ITMI20110124U1 - Apparato di illuminazione - Google Patents

Apparato di illuminazione

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ITMI20110124U1
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IT
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plate
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lighting apparatus
lighting
inclined fins
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Giorgio Durin
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Detas Spa
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Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un apparato di illuminazione in accordo con il preambolo della rivendicazione 1.
Per semplicità di esposizione, la presente descrizione è fatta in modo non limitativo con particolare riferimento ad un apparato per l’illuminazione stradale e/o per l’illuminazione di ambienti per parcheggi o ambienti esterni dotato di mezzi di illuminazione a led.
Nell’ambito degli apparati di illuminazione va sempre più diffondendosi l’utilizzo di mezzi di illuminazione con sorgente luminosa a LED (Light Emitting Diode) per il notevole risparmio di energia che è possibile conseguire rispetto a mezzi di illuminazione più tradizionali, ad esempio ad incandescenza, alogene, a al neon, a fluorescenza ed altre ancora.
Per quanto riguarda gli apparati di illuminazione di tipo stradale, l’adozione di mezzi di illuminazione con sorgente luminosa a LED, per quanto apprezzabile sotto il profilo del risparmio energetico conseguibile e della durata nel tempo dei mezzi di illuminazione, risulta essere problematica per quanto riguarda la possibilità di ottenere una buona illuminazione longitudinale, intendendo con ciò la possibilità di riuscire ad illuminare anche aree che si trovano spostate lateralmente di svariati metri rispetto alla retta verticale passante per l’apparato di illuminazione.
Per ovviare a tale problema si è provato a dotare gli apparati di illuminazione di una lente asimmetrica in grado di indirizzare un fascio di luce verso le aree longitudinalmente distanti. Tale soluzione, oltre ad essere economicamente penalizzata dal costo di progettazione e realizzazione della lente asimmetrica, presenta l’inconveniente di accentuare l’indesiderato fenomeno dell’abbagliamento che, nel caso di una sorgente luminosa puntiforme quale le sorgenti luminose a LED, è già presente e deve essere certamente attenuato e non certamente incrementato.
In alternativa sono impiegati apparati di illuminazione nei quali i mezzi di illuminazione con sorgente luminosa a LED sono supportati da una piastra di supporto conformata in modo da individuare una “V” molto larga, sfruttando convenientemente l’inclinazione dei due rami della “V” per indirizzare il fascio luminoso in direzione longitudinale rispetto al corpo dell’apparato. Questi apparati di illuminazione, presentano tuttavia gli inconvenienti di:
- dover realizzare corpi/custodie di contenimento dell’apparato di illuminazioni aventi uno spessore molto alto (anche dell’ordine di 20 cm è più,
- avere una scarsa personalizzazione della direzione nella quale indirizzare il fascio luminoso, generalmente in due direzioni predeterminate dall’angolo di inclinazione della piastra di supporto e
- difficoltà di poter realizzare un efficace raffreddamento delle sorgenti luminose, in particolare solo mediante dissipatori esterni.
Il problema alla base del presente trovato è quello di escogitare un apparato di illuminazione il quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare la suddetta esigenza, ovviando nel contempo agli inconvenienti di cui si è detto con riferimento alla tecnica nota.
Tale problema è risolto da un apparato di illuminazione in accordo con le caratteristiche della rivendicazione 1.
Secondo un ulteriore aspetto tale problema è risolto altresì da un metodo in accordo con la rivendicazione 13.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del apparato di illuminazione secondo il presente trovato risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista prospettica con parti in trasparenza del lato posteriore di un apparato di illuminazione secondo il trovato;
- la figura 2 rappresenta una vista prospettica del lato inferiore dell’apparato di illuminazione di figura 1;
- la figura 3 rappresenta una vista prospettica in esploso del lato inferiore della sola piastra di supporto con i mezzi di illuminazione della’apparato di figura 2;
- la figura 4 rappresenta una vista prospettica del lato posteriore della piastra di supporto di figura 3;
- la figura 5 rappresenta una vista laterale piana della piastra di supporto di figura 3;
- la figura 6 rappresenta una vista prospettica in esploso di una porzione della piastra di figura 3;
- le figure 7 e 8 rappresentano viste prospettiche dei contrapposti lati della piastra di supporto dell’apparato secondo il trovato in accordo con una differente forma di realizzazione e
- la figura 9 rappresenta una vista prospettica della piastra di supporto dell’apparato secondo il trovato in accordo con una ulteriore forma di realizzazione.
