ITMI20131500A1 - Calzatura per piloti automobilistici adatta alla guida e alla guida veloce - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d’invenzione

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una calzatura per piloti automobilistici adatta alla guida e alla guida veloce secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Come è noto, le calzature per piloti automobilistici (intendendo con tali termini coloro che partecipano a gare automobilistiche di regolarità, velocità, giornate di pista - dette in gergo "track day" - o che in generale hanno il culto dell'auto e quindi di un riguardo speciale verso la guida), sono calzature realizzate completamente in pelle (o altro materiale), con tomaia e suola (entrambe in pelle, cedevole e morbida o altro materiale) tra loro vincolate mediante opportune cuciture o altro metodo di fissaggio equivalente. La calzatura, che avvolge il piede come un vero e proprio guanto, grazie alla sua leggerezza consente una notevole rapidità nei movimenti del piede suddetto soprattutto nei cosiddetti “punta-tacco” ovvero nei passaggi veloci da un pedale all’altro del veicolo durante la guida veloce; tale calzatura, comunque, consente in generale, una notevole rapidità nei movimenti in tutti i passaggi di guida in cui è richiesta una prontezza superiore di comando verso i pedali.

In generale, tali calzature, anche se realizzate su misura per un pilota, non soddisfano appieno quest’ultimo nella guida in quanto spesso risultano o troppo leggere o troppo pesanti, cosa che incide nella velocità di passaggio da un pedale all’altro (acceleratore e freno) e sul bilanciamento del piede durante tale passaggio; ciò può comportare ritardi nell’intervento sui pedali cosa che incide negativamente sui tempi realizzati in gara e sulle prestazioni generali del pilota. Scopo del presente trovato è quello di offrire una calzatura per pilota automobilistico adatta nella guida veloce che sia perfezionata rispetto alle calzature note.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire una calzatura del tipo citato che, anche dopo la sua realizzazione, possa essere modificata nel suo peso così da consentire al pilota di adattarla al suo stile di guida (o alla nuova posizione di guida di un'auto differente da quella su cui era stata fatta una prima bilanciatura) offrendo un maggior bilanciamento al piede in modo tale da velocizzare il passaggio da un pedale all’altro durante la gara o la guida su strada, nel classico movimento “punta-tacco” utilizzato per la guida veloce.

Un altro scopo è quello di offrire una calzatura che sia comunque comoda, fasciante e sicura durante la guida veloce.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all’esperto del ramo vengono raggiunti da una calzatura per piloti automobilistici secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la Fig. 1 mostra una vista prospettica di una calzatura secondo il trovato;

la Fig. 2 mostra una vista laterale secondo la freccia B di Fig. 1;

la Fig. 3 mostra una vista in esploso di parte della calzatura di Fig. 1; e

la Fig. 4 mostra una vista da sotto di una variante della calzatura di Fig. 2.

Con riferimento alle citate figure, una calzatura secondo il trovato è indicata genericamente con 1 e comprende una tomaia 2 ed una suola 3 realizzate entrambe in pelle e vincolate tra loro mediante modalità in sé note come cucitura o incollaggio. La calzatura 1, in una sua forma di realizzazione, presenta la suola anch’essa in pelle, suola che è atta a contattare direttamente il terreno o i pedali di un autoveicolo così da consentire al pilota di avere, in sostanza, un contatto quasi diretto tra il suo piede ed i pedali suddetti. Ciò offre una notevole sensibilità di guida al pilota durante una gara in quanto la calzatura si adatta completamente alla pianta del piede dell’utente, come se fosse un guanto.

Al fine di aumentare il bilanciamento del piede nella guida veloce e favorire una maggior facilità e velocità nel passare da un pedale all’altro, soprattutto nella guida “punta-tacco”, la calzatura 1 comprende dei sottili inserti 6 e 7, posti rispettivamente nella zona metatarsiale 8 ed in quella del tallone 9 della suola della scarpa, aventi un peso differente ad esempio superiore a quello del pellame che costituisce l’intera calzatura. Tali inserti possono essere in metallo, in materiale composito o in plastica ad elevata densità. Più in particolare, tali inserti 6 e 7 possono essere fissati alla suola 3 in corrispondenza della sua zona metatarsiale 8 e della zona del tallone 9. In quest’ultima, l’inserto 7 ivi presente è conformato in modo da avere una prima porzione 11 atta a disporsi al di sotto del tallone dell’utente che veste la scarpa, una seconda porzione 12 rialzandosi da tale prima porzione e segue la conformazione del tallone della calzatura e del pilota che la veste.

Il peso di tali inserti 6 e 7 può essere identico o differenziato tra di essi, il peso dell’inserto 9 essendo in tal caso maggiore di quello dell’inserto 8 in quanto esso poggia sul pianale dell’auto durante il movimento del piede da un pedale all’altro e favorisce in tal modo tale movimento fungendo da perno per lo spostamento del piede.

In alternativa, tali inserti 6 e 7 sono associati ad una soletta interna 13 della scarpa, preferibilmente amovibile. Tale soletta può presentare per ogni inserto, una corrispondente sede 14 e 15 atta ad accoglierlo cosicché il fondo 16 della soletta, a contatto con la suola 3, risulti completamente piano (ogni sede 14, 15 contiene l’inserto 6 o 7 in modo che esso risulti completamente “a filo” di tale fondo 16 e non sporga da esso). Tutto ciò al fine di avere un appoggio corretto, senza rilievi, della suola 3 della scarpa sui pedali del veicolo.

