ITMI20131173A1 - Apparecchiatura e metodo di deodorizzazione per ambienti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“APPARECCHIATURA E METODO DI DEODORIZZAZIONE PER AMBIENTI”

La presente invenzione riguarda un’apparecchiatura di deodorizzazione per ambienti.

Attualmente la deodorizzazione per ambienti prevede di espellere i gas maleodoranti assieme ad una certa quantità di aria. Spesso tale pratica non riesce a garantire un risultato efficace e tempestivo. Inoltre, i gas maleodoranti sono semplicemente trasferiti altrove.

Lo scopo della presente invenzione consiste nel realizzare un’apparecchiatura di deodorizzazione di ambienti che sia esente dagli inconvenienti dell’arte nota.

In accordo con la presente invenzione è realizzata un’apparecchiatura di deodorizzazione di ambienti, l’apparecchiatura di deodorizzazione comprendendo un reattore, il quale comprende un condotto configurato per guidare una miscela di aria e gas maleodoranti lungo un percorso determinato; una fonte di calore alloggiata nel condotto per intercettare la miscela e portare la temperatura della miscela alla temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti.

In questo modo, i gas maleodoranti sono neutralizzati definitivamente e non è necessario evacuarli dall’ambiente.

In accordo con una preferita forma di attuazione della presente invenzione l’apparecchiatura di deodorizzazione comprende una pluralità di fonti di calore disposte in successione lungo il detto percorso.

La quantità di fonti di calore distribuite lungo il percorso all’interno del reattore è funzione della portata di gas maleodoranti da trattare.

In accordo con una preferita forma di attuazione della presente invenzione, la fonte di calore è selezionata fra un bruciatore, una resistenza elettrica, una lampada alogena.

Il tipo di fonte di calore è selezionato in funzione della temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti e del tipo di impianti presenti nell’ambiente da deodorare.

Preferibilmente, il condotto presenta dei meandri, i quali favoriscono il moto turbolento e agevolano l’ossidazione di tutta la massa di gas maleodoranti.

In accordo con una preferita forma di realizzazione della presente invenzione, il reattore comprende un catalizzatore, il quale ha la funzione di promuovere la reazione di ossidazione dei gas maleodoranti.

Preferibilmente, l’apparecchiatura di deodorizzazione comprende un condotto di aspirazione collegato al reattore per alimentare il reattore con la miscela.

Secondo una preferita forma di realizzazione della presente invenzione, il condotto di aspirazione è, almeno in parte, integrato in una seduta per WC e comprende almeno una bocca di ingresso disposta in corrispondenza del bordo interno della seduta.

In questo modo, è possibile impedire che i gas maleodoranti si disperdano nell’ambiente.

Preferibilmente, l’apparecchiatura comprende una ventola per generare il flusso della miscela nel condotto. La ventola è preferibilmente disposta a monte della fonte di calore in modo da non essere attraversata da una miscela calda.

In accordo con una preferita forma di attuazione della presente invenzione l’apparecchiatura comprende un circuito elettrico, il quale è configurato per attuare la ventola e la sorgente di calore e comprende un interruttore azionato da un sensore configurato per rilevare la presenza di un utilizzatore e un timer ritardante.

In questo modo, è possibile attuare automaticamente l’apparecchiatura di deodorizzazione quando necessario.

La presente invenzione è inoltre relativa a un metodo di deodorizzazione di ambienti.

In accordo con la presente invenzione viene fornito un metodo di deodorizzazione di ambienti, il metodo comprendendo le fasi di guidare una miscela di aria e gas maleodoranti lungo un percorso determinato all’interno di un condotto; intercettare la miscela con una fonte di calore all’interno del condotto; portare la temperatura della miscela alla temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti; e ossidare i gas maleodoranti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di esempi non limitativi di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- le figure 1 e 2 sono rispettivamente una vista prospettica e una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza e parti illustrate in modo schematico, di un’apparecchiatura di deodorizzazione realizzata in accordo con una prima forma di attuazione della presente invenzione;

- la figura 3 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un’apparecchiatura di deodorizzazione in accordo con una seconda forma di attuazione della presente invenzione;

- la figura 4 è una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza e parti illustrate in modo schematico, di un componente dell’apparecchiatura di deodorizzazione della figura 3;

- la figura 5 è una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza, di un ulteriore componente dell’apparecchiatura di deodorizzazione della figura 3;

- la figura 6 è una vista prospettica in scala ingrandita, con parti asportate per chiarezza e parti in sezione, di un dettaglio della figura 5;

- la figura 7 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di una variante dell’apparecchiatura di deodorizzazione della figura 3; e - la figura 8 è una vista schematica, con parti asportate per chiarezza, dell’apparecchiatura di deodorizzazione della figura 3.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso un’apparecchiatura di deodorizzazione per ambienti, in particolare per bagni e servizi igienici. Nella fattispecie illustrata l’apparecchiatura 1 è fissata a una parete 2 ed è configurata per aspirare una miscela di aria e gas maleodoranti attraverso una bocca di aspirazione 3, trattare i gas maleodoranti, e restituire una miscela trattata attraverso una bocca di uscita 4. L’apparecchiatura 1 ha l’aspetto di una scatola 5 che comunica con l’ambiente circostante attraverso la bocca di ingresso 3 e la bocca di uscita 4.