Con riferimento alle annesse figure, con 1 è globalmente indicato un apparato di illuminazione secondo il trovato, nello specifico un apparato per l’illuminazione stradale e/o per l’illuminazione di ambienti esterni quali parcheggi e simili.
L’apparato di illuminazione 1 comprende un corpo contenitivo scatolare 2 avente un lato superiore ed un contrapposto lato inferiore destinato ad essere rivolto verso la superficie da illuminare. Allo scopo, la parete inferiore del corpo 2 dell’apparato di illuminazione è provvista di un elemento trasparente 3, ad esempio un coperchio di chiusura trasparente, idoneo a consentire l’uscita di un fascio di luce dall’interno del copro stesso.
All’interno del corpo 2 sono posizionati:
- mezzi di illuminazione 4 con sorgente luminosa a LED,
- mezzi di supporto 7 per supportare i mezzi di illuminazione 4 all’interno del corpo 2 nonché
- componenti elettrici e/o elettronici atti a consentire il corretto funzionamento dei mezzi di illuminazione 4.
Preferibilmente, i suddetti mezzi elettrici e/o elettronici comprendono una piastra elettronica con circuito elettronico stampato comprendente i componenti elettronici di comando dei mezzi di illuminazione 4.
Nell’esempio, i mezzi di illuminazione 4 comprendono una piattina 24 sulla quale sono disposti uno o più LED 26 a seconda della quantità di luce necessaria nella specifica applicazione. Preferibilmente, al disopra della suddetta piattina 24 ed in corrispondenza di ciascun led 26 è posizionata una rispettiva parabola riflettente 30 all’interno della quale sporge un rispettivo LED 26, in posizione sostanzialmente centrale. Ciascuna parabola riflettente è idonea a riflettere la luce emessa dal rispettivo LED 26 inserito all’interno, provvedendo a deviare/indirizzare nella direzione desiderata la luce emessa dal LED 26 stesso, particolarmente la porzione di luce che andrebbe a disperdersi lateralmente o verso la sottostante piattina 24.
La conformazione delle parabole riflettenti 30 e il loro orientamento è determinato in base al tipo di illuminazione che si vuole ottenere dall’apparato di illuminazione.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, al fine di facilitare l’operazione di fissaggio delle parabole riflettenti 30 ad una specifica piattina 24, le parabole riflettenti stesse sono organizzate in strisce 28 comprendenti ciascuna una pluralità di parabole 30 (nell’esempio in numero di cinque per ciascuna fila) solidali fra loro così da risultare pronte per essere applicate in un sol colpo ed in modo imperdibile (mediante perni, supporti, viti di fissaggio, bulloni o simili) in modo imperdibile alla specifica piattina 24.
Vantaggiosamente, ciascuna parabola riflettente 30 presenta una conformazione a parabolide con curvatura asimmetrica rispetto all’asse centrale, allo scopo di indirizzare il fascio luminoso in una direzione preferita. Vantaggiosamente, ciò è ottenuto grazie al fatto che ciascuna parabola riflettente 30 comprende sostanzialmente due sezioni a cuspide che si differenziano fra loro sia per l’altezza che per i raggi di curvatura. In questo modo, a seconda che una striscia 28 di parabole riflettenti venga associata alla rispettiva piattina 24 orientata in un primo modo o, in alternativa, ruotata di 180°, si consegue l’indirizzamento prevalente del fascio luminoso in due distinte direzioni.
Vantaggiosamente, i suddetti mezzi di supporto 7 comprendono una piastra 5 dotata di una pluralità di alette inclinate 6, le quali individuando rispettivi supporti inclinati per supportare i mezzi di illuminazione 4.
Specificatamente, sulla base di quanto precedentemente descritto, le alette inclinate 6 individuano basette di supporto per supportare le piattine 24, i LED 26 e le strisce 28 formate dalle parabola riflettenti 30 unite fra loro.
Preferibilmente, la suddetta piastra 5 è una piastra piana di prefissata larghezza L estesa in una prevalente direzione longitudinale X-X.
Le alette inclinate 6 aggettano dalla piastra 5 in modo da estendersi in una direzione trasversale Y-Y coincidente con la larghezza della piastra 6 stessa.
Per quanto riguarda l’inclinazione delle alette 6 rispetto alla piastra 5 si evidenzia come essa sia differente da 90°. Preferibilmente, rispetto alla piastra piana 5 le alette 6 sono inclinate di un angolo compreso fra 8° e 60°, più preferibilmente fra 10° e 35°.
