ITMI20131688A1 - Albero cardanico con dispositivo di sicurezza per uso agricolo o industriale. - Google Patents

Albero cardanico con dispositivo di sicurezza per uso agricolo o industriale.

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ITMI20131688A1
ITMI20131688A1 IT001688A ITMI20131688A ITMI20131688A1 IT MI20131688 A1 ITMI20131688 A1 IT MI20131688A1 IT 001688 A IT001688 A IT 001688A IT MI20131688 A ITMI20131688 A IT MI20131688A IT MI20131688 A1 ITMI20131688 A1 IT MI20131688A1
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Description

"ALBERO CARDANICO CON DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER USO AGRICOLO 0 INDUSTRIALE"
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un albero cardanico con dispositivo di sicurezza per uso agricolo o industriale.
Come è noto, gli alberi cardanici si compongono di un albero, generalmente a struttura telescopica, alle estremità assiali del quale sono connessi due giunti cardanici che sono collegabili rispettivamente ai due organi meccanici che devono essere collegati tra loro per assicurare la trasmissione di un moto rotatorio da un organo meccanico all'altro.
L'impiego di due giunti cardanici assicura la trasmissione del moto rotatorio tra due organi meccanici, generalmente due alberi, variamente orientati e la presenza di un albero telescopico, costituito generalmente da un albero cavo a profilo scanalato interno o comunque non a sezione trasversale circolare e da un albero con profilo esterno sagomato corrispondentemente in modo da accoppiarsi in modo scorrevole all'interno dell'albero cavo, consente di adattare la lunghezza dell'albero cardanico alla distanza esistente tra i due organi meccanici da collegare tra loro.
Un impiego tipico degli alberi cardanici, in agricoltura, è rappresentato dal collegamento tra la presa di forza del trattore e una macchina operatrice o un attrezzo da azionare.
Per evitare che l'albero cardanico, durante la sua rotazione, possa interferire con oggetti o persone nelle vicinanze, viene solitamente prevista una copertura di sicurezza.
Le coperture di sicurezza per alberi cardanici attualmente in uso si compongono generalmente di un tubo telescopico che si estende attorno all'albero telescopico e da due cappellotti o campane che sono situati alle estremità del tubo telescopico e che ricoprono quasi totalmente i due giunti cardanici posti alle estremità dell'albero telescopico. Questi cappellotti sono fissati in prossimità delle estremità assiali dell'albero telescopico in modo da risultare vincolati alla relativa parte dell'albero telescopico per quanto concerne il movimento assiale, ma da lasciare che l'albero telescopico possa ruotare liberamente attorno al suo asse relativamente ai cappellotti. In questo modo, la copertura può allungarsi ed accorciarsi seguendo gli allungamenti e gli accorciamenti dell'albero telescopico lasciando che questo possa ruotare attorno al suo asse senza trascinare nella rotazione anche la copertura che, per maggiore sicurezza, viene comunque bloccata mediante catene o altro.
Queste coperture di sicurezza, per il fatto che i cappellotti ricoprono pressoché totalmente i giunti cardanici, denotano l'inconveniente di rendere complessa e laboriosa l'operazione di accoppiamento dei giunti cardanici con gli alberi che devono essere collegati tra loro mediante l'albero cardanico.
D'altra parte, la copertura di sicurezza risulta elemento indispensabile per evitare incidenti con conseguenze anche gravi, come si può rilevare dalle statistiche in materia dì incidenti dalle quali risulta che il mancato o l'errato utilizzo di coperture di sicurezza di alberi cardanici è la causa principale di incidenti nel settore agricolo.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un albero cardanico con dispositivo di sicurezza per uso agricolo o industriale che renda particolarmente semplice ed agevole l'accoppiamento dei giunti cardanici con gli organi meccanici da collegare tra loro mediante l'albero cardanico e che offra adeguate garanzie contro il pericolo di incidenti .
