ITMI20111116A1 - Letto da spiaggia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“LETTO DA SPIAGGIAâ€

Forma oggetto della presente invenzione un letto da spiaggia.

Come à ̈ noto, nell'allestimento delle stazioni balneari e simili à ̈ usualmente previsto l'impiego di sedie sdraio o lettini monoposto, utilizzati in abbinamento ad ombrelloni o altre strutture ombreggianti.

Queste attrezzature offrono all’utilizzatore la libertà spostare con poco sforzo la sedia sdraio e/o del lettino a seconda delle esigenze, ad esempio scegliendo un posizionamento esposto al sole o all'ombra, oppure vicino o lontano da altri utilizzatori.

D'altro canto, l'impiego di queste attrezzature comporta un significativo aggravio di tempo ed impegno per il personale addetto alla gestione dello stabilimento balneare. Lettini e sedie sdraio devono infatti necessariamente essere ripiegati e custoditi al riparo dalle intemperie a fine giornata, e nuovamente collocati sulla spiaggia il mattino seguente.

Inoltre, sebbene la mobilità di sedie sdraio e lettini possa sembrare apprezzabile nell’ottica dello svago e del relax degli utilizzatori, la stessa mobilità può essere causa di indesiderato disordine nonché, specialmente in stabilimenti balneari particolarmente affollati, altre situazioni di disagio quali disaccordi fra utilizzatori attigui, ad esempio per l'eventuale invasione da parte dell'uno dell'area di spiaggia assegnata all'altro.

Ad aggravio di questa situazione gioca un ruolo significativo anche il fatto che la zona d’ombra prodotta dall’ombrellone à ̈ di dimensioni piuttosto contenute, e si sposta progressivamente col passare delle ore.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare le problematiche sopra descritte.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di proporre una nuova attrezzatura, utilizzabile in sostituzione o in aggiunta alle usuali attrezzature note, che si presti ad essere installata in modo permanente sulla spiaggia all’inizio della stagione turistica, per essere facilmente smontata ai fini della conservazione e manutenzione nei periodi invernali.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ proporre una nuova attrezzatura che garantisca all’utilizzatore la possibilità di ottenere, quando desiderato, una eccellente ombreggiatura, senza richiedere che la stessa attrezzatura o parti di essa debbano essere spostate sulla spiaggia.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un letto da spiaggia come definito nella rivendicazione 1 e/o in una o più delle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente da una descrizione dettagliata di una forma d’esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un letto da spiaggia in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, nei quali:

- la figura 1 mostra una vista prospettica di un letto da spiaggia secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una prospettiva frontale del letto da spiaggia secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate, con 1 Ã ̈ stato complessivamente indicato un letto da spiaggia, secondo la presente invenzione.

Il letto da spiaggia 1 comprende un piano d’appoggio 2 sostanzialmente orizzontale, impegnato ad una struttura portante 3.

Il piano d’appoggio 2, preferibilmente a base di materiale ligneo opportunamente trattato per resistere agli agenti esterni, può presentare conformazione poligonale, preferibilmente quadrangolare, con ciascun lato avente lunghezza indicativamente compresa fra 190 e 250 cm. In una forma realizzativa preferenziale, il piano d’appoggio 2 presenta conformazione sostanzialmente quadrata, con lati pari a 230 cm.

Il piano d’appoggio 2 può vantaggiosamente comprendere una struttura centrale 4 sostenuta da una cornice di supporto 5 comprendente travi perimetrali estendentisi ciascuna secondo uno dei lati del piano d’appoggio 2 stesso.

