ITMI20110331U1 - Contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia - Google Patents

Description

Domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo:

"CONTENITORE PER LA RIMOZIONE DI LIQUIDO DA UNA TESTA DI PULIZIA”

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia.

Nell’ambito della presente descrizione e delle successive rivendicazioni, con l'espressione "testa di pulizia” si intende indicare una porzione operativa di un dispositivo di pulizia, la quale comprende elementi pulenti, come ad esempio filacce, panni o simili, atti ad assorbire e rilasciare in modo controllato liquidi, in particolare acqua e/o detergenti, per compiere operazioni di pulizia.

Come noto, durante operazioni di pulizia effettuate tramite teste di pulizia di tal genere è necessario rimuovere periodicamente da esse liquido sporco. A tale scopo si impiegano contenitori dotati di apposite sedi, solitamente a forma di cestello, atte a ricevere la testa di pulizia e a consentire la rimozione da essa del liquido tramite applicazione di pressione o tramite centrifuga. Il liquido rimosso si raccoglie sul fondo del contenitore.

Oggigiorno i contenitori per la rimozione di liquido da teste di pulizia operanti tramite centrifuga si stanno affermando in misura sempre maggiore per via della maggior efficacia nella rimozione di liquido e del minor sforzo richiesto all’operatore per tale operazione.

I contenitori per la rimozione di liquido da una testa di pulizia operanti tramite centrifuga normalmente comprendono al loro interno un cestello di centrifuga atto ad accogliere la testa di pulizia, il quale può essere posto in rotazione in modo tale da sottoporre la testa di pulizia a centrifuga. Il cestello di centrifuga può essere messo in rotazione tramite mezzi di azionamento propri, associati al contenitore stesso, oppure tramite mezzi di azionamento esterni, ad esempio tramite il dispositivo di pulizia stesso a cui la testa di pulizia è associata. Questa seconda modalità di azionamento permette di realizzare contenitori per la rimozione di liquido da teste di pulizia i quali hanno una struttura semplice, peso ridotto e costi di produzione particolarmente contenuti, e sono pertanto adatti ad una commercializzazione su larga scala per un uso domestico.

Tipicamente, nei contenitori del tipo sopra descritto per la rimozione di liquido da una testa di pulizia il cestello di centrifuga è supportato in rotazione all'interno del contenitore tramite almeno un elemento o porzione di supporto che si estende per una certa altezza all’interno del contenitore a partire dalla sua parete di fondo. La presenza di una porzione che sporge in modo sostanziale dalla parete di fondo del contenitore all’interno del contenitore stesso ostacola l’impilamento in modo compatto di più contenitori del tipo suddetto l’uno sull’altro. Ciò si ripercuote negativamente sulla logistica del prodotto e sui relativi costi, in quanto si rendono necessari volumi maggiori per il trasporto e la tenuta a magazzino.

Scopo del presente trovato è mettere a disposizione un contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia tramite centrifuga del tipo sopra descritto avente una struttura migliorata che renda possibile l’impilamento in modo compatto di più contenitori l’uno sull’altro

Tale scopo viene raggiunto tramite un contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia in accordo con la rivendicazione 1.

In particolare, il presente trovato si riferisce ad un contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia, comprendente una parete di fondo ed una parete laterale estesa perimetralmente da un primo lato di detta parete di fondo, in cui la parete di fondo comprende sul primo lato una porzione sporgente atta supportare in rotazione nel contenitore, ad una prefissata altezza rispetto alla parete di fondo, un cestello di centrifuga per la rimozione di liquido da una testa di pulizia, caratterizzato dal fatto che la parete di fondo comprende inoltre su un secondo lato opposto a detto primo lato, in corrispondenza della porzione sporgente sul primo lato, una porzione cava di forma coniugata a quella di detta porzione sporgente.

Nel contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia secondo il presente trovato la parete di fondo è vantaggiosamente configurata in modo tale per cui ad una porzione sporgente predisposta sul suo lato interno per supportare il cestello di centrifuga corrisponde sul lato esterno una porzione cava di forma coniugata.

