ITMI20131022A1 - Modulo multidiametro per passanti a parete di sigillatura per cavi, tubazioni ed altri corpi lungiformi in genere - Google Patents

Description

MODULO MULTIDIAMETRO PER PASSANTI A PARETE DI SIGILLATURA PER CAVI, TUBAZIONI ED ALTRI CORPI

LUNGIFORMI IN GENERE

La presente invenzione riguarda un modulo multidiametro per passanti a parete di sigillatura per cavi, tubazioni ed altri corpi di forma allungata in genere. L’attraversamento di una parete, per esempio nei settori dell’edilizia, navale, ferroviario, industriale o altro da parte di linee elettriche e similari, fa solitamente nascere dei problemi di montaggio, finalizzati ad impedire le infiltrazioni di acqua, polvere, gas, fiamme o altro ancora in corrispondenza dell’attraversamento.

Allo scopo di sigillare la sezione di attraversamento dei cavi sono noti i cosiddetti “passanti a parete”, ovvero delle attrezzature formate da un telaio fissato alla parete da attraversare, all’interno del quale sono montati dei moduli costituiti da guarnizioni di attraversamento delle rispettive linee. Inoltre il desiderato contatto a tenuta tra le guarnizioni ed i corpi lungiformi delle linee è realizzato completando queste attrezzature con un sistema di compressione dei moduli all’interno del telaio, noto come “espansore”. Poiché i corpi lungiformi di attraversamento posseggono dei diametri con misure molto diverse tra loro, la sigillatura degli attraversamenti è realizzata per mezzo di passanti a parete di tipo multidiametro, ovvero compatibili o adattabili alle diverse misure della sezione delle linee. I noti passanti multidiametro sono formati da blocchetti di sezione sostanzialmente quadrangolare, tagliati a metà secondo un piano assiale longitudinale. Inoltre il foro circolare centrale di questi passanti, misurato sul diametro massimo della linea di attraversamento, è parzialmente riempito, fino al diametro minimo, con una pluralità di guarnizioni cilindriche di riduzione di diametro, disposte a telescopio l’una dentro l’altra. La descritta forma di realizzazione permette quindi di adattare il foro del modulo alle dimensioni della linea che lo attraversa, sostanzialmente togliendo od estraendo dal passante le guarnizioni cilindriche di diametro più piccolo, fino a raggiungere il valore del diametro desiderato, adatto per sigillare il modulo alla linea di attraversamento.

La tecnica nota ora descritta ha tuttavia l’inconveniente di non permettere di ripristinare i diametri inferiori del modulo per ricomposizione delle guarnizioni cilindriche tolte in precedenza. Infatti la ricostruzione del modulo verso la sua forma originaria di diametro minimo non permette di riposizionare le guarnizioni cilindriche secondo il loro orientamento angolare iniziale, con il risultato che i loro bordi sulle rispettive linee di taglio longitudinale si dispongono in modo irregolare e non complanare. Di qui l’impossibilità di chiudere le due parti del modulo nel modo corretto, perché il descritto stato di complanarità rappresenta l’indispensabile presupposto alla sigillatura del sistema passante a parete.

Per superare questo inconveniente è noto integrare il modulo con tacche antirotazione, che servono a dare un riferimento di posizione angolare delle guarnizioni del modulo. In particolare queste tacche di riferimento sono previste sia sulla parete del foro di diametro massimo praticato sul blocchetto del modulo, sia sulla parete cilindrica interna di ciascuna guarnizione di riduzione di diametro Queste tacche di riferimento permettono in effetti di posizionare nel modo corretto le guarnizioni tra di loro, così da potere ripristinate lo stato di regolare chiusura delle due metà del modulo. La tecnica nota ora descritta ha tuttavia l’inconveniente di creare, sulla superficie cilindrica interna delle guarnizioni, ovvero quella destinata ad entrare in contatto con il corpo lungiforme, delle sporgenze e delle irregolarità in genere, che hanno l’effetto di ridurre l’area di contatto e di sigillatura del modulo sulla linea.

