ITMI20101423A1 - Dispositivo per la pulizia di calzature - Google Patents
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Description
“DISPOSITIVO PER LA PULIZIA DI CALZATUREâ€
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per la pulizia di calzature. In particolare la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo adatto a pulire le suole delle calzature.
Sono noti dispositivi per la pulizia di calzature in cui un nastro à ̈ montato rotante su due rulli per consentire la pulizia in particolare della suola delle calzature. FR622343 mostra un dispositivo per la pulizia di calzature in cui il nastro viene pulito mediante racle. L'efficacia delle racle à ̈ limitata per cui dopo alcuni utilizzi il nastro risulta sporco rendendo inefficiente il dispositivo. Inoltre l'accesso all'interno del dispositivo non à ̈ agevole e gli ingombri sono piuttosto elevati.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo per la pulizia di calzature che superi almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo per la pulizia di calzature in grado di mantenere un elevato grado di efficienza anche dopo diversi utilizzi.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo per la pulizia di calzature che consenta un agevole accesso ai componenti interni pur mantenendo un elevato grado di sicurezza.
Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo per la pulizia di calzature che consenta una facile pulizia ed una facile sostituzione del nastro e che abbia ingombri limitati.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo per la pulizia di calzature, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti costituiscono possibili forme di realizzazione del dispositivo per la pulizia di calzature secondo la presente invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo per la pulizia di calzature, come illustrato negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 Ã ̈ una vista schematica in prospettiva di un dispositivo per la pulizia di calzature secondo la presente invenzione;
- la figura 2 Ã ̈ una vista schematica in sezione longitudinale del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 1;
- la figura 3 Ã ̈ una vista schematica del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 2 sezionato secondo la traccia III-III;
- la figura 4 Ã ̈ una vista schematica del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 2 sezionato secondo la traccia IV-IV;
- la figura 5 Ã ̈ una vista schematica in prospettiva di un dispositivo per la pulizia di calzature secondo la presente invenzione in cui sono stati omessi alcuni componenti;
- la figura 6 Ã ̈ una vista schematica in prospettiva del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 5 in una differente condizione operativa ed in cui sono stati omessi ulteriori componenti;
- la figura 7 Ã ̈ una vista schematica in prospettiva del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 1 in una differente condizione operativa;
- la figura 8 Ã ̈ una vista schematica in sezione longitudinale del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 7;
- la figura 9 Ã ̈ una vista schematica in prospettiva del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 1 in una differente condizione operativa;
- la figura 10 Ã ̈ una vista schematica in sezione longitudinale del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 9;
- la figura 11 Ã ̈ una vista schematica in prospettiva del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 1 in una differente condizione operativa ed in cui sono stati omessi alcuni componenti;
- la figura 12 illustra un dettaglio del dispositivo per la pulizia di calzature di figura 1 secondo una possibile forma di realizzazione.
Con riferimento alle figure allegate, con 1 Ã ̈ stato complessivamente indicato un dispositivo per la pulizia di calzature.
Il dispositivo per la pulizia di calzature 1 comprende una struttura di base 2 realizzata per esempio con una base 2a ed un involucro 2b comprendente un'apertura 3 preferibilmente sagomata.
Vantaggiosamente la struttura di base 2 comprende un coperchio 4 mobile fra una posizione di chiusura (per esempio illustrata in figura 1) ed una posizione di apertura (per esempio illustrata in figura 7). Nel caso in cui sia previsto il coperchio 4, l'apertura 3 à ̈ realizzata nel coperchio stesso. Vantaggiosamente il coperchio 4 à ̈ imperniato sull'involucro 2b rispetto al quale può ruotare per assumere la posizione di chiusura o la posizione di apertura.
Con 4a à ̈ stato indicato un elemento di presa del coperchio, per esempio una sede disposta da parte opposta rispetto alla porzione del coperchio imperniata sull'involucro 2b.
Con 5 Ã ̈ stata complessivamente indicata una struttura a nastro montata rotante su almeno un primo rullo 6 ed un secondo rullo 7 rispetto alla struttura di base 2. Con F Ã ̈ stato indicato un verso di rotazione della struttura a nastro 5.
Con 5a à ̈ stata indicata una porzione di pulizia della struttura a nastro 5 che almeno parzialmente si affaccia esternamente alla struttura di base 2, per esempio attraverso l'apertura 3. Con 5b à ̈ stata indicata una porzione di ritorno della struttura a nastro 5.