Grazie a questa struttura, la presenza di un elemento o porzione di supporto per un cestello di centrifuga all’interno del contenitore non rappresenta più un ostacolo per Timpilamento di un secondo contenitore dello stesso tipo, in quanto tale elemento o porzione di supporto, qui rappresentato dalla sopracitata porzione sporgente, può essere accolto nella corrispondete porzione cava presente sul lato esterno della parete di fondo del secondo contenitore. Contenitori per la rimozione di liquido da un testa di pulizia in accordo con il presente trovato possono pertanto venire impilati l’uno sull’altro in modo estremamente compatto e sostanzialmente analogo a quanto ottenibile con contenitori aventi pareti di fondo piane.

Ciò si traduce in una riduzione di ingombro durante il trasporto e la tenuta a magazzino, ovvero in un aumento del numero di pezzi che è possibile trasportare e tenere a magazzino a parità di volume disponibile, a tutto vantaggio della logistica dì prodotto e dei costi ad essa correlati.

La realizzazione della struttura descritta, inoltre, non interferisce con le positive caratteristiche di efficienza funzionale, peso contenuto e ridotti costi di produzione dei contenitori noti dello stesso tipo per la rimozione di liquido da una testa di pulizia.

Caratteristiche preferite del contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia secondo il presente trovato sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto è qui incorporato integralmente per riferimento.

Ulteriori aspetti e vantaggi del presente trovato risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, fatta qui di seguito, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni:

- la Fig. 1 è una vista schematica prospettica dall’alto di un contenitore per la rimozione di liquido da una testa dì pulizia in accordo con il presente trovato; - la Fig. 2 è una vista schematica in sezione laterale del contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia di Fig. 1;

- la Fig. 3 è una vista schematica prospettica dall’alto del contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia di Fig. 1 con un cestello di centrifuga montato in posizione operativa;

- la Fig. 4 è una vista schematica prospettica dall’alto del contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia di Fig. 1 con un cestello di centrifuga disposto sul fondo del contenitore in una posizione non operativa atta a consentire l’impilamento di un altro contenitore;

- la Fig. 5 è una vista schematica in sezione laterale che mostra una prima modalità di impilamento di due contenitori per la rimozione di liquido da un testa di pulizia secondo il presente trovato, e

- la Fig. 6 è una vista schematica in sezione laterale che mostra una seconda modalità di impilamento di due contenitori per la rimozione di liquido da un testa di pulizia secondo il presente trovato.

Nelle Figg. 1-4 con il riferimento numerico 1 è globalmente indicato un contenitore per la rimozione di liquido da una testa di pulizia in accordo con il presente trovato. La testa di pulizia (non mostrata nelle figure) può ad esempio far parte di un modo o altro dispositivo di pulizia analogo. In generale, essa comprende elementi pulenti, come ad esempio una pluralità di filacce o uno o più panni, in un materiale in grado di assorbire e rilasciare in modo controllato liquidi come acqua e/o detergenti per compiere operazioni di pulizia.

Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, il contenitore 1 è, a titolo di esempio, configurato sostanzialmente come secchio.

Il contenitore 1 comprende una parete di fondo 10 e una parete laterale 11 estesa perimetralmente da un primo lato, interno al contenitore, della parete di fondo 10. La parete di fondo 10 comprende su tale lato interno una porzione sporgente 12 atta supportare in rotazione nel contenitore 1, ad una prefissata altezza rispetto alla parete di fondo 10, un cestello di centrifuga 2 per la rimozione di liquido da una testa di pulizia.

Il cestello di centrifuga 2, visibile in particolare nelle Figg. 3, 4 e 6, ha una struttura convenzionale, nota ai tecnici del settore, ed è associabile in modo rimovibile al contenitore 1 in corrispondenza della suddetta porzione sporgente 12.

