ITMI20121738A1 - Strumento per la pulizia di superfici - Google Patents

Description

"STRUMENTO PER LA PULIZIA DI SUPERFICI"

Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad uno strumento per la pulizia di superfici, in particolare per la rimozione di polvere o residui di sporco da superfici domestiche.

Tradizionalmente, la rimozione della polvere dalle superficie domestiche viene effettuata mediante appositi panni o con un piumino, anche noto come spolverino, in grado di catturare efficacemente la polvere. Quest'ultimo strumento ha il vantaggio di poter essere facilmente introdotto anche in punti difficilmente accessibili, come ad esempio tra gli elementi dei caloriferi o dietro i mobili.

Uno svantaggio del piumino è tuttavia il fatto che normalmente esso non è separabile dal manico, per cui la sua pulizia non è agevole. Inoltre, una volta che il piumino si è consumato, l'intero strumento deve essere sostituito con uno nuovo.

Già da tempo il piumino originale è stato sostituito da piumini sintetici, realizzati in materiale nontessuto e comprendenti fasci di fibre di cellulosa, il cosiddetto "fluff", che ha la medesima capacità del piumino di catturare la polvere.

Questi dispositivi dell'arte nota hanno il vantaggio, rispetto al piumino tradizionale, di permettere la separazione della porzione pulente dal manico e quindi la sua agevole pulizia o la facile ed economica sostituzione. Nella maggior parte dei casi, infatti, la porzione pulente è "usa e getta".

Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione uno strumento di pulizia di superfici, in particolare superfici domestiche, di economica fattura, comodo da utilizzare e di ingombro estremamente ridotto.

Tale scopo è raggiunto da uno strumento di pulizia di superfici, come delineato nelle annesse rivendicazioni, le cui definizioni formano parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcuni esempi di realizzazione, fatta qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle seguenti figure:

Figura 1 rappresenta una vista in pianta di un particolare dell'elemento a spazzola in condizione dispiegata;

Figura 2 rappresenta una vista prospettica del particolare di figura 1, in condizione intermedia di ripiegamento;

Figura 3A rappresenta una vista prospettica esplosa dell'elemento a spazzola secondo l'invenzione, in condizione dispiegata;

Figura 3B rappresenta una vista prospettica esplosa dell'elemento a spazzola secondo un'altra forma di realizzazione dell'invenzione, in condizione dispiegata;

Figura 4 rappresenta una vista prospettica esplosa dell'elemento a spazzola secondo una terza forma di realizzazione dell'invenzione, in condizione dispiegata;

Figura 5 rappresenta una vista prospettica dello strumento di pulizia dell'invenzione in condizione non assemblata;

Figura 6 rappresenta una vista prospettica dell'elemento di supporto secondo l'invenzione;

Figura 7 rappresenta una vista prospettica della porzione di manico dell'elemento di figura 6;

Figura 8 rappresenta una vista prospettica della porzione di impegno dell'elemento di figura 6;

Figura 9 rappresenta una vista prospettica dell'elemento di figura 6 in condizione ripiegata.

Con riferimento alle figure, lo strumento di pulizia secondo l'invenzione, indicato nel suo complesso con il numero 1, comprende un elemento a spazzola 2 ed un elemento di supporto 3.

Come mostrato in figura 5, l'elemento a spazzola 2 comprende una sede tubolare 4 per l'alloggiamento dell'elemento di supporto 3 ed una porzione di pulitura 5 conformata a piumino, in cui la sede tubolare 4 presenta un'unica linea di unione 6 con la porzione di pulitura 5 ed in cui detta linea di unione 6 delimita e definisce la sede tubolare 4.

La linea di unione 6 può consistere in una saldatura unica, in una pluralità di punti allineati di saldatura o in una cucitura.

In una forma di realizzazione, mostrata nelle figure 1, 2 e 3A, l'elemento a spazzola comprende un primo foglio 7 di materiale nontessuto e/o tessuto di forma rettangolare ed avente una lunghezza lungo l'asse principale X che è circa il doppio della lunghezza dell'elemento a spazzola 2.

Il materiale nontessuto può essere scelto tra o può comprendere polimeri termoplastici come polietilene, polipropilene, poliestere o loro miscele .

Il foglio 7 presenta lungo i lati maggiori una pluralità di intagli paralleli, disposti trasversalmente all'asse X, in modo da formare una pluralità di linguette 8 trasversali e da lasciare una porzione centrale 8a intera.

