ITMI20120947A1 - Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari - Google Patents

Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari Download PDF

Info

Publication number
ITMI20120947A1
ITMI20120947A1 IT000947A ITMI20120947A ITMI20120947A1 IT MI20120947 A1 ITMI20120947 A1 IT MI20120947A1 IT 000947 A IT000947 A IT 000947A IT MI20120947 A ITMI20120947 A IT MI20120947A IT MI20120947 A1 ITMI20120947 A1 IT MI20120947A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
fabric
producing
yarn
process according
emana
Prior art date
Application number
IT000947A
Other languages
English (en)
Inventor
Cesare Guido Citterio
Original Assignee
Cifra Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Cifra Spa filed Critical Cifra Spa
Priority to IT000947A priority Critical patent/ITMI20120947A1/it
Publication of ITMI20120947A1 publication Critical patent/ITMI20120947A1/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D04BRAIDING; LACE-MAKING; KNITTING; TRIMMINGS; NON-WOVEN FABRICS
    • D04BKNITTING
    • D04B21/00Warp knitting processes for the production of fabrics or articles not dependent on the use of particular machines; Fabrics or articles defined by such processes
    • D04B21/20Warp knitting processes for the production of fabrics or articles not dependent on the use of particular machines; Fabrics or articles defined by such processes specially adapted for knitting articles of particular configuration
    • D04B21/207Wearing apparel or garment blanks
    • DTEXTILES; PAPER
    • D10INDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBLASSES OF SECTION D, RELATING TO TEXTILES
    • D10BINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBLASSES OF SECTION D, RELATING TO TEXTILES
    • D10B2501/00Wearing apparel
    • D10B2501/02Underwear
    • D10B2501/021Hosiery; Panti-hose

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Treatment Of Fiber Materials (AREA)

Description

“ Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari per maglieria in catena (warp) di tipo jacquard con doppia frontura di aghi, ad esempio su telai lineari raschel-jacquard con doppia frontura di aghi. L’invenzione è relativa particolarmente ad un procedimento per la realizzazione di capi di abbigliamento intimo o estemabile, quali ad esempio collant, panta-collant, mutande, guainette contenitive, ecc. . . L’invenzione è applicabile anche alla produzione di articoli di abbigliamento da esterno quali magliette, pantaloncini e simili. Sono noti nello stato della tecnica numerosi metodi per la realizzazione di articoli di abbigliamento del tipo sopra citato.
Un primo gruppo di metodi, di tipo tradizionale, prevede di produrre, mediante macchine tessili circolari o anche lineari, un tessuto di maglia che viene successivamente tagliato e cucito per realizzare il capo di abbigliamento finito. Tali modalità operative presentano una serie di inconvenienti. Innanzi tutto va rilevato che le fasi di taglio e cucitura dei tessuti risultano alquanto lunghe, comportando un allungamento dei tempi di produzione complessivi dei capi di abbigliamento ed un’efficienza conseguentemente ridotta. Inoltre tali operazioni di finitura risultano spesso complesse e richiedono necessariamente l’intervento di operatori umani. Va inoltre segnalato che le operazioni di taglio di tessuto comportano necessariamente una certa parte di scarti e quindi uno spreco di tessuto. Tali aspetti comportano quindi un costo alquanto elevato che incide in modo significativo sul costo di produzione complessivo dei capi di abbigliamento. Un ulteriore inconveniente di tali procedimenti è dovuto alle caratteristiche degli articoli di abbigliamento prodotti con tali tecniche, che presentano necessariamente un certo numero di cuciture che ne riducono spesso la comodità per lutìlizzatore e ne peggiorano l’effetto estetico complessivo. Le cuciture risultano particolarmente problematiche e fastidiose negli articoli di abbigliamento intimo, i quali vengono indossati a contatto con la pelle e spesso presentano un elevato grado di elasticità per mantenere il contatto con la pelle.
Per ovviare a tali inconvenienti sono stati proposti recentemente alcuni metodi per produrre automaticamente, su macchine tessili circolari a controllo elettronico, articoli a maglia tubolare che risultano già parzialmente o completamente finiti. Tali prodotti non necessitano, o ne necessitano in misura molto ridotta, di ulteriori operazioni di taglio e cucitura per assumere la conformazione definitiva, evitando così gli inconvenienti sopra citati. I prodotti tessili ottenuti con tali metodi risultano sostanzialmente privi di cuciture addizionali, in quanto buona parte delle cuciture vengono realizzate in modo automatico dalla macchina tessile e non sono quindi rilevabili sul capo finito. Tali soluzioni permettono di risolvere efficacemente in un gran numero di casi i problemi indicati in precedenza, ma, a causa di alcuni limiti intrinseci delle macchine tessili circolari ben noti agli esperti del settore, non consentono di ottenere qualsiasi tipo di articolo di abbigliamento finito senza cuciture. Infatti, le macchine tessili circolari non consentono l’esecuzione di alcuni tipi di lavorazioni della maglia prodotta, ad esempio alcuni tipi di lavorazioni a maglia traforata, che sono invece ottenibili ad esempio con macchine lineari raschel-jacquard.
Inoltre le macchine circolari non consentono di eseguire automaticamente le cuciture superiori di magliette e simili, le maniche lunghe di magliette o le cuciture interne delle gambe di pantaloncini.
E’ noto inoltre realizzare gli articoli di abbigliamento con una certa percentuale di filato elastomerico e con determinate strutture di maglia, al fine di determinare una compressione di alcune zone del corpo e/o uno sfregamento del tessuto sulla pelle allo scopo di ottenere effetti benefici quali un miglioramento del microcircolo sanguigno locale, una riduzione della cellulite, ecc..