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un albero cardanico con dispositivo di sicurezza che, durante il funzionamento dell'albero cardanico, eviti con sicurezza il suo contatto con persone o oggetti che si trovassero nelle vicinanze.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un albero cardanico con dispositivo di sicurezza che precluda la possibilità di un utilizzo dell'albero cardanico in assenza di un'adeguata protezione.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un albero cardanico con dispositivo di sicurezza che possa essere prodotto in modo relativamente semplice e che offra le massime garanzie di sicurezza e di affidabilità nell'uso.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un albero cardanico con dispositivo di sicurezza per uso agricolo o industriale, comprendente un albero connesso, in corrispondenza di ciascuna delle sue estremità assiali, ad un relativo giunto cardanico, detto dispositivo di sicurezza comprendendo una copertura di sicurezza comprendente un corpo tubolare, a lunghezza variabile, disposto attorno a detto albero e provvisto, in corrispondenza delle sue estremità assiali, di due campane atte ad estendersi oltre la relativa estremità assiale di detto albero, detta copertura di sicurezza essendo svincolata dalla rotazione di detto albero attorno al suo asse, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette campane è scorrevole, relativamente a detto albero lungo l'asse di detto albero, da una posizione di impiego, nella quale si estende oltre la relativa estremità assiale di detto albero a copertura almeno parziale del relativo giunto cardanico, ad una posizione di montaggio, nella quale è retrocessa in direzione della zona mediana di detto albero rispetto a detta posizione di impiego, essendo previsti mezzi di sicurezza per il bloccaggio di ciascuna di dette campane in detta posizione di impiego.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui :
la figura 1 illustra l'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato, sezionato assialmente e con l'albero rappresentato schematicamente ;
la figura 2 è una sezione schematica ingrandita della figura 1 eseguita lungo l'asse II-II;
la figura 3 è una sezione schematica ingrandita della figura 1 eseguita lungo l'asse III -III;
la figura 4 illustra il dispositivo di sicurezza in vista prospettica parzialmente in esploso;
la figura 5 illustra un particolare del dispositivo di sicurezza ulteriormente esploso;
la figura 6 illustra, in una sezione assiale ingrandita, un'estremità assiale dell'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato con una campana nella posizione di montaggio ;
la figura 7 illustra, in una sezione assiale ingrandita, un'estremità assiale dell'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato con una campana nella posizione di impiego;
la figura 8 è una vista frontale di uno degli organi meccanici da collegare tra loro mediante l'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato;
la figura 9 è una vista eseguita similmente alla figura 8 evidenziante il funzionamento di parte dei mezzi di sicurezza;
la figura 10 illustra un particolare ingrandito della figura 1;
la figura 11 illustra lo stesso particolare della figura 10 durante l'assemblaggio della copertura di sicurezza;
la figura 12 illustra uno schema elettrico relativo ai mezzi di sicurezza.
Con riferimento alle figure citate, l'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato è indicato globalmente con il numero di riferimento 1. L'albero cardanico comprende, in modo di per sé noto, un albero 2 che è connesso, in corrispondenza di ciascuna delle sue estremità assiali, ad un relativo giunto cardanico 3a, 3b. Il dispositivo di sicurezza comprende una copertura di sicurezza 4 che riveste l'albero 2 e che è costituita da un corpo tubolare 5 a lunghezza variabile che è disposto coassialmente attorno all'albero 2 e che è provvisto, in corrispondenza delle sue estremità assiali, di due campane 6a, 6b che sono atte ad estendersi oltre la relativa estremità assiale dell'albero 2 in modo tale da coprire almeno parzialmente i giunti cardanici 3a, 3b. La copertura di sicurezza 4 è svincolata dalla rotazione dell'albero 2 attorno al suo asse 7, come meglio verrà spiegato in seguito.
Secondo il trovato, ciascuna delle campane 6a, 6b è scorrevole, relativamente all'albero 2, lungo l'asse 7 dello stesso albero 2, da una posizione di impiego, nella quale si estende oltre la relativa estremità assiale dell'albero 2 in modo da ricoprire almeno parzialmente il relativo giunto cardanico 3a, 3b, ad una posizione di montaggio, nella quale è retrocessa in direzione della zona mediana dell'albero 2 ovvero verso l'altra campana 6b, 6a rispetto alla posizione di impiego. L'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato è inoltre provvisto di mezzi di sicurezza 8 per attuare il bloccaggio di ciascuna delle campane 6a, 6b nella posizione di impiego.
