ITMI20131442A1 - Morsetto autoserrante per la tesatura di un cavo di una linea elettrica aerea - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda un morsetto autoserrante per la tesatura di un cavo di una linea elettrica aerea, in particolare per la tesatura di cavi di diametro da 45 mm fino a circa 60 mm considerati grandi diametri nel campo tecnico attuale.

I problemi posti nella costruzione di un morsetto autoserrante per cavi di grandi diametri dipendono principalmente dalla bassa flessibilità di tali cavi, dalla notevole forza necessaria per tesare il cavo e dalle dimensioni e peso che un morsetto assume quando deve reggere un tiro di esercizio di decine di tonnellate che, con i coefficienti di sicurezza imposti dalle norme, possono raggiungere valori effettivi attorno a 50 tonnellate.

Il morsetto inventato minimizza e risolve i problemi suddetti, principalmente quelli dipendenti dalla bassa flessibilità del cavo e dalla difficile maneggevolezza del pezzo dovuta al suo notevole peso. Il peso notevole influisce negativamente sul maneggio del morsetto prima a terra e poi alla quota delle mensole delle torri di sostegno del sistema di cavi e, quindi, coinvolge la sicurezza dell’operatore che direttamente usa il morsetto e anche degli operatori che operano nelle vicinanze o a distanza se si tiene presente che un mal funzionamento del morsetto o un incidente in cui esso sia coinvolto possono avere conseguenze gravi anche a centinaia di metri dalla zona di operazione.

Stato della tecnica.

Lo stato della tecnica non comprende un morsetto autoserrante adatto a serrare un cavo avente un diametro fino a circa 60 mm e il cui maneggio sia facilitato da appositi mezzi d’impegno manuale o meccanico.

Svantaggi dello stato della tecnica.

Benché non siano noti morsetti aventi prestazioni paragonabili a quello qui rivendicato, si può osservare che i morsetti per cavi di diametro attualmente considerato standard presentano lo svantaggio di creare un sensibile disallineamento del cavo fra la parte a valle e la parte a monte del morsetto. Tale disallineamento è dovuto al fatto che all’ingresso e all’uscita dalle ganasce il cavo si piega dato che le gole delle ganasce serrate su un cavo non sono allineate con la direzione della forza di trazione esercitata dal cavo. Questo svantaggio, in generale, non sembra compromettere l’integrità del cavo nella suddetta zona critica dato che i cavi di diametro normalmente in uso sono sufficientemente flessibili da sopportare detto disallineamento senza che si creino fratture o microfratture all’uscita del morsetto.

Base dell’invenzione.

Il morsetto autoserrante conforme alla presente invenzione ovvia agli svantaggi e inconvenienti che potrebbero derivargli dall’impiego della tecnica nota. Il primo problema derivante dalla bassa flessibilità dei cavi di grande diametro è stato risolto quando gli inventori hanno trovato che riducendo a meno di 4 mm la distanza tra l’estradosso del cavo e il piano inferiore dell’asola di scorrimento del perno della staffa nella posizione di serraggio del morsetto si evitano dannose fratture del cavo.

Si comprende che la distanza fra l’estradosso del cavo e il piano inferiore dell’asola nella posizione di serraggio del morsetto coincide sostanzialmente con la distanza dell’estradosso del cavo dal suddetto perno scorrevole nell’asola, perno che viene a trovarsi nell’estremità dell’asola quando il morsetto è nella posizione di serraggio. Inoltre, il morsetto comprende due opposti mezzi di presa tali da rendere sicuro il maneggio del pezzo nelle operazioni a terra e nelle operazioni a livello delle mensole. In particolare, i due opposti mezzi di presa sono posizionati in modo che, sollevato il pezzo in posizione di riposo, esso si pone nella posizione in cui le linee verticali passanti per i mezzi di presa coincidano fra loro e passino per il baricentro del morsetto in detta posizione di riposo.

Vantaggi dell’invenzione

Il vantaggio principale dell’invenzione sta nell’evitare pieghe nel cavo all’uscita dalle ganasce che causerebbero fratture o microfratture; altro vantaggio è dato dal fatto che, in posizione di trasporto col morsetto in posizione di apertura, in cui si trova quando esso é trasportato sollevato attraverso il mezzo d’impegno 2, le posizioni del mezzo 2 e dell’anello 12 si trovino sullo stesso asse verticale di sospensione X-X passante per il baricentro del morsetto, così che l’operatore abbia a trasportare il morsetto nelle migliori condizioni di equilibrio.

Descrizione dettagliata dell’invenzione.