Costituisce lo scopo principale della presente invenzione quello di fornire un nuovo modulo multidiametro per passanti a parete il quale, a differenza dei moduli della tecnica nota, permetta di ripristinare o di ricostruire la struttura iniziale del modulo con foro di minore diametro, ricombinando reciprocamente le singole guarnizioni nel modo corretto, rendendo di fatto reversibili le diverse variazioni di diametro, pur senza la necessità di prevedere sporgenze ed altre irregolarità di forma in genere, capaci di compromettere il desiderato grado di tenuta del modulo sulla linea di attraversamento.

E’ un ulteriore scopo dell’invenzione quello di rendere visibile, all’esterno del modulo, i riferimenti di posizione angolare delle singole guarnizioni cilindriche di riduzione di diametro, non solo per conoscere l’entità della riduzione apportata, ma anche per eseguire le eventuali correzioni di orientamento angolare.

Questi ed altri scopi sono raggiunti con il modulo delle rivendicazioni 1. Dei preferiti modi di realizzare l’invenzione risultano dalle restanti rivendicazioni.

Il modulo dell’invenzione offre il vantaggio di rendere compatibile l’impiego di elementi di riferimento di posizione angolare delle singole guarnizioni cilindriche con la presenza di una superficie regolare, continua e liscia, di contatto del modulo con la superficie esterna del corpo lungiforme.

Un ulteriore vantaggio, sempre offerto dal modulo dell’invenzione, è rappresentato dal fatto che il riferimento di posizione angolare presente sulle singole guarnizioni cilindriche è collocato all’esterno del modulo, ovvero in posizione visibile per l’utilizzatore, il quale in tal modo è informato sia sul valore del nuovo diametro del modulo, sia sulla posizione angolare delle singole guarnizioni, così da apportare le correzioni necessarie per ripristinare la desiderata complanarità tra i bordi longitudinali tagliati ed affiancati delle medesime guarnizioni di composizione del modulo.

Questi ed altri scopi, vantaggi e caratteristiche risultano dalla descrizione che segue di una preferita forma di esecuzione del modulo multidiametro della presente invenzione illustrata, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegni. In esse:

- la figura 1 illustra un esempio di passante a parete provvisto dei moduli dell’invenzione;

- la figura 2 illustra il particolare dei moduli del passante a parete di figura 1;

- la figura 3 illustra in prospettiva ed in esploso un modulo utilizzato sul passante a parete delle figure precedenti;

- la figura 4 illustra in prospettiva il particolare del blocchetto di composizione del modulo di figura 3;

- la figura 5 illustra il particolare del pacchetto di guarnizioni cilindriche di riduzione di diametro montato sul modulo di figura 3;

- la figura 6 illustra il pacchetto di figura 5, in sezione sul piano assiale longitudinale;

- la figura 7 illustra parzialmente in esploso il pacchetto di guarnizioni cilindriche di figura 5; - la figura 8 illustra il pacchetto di figura 5 in vista frontale;

- la figura 9 illustra una guarnizione cilindrica del pacchetto di figura 7;

- la figura 10 illustra la modalità di ricostituzione del diametro minore del pacchetto delle figure da 5 a 8;

- la figura 11 illustra una variante di realizzazione del modulo dell’invenzione;

- le figure 12 e 13 illustrano una ulteriore variante del modulo dell’invenzione.

Il passante a parete illustrato nelle figure 1 e 2 comprende una pluralità di moduli 1a,1b,1c,1d assemblati alla parete 2 per mezzo di una cornice 3 e di un elemento espansore 4. Ciascun modulo 1 è a sua volta composto da un blocchetto 5 (figura 3) avente sezione quadrangolare e provvisto di fori circolari 6 di alloggiamento o direttamente del corpo lungi- forme 7 (un cavo elettrico, una tubazione e simili), oppure di un pacchetto 8 di guarnizioni cilindriche di riduzione di diametro.