E’ noto inoltre un filato particolare, disponibile commercialmente con il marchio EMANA<®>, il quale è realizzato in poliammide 6.6 (PA) e presenta all’ interno della sua matrice polimerica dei minerali bioattivi che offrono alcuni vantaggi. Tale fibra consente la creazione di abbigliamento bioattivo, con una interazione tra il tessuto e la pelle che migliora la microcircolazione sanguigna e il metabolismo cellulare. In particolare EMANA<®>assorbe alcune onde elettromagnetiche emesse dal corpo umano e le riemette verso quest'ultimo assorbendole per risonanza, in particolare con riferimento alle cosiddette "Far Infrared Rays FIR", radiazioni elettromagnetiche infrarosse aventi una lunghezza d’onda nell’ordine di 15 - 1.000 μm. Questa interazione con il corpo determina la stimolazione dei tessuti corporei. Questo particolare filato presenta vari vantaggi, tra i quali alcuni benefici cosmetici (miglioramento della sintesi del collagene, incremento della elasticità e morbidezza della pelle, riduzione della comparsa di cellulite) e prestazionali (miglioramento della termoregolazione corporea, riduzione dell'accumulo di acido lattico e quindi del conseguente affaticamento muscolare). Affinché tale filato,possa svolgere efficacemente la sua azione, è necessario che si trovi sempre a contatto con la pelle, e quindi che l’articolo tessile sia elasticizzato. Ciò comporta però necessità di aggiungere al tessuto una quantità di filati elastomerici, con conseguente riduzione della quantità di filato EMANA<®>e quindi con riduzione dei conseguenti benefici. Inoltre la presenza di cuciture su articoli tessili fortemente elasticizzati determina un irrigidimento degli articoli stessi, una riduzione della libertà di movimento, ed un considerevole fastidio per l utilizzatore. In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati. E’ in particolare uno scopo tecnico della presente invenzione realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che consenta di ottenere automaticamente articoli di abbigliamento finiti che richiedano ridotte operazioni di taglio e non necessitino di ulteriori operazioni di cucitura. E’ inoltre scopo tecnico della presente invenzione realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che consenta di realizzare un gran numero di lavorazioni diverse sugli articoli di abbigliamento. E’ ulteriore scopo tecnico della presente invenzione mettere a disposizione un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che permetta di produrre automaticamente capi che non necessitano di cuciture successive in modo da migliorare il comfort e l’aspetto estetico dei capi stessi. E’ ulteriore scopo tecnico della presente invenzione mettere a disposizione un procedimento per produrre articoli di abbigliamento che consentano di massimizzare i benefici derivanti dall’impiego di filati bioattivi aventi specifiche proprietà benefiche per il corpo umano. E’ infine scopo tecnico della presente invenzione ideare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che risulti di semplice realizzazione e di costo contenuto. Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari, le cui caratteristiche sono esposte nelle rivendicazioni annesse. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l’invenzione è relativa inoltre ad un procedimento per ottenere pantaloncini e simili caratterizzato dal fatto che dette prime 14,14', seconde 17,17' e terze linee di giunzione 18,18' sono tutte tra loro parallele, e dal fatto che ciascuna di dette seconda 15 e terza 16 porzioni tubolari di tessuto è corrispondente a metà di detta prima porzione tubolare 13 di tessuto. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l’invenzione è relativa inoltre ad un procedimento caratterizzato dal fatto che viene realizzato su un telaio lineare avente finezza degli aghi di 16 aghi/pollice o 24 aghi/pollice. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, 1 ’ invenzione è relativa inoltre ad un procedimento caratterizzato dal fatto che ciascun articolo tessile 1 viene prodotto con un numero di passi o corse di tessitura compreso tra 400 e 1200. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento per produrre magliette 1 e simili caratterizzato dal fatto che in detta fase di produrre una seconda porzione 15 ed almeno una terza porzione 16 di tessuto tubolare viene prodotta inoltre contemporaneamente una quarta porzione 20 di tessuto tubolare, mediante le fasi aggiuntive di: produrre un quarto tratto anteriore 20a di tessuto su detta frontura anteriore di aghi 3; produrre un quarto tratto posteriore 20b di tessuto su detta frontura posteriore di aghi 3; ed unire progressivamente ed automaticamente i bordi di detto quarto tratto anteriore 20a con i bordi di detto quarto tratto posteriore 20b, in corrispondenza di due quarte predeterminate linee di giunzione 21 ,21 ’ . In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni 0 degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento caratterizzato dal fatto che dette seconde 17,17’, terze 18, 18’ e quarte linee di giunzione 21,21 ’ sono tutte tra loro parallele, e dal fatto che detta terza porzione 16 tubolare di tessuto è disposta centralmente rispetto a detta prima porzione 13 tubolare, mentre dette seconda 15 e quarta 20 porzioni tubolari di tessuto sono disposte ai lati di detta terza porzione 16 tubolare per definire una coppia di maniche.
