ITMI940301U1 - Veicolo per il trasporto contemporaneo di merci e di auto - Google Patents

Abstract

Un veicolo quale un carro ferroviario (C), un carro snodato o similare comprendente una struttura (1) sopportata da ruote (2), detta struttura presentando una porzione inferiore (3) per il trasporto di merci ed una superiore (4) per il trasporto di autoveicoli (7), la struttura inferiore (3) essendo chiusa sui suoi quattro lati (13, 14, 15, 16) ed essendo provvista di portelli mobili (17) in corrispondenza di almeno una sua faccia laterale (13, 14).

Description

Descrizione di un modello di utilità

Forma oggetto del presente trovato un veicolo, quale un carro ferroviario, un carro snodato o similare veicolo da strada secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Con particolare riferimento ai carri ferroviari, è nota l'esistenza di usuali carri merci e .di carri per il trasporto auto. Al fine di un miglior impiego della strada ferrata è noto l'impiego del treno per il trasporto di merci e di veicoli. In generale, tuttavia,. le merci da trasportare superano di gran lunga, in termini di volume, il numero delle auto. Pertanto, spesso, si formano convogli ferroviari principalmente adibiti al trasporto auto ed altri adibiti al trasporto merci. In tal modo, però, capita spesso che il treno, soprattutto se comprendente solo carri auto, esegua solo un tragitto col suo carico mentre il tragitto di ritorno è a vuoto. Ciò ovviamente presenta costi non trascurabili che incidono negativamente anche sul costo del prodotto (veicolo) al pubblico.

Inoltre, frequentemente, le industrie automobilistiche posseggono impianti industriali per l'assemblaggio dei veicoli distanti dai luoghi di produzione di almeno parte dei loro componenti (scocche, parti di motore, ecc.) ed altrettanto frequentemente tali impianti sono distanti dai centri di smistamento dei veicoli ai vari punti vendita di zona. Ne consegue, anche in questo caso, che i convogli ferroviari per il trasporto di veicoli eseguono spesso tratti sprovvisti di carico (ad esempio dal centro di smistamento all'impianto di assemblaggio), mentre trasportano i veicoli nel tragitto opposto (dall'impianto al centro di smistamento). Viceversa si devono approntare appositi carri merci per il trasporto dei componenti automobilistici che frequentemente si muovono a pieno carico nel tragitto di andata verso l'impianto di assemblaggio e con carico ridotto anche nel tragitto di "ritorno" in cui riportano alla struttura produttiva parti di auto ritirate dal mercato e da riciclare oppure componentistica che verrà poi impiegata nei luoghi di produzione delle parti di motore o altro.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un veicolo, in particolare ferroviario, che superi gli inconvenienti più sopra citati. In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un carro ferroviario che possa essere impiegato indifferentemente per il trasporto di veicoli oppure per il trasporto di merci in modo tale da consentire una miglior gestione dei trasporti su strada ferrata e quindi minori costi dei prodotti (in generale, veicoli) al pubblico.

Un ulteriore scopo è quello di offrire un veicolo (carro ferroviario o stradale) del tipo citato in cui il trasporto possa essere effettuato in modo sicuro ed affidabile e che permetta comunque una protezione adeguata alle merci trasportate.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un veicolo del tipo citato e secondo quanto indicato nella parte caratterizzante della rivendicazione indipendente e delle rivendicazioni successive.

Per una miglior comprensione del presente trovato si allega a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista laterale di un carro ferroviario secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista laterale schematica del carro di figura 1 durante la fase di caricamento delle merci;

la figura 3 rappresenta una sezione secondo la traccia 3-3 di figura 1;

la figura 4 rappresenta una vista secondo la freccia A di figura 3,

la figura 5 rappresenta una vista dell'interno della parte di carro della figura 3 in una variante di realizzazione di quest'ultima,

la figura 6 rappresenta un'ulteriore variante della parte di carro di figura 3;

la figura 7 rappresenta un'altra variante della parte di carro di figura 3;

la figura 8 rappresenta una ulteriore variante della parte di carro di figura 3;

la figura 9 rappresenta una ulteriore variante della parte di carro di figura 3;

la figura 10 rappresenta una variante del carro di figura 1;

la figura 11 rappresenta una sezione secondo la traccia 11-11 di figura 10; e

la figura 12 rappresenta una vista frontale del carro di figura 11.

