ITMI940354A1 - Etichetta autoadesiva per confezioni richiudibili e metodo per la sua produzione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una etichetta autoadesiva, del tipo usato per le confezioni richiudibili, che presenta un lato rimovibilmente autoadesivo.

Inoltre essa si riferisce anche ad un metodo per la produzione di dette etichette autoadesive.

Le etichette autoadesive deltipo specificato vengono usate, ad esempio, per confezioni richiudibili di prodotti alimentari, come prodotti da forno quali fette biscottate,biscotti e simili, il cui contenuto non viene consumato in una volta sola. Fino a totale esaurimento del contenuto quindi, la confezione deve poter essere richiusa,con la stessa etichetta, proteggendo il prodotto alimentare dall'aria, dagli odori etc. al fine di mantenere inalterate le sue proprietà fisiche ed organolettiche.

Dette etichette autoadesive, quindi, sono destinate ad essere staccate dal consumatore al momento dell'apertura della confezione richiudibile per poi essere riutilizzate,dallo stesso consumatore, per sigillare detta confezione. A tale scopo l'etichetta deve essere facilmente asportabile, senza che essa si strappi o perda la capacità di nuovamente aderire alla confezione richiudibile.

Per soddisfare la suddettaesigenza le etichette autoadesive di tipo noto sono state munite di una porzione di afferraggio, definita da una zona del lato autoadesivo rimovibile priva di colla, comprendente un tratto di bordo.

Detta porzione, non essendo incollata, rimane leggermente separata dalla confezione richiudibile cosicché il consumatore può afferrarla comodamente ed asportare l'etichetta.

La produzione di questo tipo di etichette autoadesive però, se non proprio difficoltosa, è quantomeno laboriosa e, in particolare nella produzione industriale in grandi serie, causa dei costi aggiuntivi non trascurabili.

Inoltre, per definire detta zona priva di colla è però necessaria la presenza di una linea di separazione che la delimiti dalla rimanente parte di lato autoadesivo che è incollato alla confezione richiudibile.

Questa linea di separazione può costituire però un punto di rottura facilitata sia per l'etichetta, che rischia di strapparsi senza poter essere quindi riutilizzata, che per la superficie cartacea della confezione richiudibile.

Il problema tecnico della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una etichetta autoadesiva che superi gli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema viene risolto da una etichetta del tipo specificato, caratterizzata ‘dal fatto di comprendere una linguetta, strutturalmente indipendente da essa, rimovibilmente associata a detto lato autoadesivo in una zona di esso comprendente un tratto di bordo.

Il principale vantaggio dell'etichetta autoadesiva secondo l'invenzione consiste nel fatto che il lato autoadesivo è completamente spalmato di colla eliminando così laboriosi e costosi procedimenti di produzione di etichette, pur consentendo un facile afferraggio per la sua rimozione.

La presente invenzione si riferisce altresì ad un metodo per la produzione delle etichette come precedentemente definite, dette etichette essendo disposte in successione su un nastro di supporto in materiale cartaceo cosiddetto glassine, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di incisione di detto nastro di supporto da sotto di una successione di intagli definenti dette linguette corrispondentemente a ciascuna etichetta autoadesiva.

Ulteriori caratteristiche ed vantaggi dell'etichetta e del metodo per la sua produzione secondo l'invenzione risulteranno dalla descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione, fatta qui di seguito con riferimento ai disegni allegati dati a titolo indicativo e non limitativo ed esemplificativamente riferiti ad una confezione richiudibile di fette biscottate.

Nei disegni:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di una confezione richiudibile chiusa, munita di un'etichetta secondo 1'invenzione;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica della confezione di fig. 1 aperta;

- la figura 3 rappresenta una vista di un tratto di foglio bobinato di etichette secondo il trovato e;

- la figura 4 rappresenta schematicamente un metodo per la produzione del foglio di fig. 3.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 è indicata globalmente una confezione richiudibile. Essa presenta un involucro parallelepipedo 2 costituito da un foglio per alimenti 3 opportunamente fustellato e piegato per ottenere un lato di chiusura 4, sostanzialmente a busta, che comprende un lembo 5.

Sovrapposta a detto lembo 5 è un'etichetta autoadesiva, indicata complessivamente con 6, che presenta un lato rimovibilmente autoadesivo 8 ed un bordo 9.

Al lato autoadesivo 8 è associata rimovibilmente una linguetta 10, di materiale cartaceo ed a forma approssimatamente di dischetto, strutturalmente indipendente e posta in corrispondenza del bordo 9 dell'etichetta 6, in modo tale che essa comprenda un tratto di 9.

Secondo unaversione realizzativa preferita,detta linguetta 10 è sporgente dal bordo 9..

Per aprire la confezione richiudibile 1 è sufficiente quindi afferrare l'etichetta autoadesiva 6 per la linguetta 10 e tirare, staccando l'etichetta 6 dal lembo 5 del lato di chiusura 4 che rimane libero di aprirsi.

Per chiudere la confezione 1 basta poi riapplicare l'etichetta 6, sempre tenendola per la linguetta 10.