Il primo ed il secondo rullo definiscono rispettivamente una prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro ed una seconda zona di transizione 9 fra la porzione di pulizia e la porzione di ritorno della struttura a nastro.
Il dispositivo per la pulizia di calzature 1 comprende almeno un contenitore 10 amovibilmente inserito nella struttura di base 2 e adatto a contenere almeno un liquido di pulizia, preferibilmente un liquido sanificante.
Il contenitore 10 Ã ̈ disposto in comunicazione con almeno un serbatoio 11 contenente una riserva del liquido di pulizia.
Vantaggiosamente almeno un tratto della porzione di ritorno 9 della struttura a nastro 5 Ã ̈ interna al contenitore 10 al di sotto di una linea di livello 12 del liquido di pulizia (figura 2).
In accordo con una possibile forma di realizzazione per esempio illustrata nelle figure allegate, sono previsti mezzi 13 per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia dalla struttura a nastro 5 disposti in corrispondenza della prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro.
Vantaggiosamente i mezzi 13 per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia comprendono un rullo di compressione 14 contrapposto, per esempio mediante mezzi elastici non illustrati, ad uno dei due rulli su cui à ̈ montata la struttura a nastro 5 in corrispondenza della prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro. Nell'esempio illustrato nelle figure allegate, il rullo di compressione 14 à ̈ contrapposto al primo rullo 6.
In accordo con una possibile forma di realizzazione per esempio illustrata nelle figure allegate, la porzione di ritorno 5b della struttura a nastro ha una lunghezza maggiore della porzione di pulizia 5a per ricadere almeno parzialmente all'interno del contenitore 10. Vantaggiosamente possono non essere previsti rinvii per fare ricadere almeno un tratto della porzione di ritorno nel contenitore 10.
Vantaggiosamente uno fra il primo e secondo rullo à ̈ motorizzato e svolge la funzione di albero di trasmissione per la struttura a nastro. Preferibilmente tale rullo motorizzato comprende almeno una corona dentata 15 ingranante con la struttura a nastro 5, per esempio con un nastro modulare 16 facente parte della struttura a nastro. Nell'esempio illustrato in figura 6, con 17 à ̈ stato indicato un motore, preferibilmente un motoriduttore, che trascina il secondo rullo 7 mediante un organo di trasmissione, per esempio una cinghia 18. Vantaggiosamente il rullo motorizzato e provvisto di almeno una corona dentata 15 à ̈ quello opposto al rullo a cui si contrappone il rullo di compressione 14.
Nell'esempio illustrato in figura 6 sono previste due corone dentate 15 distribuite lungo il secondo rullo 7. Con 19 Ã ̈ stata indicata una batteria per esempio al piombo o al litio (figura 6) e con 20 Ã ̈ stato indicato un connettore di alimentazione batteria per esempio comprendente un primo LED 21 o altri dispositivi simili per la segnalazione della riserva della batteria.
Con riferimento ad una possibile forma di realizzazione, per esempio illustrata nelle figure allegate, la struttura a nastro 5 con il primo e secondo rullo sono montati su una struttura di supporto intermedia 22, basculante rispetto alla struttura di base 2. La struttura di supporto intermedia 22 per esempio può comprendere due traverse 23 adatte a supportare girevolmente il primo ed il secondo rullo ed un perno di rotazione 24 rispetto alla struttura di base, preferibilmente disposto in corrispondenza dell'asse di rotazione di uno dei due rulli (secondo rullo - figura 5, 6 o 11). Possono essere previsti appoggi 23a adatti a ricevere un'estremità delle traverse 23.
Vantaggiosamente la struttura di supporto intermedia 22 comprende mezzi di presa 25 associati alla struttura di supporto intermedia stessa per sollevarla rispetto alla struttura di base e/o mezzi 13 per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia dalla struttura a nastro disposti in corrispondenza della prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro. Come descritto precedentemente, i mezzi per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia dalla struttura a nastro possono per esempio comprendere il rullo di compressione 14 contrapposto, per esempio mediante mezzi elastici, ad uno dei due rulli su cui à ̈ montata la struttura a nastro in corrispondenza della prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro.
Vantaggiosamente la struttura di supporto intermedia 22 à ̈ disposta inclinata rispetto ad un piano orizzontale per esempio definito dalla base 2a. In tale situazione la prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia à ̈ disposta inferiormente alla seconda zona di transizione 9 fra la porzione di pulizia e la porzione di ritorno.
