ITMI20130356A1 - Sistema per la rimozione di un otturatore per l¿intercettazione di un fluido da un raccordo - Google Patents

Sistema per la rimozione di un otturatore per l¿intercettazione di un fluido da un raccordo

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ITMI20130356A1
ITMI20130356A1 IT000356A ITMI20130356A ITMI20130356A1 IT MI20130356 A1 ITMI20130356 A1 IT MI20130356A1 IT 000356 A IT000356 A IT 000356A IT MI20130356 A ITMI20130356 A IT MI20130356A IT MI20130356 A1 ITMI20130356 A1 IT MI20130356A1
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IT
Italy
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shutter
threaded portion
fitting
tool
operating shaft
Prior art date
Application number
IT000356A
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English (en)
Inventor
Giorgio Astori
Roberto Lena
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Greiner Spa
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
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    • F16L55/00Devices or appurtenances for use in, or in connection with, pipes or pipe systems
    • F16L55/10Means for stopping flow from or in pipes or hoses
    • F16L55/12Means for stopping flow from or in pipes or hoses by introducing into the pipe a member expandable in situ
    • F16L55/124Means for stopping flow from or in pipes or hoses by introducing into the pipe a member expandable in situ introduced radially into the pipe or hose
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
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Description

“Sistema per la rimozione di un otturatore per l’intercettazione di un fluido da un raccordoâ€
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un sistema per la rimozione di un otturatore installato in un raccordo che consente di intercettare il fluido all’interno di una tubazione destinata al trasporto di fluidi, ad esempio acqua o gas. La presente invenzione riguarda altresì un’utensile ed un otturatore del sistema di rimozione cooperanti tra loro.
Sono noti nella tecnica otturatori che vengono installati in raccordi, a loro volta vincolati ad una tubazione, o realizzati di pezzo con essa, nella quale transita un fluido che si desidera intercettare. Tali otturatori sono generalmente dotati di un corpo deformabile atto ad essere inserito all’interno della tubazione per l’intercettazione del fluido a seguito della sua deformazione. Va fin da subito notato che con il termine raccordo va qui inteso un qualsiasi elemento realizzato di pezzo con una tubazione, o vincolabile ad una tubazione, ad esempio mediante saldatura, oppure mediante il vincolo di due parti separabili, che consente di ottenere una derivazione di tale tubazione, in comunicazione di fluido con quest’ultima, al fine di permettere, ad esempio, l’installazione al proprio interno di un otturatore dotato di un corpo deformabile atto all’intercettazione del flusso di fluido transitante nella tubazione in corrispondenza del punto in cui il raccordo viene installato.
Sono numerose le circostanze in cui si rende necessario dover intercettare il fluido transitante in una tubazione, si pensi ad esempio alla necessità di dover eseguire verifiche o lavori sulla parte di tubazione a valle di un determinato punto, o al caso in cui si renda necessario installare delle nuove diramazioni, oppure al caso in cui sia necessario per un certo periodo di tempo interrompere l’erogazione del fluido, ad esempio ad utenti morosi.
Ad esempio, nel caso di gas ad uso domestico, questo viene distribuito ai vari utenti di un edificio per mezzo di una o più colonne montanti, ovverosia tubazioni aeree, aventi prevalente sviluppo verticale che si dipartono dalla sottocolonna o dall’allacciamento interrato.
Dalla colonna montante si dipartono, a loro volta, le singole diramazioni di utenza, ovverosia le tubazioni che trasportano il gas dalla colonna montante fino al gruppo di misura (strumenti di misurazione) dell’utenza o, in assenza di questo, fino all’organo di intercettazione terminale dell’allacciamento.
Nel caso in cui si renda necessario effettuare lavori sulla colonna montante, oppure sulle diramazioni di utenza che si dipartono da essa, ad esempio di tipo manutentivo come la sostituzione di gruppi di misura, di parte delle tubazioni, ecc. oppure la creazione di nuove diramazioni di utenza, e simili, si rende necessario interrompere il flusso nella colonna montante, interrompendo la fornitura di gas a tutte le utenze che derivano da essa, anche se non direttamente interessate dai lavori che si stanno eseguendo. In questi casi, per evitare di creare disagi agli utenti si può procedere alla creazione di una derivazione della colonna montante per by-passare il tratto di colonna, o le diramazioni di utenza in corrispondenza, o a valle, del tratto di tubazione su cui si stanno eseguendo i lavori, oppure à ̈ possibile interrompere temporaneamente il flusso di fluido mediante l’introduzione all’interno della tubazione di un otturatore.
Per svolgere tali operazioni, sono noti raccordi sagomati conformati per essere saldati o vincolati in altro modo sulle tubazioni, in corrispondenza della porzione di esse sulla quale si desidera realizzare la presa di derivazione, o sulla quale si desidera interrompere momentaneamente il flusso.
Questo tipo di raccordi à ̈ utilizzato per la foratura in condizioni di sicurezza mediante attrezzi foratubi di tipo noto, dotati di un albero rotante al proprio interno, azionato manualmente, all’estremità del quale à ̈ vincolata una testa di taglio, generalmente una fresa a tazza. L’attrezzo foratubi à ̈ collegato al raccordo mediante l’interposizione di una valvola, solitamente una valvola a specchio o piatta, che consente di eseguire le operazioni di foratura senza per questo provocare fuoriuscita di gas.
Ad operazioni di foratura ultimate, la presa di derivazione può essere immediatamente utilizzata per la connessione di un tubo di derivazione oppure l’operatore può procedere alla chiusura a tenuta del raccordo mediante un tappo intermedio ed una calotta esterna, entrambi installabili in modo removibile sul raccordo, così da rendere possibile l’installazione della derivazione in un secondo momento.
In alternativa à ̈ possibile installare un otturatore deformabile nella tubazione attraverso il raccordo ed in particolare all’interno della tubazione passando attraverso il foro realizzato sulla tubazione, e così determinando di fatto l’arresto del flusso a valle del punto in cui il raccordo à ̈ installato sulla tubazione.
L’installazione dell’otturatore può essere eseguita mediante l’attrezzo foratubi stesso che consente di sostituire la fresa con una testa porta-otturatore, oppure mediante appositi dispositivi dotati di teste opportunamente sagomate che consentono di trasmettere all’otturatore il moto di rotazione e/o traslazione necessario per il suo inserimento nel raccordo e quindi nella tubazione.