Più particolarmente, l'albero 2 presenta preferibilmente una struttura telescopica composta da un componente femmina 9 dotato di una cavità assiale 10 che presenta, in sezione trasversale, una conformazione non circolare, ed un componente maschio 11, che è disposto coassialmente rispetto al componente femmina 9 e che si accoppia in modo scorrevole nella cavità assiale 10 del componente femmina 9. In questo modo, il componente femmina 9 e il componente maschio 11 sono solidali l'uno all'altro nella rotazione attorno all'asse 7 comune e sono scorrevoli assialmente l'uno rispetto all'altro per variare la lunghezza utile dell'albero 2.
Nella forma di esecuzione illustrata, la cavità assiale 10, come pure il componente femmina 9 e il componente maschio 11, presentano, in sezione trasversale, una conformazione triangolare o trilobata, ma potrebbero avere altre conformazioni idonee a rendere i due componenti solidali nella rotazione attorno all'asse 7 comune, come gli alberi a struttura telescopica utilizzati negli alberi cardanici di tipo noto.
Una delle campane 6a, 6b, costituita nella forma di esecuzione illustrata dalla campana 6a, è preferibilmente associata al componente femmina 9 dell'albero 2 mentre l'altra campana 6b è associata al componente maschio 11 dell'albero 2.
Più dettagliatamente, per ciascuna delle campane 6a, 6b, è previsto un elemento di supporto 12 che è disposto attorno all'albero 2 e che è interposto rispettivamente tra il componente femmina 9 e tra il componente maschio 11 e la relativa campana 6a, 6b. Gli elementi di supporto 12 sono scorrevoli assialmente rispettivamente lungo il componente femmina 9 e lungo il componente maschio 11 dell'albero 2 e supportano la relativa campana 6a, 6b in modo girevole attorno all'asse 7 mediante un cuscinetto 13. In questo modo, le campane 6a, 6b risultano svincolate dalla rotazione dell'albero 2 attorno al suo asse 7 e possono scorrere assialmente lungo lo stesso albero 2.
Ciascun cuscinetto 13 è bloccato assialmente sul relativo elemento di supporto 12, di conformazione anulare, tra uno spallamento assiale 14 ed un anello elastico 15. Inoltre, ciascun cuscinetto 13 è inserito in una sede 16 definita nella relativa campana 6a, 6b ed è bloccato assialmente rispetto alla campana 6a, 6b tra uno spallamento assiale 17 ed una flangia 18 applicata all'imbocco della stessa sede 16.
Il corpo tubolare 5 si compone opportunamente di due tubi, preferibilmente in materiale sintetico, rispettivamente un tubo femmina 19 ed un tubo maschio 20 inserito coassialmente nel tubo femmina 19, che sono scorrevoli assialmente uno rispetto all'altro per variare la lunghezza utile del corpo tubolare 5 e quindi della copertura di sicurezza 4. Il tubo maschio 20 è connesso, con una sua estremità assiale che fuoriusce da un'estremità assiale del tubo femmina 19, alla campana 6b e l'estremità opposta del tubo femmina 19 è connessa all'altra campana 6a.
Ciascuna campana 6a, 6b può essere realizzata in materiale sintetico stampato oppure può essere costituita semplicemente da uno spezzone di tubo spiralato che è fissato, ad una sua estremità assiale, alla flangia 18 e, all'altra sua estremità assiale, ad un'altra flangia 21.
Il dispositivo di sicurezza, oltre alla copertura di sicurezza 4, comprende, per ciascuna campana 6a, 6b, un carter o contro-campana 22a, 22b che circonda la porzione, generalmente un albero, degli organi meccanici 23a, 23b da collegare ai giunti cardanici 3a, 3b. Come in tutte le trasmissioni meccaniche, uno degli organi meccanici 23a, 23b è motore o "conduttore" mentre l'altro è "condotto" .
I mezzi di sicurezza 8 comprendono preferibilmente un accoppiamento ad innesto tra ciascuna delle campane 6a, 6b e il relativo carter o contro-campana 22a, 22b.
Più particolarmente, le flange 21 sono provviste ciascuna dì più pioli 24, conformati a fungo, che sporgono assialmente verso l'esterno della relativa campana 6a, 6b. Questi pioli 24 sono inseribili in sedi 25 che sono definite nel carter 22a, 22b del relativo organo meccanico 23a, 23b da accoppiare con il relativo giunto cardanico 3a, 3b . In queste sedi 25 sono previsti elementi di bloccaggio 26 a ghigliottina che riducono l'apertura di accesso alle sedi 25 bloccando i pioli 24 una volta che questi sono inseriti nelle sedi 25.