Con riferimento per esempio alla figura 6, il contenitore 10 Ã ̈ montato scorrevole sulla struttura di base 2, inferiormente alla struttura a nastro 5. Per esempio possono essere previste guide 10a (figura 3) per consentire la traslazione del contenitore 10 rispetto alla base 2a.
Vantaggiosamente sono previsti mezzi di innesto a valvola 26 fra il contenitore ed l'almeno un serbatoio per consentire al liquido di pulizia di defluire dal serbatoio all'interno del contenitore in una posizione operativa del contenitore stesso (figura 8), fino al raggiungimento di una linea di livello 12 massima.
Vantaggiosamente può essere previsto almeno un serbatoio primario 11a adatto ad interfacciarsi direttamente con il contenitore 10 ed almeno un serbatoio secondario 11b collegato in serie con il serbatoio primario per esempio mediante un condotto 27 (figura 6).
La struttura di base, preferibilmente l'involucro 2b, comprende preferibilmente una bocca di accesso 28 al serbatoio preferibilmente secondario.
Vantaggiosamente à ̈ previsto un secondo LED 29 o altri dispositivi simili per la segnalazione della riserva del liquido di pulizia. Preferibilmente il secondo Led 29 à ̈ associato al connettore di alimentazione batteria 20 (figura 5).
Per esempio la figura 10 illustra una possibile forma di realizzazione dei mezzi di innesto a valvola 26. Un condotto di ingresso 30 del contenitore 10 à ̈ adatto ad inserirsi in un condotto di uscita 31 del serbatoio 11, in particolare del serbatoio primario 11a durante l'inserimento del contenitore 10 nella struttura di base 2. Un otturatore 32 del serbatoio à ̈ spinto dal condotto di ingresso in una posizione di apertura in cui il liquido di pulizia scorre dal serbatoio al contenitore fino al raggiungimento di una linea di livello massima. Vantaggiosamente la struttura a nastro 5 comprende un nastro modulare 16 su cui à ̈ esternamente montato un nastro di pulizia 33.
Inoltre può essere previsto un elemento di appoggio 34 disposto inferiormente al nastro modulare 16 in corrispondenza di un tratto della porzione di pulizia. L'elemento di appoggio 34 à ̈ associato alla struttura di base o eventualmente alla struttura di supporto intermedia come illustrato nelle figure allegate.
In accordo con una possibile forma di realizzazione, illustrata per esempio in figura 5, il nastro di pulizia 33 à ̈ realizzato mediante un elemento aperto provvisto di una prima estremità libera 35 e di una seconda estremità libera 36 adatte ad essere associate a rispettivi primi e secondi mezzi di presa 37 e 38 associati al nastro modulare 16 (figura 12), per esempio mediante velcro. I primi e secondi mezzi di presa 37 e 38 possono essere inglobati oppure saldati al nastro modulare.
Vantaggiosamente il nastro di pulizia comprende una porzione di presa 39 preferibilmente adatta a disporsi lungo il senso di rotazione della struttura a nastro sul primo e secondo rullo.
Il coperchio 4 à ̈ mobile fra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura in cui à ̈ consentito l'accesso alla struttura a nastro per sostituire il nastro di pulizia. In particolare il coperchio in posizione di apertura consente di accedere alla struttura di supporto intermedia 22.
In generale, la struttura a nastro 5 à ̈ disposta inclinata rispetto ad un piano orizzontale per esempio definito dalla base 2a. In questo caso la prima zona di transizione 8 fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia à ̈ disposta inferiormente alla seconda zona di transizione 9 fra la porzione di pulizia e la porzione di ritorno.
In accordo con una possibile forma di realizzazione, possono essere previsti mezzi di appoggio e/o di presa 40 (parzialmente illustrati nelle figure allegate) associati preferibilmente in modo telescopico alla struttura di base 2. Vantaggiosamente i mezzi di appoggio e/o di presa sono accolti in una sede 40a (figura 6).
In accordo con una possibile forma di realizzazione, non illustrata, possono essere previsti mezzi di sanitizzazione, per esempio mediante raggi UV, associati alla struttura di base, per esempio lateralmente alla struttura a nastro.
Il funzionamento del dispositivo per la pulizia di calzature come precedentemente descritto à ̈ il seguente. Il dispositivo in posizione chiusa (figura 1) può essere azionato in modo automatico o preferibilmente in modo manuale mediante un pulsante di accensione 41.