In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento caratterizzato dal fatto che dette prime linee di giunzione 14,14’ sono linee curve, definenti la forma di detto articolo di abbigliamento 1. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l’invenzione è relativa inoltre ad un procedimento caratterizzato dal fatto che detta fase di produrre una prima porzione 13 di tessuto sostanzialmente tubolare e detta fase di produrre una seconda porzione 15 , una terza porzione 16 ed una quarta porzione 20 di tessuto tubolare sono ripetute in modo continuo e tra loro alternate su detta macchina tessile per ottenere un rotolo continuo di tessuto, e dal fatto che comprende inoltre la fase di tagliare successivamente detto rotolo di tessuto lungo una linea di separazione 19 corrispondente all’inizio di ciascuna prima porzione 13 di tessuto tubolare, per separare tra loro gli articoli tessili ottenuti. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento comprendente inoltre la fase di tagliare l’articolo tessile 1 ottenuto lungo prime linee di taglio 22,22’ adiacenti a dette prime linee di giunzione 14, 14’ e disposte rispetto a dette prime linee di giunzione 14,14’ verso l’esterno dell’articolo tessile 1. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento comprendente inoltre la fase di tagliare un’area di tessuto di detto articolo tessile 1 lungo una seconda linea di taglio 23 in corrispondenza della parte iniziale di detta prima porzione tubolare 13 per definire un colletto. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento comprendente inoltre la fase di tagliare almeno parzialmente detta seconda 15 e detta quarta porzione 20 tubolare lungo terze linee di taglio 24,24’ per realizzare un articolo tessile 1 senza maniche o con maniche parziali. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento in cui ciascun articolo tessile 1 viene prodotto mediante un numero di passi o corse di tessitura compreso tra 500 e 1000. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento in cui che detti secondi tratti di tessuto 15 a, 15b e detti quarti tratti 20a,20b di tessuto non vengono uniti lungo dette seconde 17,17’ e quarte linee di giunzione 21,21 ’ e vengono successivamente tagliati lungo terze linee di taglio 24,24’, in modo da ottenere un articolo di abbigliamento 1 avente solamente detta terza porzione 16 tubolare di tessuto contigua a detta prima porzione 13 sostanzialmente tubolare di tessuto. In un ulteriore aspetto, in combinazione con una o più delle annesse rivendicazioni o degli ulteriori aspetti qui indicati, l'invenzione è relativa inoltre ad un procedimento in cui detta porzione operativa è realizzata interamente al 100% con detto filato EMANA®, sia come filo per l’intreccio di base per le catenelle che come filo per le legature jacquard, ed in cui detta porzione operativa è realizzata mediante un intreccio di maglia in catena jacquard atto a conferire una elasticità al tessuto stesso anche in assenza di filato elastomerico
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari, illustrata negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 mostra in vista laterale un dettaglio di una macchina tessile esemplificativa che può essere usata per realizzare il presente metodo;
- la figura 2 è un disegno tessile di un pantaloncino realizzato secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 3 è un disegno tessile relativo ad un primo esempio di realizzazione di una maglietta secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 4 mostra una variante del disegno di figura 2;
- la figura 5 è un disegno tessile di un altro esempio di articolo di abbigliamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- le figure 6 e 7 mostrano esempi di strutture di maglia con intrecci a 2 aghi, rispettivamente con catenella in controfase con la jacquard ed in fase con la jacquard; le figure 8 e 9 mostrano esempi di strutture di maglia con intrecci a 3 aghi, rispettivamente con catenella in controfase con la jacquard ed in fase con la jacquard; - le figure 10 e 11 mostrano varianti delle strutture di maglia delle figure 6 e 7 con un foro nel tessuto;
- le figure 12 e 13 mostrano varianti delle strutture di maglia delle figure 8 e 9 con un foro nel tessuto;
- le figure 14 e 15 mostrano esempi di strutture di maglia denominati legature Piquet, rispettivamente con catenella in fase con la jacquard ed in controfase con la jacquard. Questo intreccio, pur avendo forte elasticità, crea dei forellini sul tessuto che permettono una notevole traspirazione della pelle.
La seguente descrizione del metodo secondo la presente invenzione è condotta con riferimento ad una macchina tessile lineare per maglieria in catena, cioè di tipo warp, ed in particolare ad un telaio di maglieria lineare di tipo raschel a doppia frontura di aghi e dotato di un dispositivo jacquard. Con scopi descrittivi e non limitativi, la seguente descrizione riguarda in particolare un telaio lineare del tipo RDPJ 6/2 N prodotto dalla ditta KARL MAYER. Tale telaio (non mostrato nelle unite figure in quanto di tipo noto) possiede una finezza (gauge) di sedici o ventiquattro aghi/pollice, cioè di sedici aghi ogni 0.0254 metri, adatta alla realizzazione di articoli di maglieria 1 da esterno, con una luce pettine di 130 o 138 pollici, cioè di 3.120 o 3.312 metri, e quindi con un totale di aghi su ciascuna frontura compreso fra 2080 e 3312 a seconda della combinazione fra la finezza (gauge) e la luce pettine. La macchina può presentare anche altre finezze, ad esempio 28 aghi per pollice o 32 aghi per pollice. In tale macchina il dispositivo jacquard è di tipo piezoelettrico e legge le informazioni relative agli spostamenti delle relative passette dei pettini da un’opportuna unità elettronica di controllo programmabile. Il movimento dei pettini jacquard, oltre che dal dispositivo jacquard piezoelettrico, è regolato da un tamburo su cui ruotano dei dischi opportunamente sagomati i cui smussi generano gli spostamenti laterali del pettine, con traiettorie ortogonali al senso dell’ordito. In modo equivalente è possibile adottare macchine tessili di tipo differente, ad esempio aventi dispositivi jacquard di tipo meccanico tradizionale.
