ITMI20120360A1 - Maniglione antipanico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un maniglione antipanico particolarmente del tipo da applicare comprendente una barra di spinta longitudinalmente disposta lungo una base longitudinale di supporto e movimentabile in una direzione trasversale al proprio asse longitudinale.

Esiste in commercio una versione del suddetto maniglione antipanico in cui nell’incavo della barra di spinta à ̈ integrato un emettitore di un segnale allarme sonoro che si attiva quando la barra viene premuta.

Uno dei principali inconvenienti della soluzione nota à ̈ dovuto alla collocazione dei componenti dedicati all’emettitore del segnale di allarme proprio nello spazio dove sono presenti i componenti meccanici del cinematismo di estrazione e ritrazione dello scrocco e/o dei puntali che determinano i punti di chiusura del maniglione. In particolare il cinematismo deve essere adattato per creare lo spazio necessario ad accogliere il sistema di emissione del segnale di allarme.

Inoltre il montaggio o la semplice manutenzione o ispezione del sistema di emissione del segnale di allarme può compromettere il corretto funzionamento del cinematismo.

Compito tecnico che si propone la presente invenzione à ̈, pertanto, quello di realizzare un maniglione antipanico del tipo da applicare che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un maniglione antipanico del tipo da applicare che presenti una elevata flessibilità di impiego.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un maniglione antipanico del tipo da applicare comprendente una barra di spinta longitudinalmente disposta lungo una base longitudinale di supporto, ed una calotta di copertura di una estremità longitudinale della base e della estremità longitudinale della barra adiacente a detta estremità longitudinale della base, caratterizzato dal fatto che detta calotta à ̈ munita di una serratura a cilindro il cui rotore presenta una camma avente una prima posizione operativa in cui si impegna con un organo di blocco della calotta ed almeno una seconda posizione operativa in cui aziona un microinterruttore di programmazione di un emettitore di un segnale di allarme.

Secondo l’invenzione per il posizionamento dell’emettitore del segnale di allarme e dei componenti ad esso dedicati si sfrutta lo spazio libero normalmente presente nei tradizionali maniglioni antipanico del tipo da applicare al di sotto della calotta di copertura normalmente prevista per la protezione della estremità longitudinale del maniglione opposta a quella da cui opera il cinematismo di estrazione e ritrazione dello scrocco e/o dei puntali. In questo modo senza aumentare l’ingombro del maniglione antipanico à ̈ possibile separare l’emettitore del segnale di allarme ed i componenti ad esso dedicati dal cinematismo di estrazione e ritrazione dello scrocco e/o dei puntali.

Non à ̈ quindi necessaria alcuna modifica del cinematismo di estrazione e ritrazione dello scrocco e/o dei puntali per l’installazione del sistema di emissione di un segnale di allarme. E’ inoltre possibile montare, ispezionare ed eseguire la manutenzione del sistema di emissione del segnale di allarme senza la minima interferenza con il cinematismo di estrazione e ritrazione dello scrocco e/o dei puntali e senza pertanto mettere a repentaglio l’integrità strutturale e la corretta funzionalità di quest’ultimo.

Il sistema di emissione del segnale di allarme in questa situazione può essere incorporato nel maniglione prima o anche dopo l’installazione del maniglione sulla porta.

L’invenzione rende possibile la previsione di un kit di accessori per maniglione antipanico del tipo da applicare, comprendente una calotta ed un corpo di supporto, in cui la calotta à ̈ munita di una serratura a cilindro ed il corpo di supporto supporta un organo di blocco atto ad interferire con la camma del rotore del cilindro, un emettitore di un segnale di allarme, ed una scheda elettronica a cui à ̈ collegato sia l’emettitore del segnale di allarme, sia un microinterruttore di programmazione dell’emettitore, sia un microinterruttore di attivazione dell’emettitore.

In tal modo un tradizionale maniglione antipanico del tipo da applicare può essere trasformato in uno munito di sistema di emissione di un segnale di allarme, semplicemente sostituendo alla sua vecchia calotta tradizionale la nuova calotta prevista nel kit e applicando nello spazio delimitato dalla nuova calotta il corpo di supporto previsto anch’esso nel kit.

La previsione sulla calotta della serratura a cilindro con chiave proprietaria esclude la manomissione del sistema di emissione del segnale di allarme.