Come meglio è illustrato in figura 4, il citato blocchetto 5 è tagliato in corrispondenza dei rispettivi fori 6 e per l’intera profondità della sua parete laterale 5a, con una linea di taglio 9. Dal canto suo, e come risulta dalla figura 7, il citato pacchetto 8 si compone di una pluralità di guarnizioni cilindriche 10 (nell’esempio illustrato un complesso di guarnizioni 10a,10b,10c,10d,10e,10f,10g) alloggiate coassiali, l’una all’interno dell’altra, in ordine di diametro decrescente. Anche queste guarnizioni 10 presentano un taglio 11 praticato in corrispondenza della loro parete laterale. In particolare ciascuna guarnizione cilindrica 10 è formata da un corpo cilindrico tubolare 12 con superficie interna 13 completamente regolare, continua e liscia (figura 9). Inoltre all’estremità della guarnizione 10, rivolta verso l’esterno del passante a parete (ovvero lato operatore) è previsto un collare di battuta 14 che sporge radialmente verso l’esterno della parete cilindrica del corpo 12. Sul medesimo collare 14 sono inoltre riportate sia una tacca 15, sporgente in direzione assiale dalla superficie esterna del medesimo collare 14, sia una cavità 16 collocata sulla superficie interna dello stesso collare 14, in allineamento radiale con la citata tacca sporgente 15. Quando assemblate nel pacchetto 8 delle figure da 5 a 8 le guarnizioni cilindriche 10 sono reciprocamente disposte, nel loro corretto orientamento angolare, grazie all’impegno della tacca sporgente 15 della guarnizione di diametro maggiore all’interno della cavità 16 della guarnizione cilindrica 10 contigua avente diametro immediatamente inferiore (figura 5). In questo modo è assicurato che i tagli longitudinali 11 di tutte le guarnizioni 10 siano collocati nella stessa posizione angolare della linea di taglio 9 che si trova sulla parete laterale 5a del rispettivo blocchetto 5 di sostegno (figura 4).

Pertanto nell’uso, volendo adattare il pacchetto 8 delle guarnizioni 10 di figura 7 ad un corpo lungiforme 7 di diametro maggiore rispetto a quello della guarnizione 10g avente diametro più piccolo, è sufficiente sfilare dal medesimo pacchetto 8 le guarnizioni 10 di diametro inferiore, fino a raggiungere la guarnizione avente diametro compatibile con quello del corpo 7, così da assicurare il desiderato grado di sigillatura su di esso.

Nell’operazione inversa, ovvero nel caso in cui si voglia ripristinare il diametro minore del pacchetto 8, è sufficiente riportare per esempio la corrispondente guarnizione 10g all’interno di quella immediatamente contigua 10f, avendo cura di impegnare la tacca 15 della guarnizione 10f all’interno della cavità 16 della guarnizione 10g (figura 10). In questo modo è assicurato che il taglio 11 della guarnizione 10g è stato posto in coincidenza con il corrispondente taglio 11 che si trova sulla parete cilindrica della contigua guarnizione 10f. Si noterà inoltre come la descritta operazione possa essere agevolmente realizzata a vista, dall’esterno del modulo 1, grazie al medesimo sistema di tacche 15 e cavità 16. Per la stessa ragione il medesimo sistema, in quanto disposto sul collare esterno di battuta 14, lascia completamente liscia e senza discontinuità o irregolarità la superficie interna 13 delle guarnizioni 10 di impegno con la corrispondente superficie esterna del corpo lungiforme 7 che la attraversa.

