ITMI20120325A1 - Gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato - Google Patents

Description

DESCRIZ IONE

GRUPPO PIANI PER UN IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI CARTONE ONDULATO

La presente invenzione ha per oggetto un gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

In particolare, l’invenzione concerne la porzione di una macchina atta ad effe ttuare l’incollaggio tra due o più fogli in materiale cartaceo. Più in particolare, il gruppo piani à ̈ utilizzabile in un impianto di produzione di cartone ondulato per l’incollaggio di una copertina ad una o più carte ondulate, ossia di un foglio di carta ondulata precedentemente incollata ad una copertina.

Come à ̈ noto, il gruppo piani à ̈ solitamente costituito da due parti principali: una parte, detta sezione calda, atta a riscaldare le parti da incollare così da raggiungere l’incollaggio; e da una parte, detta sezione fredda, atta a movimentare il cartone ondulato ed a mantenere in contatto tra loro le parti incollate.

La sezione calda à ̈ formata da un telaio di sostegno e da più piastre metalliche, realizzate in modo tale da garantire stabilità, scorrevolezza ed un uniforme trasferimento di calore su tutta la superficie di contatto per consentire un incollaggio uniforme.

Al fine di ottenere un omogeneo riscaldamento delle piastre metalliche, ciascuna di esse reca, all'interno, una serpentina di cunicoli appositamente studiati per consentire una continua ed ottima fluidità del vapore eliminando la possibilità di condensa interna, riuscendo così ad ottenere una superficie esterna riscaldata omogeneamente, indispensabile alla buona formazione del cartone. In particolare, tali piastre presentano una temperatura esterna variabile tra 120° e 180°C in funzione del tipo di cartone da produrre e dell’azione eseguita dalle piastre.

La sezione calda presenta, secondo il verso di avanzamento, due o più gruppi di piastre aventi temperatura variabile in funzione dell’azione svolta e della temperatura richiesta. In dettaglio, le piastre sono suddivisibili in un sottoinsieme di riscaldamento atto a riscaldare i fogli da incollare così da migliorare la capacità di unione del collante utilizzato; ed in un sottoinsieme di essiccamento atto a vaporizzare l’eccesso di acqua così da avere un corretto valore di umidità del cartone ondulato.

Infine, la sezione calda può presentare un terzo gruppo di piastre munito di appositi ugelli che permettono di regolare il contenuto di umidità così da evitare l’imbarcamento o altre indesiderate deformazioni de l cartone ondulato.

La parte superiore della sezione calda realizza il traino del cartone ondulato e la corretta pressione delle varie carte ondulate sulla copertina. Essa à ̈ pertanto costituita da un tappeto guidato da un tamburo di rinvio situato all’iniz io e da un tamburo di trascinamento posto alla fine del gruppo piani.

Al fine di garantire l’adeguata pressione e, quindi, il corretto incollaggio, la forza esercitata sul tappeto può essere regolata tramite dei piccoli rulli di pressione atti a premere il tappeto stesso contro la carta ondulata, ossia contro il gruppo formato da un foglio ondulato e da una copertina.

La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.

Un primo importante inconveniente à ̈ rappresentato dal fatto che il tappeto del gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato tende ad assumere condizioni fisico-chimiche (umidità, temperatura) pressoché costanti per tutta la sua estensione.

Tale condizione fa sì che il foglio di cartone ondulato tenda ad imbarcarsi, ossia ad assumere una forma curva determinando una non corretta formazione del cartone ondulato tale da determinare talvolta la necessità di interrompere la produzione.

Un altro inconveniente dovuto al non corretto riscaldamento, à ̈ rappresentato dalla formazione di bolle, ossia dall’incollaggio intermittente, determinato da un eccessivo riscaldamento poiché la fonte di calore à ̈ situata solo su un lato nella parte inferiore della sezione calda.

Tale non corretto riscaldamento risulta particolarmente evidente nel caso in cui si intenda realizzare un cartone ondulato con più onde e formato da più carte ondulate che quindi, per raggiungere la temperatura idonea all’incollaggio, necessita di una maggiore quantità di calore a causa dell’elevato spessore.