La struttura centrale 4 può essere almeno in parte di tipo reticolare o, preferibilmente, a listelli 4a, definente feritoie o aperture omogeneamente distribuite. Più in particolare, la struttura centrale 4 può comprendere almeno un pannello principale 6 composto da due o più sezioni reciprocamente incernierate lungo un asse parallelo allo sviluppo dei listelli 4a, a definire almeno una base 6a ed uno schienale 6b angolarmente orientabili e fissabili in più posizioni, per consentire all'utilizzatore di scegliere se stare in posizione sdraiata, semisdraiata o seduta. Nell'esempio illustrato, sono previsti due pannelli principali 6 del tipo sopra descritto, simmetricamente affiancati in posizione centrata sul piano d’appoggio 2 e delimitati ciascuno fra due longheroni 7 estendentisi fra due travi contrapposte della cornice di supporto 5. Un materassino intercambiabile (non raffigurato) può essere amovibilmente associato a ciascuno dei pannelli principali 6. Almeno i longheroni 7 posti nella zona centrale del piano d’appoggio 2 presentano preferibilmente larghezza indicativamente compresa fra 10 e 15 cm, così da definire in relazione di reciproco accostamento una superficie d’appoggio centrale estendentesi longitudinalmente fra i pannelli principali 6 e gli eventuali materassini.

Nel piano d’appoggio 2 possono essere inoltre predisposti uno o più pannelli ausiliari 8, ad esempio lateralmente posizionati ciascuno lungo uno dei pannelli principali 6, fra il pannello principale stesso e la cornice di supporto 5. I pannelli principali 6 e/o i pannelli ausiliari 8 possono essere amovibilmente impegnati rispetto alla cornice di supporto 5, ad esempio in relazione d’appoggio su rispettivi spallamenti (non raffigurati) così da facilitare l’accesso al di sotto del piano d’appoggio 2 ad esempio per riporre o rimuovere oggetti al di sotto del piano d’appoggio 2 stesso o per interventi di emergenza.

La struttura portante 3, realizzabile anch’essa a base di materiale ligneo, comprende colonne 9 sostanzialmente verticali, innalzantisi da rispettive basi di ancoraggio.

La struttura portante 3, realizzabile anch’essa a base 6a di materiale ligneo, comprende colonne 9 sostanzialmente verticali, innalzantisi da rispettive basi di ancoraggio 10 che si prestano ad essere vantaggiosamente collocate al di sotto dal livello del suolo, insabbiate per una profondità “H1†di almeno 30 cm e preferibilmente non superiore a 50 cm, così da garantire uno stabile posizionamento al letto da spiaggia 1 anche in presenza di forte vento, senza richiedere eccessivo lavoro di scavo ai fini dell’installazione e/o rimozione.

Il piano d’appoggio 2 à ̈ fissato alla struttura portante 3 in posizione distanziata secondo una misura “H2†pari ad almeno 70 cm, preferibilmente compresa fra 80 e 110 cm, dall'estremità inferiore delle basi di ancoraggio 10 delle colonne 9, così da risultare collocato ad un’altezza “H3†indicativamente compresa fra 40 e 50 cm dal suolo.

Nell’esempio realizzativo illustrato, il piano d’appoggio 2 à ̈ posizionato ad una distanza H2 di circa 80 cm dall'estremità inferiore delle basi di ancoraggio 10, insabbiabili per una profondità “H1†di circa 30-40 cm.

Le basi di ancoraggio 10 possono essere semplicemente costituite da prolungamenti delle rispettive colonne 9, ma per incrementare la stabilità di installazione senza richiedere un eccessiva profondità di insabbiamento, ciascuna delle basi di ancoraggio 10 può vantaggiosamente comprendere una piastra 11 aggettante orizzontalmente dalla rispettiva colonna 9 e portante preferibilmente, ad esempio in posizione centrale, un corpo di fissaggio 12 avente conformazione sostanzialmente tubolare, per esempio a sezione quadra, innalzantesi perpendicolarmente dalla piastra 11 e coassialmente calzato su un'estremità della rispettiva colonna 9.

Alle porzioni di sommità delle colonne 9 à ̈ impegnata almeno una cornice superiore 13, estendentesi preferibilmente secondo lo sviluppo perimetrale del piano d’appoggio 2, in posizione sopraelevata rispetto allo stesso. Preferibilmente, la cornice superiore 13 à ̈ impegnata alle colonne 9 ad una distanza “H4†compresa fra 190 e 210 cm, ad esempio pari a 200 cm, dal piano d’appoggio 2, così da risultare facilmente raggiungibile da una persona adulta di media statura.