In particolare, le teste porta-otturatore sono conformate in modo tale da determinare la rotazione dell’otturatore per eseguirne il serraggio, mediante avvitamento, in corrispondenza di una porzione filettata interna del raccordo. L’otturatore à ̈ generalmente realizzato in materiale elasticamente deformabile e viene fatto passare attraverso il raccordo per raggiungere la tubazione e determinare l’interruzione del flusso del fluido grazie alla sua deformazione dovuta al contato con una superficie interna della tubazione e alla forza di compressione impressa dall’attrezzo al quale à ̈ vincolata la suddetta testa porta-otturatore. Secondo ulteriori forme di realizzazione note, tali raccordi sono dotati di mezzi a flangia, reciprocamente separabili, per l’ancoraggio alla tubazione, evitando di fatto la necessità di eseguire le operazioni di saldatura del raccordo sulla tubazione.
La Richiedente ha sviluppato un otturatore che può essere installato su di un raccordo in modo rapido e semplice e che al contempo risulta di basso ingombro e limitato impatto visivo.
Infatti, l’otturatore à ̈ dotato di una porzione filettata atta cooperare con una corrispondente porzione filettata del raccordo per consentire una agevole installazione e rimozione dell’otturatore nel/dal raccordo.
Più in dettaglio, in tale forma di realizzazione, l’otturatore à ̈ accoppiato ad un corpo di supporto per essere spinto da esso verso l’interno del raccordo, e quindi verso la tubazione, durante il suo avvitamento. In altre parole l’installazione dell’otturatore all’interno della tubazione, attraverso il raccordo, determina lo spostamento (e quindi lo schiacciamento con conseguente rigonfiamento) dell’otturatore all’interno del condotto di derivazione del raccordo, e quindi all’interno della tubazione.
Un otturatore di questo tipo à ̈ descritto nella domanda di brevetto MI2012A000182, a nome della Richiedente.
Questo tipo di otturatori può essere agevolmente istallato nel raccordo e lasciato in posizione di intercettazione del fluido su di esso anche per lunghi periodi, infatti non à ̈ necessario il mantenimento dell’attrezzo utilizzato per la sua installazione e della valvola intermedia di tenuta sul raccordo.
Come detto, l’otturatore comprende un corpo deformabile ed una porzione filettata, generalmente realizzata sul corpo di supporto dell’otturatore, atta a cooperare con una corrispondente porzione filettata del raccordo entro cui esso viene installato. Anche in questo caso, come già accennato, l’installazione dell’otturatore nel raccordo può essere effettuata per mezzo dello stesso attrezzo foratubi a seguito della sostituzione della testa di taglio con una testa porta-otturatore, oppure mediante un separato attrezzo dotato di una testa porta-otturatore posta in rotazione mediante un albero di manovra rotante in grado di imprimere all’otturatore il moto di rotazione necessario per la sua installazione, ed in particolare per l’avvitamento nel raccordo.
Questi attrezzi sono generalmente dotati, come detto, di mezzi per trasmettere il moto di rotazione all’otturatore necessario al suo avvitamento in corrispondenza del raccordo mediante la cooperazione di corrispondenti filettature realizzate rispettivamente sul raccordo e sull’otturatore.
Tali mezzi comprendono ad esempio uno o più elementi sporgenti di cui à ̈ dotata la testa porta-otturatore atti ad impegnare una o più corrispondenti sedi di cui à ̈ dotato l’otturatore, e capaci di trasmettere dunque la rotazione a quest’ultimo mediante l’azionamento manuale, dall’esterno, dell’albero rotante dell’attrezzo foratubi, o dell’attrezzo dedicato a cui à ̈ vincolata la testa porta-otturatore.
Gli elementi sporgenti ed in generale i mezzi per trasmettere il moto di rotazione all’otturatore si estendono generalmente in direzione sostanzialmente parallela alla direzione di spostamento assiale dell’otturatore necessario alla sua installazione/rimozione sul/dal raccordo.
Ne segue che possibili interferenze tra il corpo deformabile dell’otturatore, non completamene ritornato nella sua posizione indeformata, con la tubazione o con il raccordo stesso possono determinare la separazione tra la testa portaotturatore e l’otturatore stesso che rischia di rimanere ancorato all’interno del raccordo, complicando notevolmente le operazioni di rimozione.
Infatti, in alcune circostanze lo spostamento assiale dell’otturatore verso l’esterno del raccordo può essere ostruito o quantomeno essere reso difficoltoso, complicando notevolmente le operazioni di rimozione dell’otturatore dal raccordo quando si desidera riattivare il passaggio fluidico nella tubazione, ad esempio al termine dell’esecuzione dei lavori sulla tubazione o impianti a valle dell’otturatore, oppure nel caso in cui sia necessario ripristinare la fornitura di gas o di acqua all’utente moroso.
In particolare, si può andare incontro a questi inconvenienti quando si desidera rimuovere l’otturatore dal raccordo determinando lo svitamento dell’otturatore dal raccordo stesso ed in particolare quando successivamente si determina lo spostamento assiale dell’otturatore verso l’esterno del raccordo. Infatti, il corpo deformabile dell’otturatore, a seguito del suo schiacciamento nella tubazione, potrebbe non ritornare nella sua condizione indeformata iniziale; cosa che potrebbe causare un difficoltoso scorrimento assiale dello stesso e quindi renderne difficoltosa l’estrazione dalla tubazione e dal raccordo stesso.
Infatti, utilizzando normali teste porta-otturatore dotate di porzioni sporgenti disposte assialmente e parallelamente alla direzione di spostamento dell’otturatore, durante il moto di spostamento assiale per l’estrazione dell’otturatore le porzioni sporgenti della testa porta-otturatore potrebbero sfilarsi dalle corrispondenti sedi di cui à ̈ dotato l’otturatore a causa della resistenza allo spostamento assiale esercitata ad esempio dal corpo deformabile non completamente ritornato nella configurazione indeformata. Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi sopra brevemente discussi relativi alla rimozione dell’otturatore da un raccordo quando si desidera ripristinare il passaggio del flusso di fluido all’interno della tubazione.
E’ quindi ulteriore scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un sistema di rimozione, ed in particolare un’utensile cooperante con un otturatore, che consenta la semplice, efficace e sicura rimozione dell’otturatore dal raccordo senza il rischio che quest’ultimo rimanga all’interno del raccordo, in particolare durante il movimento di spostamento assiale di rimozione dal raccordo a causa della possibile interferenza tra il corpo deformabile dell’otturatore con la tubazione e/o con parte interna del raccordo stesso.
Questi ed altri scopi vengono raggiunti mediante un’utensile ed un otturatore secondo la presente invenzione che cooperano tra loro in un sistema secondo la rivendicazione 1. Caratteristiche dell’utensile sono descritte nelle rivendicazioni da 2 a 10, mentre le caratteristiche dell’otturatore sono descritte nelle rivendicazioni da 11 a 15.