Come visibile in figura 1, la macchina è provvista delle due fronture 2,2a parallele di aghi 3 e di quattro pettini 4,4a,5,5a costituiti da una pluralità di passette con i relativi guidafilo. Vi sono in particolare sedici o ventiquattro guidafilo per ogni passetta di un pollice, atti ad alimentare sedici corrispondenti aghi 3 con fili provenienti da opportuni subbi. In particolare sono presenti due pettini esterni 4,4a costituti da una pluralità di passette 7,7a rigide, di tipo tradizionale, e due pettini interni 5,5a costituiti da passette 8,8a flessibili, di tipo jacquard. I due pettini esterni 4,4a creano la struttura di fondo del tessuto, che in questo caso è una catenella o pillar stitch, prodotta in modo convenzionale con schema 2-0 0-2, in corrispondenza delle due fronture 2,2a di aghi. Le passette 8,8a dei due pettini jacquard 5,5a operano in base alle informazioni provenienti dalla lettura del dispositivo jacquard (non mostrato nelle figure) e sono movimentate da opportune barre di spostamento 9,9a permettendo l’esecuzione di opportuni disegni, secondo diversi schemi tessili, sul tessuto di fondo realizzato dalla passette 7,7a dei pettini esterni 4,4a, nonché l’esecuzione di opportune cuciture per collegare in un unico prodotto i tessuti piani realizzati sulle due fronture 2,2a. Ogni ago 3 riceve quindi due fili, uno dalla corrispondente passetta esterna 7, ed uno dalla passetta interna 8 j acquard. In figura 1 sono inoltre visibili le barre 10, 1 Oa degli aghi, le corrispondenti barre di abbattimento 1 1 , 11 a degli aghi e le barre 12, 12a dei pettini che trattengono il tessuto in formazione.
Un procedimento per produrre articoli di abbigliamento 1 secondo la presente invenzione comprende almeno la fase di produrre una prima porzione 13 di tessuto sostanzialmente tubolare. Tale fase viene svolta mediante le fasi di: produrre un primo tratto anteriore 13a di tessuto su una frontura anteriore 2 delle due fronture di aghi, produrre contestualmente un primo tratto posteriore 13b di tessuto su una frontura posteriore 2a delle due ffonture di aghi; ed unire progressivamente ed automaticamente, durante la produzione degli stessi, il primo tratto anteriore 13a con il primo tratto posteriore 13b in corrispondenza di due predetenninate prime linee di giunzione 14, 14’, mediante i guidafìlo delle corrispondenti passette jacquard che vanno ad unire i due tessuti anziché a lavorare sul tessuto di fondo. In accordo con la presente invenzione, almeno una porzione operativa del primo tratto anteriore e/o del primo tratto posteriore è realizzata utilizzando un filato EMANA®, realizzato in poliammide 6.6 e nella cui matrice polimerica sono inseriti minerali bioattivi. Tale filato è atto ad interagire con alcune radiazioni elettromagnetiche emesse dal corpo umano ed a riemetterle verso il corpo, in particolare con riferimento alle radiazioni infrarosse nella tipologia denominata FIR (Far Infrared Rays). Il procedimento comprende inoltre la fase di produrre contemporaneamente una seconda porzione 15 ed almeno una terza porzione 16 di tessuto tubolare entrambi consecutivi alla prima porzione tubolare 13. Tale fase viene svolta automaticamente dalla macchina tessile mediante le fasi di: produrre un secondo tratto anteriore 15a ed almeno un terzo tratto anteriore 16a di tessuto sulla frontura anteriore 2; produrre un secondo tratto posteriore 15b ed almeno un terzo tratto posteriore 16b di tessuto sella frontura posteriore 2a ed unire progressivamente ed automaticamente i bordi del secondo tratto anteriore 15a con i bordi del secondo tratto posteriore 15b, in corrispondenza di due seconde predeterminate linee di giunzione 17,17’; ed unire progressivamente ed automaticamente i bordi del terzo tratto anteriore 16a con i bordi del terzo tratto posteriore 16b, in corrispondenza di due terze predeterminate linee di giunzione 18,18’, sempre mediante le passette jacquard 8, 8a.
In una prima forma di realizzazione il procedimento secondo la presente invenzione permette di realizzare pantaloncini 1 e simili. In questa prima forma di realizzazione, illustrata in figura 2, le prime 14,14’, le seconde 17, 17’ e le terze linee di giunzione 18, 18’ sono tutte tra loro parallele. In particolare le prime linee di giunzione 14, 14’ della prima porzione tubolare sono coincidenti rispettivamente con le seconde 17 e terze 18 ’ linee di giunzione più esterne, mentre le seconde 17’ e terze 18 linee di giunzione più interne sono sostanzialmente affiancate. Inoltre, la seconda 15 e la terza porzione tubolare 16 di tessuto, corrispondenti alle gambe del pantaloncino, sono cilindriche ed equivalenti ciascuna a metà della prima porzione tubolare 13 di tessuto, anch’essa cilindrica e corrispondente alla zona vita del pantaloncino.