Ogni inserto è scelto in funzione del pilota che veste la calzatura e della sensibilità che desidera avere durante la guida in una particolare gara, sensibilità che viene così personalizzata sullo stile di guida dell’utente. Al fine di facilitare la sostituzione eventuale di uno o di entrambi gli inserti 6 e 7, la soletta interna 13 può essere rimossa dalla scarpa; successivamente, l’inserto che si desidera sostituire viene estratto dalla sua sede 14, 15 e viene posto in quest’ultima un altro inserto con peso differente. Per favorire tale sostituzione, ogni inserto è posto nelle rispettiva sede preferibilmente per semplice accoppiamento forzato in quest’ultima senza far uso di colle o altre forme di vincolo.

La suola 3 presenta inoltre, sui due lati 1A e 1B contrapposti della calzatura 1, in corrispondenza della zona dell’area plantare, due ali 17 e 18 che risalgono verso il piede dell’utente così da rinforzare la scarpa e da garantire l’effetto fasciante e la sensazione di “guanto” sul piede del pilota, ciò permettendo di trarre la massima sensibilità dalla scarpa 1. Tale effetto (nonché il rinforzo della calzatura) è ulteriormente aumentato da porzioni laterali 20 e 21 della suola che su ogni lato 1A, 1B della scarpa risalgono dalla suola stessa sulla tomaia 2; tali porzioni hanno estensioni differenziate su tali lati in funzione del fatto che il lato 1A o 1B sia il lato esterno della calzatura o quello interno fronteggiante l’altro piede. Tali porzioni aiutano il pilota nel movimento “punta-tacco” consentendo una maggior adesione del piede ai pedali.

Come detto la tomaia 2 e la suola 3 sono in pelle. Esse possono avere tuttavia densità differenti o essere realizzate in più strati o altri materiali quali gomma o materiali similari, materiali contenenti fibre di carbonio o similari materiali compositi.

In una variante, che consente alla calzatura più sopra descritta di essere utilizzata anche come scarpa da passeggio o “sneaker”, si prevede che al di sotto della suola siano disposte aggiunte (in gomma, cuoio o similare) 30, 31 (Fig. 4) che ricoprono parzialmente la suola 2, almeno nella zona metatarsiale e del tacco e che consentono una maggior durata della suola in quanto appoggiano direttamente sul suolo.

Secondo un’altra variante del trovato, sulle porzioni 20 e 21 possono essere disposti degli inserti (non mostrati) eventualmente con o senza un proprio peso selezionato che, oltre ad offrire un pregevole aspetto estetico alla scarpa, contribuiscono ad ottimizzare la distribuzione dei pesi su di essi.

Sono state descritte varie forme di realizzazione del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce della descrizione che precede (come quelle secondo la quale almeno uno degli inserti 6,7 è semplicemente rigido, ma non ha un peso rilevante) e sono da ritenersi ricadere nell’ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Calzatura per piloti automobilistici adatta alla guida veloce comprendente una tomaia (2) ed una suola (3) tra loro collegate così da essere fasciante il piede dell’utente, la suola (3) interessando una zona metatarsale, dell’arco plantare, del tacco e del tallone del piede del pilota che la veste calzatura, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della zona metatarsiale (8) e di quella del tallone (9) della suola (2) è rispettivamente presente un inserto (6, 7) avente un peso differente da quello della suola (3) e selezionato in funzione dello stile di guida del pilota.
2. 2. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti inserti (6, 7) hanno peso uguale.
3. 3. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli inserti (6, 7) hanno un peso superiore a quello della suola (3).
4. 4. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti inserti (6, 7) hanno peso differente tra loro, l’inserto con peso maggiore essendo posto in corrispondenza della zona del tallone (9) della suola, quest’ultimo inserto presentando una prima porzione (11) atta a disporsi in corrispondenza di un tacco della scarpa ed una seconda porzione che si rialza da tale prima porzione (11) e segue l’andamento del tallone della scarpa.
5. 5. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti inserti (6, 7) sono solidali alla suola (3).
6. 6. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, comprendente una soletta interna (13), caratterizzata dal fatto che detti inserti (6, 7) sono associati alla soletta suddetta ed alloggiati in rispettive sedi (14, 15) di quest’ultima.
7. 7. Calzatura di cui alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti inserti (6,7) sono amovibilmente associati alla soletta (13) così da poter essere sostituibili.
8. 8. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende almeno una delle seguenti caratteristiche: - la suola (3) presenta ali (17, 18) che risalgono lungo la tomaia (2) in corrispondenza dei fianchi della calzatura nella sua zona dell’area plantare; - che su ogni lato (1A, 1B) della calzatura (1) sono previste porzioni laterali (20, 21) della suola (3) che risalgono sulla tomaia (2) atte a rinforzare la calzatura, - la tomaia (2) e la suola (3) sono in pelle o materiale cedevole o leggero similare.
9. 9. Calzatura di cui alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che su dette porzioni laterali (20, 21) sono disponibili inserti, anche provvisti di proprio peso che si aggiunge a quello degli inserti (6, 7) posti in corrispondenza della suola.
10. 10. Calzatura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sotto la suola (3) sono previste aggiunte (30, 31) che la ricoprono parzialmente almeno nella zona metatarsiale e del tacco, dette aggiunte essendo atte ad appoggiare direttamente sul suolo ed essendo in gomma, cuoio o similare.