ITMI20110772A1 - Macchina confezionatrice per pasta alimentare lunga o prodotti similari con gruppo di saldatura e taglio con movimento lineare. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Macchina confezionatrice per pasta alimentare lunga o prodotti similari con gruppo di saldatura e taglio con movimento lineareâ€

La presente invenzione concerne una macchina confezionatrice per pasta alimentare lunga o prodotti similari con gruppo di saldatura ad ultrasuoni e taglio con movimento lineare.

Sono già stati proposti tipi di macchine confezionatrici per pasta alimentare lunga che prevedono l’inserimento orizzontale di quest’ultima all’intemo di un involucro, in via di formazione, costituito da un film in materiale plastico, alimentato in un percorso orizzontale in cui, una volta ricevuta una dose di pasta, i suoi lembi laterali sono ripiegati progressivamente verso il basso e poi accostati l’uno all’altro al di sotto della pasta fino a formare un involucro chiuso attorno alla pasta stessa. La chiusura longitudinale dell’involucro à ̈ resa permanente da una saldatura longitudinale reciproca dei due lembi eseguita al termine dell’operazione di ripiegamento e accostamento.

La saldatura à ̈ usualmente eseguita mediante gruppi saldanti che utilizzano il calore generato da una corrente elettrica che percorre fili elettrici, oppure da gruppi di saldatura ad ultrasuoni, ovverosia costituiti da un generatore di ultrasuoni collegato ad un elettrodo, chiamato sonotrodo, che coopera con un riscontro fisso, detto incudine, per eseguire la saldatura reciproca di interposti film di materiale plastico.

L’involucro tubolare così formato, viene ulteriormente chiuso e tagliato davanti alla dose di pasta mediante un gruppo di saldatura e taglio trasversale, che esegue due saldature trasversali e parallele, separate da un taglio, ancora una volta utilizzando mezzi di saldatura elettrica o ad ultrasuoni e, con l’ulteriore ausilio di mezzi di taglio posti in posizione intermedia ai due elementi saldanti del gruppo di saldatura.

La domanda di brevetto italiana MI2010A000317 della presente richiedente descrive una macchina confezionatrice per pasta alimentare lunga o prodotti similari con gruppo di saldatura trasversale ad ultrasuoni. Detto gruppo di saldatura trasversale comprende due rotori ad assi paralleli tra i quali vengono fatti passare i lembi di film da saldare e tagliare trasversalmente, almeno una coppia di sonotrodi portati in posizioni diametralmente opposte da un primo rotore ed alimentati da un generatore di ultrasuoni posto aH’intemo di detto primo rotore ed almeno una coppia di incudini di contrasto portate in posizioni diametralmente opposte da un secondo rotore, detti rotori essendo fatti ruotare in sincronismo e in fase tra loro in modo che ciascuno di detti sonotrodi e ciascuna di dette incudini vengano periodicamente a trovarsi in posizioni affacciate per eseguire una doppia saldatura con taglio intermedio di detti lembi di film.

Il movimento rotativo dei mezzi di saldatura e taglio presenta l’inconveniente che la saldatura ed il taglio devono essere eseguiti rapidamente e quasi contemporaneamente. I mezzi di saldatura e i mezzi di riscontro e taglio seguono infatti traiettorie circolari che di fatto si incontrano solo per un brevissimo tratto quando dette traiettorie sono in pratica reciprocamente tangenziali. Quindi a fronte di un’ampia traiettoria circolare descritta dai due rotori, la saldatura e taglio avvengono in un intervallo di tempo molto ristretto.

Conseguentemente la velocità di saldatura e taglio richiesta da questo sistema di saldatura trasversale rotativa può necessitare di frequenti interventi di manutenzione tanto sui mezzi di saldatura quanto sui mezzi di taglio.

Scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina confezionatrice per pasta lunga o similari, e relativo metodo di confezionamento, in grado di ridurre al minimo la necessità di manutenzione.

Un altro importante scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina confezionatrice per pasta lunga o similari, e relativo metodo di confezionamento, in grado di poter eseguire la saldatura ad ultrasuoni ed il taglio di un involucro in film plastico in un intervallo di tempo maggiore, in sicurezza, pur senza pregiudicare la velocità di confezionamento.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina confezionatrice per pasta lunga o similari dai bassi costi di produzione.

