ITMI20101422A1 - Complesso bottiglia - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

"Complesso bottiglia"

La presente invenzione riguarda un complesso bottiglia per il contenimento di liquido, quale in particolare una bevanda.

Le bottiglie comunemente utilizzate per bibite, acque minerali, bevande gassate, realizzate in vetro o in materie plastico, sono usualmente disponibili in un formato grande e in un formato piccolo.

Le bottiglie in formato grande sono usualmente in grado di contenere 1-1,5 litri di liquido, mentre le bottiglie in formato piccolo sono usualmente in grado di contenere fino a 0,5-0,75 litri di liquido.

Con riferimento alle bottiglie di grande formato, esse, data la loro elevata capacità, una volta che sono state aperte richiedono una certa quantità di tempo prima che la bevanda in esse contenuta venga interamente consumata. In particolare, se la bevanda è gassata, capita frequentemente che la bevanda si sgasi prima che 1'utilizzatore la consumi integralmente. Il gusto e la qualità della bevanda pertanto ne risentono.

Inoltre recenti normative igieniche impongono che in bar e ristoranti le bottiglie vengano fornite chiuse ad ogni nuovo cliente. Capita quindi spesso che parte del loro contenuto non venga interamente consumato dal cliente e che la bevanda in esse contenuta debba essere in parte eliminata poiché non può essere riutilizzata per un cliente successivo.

I problemi sopra elencati sono meno importanti nel caso di bottiglie di piccolo formato. Tuttavia, queste ultime risultano ingombranti per il trasporto e lo stoccaggio, in particolare una serie di bottiglie di piccolo formato risultano più ingombranti di un'unica bottiglia di grande formato avente una capacità pari alla somma delle capacità delle singole bottiglie di piccolo formato. Poiché le bibite e le bevande vengono normalmente distribuite in grandi stock, il sopra citato problema di ingombri risulta in un aggravio dei costi e dei tempi di distribuzione da parte del produttore della bibita o della bevanda.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di rendere disponibile un complesso bottiglia che consenta di mantenere più a lungo in condizioni sostanzialmente integre la bevanda dopo l'apertura della bottiglia, anche se questa ha una capacità elevata, e che al contempo comporti ridotti problemi di ingombri nel trasporto e nello stoccaggio.

Questo ed altri scopi vengono ottenuti mediante un complesso bottiglia secondo la rivendicazione 1.

Le rivendicazioni dipendenti definiscono possibili vantaggiose forme di realizzazione dell'invenzione .

Per meglio comprendere l'invenzione ed apprezzarne i vantaggi verranno di seguito descritte alcune sue forme di realizzazione esemplificative non limitative, facendo riferimento alle annesse figure, in cui:

la figura 1 è una vista laterale, parzialmente in sezione di un complesso bottiglia in condizioni assemblate secondo una prima forma di realizzazione;

la figura 2 è una vista laterale, parzialmente in sezione, del complesso bottiglia in figura 1; la figura 3 è una vista laterale, parzialmente in sezione del complesso bottiglia di figura 1 in condizioni disassemblate;

la figura 4 è una vista laterale, parzialmente in sezione di un complesso bottiglia in condizioni assemblate in accordo con una seconda forma di realizzazione;

la figura 5 è una vista laterale, parzialmente in sezione di un complesso bottiglia in condizioni assemblate in accordo con una terza forma di realizzazione;

la figura 6 è una vista laterale, parzialmente in sezione di un complesso bottiglia in condizioni assemblate in accordo con una quarta forma di realizzazione;

la figura 7 è una vista laterale, parzialmente in sezione di un complesso bottiglia in condizioni assemblate in accordo con una quinta forma di realizzazione

Con riferimento alle figure, un complesso bottiglia 1 è indicato con il riferimento 1.

Il complesso bottiglia 1 comprende una prima 2' ed una seconda bottiglia 2''. Si noti che, sebbene nelle forme di realizzazione illustrate nelle figure siano presenti solo le sopra citate due bottiglie 2' e 2''r è possibile che il complesso bottiglia 1 ne comprenda tre o anche più di tre.