Infatti, per riscaldare adeguatamente gli elementi più lontani dalle piastre r iscaldate e, quindi, consentirne un corretto incollaggio, à ̈ necessario che tali elementi raggiungano la temperatura adeguata all’incollaggio stesso prima della fine del gruppo piani. A tale scopo,le piastre dell’insieme di riscaldamento devono fornire un’elevata quantità di calore che in alcuni casi, può determinare un deterioramento degli elementi adiacenti alle piastre stesse.

In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ l’ideazione di un gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico, un importante scopo dell'invenzione à ̈ la realizzazione di un gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato che consenta di avere condizioni ottimali durante le fasi di riscaldamento, essiccamento e regolazione umidità svolte dallo stesso gruppo piani. Un altro importante scopo dell'invenzione à ̈ permettere la realizzazione di un cartone ondulato sostanzialmente privo di difetti.

Un ulteriore scopo dell'invenzione à ̈ la realizzazione di un gruppo piani che consenta di eseguire un incollaggio pressoché ideale tra la copertina e le varie onde.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato come rivendicato nella annessa Rivendicazione 1.

Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di un’esecuzione preferita dell’invenzione con riferimento alla Fig. 1 la quale mostra un impianto per la produzione di cartone ondulato munito di un gruppo piani caldi secondo l’invenzione.

Con riferimento alla Figura citata, il gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato secondo l'invenzione à ̈ globalmente indicato con il numero 1.

Il gruppo piani 1 à ̈ atto ad essere utilizzato per l’unione di due o più fogli in materiale cartaceo in un impianto per la produzione di cartone ondulato, ossia in un impianto non atto a produrre carta ma, bensì, a lavorarla al fine di ottenere un determinato prodotto finito pronto ad essere immesso sul mercato come, ad esempio, una scatola, un imballaggio o altro prodotto similare. In particolare, il gruppo piani 1 à ̈ atto ad essere utilizzato in un impianto per la produzione di cartone ondulato così da unire una seconda copertina ad uno o più gruppi di fogli ciascuno dei quali formato da una copertina 1a e da un foglio ondulato e che, per semplicità, chiameremo carta ondulata 1b o 1d.

In dettaglio, come mostrato in Fig. 1, il gruppo piani 1 à ̈ atto ad essere interposto tra una o più incollatrici 11, 12 etc, ciascuna delle quali à ̈ atta a depositare sulla sommità delle ondulazioni di una carta ondulata 1b un sottile ed uniforme strato di collante per consentire l’adesione della copertina 1a, ed il gruppo di taglio tagliacordona-taglierina, non mostrato in figura, atto a tagliare il cartone uscente dal gruppo piani 1 rispettivamente in senso longitudinale ed in senso trasversale alla direzione di avanzamento dei fogli nell’impianto di produzione. Il gruppo piani 1 comprende almeno una stazione di incollaggio 10 atta ad eseguire l’unione tra almeno due fogli in materiale cartaceo ed una struttura di sostegno 20 atta a mantenere i vari componenti della stazione di incollaggio 10 in posizione corretta. In particolare, la stazione d’incollaggio 10 à ̈ atta ad unire tra loro due fogli e, più precisamente, una copertina 1a ad una carta ondulata 1b formando del cartone ondulato a singola onda.

Al contrario, nel caso in cui si desideri realizzare del cartone ondulato multionda, il gruppo 1 non presenta una sola stazione di incollaggio 10 atta ad unire tra loro più carte ondulate 1b ed una copertina 1a bensì, in alternativa, una pluralità di stazioni di incollaggio 10.

Preferibilmente, in questo caso il gruppo piani 1 presenta più stazioni di incollaggio 10 in serie di cui la prima stazione di incollaggio 10 à ̈ atta ad accoppiare una copertina 1a ad una carta ondulata 1b e la successiva accoppia una nuova carta ondulata 1d al prodotto uscente dalla prima stazione 10. Ciascuna stazione di incollaggio 10 comprende due blocchi funzionalmente separati.

Esso presenta pertanto un blocco di preriscaldamento 30 atto a riscaldare ed unire tra loro almeno due fogli, ad esempio, una copertina 1a ad una carta ondulata 1b; ed un blocco di unione 40 atto a completare l’unione tra copertina 1a e carta ondulata 1b.