In accordo con l’invenzione tali scopi sono raggiunti con una macchina confezionatrice per pasta alimentare, comprendente un nastro trasportatore per l’alimentazione in continuo di un involucro tubolare in materiale plastico contenente dosi di pasta, e mezzi di saldatura e taglio dell’involucro, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di movimentazione lineare di detti mezzi di saldatura e taglio tra una posizione di presa iniziale ed una posizione di presa finale dell’involucro.

Vantaggiosamente sono inoltre previsti mezzi di movimentazione lineare dei mezzi di saldatura e taglio tra una posizione ritratta ed una posizione di presa dell’ involucro.

In accordo con l’invenzione tali scopi sono inoltre raggiunti con un metodo di saldatura e taglio di un involucro tubolare in materiale plastico contenente dosi di pasta in movimento lineare continuo mediante un nastro trasportatore, caratterizzato dal fatto di prevedere il movimento lineare di mezzi di saldatura e taglio, in presa sull’involucro ed alla stessa velocità di detto involucro.

Vantaggiosamente i mezzi di saldatura ed i mezzi di riscontro e taglio si muovono linearmente:

in direzione ortogonale alla direzione di moto dell’involucro da una posizione ritratta iniziale ad una posizione di presa iniziale;

nella direzione di moto dell’involucro nello stesso verso e con la stessa velocità, tra detta posizione di presa iniziale ed una posizione di presa finale, tra dette posizioni avvenendo la saldatura ed il taglio dell’involucro;

in direzione ortogonale alla direzione di moto dell’involucro dalla posizione di presa finale ad una posizione ritratta finale;

nella direzione di moto dell’involucro ed in verso opposto, da detta posizione ritratta finale a detta posizione ritratta iniziale.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un suo esempio di realizzazione pratica illustrato a titolo non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra una vista laterale prospettica di una macchina confezionatrice per pasta lunga o similari secondo la presente invenzione;

la Figura 2 mostra un’altra vista laterale prospettica della macchina di Figura 1 ; la Figura 3 mostra una vista frontale della macchina di Figura 1 ;

la Figura 4 mostra una vista in pianta della macchina di Figura 1 ;

la Figura 5 mostra una vista laterale dei mezzi di saldatura e taglio della macchina di Figura 1 in posizione ritratta;

la Figura 6 mostra una vista laterale dei gruppi motori della macchina di Figura 1 ; la Figura 7 mostra una vista laterale dei mezzi di saldatura e taglio della macchina di Figura 1 in una posizione di presa iniziale, prima della saldatura e taglio;

la Figura 8 mostra una vista laterale dei mezzi di saldatura e taglio della macchina di Figura 1 in una posizione di presa finale, dopo la saldatura e taglio;

la Figura 9 mostra una vista laterale dei mezzi di saldatura e taglio della macchina di Figura 1 in una posizione ritratta finale, dopo la saldatura e taglio;

la Figura 10 mostra una vista laterale dei mezzi di saldatura e taglio della macchina di Figura 1, in posizione ritratta ed in movimento verso una posizione ritratta iniziale.

Con riferimento alle Figure sopra elencate, si noterà come una macchina confezionatrice 1, secondo la presente invenzione, presenta un primo gruppo motore 3, ad albero orizzontale, destinato a far ruotare un elemento anulare 5 (figura 2), solidale con detto albero, di supporto per due bielle 61 e 62, ad esso connesse girevoli, opposte lungo un suo diametro. La biella 61 ha un’estremità connessa girevole con l’elemento anulare 5 e l’altra estremità connessa girevole ad un assale inferiore 71 in corrispondenza della sua posizione mediana. La biella 62 ha un’estremità connessa girevole con l’elemento anulare 5 e l’altra estremità ad un assale superiore 72 in corrispondenza della sua posizione mediana. I due assali 71 e 72 sono sostanzialmente orizzontali e tra loro paralleli. Conseguentemente dette bielle 61 e 62 sono atte a convertire il moto rotatorio del motore 3 e dell’elemento anulare 5 in moto verticale alternato degli assali 71 e 72.

Ciascuna estremità dell’assale inferiore 71 à ̈ destinata a supportare un montante 81, sostanzialmente cilindrico e verticale, superiormente connesso rigidamente con una piastra superiore 10 destinata a supportare inferiormente noti mezzi di saldatura ad ultrasuoni 11.