Uno o più elementi ombreggianti 14, 15 sono scorrevolmente impegnati lungo rispettivi lati della cornice superiore 13.

Più in particolare, può essere previsto almeno un elemento ombreggiante superiore 14, comprendente ad esempio uno o più teli di copertura posizionabili, ciascuno indipendentemente dall'altro, tra una condizione distesa orizzontalmente a livello della cornice superiore 13, ed una condizione raccolta in cui risultano ripiegati su loro stessi, a formare una pluralità di anse reciprocamente accostate, preferibilmente contro almeno uno dei lati della cornice superiore 13. Nell'esempio illustrato, sono previsti due teli di copertura superiori 14, estendentisi ciascuno fra uno dei lati della cornice superiore 13 ed un longherone centrale intermedio 16 estendentesi fra due lati opposti della cornice superiore 13 stessa.

Può essere inoltre previsto almeno un elemento ombreggiante laterale 15, comprendente una o più tende posizionabili ciascuna indipendentemente dall'altra fra una condizione distesa in cui si estendono sostanzialmente verticalmente fra la cornice superiore 13 ed il piano d’appoggio 2, ed una condizione di raccolta in cui risultano ripiegate su loro stesse, preferibilmente ciascuna contro una delle colonne 9. Le tende 15 possono vantaggiosamente estendersi, ad esempio per un’altezza di circa 200-240 cm, passando anche oltre il piano d’appoggio 2, fino al livello del suolo.

Elementi di chiusura quali cerniere-lampo, chiusure a strappo, ad occhiello o di altro tipo (non raffigurati) possono essere associati alle tende 15 per consentirne lo stabile impegno reciproco e/o con le colonne 9 nella condizione distesa.

È così possibile, all’occorrenza, delimitare uno spazio protetto dallo sguardo di estranei e/o una barriera al libero accesso agli oggetti riposti sopra e/o sotto il piano d’appoggio 2, in assenza dei proprietari.

Opportuni elementi di guida 17, ad esempio in forma di funicelle, aste o profilati metallici, possono essere fissati lungo i lati della cornice superiore 13 e/o lungo il longherone intermedio 16, per sostenere e guidare opportunamente la movimentazione degli elementi ombreggianti 14, 15 fra la condizione distesa e la condizione raccolta.

La presente invenzione consente di semplificare significativamente l'allestimento e la gestione delle stazioni balneari rispetto alla tecnica nota. Infatti, uno o più letti da spiaggia secondo l'invenzione si prestano ad essere vantaggiosamente installati all’approssimarsi della stagione turistica, con le basi di ancoraggio 10 adeguatamente insabbiate così da garantire lo stabile posizionamento del letto da spiaggia stesso per l'intera stagione, senza richiedere quotidiane operazioni di rimessaggio.

Ad installazione avvenuta, il piano d’appoggio 2 risulta collocato ad un'altezza H3 indicativamente compresa fra 40 e 50 cm dal suolo, in posizione ergonomica ai fini di un comodo utilizzo.

La parte sottostante il piano d’appoggio 2 può essere vantaggiosamente sfruttata come zona d'ombra per il collocamento di oggetti quali borse frigo, giochi da spiaggia, attrezzature sportive o altro.

Il posizionamento stabile del letto da spiaggia favorisce inoltre il mantenimento di un ambiente gradevole ed ordinato all'interno della stazione balneare, senza imporre alcuna significativa costrizione all'utenza. Infatti, ciascun utilizzatore à ̈ libero di scegliere se restare esposto al sole o restare all'ombra, regolando il posizionamento degli elementi ombreggianti 14, 15 che, grazie all'ampia superficie disponibile ed al posizionamento verticale degli elementi ombreggianti 14, 15 laterali, garantisce la possibilità di creare un'ombreggiatura efficace ed estesa in ogni condizione di irraggiamento solare.

Le generose dimensioni del piano d’appoggio 2 oltre a fornire un comodo sostegno per riviste o altri oggetti in corrispondenza dei pannelli ausiliari 8 durante il normale utilizzo del letto, offrono un ampio spazio idoneo a sostenere comodamente vassoi e/o altri contenitori per cibi e bevande, favorendo la creazione di situazioni conviviali di aggregazione e raggruppamento di persone.