Il blocco di preriscaldamento 30 comprende primi mezzi di riscaldamento 31 atti a riscaldare almeno uno dei fogli da unire ed un primo sistema di movimentazione 32 atto a movimentare detti fogli.

I primi mezzi di riscaldamento 31 sono atti ad andare direttamente a contatto con uno dei due fogli e, preferibilmente, con la copertina 1a, così da permettere di riscaldare almeno la copertina stessa e, preferibilmente, di riscaldare sia la copertina 1a sia la carta ondulata 1b.

Tali primi mezzi 31 sono costituiti, ad esempio, da una o più note prime piastre di riscaldamento 31a presentanti una serie di canali interni opportunamente connessi ad un sistema di alimentazione di un fluido caldo. Ad esempio, detti canali interni sono atti ad essere percorsi da vapore così da riscaldare le prime piastre di riscaldamento 31a e, quindi, riscaldare sia la copertina 1a sia la carta ondulata 1b e a portarle ad una temperatura sostanzialmente compresa tra 80°C e 200°C e, preferibilmente, compresa tra 80°C e 120°C.

Dalla parte opposta ai primi mezzi di riscaldamento 31 rispetto alla copertina 1a ed alla carta ondulata 1b, il blocco di preriscaldamento 30 presenta il primo s istema di movimentazione 32 il quale à ̈ atto ad andare a contatto con uno dei fogli e, preferibilmente, con la carta ondulata 1b o 1d.

Il primo sistema di movimentazione 32 comprende un primo nastro di movimentazione 32a posto in corrispondenza del blocco di preriscaldamento 30, due o più cilindri di movimentazione 32b atti a permettere di movimentare il primo nastro 32a ed un apparato di pressione che, agendo sul primo nastro di movimentazione 32a, à ̈ atto a garantire sia la corretta movimentazione della copertina 1a e della carta ondulata 1b sia il loro reciproco incollaggio.

Il primo nastro di movimentazione 32a à ̈ posto in corrispondenza dei primi mezzi di riscaldamento 31 e, pertanto, à ̈ atto ad essere movimentato unicamente in corrispondenza di tali mezzi 31.

A tal fine, il primo nastro 32a presenta sostanzialmente una lunghezza sostanzialmente doppia rispetto all’estensione dei primi mezzi di riscaldamento 31 e, inoltre, il primo sistema di movimentazione 32 presenta i cilindri di movimentazione 32b più esterni disposti sostanzialmente in corrispondenza dell’inizio e della fine del blocco di preriscaldamento 30.

Il primo nastro di movimentazione 32a à ̈ costituito da settori o da un unico nastro presentanti almeno un rivestimento in feltro o altro materiale similare atto a garantire un adeguato coefficiente di attrito tra i fogli in materiale cartaceo e lo stesso primo nastro di movimentazione 32a.

Il corretto incollaggio tra copertina 1a e carta ondulata 1b, à ̈ garantito dall’apparato di pressione il quale, esercitando un’opportuna forza sul primo nastro di movimentazione 32a, determina una pressione che comprime i fogli in materiale cartaceo tra il nastro di movimentazione 32a ed i mezzi di riscaldamento 31 e che, quindi, spinge la carta ondulata 1b contro la copertina 1a.

Il primo apparato di pressione à ̈ pertanto costituito da uno o più elementi di carico 32c atti ad andare a contatto con il primo nastro di movimentazione 32a e da un meccanismo di pressione, non mostrato in figura, costituito, ad esempio, da uno o più pistoni pneumatici atti ad esercitare un’opportuna forza sui suddetti elementi di carico 32c e, quindi, sul primo nastro 32a.

Il blocco di unione 40 comprende secondi mezzi di riscaldamento 41 atti a riscaldare almeno uno dei fogli, ed un secondo sistema di movimentazione 42 posto in corrispondenza dei secondi mezzi 41 ed atto a movimentare detti fogli in corrispondenza dei secondi mezzi di riscaldamento 41.