Ciascuna bottiglia del complesso bottiglia com prende un recipiente che definisce al suo interno una cavità nella quale può essere contenuto un li quido, in particolare una bevanda, quale acqua minerale, una bibita gassata, o simili. In particolare, la prima bottiglia 2' comprende un primo recipiente 3' che definisce una prima cavità 4' e la seconda bottiglia 2'' comprende un secondo recipiente 3'' che definisce una seconda cavità 4''.

I recipienti delle bottiglie del complesso bottiglia 1 sono preferibilmente realizzati in materiali con i quali vengono comunemente realizzate le bottiglie da bevande. Ad esempio, essi possono essere realizzati in vetro, o in materiali plastici quali polipropilene (PP), cloruro di polivinile (PVC), polipropilene (PP), polietilene tereftalato (PET), polistirene (PS), o in materiali cartacei o simili alla carta, come ad esempio Tetra Pak®.

Ciascuna bottiglia del complesso bottiglia 1 comprende una rispettiva apertura di accesso alla propria cavità, nonché un rispettivo organo per la chiusura di tale apertura. Con riferimento alle forme di realizzazione illustrate, la prima bottiglia 2' e la seconda bottiglia 2'' comprendono rispettivamente aperture 5' e 5'' e organi di chiusura 6' e 6''. Gli organi di chiusura 6' e 6'' comprendono preferibilmente tappi, ad esempio del tipo avvitabile. A tal fine sulle bottiglie del comples so bottiglia sono previste apposite filettature 7 (figura 2), preferibilmente poste sulla sommità delle bottiglie stesse, ad esempio in corrispondenza di rispettivi colli di bottiglia 8' e 8''. Alternativamente, i tappi possono essere di differente tipologia, ad esempio possono essere del tipo a pressione. I tappi 6 possono essere inoltre forniti di sistemi di sicurezza (non mostrati nelle figure) che ne garantiscano l'integrità alla prima apertura, come ad esempio linguette di sicurezza di per sé note.

Si noti che nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni termini quali "superiore", "inferiore", "sommità", "parte inferiore", o simili sono da riferirsi alle condizioni di bottiglia o complesso bottiglia posati in posizione eretta su un piano.

Le aperture di accesso 5' e 5'' consentono di riempire le bottiglie 2' e 2'' con la bevanda e di prelevare tale bevanda dalle rispettive cavità. I tappi 6' e 6'' consentono di mantenere le bottiglie 4' e 4'' in una configurazione chiusa (organo di chiusura applicato sulla bottiglia) e in una configurazione aperta (organo di chiusura rimosso dalla bottiglia) .

Vantaggiosamente, le bottiglie del complesso bottiglia 1 comprendono mezzi 9 per il loro collegamento reciproco. Tali mezzi 9 consentono di collegare e scollegare le bottiglie del complesso bottiglia 1 e consentono inoltre al complesso bottiglia di assumere due distinte configurazioni. Secondo una prima configurazione (configurazione assemblata, si veda ad esempio la figura 1), le bottiglie del complesso bottiglia 1 sono tra loro collegate in posizione sovrapposta, ossia una sopra l'altra. In questo modo, esse realizzano un unico corpo di complesso bottiglia. In altre parole, le bottiglie del complesso bottiglia sono collegate tra loro in maniera solidale e possono dunque essere trasportate e maneggiate come se il complesso bottiglia fosse composto da un unico recipiente.

In accordo con una seconda configurazione (configurazione disassemblata, si veda ad esempio la figura 3), le bottiglie del complesso bottiglia 1 sono tra loro separate e possono essere manovrate e trasportate le une indipendentemente dalle altre. In particolare, nella configurazione disassemblata, le bottiglie del complesso bottiglia 1 possono essere aperte e chiuse, mediante rimozione e applica zione dei rispettivi organi di chiusura, indipendentemente l'una dall'altra.