Le sedi 25 sono distribuite con i loro assi lungo una superficie cilindrica e gli elementi di bloccaggio 26 sono portati da un anello 27 che è disposto nel relativo carter 22a, 22b coassialmente a questa superficie cilindrica. Gli elementi di bloccaggio 26 sono costituiti da porzioni dell'anello 27 che sono disposte in prossimità delle sedi 25 e l'anello 27 è girevole manualmente attorno al suo asse 7 per portare queste porzioni 26 a liberare le sedi 25 per disimpegnare i pioli 24 in contrasto all'azione di mezzi elastici, costituiti da molle 28, che tendono a mantenere l'anello 27 in una posizione nella quale le porzioni 26 riducono il passaggio delle sedi 25 in modo tale da trattenere al loro interno i pioli 24. La rotazione manuale dell'anello 27 per attuare il disimpegno delle porzioni 26 dai pioli 24 è agevolata dalla presenza di una leva di comando 29 che è solidale all'anello 27 e che sporge dal relativo carter 22a, 22b.
Per completezza descrittiva, occorre dire che l'anello 27 e le molle 28 sono trattenuti nel relativo carter 22a, 22b da un coperchio 35 fissato al carter 22a, 22h. In tale coperchio sono definiti passaggi di accesso alle sedi 25 ed un'apertura laterale dalla quale fuoriesce la leva di comando 29.
Vantaggiosamente, i mezzi di sicurezza 8 comprendono sensori dell'avvenuto accoppiamento di ciascuna delle campane 6a, 6b con il relativo carter 22a, 22b e questi sensori sono operativamente collegati ad un organo di comando e di controllo 40 che aziona o consente di azionare l'organo meccanico conduttore 23a o 23b in modo tale che l'azionamento dell'organo meccanico conduttore 23a o 23b possa avvenire soltanto quando le campane 6a, 6b sono correttamente accoppiate con i relativi carter 22a, 22b.
I sensori potranno essere costituiti, ad esempio, da sensori di prossimità applicati ai carter 22a, 22b e in grado di rilevare il corretto accoppiamento di questi elementi con le campane 6a, 6b, oppure potranno essere costituiti da microinterruttori 37, come illustrato schematicamente nelle figure 6, 7 e 12, che vengono chiusi dal corretto accoppiamento delle campane 6a, 6b con i carter 22a, 22b.
Più particolarmente, nella forma di esecuzione illustrata, i mezzi di sicurezza 8 comprendono un circuito elettrico 30 che è collegato all'organo di comando e di controllo 40 e che si sviluppa in parte nel corpo tubolare 5 e nelle campane 6a, 6b e in parte nei carter 22a, 22b. Le campane 6a, 6b e i carter 22a, 22b sono provvisti di contatti elettrici, costituiti da spine 33 e da prese 34, che sono reciprocamente accoppiabili all'atto della connessione di ciascuna delle campane 6a, 6b con il relativo carter 22a, 22b per assicurare la continuità del circuito elettrico 30. Lungo questo circuito elettrico 30 sono disposti in serie i microinterruttori 37 che sono situati in corrispondenza delle sedi 25 e che vengono chiusi a seguito del corretto inserimento e bloccaggio dei pioli 24 nelle sedi 25. La chiusura del circuito elettrico 30 fornisce all'organo di comando di controllo 40 il consenso per l'azionamento dell'organo meccanico conduttore, costituito in questo caso dall'organo meccanico 23a.
Il ramo del circuito elettrico 30 che si sviluppa nel corpo tubolare 5 comprende un contatto elettrico strisciante 31 che è fissato al tubo maschio 20 e che si impegna, in modo scorrevole, contro una striscia 32 elettricamente conduttrice che è applicata alla superficie laterale interna del tubo femmina 19 e che si sviluppa parallelamente all'asse 7. Il contatto elettrico strisciante 31 e la striscia 32 sono collegati a una o più spine 33 che sporgono dalla flangia 21 delle campane 6a, 6b e che sono impegnabili nelle prese 34 definite nel relativo carter 22a, 22b.
L'impiego dell'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato è il seguente .