La presente invenzione riguarda così un sistema per la rimozione di un otturatore da un raccordo che comprende un otturatore dotato di almeno un corpo deformabile e di almeno un relativo corpo di supporto dotato di una prima porzione filettata atta a cooperare con almeno una porzione filettata del raccordo in cui esso viene installato, e di almeno una seconda porzione filettata avente verso di avvitamento opposto a quello della prima porzione filettata. Il sistema della presente invenzione comprende altresì un’utensile dotato di un corpo principale a cui à ̈ accoppiato un albero di manovra che à ̈ traslabile assialmente e ruotabile rispetto al corpo principale, l’albero di manovra à ̈ altresì provvisto di mezzi per il suo azionamento in rotazione e/o traslazione. L’albero di manovra comprende almeno una porzione filettata che ha medesimo verso di avvitamento della seconda porzione filettata dell’otturatore e che à ̈ atta a cooperare con la seconda porzione filettata dell’otturatore.
Vantaggiosamente, il fatto che il verso di avvitamento della seconda porzione filettata dell’otturatore sia uguale a quello della porzione filettata dell’utensile di rimozione, ma opposto rispetto al verso di avvitamento della prima porzione filettata dell’otturatore, consente, quando si procede alla rimozione dell’otturatore dal raccordo, di vincolare saldamente l’otturatore all’utensile, permettendo allo stesso tempo di determinare lo svitamento dell’otturatore dal raccordo.
Infatti, l’otturatore secondo la presente invenzione comprende almeno un corpo deformabile ed almeno una prima porzione filettata che à ̈ destinata a cooperare con una porzione filettata del raccordo per consentirne l’installazione su di esso, in particolare mediate avvitamento. L’otturatore comprende, come detto, almeno una seconda porzione filettata avente verso opposto rispetto al verso della prima porzione filettata dell’otturatore. La cooperazione tra la seconda porzione filettata dell’otturatore e la porzione filettata dell’utensile consente l’efficace rimozione dell’otturatore dal raccordo evitando che i due elementi possano separarsi durate le operazioni di rimozione, ed in particolare durante lo spostamento assiale (in direzione X) verso l’esterno del raccordo, imposto mediante l’albero di manovra dell’utensile di rimozione all’otturatore.
Come detto, tale effetto à ̈ ottenuto mediante la realizzazione del verso di avvitamento della seconda porzione filettata dell’otturatore uguale al verso della porzione filettata dell’utensile di rimozione, ma opposto rispetto alla prima porzione filettata dell’otturatore che ne consente il vincolo all’otturatore.
Secondo un aspetto peculiare della presente invenzione la porzione filettata dell’utensile avente medesimo verso di avvitamento rispetto a quello della seconda porzione filettata dell’otturatore à ̈ solidale in rotazione all’albero di manovra dell’utensile e può essere realizzata direttamente sulla superficie esterna dell’albero di manovra. Secondo una ulteriore possibile forma di realizzazione, l’utensile comprende una testa removibile vincolabile all’albero di manovra in modo tale da risultare solidale in rotazione e traslazione con esso. Secondo questa forma di realizzazione, la porzione filettata avente medesimo verso di avvitamento rispetto al verso della seconda porzione filettata dell’otturatore à ̈ realizzata sulla testa removibile.
Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, la seconda porzione filettata dell’otturatore à ̈ realizzata sulla superficie interna di almeno una cavità dell’otturatore in modo tale da costituire una madrevite. Invece la porzione filettata dell’utensile di rimozione à ̈ di preferenza realizzata sulla superficie esterna dell’albero di manovra, o della testa ad esso vincolata, costituendo una vite.
Di preferenza, il verso della porzione filettata dell’utensile di rimozione e della seconda porzione filettata dell’otturatore à ̈ sinistrorso, mentre il verso della prima porzione filettata dell’otturatore che ne consente il vincolo al raccordo à ̈ destrorso.
Così facendo, quando l’albero di manovra viene azionato in rotazione per determinare lo svitamento (rimozione) dell’otturatore dal raccordo, la porzione filettata dell’utensile si avviterà nella seconda porzione filettata dell’otturatore (avendo queste due porzioni filettate medesimo verso di avvitamento) determinando il vincolo stabile tra l’utensile di rimozione, ed in particolare del suo albero di manovra, con l’otturatore. Continuando ad azionare in rotazione l’albero di manovra, si procederà allo svitamento della prima porzione filettata dell’otturatore dalla porzione filettata del raccordo determinando lo svitamento dell’otturatore dal raccordo.
Ne segue che, durante lo svitamento dell’otturatore dal raccordo, la porzione filettata dell’utensile di rimozione si avvita nella seconda porzione filettata dell’otturatore rendendo solidali tra loro i due elementi.
Così facendo, à ̈ possibile poter traslare in modo sicuro, semplice ed efficace, l’otturatore verso l’esterno, estraendolo dal raccordo, senza correre il rischio che l’utensile, ed in particolare il suo albero di manovra (ed eventualmente la testa ad esso vincolato), possa separarsi dall’otturatore.
La presente invenzione riguarda altresì un metodo per la rimozione di un otturatore da un raccordo per mezzo di un sistema del tipo sopra descritto, ed in particolare mediante un’utensile ed un otturatore del tipo sopra descritto. Il metodo comprende la fase di installare l’otturatore su un raccordo mediante l’avvitamento della prima porzione filettata dell’otturatore con la corrispondente porzione filettata del raccordo.
Successivamente, quando si desidera rimuovere l’otturatore dal raccordo, si procede vincolando il corpo dell’utensile di rimozione al raccordo, direttamente o indirettamente, ad esempio nel caso in cui sia presente una valvola interposta tra il raccordo e l’utensile.
Successivamente, il metodo comprende la fase di azionare in rotazione l’albero di manovra per avvitare la porzione filettata dell’utensile di rimozione nella seconda porzione filettata dell’otturatore aventi uguale verso di avvitamento. Continuando a ruotare l’albero di manovra nel medesimo verso di rotazione, si determina altresì lo svitamento della prima porzione filettata dell’otturatore dalla porzione filettata del raccordo, consentendo di fatto la rimozione dell’otturatore dal raccordo.
Vantaggiosamente, come già detto, l’avvitamento della porzione filettata dell’utensile di rimozione nella seconda porzione filettata dell’otturatore consente di rendere solidali i due elementi eliminando completamente il rischio che lo spostamento assiale dell’albero di manovra per rimuovere l’otturatore dal raccordo determini la separazione tra questi due elementi, in particolare a causa della presenza di forze d’attrito che si oppongono all’estrazione (rimozione) dell’otturatore dal raccordo, generate ad esempio dal mancato ritorno del corpo deformabile dell’otturatore nella sua condizione indeformata.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più evidenti dalla seguente descrizione, fatta a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate, in cui:
ï‚· la Figura 1 mostra due viste ruotate di 90° gradi l’una dall’altra di una possibile forma di realizzazione dell’utensile per la rimozione di un otturatore secondo la presente invenzione;
 la Figura 1A mostra due viste in sezione dell’utensile secondo la presente invenzione secondo i piani C-C e E-E di Figura 1;
ï‚· la Figura 2 mostra due viste ruotate di 90° gradi l’una dall’altra dell’utensile per la rimozione di un otturatore secondo la presente invenzione installato su di un raccordo mediante l’interposizione di una valvola;
ï‚· la Figura 2A mostra due viste in sezione dell’utensile secondo la presente invenzione secondo i piani B-B e A-A di Figura 2 in cui à ̈ visibile l’utensile in posizione di impegno con l’otturatore per la sua rimozione dal raccordo;
ï‚· la figura 3 mostra una possibile forma di realizzazione di un otturatore secondo la presente invenzione.
