, per un liquore di pregio, e una chiusura di garanzia 3 per detta bottiglia.

La bottiglia 2 ha un bordo 4, in corrispondenza del quale sono formati denti radiali 5, ed un collo 6, cilindrico, di asse X-X, esternamente al quale è formato un collare 7.

La chiusura 3 comprende un corpo versatore 9, preferibilmente in polistirolo, avente un bordodi mescita 10, con una sporgenza anulare salvagoccia 11, una filettatura esterna 12 ed una flangia 13.

Il corpo versatore 9 è montato in prolungamento del collo della bottiglia, con interposizione di una rondella 14, preferibilmente in polietilene, la quale è accoppiata con prefissato forzamento con il corpo versatore, è calzata sul bordo della bottigliae presenta denti radiali 15 in impegno con i denti radiali 5.

Una gonna tubolare, 16, preferibilmente in alluminio, è calzata sul collo 6 ed è destinata a trattenere, con un suo ribordo superiore 17 sovrastante la flangia 13, il corpo versatore 9 alla bottiglia 2. A tale scopo la gonna tubolare è destinata ad essere deformata per sposare il collare 7.

All ’interno del corpo versatore 9 e della rondella 14, è sostanzialmente formata una gabbia 18 la quale racchiude una prima sfera 19, in vetro, con funzione di valvola di non ritorno, una seconda sfera 20, pure essa in vetro, con funzione di massa, ed un elemento a bicchiere capovolto 21 , con funzione di valvola di non ritorno. Il complesso di tali elementi è volto ad impedire il rabbocco non autorizzato della bottiglia.

La chiusura 3 comprende altresì un tappo 22, preferibilmente in polipropilene, conformato sostanzialmente a cappuccio, il quale è provvisto di un sottotappo 23, preferibilmente in politene, e di una filettatura interna 24.

Il sottotappo 23 garantisce la tenuta con il bordo di mescita 10 ed è provvisto di una appendice 25 sporgente assialmente nella gabbia 18 per smuovere l ’elemento a bicchiere capovolto 21 in occasione degli svitamenti .

Il tappo 22, con la sua filettatura 24, è in Impegno di avvitamento con la filettatura 12 del corpo versatore.

La chiusura 3 comprende altresì un sigillo di garanzia 26 il quale è posto tra il tappo 22 ed il corpo versatore 9. Nella chiusura secondo la presente invenzione 11 sigillo di garanzia 26 comprende un cappuccio 27, il quale è calzato sul tappo 22 ed è trattenuto assialmente al corpo versatore 9 da mezzi di arresto 28.

Nel cappuccio 27 sono definiti una parete di fondo 29, avente una periferia 30, e un mantello cilindrico 31 avente un bordo superiore 32 coincidente sostanzialmente con la periferia 30 della parete di fondo ed un bordo inferiore libero 33.

I mezzi di arresto 28 comprendono un anello 34 il quale è montato a scatto nel corpo versatore 9 ed è con esso reso solidale in rotazione per l ’impegno di denti radiali interni 35 formati nell ’anello con denti radiali esterni 36 formati nel corpo versatore, ed è altresì ad esso trattenuto assialmente dall ’impegno a scatto di denti assiali interni 37, formati nell 'anello, con uno spallamento 38 definito nel corpo versatore 9 da una gola 39 in esso formata.

L’anello 34 è altresì solidale in rotazione con il cappuccio 27 per l ’Impegno di denti radiali esterni 40 formati nell ’anello con denti radiali interni 41 formati nel cappuccio. Il cappuccio 27 è altresì trattenuto assialmente al l ’anello 34 per l ’impegno a scatto di denti assiali esterni 42 formati nell 'anello con uno spallamento 43, contrapposto allo spallamento 38, e definito nel cappuccio da un recesso 44 in esso formato.

E’ da notare che nel cappuccio 27 secondo l 'invenzione sono previsti un taglio 45, il quale definisce nel cappuccio una linguetta di presa 46, nonché una linea di indebolimento 47, la quale è estesa a partire dal taglio 45, per lo strappo del sigillo.

Il taglio 45 è conformato a C, con un lato 48 esteso assialmente, e due ali 49 e 50, rispettivamente superiore ed inferiore, estese ci rconferenzialmente per circa 60° di ampiezza angolare.

L’ala superiore 49 è estesa in corrispondenza della periferia 30 della parete di fondo 29 del cappuccio 27 e quindi in corrispondenza del bordo superiore 32 del mantello 31 del cappuccio stesso. L’ala inferiore 50 è Invece estesa a breve distanza dal bordo inferiore libero 33 del mantello 31 del cappuccio stesso, sostanzialmente per circa 60° di ampiezza angolare.

La linea di indebolimento 47 comprende un primo tratto 51 ed un secondo tratto 52, rispettivamente superiore e Inferiore.

Il primo tratto 51 è esteso ci rconferenzialmente in prolungamento dell ’ala superiore 49 per una prevalente parte della circonferenza, ad esempio per circa 270* di ampiezza angolare. ;Il secondo tratto 52 è esteso circonferenzialmente in prolungamento dell ’ala inferiore, per un prevalente tratto della circonferenza, ad esempio per circa 270* di ampiezza angolare, ed ha un tratto terminale 53 il quale è obliquo ed Interferisce con il bordo inferiore libero del cappuccio.

