Descrizione del brevetto per invenzione avente per titolo:
“COPERTURA PER VASCHETTA”
* ;La presente invenzione concerne un dispositivo per il benessere dei capelli o del cuoio capelluto, o di entrambi, con il quale è fattibile un trattamento con fluidi gassosi. In particolare, l’invenzione si riferisce a una vaschetta, ad esempio un lavatesta, sormontata da una copertura che consente, fra l’altro, un comodo e agevole posizionamento della testa di un utente e una maggiore libertà dei movimenti del collo appoggiato alla vaschetta. Più in particolare, la presente invenzione riguarda una copertura pratica e comoda per detta vaschetta. ;D’ora innanzi, nel prosieguo della presente descrizione, per brevità, il termine “capelli” è riferito anche al cuoio capelluto, se non espressamente specificato altrimenti. ;L’invenzione concerne quel settore dei dispositivi rivolti ai trattamenti di bellezza, benessere o salute dei capelli in cui si utilizzano una sostanza quale tintura o fluido gassoso. Si fa riferimento, quindi, anche ai trattamenti e/o alle terapie con, ad esempio, vapore acqueo, ossigeno o ozono. ;I dispositivi di tal genere sono specialmente impiegati in locali aperti al pubblico, come parrucchieri, saloni di bellezza, centri clinici. Un tale dispositivo comprende almeno: a) una vaschetta, avente un incavo per il posizionamento del collo dell’utente che, generalmente seduto su una poltrona, ha la testa reclinata all’indietro, b) una copertura posizionata sopra la vaschetta per il contenimento del fluido gassoso, e c) un erogatore di fluido gassoso connesso a detta vaschetta. ;Un dispositivo per un trattamento con vapore dei capelli è descritto nella domanda di brevetto CN 2614518. Tale dispositivo comprende un lavatesta, un generatore di vapore, un condotto per portare il vapore al lavatesta e una copertura in plastica trasparente. Tale copertura, che è un singolo pezzo in forma di struttura rigida o telo, presenta un’apertura per l’inserimento della parte posteriore della testa fino alla fronte. Detta apertura, che è, quindi, in corrispondenza dell’incavo dove il fruitore appoggia il collo, è sagomata per incorniciarne il volto approssimativamente lungo l’attaccatura dei capelli, cosicché il viso rimanga completamente all’esterno di detta copertura. ;Un lavatesta sormontato da una copertura come progettata nel summenzionato brevetto manifesta una molteplicità di inconvenienti che si presentano sia che la copertura sia una struttura rigida che un telo. ;Una tale copertura, soprattutto se nella forma del telo, ha una porzione che viene in contatto con la cute e i capelli degli utenti. Pertanto in seguito all’uso ripetuto tale porzione si sporca sempre più a causa di detto contatto. Per varie ragioni, in particolare igiene e reputazione del nome del locale, è altamente desiderabile che tale porzione si mostri sempre pulita all’occhio del cliente e/o utilizzatore. ;Analogamente, accade, inoltre, che detta copertura, in particolare le zone in prossimità di detta porzione, si macchino, solitamente in seguito a schizzi di tintura o alla deposizione di vapore, generalmente, colorato o si alterino. Si può desiderare di non riutilizzare una copertura non perfettamente in ordine e in particolare macchiata. ;Tuttavia la pulizia di dette porzione e zone richiede tempo, e non sempre è possibile eseguirla prima di un nuovo utilizzo del dispositivo. In alternativa, è possibile sostituire la copertura. Entrambe le soluzioni sono, però, economicamente abbastanza onerose. ;Un altro possibile inconveniente similare è causato dal telo che, in appoggio sui bordi del lavatesta, ha i lembi che pendono al di fuori del vasca lavatesta. In seguito a tale sistemazione le gocce condensate, colorate, presenti sul telo, scivolano fino a suoi lembi cadendo sul pavimento. ;Qualora la copertura fosse una struttura rigida, oltre al citato inconveniente, se ne palesano altri. Innanzitutto, detta sagomatura descrive un’apertura per il viso di dimensioni fisse. Pertanto, le dimensioni non regolabili di detta apertura impediscono l’adattabilità dell’apertura ai visi dei diversi utenti, visi che si differenziano per forma e larghezza. Detto dispositivo costituisce, quindi, un sistema aperto. ;I passaggi presenti consentono la fuoriuscita di vapori a temperatura elevata o gas irritanti, come l’ozono, che venendo a contatto della cute o altri organi, in particolare occhi e gola, dell’utente potrebbero causare fenomeni di irritazione, specie in persone molto sensibili. ;È noto, inoltre, che una buona riuscita di un trattamento con un principio attivo, nel caso presente un fluido gassoso, dipende, fra l’altro, da due fattori, ossia la dose applicata alla parte da trattare e la durata della sua applicazione. Nel caso dell’uso di un fluido gassoso solo un sistema chiuso consente il controllo di entrambi i succitati fattori. Quindi, conseguente a detta fuoriuscita di fluido gassoso in quantità incontrollate, diviene incerta la dose di principio attivo somministrata. ;In più, detta fuoriuscita di gas costituisce, come altro svantaggio, anche un danno economico, poiché