ITMI940883A1

ITMI940883A1 - Parete costituita da mattoni in vetro

Info

Publication number: ITMI940883A1
Application number: IT000883A
Authority: IT
Inventors: Adriano Crotti
Original assignee: Eurodesign S N C Di Adriano Crotti & C
Priority date: 1994-05-06
Filing date: 1994-05-06
Publication date: 1995-11-06
Also published as: IT1269633B; ITMI940883A0

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: “Parete, costituita da mattoni in vetro"

Riassunto del trovato

Parete, costituita da mattoni in vetro, prevedendo che tra i lati affacciati dei mattoni in vetro, disposti in un piano orizzontale, nonché tra i lati affacciati dei mattoni in vetro, disposti in un piano verticale, sono inseriti profilati di posizionamento e di distanziamento dei mattoni in vetro e che alle estremità opposte del profilato, si prevedono canali aperti verso la corrispondente fuga formata tra due mattoni in vetro adiacenti e che con i canali sono accoppiabili costole che sporgono da un profilato di copertura della fuga.

Descrizione del trovato

La presente invenzione si riferisce ad una parete, realizzata con mattoni in vetro.

È noto dallo stato della tecnica di eseguire la messa in opera di mattoni in vetro per la realizzazione di una parete in vetro-cemento con l'ausilio delle classiche operazioni di muratura. Vale a dire, i mattoni in vetro che sono composti da due elementi in vetro assemblati e tenuti a distanza reciproca tramite un telaio perimetrale, vengono messi in opera con l'ausilio di malta di cemento. Di seguito, le fughe che si sono formate tra i mattoni, vengono stuccate con pasta di cemento o con un materiale sintetico idoneo.

Dato che i mattoni, dopo la loro messa in opera, rimangono completamente in vista, è indispensabile che i mattoni in vetro vengano posti in opera con la massima possibile precisione, vale a dire i mattoni debbono essere messi perfettamente in asse con l'orizzontale nonché con la verticale e le fughe orizzontali e verticali dovranno presentare larghezza uniforme. Questo richiede ovviamente che la messa in opera di mattoni in vetro venga effettuata da un muratore molto esperto, allo scopo di soddisfare tutte le esigenze di precisione.

Dato che la mano d'opera specializzata oggi non è più disponibile a piacere, consegue che per la messa in opera di pareti, realizzate con mattoni in vetro, i tempi di attesa nonché di messa in opera sono notevoli.

Spesso, pareti composte da mattoni di vetro dovranno essere realizzate anche in ambienti già esistenti e quindi arredati. In tal caso, la necessità di dover utilizzare malta di cemento crea un ulteriore inconveniente.

Scopo della presente invenzione è di ovviare agli inconvenienti appartenenti allo stato della tecnica e di proporre un nuovo tipo di parete, composta da mattoni in vetro, che possa essere montata rapidamente, con precisione e senza la necessità di malta di cemento.

Un ulteriore scopo del trovato consiste nell'ovviare alla necessità di sigillare, dopo la messa in opera della parete, le fughe formate tra i singoli mattoni in vetro, ad esempio con l'ausilio di un sigillante pastoso.

Lo scopo del trovato viene raggiunto per il fatto che tra i lati affacciati dei mattoni in vetro, disposti in un piano orizzontale, nonché tra i lati affacciati dei mattoni in vetro disposti in un piano verticale, sono inseriti profilati di posizionamento e di distanziamento dei mattoni in vetro e che le estremità opposte del profilato presentano canali aperti verso la corrispondente fuga, formata tra due mattoni in vetro adiacenti e che con i canali del profilato sono accoppiabili costole che sporgono da un profilato di copertura della fuga.

Mettendo in opera una parete composta da mattoni in vetro e avvalèndosi di elementi costruttivi, come indicati in precedenza, sarà possibile montare la parete rapidamente e con precisione, senza la necessità di malta dì cemento, fatto che consente anche di effettuare uno smontaggio semplice della parete in caso di necessità.

L'oggetto, concepito secondo la presente invenzione, sarà ora descritto più dettagliatamente ed illustrato tramite una forma di esecuzione data solo a titolo di esempio nei disegni allegati, nei quali:

la figura 1 mostra schematicamente e in vista frontale una serie di mattoni di vetro, messi in opera per formare una parete;

la figura 2 mostra in sezione verticale uno zoccolo di appoggio sul pavimento nonché uno zoccolo di fissaggio che preme contro il soffitto,

la figura 3 mostra in sezione una prima forma di esecuzione di un profilato di assemblaggio,

la figura 4 mostra in sezione una ulteriore forma di esecuzione di un profilato di assemblaggio,

la figura 5 mostra in sezione un'ulteriore forma di esecuzione di una forma particolare di un profilato di assemblaggio,

la figura 6 mostra in sezione un ulteriore profilato d'assemblaggio,

la figura 7 mostra in sezione due profilati d'assemblaggio che racchiudono un mattone in vetro, e

la figura 8 mostra in sezione un ulteriore profilato d'assemblaggio che racchiude un mattone di vetro.