Nel caso in esame di un pantaloncino realizzato su un telaio con sedici aghi/pollice, per ragioni di vestibilità la prima porzione 13 di tessuto tubolare è prodotta mediante l’impiego di un numero di aghi, indicato in figura 2 con X, pari a 550 aghi per ciascuna frontura di aghi. La seconda 15 e la terza porzione tubolare 16 sono prodotte ciascuna mediante l’impiego di un numero di aghi indicato in figura 2 rispettivamente con le lettere Y e Z, pari entrambi a 275 aghi per frontura. Sulla macchina tessile sopra descritta possono quindi essere prodotti più capi in parallelo. Vantaggiosamente la fase di produrre una prima porzione di tessuto 13 sostanzialmente tubolare e la fase di produrre una seconda porzione 15 ed almeno una terza porzione 16 di tessuto tubolare sono ripetute in modo continuo e tra loro alternate sulla macchina tessile per ottenere un rotolo continuo di tessuto. Il procedimento comprende inoltre la fase di tagliare successivamente il rotolo o la falda di tessuto raccolto in opportune scatole, lungo una linea di separazione 19 corrispondente al’inizio di ciascuna prima porzione di tessuto tubolare, per separare tra loro gli articoli tessili 1 ottenuti. Per ottenere unpantalocino o simile è possibile lavorare per un numero di passi di tessitura o corse compreso tra 400 e 1200 o più. Ad esempio ciascun pantaloncino 1 può essere prodotto mediante 772 passi di tessitura o corse, dei quali circa 437 per la prima porzione e circa 335 per le restanti porzioni. Tale valore può variare a seconda della lunghezza desiderata per l’articolo. Va rilevato che il numero di cartoni totali, cioè di istruzioni, necessarie per un pantaloncino con 772 passi è di 3088 cartoni, cioè due volte 772 passi per realizzare un elemento base di maglia, per ciascuna frontura.
In una seconda forma di realizzazione preferita della presente invenzione, illustrata nelle figure 3, 4 e 5, il procedimento consente di produrre magliette e simili. In questo secondo caso, la fase di produrre una seconda porzione 15 ed almeno una terza porzione 16 di tessuto tubolare comprende inoltre la produzione contemporanea di una quarta porzione 20 di tessuto tubolare. Tale quarta porzione 20 è ottenuta mediante le fasi aggiuntive di: produrre un quarto tratto anteriore 20a di tessuto sulla frontura anteriore 2; produrre un quarto tratto posteriore 20b di tessuto sulla frontura posteriore 2a; ed unire progressivamente ed automaticamente i bordi del quarto tratto anteriore 20a con i bordi del quarto tratto posteriore 20b, in corrispondenza di due quarte predeterminate linee di giunzione 21, 21’.
In questo caso le seconde 17, 17’, terze 18, 18’ e quarte linee di giunzione 21, 21 ’ sono preferibilmente tra loro parallele. La terza porzione tubolare 16, che definisce il corpo della maglietta, è disposta in corrispondenza della zona centrale della prima porzione tubolare 13 , che definisce la parte superiore della maglietta 1. La seconda 15 e la quarta porzione tubolare 20 di tessuto sono disposte ai lati della terza porzione tubolare 16, per definire una coppia di maniche. Vantaggiosamente le prime linee di giunzione 14, 14’ sono linee curve, per definire opportunamente la forma della maglietta 1 conformandola alle spalle dell’ utilizzatore.
Anche in questo caso la fase di produrre una prima porzione 13 di tessuto e la fase di produrre una seconda 15, una terza 16 ed una quarta porzione 20 di tessuto tubolare sono ripetute in modo continuo e tra loro alternate sulla macchina tessile per ottenere un rotolo continuo di tessuto. Il rotolo o la falda di tessuto viene successivamente sottoposto alla fase di taglio lungo una linea di separazione 19 corrispondente all’inizio di ciascuna prima porzione 13 di tessuto tubolare, per separare tra loro gli articoli tessili 1 ottenuti.
Per realizzare le magliette 1 relative ai disegni tessili nelle figure 3 e 4, la prima porzione 13 di tessuto è prodotta preferibilmente mediante 1 ’ impiego di X=640 aghi per ciascuna frontura di aghi, la terza porzione 16 è prodotta mediante l’impiego di Z=400 aghi per ogni frontura e la seconda 15 e quarta porzione 20 tubolare sono prodotte ciascuna mediante l’impiego di Y=K=120 aghi per frontura.
Vantaggiosamente è prevista la fase di tagliare l’articolo tessile 1 ottenuto lungo prime linee di taglio 22, 22’ adiacenti alle prime linee di giunzione 14, 14’ e disposte rispetto alle prime linee di giunzione 14, 14’ verso l’esterno dell’articolo tessile 1. In questo modo viene eliminato il tessuto in eccesso che viene necessariamente prodotto dalla macchina tessile, dopodiché la maglietta 1 viene rivoltata ed è pronta per essere indossata senza bisogno di ulteriori operazioni di finitura.
Vantaggiosamente viene prevista inoltre la fase di tagliare, lungo una seconda linea di taglio 23, un’area di tessuto in corrispondenza della parte iniziale della prima porzione tubolare 13 per definire un colletto.
Per realizzare la maglietta relativa al disegno in figura 4 il procedimento comprende inoltre la fase di tagliare lungo terze linee di taglio 24, 24’ almeno parzialmente la seconda 15 e la quarta porzione tubolare 20, per definire un articolo tessile 1 senza maniche o con maniche parziali.
Va rilevato che la possibilità di tagliare gli articoli tessili 1 ottenuti con il presente metodo senza bisogno di ulteriori operazioni di finitura deriva dalle proprietà intrinseche dei punti di maglia realizzati sui telai lineari di tipo raschel a doppia frontura di aghi. Su tali macchine ogni capo è composto da un numero molto elevato di fili distinti ed il punto, ad esempio il tricot con schema 2-0 2-4, che viene realizzato risulta sostanzialmente indemagliabile anche se sottoposto a taglio vivo. Alternativamente è possibile prevedere di realizzare delle rapide operazioni di finitura mediante risvolto e cucitura dei bordi di tessuto che sono stati tagliati.