Il foglio 7 presenta inoltre un asse mediano Y, trasversale all'asse X, che definisce una prima linea di piegatura. Una seconda linea di piegatura è invece definita dall'asse X, come mostrato in figura 2.

Come mostra la figura 3A, sulla faccia 9 del foglio 7, cioè la faccia che dopo ripiegamento costituisce la faccia interna del foglio, viene disposto uno strato di fasci di fibre 10 orientate trasversalmente rispetto all'asse X. Lo strato 10 ha una larghezza misurata lungo l'asse Y sostanzialmente corrispondente alla larghezza del foglio 7 ed una lunghezza misurata lungo l'asse X leggermente inferiore, in modo da non rivestire le estremità longitudinali del foglio 7.

Nella forma di realizzazione della figura 3B lo strato di fasci di fibre 10' è invece disposto solo su metà della lunghezza del foglio 7.

Lo strato di fasci fibre 10, 10' può essere realizzato in tessuto e/o nontessuto.

Un secondo foglio 11 in materiale nontessuto, quale quello in cui è realizzato il primo foglio 7, è disposto sopra lo strato 10, 10'. Il secondo foglio 11 ha una lunghezza lungo l'asse X sostanzialmente corrispondente alla lunghezza del primo foglio 7 ed una larghezza misurata lungo l'asse Y tale da coprire solo la porzione centrale 8a del primo foglio 7 o poco di più.

Il primo foglio 7 ed il secondo foglio 11 sono uniti per termosaldatura e/o cuciti lungo i lati minori di quest'ultimo, in modo da racchiudere a sandwich lo strato 10, 10' di fasci di fibre. Una pluralità di punti di termosaldatura 12 (visibili in figura 5) provvede inoltre a fissare lo strato 10, 10' di fasci di fibre. Si viene così a formare una striscia 13, 13' multistrato.

La striscia 13, 13' viene ripiegata lungo la linea dell'asse Y, quindi lungo la linea dell'asse X e viene quindi unita lungo la linea di unione 6 a formare l'elemento a spazzola 2 mostrato in figura 5.

Secondo una diversa forma di realizzazione, mostrata in figura 4, sono previsti un primo ed un secondo foglio 107, ili di uguale forma e dimensione, entrambi realizzati in materiale nontessuto e/o tessuto quale quello sopra descritto per i fogli 7 e 11. In particolare, i fogli 107, 111 hanno una lunghezza sostanzialmente corrispondente alla lunghezza dell'elemento a spazzola 2 e presentano una porzione centrale 108a, llla, rispettivamente, da cui diparte lungo entrambi i lati maggiori una pluralità di linguette 108. Uno strato di fasci di fibre 110 è disposto a sandwich tra i due fogli 107, 111 e viene fissato analogamente a quanto descritto nella forma di realizzazione precedente, in modo da formare una striscia 113. La striscia 113 viene infine ripiegata lungo la linea dell'asse X e viene quindi unita lungo la linea di unione 6 a formare l'elemento a spazzola 2 mostrato in figura 5.

Secondo una variante della forma di realizzazione di figura 4, la lunghezza dei fogli 107, 111 è circa il doppio della lunghezza dell'elemento a spazzola 2, così che, dopo la formatura della striscia 113, questa viene prima ripiegata lungo una linea mediana trasversale all'asse X (corrispondente alla linea dell'asse Y in figura 1), quindi lungo la linea dell'asse X, per poi essere unita lungo la linea di unione 6 a formare l'elemento a spazzola 2.

L'elemento di supporto 3 comprende una porzione di impegno 14 con l'elemento a spazzola 2 ed una porzione di manico 15.

La porzione di impegno 14 (si veda figura 8) comprende un'asta 16, atta ad essere inserita nella sede tubolare 4 dell'elemento a spazzola 2, e che presenta una pluralità di sporgenze 17 che migliorano 1'aggrappaggio alle pareti di detta sede tubolare 4. Infatti, le sporgenze 17 provvedono a tensionare le pareti interne della sede tubolare 4, sfruttandone la relativa elasticità, impedendo quindi un accidentale sfilamento della porzione di impegno 14 durante l'impiego dello strumento.

Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, l'asta 16 ha forma di linguetta e le sporgenze 17 hanno forma semicircolare e si estendono dai lati della linguetta.