Come si può rilevare dalla figura 1, la parete composta da mattoni di vetro, indicata complessivamente con 1, appoggia tra due pareti 2 e 3 su un pavimento 4. Superiormente, la parete 1 viene bloccata contro una soletta 5 formante il soffitto del vano.

I mattoni in vetro sono indicati con il riferimento 6 e presentano forma quadrata o rettangolare. In modo noto, i mattoni di vetro 6 sono costituiti da 2 mattonelle di vetro, che sono assemblate a distanza reciproca tramite un telaietto perimetrale, indicato schematicamente con 7 in figura 1.

La messa in opera dei mattoni 6 ed il loro distanziamento lungo un piano verticale avviene con l'ausilio di profilati 8 verticali. Questi profilati 8 determinano la larghezza della fuga 9 che viene creata tra sempre due mattoni 6 adiacenti .

II posizionamento ed il distanziamento dei mattoni 6 lungo piani orizzontali avviene con l'ausilio di profilati 10 che vengono interposti fra i profilati 8 e tra mattoni in vetro 6 adiacenti, che determinano una fuga 11 orizzontale.

Dalla figura 2 si può rilevare, in sezione verticale, un mattone in vetro 6 che è bloccato tra il soffitto 5 ed il pavimento 4.

A tale scopo, tra il soffitto 5 e/o il pavimento 4 ed i mattoni 6, risulta posizionato uno zoccolino 12, rispettivamente 13, presentante una filettatura interna 14, rispettivamente 15, con la quale si impegna uno stelo filettato 16, rispettivamente 17, il quale, tramite un piattello 18, rispettivamente 19 preme sul profilato 10 orizzontale e soprattutto sui montanti formati dai profilati 8 verticali. Quindi, è possibile effettuare il bloccaggio della parete composta da mattoni in vetro 6 in senso verticale.

Con i profilati 10 orizzontali, possono essere accoppiati dei soffietti di copertura 20, rispettivamente 21, che hanno lo scopo di chiudere le inevitabili fughe tra pavimento 4 e soffitto 5 nonché i mattoni in vetro 6.

Vantaggiosamente, tra il soffitto 5 e lo zoccolo 12 o il pavimento 4 e lo zoccolo 13, è bloccato un profilato 22, rispettivamente 23 che ad ambedue i lati presenta canali 24 aperti verso l'esterno ed idonei ad accogliere una costola dentellata 25, sporgente dai soffietti di copertura 21. Come si può rilevare dalla figura 3, ogni mattone in vetro 6 è composto da un telaio 7 perimetrale interposto tra due mattonelle in vetro che sono indicate con 6.

Al centro di ogni telaio 7 è prevista una costola appuntita 30 sporgente e con andamento perimetrale, che funge da mezzo di centraggio.

Tra sempre due mattoni in vetro 6 è disposto un profilato 8, costituito da un corpo simmetrico che forma al centro due camere 31 e 32, idonee ad accogliere un listello o un blocchetto 33, realizzato in materiale elastico e fungente da mezzo di smorzamento. Il listello di smorzamento 33 presenta vantaggiosamente un canale 34, nel quale penetra la costola 30 sporgente dal telaio 7; e quindi il canale 34 funge da mezzo di centraggio.

Alle due estremità opposte, i profilati 8, 10 presentano dei canali 100 aperti verso l'esterno. In questi canali 100 può essere introdotto, vantaggiosamente a scatto, l'estremità 35 (eseguita a guisa di arpione) di una costola 36 di un profilato 37 a forma di T.

I braccetti 38 trasversali del profilato a T sono dimensionati in modo da coprire completamente il giunto 9, inoltre, i braccetti 38 possono essere deformati elasticamente, vale a dire, quando i braccetti 38 coprono il giunto 9, le costole 36 penetrano nel corrispondente canale 35 del profilato 8, in modo da coprire con i braccetti 38 il giunto 9, trattenendo inoltre con un certo precaricamento i mattoni 6 nella posizione di montaggio. Dalla figura 4, si può rilevare che il profilato 8, che accoglie al centro i menzionati listelli o blocchetti 33 elastici, presenta anche rientranze 40 previste approssimativamente al centro del profilato 8. Le rientranze 40 possono accogliere degli elementi a molla 41, i quali presentano un terminale piegato a guisa di V, nel quale penetra la costola 34 appuntita prevista al centro del telaio 7, che unisce i mattoni di vetro 6.