Il corpo di supporto preferibilmente à ̈ posizionato esternamente alla barra, nel tratto longitudinalmente terminale dell’incavo della base che si prolunga oltre l’estremità longitudinale della barra su cui à ̈ applicata la calotta di copertura.

Preferibilmente il cilindro si prolunga nel vano delimitato dalla calotta con un asse inclinato rispetto al piano di appoggio della base. In questo modo si ottimizza l’occupazione del vano tenuto conto della configurazione smussata della calotta.

Preferibilmente la scheda elettronica à ̈ disposta con il suo piano principale ortogonale all’asse longitudinale della base.

Preferibilmente il maniglione antipanico prevede un alimentatore elettrico autonomo posizionato in una sede ricavata nel corpo di supporto.

Preferibilmente la sede di posizionamento dell’alimentatore elettrico comprende almeno un canale che si sviluppa longitudinalmente nella direzione longitudinale della base.

Preferibilmente l’organo di blocco ed il corpo di supporto sono realizzati in un solo pezzo fissabile rimovibilmente alla base. In questo modo à ̈ possibile fornire un kit di accessori che include un numero di pezzi estremamente ridotto.

Preferibilmente il corpo di supporto comprende una prima porzione piastriforme, una seconda porzione piastriforme che si prolunga da un bordo anteriore della prima porzione piastriforme e presenta piano di giacitura principale ortogonale al piano di giacitura principale della prima porzione piastriforme, ed almeno una terza porzione piastriforme che si prolunga dalla prima porzione piastriforme dallo stesso lato della seconda porzione piastriforme e presenta il piano di giacitura principale ortogonale sia al piano di giacitura principale della prima porzione piastriforme sia a quello della seconda porzione piastriforme.

Preferibilmente la scheda elettronica à ̈ collocata in posizione adiacente al lato di detta seconda porzione piastriforme opposto a quello affacciato a detta estremità longitudinale della barra, e presenta orientazione parallela al piano di giacitura principale di detta seconda porzione piastriforme.

Preferibilmente l’organo di blocco à ̈ definito da una protrusione anteriore della terza porzione piastriforme.

Preferibilmente l’estremità longitudinale della barra presenta un tappo munito di un organo di azionamento di un microinterruttore di attivazione dell’emettitore. In una prima versione dell’invenzione à ̈ possibile prevedere un tappo apposito nel kit di accessori, che va a sostituire il tappo normalmente applicato ad una estremità della barra di un maniglione antipanico. In una seconda versione dell’invenzione non à ̈ previsto un tappo apposito nel kit di accessori, ma il tappo normalmente applicato ad una estremità della barra di un maniglione antipanico può essere già munito di un organo di azionamento del microinterruttore di attivazione dell’emettitore del segnale di allarme, ed ovviamente tale organo di azionamento risulterà inefficace quando sul maniglione antipanico non à ̈ montato il sistema di emissione del segnale di allarme.

Preferibilmente la scheda elettronica presenta mezzi di programmazione dell’emettitore azionabili dal microinterruttore di programmazione almeno per l’abilitazione dell’emettitore, la disabilitazione dell’emettitore, e la disabilitazione temporizzata dell’emettitore.

Preferibilmente l’emettitore comprende una sirena.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del maniglione antipanico del tipo da applicare secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista in pianta del maniglione;

la figura 2 mostra una vista del maniglione sezionato lungo la linea 2-2 di figura 1;

la figura 3 mostra un esploso in assonometria del maniglione di figura 1 senza calotta;

la figura 4 mostra una vista assonometrica della calotta del maniglione;

la figura 5 mostra una vista in pianta del tappo della barra di spinta, del corpo di supporto fissabile alla base longitudinale di supporto del maniglione di figura 1, essendo della calotta illustrato il solo rotore con la camma nella prima posizione operativa;

la figura 6 mostra una vista assonometrica del tappo della barra di spinta, del corpo di supporto fissabile alla base longitudinale di supporto del maniglione di figura 1, essendo della calotta illustrato il solo rotore con la camma nella prima posizione operativa;

la figura 7 mostra una vista in pianta del tappo della barra di spinta, del corpo di supporto fissabile alla base longitudinale di supporto del maniglione di figura 1, essendo della calotta illustrato il solo rotore con la camma nella seconda posizione operativa;