L'estremità 18 dell'asta 16 che è destinata ad essere inserita nella sede tubolare 4 ha forma arrotondata per favorire l'inserimento. All'estremità opposta, la porzione di impegno 14 comprende invece un organo di aggancio 19 alla porzione di manico 15.

L'organo di aggancio 19 comprende un elemento ad U 20. In corrispondenza delle due estremità dei bracci dell'elemento ad U sono praticati dei fori 21 trasversali ed allineati. Tra i bracci dell'elemento ad U 20 è disposta una piastrina 22 da cui protrude un perno 23, tipicamente a forma di fungo.

La porzione di manico 15 (si veda la figura 7) ha preferibilmente una forma ergonomica. In corrispondenza dell'estremità opposta a quella destinata ad essere impugnata, la porzione di manico 15 presenta un organo di aggancio 24 di forma complementare all'organo di aggancio 19 della porzione di impegno 14. Tale organo di aggancio 24 presenta una piastrina 25 in cui è praticato un foro passante 26. La piastrina 25 è combaciante con la piastrina 22 presente sulla porzione di impegno 14, mentre il perno 23 di quest'ultima è inseribile a scatto nel foro passante 26 della porzione di manico 15.

In prossimità del punto di attacco della piastrina 25 alla porzione di manico 15 sono disposti sui due lati in allineamento due perni 27 (in figura 7 ne è mostrato uno su un solo lato) che sono inseribili nei fori 21 dell'elemento ad U della porzione di impegno 14.

In questo modo, la porzione di manico 15 rimane agganciata alla porzione di impegno 14, ma può ruotare attorno all'asse dei due perni 27, permettendo il ripiegamento della porzione di manico 15 verso la porzione di impegno 14, come mostrato in figura 9. Quando lo strumento di pulizia 1 non è in uso si può così minimizzare il suo ingombro.

Viceversa, quando lo strumento di pulizia deve essere utilizzato, la porzione di manico 15 viene portata nella posizione di figura 5 o 6 e viene fermata a scatto in tale posizione come sopra descritto .

Secondo la forma di realizzazione mostrata nelle figure, la sezione 28 della porzione di manico 15 prossima al rispettivo organo di aggancio 24 è ricurva, in modo da migliorare l'ergonomia dell' uti1izzo .

I vantaggi dello strumento di pulizia secondo l'invenzione risultano evidenti dalla descrizione fatta sopra. Innanzitutto, la possibilità di rimuovere facilmente l'elemento a spazzola 2 dall'elemento di supporto 3 permette un'agevole pulitura o la sua sostituzione.

Inoltre, l'elemento di supporto è snodabile e permette di ripiegare la porzione di manico 15 verso la porzione di impegno 14, limitando al massimo l'ingombro dello strumento quando deve essere riposto e conservato dopo l'utilizzo.

Infine, il procedimento con cui viene formato l'elemento a spazzola 2, cioè mediante una doppia ripiegatura della striscia 13 ed una saldatura e/o cucitura lungo un'unica linea di unione 6, rappresenta un modo rapido ed economicamente vantaggioso per la sua realizzazione.