Con questo accorgimento viene ulteriormente incrementato il saldo bloccaggio del telaietto 7 rispetto al profilato 8, realizzando inoltre un assemblaggio elastico tra i mattoni 6 in vetro.

Nel caso illustrato in figura 4, i canali 35 terminali accolgono la costola 36 di un profilato 38 elastico, previsto per la chiusura della fuga 9.

In questo caso, il corpo del profilato 38 è eseguito in materiale molto elastico, ad esempio gomma o silicone, per poter entrare con leggera precompressione nello spazio libero della fuga 9, chiudendo questa ermeticamente.

Dalla figura 5, si può rilevare che ogni rientranza 40 può accogliere anche un solo mezzo a molla 41, rinunciando all'inserimento di un listello o blocchetto elastico.

Nella figura 6 è illustrato un profilato 8, completamente privo di mezzi elastici centrali.

Il profilato è collegato solamente con profilati di copertura del giunto, formato tra due mattoni 6.

La figura 7 mostra due profilati 8 con i relativi profilati coprifuga, previsti su ambedue i lati di un mattone 6 in vetro, comprendente il telaio 7.

In figura 8 è illustrato un mattone in vetro 6, assemblato alle estremità opposte con un profilato 8, presentante molle di bloccaggio 41 impegnantesi con la costola 34 del telaio 7 che circonda il mattone 6 di vetro. Inoltre le

Claims

Rivendicazioni 1. Parete, costituita da mattoni in vetro, caratterizzata dal fatto che tra i lati affacciati dei mattoni (6) in vetro, disposti in un piano orizzontale nonché tra i lati affacciati dei mattoni (6) in vetro disposti in un piano verticale, sono inseriti profilati (8, 10) di posizionamento e di distanziamento dei mattoni (6) in vetro e che le estremità opposte dei profilati (8, 10) presentano canali (100) aperti verso la corrispondente fuga formata tra due mattoni (6) in vetro adiacenti e che con i canali (100) dei profilati (8, 10) sono accoppiabili costole (35, 36) che sporgono da un profilato (37) di copertura della fuga (9, 11).
2. Parete, costituita da mattoni in vetro, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che tra il soffitto (5) e/o il pavimento (4) ed i mattoni (6), è posizionato uno zoccolo (12, 13) presentante una filettatura (14, 15) interna con la quale si impegna uno stelo (16, 17) filettato il quale tramite lo zoccolo (12, 13) preme sui profilati (8, 10).
3. Parete, costituita da mattoni in vetro, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che con i profilati (10) sono accoppiabili soffietti (20, 21) di copertura che chiudono le fughe formate tra pavimento (4) e soffitto (5) ed i mattoni (6) in vetro adiacenti.
4. Parete, costituita da mattoni in vetro, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che tra il soffitto (5) e lo zoccolo (12) ed il pavimento (4) e lo zoccolo (13) è bloccato un profilato (22, 23) che ad ambedue i lati presenta canali (24) aperti verso l'esterno ed idonei ad accogliere una costola (25) dentellata, sporgente dai soffietti (20, 21) di copertura.
5. Parete, costituita da mattoni in vetro, caratterizzata dal fatto che al centro di ogni telaio (7) solidale con due mattonelle formanti il mattone in vetro (6) è prevista una costola (34) appuntita sporgente perimetrale e fungente da mezzo di centraggio.
6. Parete, costituita da mattoni in vetro, caratterizzata dal fatto che tra sempre due mattoni (6) adiacenti in vetro è disposto un profilato (8, 10) costituito da un corpo simmetrico che forma al centro due camere (31, 32) idonee ad accogliere un listello o blocchetto (33) realizzato in materiale elastico e fungente da mezzo di smorzamento.
7. Parete, costituita da mattoni in vetro, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il listello (33) di smorzamento presenta un canale (34) nel quale penetra la costola (30) sporgente dal telaio (7) e fungente da mezzo di centraggio.
8. Parete, costituita da mattoni in vetro, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il profilato (8, 10) disposto tra due mattoni (6) in vetro, presenta alle estremità dei canali (100) aperti verso l'esterno e che in questi canali (100) possono essere introdotti a scatto l'estremità (35) eseguita a guisa di arpione di una costola (36) sporgente da un profilato (37) a forma di T.
9. Parete, costituita da mattoni in vetro, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i braccetti (38) trasversali del profilato (37) a T sono dimensionati in modo da coprire completamente la fuga (9, 11) tra due mattoni (6) e che i braccetti (38) sono deformabili elasticamente .