la figura 8 mostra una vista assonometrica del tappo della barra di spinta, del corpo di supporto fissabile alla base longitudinale di supporto del maniglione di figura 1, essendo della calotta illustrato il solo rotore con la camma nella seconda posizione operativa; la figura 9 mostra una vista assonometrica del tappo della barra di spinta nella posizione premuta della barra di spinta, del corpo di supporto fissabile alla base longitudinale di supporto del maniglione di figura 1, essendo della calotta illustrato il solo rotore con la camma nella seconda posizione operativa;

la figura 10 mostra una vista in pianta del tappo della barra di spinta nella posizione premuta della barra di spinta, del corpo di supporto fissabile alla base longitudinale di supporto del maniglione di figura 1, essendo della calotta illustrato il solo rotore con la camma nella seconda posizione operativa;

la figura 11 mostra una vista dell’assieme di figura 10 sezionato lungo la linea 10-10.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un maniglione antipanico del tipo da applicare indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.

Il maniglione 1 comprende in modo noto una barra di spinta 2 longitudinalmente disposta lungo una base longitudinale di supporto 3.

Più precisamente la base 3 à ̈ costituita da un profilato a “U†che accoglie la barra di spinta 2 che a sua volta à ̈ costituita da un profilato ad “U†avente il lato incavo rivolto verso quello della base 3.

La parete di sommità 17 della barra di spinta 2 si affaccia quindi alla parete di fondo 18 della base 3, mentre le pareti laterali 19 della barra di spinta 2 sono più interne rispetto alle pareti laterali 20 della base 3.

La parete di fondo 18 della base 3 presenta a sua volta una superficie esterna piana 4 di appoggio alla parete di un serramento. La barra di spinta 2 presenta una lunghezza inferiore alla base 3 ed à ̈ disposta con una estremità longitudinale anteriore (non mostrata) sostanzialmente allineata all’estremità longitudinale anteriore (non mostrata) della base 3 ed una estremità longitudinale posteriore 7 avanzata rispetto all’estremità longitudinale posteriore 8 della base 3.

La barra di spinta 2 Ã ̈ supportata dalla base 3 in moto traslabile reversibilmente in direzione ortogonale alla superficie piana di appoggio 4.

Per il fissaggio della base 3 alla parete del serramento à ̈ prevista in modo noto, in corrispondenza di ciascuna estremità longitudinale della base 3, una piastrina di fissaggio 33 che si impegna in scanalature longitudinali interne 34 delle pareti laterali 20 della base 3 ed à ̈ trattenuta in posizione contro la parete di fondo 18 della base 3 tramite viti tiranti 35.

La base 3 supporta nell’incavo della barra di spinta 2 un cinematismo di tipo noto per l’estrazione e la ritrazione dello scrocco (non mostrato) e dei puntali (non mostrati) che determinano i punti di chiusura del maniglione 1.

Il cinematismo comprende in modo noto bilancieri fulcrati alla base 3 ed oscillabili in fase, in contrasto e per azione di uno o più elementi elastici, tramite una o più barre di sincronizzazione che li collegano.

I bilancieri trasformano la traslazione della barra di spinta 2 con cui si impegnano in una oscillazione dello scrocco ed in una traslazione di aste (non mostrate) recanti i puntali in direzione ortogonale alla superficie piana di appoggio 4.

Il maniglione 1 presenta una calotta 16 applicabile in copertura del tratto terminale posteriore della base 3 e del tratto terminale posteriore della barra di spinta 2.

La calotta 16 presenta due pareti laterali 21 atte a sormontare il tratto terminale posteriore delle pareti laterali 20 della base 3 e delle pareti laterali 19 della barra di spinta 2, una parete di sommità 22 atta a sormontare il tratto terminale posteriore della parete di sommità 17 della barra di spinta 2, ed una parete posteriore 23 che con le pareti laterali 21 e la parete di sommità 22 delimita un vano 24 in cui come vedremo di seguito à ̈ posizionabile un sistema di emissione di un segnale di allarme.

