ITMI940570U1

ITMI940570U1 - Rele' elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali

Info

Publication number: ITMI940570U1
Application number: IT94MI000570U
Authority: IT
Original assignee: Gavazzi Carlo Electromatic
Priority date: 1994-07-29
Filing date: 1994-07-29
Publication date: 1996-01-29
Also published as: IT233985Y1; EP0694945A2; ITMI940570V0; US5680082A; EP0694945A3

Abstract

Il relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali comprende un circuito elettromagnetico definito da una bobina, un cavallotto, un'ancora mobile sul cavallotto in contrasto e per l'azione di mezzi elastici e contatti mobili azionati dall'ancora mobile per la loro commutazione da contatti fissi normalmente chiusi a contatti fissi normalmente aperti definenti, unitamente ai terminali di alimentazione dei contatti mobili e a terminali di alimentazione della bobina, la piedinatura della basetta del relè, i terminali di alimentazione dei contatti mobili comprendono ciascuno mezzi elastici per l'alimentazione elettrica dei contatti mobili contemporaneamente all'applicazione sugli stessi di una forza predeterminata atta a definire una pressione di contatto ottimale con i contatti fissi normalmente chiusi.

Description

DESCRIZIONE di una domanda di brevetto per modeiio di utilità

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali.

Come noto gli attuali relè elettromagnetici pluricontatto in genere comprendono un circuito elettromagnetico ed un sistema di .contatti, associato ai terminali di una basetta, che definiscono la piedinatura del-relè.

Il sistema di contatti è composto da: contatti mobili che vengono commutati da contatti fissi normalmente chiusi a contatti fissi normalmente aperti, tutti facenti capo ai terminali di una basetta unitamente ai due terminali di alimentazione della bobina.

Nei relè elettromagnetici pluricontatto miniatura per usi industriali a 2 o 4 contatti, i terminali della basetta sono del tipo a innesto su zoccolo unificato, i contatti fissi sono solidali con i corrispondenti terminali della basetta mentre i contatti mobili sono solidali ad un'ancora mobile, cne ne consente la commutazione quando la bobina e eccitata, e sono elettricamente connessi ai propri terminali di alimentazione fissati stilla basetta tramite spezzoni di filo elettrico che viene saldato con le sue estremità ai contatti mobili da una parte e ai terminali di alimentazione dall'altra parte.

La presenza dei fili elettrici, all'interno dei relè miniatura per uso industriale di tipo noto, oltre a occupare un notevole spazio implica una operazione di saldatura delle loro estremità rispettivamente ai contatti mobili e a quelli fissi di alimentazione che ■si traduce in un aumento non indifferente dei costi di produzione del relè.

Inoltre, la presenza dei fili elettrici anche se flessibili influenza il corretto spostamento dell'ancora mobile e quindi la commutazione dei contatti mobili.

Oltre a ciò, lo spazio occupato dai fili elettrici (uno per ogni contatto fisso di alimentazione) implica la riduzione delle dimensioni della bobina a parità di ingombro esterno dei relè noti, e quindi della sensibilità del relè elettromagnetico.

Il compito che si propone il seguente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati realizzando un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali che possa avere la piedinatura intercambiabile con i relè di tipo noto e sia composto da un numero limitato di elementi rispetto agli equivalenti relè della tecnica nota.

Nell'ambito di questo compito uno scopo importante del trovato è realizzare un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali che non presenti fili elettrici al suo interno atti alla connessione dei contatti mobili con i terminali di alimentazione del relè e quindi risulti di assemblaggio semplificato.

E' ancora uno scopo del presente trovato realizzare un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali che, non presentando fili elettrici al suo interno, consenta l'impiego di una bobina di dimensioni maggiori a parità di ingombro esterno rispetto ai relè di tipo noto. Non ultimo scopo del trovato è realizzare un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali che presenti un costo contenuto grazie alla semplificazione della sua struttura e del suo assemblaggio pur presentando una maggior potenza e sensibilità a parità di ingombro con i relè di tipo noto.

Questo compito nonché questi ed altri scopi vengono raggiunti da un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali comprendente un circuito elettromagnetico definito da una bobina, un cavallotto, un'ancora mobile su detto cavallotto in contrasto e per l'azione di mezzi elastici e contatti mobili azionati da detta ancora mobile per la loro commutazione da contatti fissi normalmente chiusi a contatti fissi normalmente aperti definenti, unitamente ai terminali di alimentazione di detti contatti mobili e ai terminali di alimentazione di detta bobina, la piedinatura della basetta di detto relè, caratterizzato dal fatto che detti terminali di alimentazione di detti contatti mobili comprendono ciascuno mezzi elastici per l'alimentazione elettrica di detti contatti mobili contemporaneamente all'applicazione sugli stessi di una forza predeterminata atta a definire una pressione di contatto ottimale con detti contatti fissi normalmente chiusi.

ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente della descrizione dettagliata di un relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista in alzato laterale seziontata trasversalmente del relè elettromagnetico pluricontatto secondo il trovato con piedinatura intercambiabile con i relè di tipo noto;

- la figura 2 è una seconda vista laterale sezionata trasversalmente del relè elettromagnetico pluricontatto rappresentato in figura 1 secondo il trovato;

- la figura 3 mostra una variante costruttiva del relè elettromagnetico pluricontatto rappresentato in figura 1 ma con piedinatura diversa non intercambiabile con ì relè di tipo noto; e

- la figura 4 mostra una seconda vista laterale sezionata trasversalmente del relè elettromagnetico pluricontatto rappresentato in figura 3 secondo il trovato.

Con riferimento alle figure sopra descritte il relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali, secondo il trovato, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1, comprende un circuito elettromagnetico definito da una bobina 2, un cavallotto 3, un'ancora 4 mobile sul cavallotto 3 in contrasto e per l'azione di mezzi elastici ad esempio di una molletta 5 avente una sua estremità vincolata al cavallotto 3.

Il circuito elettromagnetico comprende, inoltre, un sistema di contatti definito da dei contatti mobili 6 che sono azionati dall'ancora 4 per la loro commutazione dai contatti fissi normalmente chiusi 7 a dei contatti fissi normalmente aperti 8, da dei terminali 9 di alimentazione dei contatti mobili e da dei terminali 10 di alimentazione della bobina.

L'insieme dei contatti fissi normalmente chiusi ed aperti 7 e 8 con i terminali 9 di alimentazione dei contatti mobili ed i terminali 10 di alimentazione delle bobina definiscono la piedinatura della basetta 11 del relè.

Vantaggiosamente i terminali 9 di alimentazione dei contatti mobili sono muniti ciascuno di mezzi elastici, nel loro complesso indicati con 12, per alimentare elettricamente i contatti mobili 6 ed applicare sugli stessi una forza predeterminata atta a definire una pressione di contatto ottimale tra i contatti mobili 6 ed i contatti fissi normalmente chiusi 7.

In particolare i mezzi elastici 12 sono definiti da una porzione 13 elasticamente cedevole dei terminali di alimentazione 9.

In questo modo si ottiene un duplice vantaggio. In primo luogo con un unico elemento definito dai terminali di alimentazione 9 si ottiene l'alimentazione elettrica dei contatti mobili 6 e una forza predeterminata elastica atta a mantenere questi ultimi con una pressione di contatto ottimale contro i contatti fissi normalmente chiusi 7.

In secondo luogo si ha che le forze elastiche agenti sui contatti mobili 6 e sull'ancora mobile 4 sono tra loro distinte garantendo così un funzionamento regolare ed ottimale nel tempo del relè indipendentemente dall'influenza di eventuali agenti esterni quali possono essere urti, vibrazioni e simili.

Opportunamente inoltre i contatti mobili 6 sono connessi con un elemento di supporto 14, realizzato ad esemplo per costampagglo in materiale isolante termoplastico oppure da due piastrine in materiale termoplastico saldate tra di loro ad ultrasuoni o in altro modo idoneo, il quale è munito di mezzi di incernieramento per la sua rotazione comandata attorno ad un asse ortogonale all'asse della bobina 2.

Più in dettaglio i mezzi di incernieramento sono definiti da due perni 15 disposti tra loro coassialmente e distanziati ed atti ad impegnarsi in rispettive sedi 16 che sono realizzate sulle due pareti contrapposte 17 della basetta 11.

Le due pareti 17, inoltre, fungono da guida per l’introduzione del coperchietto 18 superiormente alla basetta 11 agevolando così la connessione dei due elementi.

Nel caso il sistema di contatti sia quello rappresentato in figura 1 si ha che l'elemento di supporto 14 presenta una zona bombata dì comando 18, rivolta dalla parte dell'ancora 4, per lo spostamento dell'elemento di supporto attorno all'asse di rotazione definito dai due perni 15. Se il sistema di contatti è come quello rappresentato in figura 3 la zona bombata 18 è disposta, rispetto all'asse di rotazione dell'elemento di supporto 14, tra quest'ultimo e la basetta 11.

In entrambe le soluzioni sopra descritte le porzioni elastiche 13 dei terminali di alimentazione 9 si impegnano con i contatti mobili 6 in una zona compresa tra l'asse di incernieramento dell'elemento di supporto ed i contatti'fissi normalmente chiusi ed aperti 7 e 8. Tra la bobina 2 ed i contatti della basetta 11 è inoltre prevista una custodia isolante 20 la quale, opportunamente, definisce anche una zona di appoggio dell'ancora mobile 4 quando la bobina è diseccItata.

La struttura del relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali sopra descritta consente inoltre di poter alloggiare al suo interno un organo di commutazione manuale dei contatti mobili dai contatti fissi normalmente chiusi ai contatti fissi normalmente aperti 7 e 8 che agisce direttamente sull'ancora 4.

In particolare, grazie al fatto che la bobina è disposta all'interno del relè con il suo asse sostanzialmente perpendicolare alla basetta 11, è possibile eseguire la commutazione manuale agendo semplicemente su di un pulsantino 25 atto a determinare lo spostamento dell'ancora mobile.