Per la produzione di magliette possono essere impiegate un numero di passi di tessitura o di corse compreso preferibilmente tra 500 e 1000. Le magliette 1 relative ai disegni 3 e 4 vengono ad esempio prodotte mediante l’impiego di 702 passi di tessitura, di cui rispettivamente 270 o 290 passi per produrre la prima porzione 13 tubolare e 432 o 412 passi per le restanti porzioni tubolari 15, 16 e 20. In tale caso il numero di cartoni complessivo è di 2808 cartoni.
In una variante della seconda forma di realizzazione, illustrata nel disegno tessile in figura 5, il procedimento permette di realizzare un articolo di abbigliamento 1 avente solamente la terza porzione 16 tubolare di tessuto contigua alla prima porzione 13 sostanzialmente tubolare di tessuto, cioè una maglietta a canottiera 1.
Per ottenere tale canottiera 1 è possibile realizzare una maglietta del tipo precedentemente descritto, con le prime linee di giunzione 14, 14’ disposte orizzontalmente lungo la stessa retta parallela alle fronture di aghi 2,2a, e nel sottoporre poi la maglietta 1 ad una operazione di taglio delle maniche e del colletto fino ad ottenere la canottiera desiderata lungo le linee di taglio 23, 24 e 24’.
In alternativa è possibile anche prevedere di non realizzare la seconda porzione 15 e la quarta porzione 20 tubolare di tessuto, non unendo i secondi tratti di tessuto 15a , 15b ed i quarti tratti 20a, 20b di tessuto lungo le seconde 17, 17’ e quarte 21, 21’ linee di giunzione. Tali secondi 15a, 15b e quarti tratti 20a, 20b possono essere successivamente tagliati come sopra descritto lungo terze linee di taglio 24, 24’ per ottenere la canottiera.
In questo caso ciascun articolo tessile può essere prodotto ad esempio mediante 640 passi di tessitura, di cui 216 passi per produrre la prima porzione tubolare 13 e 426 passi per la terza porzione tubolare 16.
Il procedimento può comprendere inoltre, in tutte le forme di realizzazione sopra illustrate, la fase di variare il disegno del tessuto degli articoli di abbigliamento 1, in almeno una predeterminata area di tessuto rispetto alle aree di maglia adiacenti, durante le fasi di produrre il tessuto. Tale fase viene agevolmente realizzata in modo convenzionale mediante i pettini jacquard che non eseguono l’unione tra i tratti di tessuto delle due fronture, in conformità con le istruzioni del dispositivo jacquard. Come visibile nelle figure da 2 a 5 nei disegni tessili degli articoli illustrati sono previste zone 25 con maglia standard prodotta sul tessuto di fondo dalle passette jacquard con schema 2-4 2-4, alternate a zone 26 con maglia intermedia a punto tricot con schema 2-0 2-4 e zone 27 con maglia più fìtta prodotta con schema 2-0 4-6, previste con finalità sia estetiche che funzionali. Per produrre zone di maglia 28 a rete con aperture nella maglia le passette jacquard ripetono lo schema del tessuto di fondo 2-0 0-2. In accordo con un aspetto dell’ invenzione, la citata porzione operativa è preferibilmente realizzata utilizzando almeno il 70% di filato EMANA<®>ed una percentuale inferiore al 30% di filato elastomerico (ad esempio PUE). La citata porzione operativa può essere preferibilmente realizzata utilizzando almeno Γ80% di filato EMANA<®>ed una percentuale inferiore al 20% di filato elastomerico. Inoltre la citata porzione operativa può essere realizzata utilizzando almeno il 90% di filato EMANA ed percentuale inferiore al 10% di filato elastomerico. In accordo con un aspetto dell’invenzione, la citata porzione operativa può essere realizzata utilizzando unicamente il filato EMANA<®>sia come filo per Γ intreccio di base per le catenelle che come filo per le legature jacquard. In altri termini la porzione operativa può essere costituita interamente, al 100%, da filato EMANA<®>. L’articolo tessile può mantenere in tal caso una sufficiente elasticità scegliendo opportunamente le caratteristiche peculiari delle strutture di maglia del tessuto realizzato in accordo con la presente invenzione. Inoltre la porzione operativa può essere realizzata con un intreccio continuo senza aperture 0 interruzioni. Inoltre la porzione operativa può presentare una grammatura del singolo velo di tessuto di almeno 140 g/<m2>, o di almeno 160 g Γ<2>, o di almeno 180 g/<m2>, o di almeno 200 g/<m2>, o di almeno 250 g/<m2>o di almeno 300 g/<m2>. Tali grammature consentono di incrementare significativamente l’effetto benefico del filato per il corpo umano.