Quando i giunti cardanici 3a, 3b dell'albero cardanico devono essere collegati agli alberi degli organi meccanici 23a, 23b da collegare tra loro, le campane 6a, 6b vengono portate nella posizione di montaggio facendole scorrere lungo il componente maschio 11 e lungo il componente femmina 9 dell'albero 2. In questo modo, i giunti cardanici 3a, 3b sono completamente scoperti e quindi visibili rendendo particolarmente agevole l'operazione di accoppiamento dei giunti cardanici 3a, 3b con gli alberi degli organi meccanici 23a, 23b da collegare tra loro.
Una volta eseguito l'accoppiamento dei giunti cardanici 3a, 3b con gli alberi degli organi meccanici 23a, 23b da collegare tra loro, l'operatore fa scorrere le campane 6a, 6b lungo il componente maschio 11 e lungo il componente femmina 9 dell'albero 2 portandole nella posizione di impiego e cioè fino ad impegnare le campane 6a, 6b con il relativo carter 22a, 22b.
In particolare, mediante questo scorrimento delle campane 6a, 6b, i pioli 24 vengono inseriti nelle sedi 25 nelle quali vengono automaticamente bloccati dall'anello 27 assicurando la totale copertura dei giunti cardanici 3a, 3b e degli alberi degli organi meccanici 23a, 23b collegati tra loro mediante il giunto cardanico 3a, 3b.
Mentre i pioli 24 si accoppiano con le sedi 25, le spine 33 si accoppiano con le prese 34 e i microinterruttori 37 vengono chiusi chiudendo quindi il circuito elettrico 30 che fornisce all'organo di comando e di controllo 40 il consenso all'azionamento dell'organo meccanico conduttore 23a o 23b, costituito ad esempio dalla presa di forza di un trattore.
È da notare che, qualora almeno una delle due campane 6a, 6b non fosse correttamente fissata al relativo carter 22a, 22b, il circuito elettrico 30 rimane aperto e quindi 1'organo meccanico conduttore 23a, 23b non può essere azionato.
In questo modo si ha la certezza che l'albero cardanico secondo il trovato risulti costantemente e correttamente protetto durante i1 suo funzionamento .
Si è in pratica constatato come l'albero cardanico con dispositivo di sicurezza secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto agevola notevolmente le operazioni di accoppiamento dei giunti cardanici con gli organi meccanici da collegare tra loro ed offre adeguate garanzie di sicurezza contro il pericolo di incidenti .
L'albero cardanico con dispositivo di sicurezza, cosi concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Albero cardanico con dispositivo di sicurezza per uso agricolo o industriale, comprendente un albero (2) connesso, in corrispondenza di ciascuna delle sue estremità assiali, ad un relativo giunto cardanico (3a, 3b), detto dispositivo di sicurezza comprendendo una copertura di sicurezza (4) comprendente un corpo tubolare (5), a lunghezza variabile, disposto attorno a detto albero (2) e provvisto, in corrispondenza delle sue estremità assiali, di due campane (6a, 6b) atte ad estendersi oltre la relativa estremità assiale di detto albero (2), detta copertura di sicurezza (4) essendo svincolata dalla rotazione di detto albero (2) attorno al suo asse (7), caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette campane (6a, 6b) è scorrevole, relativamente a detto albero (2) lungo l'asse (7) di detto albero (2) , da una posizione di impiego, nella quale sì estende oltre la relativa estremità assiale di detto albero (2) a copertura almeno parziale del relativo giunto cardanico (3a, 3b) , ad una posizione dì montaggio, nella quale è retrocessa in direzione della zona mediana di detto albero (2) rispetto a detta posizione di impiego, essendo previsti mezzi di sicurezza (8) per il bloccaggio di ciascuna di dette campane (6a, 6b) in detta posizione di impiego.
  2. 2. Albero cardanico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero (2) presenta una struttura telescopica composta da un componente femmina (9) dotato di una cavità assiale (10) presentante, in sezione trasversale, una conformazione non circolare, ed un componente maschio (11) , coassiale a detto componente femmina (9) ed accoppiantesi scorrevolmente in detta cavità assiale (10) di detto componente femmina (9), detto componente femmina (9) e detto componente maschio (11) essendo solidali l'uno all'altro nella rotazione attorno all'asse (7) comune ed essendo scorrevoli assialmente l'uno rispetto all'altro per variare la lunghezza utile di detto albero (2); una di dette campane (6a, 6b) essendo associata scorrevolmente a detto componente femmina (9) e l'altra di dette campane (6a, 6b) essendo associata scorrevolmente a detto componente maschio (11).