Come visibile in particolare nella Fig. 2, in accordo con il presente trovato la parete di fondo 10 del contenitore 1 comprende inoltre su un secondo lato opposto a detto primo lato, esterno al contenitore 1, in corrispondenza di detta porzione sporgente 12 sul lato interno, una porzione cava 13 di forma coniugata a quella della porzione sporgente 12.

Come già sopra menzionato e come apparirà ancora più evidente dalla successiva descrizione delle Figg. 5 e 6, questa particolare configurazione della parete di fondo 10 consente di impilare più contenitori 1 l’uno sull'altro in modo compatto, in quanto la porzione sporgente 12 presente sul alto interno della parete di fondo 10 di un primo contenitore 1 può essere sostanzialmente completamente accolta da una corrispondente porzione cava 13 sul lato esterno della parete di fondo 10 di un secondo contenitore 1 sovrastante, senza creare alcun ostacolo ail’impilamento.

La porzione sporgente 12 ha preferibilmente un profilo simmetrico in rotazione. Preferibilmente, inoltre, la porzione sporgente 12 ha un profilo che si rastrema allontanandosi dalla parete di fondo 10.

Tali caratteristiche permettono vantaggiosamente di conferire alla porzione sporgente la necessaria resistenza e stabilità strutturale con un minimo ingombro all’interno del contenitore 1. Inoltre, l’assenza di spigoli e la forma rastremata facilitano la realizzazione tramite stampaggio.

Come visibile in particolare nelle Figg. 1 e 2, la porzione sporgente 12 preferibilmente comprende, in corrispondenza di una sua estremità libera opposta alla parete di fondo 10 del contenitore 1 una porzione di superficie piana 120, sostanzialmente parallela alla parete di fondo 10. La presenza della porzione di superficie piana 120 permette di garantire un supporto stabile ed in piano per il cestello di centrifuga 2

Sempre in corrispondenza della sua estremità libera opposta alla parete di fondo 10, la porzione sporgente 12 comprende preferibilmente mezzi di accoppiamento 121 per l’accoppiamento in rotazione del cestello di centrifuga 2. Nella forma di realizzazione preferita del trovato qui illustrata i mezzi di accoppiamento 121 comprendono un perno di accoppiamento, il quale può essere associato in modo fisso o rimovibile alla porzione sporgente 12 e si estende sostanzialmente perpendicolarmente alla porzione di superficie piana 120, lungo l’asse di simmetria della porzione sporgente 12.

L’altezza della porzione sporgente 12 rispetto alla parete di fondo 10 viene normalmente scelta in funzione dell’altezza del cestello di centrifuga 2, in modo tale che quest’ultimo sia supportato in posizione il più possibile elevata rispetto alla parete di fondo 10 senza però sporgere rispetto al bordo libero della parete laterale 11. Facendo riferimento a cestelli di centrifuga noti di dimensioni standard, preferibilmente l’altezza della porzione sporgente 12 è almeno pari a circa la metà dell’altezza della parete laterale 11.

La Fig. 3 mostra il contenitore 1 con al suo interno un cestello di centrifuga 2 in posizione operativa, ovvero supportato, libero in rotazione, dalla porzione sporgente 12 (non visibile in questa figura) della parete di fondo 10.

Preferibilmente, la parete di fondo 10 del contenitore 1 comprende sul lato interno un’ulteriore porzione sporgente o bugna 14. Preferibilmente, in questo caso, la parete di fondo 10 comprende sul suo lato esterno una ulteriore porzione cava 15 in corrispondenza della bugna 14 sul lato interno, di forma coniugata alla forma di quest’ultima, in modo analogo a quanto spiegato con riferimento alla porzione cava 13 corrispondente alla porzione sporgente 12 di supporto del cestello di centrifuga 2.