Preferibilmente, le alette 6 della piastra 5 si estendono parallelamente ad una stessa direzione Y-Y, che, come più sopra evidenziato, preferibilmente coincide con la direzione trasversale della larghezza L del pannello 5.
Preferibilmente, le alette 6 sono alette piane, così da consentire un piano di appoggio per il supporto delle suddette piattine 24.
Giova rilevare che le alette 6 possono essere inclinate 6 secondo angoli di inclinazione differenti fra loro in funzione dell’effetto di illuminazione da conseguire, essendo infatti possibile variare l’angolo di inclinazione di ciascuna aletta 6.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata, la piastra 5 comprende un primo gruppo di alette orientate tutte parallele fra loro secondo un primo angolo di inclinazione e un secondo gruppo di alette orientate tutte parallele fra loro secondo un differente angolo di inclinazione differente dal primo. Come risulta dalle figure, le due suddette distinte pluralità di alette sono orientate in modo speculari fra loro rispetto alla linea di mezzeria della struttura di supporto.
Giova rilevare che mentre da un primo lato della piastra 5, specificatamente il lato inferiore, aggettano le suddette alette inclinate 5, al contrapposto lato della piastra 5 sono associati mezzi dissipatori di calore 10. Preferibilmente, tali mezzi dissipatori di calore si concretano in una pluralità di alette di raffreddamento 10.
Le alette di raffreddamento 10 possono essere realizzate in un sol pezzo con la piastra 5, in questo caso l’utilizzo dell’alluminio risulta essere un materiale preferibile per la realizzazione della piastra 5 stessa. In alternativa le alette di raffreddamento 10 possono essere componenti separati fissati al retro della piastra 5
Preferibilmente, la piastra 5 comprende una o più aperture passanti oblunghe 8 in corrispondenza di ciascuna aletta inclinata 6. In particolare, ciascuna apertura passante oblunga 8 si estende parallelamente alla rispettiva aletta 6 a ridosso del punto di attacco dell’aletta 6 alla parte rettilinea piana della piastra 5, in modo da trovarsi posizionata al disotto di tale aletta inclinata 6.
L’utilità delle aperture oblunghe passanti 8 è quella di individuare dei passaggi d’aria attraverso i quali favorire lo scambio termico convettivo fra la zona dell’apparato di illuminazione che si trova compresa fra il coperchio trasparente e la zona posizionata al disopra di tale parete 5, consentendo un miglior raffreddamento dei componenti dell’apparato di illuminazione 1.
La piastra 5 può costituire la parete superiore del corpo contenitivo scatolare 2 (in questo caso è bene non prevedere la presenza delle aperture oblunghe 9 per evitare l’ingresso di acqua). Differentemente, la piastra 5 può essere un componente interno dell’apparato di illuminazione 1, cosicché al di sopra di esso occorre prevedere una parete di contenimento che individua la parte superiore del corpo contenitivo scatolare 5.
Le alette inclinate 6 possono essere realizzate come componente separato dalla piastra 5, prevedendo ad esempio di avere alette inclinate 6 individuate da un profilato con due rami, un primo ramo di detto profilato costituendo il lato inclinato aggettante dalla piastra mentre il secondo ramo individua una base di fissaggio per il fissaggio (ad esempio mediante saldatura, rivetti, punzonatura, perni viti e simili) della rispettiva aletta inclinata ad un lato della piastra.
In alternativa, le alette inclinate 6 possono essere realizzate in un sol pezzo con la piastra 5. In accordo con le forma preferita di realizzazione considerata nelle figure, ciò è ottenuto ricavando le alette inclinate 6 e la piastra 5 in un sol pezzo per tranciatura e piegatura a partire da un foglio di lamiera, ciascuna aletta inclinata 6 risultando individuata da una porzione di foglio di lamiera ripiegata su se stessa (cfr. figure 7 e 8).
In alternativa, le alette 6 possono essere ricavate per parziale tranciatura e piegatura in accordo con la forma di realizzazione delle figure da 3 a 6: in questo caso, le alette 6 corrispondono ad una porzione di piastra 5 tranciata su tre lati e ruotata a mo’ di cerniera del desiderato angolo rispetto al lato solidale con la piastra 5 stessa.
In accordo con la forma di realizzazione di figura 9, la piastra 5 e le alette inclinate 6 sono ricavate per estrusione.