E’ da notare che la linea di indebolimento 47 ha una el lunghezza e scandisce l ’intera superficie del cappuccio.

Lungo la linea di indebolimento 47 sono previsti punti di maggior resistenza, indicati con 47a, distribuiti lungo la lunghezza della linea di indebolimento stessa, su entrambi i suoi tratti 51 e 52, in modo che i punti 47a sui due tratti si trovino a due a due allineati assialmente.

Il cappuccio 27 è preferibilmente ottenuto per iniezione di una appropriata materia plastica, preferibilmente un acri lonitri lebutadienesti rolo (ABS) .

Per aprire la bottiglia si afferra la linguetta di presa 46 e si esercita una forza di trazione sufficiente alla lacerazione della linea di indebolimento 47. In seguito alla lacerazione, il cappuccio viene rimosso dalla bottiglia e resta sviluppato secondo una figura sostanzialmente aperta in modo che è praticamente impossibile sia ricomporla affinchè riacquisti la sua forma originale iniziale e sia mantenerla, cosi ricomposta, stabilmente assodata alla bottiglia.

E’ da notare che, per ottenere la lacerazione della linea di indebolimento, è necessario esercitare in istanti successivi una maggior forza, in corrispondenza dei punti di maggior resistenza 47a, per averne ragione e determinarne la rottura.

Si è constatato che il cappuccio, in seguito alla lacerazione di una siffatta linea di indebolimento, risulta sviluppato secondo una figura festonata in cui tratti di arco, tra loro adiacenti , formano angolo in corrispondenza dei punti d maggior resistenza.

Il principale vantaggio della chiusura secondo la presente invenzione risiede nel fatto che essa ha reso praticamente impossibile nascondere l ’eventuale avvenuta apertura non autorizzata, anche impiegando tempo, pazienza e destrezza.

Un ulteriore vantaggio della chiusura secondo la presente invenzione è che le varie parti che la costituiscono possono essere montate senza particolari orientamenti relativi .

La chiusura si presenta, in seguito al montaggio delle varie parti , come un tutt’uno, singolarmente manipolabile, il quale può essere montato sulla bottiglia, successivamente alla operazione di imbottigliamento, con un’unica operazione.

Inoltre è da notare che la chiusura secondo la presente invenzione è risultata di costruzione semplice e robusta.

Ovviamente alla chiusura sopra descritta un tecnico del ramo, alla scopo di soddisfare esigenze contingenti e particolari , potrà apportare numerose modifiche e varianti , tutte peraltro contenute nell ’ambito di protezione della presente invenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni .

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Chiusura di garanzia di una bottiglia, particolarmente per liquori di pregio, del tipo comprendente un corpo versatore associato alla bottiglia, un tappo associato al corpo versatore ed un sigillo di garanzia tra il tappo ed il corpo versatore, caratterizzata dal fatto che il sigillo di garanzia comprende un cappuccio, il quale è calzato sul tappo ed è trattenuto assialmente al corpo versatore, in detto cappuccio essendo previsto un taglio che definisce una linguetta di presa ed una linea di indebolimento estesa a partire dal taglio, per lo strappo del sigillo.
2. 2. Chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la linea di indebolimento ha elevata lunghezza, scandisce l’intera superficie del cappuccio e presenta punti di maggior resistenza distribuiti lungo detta lunghezza, in modo che il cappuccio all ’atto dello strappo e della lacerazione della linea di indebolimento resta sviluppato secondo una figura sostanzialmente aperta e festonata.
3. 3. Chiusura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il taglio è conformato a C, con ali estese ci rconferenzialmente.
4. 4. Chiusura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che un’ala, superiore, è estesa in corrispondenza della parete di fondo del cappuccio, e che un’ala, inferiore, è estesa a breve distanza dal bordo libero del cappuccio.
5. 5. Chiusura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la linea di indebolimento comprende un primo tratto, il quale è esteso ci rconferenzialmente in prolungamento dell ’ala superiore per una prevalente parte della circonferenza, ed un secondo tratto il quale è esteso ci rconferenzialmente in prolungamento dell ’ala inferiore, per una prevalente parte della circonferenza, ed ha un tratto terminale Interferente con il bordo libero del cappuccio.
6. 6. Chiusura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il cappuccio è solidale in rotazione con il corpo versatore.
7. 7. Chiusura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto di comprendere un anello avente denti radiali interni , in impegno con denti radiali esterni formati sul corpo versatore, e denti radiali esterni , in impegno con denti radiali interni formati nel cappuccio, per la sol idarizzaz ione in rotazione del cappuccio con il corpo versatore.
8. 8. Chiusura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l’anello comprende denti assiali interni in impegno a scatto contro uno spai lamento formato nel corpo versatore per trattenere assialmente l ’anello al corpo versatore e denti assiali esterni in impegno a scatto con uno spai lamento formato nel cappuccio, per trattenere assialmente il cappuccio all ’anello e quindi al corpo versatore.
9. 9. Chiusura secando la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il cappuccio è ottenuto per stampaggio ad iniezione in una appropriata materia plastica, preferibilmente un acrilonitrilebutadienestirolo (ABS).