La bugna 14 può servire per evitare che il cestello di centrifuga 2 si muova liberamente quando esso viene rimosso dalla porzione sporgente 12 di supporto e disposto sulla parete di fondo 10 del contenitore 1 come mostrato nelle Figg. 4 e 6, in particolare in vista deH’impilamento di più contenitori 1 l’uno sull’altro. La forma e le dimensioni perimetrali della bugna 14 in corrispondenza della parete di fondo 10 del contenitore 1 possono essere scelte in modo tale da corrispondere alla forma e alle dimensioni della bocca del cestello di centrifuga 2, ed eventualmente anche da consentire un accoppiamento con essa con una minima interferenza.

La bugna 14 e la corrispondente porzione cava 15 sono inoltre utili per facilitare l’estrazione della parete di fondo 10 del contenitore 1 da uno stampo.

Preferibilmente, il contenitore 1 comprende un manico 16 per facilitarne il sollevamento e il trasporto.

Il contenitore 1 è convenientemente realizzato in materia plastica, preferibilmente di pezzo tramite stampaggio ad iniezione.

La Fig. 5 mostra due contenitori 1, 1’ per la rimozione di liquido da una testa di pulizia in accordo con il presente trovato impilati l’uno sull’altro, in sezione laterale. E' chiaramente visibile come la porzione sporgente 12 per il supporto del cestello di centrifuga 2 e (se presente) la bugna 14 sul lato interno della parete di base del contenitore 1 inferiore possono venire accolte rispettivamente nelle porzioni cave 13’ e 15’ presenti sul lato esterno della parete di fondo 10’ del contenitore 1’ sovrastante, senza ostacolare un impilamento compatto dei contenitori 1, 1’.

La Fig. 6 mostra una modalità di impilamento alternativa di contenitori per la rimozione di liquido da una testa di pulizia in accordo con il presente trovato, in cui i contenitori 1, impilati comprendono anche i rispettivi cestelli di centrifuga 2 (in Fig. 6 è per semplicità rappresentato solamente il cestello di centrifuga 2 del contenitore 1 inferiore). Come descritto più sopra, ciascun cestello di centrifuga 2 viene disposto all'interno del rispettivo contenitore 1 appoggiato capovolto sulla parete di fondo 10 in corrispondenza della bugna 14. Questa modalità di impilamento, per quanto meno compatta rispetto a quella mostrata in Fig. 5, consente di trasportare e/o tenere a magazzino contenitori 1 dotati di tutti gli accessori necessari per l’uso, e pertanto direttamente pronti per la commercializzazione.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (1) per la rimozione di liquido da una testa di pulizia, comprendente una parete di fondo (10) ed una parete laterale (11) estesa perimetralmente da un primo lato di detta parete di fondo (10), in cui detta parete di fondo (10) comprende su detto primo lato una porzione sporgente (12) atta supportare in rotazione nel contenitore (1), ad una prefissata altezza rispetto alla parete di fondo (10), un cestello di centrifuga (2) per la rimozione di liquido da una testa di pulizia, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (10) comprende inoltre, su un secondo lato opposto a detto primo lato, in corrispondenza di detta porzione sporgente (12) sul primo lato, una porzione cava (13) di forma coniugata a quella di detta porzione sporgente (12).
2. 2. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione sporgente (12) ha un profilo simmetrico in rotazione.
3. 3. Contenitore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione sporgente (12) ha un profilo che si rastrema allontanandosi da detta parete di fondo (10).
4. 4. Contenitore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione sporgente (12) comprende in corrispondenza di una sua estremità libera opposta a detta parete di fondo (10) una porzione di superficie piana (120) sostanzialmente parallela a detta parete di fondo (10).
5. 5. Contenitore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione sporgente (12) comprende in corrispondenza di una sua estremità libera opposta a detta parete di fondo (10) mezzi di accoppiamento (121) per l’accoppiamento in rotazione di detto cestello di centrifuga (2).
6. 6. Contenitore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione sporgente (12) ha un’altezza da detta parete di fondo (10) almeno pari a circa metà dell’altezza di detta parete laterale (11).
7. 7. Contenitore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti realizzato di pezzo tramite stampaggio ad iniezione.