I secondi mezzi di riscaldamento 41 sono costituiti da seconde piastre 41a sostanzialmente equivalenti alle prime piastre di riscaldamento 31a, ma che sono atte ad essere riscaldate e, quindi, a portare la copertina 1a e la carta ondulata 1b ad una temperatura sostanzialmente compresa tra 80°C e 200°C e, prefer ibilmente, compresa tra 80°C e 120°C.

Il secondo sistema di movimentazione 42 comprende un secondo nastro di movimentazione continua sostanzialmente analogo al primo sistema di movimentazione 32 e fisicamente distinto dallo stesso. In alternativa, come mostrato in Fig. 1, esso à ̈ costituito da uno o più pattini di scorrimento 42a atti a movimentare l’insieme costituito da copertina 1a e carta ondulata 1b.

In particolare, al fine di garantire sia la corretta movimentazione della copertina 1a che della carta ondulata 1b, sia la loro unione, il secondo sistema di movimentazione 42 può presentare un secondo meccanismo di pressione, sostanzialmente analogo al primo apparato di pressione 32c, atto a premere i pattini di scorrimento 42a contro la carta ondulata 1b.

Il blocco di unione 40 può essere infine munito di un dispositivo di erogazione atto ad erogare vapore sui fogli in materiale cartaceo in corrispondenza dei secondi mezzi di riscaldamento 41.

Tale dispositivo di erogazione à ̈ costituito da uno o più ugelli 43, opportunamente connessi ad un sistema di alimentazione, atti a erogare un fluido, solitamente vapore, in corrispondenza dei secondi mezzi di riscaldamento 41.

Il funzionamento di un gruppo piani per un impianto per la produzione di cartone ondulato, sopra descritto in senso strutturale, Ã ̈ il seguente.

In particolare, il funzionamento viene esposto facendo riferimento ad un preferito esempio in cui il gruppo piani 1 Ã ̈ utilizzato in un impianto per la produzione di cartone ondulato a doppia onda.

Come evidenziato dalla Fig. 1, l’impianto per la produzione di cartone ondulato presenta, poco prima del gruppo piani caldi 1, un’incollatrice 11 che permette di disporre la copertina 1a sostanzialmente a contatto con le prime piastre 31a proprie dei primi mezzi di riscaldamento 31 e la carta ondulata 1b pressoché adiacente al primo nastro di movimentazione 32a.

L’apparato di pressione 32c inizia pertanto a premere sul primo nastro di sco rrimento 32a facendo sì che la copertina 1a e la carta ondulata 1b siano pressati reciprocamente e, quindi, messi in movimentazione dal primo nastro di scorr imento 32a.

Contemporaneamente all’azione del primo sistema di movimentazione 32, i primi mezzi di riscaldamento 31 iniziano a scaldare la copertina 1a e la carta ondulata 1b che così, durante l’attraversamento del blocco di preriscaldamento 30, sono gradualmente portate ad una temperatura adeguata per l’incollaggio. Una volta attraversato il blocco di preriscaldamento 30, la copertina 1a e la carta ondulata 1b lasciano il blocco di preriscaldamento 30 e, quindi, entrano nel blocco di unione 40.

A questo punto, la copertina 1a e la carta ondulata 1b non sono più movimentati dal primo sistema di movimentazione 32, ma, bensì, dal secondo sistema di movimentazione 42 che, pertanto, guida la copertina 1a e la carta ondulata 1b durante l’attraversamento del blocco di unione 40.

Durante tale attraversamento, al fine di mantenere le condizioni adeguate per l’unione tra la copertina 1a e la carta ondulata 1b per realizzare un foglio composto 1c, i secondi mezzi di riscaldamento 41 ed il dispositivo di erogazione forniscono sostanzialmente i valori adeguati di temperatura ed umidità alla copertina 1a ed alla carta ondulata 1b.

Una volta che il foglio composto 1c ha attraversato il blocco di unione 40, l’unione tra la copertina 1a e la carta ondulata 1b à ̈ ultimata.

In dettaglio, all’uscita della prima stazione di incollaggio 10, la copertina 1a e la carta ondulata 1b, grazie al riscaldamento subito durante l’intero attraversamento della prima stazione 10, si presentano sostanzialmente ad una temperatura compresa tra 60°C e 90°C così da agevolare l’incollaggio di una seconda carta ondulata 1d.