la perdita determina un maggior consumo di fluido gassoso, a parità di efficacia. ;Non da ultimo, è indesiderata la liberazione nell’aria di certe sostanze, ad esempio a livello del suolo dell’ozono, che è notoriamente un gas inquinante, perché costituiscono una fonte di avvelenamento ambientale. ;L’invenzione qui proposta mira, perciò, a superare tutti i citati inconvenienti causati da una copertura formata da un unico elemento e con un apertura per il viso di dimensioni non regolabili a seconda del viso del fruitore. ;La copertura secondo la presente invenzione comprende una parte che è posizionata nella porzione anteriore di detto mezzo ed è costituita di un materiale flessibile rimovibile dalla restante parte della copertura. Ad ogni fruizione della copertura si può, quindi, sostituire solo detta parte rimovibile, anziché, eventualmente, l’intera copertura. ;Un vantaggio di tale trovato è quello che permette al fruitore di tale dispositivo di poter effettuare liberamente alcuni movimenti del capo. ;Inoltre, la copertura è un dispositivo mobile e leggero. Pertanto è facilmente sollevabile e spostabile. La sua maneggevolezza consente di collocarla dove si desidera agevolmente. come pure di rivoltarla a fini di pulirne la superficie interna. ;La presente invenzione riguarda, pertanto, una copertura per vaschetta con zona di appoggio per il collo di un utente, detta copertura comprende: ;- una parte rigida con un bordo che definisce un accesso in corrispondenza di detta zona di appoggio del collo; e ;- una parte anteriore flessibile che chiude detto accesso ed è provvista di un foro a perimetro di estensione variabile per consentire all’utente di farvi passare la porzione della testa ricoperta dai capelli. ;Detto foro si trova al di sopra di detta zona di appoggio del collo dell’utente. ;Dette parti sono facilmente e velocemente congiungibili e separabili fra loro. ;È preferibile prevedere mezzi di fissaggio su una o entrambe di dette parti, in modo che sia più agevole il reciproco congiungimento e la loro separazione. ;Tipicamente detta parte flessibile si estende, verso il basso, sulla porzione anteriore di detta vaschetta ove si trova la zona di appoggio per il collo. Pertanto detta parte flessibile ricopre preferibilmente almeno tutta detta zona di appoggio predisposta lungo un bordo della vaschetta. Più preferibilmente, detta parte flessibile si estende oltre, sia lateralmente che verso il basso, a detta zona di appoggio del collo. ;Detto mezzo di fissaggio, quando presente sulla parte rigida, si trova, preferibilmente, lungo il suddetto bordo. Alternativamente, detto bordo può essere conformato in modo da agire di per sé come mezzo di fissaggio. ;Detto mezzo di fissaggio, quando presente sulla parte flessibile, si trova, preferibilmente, lungo il margine libero di detta parte. ;Detta copertura ha, preferibilmente una superficie curva, ad esempio a forma di cupola, ma potrebbe anche essere in forma squadrata o avere forme miste. ;L’accesso definito da detto bordo, ha una forma qualsiasi, preferibilemente ha una forma curvilinea. ;Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione potranno essere meglio compresi dalla descrizione che segue, data a titolo esemplificativo, ma non limitativo, facendo riferimento alle annesse tavole di disegno in cui: ;- la figura 1 è una vista in prospettiva della copertura secondo un modo di realizzazione della presente invenzione; ;- la figura 2 è una vista laterale della copertura secondo un modo di realizzazione della presente invenzione; ;- la figura 3 è una vista dall’alto della copertura secondo un modo di realizzazione della presente invenzione; ;- la figura 4 è una vista in pianta della parte anteriore della copertura, secondo l’invenzione ;- la figura 5 è una vista in prospettiva della vaschetta con copertura, secondo un modo di realizzazione della presente invenzione, in cui la parte anteriore è in fase di applicazione; ;- la figura 6 è una vista in prospettiva della vaschetta con copertura, secondo un modo di realizzazione della presente invenzione, in cui la copertura è pronta all’uso; ;- le figure 7 e 8 sono rispettivamente due fotografie della vaschetta con copertura, di un secondo modo di realizzazione della presente invenzione, in un esempio di utilizzo. ;Con riferimento alle figure allegate con il numero (1) è indicata la copertura nel suo complesso che comprende la parte rigida (2) presentante un bordo (3) anteriore. ;La parte anteriore (4), preferibilmente flessibile, è fissata a tale bordo (3) preferibilmente tramite un mezzo di fissaggio (13). ;Tale mezzo di fissaggio della parte anteriore (4) su quella rigida (2) può essere costituito, ad esempio, da un sistema di chiusura a strappo, del tipo Velcro® o similari. Alternativamente, il bordo (3) è in rilievo e modellato per formare un recesso in cui è inserito il margine della parte anteriore mobile, come mostrato nella figura 2. ;Va da sé che detto accesso nella parte rigida ha dimensioni tipicamente maggiori della circonferenza media della testa di un utente. ;Come precedentemente esposto, il