E' evidente che sono state descritte solo alcune forme particolari di realizzazione della presente invenzione, cui l'esperto dell'arte sarà in grado di apportare tutte quelle modifiche necessarie per il suo adattamento a particolari applicazioni, senza peraltro discostarsi dall'ambito di protezione della presente invenzione.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Strumento di pulizia (1) comprendente un elemento a spazzola (2) ed un elemento di supporto (3), in cui l'elemento a spazzola (2) comprende una sede tubolare (4) per l'alloggiamento dell'elemento di supporto (3) ed una porzione di pulitura (5) conformata a piumino, caratterizzato dal fatto che la sede tubolare (4) presenta un'unica linea di unione (6) con la porzione di pulitura (5) e dal fatto che detta linea di unione (6) delimita e definisce la sede tubolare (4).
2. 2. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la linea di unione (6) consiste in una saldatura unica, in una pluralità di punti allineati di saldatura o in una cucitura.
3. 3. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l'elemento a spazzola (2) comprende un primo foglio (7, 107) di materiale nontessuto e/o tessuto, un secondo foglio (11, 11', 111) di materiale nontessuto e/o tessuto ed uno strato di fasci di fibre (10, 10', 110) interposto tra detti primo e secondo foglio (7, 107; 11, 111).
4. 4. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 3, comprendente un asse longitudinale (X) che definisce una seconda linea di piegatura ed un asse mediano (Y), perpendicolare all'asse (X), che definisce una prima linea di piegatura.
5. 5. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detto primo foglio (7, 107) ha forma rettangolare ed una lunghezza lungo l'asse longitudinale (X) che è circa il doppio della lunghezza dell'elemento a spazzola (2).
6. 6. Strumento di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui detto primo foglio (7, 107) presenta lungo i lati maggiori una pluralità di intagli paralleli, disposti trasversalmente all'asse (X), in modo da formare una pluralità di linguette (8, 108) trasversali e da lasciare una porzione centrale (8a, 108a) intera.
7. 7. Strumento di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui lo strato di fasci di fibre (10, 110) ha una larghezza misurata lungo l'asse (Y) sostanzialmente corrispondente alla larghezza del primo foglio (7, 107) ed una lunghezza misurata lungo l'asse (X) inferiore, in modo da non rivestire le estremità longitudinali del primo foglio (7, 107).
8. 8. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 7, in cui lo strato di fasci di fibre (10') ha una lunghezza inferiore alla metà della lunghezza del primo foglio (7).
9. 9. Strumento di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 8, in cui detto secondo foglio (11, 11') ha una lunghezza lungo l'asse (X) sostanzialmente corrispondente alla lunghezza del primo foglio (7) ed una larghezza misurata lungo l'asse (Y) tale da coprire solo la porzione centrale (8a) del primo foglio (7) o poco di più.
10. 10. Strumento di pulizia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3, 4 o 7, in cui il primo ed il secondo foglio (107, 111) hanno una lunghezza sostanzialmente corrispondente alla lunghezza dell'elemento a spazzola (2) e presentano una porzione centrale (108a, llla) da cui diparte lungo entrambi i lati maggiori una pluralità di linguette (108).
11. 11. Strumento di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 10, in cui il primo foglio (7, 107) ed il secondo foglio (11, 11', 111) sono uniti per termosaldatura e/o cucitura lungo i rispettivi lati minori, in modo da racchiudere a sandwich lo strato di fasci di fibre (10, 10 110) ed in cui una pluralità di punti di termosaldatura e/o cucitura (12) fissa detto strato di fasci di fibre (10, 10', 110) in modo da formare una striscia (13, 13', 113) multistrato.
12. 12. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione il, in cui la striscia (13, 13', 113) multistrato è ripiegata lungo detta prima linea di piegatura sull'asse (Y) e lungo detta seconda linea di piegatura sull'asse (X) ed è unita lungo detta linea di unione (6) a formare detto elemento a spazzola (2).
13. 13. Strumento di pulizia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui l'elemento di supporto (3) comprende una porzione di impegno (14) con l'elemento a spazzola (2) ed una porzione di manico (15), in cui la porzione di impegno (14) comprende un'asta (16), atta ad essere inserita nella sede tubolare (4) dell'elemento a spazzola (2), e che presenta una pluralità di sporgenze (17).
14. 14. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 13, in cui la porzione di impegno (14) e la porzione di manico (15) comprendono rispettivi organi di aggancio (19, 24) articolati.
15. 15. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 14, in cui l'organo di aggancio (19) della porzione di impegno (14) comprende un elemento ad U (20), in corrispondenza delle due estremità dei bracci dell'elemento ad U (20) essendo praticati dei fori (21) trasversali ed allineati, in cui tra i bracci dell'elemento ad U (20) è disposta una piastrina (22) da cui protrude un perno (23).
16. 16. Strumento di pulizia (1) secondo la rivendicazione 15, in cui l'organo di aggancio (24) della porzione di manico (15) ha forma complementare all'organo di aggancio (19) della porzione di impegno (14) e comprende una piastrina (25) in cui è praticato un foro passante (26), la piastrina (25) essendo combaciante con la piastrina (22) presente sulla porzione di impegno (14), mentre il perno (23) di quest'ultima è inseribile a scatto nel foro passante (26) della porzione di manico (15), ed in cui, in prossimità del punto di attacco della piastrina (25) alla porzione di manico (15), sono disposti sui due lati in allineamento due perni (27) che sono inseribili nei fori (21) dell'elemento ad U (20) in modo da realizzare un'articolazione attorno all'asse dei due perni (27).