La calotta 16 Ã ̈ munita di una serratura a cilindro 25 il cui rotore presenta una camma 27 avente una prima posizione operativa di impegno con un organo di blocco 28 della calotta 16 ed almeno una seconda posizione operativa di azionamento di un microinterruttore 29 di programmazione di un emettitore 30 di un segnale di allarme.

Particolarmente l’emettitore 30 può essere di tipo sonoro e comprendere ad esempio una sirena.

L’organo di blocco 28 e l’emettitore 30 unitamente ad una scheda elettronica 31 a cui à ̈ collegato il microinterruttore di programmazione 29, sono supportati da un corpo di supporto 32 posizionabile nel vano dove à ̈ fissabile alla base 3.

Vantaggiosamente il corpo di supporto 32 e l’organo di blocco 28 sono realizzati in un pezzo unico.

La calotta 16 presenta posteriormente una smussatura necessaria ad evitare l’interferenza con possibili ostacoli esterni.

Per una tale configurazione della calotta 16 si à ̈ trovato conveniente posizionare la serratura proprio in corrispondenza della smussatura. Il cilindro 25 della serratura pertanto à ̈ fissato tramite un blocchetto 36 ed una vite 37 in una sede interna 38 della calotta 16 e si proietta dall’alto nel vano 24 con asse inclinato verso la zona anteriore del vano 24.

L’asse del cilindro 24 in particolare giace in un piano che à ̈ ortogonale alla superficie piana di appoggio 4 e parallelo alla direzione longitudinale della base 3.

Il corpo di supporto 32 comprende una prima porzione piastriforme 39, una seconda porzione piastriforme 40 che si prolunga da un bordo anteriore della prima porzione piastriforme 39 e presenta piano di giacitura principale ortogonale al piano di giacitura principale della prima porzione piastriforme 39, una terza porzione piastriforme 41 e preferibilmente una quarta porzione piastriforme 42 che si prolungano dalla prima porzione piastriforme 39 dallo stesso lato della seconda porzione piastriforme 40 e presentano il loro piano di giacitura principale ortogonale sia al piano di giacitura principale della prima porzione piastriforme 39 sia a quello della seconda porzione piastriforme 40.

Nella posizione di fissaggio alla base 3 il corpo di supporto 32 presenta la prima porzione piastriforme 39 affacciata alla parete di fondo 18 della base 3, e la seconda porzione piastriforme 40 affacciata all’estremità posteriore della barra di spinta 2, e conseguentemente la terza porzione piastriforme 41 e la quarta porzione piastriforme 42 presentano il loro piano di giacitura principale orientato nella direzione longitudinale della base 3.

L’organo di blocco 28 della calotta 16 à ̈ definito da una protrusione anteriore della terza porzione piastriforme 41.

Tale protrusione à ̈ formata in una zona ispessita 50 della terza porzione piastriforme 41 delimitata da un gradino 51 che sormonta la testa di una vite 52 sporgente da una bussola 53 ricavata sul lato interno della calotta 16.

L’interferenza creata dal gradino 51 sulla testa della vite 52 impedisce la rimozione della calotta 16 con un movimento in direzione ortogonale alla superficie piana di appoggio 4 della base 3 ed obbliga invece ad eseguire la rimozione così come l’applicazione della calotta 16 con un movimento traslatorio della stessa parallelo alla direzione longitudinale della base 3.

Allo stesso scopo anche la quarta porzione piastriforme 42 presenta una zona ispessita delimitata da un gradino 51 che sormonta la testa di una vite 52 sporgente da una bussola 53 ricavata sul lato interno della calotta 16.

Il corpo di supporto 32 presenta una sede di posizionamento della scheda elettronica 31, una sede di posizionamento dell’emettitore 30, ed una sede di posizionamento di un alimentatore elettrico autonomo della scheda elettronica 31 e dell’emettitore 30, che ad esempio ma non necessariamente comprende due pile 45.

La sede di posizionamento della scheda elettronica 31 à ̈ adiacente alla seconda porzione piastriforme 40 ed à ̈ definita tra il lato di questa rivolto verso la prima porzione piastriforme 39 ed un ponte 43 che collega anteriormente la terza e la quarta porzione piastriforme 41 e 42 in zona prossimale alla prima porzione piastriforme 39. La scheda elettronica 31 à ̈ orientata parallelamente al piano di giacitura principale della seconda porzione piastriforme 40.