I gas maleodoranti sono sostanzialmente prodotti durante la defecazione e sono principalmente lo squalene, lo scatolo, il solfuro di idrogeno.

Il trattamento della miscela dei gas maleodoranti consiste nella ossidazione dei gas maleodoranti stessi all’interno dell’apparecchiatura 1 in modo da modificarne la struttura chimica ed eliminare il cattivo odore.

Con riferimento alla figura 2, l’apparecchiatura 1 comprende un reattore 6, il quale comprende un condotto 7 configurato per guidare la miscela di aria e gas maleodoranti lungo un percorso determinato; una fonte di calore 8 alloggiata nel condotto 7 per intercettare la miscela e portare la temperatura nel condotto 7 alla temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti.

Nella figura 2 sono illustrate a linee tratteggiate due ulteriori fonti di calore 8 per evidenziare una possibile variante della presente invenzione in cui più fonti di calore sono disposte in successione lungo il percorso P all’interno del reattore 6.

La temperatura necessaria alla reazione di ossidazione dipende dal tipo di gas. La temperatura di ossidazione può essere notevolmente abbassata tramite l’impiego di un catalizzatore 9 disposto a valle della fonte di calore 8. Secondo una variante il catalizzatore 9 (illustrato a linee tratteggiate) è disposto a monte della fonte di calore 8.

In funzione della temperatura necessaria per realizzare la reazione/reazioni di ossidazione e condizioni al contorno, la fonte di calore 8 è selezionata fra un bruciatore, una resistenza elettrica, una lampada alogena. Queste fonti di calore hanno dato di prova di essere efficaci nel portare la temperatura della miscela di aria e gas maleodoranti ad un valore sufficiente per ossidare tutti i gas maleodoranti della miscela.

Il condotto 7 è configurato per definire dei meandri e conferire al percorso P della miscela all’interno del reattore 6 un andamento tortuoso.

L’apparecchiatura 1 comprende un condotto di aspirazione 10, il quale è collegato al reattore 6 e comunica direttamente con il condotto 7; e una ventola 11, la quale ha la funzione di aspirare, alimentare, ed espellere la miscela ed è preferibilmente disposta nel condotto di aspirazione 10.

Nel condotto di aspirazione 10, in corrispondenza della bocca di aspirazione 3, è disposto preferibilmente un filtro 12. L’apparecchiatura 1 comprende preferibilmente un ulteriore filtro 13 disposto in corrispondenza della bocca di uscita.

In uso, l’apparecchiatura 1 aspira una miscela di aria e gas maleodoranti dall’ambiente circostante, preferibilmente filtra la miscela prima che questa imbocchi il condotto di aspirazione 10, attraversa il reattore 6 in cui i gas maleodoranti sono ossidati grazie all’aumento di temperatura determinato dalla fonte di calore 8 ed eventualmente all’azione catalizzante del catalizzatore 9. La miscela trattata nel reattore 6 viene restituita all’ambiente dopo essere stata ulteriormente filtrata dal filtro 13 disposto in corrispondenza della bocca di uscita 4.

Con riferimento alla figura 3, con 14 è indicata una apparecchiatura di deodorizzazione integrata in un WC 15.

Il WC 15 comprende una tazza 16 e una seduta 17. L’apparecchiatura 14 comprende una scatola 18 e un condotto di aspirazione 19 ricavato prevalentemente all’interno della seduta 17.

Con riferimento alla figura 4, l’apparecchiatura 14 comprende un reattore 20, il quale è disposto nella scatola 18 e comprende un condotto 21 configurato per guidare la miscela di aria e gas maleodoranti lungo un percorso P determinato; una fonte di calore 22 alloggiata nel condotto 21 per intercettare la miscela e portare la temperatura della miscela nel condotto 21 alla temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti.

In accordo con una variante, l’apparecchiatura 14 può comprendere una pluralità di sorgenti di calore 22 ed eventualmente un catalizzatore non illustrato nella figura 4.

La miscela trattata nel reattore 20 viene successivamente restituita all’ambente attraverso delle bocche di uscita 23 dopo essere stata filtrata da un filtro 24.

L’apparecchiatura 14 comprende una ventola 25 alloggiata nella scatola 18 a monte del reattore 20.

Preferibilmente l’apparecchiatura 14 comprende un catalizzatore 26 disposto a monte del filtro 24 e a valle della fonte di calore 22.

In alternativa, il catalizzatore 26 (illustrato a linee tratteggiate) può essere disposto a monte della fonte di calore 22.

Con riferimento alla figura 3, la seduta 17 è incernierata alla tazza 16 e mobile fra una posizione sollevata, non illustrata, e una posizione abbassata i cui il condotto di aspirazione 19 della seduta 17 è in comunicazione con il condotto 21 (figura 4).