L’assale superiore 72, oltre a comprendere una coppia di fori passanti 12, entro i quali possono scorrere i montanti 81, à ̈ destinato a supportare rigidamente con ciascuna delle sue estremità un montante 82, sostanzialmente cilindrico e verticale, superiormente connesso rigidamente con una piastra inferiore 14 supportante superiormente noti mezzi di riscontro 15 per detti mezzi di saldatura 11, nonché noti mezzi di taglio 18. Si noterà come la piastra inferiore 14 presenti una coppia di fori passanti 16, in asse con la coppia di fori 12 dell’assale superiore 72, in ognuno dei quali potrà scorrere il montante 81.

Considerando la configurazione della macchina rappresentata in figura 2 come posizione di partenza, se l’elemento anulare 5 ruota in senso antiorario di mezzo giro, l’assale inferiore 71 si muoverà verso il basso trascinando con sé la piastra superiore 10 con i mezzi di saldatura 11, mentre l’assale superiore 71 si muoverà verso l’alto trascinando con sé la piastra inferiore 14 con i mezzi di riscontro e taglio 15, 18. Conseguentemente i mezzi di saldatura I l e i mezzi di riscontro 15 si avvicineranno andando a stringere l’involucro tubolare plastico 100 contente dosi di pasta 101 come sarà in seguito spiegato facendo riferimento alle figure 7-10. Un movimento orario inverso di mezzo dell’elemento anulare 5 provocherà l’allontanamento dei mezzi di saldatura 11 e dei mezzi di riscontro 15 con il rilascio dell’involucro 100.

In posizione soprastante il primo gruppo motore 3 (figure 1 e 2), e ad esso solidale, à ̈ presente una piastra 20, sostanzialmente orizzontale, perpendicolare ai montanti 81 ed 82, trasversale rispetto all’albero del motore 3, che grazie al fatto che ha le sue due estremità 201 calettate ad ima cinghia dentata 22 sostanzialmente orizzontale e che à ̈ connessa con impegno scorrevole ad una coppia di guide orizzontali 24, parallele all’albero del gruppo motore 3, potrà spostarsi lungo queste ultime, ovvero lungo un piano orizzontale, quando detta cinghia dentata 22 si muoverà. La cinghia dentata 22 in particolare, à ̈ a sua volta messa in movimento da una ruota dentata 25, tenuta in tensione da un’altra ruota dentata 26 folle. La ruota dentata 25 à ̈ messa in rotazione da un albero orizzontale 27 connesso, tramite un’altra ruota dentata 28 ad esso solidale, ad un secondo motore 30 per mezzo di una cinghia dentata 32.

Il telaio supportante il secondo motore 30 e la relativa trasmissione 25-28 Ã ̈ solidale al suolo. Il gruppo motore 3 con il sopra descritto sistema di movimentazione verticale dei mezzi di saldatura 11 e di riscontro e taglio 15, 18 viene invece trascinato in orizzontale dal movimento della piastra 20

Con particolare riferimento alla Figura 5, si noterà che i mezzi di riscontro 15 ed i mezzi di taglio 18, risiedono in una nicchia di accoglimento 35, delimitata inferiormente da una coppia di rulli interni inferiori folli 43 e 44 tra loro paralleli e con asse di rotazione parallelo alla piastra inferiore 14, superiormente da una coppia di rulli interni superiori folli 41 e 42 tra loro paralleli oltre ad essere soprastanti e paralleli ai rulli interni inferiori 43 e 44 corrispondentemente, lateralmente ed inferiormente da un nastro trasportatore 36. Detto nastro 36, secondo un percorso chiuso, poggerà mantenendosi orizzontale tra i due rulli interni inferiori 44 e 43, portandosi quasi verticale ed adiacente superiormente al rullo interno superiore 41, venendo poi mantenuto in tensione ed in posizione orizzontale da un rullo esterno superiore folle 50, parallelo e posto distanziato ma alla stessa altezza del rullo interno superiore 41, ripiegandosi verticalmente grazie ad un rullo esterno inferiore folle 51, sottostante il rullo esterno superiore 50, e correndo poi nuovamente orizzontalmente appoggiando su un rullo esterno inferiore 52 folle, posto parallelo ed alla stessa altezza del rullo esterno inferiore 51, ed infine, ripiegando verso l’alto sul rullo esterno superiore folle 53, soprastante il rullo esterno inferiore 52. Il nastro 36 sarà messo in rotazione dal rullo esterno superiore motorizzato 54, che posto alla stessa altezza, oltre che parallelo al rullo interno superiore 42, fa sì che il nastro si chiuda in tensione sul rullo interno inferiore 44.