I mezzi di appoggio e/o presa 40 possono essere posizionati all'altezza desiderata.
La struttura a nastro 5 viene posta in rotazione sul primo e secondo rullo secondo il verso di rotazione F. L'utente può quindi appoggiare la suola della calzatura sulla struttura a nastro eventualmente aiutandosi con i mezzi di appoggio.
La struttura a nastro 5 pesca entra nel liquido di pulizia contenuto nel contenitore 10 e viene compressa dal rullo di compressione 14 per eliminarne l'eccesso prima di entrare in contatto con la suola della scarpa. Il liquido di pulizia oltre a consentire una migliore pulizia della suola contribuisce a pulire la struttura a nastro nella sua porzione di ritorno.
In caso di usura della struttura a nastro non à ̈ necessario sostituire completamente la struttura a nastro essendo distinte la funzione di supporto (nastro modulare) da quella di pulizia (nastro di pulizia). Verrà quindi sostituito solo il nastro di pulizia per esempio mettendo in rotazione la struttura a nastro dopo aver liberato un'estremità libera del nastro di pulizia, per esempio afferrandolo mediante la porzione di presa 39.
La sostituzione del nastro di pulizia avviene aprendo il coperchio 4, senza accedere alla motorizzazione interna (figura 7).
Dopo un certo numero di utilizzi, il contenitore 10 può essere rimosso per eliminare il liquido di pulizia ormai esausto e lo sporco raccolto.
In questo caso il contenitore 10 viene sfilato dalla struttura di base ed i mezzi di innesto a valvola 26 chiudono automaticamente il condotto di uscita del serbatoio.
Per agevolare l'estrazione del contenitore 10, la struttura di supporto intermedia può essere alzata (figura 9) per esempio afferrando i mezzi di presa 25. Il contenitore amovibilmente inserito nella struttura di base e in comunicazione con almeno un serbatoio contenente una riserva del liquido di pulizia ha l'effetto di migliorare la pulizia delle calzature sia grazie alla presenza di un nastro di pulizia impregnato di liquido di pulizia sia grazie all'effetto di eliminazione dello sporco da parte del liquido contenuto nel contenitore.
Il rullo di compressione ha l'effetto sia di evitare l'eccesso di liquido di pulizia sia di favorire il trascinamento della struttura a nastro, in particolare in sinergia con le corone dentate che agevolano la formazione di una porzione di ritorno più lunga della porzione di pulizia e quindi adatta ad attraversare il liquido di pulizia senza necessità di rinvii.
La struttura di supporto intermedia, basculante rispetto alla struttura di base, ha l'effetto di agevolare lo svuotamento del contenitore del liquido di pulizia consentendo anche di limitare gli ingombri del dispositivo soprattutto con riferimento all'altezza del dispositivo stesso.
I mezzi di presa associati alla struttura di supporto intermedia favoriscono il movimento di innalzamento ed abbassamento della struttura di supporto intermedia stessa. La struttura di supporto intermedia con la struttura a nastro impedisce l'accesso alla motorizzazione nel caso di manutenzioni ordinarie per sostituire il nastro di pulizia.
La posizione inclinata della struttura a nastro ed in particolare della struttura di supporto intermedia semplifica l'utilizzo da parte dell'utente e contribuisce a limitare gli ingombri, in particolare con riferimento ad una dimensione longitudinale.
I mezzi di innesto a valvola consentono lo svuotamento facilitato del contenitore e l'utilizzo di più serbatoi in serie consente di ottimizzare gli spazi all'interno dell'involucro.
La suddivisione della struttura a nastro in un nastro modulare con effetto di supporto ed un nastro di pulizia ha l'effetto di semplificare la sostituzione e di ottimizzare i materiali per la specifica funzione. In particolare con il termine nastro modulare, per esempio illustrato in figura 12, si intende un nastro formato da una sequenza di settori 42 fra loro incernierati lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento del nastro. Oltre ad essere versatile per adattarsi a differenti lunghezze, il nastro modulare ha l'effetto di supportare il nastro di pulizia anche senza l'elemento di appoggio 34, garantendo anche l'inestensibilità in direzione trasversale.
Inoltre il nastro di pulizia, per esempio realizzato in microfibra con inclusione di zone e/o elementi abrasivi, ottimizza la fase di pulizia garantendo anche una sostituzione facile ed economica, in particolare grazie al sistema di aggancio al nastro modulare sopra descritto.