La sede di posizionamento di ciascuna pila 45 comprende un rispettivo canale 44. Un primo canale 44 si estende longitudinalmente lungo la prima porzione piastriforme 39 nella direzione longitudinale della base 3 ed à ̈ posizionato dal lato della terza porzione piastriforme 41 opposto a quello affacciato alla quarta porzione piastriforme 42.

Un secondo canale 44 si estende longitudinalmente lungo la prima porzione piastriforme 39 nella direzione longitudinale della base 3 ed à ̈ posizionato dal lato della quarta porzione piastriforme 42 opposto a quello affacciato alla terza porzione piastriforme 41. La sede di posizionamento dell’emettitore 30 à ̈ collocata all’altezza delle estremità della seconda, terza e quarta porzione piastriforme 40, 41 e 42 distali dalla prima porzione piastriforme 39.

In particolare l’emettitore 30 à ̈ fissato tramite vite 48 ad uno spallamento 46 della seconda porzione piastriforme 40, tramite vite 49 ad uno spallamento 47 della quarta porzione piastriforme 42, ed à ̈ altresì appoggiato ad un ponte 70 che collega la terza e la quarta porzione piastriforme 41 e 42 in zona distale dalla prima porzione piastriforme 39.

All’estremità posteriore della barra di spinta 2 à ̈ fissato un tappo 57 munito di un organo 58 di azionamento di un microinterruttore 59 collegato alla scheda elettronica 31 per l’attivazione dell’emettitore 30. L’organo di azionamento 58 si prolunga attraverso una finestra 60 prevista nella seconda porzione piastriforme 40, essendo il microinterruttore di attivazione 59 supportato dalla scheda elettronica 31 dal lato di quest’ultima opposto a quello a cui à ̈ supportato il microinterruttore di programmazione 29.

Il tappo 57 presenta, dal lato rivolto verso il corpo di supporto 32, una guida a T 61 impegnabile in una guida 62 di forma coniugata presente sulla seconda porzione piastriforme 40 dal lato rivolto verso il tappo 57. L’accoppiamento guidato del tappo 57 al corpo di supporto 32 consente di ottenere una traslazione della barra 2 nella direzione ortogonale al piano di appoggio 4 della base 3 con la necessaria precisione per il corretto azionamento del microinterruttore di attivazione 59.

La scheda elettronica 31 presenta mezzi di programmazione dell’emettitore 30, azionabili dal microinterruttore di programmazione 29 almeno per l’abilitazione permanente dell’emettitore 30, la disabilitazione permanente dell’emettitore 30, e la disabilitazione temporanea dell’emettitore 30.

In particolare, azionando con la chiave la serratura quando l’emettitore 30 à ̈ permanentemente disabilitato, in modo da portare la camma nella seconda posizione operativa per un tempo prefissato ad esempio di 3 secondi si attiva permanentemente l’emettitore 30; azionando con la chiave la serratura quando l’emettitore 30 à ̈ permanentemente abilitato, in modo da portare la camma nella seconda posizione operativa per lo stesso tempo prefissato ad esempio di 3 secondi si disattiva permanentemente l’emettitore 30; e azionando con la chiave la serratura quando l’emettitore 30 à ̈ permanentemente abilitato in modo da portare la camma nella seconda posizione operativa per un diverso tempo prefissato ad esempio di 1 secondo si disattiva l’emettitore 30 temporaneamente ad esempio per 1 minuto.

Nel caso in cui l’emettitore 30 à ̈ attivo, ovviamente una pressione sulla barra di spinta 2 causa lo spostamento di questa e dell’organo di azionamento 58 ad essa solidale che spostandosi commuta il microinterruttore di attivazione 59 che a sua volta comanda l’emissione del segnale sonoro.