Con questa configurazione, si noterà che i mezzi di riscontro 15 ed i mezzi di taglio 18 sono racchiusi in ima nicchia 35 a sezione trapezoidale isoscele: la base maggiore del trapezio à ̈ compresa tra i due cilindri inferiori interni 43 e 44, mentre la base minore del trapezio sarà compresa tra i due rulli interni superiori 41 e 42.

Come si noterà dalle Figure da 7-10, i rulli esterni superiori 50, 53 e 54, ed i rulli esterni inferiori 51 e 52, possono sì ruotare attorno al loro asse orizzontale, ma la loro posizione reciproca à ̈ fissa: i rulli esterni sono vincolati ad una struttura (non visibile nelle Figure allegate) che li mantiene ad essa rotabilmente connessi e che ne mantiene fissa la posizione rispetto al suolo.

I rulli interni 41, 42, 43, 44 oltre a poter ruotare lungo il loro asse orizzontale, sono rotabilmente connessi ad una stessa struttura (non visibile dalle presenti figure), vincolata rigidamente alla piastra 20, ragion per cui si muovono lineramente solidali alla piastra 20.

Si noterà, particolarmente nelle Figure da 1 a 3, che poco al di sopra dei rulli superiori interni 41 e 42, parallelamente a questi ultimi, sono presenti una coppia di mezzi di sagomatura 38 del soffietto dell’involucro in film plastico 100 per pasta alimentare lunga 101.

Nella pratica, sul nastro trasportatore 36, si muoverà in continuo con velocità costante un involucro tubolare di film 100 in materiale plastico, già riempito con la giusta dose di pasta 101 alimentare lunga, ad esempio spaghetti, nella direzione che va dal rullo superiore esterno 50, al rullo superiore interno 41. Ad un certo punto (figura 7) una parte di film 100, intermedia tra due porzioni di pasta 101, giunge nella posizione in cui à ̈ al di sotto dei mezzi di saldatura 11 ed al di sopra dei mezzi di riscontro 15 e di taglio 18.

Poco prima che questo accada, i mezzi di saldatura 11 , iniziano ad abbassarsi per effetto dello spostamento verso il basso della piastra superiore 10, provocato dalla spinta verso il basso della biella 61, per effetto di una rotazione di mezzo giro del motore 3 in senso antiorario.

Contemporaneamente, i mezzi di riscontro 15 si innalzano per effetto dello spostamento verso l’alto della piastra inferiore 14, provocato dalla spinta verso l’alto della biella 62, per effetto della medesima rotazione di mezzo giro del motore 3 in senso antiorario.

Conseguentemente i mezzi di saldatura e taglio 11, 15, 18 vengono a trovarsi nella posizione di presa iniziale PPI mostrata in figura 7.

Si noti che durante la chiusura dei mezzi di saldatura 11 sui mezzi di riscontro 15, si avrà un avvicinamento reciproco dei mezzi di sagomatura 38 che provocheranno, per l’appunto, la sagomatura del soffietto del film 100, garantendo una miglior saldatura ad ultrasuoni.

Avvenuta la presa del film 100, visto che il nastro trasportatore 36 prosegue nel suo moto a velocità costante, per far sì che il processo di saldatura possa compiersi senza strappi del film 100, il gruppo di rulli interni 41-44, solidali alla piastra 20, ovvero la nicchia di accoglimento 35, viene trascinato rigidamente (figura 8) assieme ai mezzi di saldatura 11 ed ai mezzi di riscontro 15 e taglio 18, nella stessa direzione del moto del nastro 36, grazie al movimento della piastra 20 lungo le slitte 24, fino al raggiungimento di una posizione di presa finale PPF (figura 8).

Il movimento della piastra 20 implica pertanto lo spostamento della nicchia di accoglimento 35 per i mezzi di riscontro 15 e taglio 18 nella direzione del nastro trasportatore 36. Di fatto il rullo superiore interno 41 in questa fase si allontanerà dal rullo superiore esterno 50.

Sostanzialmente i mezzi di saldatura e taglio 11, 15, 18 una volta preso il film plastico 100, come mostrato nella posizione di presa iniziale PPI di figura 7, accompagnano il film 100 per un certo tratto alla stessa velocità del nastro trasportatore 36.