I mezzi di appoggio e/o di presa associati preferibilmente in modo telescopico alla struttura di base hanno l'effetto di garantire la sicurezza dell'utente senza comunque aumentare gli ingombri del dispositivo in particolare in caso di non utilizzo o in caso di trasporto.
Infine i mezzi di sanitizzazione rendono il dispositivo adatto anche a strutture quali ospedali, cliniche o ambulatori.
Il dispositivo secondo la presente invenzione può essere realizzato anche differentemente da quanto sopra descritto o da quanto illustrato nelle figure allegate. Per esempio possono essere previsti rinvii che facilitano l'inserimento della struttura a nastro nel contenitore del liquido di pulizia.
Inoltre potrebbero essere utilizzati motori differenti da quelli descritti ed illustrati ed anche trasmissioni differenti da quelle descritte ed illustrate, per esempio una trasmissione ad ingranaggi oppure una trasmissione diretta sull'albero del secondo rullo con motoriduttore.
Eventualmente il rullo motorizzato potrebbe essere realizzato come primo rullo ossia contrapposto al rullo di compressione.
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per la pulizia di calzature comprendente: - una struttura di base (2); - una struttura a nastro (5) montata rotante su almeno un primo ed un secondo rullo (6, 7) rispetto alla struttura di base e comprendente una porzione di pulizia (5a) che almeno parzialmente si affaccia esternamente alla struttura di base ed una porzione di ritorno (5b), in cui il primo ed il secondo rullo definiscono rispettivamente una prima zona di transizione (8) fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro ed una seconda zona di transizione (9) fra la porzione di pulizia e la porzione di ritorno della struttura a nastro; - almeno un contenitore (10) amovibilmente inserito nella struttura di base adatto a contenere almeno un liquido di pulizia, in cui detto contenitore à ̈ disposto in comunicazione con almeno un serbatoio (11) contenente una riserva del liquido di pulizia; in cui almeno un tratto della porzione di ritorno (5b) della struttura a nastro à ̈ interna al contenitore al di sotto di una linea di livello (12) del liquido di pulizia.
- 2. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi (13) per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia dalla struttura a nastro disposti in corrispondenza della prima zona di transizione (8) fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro.
- 3. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia comprendono un rullo di compressione (14) contrapposto, per esempio mediante mezzi elastici, ad uno dei due rulli su cui à ̈ montata la struttura a nastro in corrispondenza della prima zona di transizione (8) fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro.
- 4. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di ritorno (5b) della struttura a nastro ha una lunghezza maggiore della porzione di pulizia (5a) per ricadere all'interno del contenitore.
- 5. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui uno fra detti primo e secondo rullo (6, 7) à ̈ motorizzato e/o comprende almeno una corona dentata (15) ingranante con la struttura a nastro, per esempio con un nastro modulare (16) facente parte della struttura a nastro.
- 6. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura a nastro e detti primo e secondo rullo sono montati su una struttura di supporto intermedia (22), basculante rispetto alla struttura di base (2), per esempio comprendente due traverse (23) adatte a supportare girevolmente il primo ed il secondo rullo ed un perno di rotazione (24) rispetto alla struttura di base, preferibilmente disposto in corrispondenza dell'asse di rotazione di uno dei due rulli.
- 7. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 6, in cui detta struttura di supporto intermedia (22) comprendente mezzi di presa (25) associati alla struttura di supporto intermedia stessa per sollevarla rispetto alla struttura di base e/o mezzi (13) per eliminare l'eccesso di liquido di pulizia dalla struttura a nastro disposti in corrispondenza della prima zona di transizione (8) fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro, per esempio un rullo di compressione (14) contrapposto, per esempio mediante mezzi elastici, ad uno dei due rulli su cui à ̈ montata la struttura a nastro in corrispondenza della prima zona di transizione fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia della struttura a nastro.
- 8. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detta struttura di supporto intermedia (22) à ̈ disposta inclinata rispetto ad un piano orizzontale ed in cui la prima zona di transizione (8) fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia à ̈ disposta inferiormente alla seconda zona di transizione (9) fra la porzione di pulizia e la porzione di ritorno.