A questo punto, come mostrato in Fig.1, l’impianto per la produzione di cartone ondulato prevede una seconda incollatrice 12 che dispone la seconda carta ondulata 1d sulla prima carta ondulata 1b del foglio composto 1c in corrispondenza del termine della prima stazione di incollaggio 10 e, più precisamente tra il blocco di unione 40 della prima stazione di incollaggio 10 ed il blocco di prer iscaldamento 30 della seconda stazione di incollaggio 10.

L’insieme costituito da un foglio composto 1c e da una seconda carta ondulata 1d entra quindi nella seconda stazione di incollaggio 10 che esegue, in maniera analoga all’incollaggio sopra descritto, l’unione tra la prima carta ondulata 1b e la seconda carta ondulata 1d.

In ogni stazione, conseguentemente una carta ondulata 1d si accoppia ad un foglio composto 1c che, nel caso della prima stazione à ̈ costituito dalla sola copertina 1a e nel caso delle stazioni successive à ̈ costituito dalla copertina 1a accoppiata ad un numero di carte ondulate 1b quante sono le stazione di incollaggio 10 precedenti.

L'invenzione consente importanti vantaggi.

Un primo importante vantaggio à ̈ rappresentato dal fatto che il gruppo piani 1 permette di effettuare un adeguato incollaggio tra fogli di materiale cartaceo grazie alla possibilità di eseguire a condizioni pressoché ottimali ciascuna delle fasi del processo di incollaggio tra una copertina 1a ed una carta ondulata 1b. Tale vantaggio à ̈ stato ottenuto in maniera vantaggiosa ed innovativa dividendo il gruppo piani 1 in più stazioni 10 distinte che, a loro volta, sono funzionalmente e strutturalmente suddivise in due blocchi 30 e 40 atti a non interferire tra loro.

In particolare, tale particolare condizione di lavoro à ̈ stata ottenuta facendo sì che ciascun blocco 30 e 40 fosse dotato di propri apparati e, quindi, non vi fossero meccanismi che, essendo utilizzati da entrambi i blocchi, potessero modificare le condizioni di lavoro dei blocchi stessi. Più in particolare, tale condizione à ̈ stata raggiunta fornendo, al contrario dei gruppi piani noti, ciascun blocco 30 e 40 di un proprio sistema di movimentazione 32 e 42.

La presenza dei due sistemi di movimentazione 32 e 42 ha infatti permesso di ottenere che il primo nastro di movimentazione 32a sia atto a movimentare la copertina 1a e la carta ondulata 1b esclusivamente in corrispondenza dei primi mezzi di riscaldamento 31. Tale condizione permette di evitare che esso venga influenzato dai secondi mezzi di riscaldamento 41 e dal dispositivo di erogazione e che, quindi, modifichi la propria temperatura ed umidità a causa delle differenti condizioni di lavoro presenti nel blocco di preriscaldamento 30 e nel blocco di unione 40.

Un altro vantaggio, connesso con la possibilità di avere più stazioni di unione in serie, à ̈ rappresentato dalla possibilità di realizzare un cartone ondulato multionda attraverso una successione di incollaggi ciascuno dei quali atto ad incollare una sola carta ondulata 1b. La possibilità di incollare una sola carta ondulata 1b alla volta, permette di evitare di riscaldare eccessivamente la copertina 1a e, quindi, di evitare un suo degrado.

Tale vantaggio à ̈ connesso con il fatto che, a differenza di quanto avveniva nei gruppi piani noti, il gruppo piani 1 ha la possibilità di riscaldare la prima carta ondulata 1b durante l’attraversamento dell’intera prima stazione di incollaggio 10 e del secondo blocco di preriscaldamento 30.

In conclusione, per riscaldare adeguatamente la superficie di incollaggio della carta ondulata 1b, il gruppo piani 1 ha a disposizione un tratto e, quindi, un tempo molto maggiore di quello fruibile dai gruppi piani noti.