Il maniglione antipanico del tipo da applicare così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Maniglione antipanico (1) del tipo da applicare comprendente una barra di spinta (2) longitudinalmente disposta lungo una base longitudinale di supporto (3), ed una calotta (16) di copertura di una estremità longitudinale (8) della base (3) e della estremità longitudinale (7) della barra (2) adiacente a detta estremità longitudinale (8) della base (3), caratterizzato dal fatto che detta calotta (16) à ̈ munita di una serratura a cilindro (25) il cui rotore presenta una camma (27) avente una prima posizione operativa di impegno con un organo (28) di blocco della calotta (16) ed almeno una seconda posizione operativa di azionamento di un microinterruttore (29) di programmazione di un emettitore (3) di un segnale di allarme.
2. 2. Maniglione antipanico (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta calotta (16) delimita un vano (24) in cui à ̈ presente un corpo di supporto (32) fissabile alla base (3) e supportante detto organo di blocco (28), detto emettitore (30), ed una scheda elettronica (31) a cui à ̈ collegato detto microinterruttore di programmazione (29).
3. 3. Maniglione antipanico (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta base (3) e detta barra (2) presentano un incavo longitudinale, detto corpo di supporto (32) essendo posizionato esternamente alla barra (2), nel tratto longitudinalmente terminale dell’incavo della base (3) che si prolunga oltre detta estremità longitudinale (7) di detta barra (2).
4. 4. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detto cilindro (25) si prolunga in detto vano (24) con asse inclinato rispetto ad una superficie piana (4) di appoggio della base (3).
5. 5. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detta scheda elettronica (31) à ̈ disposta con il suo piano principale ortogonale all’asse longitudinale della base (3).
6. 6. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 5, caratterizzato dal fatto di presentare un alimentatore elettrico autonomo (4) posizionato in una sede ricavata nel detto corpo di supporto (32).
7. 7. Maniglione antipanico (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta sede di posizionamento dell’alimentatore elettrico (40) comprende almeno un canale (44) che si sviluppa longitudinalmente nella direzione longitudinale della base (3).
8. 8. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 7, caratterizzato dal fatto che detto organo di blocco (28) e detto corpo di supporto (32) , sono realizzati in un solo pezzo fissabile rimovibilmente alla base (3).
9. 9. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 8, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (32) comprende una prima porzione piastriforme (39), una seconda porzione piastriforme (40) che si prolunga da un bordo anteriore della prima porzione piastriforme (39) e presenta piano di giacitura principale ortogonale al piano di giacitura principale della prima porzione piastriforme (39), ed almeno una terza porzione piastriforme (41) che si prolunga dalla prima porzione piastriforme (39) dallo stesso lato della seconda porzione piastriforme (40) e presenta il piano di giacitura principale ortogonale sia al piano di giacitura principale della prima porzione piastriforme (39) sia a quello della seconda porzione piastriforme (40).
10. 10. Maniglione antipanico (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta scheda elettronica (31) à ̈ collocata in posizione adiacente al lato di detta seconda porzione piastriforme (40) opposto a quello affacciato a detta estremità longitudinale (7) della barra (2), e presenta orientazione parallela al piano di giacitura principale di detta seconda porzione piastriforme (40).
11. 11. Maniglione antipanico (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto organo di blocco (28) Ã ̈ definito da una protrusione anteriore di detta terza porzione piastriforme (41).
12. 12. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 11, caratterizzato dal fatto che detta estremità longitudinale (7) di detta barra (2) presenta un tappo (57) munito di un organo (58) di azionamento di un microinterruttore (59) di attivazione dell’emettitore (30).
13. 13. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 12, caratterizzato dal fatto che detta scheda elettronica (31) presenta mezzi di programmazione dell’emettitore azionabili dal microinterruttore di programmazione (29) almeno per l’abilitazione permanente dell’emettitore (30), la disabilitazione permanente dell’emettitore (30), e la disabilitazione temporanea dell’emettitore (30).
14. 14. Maniglione antipanico (1) secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l’emettitore (30) comprende una sirena.
15. 15. Kit di accessori per maniglione antipanico (1) del tipo da applicare, caratterizzato da fatto di comprendere una calotta (16) ed un corpo di supporto (32), in cui la calotta (16) à ̈ munita di una serratura a cilindro (25) ed il corpo di supporto (32) supporta un organo di blocco (28) atto ad interferire con la camma del rotore del cilindro (25) per il blocco della calotta (16), un emettitore (30) di un segnale di allarme, ed una scheda elettronica (31) a cui à ̈ collegato sia l’emettitore (30) del segnale di allarme, sia un microinterruttore (29) di programmazione dell’emettitore, sia un microinterruttore (59) di attivazione dell’emettitore.