Come spiegato più sopra, il descritto sistema di tacche 15 e cavità 16 serve dunque per ripristinare il corretto orientamento angolare reciproco delle guarnizioni 10 di formazione del pacchetto 8 del modulo 1 dell’invenzione, così da conservare il necessario allineamento delle descritte linee di taglio 9 ed 11 nell’assemblaggio reciproco delle medesime guarnizioni tra di loro e nel corrispondente foro 6 del blocchetto 5 di figura 4. In questo modo il corpo lungiforme 7 può essere alloggiato a tenuta all’interno del rispettivo foro 6 del blocchetto 5, inserendolo lateralmente a partire dal taglio 9 sulla parete 5a del medesimo blocchetto, proseguendo poi l’inserimento attraverso i corrispondenti tagli 11 del pacchetto 8 di guarnizioni 10 che, grazie all’invenzione e come è stato spiegato prima, si trovano tutti correttamente allineati sul piano di inserimento del corpo 7 all’interno del modulo.

Nella variante di figura 11 sia il pacchetto 8 di guarnizioni 10, sia il blocchetto 5 del modulo 1 sono tagliati assialmente in due metà, rispettivamente 51,52 e 81,82. In questa configurazione su ciascuna metà delle guarnizioni 10 di formazione delle rispettive metà di pacchetto 81 e 82 sarà previsto il corrispondente sistema di tacche sporgenti 151,152 e di cavità 161,162 così da permettere alle rispettive semiguarnizioni 101,102 di disporsi reciprocamente, conservando la corretta planarità dei rispettivi piani di taglio 17 e 18, che è la condizione indispensabile alla corretta chiusura del modulo 1 sul corpo lungiforme 7.

Secondo la variante illustrata nelle figure 12 e 13 le guarnizioni 10 presentano, oltre al collare frontale 14 delle guarnizioni delle figure precedenti, anche un collare posteriore 19, anch’esso recante un analogo sistema di tacche sporgenti 15 e di cavità 16. In questo caso l’assemblaggio del pacchetto 8 sarà realizzato per inserimento laterale delle guarnizioni 10, sfruttando il loro tagli longitudinali 11.

All’invenzione, come sopra descritta ed illustrata nelle figure delle allegate tavole di disegni, è possibile apportare delle modifiche che permettono di realizzare delle ulteriori varianti, tutte comprese nell’ambito delle rivendicazioni che seguono. Così, per esempio, la forma del blocchetto 5 potrebbe essere diversa da quella quadrangolare illustrata.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo multidiametro per passanti a parete di sigillatura di corpi lungiformi, del tipo comprendete un blocchetto (5) avente almeno un foro (6) per il contenimento di un pacchetto (8) di guarnizioni cilindriche (10) di riduzione di diametro montate reciprocamente sovrapposte, il citato blocchetto (5) e le dette guarnizioni (10) presentando almeno un taglio longitudinale (9,11) adatto a permettere l’apertura del modulo (1) per l’inserimento del corpo lungiforme (7), caratterizzato dal fatto che le dette guarnizioni (10) presentano un collare di battuta (14) che sporge radialmente all’esterno di almeno una estremità delle medesime guarnizioni (10).
2. 2. Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto collare di battuta (14) è provvisto di un sistema di riferimento di posizione angolare della linea del taglio (11) delle citate guarnizioni (10) rispetto alla corrispondente linea del taglio (9) del blocchetto (5).
3. 3. Modulo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il citato sistema di riferimento di posizione angolare è costituito da una tacca (15) che sporge assialmente all’esterno del detto collare (14), nonché da una cavità (16) disposta sulla superficie interna del medesimo collare (14) ed allineata in direzione radiale con la detta tacca (15).
4. 4. Modulo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la superficie interna (13) delle dette guarnizioni cilindriche (10), di impegno con la corrispondente superficie esterna del citato corpo lungiforme (7), è regolare e continua.
5. 5. Modulo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di essere diviso in due metà (51,52;81,82), ciascuna presentando la corrispondente porzione di collare di battuta (14) delle guarnizioni (101,102) recante il citato sistema di tacca di riferimento (151,152) e di cavità (161,162).
6. 6. Modulo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere inoltre un collare (19) anche sull’estremità posteriore delle dette guarnizioni (10).