Con riferimento alla figura 5, la seduta 17 comprende una faccia superiore 27; un bordo interno 28; e un bordo esterno 29, il quale presenta due protrusioni 30, nelle quali si estende l’asse di cerniera A della seduta 17 stessa.

Il condotto di aspirazione 19 all’interno della seduta 17 presenta una forma anulare e una appendice 31 configurata per realizzare il collegamento del condotto di aspirazione 19 con la scatola 18 (figura 4). Il condotto di aspirazione 19 comprende preferibilmente una pluralità di bocche di ingresso 32 disposte lungo il bordo interno 28.

Con riferimento alla figura 6, la seduta 17 è convenientemente formata da un semi-guscio inferiore 33 e un semiguscio superiore 34 accoppiati fra loro in modo da semplificare la costruzione della seduta 17 evitando componenti provvisti di sottosquadro.

L’apparecchiatura 14 ha il vantaggio di aspirare i gas maleodoranti in prossimità della zona di generazione degli stessi limitando ulteriormente il rischio di propagazione dei gas maleodoranti nell’ambiente circostante.

Con riferimento alla variante della figura 7, l’apparecchiatura 14 comprende una seduta 17 e una scatola 18, la quale è disposta dietro la tazza 16, presenta delle bocche di uscita 23 laterali ed una apertura per un tubo 35 di alimentazione dell’acqua.

Con riferimento alla figura 8, l’apparecchiatura di deodorizzazione 14, comprende un circuito elettrico 36 per l’azionamento automatico della ventola 25 e della fonte di calore 22. Il circuito elettrico 36 è preferibilmente collegato alla rete e comprende un interruttore 37 controllato da un sensore di pressione 38 incorporato nella seduta 17 e da un timer 39 che mantiene in funzione la ventola 25 e la sorgente di calore 22 per un periodo di tempo determinato anche quando il sensore 38 non rileverà più alcuna pressione.

In accordo con una variante non illustrata il sensore di pressione è sostituito con un sensore che rileva la presenza di un utilizzatore del WC.

È infine evidente che all’apparecchiatura al metodo di deodorizzazione descritti possono essere apportate modifiche e varianti senza uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Ad esempio in accordo con una variante non illustrata della presente invenzione la miscela trattata viene trasferita all’esterno dell’ambiente in cui è stata aspirata.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un’apparecchiatura di deodorizzazione di ambienti, l’apparecchiatura di deodorizzazione (1; 14) comprendendo un reattore (6; 20), il quale comprende un condotto (7; 21) configurato per guidare una miscela di aria e gas maleodoranti lungo un percorso (P) determinato; una fonte di calore (8; 22) alloggiata nel condotto (6; 21) per intercettare la miscela e portare la temperatura della miscela alla temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti.
2. 2. L’apparecchiatura come rivendicata nella rivendicazione 1, e comprendente una pluralità di fonti di calore (8; 22) disposte in successione lungo il detto percorso (P).
3. 3. L’apparecchiatura come rivendicata nella rivendicazione 1 o 2, in cui la fonte di calore (8; 22) è selezionata fra un bruciatore, una resistenza elettrica, una lampada alogena.
4. 4. L’apparecchiatura come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il condotto (7; 21) presenta dei meandri.
5. 5. L’apparecchiatura come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il reattore (6; 20) comprende un catalizzatore (9; 26).
6. 6. L’apparecchiatura come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, e comprendente un condotto di aspirazione (10; 19) collegato al reattore (6; 20) per alimentare il reattore (6; 20) con la miscela.
7. 7. L’apparecchiatura come rivendicata nella rivendicazione 6, in cui il condotto di aspirazione (19) è, almeno in parte, integrato in una seduta (17) per WC (15) e comprende almeno una bocca di ingresso (32) disposta in corrispondenza del bordo interno (28) della seduta (17).
8. 8. L’apparecchiatura come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente una ventola (11; 25) per generare il flusso della miscela nel condotto (7; 21); la detta ventola (11; 25) essendo disposta preferibilmente a monte della fonte di calore (8; 22).
9. 9. L’apparecchiatura come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente un circuito elettrico (36), il quale è configurato per attuare la ventola (25) e la sorgente di calore (22) e comprende un interruttore (37) azionato da un sensore (38) e un timer (39) ritardante.
10. 10. Metodo di deodorizzazione di ambienti, il metodo comprendendo le fasi di guidare una miscela di aria e gas maleodoranti lungo un percorso (P) determinato all’interno di un condotto (7; 21); intercettare la miscela con una fonte di calore (8; 22) all’interno del condotto (7; 21); portare la temperatura della miscela alla temperatura di ossidazione dei gas maleodoranti; e ossidare i gas maleodoranti.
11. 11. Il metodo come rivendicato nella rivendicazione 10, e comprendente la fase di catalizzare la miscela.
12. 12. Il metodo come rivendicato nella rivendicazione 10 o 11, e comprendente la fase di filtrare i prodotti della reazione di ossidazione.
13. 13. Il metodo come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, e comprendente la fase di aspirare la miscela in corrispondenza di una seduta (17) di un WC (15).