Il morsetto inventato sarà illustrato con un esempio che si riferisce a un arrangiamento delle varie sue parti simile a quello di una serie di morsetti autoserranti prodotti da tempo dalla Riganti S.p.A. e con l’ausilio del disegno in cui la

- Fig. 1 è una prima vista laterale, la

- Fig.2 è una vista laterale parzialmente sezionata e la

-Fig. 3 è una seconda vista laterale.

La Fig. 1 mostra il morsetto uno in una posizione prossima alla posizione di serraggio in cui esso è pronto ad essere tenuto da una mano dell’operatore che può maneggiarlo usando un mezzo impegnato nell’occhiello 2 praticato in cima alla leva 3 e l’anello 12 fissato alla parte inferiore del corpo 1b del morsetto. L’operatore può allontanare le ganasce 8, 10 l’una dall’altra in modo da impostare fra loro un conduttore, indicato con C nella Fig. 2 Quando la staffa 4 subisce una trazione o una spinta longitudinale, il perno 6a che la collega ai due opposti tiranti 5 scorre nell’asola 7. I tiranti 5 sono imperniati in 6b sulla leva 3 portante, articolate in 9 e 11, rispettivamente la ganascia 8 e la ganascia 10, rispettivamente provviste di una guaina 13, 14 nella propria gola. La funzione di ciascuna delle parti illustrate, ben nota ad un uomo dell’arte, è comunque chiara a qualsiasi lettore provvisto di elementari cognizioni tecniche.(Nella fase di lavoro, quando un cavo deve essere alloggiato fra le ganasce del morsetto e serrato, il morsetto si troverà in posizione ribaltata di 180° attorno alla direzione longitudinale).

La Fig. 2 mostra che fra le ganasce 8, 10 del morsetto 1 è serrato il cavo C. La distanza d dell’estradosso del cavo dal piano inferiore dell’asola 7 é < 4.00 mm.

La Fig. 3 mostra il morsetto 1 nella posizione di riposo, sostenuto, ad esempio, con un mezzo non indicato fissato all’occhiello 2. La staffa 4 è stata ruotata verso la leva 3 dopo aver posizionato il perno 6a attorno al centro dell’asola 7. L’occhiello 2 e l’anello 12 sono stati posizionati in modo che in detta posizione di riposo essi abbiano in comune l’asse di sospensione X-X e che quest’ultimo passi per il baricentro del morsetto. In questa figura si mostrano il piano inferiore 7a dell’asola 7 e le cavità di alleggerimento 15 e 16, rispettivamente nella leva di serraggio 3 e nel corpo 1b, per minimizzare il peso del morsetto.

Claims (3)

1. Rivendicazioni. 1. Morsetto autoserrante (1) per la tesatura di un cavo (C) di una linea elettrica aerea comprendente mezzi di serraggio (8, 10) adatti a serrare il cavo soggetto alla trazione di tesatura caratterizzato da ciò che, nella posizione di serraggio sul cavo (C), un mezzo di trazione (4) del morsetto si trova ad una distanza d dall’estradosso del cavo (C) uscente dai mezzi di serraggio (8, 10) inferiore a 4 mm così da minimizzare il disallineamento fra la parte del cavo a valle e la parte del cavo a monte del morsetto (1).
2. 2. Morsetto autoserrante (1) secondo la rivendicazione 1 comprendente : - un’asola di scorrimento (7) in cui scorre un perno (6a) cui sono collegati una staffa di trazione (4) e prime estremità di due parallei tiranti (5) le cui seconde estremità sono articolate su una leva di serraggio (3), - una leva di serraggio (3) articolata su un perno (11) per essere trascinata dalle seconde estremità dei tiranti (5), - una prima ganascia (8) articolata su un perno (9) della leva di serraggio (3), - una seconda ganascia (10) articolata sul perno (1l) comune al corpo (1b) del morsetto e alla leva di serraggio (3), caratterizzato da ciò che: - nella posizione di serraggio del morsetto sul cavo (C) il piano inferiore (7a) dell’asola di scorrimento (7) si trova ad una distanza d dall’estradosso del cavo (C) uscente dalle ganasce (8, 10) inferiore a 4 mm così da minimizzare il disallineamento fra la parte del cavo a valle e la parte del cavo a monte del morsetto (1).
3. 3. Morsetto secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato da ciò che comprende: - un primo mezzo d’impegno (2) sulla sommità della leva di serraggio (3) per ricevere un mezzo di presa da usare durante il maneggio; - un secondo mezzo d’impegno (12) lungo il bordo inferiore del corpo (1b) opposto al primo mezzo d’impegno (2) in posizione tale che, col morsetto in posizione di riposo, sospeso al primo mezzo d’impegno (2), l’asse verticale (X-X) passante per il centro del primo mezzzo d’impegno (2) coincide con l’asse verticale passante per il centro del secondo mezzo d’impegno (12) ed è anche passante per il baricentro del morsetto in posizione di riposo.