Un altro importante vantaggio, connesso alle vantaggiose condizioni di lavoro presenti nei due blocchi 30 e 40, à ̈ rappresentato dall’assenza di fenomeni di formazione di bolle, imbarcamento, o altri fenomeni similari che degraderebbero i fogli in materiale cartaceo e che, pertanto, determinerebbero un prodotto f inale di bassa qualità, causando problemi al processo di produzione.

Un ulteriore vantaggio à ̈ quindi rappresentato dalla possibilità di avere una produzione di maggior pregio e caratterizzata da scarti inferiori.

L'invenzione à ̈ suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto invent ivo. Ad esempio, come accennato, à ̈ possibile disporre una sola stazione 10 dotata di diversi sistemi di movimentazione 32 e 42 separati, per cartone con più strati di carta ondulata 1b. I principali vantaggi sarebbero comunque conseguiti. È inoltre possibile suddividere il blocco di unione 40 a sua volta in ulteriori sistemi di movimentazioni separati. Tutti gli elementi descritti e rivendicati sono sostituibili da elementi equivalenti ed i dettagli, i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo piani (1) per un impianto per la produzione di cartone ondulato comprendente almeno una stazione di incollaggio (10) atta ad eseguire l’unione tra almeno due fogli (1a, 1b) in materiale cartaceo; detta stazione di incollaggio (10) comprendendo un blocco di preriscaldamento (30) atto a riscaldare detti almeno due fogli (1a,1b); un blocco di unione (40) atto a completare l’unione di detti almeno due fogli (1a, 1b); e caratterizzato dal fatto che detto blocco di preriscaldamento (30) comprende un primo sistema di movimentazione (32) atto a movimentare detti almeno due fogli (1a, 1b) e comprendente un primo nastro di movimentazione (32a) atto ad andare a contatto con uno di detti fogli (1a, 1b); e dal fatto che detto primo sistema di movimentazione (32) à ̈ atto a movimentare detto primo nastro di movimentazione (32a) in corrispondenza di detto blocco di preriscaldamento (30).
2. 2. Gruppo piani caldi (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto blocco di preriscaldamento (30) comprende primi mezzi di riscaldamento (31) atti a riscaldare almeno uno di detti fogli (1a, 1b); ed in cui detto primo nastro di movimentazione (32a) Ã ̈ atto ad essere movimentato in corrispondenza di detti primi mezzi di riscaldamento (31).
3. 3. Gruppo piani (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo sistema di movimentazione (32) comprende un apparato di pressione (32c) atto a premere detto primo nastro di movimentazione (32a) così da comprimere detti fogli (1a, 1b) tra detto nastro di movimentazione (32a) e detti primi mezzi di riscaldamento (31).
4. 4. Gruppo piani (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocco di unione (40) comprende secondi mezzi di riscaldamento (41) atti a riscaldare almeno uno di detti fogli (1a, 1b) ed un secondo sistema di movimentazione (42) atto a movimentare detti fogli (1a, 1b) in corrispondenza di detti secondi mezzi di riscaldamento (41).
5. 5. Gruppo piani (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto secondo sistema di movimentazione (42) comprende un secondo nastro di movimentazione continua.
6. 6. Gruppo piani (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocco di unione (40) comprende un dispositivo di erogazione atto ad erogare vapore in corrispondenza di detti secondi mezzi di riscaldamento (41).
7. 7. Gruppo piani (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, ut ilizzato per la realizzazione di cartone ondulato ed in cui detti fogli (1a, 1b) comprendono una copertina (1a) ed almeno una carta ondulata (1b).
8. 8. Gruppo piani (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta stazione di incollaggio (10) Ã ̈ atta ad unire tra loro una di detta copertina (1a) e detta carta ondulata (1b) formando un foglio composto (1c).
9. 9. Gruppo piani (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente una pluralità di dette stazioni di incollaggio (10) ognuna atta ad unire tra loro una detta carta ondulata (1b) ad un detto foglio composto (1c).
10. 10. Gruppo piani (1) secondo una o più delle rivendicazioni 1-7, in cui detta stazione di incollaggio (10) à ̈ atta ad unire tra loro una di detta copertina (1a) e una pluralità di dette carte ondulate (1b).