L'ampia superficie degli elementi ombreggianti 14, 15 si presta altresì ad assolvere funzioni decorative e pubblicitarie, offrendo nuovi presupporti per la caratterizzazione estetica ad ambientale della stazione balneare ed aprendo la possibilità di veicolare nuove fonti di reddito commerciale e/o pubblicitario.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Letto da spiaggia, comprendente; un piano d’appoggio (2) sostanzialmente orizzontale; una struttura portante (3), comprendente colonne (9) perimetralmente distribuite attorno al piano d’appoggio (2); ed almeno una cornice superiore (13) impegnata a porzioni di sommità delle colonne (9); in cui dette colonne (9) si innalzano ciascuna da una base di ancoraggio (10) estendentesi, in una condizione d’impiego, al di sotto del livello del suolo per una profondità (“H1†) di almeno 30 cm, in cui il piano d’appoggio (2) à ̈ fissato alla struttura portante (3) in posizione distanziata secondo una misura (H2) pari ad almeno 70 cm dall’estremità inferiore delle basi di ancoraggio (10) delle colonne (9).
2. 2. Letto da spiaggia secondo la rivendicazione 1, in cui almeno una di dette basi di ancoraggio (10) comprende una piastra (11) aggettante orizzontalmente rispetto alla colonna (9) e preferibilmente almeno un corpo di fissaggio (12) sostanzialmente tubolare, innalzantesi perpendicolarmente a detta piastra (11) e coassialmente calzato su un'estremità della rispettiva colonna (9).
3. 3. Letto da spiaggia secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il piano d’appoggio (2) comprende almeno un pannello principale (6) definente almeno una base (6a) ed uno schienale (6b) angolarmente orientabili e fissabili in più posizioni, ed almeno un pannello ausiliario (8), lateralmente posizionato lungo il pannello principale (6).
4. 4. Letto da spiaggia secondo la rivendicazione precedente, comprendente almeno due pannelli principali (6) simmetricamente affiancati in posizione centrata sul piano d’appoggio (2) ed almeno due pannelli ausiliari (8) lateralmente posizionati ciascuno accanto ad uno dei pannelli principali (6).
5. 5. Letto da spiaggia secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui i pannelli principali (6) e/o i pannelli ausiliari (8) sono amovibilmente impegnati rispetto ad una cornice di supporto (5), in relazione d’appoggio su rispettivi spallamenti.
6. 6. Letto da spiaggia secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre uno o più elementi ombreggianti superiori (14) posizionabili ciascuno indipendentemente dall’altro fra una condizione distesa in cui detto almeno un elemento ombreggiante superiore (14) si estende sostanzialmente orizzontalmente a livello della cornice superiore (13), ed una condizione raccolta in cui risulta ripiegato su se stesso, preferibilmente contro la cornice superiore (13).
7. 7. Letto da spiaggia secondo la rivendicazione precedente, comprendente inoltre uno o più elementi ombreggianti laterali (15) posizionabili ciascuno indipendentemente dall'altro fra una condizione distesa in cui detto almeno un elemento ombreggiante laterale (15) si estende sostanzialmente verticalmente fra la cornice superiore (13) ed il piano d’appoggio (2), ed una condizione raccolta in cui risulta ripiegato su se stesso, preferibilmente contro una di dette colonne (9).
8. 8. Letto da spiaggia secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detta cornice superiore (13) comprende inoltre almeno un longherone intermedio estendentesi fra due lati opposti dell'intelaiatura stessa.
9. 9. Letto da spiaggia secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detta cornice superiore (13) à ̈ impegnata alle colonne (9) ad una distanza compresa fra 190 e 210 cm dal piano d'appoggio (2).
10. 10. Metodo per l'allestimento di una stazione balneare, in cui uno o più letti da spiaggia secondo una o più delle precedenti rivendicazioni vengono collocati su una spiaggia, con le basi di ancoraggio (10) insabbiate ad una profondità (“H1†) di almeno 30 cm.