ï‚· la Figura 4 mostra due viste ruotate di 90° gradi l’una dall’altra dell’utensile per la rimozione di un otturatore secondo la presente invenzione dotato di mezzi per la trasmissione del moto di rotazione dall’albero di manovra all’otturatore necessario per al sua installazione nel raccordo;
 la Figura 4A mostra due viste in sezione dell’utensile secondo la presente invenzione secondo i piani N-N e M-M di Figura 4 in cui sono visibili i mezzi per la trasmissione del moto di rotazione dall’albero di manovra all’otturatore.
Le figure allegate mostrano una possibile forma di realizzazione del sistema secondo la presente invenzione comprendente un’utensile 1 ed un otturatore 10. Il sistema secondo la presente invenzione consente la rimozione di un otturatore 10 da un raccordo 50, in cui à ̈ installato, per effettuare l’intercettazione del fluido transitante all’interno di una tubazione 70 sulla quale il raccordo 50 viene montato.
Come già detto, va notato che con il termine raccordo va inteso un qualsiasi elemento realizzato di pezzo con una tubazione o vincolabile ad una tubazione, ad esempio mediante saldatura, oppure mediante il vincolo di due parti separabili, che consente di ottenere una derivazione di tale tubazione, in comunicazione di fluido con quest’ultima, al fine di permettere l’installazione al proprio interno, e all’interno della relativa tubazione a cui si applica, di un otturatore dotato di un corpo deformabile atto all’intercettazione del flusso transitante nella tubazione in corrispondenza del punto in cui il raccordo viene installato.
Pertanto, anche se nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 2 e 2A viene mostrato un raccordo 50 formato da due parti reciprocamente accoppiabili mediante mezzi filettati quali viti o bulloni, l’utensile di rimozione e l’otturatore secondo la presente invenzione non devono essere intesi limitati all’utilizzo esclusivo con questo tipo di raccordo.
L’utensile 1 comprende un corpo principale 2 sostanzialmente cilindrico, dotato di una cavità assiale 2a e di un albero di manovra 3 che à ̈ traslabile assialmente e ruotabile rispetto al corpo principale 2 e che à ̈ provvisto ad una estremità 3a di mezzi 3b per il suo azionamento in rotazione e/o traslazione. Il corpo principale 2 à ̈ dotato di una porzione filettata 2b, realizzata sulla sua superficie, che consente di vincolare l’utensile 1 ad un raccordo 50 o ad una valvola 60. La porzione filettata 2b che consente di vincolare l’utensile 1 ad un raccordo 50, o ad una valvola 60, può essere disposta sia sulla superficie interna che su quella esterna del corpo 2 dell’utensile a seconda della disposizione della porzione filettata del raccordo 50 o della valvola 60 con cui essa deve cooperare per consentire il vincolo dell’utensile 1 ad essi.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, la porzione filettata 2b dell’utensile 1 à ̈ realizzata sulla sua superficie esterna poiché la porzione filettata 61 della valvola 60 con cui deve cooperare à ̈ realizzata sulla superficie interna della stessa valvola 60.
Infatti, l’utensile 1 viene installato su un raccordo 50 vincolabile alla tubazione o su di una valvola 60 che consente di effettuare le operazioni di installazione e di rimozione dell’otturatore prevenendo la fuoriuscita di fluido. Va notato che pur avendo illustrato nella figure allegate una valvola 60 del tipo a spatola e formata da due parti girevoli del tipo descritto nella domanda di brevetto MI2013A000170 a nome della Richiedente, l’utensile 1 secondo la presente invenzione può essere utilizzato con qualsiasi altro tipo di valvola noto nella tecnica e adatto ad impedire la fuoriuscita di fluido, come ad esempio una valvola a specchio o piatta.
Vantaggiosamente, tra l’utensile 1 e il raccordo 50, o la valvola 60, viene interposta una guarnizione 2c, generalmente costituita da un anello elastico disposto sulla superficie esterna del corpo 2, che garantisce la tenuta fluidica. Inoltre, va notato che, come visibile nelle viste delle figure 1 e 4, la porzione filettata 2b può essere dotata di uno o più intagli verticali 2d che, vantaggiosamente, consentono di eliminare residui ed impurità che si possono accumulare nella porzione filettata a seguito del vincolo con la corrispondente porzione filettata del raccordo o della valvola installata sulla tubazione, evitandone così il grippaggio.
Come si vedrà meglio nel seguito quando verrà illustrato il funzionamento dell’utensile 1 secondo la presente invenzione, la rimozione dell’otturatore 10 dal raccordo 50 viene eseguita mediante azionamento manuale dell’albero di manovra 3 che deve essere fatto traslare e ruotare rispetto al corpo principale 2 dell’utensile che à ̈ vincolato al raccordo 50 o alla valvola 60 accoppiata alla tubazione.
Come detto, al fine di determinare il movimento roto-traslatorio dell’albero di manovra 3, quest’ultimo à ̈ dotato, in corrispondenza dell’estremità 3a, di mezzi di azionamento 3b. Tali mezzi comprendono ad esempio una maniglia 3b vincolata all’albero di manovra 3.
Data l’importanza di evitare la fuoriuscita di fluido durante le operazioni di installazione e/o di rimozione dell’otturatore 10, l’utensile 1 qui illustrato comprende altresì mezzi di tenuta fluidica 3c, interposti tra l’albero di manovra 3 ed il corpo principale 2 dell’utensile 1.
Più in dettaglio, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, l’utensile 1 à ̈ dotato preferibilmente di un anello di tenuta O-ring 3c, realizzato di preferenza in materiale plastico elasticamente deformabile, disposto tra l’albero di manovra 3 ed il corpo principale 2. L’anello 3c consente di evitare il passaggio di fluido tra l’albero di manovra 3 ed il corpo 2 dell’utensile durante il moto di roto-traslazione tra questi due elementi.
L’utensile 1 à ̈ destinato a cooperare con un otturatore 10 per determinare almeno la rimozione dello stesso otturatore 10 dal raccordo 50 in cui esso à ̈ installato. Più in dettaglio, l’utensile 1, ed in particolare il suo albero di manovra 3, comprende altresì almeno una porzione filettata 4 destinata a cooperare con una seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10 per determinare il vincolo dell’otturatore 10 all’utensile 1, in modo tale da consentirne l’efficace e sicura rimozione.