Inoltre la porzione operativa può corrisponde ad almeno uno dei tratti anteriori e/o ad almeno uno dei tratti posteriori. Alternativamente la porzione operativa può corrispondere ad almeno una delle citate porzioni tubolari. Inoltre la porzione operativa può corrispondere ad un interno articolo di abbigliamento, il quale può risultare quindi interamente provvisto di detto filato EMANA<®>in ciascuna sua parte. In alternativa, l’articolo tessile può comprendere una pluralità delle citate porzioni operative realizzate con il filato EMANA<®>, ad esempio alternate con zone realizzate con altri filati elastomerici o di altro tipo. Inoltre il procedimento può comprendere la fase di regolare il tiraggio dei tessuti prodotti, per variare la taglia degli articoli di abbigliamento risultanti e/o per variare la densità del tessuto prodotto. Tale regolazione viene svolta automaticamente dal sistema di controllo della macchina variando il tiraggio verso il basso sul rotolo di tessuto prodotto, in modo da variare il numero di maglie per centimetro o battute impostate e determinare quindi una sciancratura dei prodotti. Ad un più alto numero di maglie per centimetro corrisponde un capo proporzionalmente più stretto. Per ragioni di vestibilità, ogni articolo di abbigliamento viene prodotto in una parte del telaio corrispondente a 640 aghi per frontura, per cui sul telaio lineare in esame vengono prodotti contemporaneamente in parallelo tre articoli di abbigliamento 1, opportunamente distanziati tra loro. Nel caso delle magliette che vengono prodotte con 640 aghi ciascuna, solamente 1920 aghi per frontura lavorano effettivamente il prodotto, mentre 96 aghi per frontura, corrispondenti a sei passette, lavorano a vuoto, cioè senza filo. Le passette che non lavorano gli articoli a maglia possono essere ugualmente disposte in qualsiasi posizione del telaio. Pertanto, ciascun capo da 640 aghi viene realizzato utilizzando 1280 fili di struttura o catenelle ed altrettanti fili jacquard. In totale per ciascun prodotto si utilizzano ben 2560 fili. Nel caso del pantaloncino che viene prodotto con 550 aghi, ogni articolo è realizzato con 2200 fili. Ovviamente il numero di aghi, il numero di fili, e le altre caratteristiche di dettaglio possono essere diverse a seconda dello specifico articolo tessile da realizzare, pur rientrando nella presente invenzione. L’invenzione permette il conseguimento di importanti vantaggi. Innanzi tutto l’invenzione permette di realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che consente di ottenere automaticamente articoli di abbigliamento finiti. In particolare l’invenzione riduce notevolmente le operazioni di taglio e non richiede ulteriori operazioni di cucitura dei capi, riducendo sia i tempi che i costi di produzione dei capi di abbigliamento. Inoltre l’invenzione consente di realizzare articoli di abbigliamento aventi una vestibilità elevata ed una notevole comodità d’impiego. Inoltre l’invenzione consente di realizzare articoli di abbigliamento che grazie alla loro peculiare struttura consentono di potenziare notevolmente i vantaggi derivanti dall’impiego di filati bioattivi. Va altresì rilevato che l’invenzione consente quindi di migliorare notevolmente il comfort e l’aspetto estetico dei capi stessi. Inoltre, l’invenzione permette di produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari che consentono di realizzare un gran numero di lavorazioni diverse sugli articoli stessi. Infine si sottolinea che la presente invenzione risulta di facile realizzazione e che anche il costo connesso all’attuazione dell’invenzione non risulta molto elevato. L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti ed in pratica tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per produrre articoli di abbigliamento (1) su macchine tessili lineari per maglieria in catena a due fronture (2,2a) di aghi (3) con dispositivo jacquard, comprendente almeno le fasi di: produrre una prima porzione ( 13) di tessuto sostanzialmente tubolare mediante le fasi di: produrre un primo tratto anteriore (13a) di tessuto su una frontura anteriore (2) di dette due fronture (2,2a) di aghi (3), produrre contestualmente un primo tratto posteriore (13b) di tessuto su una frontura posteriore (2a) di dette due fronture (2,2a) di aghi (3); ed unire progressivamente ed automaticamente detto primo tratto anteriore (13a) con detto primo tratto posteriore (13b), durante la produzione degli stessi, in corrispondenza di predeterminate prime linee di giunzione ( 14, 14 ’ ), in cui almeno una porzione operativa di detto primo tratto anteriore e/o di detto primo tratto posteriore è realizzata utilizzando un filato EMANA®, realizzato in poliammide 6.6 e nella cui matrice polimerica sono inseriti minerali bioattivi.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1 comprendente inoltre le fasi di produrre contemporaneamente una seconda porzione (15) ed almeno una terza porzione (16) di tessuto tubolare consecutive o antecedenti a detta prima porzione tubolare (13) mediante le fasi di: produrre un secondo tratto anteriore (15a) ed almeno un terzo tratto anteriore (16a) di tessuto su detta frontura anteriore di aghi (3); produrre un secondo tratto posteriore (15b) ed almeno un terzo tratto posteriore (16b) di tessuto su detta frontura posteriore di aghi (3); unire progressivamente ed automaticamente i bordi di detto secondo tratto anteriore (15a) con i bordi di detto secondo tratto posteriore (15b), in corrispondenza di due seconde predeterminate linee di giunzione (17,17’); ed unire progressivamente ed automaticamente i bordi di detto terzo tratto anteriore (16a) con i bordi di detto terzo tratto posteriore (16b), in corrispondenza di due terze predeterminate linee di giunzione (18,18’).
  3. 3. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta porzione operativa è realizzata utilizzando almeno il 70% di detto filato EMANA® ed una percentuale inferiore al 30% di filato elastomerico, o almeno l’80% di detto filato EMANA® ed una percentuale inferiore al 20% di filato elastomerico, o almeno il 90% di detto filato EMANA® ed percentuale inferiore al 10% di filato elastomerico.
  4. 4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 o 2 in cui detta porzione operativa è realizzata utilizzando unicamente detto filato EMANA® sia come filo per Pintreccio di base per le catenelle che come filo per le legature jacquard.
  5. 5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta porzione operativa è realizzata con un intreccio continuo senza aperture o interruzioni e/o in cui detta porzione operativa presenta una grammatura del singolo velo di tessuto di almeno 140 g/<m2>, o di almeno 160 g/<m2>, o di almeno 180 g/<m2>, o di almeno 200 g/"<12>o di almeno 250 g/<m2>o di almeno 300 g/<m2>.