La stessa struttura del relè consente inoltre la segnalazione ottica dell'avvenuta eccitazione del relè senza elementi aggiuntivi come avviene nei relè di tipo noto ma semplicemente dotando l'elemento di supporto 14 di una porzione 26 estendentesi dalla parte opposta della basetta 11 fino in prossimità della finestrella 27 realizzata in trasparenza sul coperchietto 18.

L'eccitazione del relè porta l'estremità colorata della porzione 26 in corrispondenza di detta finestrella 27 consentendone la visibilità.

In ultimo si fa presente che la disposizione, come descritto, della bobina 2 consente di aumentarne il suo sviluppo longitudinale e radiale conferendo al relè una maggior potenza e sensibilità di funzionamento a parità degli ingombri esterni dei relè tradizionali.

Il funzionamento del relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali secondo il trovato appare evidente da quanto descritto ed illustrato.

In particolare quando il relè è in posizione di riposo (relè diseccitato) i contatti mobili 6 sono premuti contro i contatti fissi normalmente chiusi 7 tramite le porzioni elastiche 13 dei terminali di alimentazione 9 che, quindi, assicurano contemporaneamente il passaggio di corrente e la pressione di contatto ottimale sui contatti fissi normalmente chiusi.

In posizione di lavoro (relè eccitato) l'ancora mobile 4 del circuito magnetico agisce sull'elemento di supporto 14 dei contatti mobili 6, facendolo ruotare, attorno all'asse di rotazione, e vincendo la reazione delle porzioni elastiche 13 dei terminali di alimentazione 9. In questo modo si ha la commutazione dei contatti mobili dai contatti fissi normalmente chiusi ai contatti fissi normalmente aperti con la voluta pressione sui contatti fissi normalmente aperti. Si è in pratica constatato come il relè elettromagnetico pluricontatto miniatura per usi industriali secondo il trovato risulti, tra l'altro, particolarmente vantaggioso per essere costituito da un numero estremamente limitato di elementi, per avere le forze elastiche agenti sui contatti mobili e sull'ancora mobile completamente separate ed indipendenti, e per poter segnalare otticamente l'avvenuta eccitazione del relè senza per questo usufruire di elementi supplementari, in pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims

1.- Relè elettromagnetico pluricontatto miniatura 9^ per usi industriali comprendente un circuito elettromagnetico definito da una bobina, un cavallotto, un'ancora mobile su detto cavallotto in contrasto e per l'azione di mezzi elastici e contatti mobili azionati da detta ancora mobile per la loro commutazione da contatti fissi normalmente chiusi a contatti fissi normalmente aperti definenti, unitamente ai terminali di alimentazione di detti contatti mobili e a terminali di alimentazione di detta bobina, la piedinatura della basetta di detto relè, caratterizzato dal fatto che detti terminali di alimentazione di detti contatti mobili comprendono ciascuno mezzi elastici per l'alimentazione elettrica di detti contatti mobili contemporaneamente all'applicazione sugli stessi di una forza predeterminata atta a definire una pressione di contatto ottimale con detti contatti fissi normalmente chiusi. 2.- Relè secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici sono definiti da una porzione terminale elasticamente cedevole di detti terminali di alimentazione di detti contatti mobili. 3.- Relè secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti contatti mobili sono connessi con un elemento di supporto munito di mezzi di incemieramento per la sua rotazione comandata attorno ad un asse ortogonale all'asse di detta bobina. 4.- Relè secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di incem ieramento comprendono due perni disposti coassialmente e distanziati impegnantisi in rispettive sedi realizzate su due pareti contrapposte di detta basetta. 5.- Relè secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette porzioni elastiche di detti terminali di alimentazione di detti contatti mobili impegnano con detti contatti mobili in una zona compresa tra detto asse di incem ieramento e detti contatti fissi normalmente chiusi. 6.- Relè secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto è in materiale isolante e presenta, dalla parte rivolta verso detta ancora, una zona bombata di comando per il suo spostamento attorno ai suo asse ai rotazione. 7.- Relè secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta zona bombata è disposta, rispetto a detto asse di rotazione, dalla parte opposta a detta basetta. 8.- Relè secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta zona bombata è disposta tra detto asse di rotazione e detta basetta. 9.- Relè secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere tra detta bobina e detti terminali di alimentazione di detti contatti mobili una custodia isolante definente anche una zona di appoggio di detta ancora mobile quando detta bobina è diseccitata. 10.- Relè secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di commutazione manuale di detti contatti mobili da detti contatti fissi normalmente chiusi a detti contatti fissi normalmente aperti agente direttamente su detta ancora. 11.- Relè secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto presenta una sua porzione estendentesi, da parte opposta a detta basetta, fino in prossimità di una finestrella per la segnalazione ottica dell'avvenuta eccitazione di detto relè. 12.- Relè secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta bobina è disposta in detto relè con il suo asse sostanzialmente perpendicolare a detta basetta. Il tutto come sostanzialmente descritto, illustrato, rivendicato e per gli scopi ivi specificati.