L’otturatore 10 comprende almeno un corpo deformabile 11 ed almeno un relativo corpo di supporto 14 dotato di una prima porzione filettata 12 che à ̈ destinata a cooperare con una porzione filettata 51 del raccordo 50 al fine di consentirne l’installazione su di esso, in particolare mediate avvitamento.
Infatti, l’installazione dell’otturatore 10 all’interno del raccordo 50, mediante avvitamento, determina lo spostamento assiale del corpo deformabile 11 dell’otturatore 10 all’interno della tubazione 70 che ne determina la deformazione entro la stessa tubazione 70 fino a provocarne l’otturazione. Infatti, la deformazione del corpo 11 dell’otturatore viene determinata a seguito del contatto con almeno parte della superficie interna della tubazione 70 o del collare 50 e dalla forza di compressione esercitata sull’otturatore 10 a seguito del suo avvitamento all’interno del raccordo mediante la cooperazione delle porzioni filettate 12 e 51 rispettivamente realizzate sull’otturatore 10 e sul raccordo 50.
Va notato che nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, la porzione filettata 12 à ̈ realizzata sulla superficie esterna del corpo di supporto 14 dell’otturatore 10 e la porzione filettata 51 à ̈ realizzata sulla superficie interna del raccordo 50.
Va altresì notato che, di preferenza, tali porzioni filettate 12 e 51 hanno verso di avvitamento destro in modo tale da rendere possibile l’avvitamento dell’otturatore 10 nel raccordo 50 a seguito del moto di rotazione orario dello stesso otturatore 10. Ne segue che di preferenza lo svitamento avverrà secondo un verso di rotazione antiorario imposto all’otturatore 10.
Inoltre, va notato che, come visibile nella vista prospettica di figura 3, la porzione filettata 12 dell’otturatore 10 può essere dotata di uno o più intagli verticali 12a che, vantaggiosamente, consentono di eliminare residui ed impurità che si possono accumulare nella porzione filettata a seguito del vincolo con la corrispondente porzione filettata 51 del raccordo, evitandone così il grippaggio.
Secondo una forma di realizzazione preferita, mostrata nelle figure allegate, l’otturatore 10, come detto, comprende un corpo di supporto 14 sostanzialmente cilindrico al quale à ̈ vincolato in modo solidale almeno in traslazione il corpo deformabile 11. Il vincolo tra il corpo di supporto 14 e il corpo deformabile 11 può avvenire secondo mezzi noti adatti a tale scopo, come ad esempio una vite o simili mezzi filettati.
La prima filettatura 12 atta al vincolo con il raccordo 50 Ã ̈ realizzata sulla superficie esterna del corpo di supporto 14.
Il corpo di supporto 14 può essere realizzato in materiale differente, ad esempio in materiale metallico, rispetto a quello utilizzato per il corpo deformabile 11 che generalmente à ̈ realizzato in materiale deformabile, come ad esempio gomma.
Come accennato il corpo deformabile 11 può essere vincolato in modo fisso all’elemento di supporto 14, anche se secondo ulteriori possibili forme di realizzazione può anche essere previsto un vincolo di tipo ruotabile tra il corpo di supporto 14 ed il corpo deformabile 11.
In altre parole, un vincolo di rotazione può essere predisposto tra il corpo deformabile 11 ed il corpo di supporto 14 dell’otturatore, in modo tale da impedire la rotazione del corpo deformabile 11 durante l’avvitamento/svitamento del corpo di supporto 14 all’interno del raccordo 50. Secondo un aspetto particolare della presente invenzione, l’accoppiamento cinematico tra il corpo di supporto 14 ed il corpo deformabile 11 dell’otturatore 10 può avvenire mediante l’interposizione di mezzi distanziatori (antifrizione), come ad esempio una o più pastiglie di teflon, e simili, che consentono di evitare che la rotazione imposta al corpo di supporto 14 per il suo avvitamento sia trasmessa al corpo deformabile 11.
Inoltre, come visibile in figura 3, l’otturatore 10, ed in particolare il corpo di supporto 14 di quest’ultimo, à ̈ dotato di almeno una sede 7’ atta a cooperare con i mezzi per la trasmissione del moto di rotazione 7 necessari per l’installazione dell’otturatore 10 sul raccordo 50.
Come si vedrà meglio nel seguito i mezzi per trasmettere la rotazione 7 possono essere predisposti sull’utensile 1 secondo la presente invenzione, sia in pezzo unico con l’albero di manovra 3, sia su di una testa 5’ vincolabile all’albero di manovra 3 (si vedano le figure 4 e 4A). Generalmente i mezzi per trasmettere la rotazione all’otturatore 10 comprendono uno o più elementi sporgenti 7 atti a cooperare con una o più corrispondenti sedi 7’ di cui à ̈ dotato lo stesso otturatore 10.
Come detto, l’otturatore 10 comprende inoltre almeno una seconda porzione filettata 13 avente verso di avvitamento opposto rispetto al verso della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10.
Tale seconda porzione filettata 13, anch’essa realizzata sul corpo di supporto 14 dell’otturatore 10, à ̈ destinata a cooperare con la corrispondente porzione filettata 4 dell’utensile 1 al fine di consentire l’efficace rimozione dell’otturatore 10 dal raccordo 50, evitando che i due elementi possano separarsi durate le operazioni di rimozione, ed in particolare durante lo spostamento assiale (in direzione X) verso l’esterno del raccordo 50.
Secondo un aspetto della presente invenzione, il verso di avvitamento della seconda porzione filettata 13 dell’otturatore à ̈ uguale al verso della porzione filettata 4 dell’utensile di rimozione dell’otturatore, così da poter cooperare con essa.
Vantaggiosamente, il fatto che il verso di avvitamento della seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10, sia uguale a quello della porzione filettata 4 dell’utensile 1, ma opposto rispetto al verso della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10, consente, quando si procede alla rimozione dell’otturatore dal raccordo, di vincolare saldamente l’otturatore 10 all’utensile 1, e allo stesso tempo di determinarne lo svitamento dell’otturatore 10 dal raccordo 50.
Come detto, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure la prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 che consente il vincolo al raccordo 50 à ̈ di preferenza di verso destro, ne segue che il verso di avvitamento della seconda porzione filettata 13 dell’otturatore, uguale a quello della porzione filettata 4 dell’utensile 1, sarà di verso sinistro.