Il movimento della piastra 20 à ̈ garantito dall’azionamento del motore 30 che comporta il movimento della cinghia dentata 22 a cui la piastra 20 à ̈ calettata.

Quando la piastra 20 avrà compiuto sostanzialmente metà del suo tragitto, ovvero il tratto compreso tra la posizione di presa iniziale PPI e la posizione di presa finale PPF, lungo le slitte 24, dopo la saldatura che avviene nella prima metà del tragitto, i mezzi di taglio 18 entreranno in azione, spostandosi verso l’alto, comportando la separazione per taglio della porzione di pasta 101 che vedrà il suo involucro chiuso dalla precedente saldatura ad ultrasuoni trasversale.

Avvenuto il taglio, il motore 3 invertirà la sua rotazione compiendo mezzo giro in senso orario che contrariamente a quanto precedentemente avvenuto, comporterà l’innalzamento dei mezzi di saldatura 11 ad ultrasuoni e l’abbassamento dei mezzi di riscontro 15 e taglio 18 fino al raggiungimento di una posizione ritratta finale PRF (figura 9).

Contemporaneamente, anche il motore 30 avrà invertito il senso di marcia per provocare l’arretramento rispetto alla direzione di marcia del nastro trasportatore 36 del gruppo di rulli interni 41, 42, 43, 44, muovendo così nella stessa direzione (Fig. 10) la nicchia di accoglimento 35. Di fatto il rullo superiore interno 41, in questa fase si avvicinerà al rullo superiore esterno 50.

Nel frattempo, la successiva porzione di film plastico 100 da saldare e tagliare, grazie all’avanzamento continuo del nastro 36, avrà raggiunto la posizione intermedia tra i mezzi di saldatura 11 ed i mezzi di riscontro 15, corrispondente alla posizione di presa iniziale PPI di figura 7. Quindi potrà ricominciare il ciclo di lavorazione.

La macchina confezionatrice 1, secondo la presente invenzione, consente grazie allo spostamento traslatorio lineare di tutta la zona in cui avviene la saldatura, alla stessa velocità del nastro trasportatore 36, per effetto del movimento della piastra 20 connessa con il gruppo di rulli interni 41-44, di prolungare l’intervallo di tempo in cui avviene la saldatura, e successivamente il taglio, senza rallentare o fermare il movimento del nastro trasportatore 36; la saldatura prima e, dopo il giusto tempo, il taglio, avverranno in modo ottimale.

L’ampliamento delle tempistiche di saldatura e taglio, fanno in modo che le due operazioni possano essere eseguite nei tempi adatti, non troppo ravvicinate, potendo così aumentare Γ affidabilità della macchina 1 e garantendo una saldatura ed un taglio della massima qualità.