  3. 3. Albero cardanico, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascuna di dette campane (6a, 6b), un elemento di supporto (12) disposto attorno a detto albero (2) ed interposto rispettivamente tra detto componente femmina (9) o tra detto componente maschio (11) dell'albero (2) e la relativa campana (6a, 6b); detto elemento di supporto (12) essendo scorrevole assialmente lungo detto componente femmina (9) o lungo detto componente maschio (11) dell'albero (2) e supportando girevolmente, attorno all'asse (7) di detto albero 2, la relativa campana (6a, 6b), mediante un cuscinetto (13).
  4. 4. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sicurezza comprende, per ciascuna di dette campane (6a, 6b), un carter o contro -campana (22a, 22b) circondante la porzione degli organi meccanici (23a, 23b), dei quali uno "conduttore" ed uno "condotto", da collegare a detti giunti cardanici (3a, 3b); detti mezzi di sicurezza (8) comprendendo un accoppiamento ad innesto tra ciascuna di dette campane (6a, 6b) e il relativo carter o contro-campana (22a, 22b).
  5. 5. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sicurezza (8) comprendono sensori dell<1>avvenuto accoppiamento di ciascuna di dette campane (6a, 6b) con il relativo carter (22a, 22b) ; detti sensori essendo operativamente collegati ad un organo di comando e di controllo (40) azionante l'organo meccanico conduttore (23a o 23b) per l'azionamento dell'organo meccanico conduttore (23a o 23b) soltanto con dette campane (6a, 6b) accoppiate con i relativi carter (22a, 22,b).
  6. 6. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sicurezza (8) comprendono un circuito elettrico (30) collegato a detto organo di comando e di controllo (40) azionante l'organo meccanico conduttore (23a o 23b); detto circuito elettrico (30) sviluppandosi in parte in detto corpo tubolare (5) e in dette campane (6a, 6b) e in parte in detti carter (22a, 22b); detti sensori comprendendo microinterruttori (37) disposti in detti carter (22a, 22b) ed azionabili all'atto della connessione di ciascuna di dette campane (6a, 6b) con il relativo carter (22a, 22b) per la chiusura di detto circuito elettrico (30).
  7. 7. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo tubolare (5) è disposto coassialmente a detto albero (2) e si compone di due tubi, rispettivamente un tubo femmina (19) ed un tubo maschio (20) inserito coassialmente in detto tubo femmina (19) e scorrevoli assialmente uno rispetto all'altro per variare la lunghezza utile di detto corpo tubolare (5), detto tubo maschio (20) essendo connesso, mediante una sua estremità assiale fuoriuscente da un'estremità assiale di detto tubo femmina (19), ad una di dette campane (6a, 6b) e l'estremità assiale opposta di detto tubo femmina (19) essendo connessa all'altra di dette campane (6a, 6b).
  8. 8. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il ramo del circuito elettrico (30) sviluppantesi in detto corpo tubolare (5) comprende almeno un contatto elettrico strisciante (31) fissato a uno tra detti tubo maschio (20) e tubo femmina (19), detto almeno un contatto elettrico strisciante (31) impegnandosi scorrevolmente con una relativa striscia (32) elettricamente conduttrice fissata all'altro tra detti tubo maschio (20) e tubo femmina (19) e sviluppantesi parallelamente all'asse (7) di detti tubo maschio (20) e tubo femmina (19).
  9. 9. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto accoppiamento ad innesto comprende pioli (24) sporgenti dall'estremità di dette campane (6a, 6b) rivolta verso l'esterno ed inseribili in sedi (25) previste nel carter (22a, 22b) del relativo organo meccanico (23a, 23b) da accoppiare con il relativo giunto cardanico (3a, 3b); in dette sedi (25) essendo previsti elementi dì bloccaggio (26) a ghigliottina di detti pioli (24).
  10. 10. Albero cardanico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto accoppiamento ad innesto comprende una leva di comando (29) di detti elementi di bloccaggio (26) per il loro disimpegno da detti pioli (24) in contrasto a mezzi elastici (28).
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