Ovviamente à ̈ possibile invertire i versi delle porzioni filettate, a patto che la seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10 abbia verso uguale a quello della porzione filettata 4 dell’utensile di rimozione 1, ma verso opposto rispetto alla prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 che consente il vincolo di quest’ultimo al raccordo 50.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, la seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10 à ̈ una madrevite realizzata sulla superficie interna 15a di almeno una cavità 15 dell’otturatore 10. In particolare, la seconda porzione filetta 13 à ̈ realizzata sulla superficie interna 15a di una cavità 15 realizzata sul corpo di supporto 14 dell’otturatore 10 (si veda la figura 3).
Riferendoci ora all’utensile di rimozione 1, come già detto, esso comprende almeno una porzione filettata 4 destinata a cooperare con la seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10; e la porzione filettata 4 e la seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10 possiedono verso di avvitamento uguale, ma opposto rispetto al verso della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 che ne consente l’installazione sul raccordo 50.
Ne segue che quando si impone all’albero di manovra 3 una rotazione nel verso necessario per svitare l’otturatore 10 dal raccordo 50, tale rotazione determina l’avvitamento dell’utensile 1 all’otturatore 10 determinando la formazione di un vincolo stabile tra di essi mediante la cooperazione delle porzioni filettate 13 e 4, che impedisce la separazione tra questi due elementi e che al contempo consente l’efficace rimozione dell’otturatore 10 dal raccordo 50.
La porzione filettata 4, avente verso di avvitamento opposto rispetto al verso della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 e uguale verso di avvitamento della seconda porzione filettata 13 dell’otturatore, à ̈ solidale in rotazione all’albero di manovra 3 dell’utensile 1, e può essere realizzata direttamente sulla superficie esterna 3a dell’albero di manovra.
Inoltre secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, illustrata nelle figure allegate, l’utensile 1 comprende una testa removibile 5 vincolabile all’albero di manovra 3, in modo tale da risultare solidale in rotazione e traslazione con esso. Secondo questa forma di realizzazione, la porzione filettata 4 avente verso opposto rispetto al verso della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 à ̈ realizzata sulla testa removibile 5. In particolare, la porzione filettata 4 à ̈ realizzata sulla superficie esterna 5a della testa removibile 5 vincolata all’albero di manovra 3.
L’utensile 1 comprende inoltre mezzi di vincolo 6 della testa removibile 5 all’albero di manovra 3. Tali mezzi di vincolo 6 possono comprendere uno o più elementi filettati atti a cooperare con almeno un corrispondente foro passante 6a dell’albero di manovra 3 e almeno una corrispondente sede 6b della testa 5. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1A e 2A, sono presenti due grani 6 atti ad essere inseriti in appositi fori 6a dell’albero di manovra e apposite relative sedi 6b realizzate nella testa 5 (si vedano le viste in sezione delle figure 1A e 2A).
Ovviamente, possono essere impiegati altri mezzi che consentono di vincolare la testa 5 in modo removibile all’albero di manovra 3, permettendo al contempo di vincolare solidalmente tali elementi in rotazione e traslazione, in modo tale che il movimento di rotazione e/o traslazione imposto manualmente all’albero di manovra 3 possa essere trasmesso alla testa 5.
Va altresì notato che nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, la testa 5 à ̈ dotata di almeno una porzione sporgente 5b atta ad essere installata all’interno di una cavità dell’albero di manovra 3 al fine di rendere più resistente e stabile l’accoppiamento tra la stessa testa 5 e l’albero di manovra 3.
Di preferenza, come detto, la porzione filettata 4 à ̈ una vite avente verso sinistro che coopera con la porzione filettata 13 (madrevite) realizzata nella cavità 15 dell’otturatore 10.
Essendo il verso di avvitamento delle porzioni filettate 4 e 13, rispettivamente dell’utensile di rimozione 1 e dell’otturatore 10, uguale tra loro ma opposto rispetto al verso della porzione filettata 12 dell’otturatore 10, quando l’albero di manovra viene azionato in rotazione per determinare lo svitamento (rimozione) dell’otturatore dal raccordo 50, la porzione filettata 4 si avviterà nella porzione filettata 13 determinando il vincolo stabile tra l’utensile di rimozione, ed in particolare del suo albero di manovra 3, con l’otturatore 10. Continuando ad azionare in rotazione l’albero di manovra si procederà allo svitamento della porzione filettata 12 dalla porzione filettata 51 del raccordo determinando lo svitamento dell’otturatore 10 dal raccordo 50.
Per quanto riguarda l’installazione dell’otturatore sul raccordo, generalmente tale operazione viene eseguita mediante dispositivi dotati di mezzi 7 per trasmettere il moto di rotazione all’otturatore necessario al suo avvitamento in corrispondenza del raccordo 50 mediante la cooperazione di corrispondenti porzioni filettate 12 e 51 realizzate rispettivamente sull’otturatore 10 e sul raccordo 50.
Anche l’utensile 1 secondo la presente invenzione può comprendere mezzi 7 per la trasmissione del moto di rotazione dall’albero di manovra 3 all’otturatore 10.
Tali mezzi possono comprendere ad esempio uno o più elementi sporgenti 7, vincolabili o solidali all’albero di manovra 3, e atti ad impegnare una o più corrispondenti sedi 7’ di cui à ̈ dotato l’otturatore 10, che consentono la trasmissione della rotazione a quest’ultimo mediante l’azionamento manuale, dall’esterno, dell’albero di manovra 3.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4 e 4A sono presenti due elementi sporgenti 7 in direzione parallela alla direzione (X) di spostamento assiale dell’otturatore 10 durante l’installazione e/o la rimozione sul/dal raccordo 50 atti ad impegnare due corrispondenti sedi 7’ realizzate sull’otturatore 10, si veda la figura 4A.
Detti mezzi 7 per la trasmissione del moto di rotazione dall’albero di manovra 3 all’otturatore 10 possono essere disposti direttamente sull’albero di manovra 3 oppure su di una testa 5’ vincolabile all’albero di manovra, così come descritto precedentemente con riferimento alla testa 5 recante su di essa la porzione filettata 4.
Eventualmente, secondo una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, i mezzi 7 per la trasmissione del moto di rotazione dall’albero di manovra all’otturatore possono essere posti sulla medesima testa 5 dotata della porzione filettata 4 che determina la rimozione dell’otturatore 10 dal raccordo 50. Oppure, i mezzi 7 e la porzione filettata 4 possono essere contemporaneamente disposti direttamente sull’albero di manovra 3.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4 e 4A, una testa 5’ differente da quella utilizzata per la rimozione dell’otturatore dal raccordo à ̈ vincolata all’albero di manovra 3 per eseguire l’installazione dell’otturatore 10 nel raccordo 50. In dettaglio, la testa 5’ comprende elementi sporgenti 7 atti ad impegnare le corrispondenti sedi 7’ di cui à ̈ dotato l’otturatore 10, che consentono la trasmissione della rotazione all’otturatore 10 mediante l’azionamento manuale, dall’esterno, dell’albero di manovra 3.