foro (5) nella parte anteriore ha dimensioni variabili, che sono generalmente inferiori rispetto alla circonferenza media della testa di un utente. ;A questo scopo, detto foro (5), preferibilmente, ha una forma sostanzialmente circolare per meglio adattarsi alla forma della testa dell’utilizzatore. ;Un allargamento del foro, secondo necessità, consente l’‘introduzione nel foro di teste di grandezze diverse. L’allargamento dell’apertura del foro può essere attuata secondo mezzi noti. A tale scopo, un nastro elastico, ad esempio, può circondare tutto il perimetro del foro per ridurne l’apertura. Alternativamente, tale nastro corre lungo solo un settore del perimetro del foro, ovvero detto nastro elastico circonda la testa approssimativamente da un orecchio all’altro passando dietro la nuca. ;Il restante settore (7), preferibilmente quello che circonda la fronte, è allargato o ristretto usando altri accorgimenti. Ad esempio, un sistema di chiusura con apertura a strappo, del tipo Velcro® o similari, sistemato sul margine di detto foro permette di regolare facilmente e velocemente l’ampiezza del foro in rapporto alla dimensione della circonferenza della testa. Essendo la parte anteriore (4) senza interruzione di continuità, a parte detto foro (5), adeguando l’ampiezza di settore (7) riducendola, detto settore (7) si ripiega su se stesso. ;Una variante dell’invenzione prevede un’ulteriore apertura (9) nella parte anteriore (4). Grazie a tale apertura, è resa più facile e confortevole l’introduzione della porzione posteriore della testa dell’utente in detto foro (5). Detta apertura corre, ad esempio, come illustrata nella figura 6, fra il bordino (8) di detto foro (5) e il margine superiore (6) libero di detta parte anteriore (4). Riducendo l’ampiezza di settore (7), si aumenta maggiormente la sovrapposizione dei lembi (11) che circoscrivono detta apertura (9). ;La parte (4) flessibile è costituita, ad esempio, da un telo in materiale plastico, in tessuto, in tessuto non tessuto, o altro materiale congruo che presenti analoghe caratteristiche di leggerezza e flessibilità. ;Detta parte anteriore (4) flessibile ha una superficie, indicativamente, compresa fra cm<2>500 e 1000. ;Va da sé che, per la funzione che svolge la copertura secondo l’invenzione, detta copertura (1) ha una base la cui larghezza e lunghezza sono sostanzialmente coincidenti con quella della parte superiore della vaschetta che la copertura (1) è destinata a coprire. ;La copertura è costituita da materiale, preferibilmente, trasparente. Tipicamente la copertura è composta da un materiale plastico. La parte rigida è, ad esempio, in policarbonato, polietilene o simili. La parte flessibile è ad esempio in PVC, polietilene, polipropilene o similari. Tali materiali sono ben noti all’esperto della tecnica. Non saranno dunque descritti nei dettagli successivamente. ;La copertura della presente invenzione è anche dotata di almeno una valvola (12) per la fuoriuscita del fluido gassoso. Detta almeno una valvola è preferibilmente situata nella parte rigida, più preferibilmente sulla sommità della copertura. ;La copertura della presente invenzione ha dimensioni molto variabili a seconda della grandezza della vaschetta su cui verrà posta. Indicativamente, detta copertura può avere un’altezza di circa 25-40 cm, una larghezza di circa 40-50 cm e una lunghezza di 40-50 cm. ;La copertura della presente invenzione è, preferibilmente, in semplice appoggio sulla vaschetta (20) sottostante. Più preferibilmente, come si vede nella figura 5, la superficie di appoggio (22) si trova lungo le pareti laterali interne (21) della vaschetta (20), così che le gocce condensate sulla superficie interna della copertura possano essere raccolte al suo interno. ;La presente invenzione si riferisce anche a un dispositivo comprendente da una vaschetta (20) sormontata da detta copertura (1). ;Detta vaschetta (20) può avere qualsiasi forma, in particolare ha, preferibilmente, la forma tipica di una vaschetta lavatesta. Detta vaschetta presenta, tipicamente, almeno una parete laterale inclinata. Detta vaschetta (20) presenta una parete, che è generalmente inclinata, con una zona (23) modellata per consentire un appoggio confortevole del collo sulla vaschetta. ;Preferibilmente, le pareti laterali (21) della vaschetta sono conformate in modo da creare su loro lato interno una superficie di appoggio (22) sulla quale si appoggia detta copertura (1). In tal modo il bordo inferiore (10) della copertura (1) si trova all’interno della vaschetta (20). ;Detta vaschetta è inoltre, eventualmente, opportunamente attrezzata con rubinetteria o scarico d’acqua o entrambi per il lavaggio dei capelli, come nel caso di un lavatesta, o con altre strutture a seconda degli scopi. ;La copertura può quindi essere vantaggiosamente applicata a una postazione lavatesta dove è eseguito anche un trattamento con un fluido gassoso come vapore o simili. ;Un tecnico del settore potrà poi prevedere alcune modifiche o varianti che sono da ritenersi comprese nell’ambito di tutela conferita dal tenore delle rivendicazioni allegate. *