ITMI20112378A1 - Divisorio atto a separare un piano di cottura da un sottostante cassetto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un divisorio atto a separare un piano di cottura da un sottostante cassetto, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Com'Ã ̈ noto, i piani di cottura sono usualmente posti nella parte superiore di un mobile. Proprio per la loro funzione, tali piani generano calore che si trasferisce anche nella parte sottostante e quindi all'interno del mobile sopra citato.

È noto disporre al di sotto di un piano di cottura un divisorio, posto quindi tra detto piano e la parte sottostante del mobile. Tale noto divisorio viene fissato alle pareti laterali del mobile così da creare al di sotto di detto piano una zona nella quale il calore generato dal piano stesso non può penetrare.

Tale divisorio noto, tuttavia, ha dimensioni fisse e pertanto non può essere utilizzato in modo generalizzato per dimensioni differenti di mobili. In altre parole, mobili di dimensioni diverse a cui sono associati piani di cottura di corrispondenti diverse dimensioni (40,60, 75 cm) devono prevedere divisori di diverse dimensioni. Ne deriva un maggior costo per il produttore dei mobili nonché la necessità di avere in magazzino divisori utilizzabili per le diverse dimensioni dei mobili venduti.

Scopo del presente trovato à ̈ quello di offrire un divisorio da utilizzarsi al di sotto di un piano di cottura ed atto a consentire il posizionamento di oggetti su ripiani o entro un cassetto disposti in posizione sottostante tale piano di cottura, che sia universalmente utilizzabile con mobili di diverse dimensioni e su piani di cottura di dimensioni differenti.

Un altro scopo à ̈ quello di offrire un divisorio universalmente utilizzabile che permetta al produttore di mobili di ridurre i costi dei propri prodotti e la quantità di divisori stoccati in magazzino.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un divisorio secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano al titolo puramente indicativo, ma non limitativo, i seguenti disegni in cui:

la figura 1 mostra, parzialmente in spaccato, un mobile atto a sopportare un piano di cottura e provvisto di un divisorio secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista prospettica in esploso del divisorio di figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica di un particolare del divisorio della figura 1;

la figura 4 mostra una vista parzialmente in sezione del divisorio della figura uno;

la figura 5 mostra una vista prospettica parziale del divisorio di figura 1 in fase di assemblaggio; e

la figura 6 mostra una vista in sezione longitudinale del divisorio della figura 1; e

le figure 7 e 8 mostrano, rispettivamente, ingrandite, le parti indicate con A e B in figura 6.

Con riferimento alle citate figure, una mobile à ̈ indicato generalmente con 1 e comprende pareti laterali 2 e 3 contrapposte, una parete posteriore 4, un fondo 5, ed à ̈ una faccia anteriore 6, aperta. Al di sopra della mobile 1, à ̈ posto un piano di cottura 10 (rappresentato solo schematicamente). Secondo il trovato, al di sotto di tale piano 10 à ̈ presente un divisorio 11 atto a separare tale piano dal vano interno 12 del mobile 1, tale divisorio avendo dimensioni regolabili.

Più in particolare, il divisorio 11 comprende prime porzioni laterali 13,14 atte ad essere fissate, attraverso viti 15, alle pareti contrapposte 2 e 3 del mobile 1. Preferibilmente, tali pareti presentano fori 17 predisposti a diverse altezze atte a sopportare il divisorio 11 in posizioni differenti rispetto al piano di cottura nonché per supportare ripiani o componenti 15 di un cassetto 16 posto sotto il divisorio 1.

Le porzioni laterali 13,14 presentano, ciascuna, una struttura sostanzialmente ad L con una parte di bordo 18 atta ad essere fissata alla corrispondente parete 2 e 3 del mobile 1. Tale parete forma un angolo sostanzialmente retto con una parte 19 sporgente dalla parete 2,3 suddetta nel vano 12e posta sostanzialmente su un piano ortogonale alle pareti 2 e 3.

Sulle parti 19 delle porzioni 13, 14 à ̈ atta a disporsi una porzione centrale 20 del divisorio 11 (preferibilmente con nervature 27 di irrigidimento); la porzione 20 si sovrappone alle porzioni 13, 14 in modo differenziato in funzione della distanza esistente tra le pareti laterali 3 e 4 del mobile 1 in quanto la porzione 20 ha dimensioni tali da sovrapporsi comunque alle porzioni 13 e 14, qualunque sia la distanza tra le parti 2 e 3. Ciò consente al divisorio 11 di adattarsi a diverse dimensioni del mobile 1, dove per dimensioni si intende la distanza tra le pareti 3 e 4 di quest'ultimo, distanza differenziata in funzione della diversa dimensione del piano di cottura associato al mobile uno.

Ogni porzione laterale 13,14 comprende una fessura allungata 22 disposta con asse sostanzialmente ortogonale al piano delle pareti 2 e 3. Con ogni fessura à ̈ atta a cooperare una linguetta mobile 26 della porzione centrale 20 del divisorio 11 (vedasi figure 6 e 7), detta linguetta 26 essendo piegata verso dette porzioni laterali e penetrando all'interno delle fessure 22 suddette.