Va altresì notato che l’utensile 1 può essere dotato, in congiunzione con i mezzi 7 per la trasmissione del moto di rotazione dell’albero di manovra all’otturatore, di uno o più elementi 8 di trattenuta temporanea dell’otturatore 10 all’albero di manovra 3, o alla testa 5’, se presente.
Detti uno o più elementi di trattenuta 8 sono tali da contrastare il movimento assiale relativo tra l’otturatore 10 e l’albero di manovra 3 (o la testa 5’), in modo tale da mantenere in posizione di impegno i mezzi per la trasmissione della rotazione 7 con le corrispondenti sedi 7’ realizzate nell’otturatore 10.
Nella forma di realizzazione illustrata in figura 4A, à ̈ presente un elemento di trattenuta che comprende un grano mobile 8 disposto perpendicolarmente rispetto alla direzione di spostamento assiale (X) dell’otturatore e quindi perpendicolarmente rispetto alla direzione in cui si estendono i mezzi 7 per la trasmissione del moto di rotazione all’otturatore. Il movimento del grano mobile 8 à ̈ controllato da un elemento elastico che tende a mantenere almeno parte del grano 8 in posizione tale da sporgere all’esterno della superficie laterale della testa 5’. Così facendo, la porzione del grano 8 sporgente dalla superficie laterale della testa 5’ può entrare in contatto la porzione filettata 13 dell’otturatore 10 in modo tale da trattenere quest’ultimo a contatto con la testa 5’ durante la traslazione e la rotazione necessari per l’avvitamento dell’otturatore nel raccordo 50.
Verranno ora brevemente descritte le fasi del metodo per la rimozione di un otturatore 10 da un raccordo 50 per mezzo di un sistema del tipo sopra descritto, ed in particolare mediante un’utensile 1 ed un otturatore 10 del tipo sopra descritto.
Il metodo comprende la fase di installare l’otturatore 10 su di un raccordo 50 mediante l’avvitamento della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 con la porzione filettata 51 del raccordo 50.
Va notato che questa fase può essere eseguita con qualsiasi attrezzo dotato di almeno un albero di manovra rotante comprendente mezzi per trasmettere la rotazione all’otturatore. Ad esempio à ̈ possibile utilizzare un attrezzo foratubi dotato di una testa porta-otturatore e di mezzi per la trasmissione del moto di rotazione all’otturatore.
Va altresì notato che l’installazione e quindi l’avvitamento dell’otturatore 10 nel raccordo 50 può essere eseguito mediante l’utensile 1 secondo la presente invenzione, che come detto comprende mezzi 7 per trasmettere la rotazione all’otturatore necessaria al suo avvitamento nel raccordo 50.
Come detto i mezzi 7 possono essere disposti sull’albero di manovra 3 oppure su di una testa 5’ vincolabile all’albero di manovra 3, ed eventualmente essere disposti sulla medesima testa 5 dotata della porzione filettata 4 che determina la rimozione dell’otturatore 10 dal raccordo 50.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4 e 4A, una testa 5’ differente da quella utilizzata per la rimozione dell’otturatore dal raccordo 50 à ̈ vincolata amovibilmente all’albero di manovra 3 per eseguire l’installazione dell’otturatore 10 nel raccordo 50. In dettaglio la testa 5’ comprende elementi sporgenti 7 atti ad impegnare le corrispondenti sedi 7’ di cui à ̈ dotato l’otturatore 10, che consentono la trasmissione della rotazione all’otturatore 10 mediante l’azionamento manuale, dall’esterno, dell’albero di manovra 3.
In particolare, la porzione filettata 12 ricavata sulla superficie esterna dell’otturatore 10 coopera con la porzione filettata interna 51 del raccordo 50 così da consentire il serraggio al suo interno dello stesso otturato 10.
Man mano che l’otturatore 10 viene avvitato all’interno del raccordo 50, esso determina lo spostamento assiale del corpo deformabile 11 dell’otturatore 10 verso l’interno del raccordo 50, e quindi all’interno della tubazione 70 determinando l’intercettazione del flusso di fluido al suo interno.
Successivamente, quando si desidera rimuovere l’otturatore 10 dal raccordo 50, si procede vincolando il corpo 2 dell’utensile 1 al raccordo, direttamente o indirettamente, ad esempio nel caso in cui sia presente una valvola 60 interposta tra il raccordo 50 e l’utensile 1.
La porzione filettata 2b realizzata sulla superficie del corpo 2 dell’utensile viene avvitata sulla corrispondente porzione filettata del raccordo 50 o della valvola 60 tra di essi interposta.
Successivamente, si aziona in rotazione l’albero di manovra 3 per avvitare la porzione filettata 4 dell’utensile 1 nella seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10 aventi uguale verso di avvitamento. Così facendo viene raggiunta la posizione illustrata nelle viste in sezione di figura 2A, in cui la porzione filettata 4 à ̈ completamente avvitata nella seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10.
Da tale posizione, continuando a ruotare l’albero di manovra 3 nel medesimo verso di rotazione, si determina altresì lo svitamento della prima porzione filettata 12 dell’otturatore 10 dalla porzione filettata 51 del raccordo 50, consentendo di fatto la rimozione dell’otturatore 10 dal raccordo 50.
Come già detto, il vincolo dell’utensile di rimozione 1 all’otturatore 10 e la rimozione dell’otturatore del raccordo possono essere eseguite in modo rapido ed efficacie grazie al fatto che la seconda porzione filettata 13 dell’otturatore e la porzione filettata 4 dell’utensile di rimozione 1 possiedono verso di avvitamento uguale tra loro ma opposto rispetto al verso della porzione filettata 12 dell’otturatore che ne consente il vincolo al raccordo 50. Ruotando l’albero di manovra 3 sempre nel medesimo verso di rotazione si ottiene l’avvitamento della porzione filettata 4 dell’utensile 1 nella porzione filettata 13 dell’otturatore così da rendere solidali i due elementi. Al contempo si determina lo svitamento dell’otturatore 10 dal raccordo 50, infatti, il verso di avvitamento della porzione filettata 12 dell’otturatore 10 à ̈ opposto rispetto al verso delle porzioni filettate 4 e 13, rispettivamente dell’utensile 1 e dell’otturatore 10.
Come detto, di preferenza la porzione filettata 12 ha verso di avvitamento destro così da determinare lo svitamento dell’otturatore dal raccordo mediante la rotazione antioraria dell’albero di manovra 3, mentre le porzioni filettate 4 e 13 possiedono verso sinistro, così che il movimento di rotazione antiorario dell’albero di manovra 3 consente l’avvitamento della porzione filettata 4 dell’utensile 1 nella seconda porzione filettata 13 dell’otturatore 10 rendendo solidali tra loro questi due elementi.