La forma di realizzazione sopra descritta permette la saldatura e taglio di pacchi di pasta in moto orizzontale. Mezzi analoghi con i dovuti adattamenti possono essere applicati in caso di movimento verticale della pasta.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) confezionatrice per pasta alimentare (101), comprendente un nastro trasportatore (36) per l’alimentazione in continuo di un involucro tubolare in materiale plastico (100) contenente dosi di pasta (101), e mezzi di saldatura e taglio (11, 15, 18) dell’involucro (100), caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di movimentazione lineare (20, 22, 30) di detti mezzi di saldatura e taglio (11, 15, 18) tra una posizione di presa iniziale (PPI) ed una posizione di presa finale (PPF) dell’involucro (100).
2. 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di movimentazione lineare (3, 5, 61-62) dei mezzi di saldatura e taglio (11, 15, 18) tra una posizione ritratta (PRI, PRF) ed una posizione di presa (PPI, PPF) dell’involucro (100).
3. 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione lineare comprendono una piastra (20) di supporto dei mezzi di saldatura e taglio (11, 15, 18), solidalmente vincolata alle sue estremità (201) ad una cinghia dentata motorizzata (22, 30) ed associata a guide di scorrimento (24) nella stessa direzione di alimentazione di detto nastro trasportatore (36) tra dette posizioni di presa (PPI, PPF), detta piastra (20) durante la saldatura e taglio in posizione di presa muovendosi linearmente nella stessa direzione e alla stessa velocità del nastro trasportatore (36).
4. 4. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prima coppia di montanti verticali paralleli (81), supportati inferiormente da un assale inferiore (71), e supportanti superiormente una piastra superiore (10) alla quale inferiormente sono vincolati mezzi di saldatura (11), ed una seconda coppia di montanti verticali paralleli (82), supportati inferiormente da un assale superiore (72), e supportanti superiormente una piastra inferiore (14) alla quale superiormente sono vincolati mezzi di riscontro (15) dei mezzi di saldatura (11), e mezzi di taglio (18).
5. 5. Macchina (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti assale superiore (72) ed inferiore (71) sono impegnati rispettivamente con una prima biella (62) ed ima seconda biella (61) entrambe girevolmente vincolate ad un elemento anulare (5) di mezzi motore (3), dette bielle (61) e (62) essendo atte a convertire il moto rotatorio dei mezzi motore (3) e dell’elemento anulare (5) in moto verticale alternato degli assali (71, 72).
6. 6. Macchina (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l’assale superiore (72) comprende una coppia di fori passanti (12) entro i quali può scorrere detta prima coppia di montanti (81), ed à ̈ atto a supportare rigidamente con ciascuna delle sue estremità detta seconda coppia di montanti (82), detta piastra inferiore (14) prevedendo una coppia di fori passanti (16), in asse con la coppia di fori (12) dell’assale superiore (72), dove potrà scorrere detta prima coppia di montanti (81).
7. 7. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto nastro trasportatore (36) viene tenuto in tensione da rulli interni (41-44) linearmente mobili mediante detti mezzi di movimentazione lineare (20, 24), e da rulli esterni (50-54) rotabilmente solidali al suolo, detti rulli (41-44, 50-54) essendo tra loro paralleli, folli e rotabili ciascuno attorno al proprio asse.
8. 8. Macchina (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti rulli interni comprendono una coppia di rulli interni inferiori (43, 44) ed una coppia di rulli interni superiori (41, 42) posti a distanza reciproca prefissata e rotabilmente solidali con detta piastra (20) in modo da individuare una nicchia di accoglimento (35) dei mezzi di riscontro e taglio (15, 18).
9. 9. Macchina (1) secondo le rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che detti rulli superiori comprendono una coppia di rulli esterni superiori (50, 53), una coppia di rulli esterni inferiori (51, 52), ed un rullo motorizzato (54) atto a trascinare detto nastro trasportatore (36), tra loro paralleli, posti ad una distanza reciproca prefissata, rotabili ciascuno attorno al proprio asse, e rotabilmente solidali con il suolo.
10. 10. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di sagomatura (28) per detto involucro tubolare in materiale plastico (100), posti in posizione intermedia tra detti mezzi di saldatura (11) e detti mezzi di riscontro e taglio (15, 18).
11. 11. Metodo di saldatura e taglio di un involucro tubolare in materiale plastico (100) contenente dosi di pasta (101) in movimento lineare continuo mediante un nastro trasportatore (36), caratterizzato dal fatto di prevedere il movimento lineare di mezzi di saldatura e taglio (11, 15, 18), in presa sull’involucro (100) ed alla stessa velocità di detto involucro (101).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di prevedere il movimento lineare sincronizzato di mezzi di saldatura (11) e di mezzi di riscontro e taglio (15, 18), tra una posizione ritratta (PRI, PRF) ed una posizione di presa (PPI, PPF) dell’involucro (100), tra una posizione di presa iniziale (PPI) ed una posizione di presa finale (PPF) dell’involucro (100).
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che i mezzi di saldatura (11) ed i mezzi di riscontro e taglio (15, 18) si muovono linearmente: in direzione ortogonale alla direzione di moto dell’involucro (100) da una posizione ritratta iniziale (PRI) ad una posizione di presa iniziale (PPI); nella direzione di moto dell’involucro (100) nello stesso verso e con la stessa velocità, tra detta posizione di presa iniziale (PPI) ed una posizione di presa finale (PPF), tra dette posizioni (PPI, PPF) avvenendo la saldatura ed il taglio dell’involucro (100); in direzione ortogonale alla direzione di moto dell’involucro (100) dalla posizione di presa finale (PPF) ad una posizione ritratta finale (PRI); nella direzione di moto dell’involucro (101) ed in verso opposto, da detta posizione ritratta finale (PRF) a detta posizione ritratta iniziale (PRI).