Agendo opportunamente sulla linguetta 10 è sufficiente staccare parzialmente l'etichetta 6 per aprire la confezione 1,in questo modo solo la colla del lato autoadesivo 8 che aderisce direttamente al foglio per alimenti 3 e non al lembo 5 si deteriora e quando la sua funzionalità viene persa è sufficiente staccare la linguetta 10 dell'etichetta 6 per scoprire una zona di lato autoadesivo 8 con colla che possiede ancora tutte le sue prerogative. In questo modo è possibile richiudere la confezione 1 sfruttando detta zona, allungando così la vita utile dell'etichetta autoadesiva 6 secondo l'invenzione.

L'etichetta autoadesiva 6 così concepita raggiunge importanti vantaggi non solo nel campo del suo utilizzo su confezioni richiudibili, ma anche nel campo della sua produzione in grande serie.

Infatti le etichette vengono prodotte allineate su un nastro di supporto, generalmente di carta calandrata e siliconata nota convenzionalmente come glassine e dotata di particolari proprietà .antiadesive e di resistenza, sul quale viene inizialmente depositata la colla destinata a trasferirsi sul lato autoadesivo 8 delle etichette 6.La colla viene depositata su una o più strisce continue sul nastro di supporto nel senso della lunghezza, formando così anche strisce prive di colla che determineranno le porzioni di afferraggio note.

L'etichetta autoadesiva 6 secondo l'invenzione, non presentando zone di lato autoadesivo 8 prive di colla, non richiede la deposizione di strisce distinte di colla sul nastro di supporto ma, più semplicemente ed economicamente, la deposizione di colla uniformemente su detto nastro.

. Ulteriormente anche la formazione della linguetta 10 è particolarmente semplice, fatto che risulterà maggiormente dalla descrizione di un metodo per la produzione di etichette autoadesive 6 .secondo l'invenzione, data qui di seguito con riferimento alle figure 3 e 4.

.In figura 3, un foglio bobinato di etichette 6 è indicato con 11. Esso comprende un nastro di supporto 15, di materiale cartaceo cosiddetto glassine sopra menzionato, che presenta un lato 12,dove sono applicate in successione etichette 6 in singolo allineamento, ed un lato opposto 13.

Con riferimento alla figura 4,invece,con 14 è indicata una bobina di foglio bobinato 11', per la produzione di etichette 6, ancora da sottoporre a lavorazione, costituito da uno foglio superiore 16, di carta per etichette, incollato al nastro di supporto 15 sul suo lato 12.

In una prima stazione di incisione 17 viene intagliato il bordo 9 delle etichette 6 sul foglio superiore 16, successivamente, in ,una seconda stazione di incisione 18, viene intagliato un bordo 20 che definisce le linguette 10,incidendo il lato opposto 13 del nastro di supporto 15.

A questo punto il foglio superiore 16 eccedente viene asportato,ottenendo così il foglio bobinato 11di figura 3 con le etichette autoadesive 6 e le rispettive linguette 10, pronto per essere avvolto per l'applicazione successiva sulle confezioni richiudibili 1.

La linguetta 10 è quindi ricavata direttamente dal nastro di supporto 15 di glassine e quindi possiede ottime qualità di resistenza.

Secondo una versione realizzativa preferita, il foglio superiore 16 di carta per etichette del nastro vergine 15, per la produzione di etichette 6, è fatto anch'esso di glassine, ovvero del tipo di carta generalmente utilizzata per i fogli di supporto bobinato di etichette.

Grazie alle doti di resistenza allo strappo del glassine, è possibile impiegare una colla a soluzione acquosa, generalmente molto tenace, anziché una colla a base di solventi che potrebbe avere effetti dannosi sui prodotti alimentari contenuti nelle confezioni richiudibili 1.

Si intende che alla struttura di etichetta per confezioni richiudibili secondo il trovato, un esperto del ramo, per soddisfare particolari e contingenti esigenze, potrà apportare numerose varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione del trovato, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Etichetta autoadesiva (6·) per confezioni richiudibili (1) che presenta un lato rimovibilmente autoadesivo (8) ed un bordo (9), caratterizzata dal fatto di comprendere una linguetta (10), strutturalmente indipendente, rimovibilmente associata a detto lato autoadesivo (8) in una zona di esso comprendente(un tratto di bordo (9).
2. 2. Etichetta autoadesiva (6) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che'detta linguetta (10) è sporgente dal bordo (9).
3. 3. Etichetta autoadesiva (6) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere realizzata nel materiale cartaceo cosiddetto glassine.
4. 4. Metodo per la produzione di etichette autoadesive (6) come definite nelle rivendicazioniprecedenti,dette etichette (6) essendo disposte in successione su un nastro di supporto (15) in materiale cartaceo cosiddetto glassine, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di incisione di detto nastro di supporto (15) da sotto di una successione di bordi (20) intagliati definenti dette linguette (10) corrispondentemente a ciascuna etichetta autoadesiva (6).
5. 5. Nastro di supporto (15) per etichette autoadesive (6) come definite nelle rivendicazioni 1.e 2,realizzato in materiale cartaceo cosiddetto glassine, caratterizzato dal fatto di presentare una successione di bordi (20) intagliati definenti dette linguette ( 10)
6. 6. Foglio bobinato (11)dietichette autoadesive (6)come definite nelle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un ‘nastro di supporto (15), realizzato in materiale cartaceo cosiddetto glassine,che presenta un lato (12),dove sono applicate in successione dette etichette (6), ed un lato opposto (13), caratterizzato dal fatto che dette linguette (10), per ciascuna etichetta (6), appartengono a detto nastro di supporto (15).