ITMI940486U1 - Dispositivo di supporto per canali portacavo - Google Patents

Abstract

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo di supporto per canali portacavo, caratterizzato dal fatto di comprendere una mensola, un'ala verticale di fissaggio ed un'ala orizzontale di supporto, provvista di un ribasso a cremagliera, impegnabile dal dente per l'accoppiamento di una graffa, scorrevolmente associabile all'ala orizzontale.La graffa presenta un dente di innesto, che si sovrappone al bordo longitudinale di un canale portacavo, supportato dalla mensola.

Description

DESCRIZIONE del Modello di Utilità avente per titolo:

’DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER CANALI PORTACAVO'

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come aggetto un dispositivo di supporto per canali portacavo.

Come è noto, nell’installazione di impianti elettrici in genere, vengono utilizzati canali, o canaline, in materia plastica, aventi una conformazione ad U, che vengono chiusi da un coperchio e costituiscono la sede di alloggiamento dei vari cavi.

Tali canaline devono essere connesse alla struttura fissa e, a questo scopo, vengono utilizzate varie soluzioni.

I problemi maggiori che si incontrano sono quelli inerenti alla possibilità di consentire lo scorrimento per dilatazione lineare della canalina, senza provocare tensioni localizzate.

Un altro problema molto sentito è quello di consentire il montaggio in tempi estremamente brevi, senza dover ricorrere ad attrezzi particolari.

Le soluzioni della tecnica nota sono, in genere, molto complesse, per cui si ha un notevole incremento dei costi, sia per quanto concerne i materiali impiegati, sia per la manodopera.

II compito che sì propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente descritti, realizzando un dispositivo di supporto per canali portacavo, che consenta di sorreggere i canali portacavo, senza ricorrere all’impiego di attrezzi e simili, e che permetta la dilatazione lineare dei canali stessi.

Più precisamente, il predetto dispositivo di supporto, che è estremamente pratico e versatile, consente dì supportare i canali in tutte le diverse condizioni di installazione, che possono presentar— si.

Inoltre, tale dispositivo di supporto che è in grado di offrire le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell’uso, risulta facilmente ottenibile, utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio e, pertanto, è competitivo dal punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che saranno meglio evidenziati in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di supporto per canali portacavo, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere una mensola, presentante un’ala verticale di fissaggio ed un’ala orizzontale di supporto provvista di un ribasso a cremagliera, impegnabile dal dente di accoppiamento di una graffa scorrevole, associabile all’ala orizzontale; la graffa presenta un dente di innesto, sovrapponibile al bordo longitudinale di un canale portacavo, supportato dalla mensola.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di un dispositivo di supporto per canali portacavo, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, con l’ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, una mensola;

la figura 2 rappresenta, in vista prospettica, una graffa;

la figura 3 rappresenta, sezionata lungo un piano verticale, una mensola, con relative graffe, ed i canali supportati;

la figura 4 rappresenta il dispositivo di supporto, in vista prospettica dall’alto;

la figura 5 rappresenta il dispositivo di supporto, in vista prospettica dal basso;

la figura 6 rappresenta il dispositivo di supporto, per un’applicazione a soffitto.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il dispositivo di supporto per canali portacavo, secondo il trovato, comprende una mensola, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, la quale presenta un’ala verticale di fissaggio 2, che è collegabile alla parete verticale ed è dotata di fori asolati 3, per il passaggio delle viti di connessione.

La mensola presenta, inoltre, un’ala orizzontale 4, che è collegata all’ala verticale 3 mediante un fazzoletto o nervatura dì riforzo 5.

L’ala orizzontale 4 presenta, in una sua posizione mediana, un ribasso 10, nel quale è previsto un tratto a cremagliera 11.

Con l’ala 4 si impegna una graffa, indicata globalmente con il numero di riferimento 15, che presenta un tratto a ponticello, terminante, in corrispondenza dell’estremità libera dei suoi bracci, con pattini 16, scorrevolmente accoppiati ai bordi risvoltati 17 dell’ala orizzontale 4.

Nella porzione mediana del tratto a ponticello 15a, si trova un’appendice di ansa 20, che termina con un dente di accoppiamento 21, atto ad impegnarsi con la cremagliera 11, per effettuare il posizionamento della graffa 15, rispetto alla cremagliera.

Sul ponticello di collegamento 15a, è previsto un dente di innesto 25, che sporge su entrambi i lati del ponticello 15 ed ha la funzione di accoppiarsi con il bordo longitudinale 30, definito da un canale portacavo 31, che risulta così associato alla mensola, mediante le graffe.

Inoltre, in corrispondenza del tratto a cremagliera, possono essere previste delle tacche 35, che fungono da elemento di riferimento per il corretto posizionamento delle graffeli dente di innesto 25 è doppio, in modo da consentire l’affìancamento di più canali 31, che risultano, cosi, supportati dalla mensola e trattenuti in posizione mediante i denti di innesto, i quali, sovrapponendosi al bordo 30, consentono lo scorrimento, per dilatazione lineare, dei vari canali, senza creare tensioni localizzate.

Come è illustrato nella figura 6, è anche possibile eseguire un fissaggio a soffitto, con l’impiego di una staffa ad L, indicata con 40, che si fissa mediante viti ad espansione 41 al soffitto 42, e presenta un’ala, per il fissaggio dell’ala verticale della mensola, consentendo l’utilizzazione degli stessi elementi, utilizzati per il fissaggio a parete.

Da quanto in precedenza descritto, si può vedere come il trovato raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, si desidera sottolineare l’estrema versatilità dell’insieme, che consente di utilizzare una mensola, sulla quale sono accoppiabili elementi di bloccaggio, costituiti dalle graffe, che permettono di unire saldamente e rapidamente i vari canali, senza dovere ricorrere all’impiego di attrezzi od utensili particolari.

In pratica, i materiali impiegati, sebbene i migliori risultati si siano ottenuti utilizzando materia plastica, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (4)

1. 5. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dente di innesto è previsto su entrambe le facce del ponticello., per l’accoppiamento con due canali portacavo, tra loro affiancati. 6. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, sul ribasso a cremagliera, tacche per individuare il posizionamento delle graffe. 7. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una staffa ad L, atta a consentire il fissaggio al soffitto di una sua ala e l’impegno dell’altra sua ala con l’ala verticale. 8. Dispositivo di supporto per canali portacavo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati. R I V E N D IC A Z IO N I 1. Dispositivo di supporto per canali portacavo, caratterizzato dal fatto di comprendere una mensola presentante un’ala verticale per il fissaggio ed un’ala orizzontale di supporto, provvista di un ribasso a cremagliera, impegnabile dal dente di accoppiamento di una graffa, scorrevolmente associabile all’ala orizzontale; la graffa presenta un dente di innesto, sovrapponibile al bordo longitudinale di un canale portacavo, supportato dalla mensola.
2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l’ala orizzontale e l’ala verticale sono tra loro collegate da una nervatura dì rinforzo o fazzoletto.
3. 3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la graffa presenta un corpo a ponticello, terminante, in corrispondenza dell’estremità libera dei suoi rami, con pattini, che si impegnano scorrevolmente in bordi risvoltati, previsti sull’ala orizzontale.
4. 4. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dal ponticello della graffa si sviluppa, in una porzione mediana, un’appendice ad ansa, terminante con il dente di accoppiamento.