In aggiunta, ogni porzione 13, 14, 20 comprende una estremità prossima al fondo 5 ed una estremità prossima alla faccia anteriore 6 aperta nel mobile. Rispettivamente, tali estremità sono indicate con 13A, 14A, 20A, 13B, 14B, 20B. Le estremità 13B, 14B, 20B sono inclinate rispetto alla restante parte delle corrispondenti porzioni 13, 14, 20 (ovvero alle parti 19 delle porzioni laterali ed a quella 20 che giacciono su un piano ortogonale alle pareti 2 3 quando il divisorio à ̈ montato nel mobile 1); l'estremità 20B della porzione 20, in particolare, presenta una parte ripiegata al di sotto dell'estremità stessa, visibile nelle figure 6 e 8 ed à ̈ indicata con 30, atta a sovrapporsi alle estremità 13B, 14B delle porzioni laterali 13, 14 adiacenti così da accogliere tali estremità e contribuire al vincolo della porzione 20 alle porzioni 13 e 14 unitamente alla cooperazione tra le linguette 26 e le fessure 22.

Grazie a tali sovrapposizioni di estremità e cooperazione tra linguette e fessure, la porzione 20 à ̈ saldamente accoppiata alle porzioni 13 e 14 quando il divisorio 1 à ̈ assemblato. Essendo la porzioni 13 e 14 fissate alle pareti laterali 2 e 3 del mobile 1, la porzione 20 risulta essere saldamente fissata a quest'ultimo.

In tal modo, viene creato un divisorio 11 tra il piano di cottura 10 e il vano interno 12 del mobile suddetto, divisorio che evita il passaggio di calore dal piano entro tale vano e consente di disporre in quest'ultimo un cassetto 16 (disposto al di sotto del divisorio) e/o ripiani atti a sopportare oggetti all'interno della suddetto vano. Al fine di evitare il trasferimento di calore nel vano 12, la porzioni 13, 14,20 del divisorio 11 presentano vantaggiosamente e preferibilmente una struttura stratiforme comprendente uno strato in materiale metallico 20K, preferibilmente alluminio, disposto superiormente alle porzioni 13, 14,20 o almeno alla porzione di superficie maggiore 20. Al di sotto di tale strato metallico 20K à ̈ presente uno strato in materiale plastico 20W, preferibilmente polimerico, come un foglio in poliestere. Tali strati sono mostrati nella figura 4 con riferimento alla porzione 20. In tale figura à ̈ anche mostrato un separatore del cassetto 16, separatore indicato con il riferimento 33.

Grazie al trovato à ̈ possibile realizzare un divisorio atto a consentire l'utilizzo di un vano interno di un mobile sulla cui parte superiore à ̈ posto un piano di cottura che richiude il vano stesso. Ciò indipendentemente dalle dimensioni del vano ovverossia dalla distanza tra le pareti laterali 2 e 3 del mobile 1.

Questo viene ottenuto grazie all'utilizzo di un divisorio presentante parti separate tra di loro, ma accoppiati saldamente quando in uso, ed atte a disporsi relativamente tra esse in modo tale da richiudere completamente tale vano al di sotto del piano di cottura.

È stata descritta una forma di realizzazione del trovato in cui il divisorio 11 comprende tre porzioni tra loro separate. Ovviamente, sono possibili altre alternative quali quelle che comprendono un divisorio presentante due soli porzioni accoppiate tra di loro oppure due porzioni accoppiate telescopicamente tra loro e fissate alle pareti laterali 2,3 nel mobile 1. Anche queste forme di realizzazione sono da ritenersi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Divisorio atto a separare un piano di cottura (10) posto su un mobile, da un vano interno (12) di tale mobile (1), tale vano (12) essendo delimitato da pareti laterali (2, 3), da un fondo (5) e da una parete posteriore (4), il vano essendo aperto autonomamente (in 6) e presentando superiormente il piano di cottura (10), detto vano essendo atto a contenere oggetti posti in un cassetto (16) o ripiani fissati alle sue pareti laterali (2,3), detto divisorio comprendendo almeno due porzioni (13, 14,20), mobili relativamente tra loro in una direzione ortogonale alle pareti laterali (2,3) del mobile (1), atte ad essere fissate a dette pareti, tali porzioni (13), 14, 20) essendo relativamente accoppiate in una posizione che à ̈ funzione della distanza di dette pareti laterali (2, 3) e tale da suddividere completamente il piano di cottura (10) dal sottostante vano (12) del mobile (1), detto divisorio comprendendo tre porzioni separate (13, 14,20), due porzioni laterali (13,14) essendo fissate alle pareti (2,3) del mobile (1), la terza porzione essendo accoppiata a tali due porzioni ed essendo disposta su queste ultime in posizione tale da collegarle e da suddividere completamente il vano di cottura (10) dal sottostante vano (12), caratterizzato dal fatto che ogni porzione (13, 14,20) presenta un bordo (13 B, 14B, 20B) rivolto verso l'apertura (6) del vano (12) del mobile (1), detto bordo essendo inclinato rispetto alla restante parte della corrispondente porzione posta su un piano ortogonale alle pareti laterali (2,3) di detto mobile (1), il bordo inclinato (20B) della porzione (20) atta a sovrapporsi alle porzioni laterali (13,14) presentando una parte ripiegata (30) atta ad accogliere i corrispondenti bordi (13B, 14B) inclinati di tali porzioni laterali (13,14).
2. 2. Divisorio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le porzioni laterali (13,14) presentano una conformazione sostanzialmente ad L, dette porzioni presentando una bordo (18) atto ad essere fissato ad una corrispondente parete laterale (2,3) del mobile (1) ed una parte (19) posto ortogonalmente a tale bordo (18) e sporgente dalla corrispondente parete.
3. 3. Divisorio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzioni laterali (13,14) presentano fessure allungate (22) atte a cooperare con linguette (26) sporgenti dalla porzione (20) che si sovrappone a dette porzioni laterali (13,14).
4. 4. Divisorio dì cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende due porzioni accoppiate telescopicamente tra di loro.