  6. 6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta porzione operativa corrisponde ad almeno uno di detti tratti anteriori e/o ad almeno uno di detti tratti posteriori, o in cui detta porzione operativa corrisponde ad almeno una di dette porzioni e/o in cui detta porzione operativa corrisponde a detto articolo di abbigliamento realizzato con detto filato EMANA®.
  7. 7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto articolo tessile comprende una pluralità di dette porzioni operative realizzate con detto filato EMANA®.
  8. 8. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di produrre una prima porzione (13) di tessuto sostanzialmente tubolare e detta fase di produrre una seconda porzione (15) ed almeno una terza porzione ( 16) di tessuto tubolare sono ripetute in modo continuo e tra loro alternate su detta macchina tessile per ottenere un rotolo continuo di tessuto, e dal fatto che comprende inoltre la fase di tagliare successivamente detto rotolo di tessuto lungo una linea di separazione (19) corrispondente allinizio di ciascuna prima porzione (13) di tessuto tubolare, per separare tra loro gli articoli tessili (1) ottenuti.
  9. 9. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di variare il tipo di punto e quindi il disegno del tessuto, in almeno una predeterminata area di tessuto rispetto alle aree di maglia adiacenti, durante dette fasi di produrre il tessuto e/o dal fatto che comprende inoltre la fase di regolare il tiraggio dei tessuti prodotti per variare la taglia degli articoli di abbigliamento (1) risultanti e/o per variare la densità del tessuto prodotto, 10) Prodotti ottenibili da un procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
IT000947A 2012-05-31 2012-05-31 Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari ITMI20120947A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000947A ITMI20120947A1 (it) 2012-05-31 2012-05-31 Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000947A ITMI20120947A1 (it) 2012-05-31 2012-05-31 Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20120947A1 true ITMI20120947A1 (it) 2013-12-01

Family

ID=46604419

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000947A ITMI20120947A1 (it) 2012-05-31 2012-05-31 Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMI20120947A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3728873A (en) * 1967-12-29 1973-04-24 Titone Res & Dev Corp Machine knitting
US6389850B1 (en) * 1999-10-04 2002-05-21 Kabushiki Kaisha Miyake Design Jimusho Fabric and method for obtaining garment therefrom and garment
JP2007077544A (ja) * 2005-09-14 2007-03-29 Yoshida Sangyo Kk ソックス並びにパンティストッキング
EP1876274A1 (en) * 2005-03-31 2008-01-09 Seiren Co., Ltd. Warp knitted fabric and method of manufacturing the same
BRPI1001562A2 (pt) * 2010-05-10 2011-12-27 Malharia Berlan Ltda tecido aperfeiÇoado

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3728873A (en) * 1967-12-29 1973-04-24 Titone Res & Dev Corp Machine knitting
US6389850B1 (en) * 1999-10-04 2002-05-21 Kabushiki Kaisha Miyake Design Jimusho Fabric and method for obtaining garment therefrom and garment
EP1876274A1 (en) * 2005-03-31 2008-01-09 Seiren Co., Ltd. Warp knitted fabric and method of manufacturing the same
JP2007077544A (ja) * 2005-09-14 2007-03-29 Yoshida Sangyo Kk ソックス並びにパンティストッキング
BRPI1001562A2 (pt) * 2010-05-10 2011-12-27 Malharia Berlan Ltda tecido aperfeiÇoado

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP5404119B2 (ja) 筒状編地及びその製造方法
KR101244098B1 (ko) 경편지와 그 제조 방법
CN112609306B (zh) 一种全成型横机服装的夹位结构编织方法及其夹位结构
CN101487164A (zh) 一种经编提花无缝织物的编织方法
US3703820A (en) Foundation garment and method of making same
EP1842948A4 (en) METHOD FOR PRODUCING A DOUBLE TUBE ON THE FLAT KNITTING MACHINE
WO2018227397A1 (zh) 一种中间形体透射的三层经编布的织造工艺及其布料
CN102517789A (zh) 一种无缝不勾丝的经编连裤袜的织造方法
JP2020523498A5 (it)
CN112962204A (zh) 用于提高全成型服装夹位强度的编织方法及其加固结构
Anand Technical fabric structures–2. Knitted fabrics
CN210506712U (zh) 三贾卡系统及其经编间隔织物
ITMI960790A1 (it) Procedimento per la realizzazione di manufatti tubolari particolarmente per la produzione di calze o di altri capi di
CN108589015B (zh) 一种基于经轴供纱的三维骨架结构的经编提花织物制作工艺
BRPI0802373A2 (pt) processo para a obtenÇço de tecidos À prova de desfiadura e tecido obtido
US7905118B2 (en) Method of fabricating textiles
US3685319A (en) Sheer warp knit garment and method for making same
JP5050174B2 (ja) 異なる編組織からなる経編地
IT201800002946U1 (it) Articoli di abbigliamento prodotti su macchine tessili lineari
JP5982416B2 (ja) 伸縮性緯糸挿入経編み地の製造方法
US20160215420A1 (en) Warp knitting elastic fabric and method of fabricating therefore
ITCO20000018A1 (it) Metodo per la produzione di articoli a maglia tubolare con zone di maglia tridimensionale atte a produrre ed accentuare la conformazione il
ITMI20120947A1 (it) Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari
Chang et al. Warp knitting for preparation of high-performance apparels
US6691535B2 (en) Fabric for the formation of garment pieces, the garment pieces obtained therefrom and the garments produced therewith