Come si può apprezzare da quanto descritto, l’apparato di illuminazione secondo il presente trovato consente di soddisfare la suddetta esigenza e di superare nel contempo gli inconvenienti di cui si è riferito nella parte introduttiva della presente descrizione con riferimento alla tecnica nota. Infatti, le alette inclinate sopra descritte consentono di indirizzare la luce emessa dalle sorgenti luminose con l’angolo desiderato rispetto al piano individuato dalla piastra 5, consentendo di conseguire una efficace illuminazione longitudinale, vale a dire delle aree poste non specificatamente al disotto del corpo dell’apparato di illuminazione. Nel contempo, l’ingombro in altezza del corpo dell’apparato di illuminazione risulta essere di poco superiore a quello dell’altezza delle alette inclinate.
Un altro vantaggio dell’apparato di illuminazione secondo il presente trovato risiede nella possibilità di poter variare/personalizzare per ogni specifica fornitura l’angolo di inclinazione delle alette inclinate, o di variare all’interno dello stesso apparato di illuminazione l’inclinazione di una aletta o di più alette rispetto alle altre, cosi da soddisfare le più disparate necessità di illuminazione.
Un ancora ulteriore vantaggio dell’apparato di illuminazione secondo il presente trovato risiede nella possibilità di poter distribuire su un’ampia superficie la dislocazione delle sorgenti luminose a LED, evitando dunque la presenza di zone nelle quali si forma una concentrazione di luce molto intensa che può determinare indesiderati fenomeni di abbagliamento.
Un ancora ulteriore vantaggio dell’apparato di illuminazione secondo la presente trovato risiede nella sua inusitata semplicità strutturale in grado di assicurarne un efficace funzionamento duraturo nel tempo.
Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti al apparato di illuminazione sopra descritto, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione del trovato quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di illuminazione, particolarmente per l’illuminazione stradale e/o per l’illuminazione di parcheggi o ambienti esterni, del tipo comprendente: - un corpo contenitivo (2) avente almeno una porzione individuata da un elemento trasparente idoneo a consentire l’uscita di un fascio di luce da detto corpo; - mezzi di illuminazione (4) con sorgente luminosa a LED (26); - mezzi di supporto (7) per supportare detti mezzi di illuminazione (4) all’interno di detto corpo (2), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto (4) comprendono una piastra (5) dotata di una pluralità di alette inclinate (6), le alette (6) di detta pluralità di alette inclinate (6) individuando rispettivi supporti inclinati per supportare detti mezzi di illuminazione (4) in detto corpo.
  2. 2. Apparato di illuminazione, in accordo con la rivendicazione 1, in cui dette alette inclinate (6) aggettano da una piastra piana (5).
  3. 3. Apparato di illuminazione, in accordo con la rivendicazione 2, in cui dette alette inclinate (6) sono inclinate di un angolo compreso fra 8° e 60°, preferibilmente fra 10° e 35°, rispetto a detta piastra piana (5).
  4. 4. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui dette alette inclinate (6) di detta pluralità di alette inclinate (6) si estendono parallelamente ad una stessa direzione (Y-Y).
  5. 5. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui dette alette inclinate (6) sono alette piane.
  6. 6. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui dette alette inclinate (6) comprendono alette inclinate (6) secondo almeno due angoli di inclinazione differenti fra loro rispetto a detta piastra (5).
  7. 7. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui dette alette inclinate (6) aggettano da un primo lato di detta piastra (5), al lato opposto di detta piastra (5) essendo associati mezzi dissipatori di calore (10).
  8. 8. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui in corrispondenza della parte inclinata aggettante delle alette inclinate (6) detta piastra (5) comprende rispettive aperture passanti (8).
  9. 9. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui mezzi di illuminazione (4) con sorgente luminosa a LED comprendono una piattina (24) sulla quale sono posizionati uno o più LED (26), al disopra di detta piattina (24) ed in corrispondenza di ciascun led (26) essendo posizionata una rispettiva parabola riflettente (30) all’interno della quale sporge il rispettivo LED (26).
  10. 10. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui dette alette inclinate (6) e detta piastra (5) sono ricavate in un sol pezzo.
  11. 11. Apparato di illuminazione, in accordo con la rivendicazione 10, in cui dette alette inclinate (6) e detta piastra (5) sono ricavate per tranciatura e piegatura a partire da un foglio di lamiera, ciascuna aletta inclinata risultando individuata da un porzione di foglio di lamiera ripiegata su se stessa.
  12. 12. Apparato di illuminazione, in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui dette alette inclinate comprendono un profilato con due rami, un primo ramo di detto profilato costituendo il lato inclinato aggettante da detta piastra mentre il secondo ramo individuando una base di fissaggio per il fissaggio della rispettiva aletta inclinata ad un lato della piastra.
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