Così facendo, à ̈ possibile poter traslare (in direzione X) in modo sicuro, semplice ed efficace l’otturatore 10 verso l’esterno, estraendolo dal raccordo 50 (verso destra nelle figure allegate) senza correre il rischio che l’utensile 1 ed in particolare il suo albero di manovra (ed eventualmente la testa 5) possa separarsi dall’otturatore 10.
Va notato che l’utensile 1 secondo la presente invenzione può essere un attrezzo per la foratura di tubazioni dotato di un corpo esterno e di un albero di manovra ruotabile e traslabile al suo interno in cui la testa 5 dotata della porzione filettata 4 viene sostituita alla testa di taglio utilizzata per la foratura, costituita ad esempio da una fresa a tazza.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per la rimozione di un otturatore (10) da un raccordo (50), comprendente: a. un otturatore (10) dotato di almeno un corpo deformabile (11) e di almeno un relativo corpo di supporto (14) comprendente una prima porzione filettata (12) atta a cooperare con almeno una porzione filettata (51) di detto raccordo (50) in cui esso viene installato, ed almeno una seconda porzione filettata (13) avente verso di avvitamento opposto a quello di detta prima porzione filettata (12); e b. un’utensile (1) dotato di un corpo principale (2) a cui à ̈ accoppiato un albero di manovra (3) che à ̈ traslabile assialmente e ruotabile rispetto a detto corpo principale (2), detto albero di manovra (3) essendo provvisto di mezzi (3b) per il suo azionamento in rotazione e/o traslazione, ed altresì di almeno una porzione filettata (4) avente medesimo verso di avvitamento di detta seconda porzione filettata (13) dell’otturatore (10) e atta a cooperare con detta seconda porzione filettata (13) dell’otturatore (10).
  2. 2. Utensile (1) per la rimozione di un otturatore (10) da un raccordo (50), in cui detto otturatore à ̈ dotato di almeno un corpo deformabile (11) e di almeno un relativo corpo di supporto (14) comprendente una prima porzione filettata (12) atta a cooperare con almeno una porzione filettata (51) di detto raccordo (50) in cui esso viene installato, ed almeno una seconda porzione filettata (13) avente verso di avvitamento opposto a quello di detta prima porzione filettata (12), l’utensile (1) essendo dotato di un corpo principale (2) a cui à ̈ accoppiato un albero di manovra (3) traslabile assialmente e ruotabile rispetto a detto corpo principale (2) e provvisto di mezzi (3b) per il suo azionamento in rotazione e/o traslazione, caratterizzato dal fatto che detto albero di manovra (3) comprende almeno una porzione filettata (4) avente medesimo verso di avvitamento di detta seconda porzione filettata (13) dell’otturatore (10); e atta a cooperare con detta seconda porzione filettata (13) dell’otturatore (10).
  3. 3. Utensile secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprende almeno una testa removibile (5) vincolabile a detto albero di manovra (3), detta almeno una porzione filettata (4) avente medesimo verso di avvitamento di detta seconda porzione filettata (13) dell’otturatore (10) essendo disposta su detta testa removibile (5).
  4. 4. Utensile secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di vincolo (6) di detta almeno una testa removibile (5) a detto albero di manovra (3).
  5. 5. Utensile secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione filettata (4) Ã ̈ realizzata sulla superficie esterna di detto albero di manovra (3).
  6. 6. Utensile secondo la rivendicazione 5 in combinazione con la rivendicazione 3, in cui detta almeno una porzione filettata (4) Ã ̈ realizzata sulla superficie esterna (5a) di detta almeno un testa removibile (5).
  7. 7. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (7) per la trasmissione del moto di rotazione da detto albero di manovra (3) a detto otturatore (10).
  8. 8. Utensile secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi (7) per la trasmissione del moto di rotazione da detto albero di manovra (3) a detto otturatore (10) comprendono almeno un elemento sporgente in direzione parallela alla direzione (X) di spostamento assiale di detto otturatore (10) durante l’installazione e/o la rimozione su/da detto raccordo (50) atti ad impegnare almeno una corrispondente sede (7’) realizzata su detto otturatore (10).
  9. 9. Utensile secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detti mezzi (7) per la trasmissione del moto di rotazione da detto albero di manovra (3) a detto otturatore (10) sono realizzati su detto albero di manovra (3) o su almeno una testa removibile (5’) vincolabile a detto almeno un albero di manovra (3).
  10. 10. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione filettata (4) avente medesimo verso di avvitamento di detta seconda porzione filettata (13) dell’otturatore (10) à ̈ una vite avente preferibilmente verso di avvitamento sinistro.
  11. 11. Otturatore (10) installabile in un raccordo (50) per l’intercettazione del flusso di fluido in una tubazione, del tipo comprendente almeno un corpo deformabile (11) e almeno un relativo corpo di supporto (14) comprendente una prima porzione filettata (12) atta a cooperare con almeno una porzione filettata (51) di detto raccordo in cui esso viene installato, e caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una seconda porzione filettata (13) avente verso di avvitamento opposto rispetto al verso di detta prima porzione filettata (12) di detto otturatore (10).
  12. 12. Otturatore secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il verso di detta almeno una seconda porzione filettata (13) à ̈ uguale al verso di detta almeno una porzione filettata (4) di un’utensile di rimozione dell’otturatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 10.
  13. 13. Otturatore secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detta almeno una seconda porzione filettata (13) di detto otturatore (10) à ̈ una madrevite realizzata sulla superficie interna (15a) di almeno una cavità (15) di detto otturatore (10).
  14. 14. Otturatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che detta almeno una seconda porzione filettata (13) Ã ̈ realizzata su detto corpo di supporto (14).
  15. 15. Otturatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 14, in cui detto corpo deformabile (11) Ã ̈ vincolato in modo ruotabile a detto corpo di supporto (14).
  16. 16. Metodo per la rimozione di un otturatore (10) da un raccordo (50) per mezzo di un’utensile di rimozione (1) per mezzo di un sistema secondo la rivendicazione 1, comprendente le fasi di:  installare detto otturatore (10) su detto raccordo (50) mediante l’avvitamento di detta almeno una prima porzione filettata (12) di detto otturatore (10) con almeno un porzione filettata (51) di detto raccordo (50);  vincolare il corpo (2) di detto utensile di rimozione (1) direttamente o indirettamente a detto raccordo (50);  azionare in rotazione detto almeno un albero di manovra (3) per avvitare detta almeno una porzione filettata (4) di detto utensile di rimozione (1) in detta almeno una seconda porzione filettata (13) di detto otturatore (10) aventi uguale verso di avvitamento, l’azionamento in rotazione di detto albero di manovra (3) determinando altresì lo svitamento di detta una prima porzione filettata (12) di detto otturatore (10) da detta almeno un porzione filettata (51) di detto raccordo (50).
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