- 9. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il contenitore (10) à ̈ montato scorrevole sulla struttura di base (2), inferiormente alla struttura a nastro ed in cui sono previsti mezzi di innesto a valvola (26) fra il contenitore ed l'almeno un serbatoio (11) per consentire al liquido di pulizia di defluire dal serbatoio all'interno del contenitore in una posizione operativa del contenitore stesso, fino al raggiungimento di una linea di livello (12) massima.
- 10. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 9, comprendente almeno un serbatoio primario (11a) adatto ad interfacciarsi direttamente con il contenitore ed almeno un serbatoio secondario (11b) collegato in serie con il serbatoio primario, in cui la struttura di base comprende preferibilmente una bocca di accesso (28) al serbatoio preferibilmente secondario.
- 11. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura a nastro comprende un nastro modulare (16) su cui à ̈ esternamente montato un nastro di pulizia (33), e per esempio un elemento di appoggio (34) disposto inferiormente al nastro modulare in corrispondenza di un tratto della porzione di pulizia (5a) ed associato alla struttura di base o eventualmente ad una struttura di supporto intermedia.
- 12. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 11, in cui il nastro di pulizia (33) à ̈ realizzato mediante un elemento aperto provvisto di una prima estremità libera (35) e di una seconda estremità libera (36) adatte ad essere associate a rispettivi primi e secondi mezzi di presa (37, 38) associati al nastro modulare, per esempio mediante velcro, e per esempio in cui detto nastro di pulizia comprende una porzione di presa (39) preferibilmente adatta a disporsi lungo il senso di rotazione della struttura a nastro sul primo e secondo rullo.
- 13. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui la struttura di base comprende un coperchio (4) mobile fra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura in cui à ̈ consentito l'accesso alla struttura a nastro per sostituire il nastro di pulizia.
- 14. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo la rivendicazione 13 quando dipendente da una o più delle rivendicazioni 6-8, in cui detto coperchio (4) in posizione di apertura consente di accedere alla struttura di supporto intermedia (22).
- 15. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura a nastro (5) à ̈ disposta inclinata rispetto ad un piano orizzontale ed in cui la prima zona di transizione (8) fra la porzione di ritorno e la porzione di pulizia à ̈ disposta inferiormente alla seconda zona di transizione (9) fra la porzione di pulizia e la porzione di ritorno.
- 16. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di appoggio e/o di presa (40) associati preferibilmente in modo telescopico alla struttura di base (2).
- 17. Dispositivo per la pulizia di calzature secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di sanitizzazione, per esempio mediante raggi UV, associati alla struttura di base, per esempio lateralmente alla struttura a nastro.
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| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
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| ITMI2010A001423A IT1401488B1 (it) | 2010-07-29 | 2010-07-29 | Dispositivo per la pulizia di calzature |
Publications (2)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| ITMI20101423A1 true ITMI20101423A1 (it) | 2012-01-30 |
| IT1401488B1 IT1401488B1 (it) | 2013-07-26 |
Family
ID=43414063
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| ITMI2010A001423A IT1401488B1 (it) | 2010-07-29 | 2010-07-29 | Dispositivo per la pulizia di calzature |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | IT1401488B1 (it) |
Citations (4)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| US2448931A (en) * | 1944-11-30 | 1948-09-07 | Carl O Swanson | Self-cleaning door mat |
| EP0009891A1 (en) * | 1978-10-05 | 1980-04-16 | Ernst Spirig | Dirt collecting floor mat apparatus |
| DE4447498A1 (de) * | 1994-11-23 | 1996-05-30 | Gebauer Thorsten J L | Schuhsohlen-Reinigungsmaschine |
| US20040078909A1 (en) * | 2002-10-29 | 2004-04-29 | Coppa Paul J. | Disinfecting mat for cleaning shoes |
-
2010
- 2010-07-29 IT ITMI2010A001423A patent/IT1401488B1/it active
Patent Citations (4)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| US2448931A (en) * | 1944-11-30 | 1948-09-07 | Carl O Swanson | Self-cleaning door mat |
| EP0009891A1 (en) * | 1978-10-05 | 1980-04-16 | Ernst Spirig | Dirt collecting floor mat apparatus |
| DE4447498A1 (de) * | 1994-11-23 | 1996-05-30 | Gebauer Thorsten J L | Schuhsohlen-Reinigungsmaschine |
| US20040078909A1 (en) * | 2002-10-29 | 2004-04-29 | Coppa Paul J. | Disinfecting mat for cleaning shoes |
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT1401488B1 (it) | 2013-07-26 |
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