Con riferimento alle citate figure, un carro ferroviario C secondo il trovato comprende una struttura 1 supportata da ruote 2 e suddivisa in due porzioni longitudinali sovrapposte 3 e 4: la porzione inferiore 3 è atta al trasporto di merci 5 (ad esempio cassoni come rappresentato in figura 2), mentre la porzione superiore 4 è atta al trasporto di veicoli 7. Quest'ultima presenta un piano 8 (che divide la porzione 3 dalla 4) su cui poggiano i veicoli ed in cui sono realizzate, preferibilmente, guide 9 per le ruote di tali veicoli. Delle sponde laterali 10 (costituite da montanti 11 e da elementi rettilinei 12) delimitano, appunto lateralmente, il piano di carico o d'appoggio 8 per i veicoli. Sponde di estremità 8A richiudono tale piano.

L'altezza totale del carro C è comunque contenuta ed a norma.

La porzione inferiore 3 presenta, sui suoi quattro lati, pareti 13, 14, 15 e 16: in particolare le pareti 13 e 14 sono in corrispondenza delle sue facce laterali mentre quelle 15 e 16 sono in corrispondenza delle sue estremità contrapposte. Almeno lungo le pareti 13 e 14 sono previsti portelli mobili 17 tra cui sono preferibilmente (ma non necessariamente) previsti montanti fissi 18 colleganti il piano 8 della porzione superiore 4 con un piano di appoggio o di carico 19 della porzione 3.

Più in particolare, i portelli 17 possono essere movimentati, lungo il piano su cui giacciono le pareti 13 e 14, con un movimento a tapparella attraverso un rullo di richiamo 20 disposto in una sede 21 ricavata alla sommità laterale della porzione 3 al disotto del piano di carico 8. Tali portelli 17 scorrono lungo guide laterali previsti nei montanti 18. L'attuazione del movimento può essere manuale od automatica attraverso 1'impiego di un motore elettrico 22 agente su un albero 23 su cui si avvolge il portello 17, detto motore essendo fissato al montante 18 corrispondente all'interno della porzione 3 e detto albero essendo disposto in una sede 24 prevista in prossimità del piano di carico 8. Ovviamente l'albero è supportato all'estremità libera da organi di supporto usuali vincolati ad un corrispondente montante (non rappresentato) relativamente ai quali tale albero è libero di ruotare. La soluzione qui sopra descritta è rappresentata nelle figure 3, 4 e 5.

Secondo la variante di figura 6, i portelli 17 sono scorrevoli entro guide rettilinee 25 e 26 in sè note previste sul piano 19 della porzione 3 e sul cielo 30 di quest'ultima.

Secondo le varianti delle figure 7 ed 8, i portelli 17 sono ancora a tapparella, ma non si avvolgono su sè stessi bensì scorrono lungo guide laterali ricurve 31 e 32 e si frappongono tra esse ed il cielo 30 della porzione 3 quando sono in posizione di apertura (almeno parziale). La movimentazione può essere ottenuta manualmente, ad esempio con un sistema a manovella 35, (figura 7) o automaticamente, ad esempio con un motore elettrico passo-passo 36 (figura 8). Sia la manovella che il motore sono associati ad un montante 18 corrispondente ed operano su usuali alberi rotanti 37 che realizzano direttamente il movimento del relativo portello 17.

Nella variante di figura 9, invece, il portello 17 è basculante e può assumere le due posizioni a tratto pieno ed in tratteggio rappresentate in tale figura. Bracci di guida 39 sono previsti incernierati ai montanti 18 (od a pareti divisorie interne 3A della porzione 3 definente in essa una pluralità di vani ove previsti); vantaggiosamente tali bracci sono delle molle ad aria per facilitare l'apertura del portello corrispondente. Tali bracci possono anche essere pistoni (idraulici e/o pneumatici) a doppio effetto e possono essere automaticamente comandati (ad esempio attraverso un autonomo circuito idraulico o pneumatico) così da aversi l'apertura automatica del portello.

La porzione 4 può avere un piano di carico 8 fisso (per cui il suo caricamento di veicoli avviene attraverso un'apposita ed usuale rampa prossima si binari su cui giace il carro C) oppure può essere mobile relativamente al piano 19 della porzione 3. In tal caso almeno parte di tale piano 8 è associato ad organi di comando e guida (ad esempio pistoni idraulici) che lo guidano nel suo movimento di innalzamento od abbassamento rispetto al piano 19.

Un esempio di soluzione è rappresentato in figura 9 ove porzioni terminali 8K del piano 8 (o almeno una di esse) sono separate dalla restante parte del piano e sono incernierate, in 41, a loro estremità 40, a montati 18 relativi. In prossimità dell'altra loro estremità essi sono collegati, ad esempio attraverso snodi sferici non mostrati, ad attuatori idraulici e/o pneumatici 42 (o a mezzi di movimentazione e guida similari) che ne realizzano la movimentazione in modo da consentirne la disposizione rappresentata in tratteggio in figura 9. Inoltre, al fine di facilitare la movimentazione dei veicoli, su tali porzioni terminali sono mobili scorrevolmente guide 43 che possono essere semplici binari piani di guide per i veicoli 7 o veri e propri pianali con guide per le ruote di questi ultimi.

Il carro C secondo l’innovazione presenta inoltre portelli 45 in corrispondenza delle sue facce 15 e 16. In aggiunta, preferibilmente, comprende due sezioni CI e C2 come più sopra descritte (con portelli, ecc.) connesse tra loro da un organo a soffietto 46 e capaci di compiere piccoli movimenti relativi tra loro. Il carro C così ottenuto è un carro snodato in posizione intermedia (ove possono essere previsti usuali pianali sovrapposti 48 e 47 che danno continuità ai piani 19 delle sezioni CI w C2 ) ed ha una capacità di carico molto aumentata rispetto agli usuali carri con, in aggiunta, la possibilità di trasportare congiuntamente veicoli e merci. Esso consente in particolare ad esempio di trasportare un notevole numero di scocche di veicoli semilavorate inserite nella porzione 3.

Sono state descritte diverse forme di attuazione del trovato. Altre, tuttavia, sono possibili ma sono da ritenersi ricadere nell'ambito del presente trovato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Veicolo quale un carro ferroviario, un carro snodato o similare comprendente una struttura supportata da ruote, caratterizzato dal fatto che detta struttura presenta una porzione inferiore (7) per il trasporto di merci ed una superiore (4) per il trasporto di autoveicoli (7), la struttura inferiore (3) essendo chiusa su suoi quattro lati (13, 14, 15, 16) ed essendo provvista di portelli mobili (17) in corrispondenza di almeno una sua faccia laterale (13,14).
2. 2. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i portelli mobili (17) sono del tipo a tapparella (figure 3,4,5) e si avvolgono su corrispondenti alberi (23) previsti in sedi (24) realizzate in corrispondenza di una parete divisoria (8) posta tra la porzione inferiore (3) e quella superiore (4) e fungente da piano di carico per gli autoveicoli.
3. 3. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i portelli mobili (17) sono del tipo a tapparella (figure 7,8) e si muovono, in modo guidato, lungo guide ricurve (31,32), tra queste ultime e la parete divisoria (8) presente tra le porzioni (3,4) della struttura del carro (1) disponendosi tali portelli in posizione aperta.
4. 4. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i portelli sono basculanti (figura 9) essendo vantaggiosamente previsti mezzi attuatori del loro movimento quali attuatori idraulici e/o pneumatici o similari.
5. 5. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i portelli (17) sono scorrevoli lungo guide previste in un piano di carico (19) della porzione inferiore (9) e in un cielo (30) di tale porzione ovvero nella parete divisoria (8) tra quest'ultima e la porzione superiore (4).
6. 6. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il piano di carico (8) della porzione superiore (4) è almeno in parte mobile rispetto al piano di carico (19) della porzione inferiore (13).
7. 7. Veicolo di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il piano di carico (8) della porzione superiore (4) presenta almeno una porzione terminale (8K) incernierata (in 41) ad una sua estremità (40) alla restante parte del piano di carico (8), tale porzione (8K) essendo associata a mezzi attuatori (42) del suo movimento verso e dal piano di carico (19) della porzione inferiore.
8. 8. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere due sezioni (C1,C2) associate tra loro, ma libere di compiere movimenti relativi, essendo previsto un organo a soffietto (46) tra tali sezioni (Cl, C2).
9. 9. Veicolo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione superiore (9) comprende protezioni laterali (10) e di estremità ( 8A ) .