Il complesso bottiglia 1 così conformato realizza pertanto una bottiglia di tipo modulare, ossia una bottiglia formata da più bottiglie indipendenti aventi individualmente una capacità inferiore alla capacità totale del complesso bottiglia nelle condizioni assemblate e che, quando separate, possono essere utilizzate le une indipendentemente dalle altre.

Grazie alla conformazione del complesso bottiglia 1, è possibile consumare il contenuto delle bottiglie del complesso modulare in successione, ossia bottiglia per bottiglia, senza intaccare il contenuto della bottiglia alla quale non si è ancora avuto accesso mediante la prima apertura dell'organo di chiusura.

Ad esempio, si consideri il caso di un complesso bottiglia con una capacità totale di 1 litro, in cui la prima e la seconda bottiglia abbiano una rispettiva capacità di 0,5 litri.

Con una comune bottiglia da 1 litro, successivamente alla prima apertura del tappo, l'intero suo contenuto viene a contatto con l'aria dell'ambiente. Inoltre, la bevanda al suo interno se gassata, tende a sgasarsi, prima che l'intero contenuto sia stato consumato, a causa delle progressive perdite di C02 inevitabili successivamente alla prima apertura. Se si vuole gustare la bevanda nelle condizioni presenti al momento della prima apertura, il contenuto della bottiglia va interamente consumato in breve tempo.

Inoltre, se la bevanda è servita in un bar o in un ristorante, certe normative, come detto, prevedono che, se l'utente non consuma l'intero contenuto della bevanda, la parte rimanente non possa essere servita ad un nuovo cliente.

Se si utilizza invece un complesso bottiglia secondo l'invenzione da 1 litro, provvisto di due bottiglie da 0,5 litri tra loro collegabili, invece, si può procede con l'apertura di solo una delle bottiglie che lo compongono mantenendo chiusa l'altra. Alla prima apertura, pertanto, solo la parte della bevanda contenuta nella prima bottiglia entra a contatto con l'aria, mentre il contenuto della seconda resta protetto e dunque inalterato nelle sue proprietà.

Inoltre, poiché la capacità della prima bottiglia è limitata, è probabile che il suo contenuto venga consumato interamente in tempi rapidi e che pertanto anche la parte di bevanda al suo interno non si deteriori prima del consumo.

Al contenuto della seconda bottiglia si potrà accedere dopo che il contenuto della prima bottiglia è terminato. Il contenuto della seconda bottiglia non avrà naturalmente risentito dell'apertura della prima bottiglia e pertanto sarà ancora in ottime condizioni di conservazione.

Oltre a questo, il fatto che le singole bottiglie, nella configurazione assemblata, siano sovrapposte l'una all'altra, fa sì che il complesso bottiglia nel suo insieme abbia ingombri comparabili con quelli di una comune bottiglia di pari capacità. Gli ingombri delle bottiglie del complesso bottiglia in condizioni assemblate sono minori degli ingombri di bottiglie comuni aventi capacità pari a quelle delle bottiglie del complesso bottiglia, poiché tali bottiglie comuni non sono tra loro assemblabili.

Il complesso bottiglia secondo l'invenzione, pertanto, riunisce in unico prodotto i vantaggi propri delle bottiglie comuni di grande formato (possibilità di trasportare con ingombri ridotti grandi capacità di liquido) e di piccolo formato (conservazione della bevanda in buone condizioni anche in seguito all'apertura).

Preferibilmente, le bottiglie 2' e 2'' del complesso bottiglia l e i mezzi per il loro collegamento reciproco sono conformati in modo tale che, nella configurazione assemblata, risulti manovrabile solo l'organo di chiusura 6' della prima bottiglia 2' (ossia quella posta in posizione superiore), mentre quello della seconda bottiglia 2'' risulta inaccessibile e dunque non manovrabile. In questo modo si riduce il rischio che 1'utilizzatore apra accidentalmente la seconda bottiglia 2'' prima che il contenuto della prima bottiglia 2' sia stato terminato.

Ulteriori aspetti vantaggiosi dell'invenzione verranno ora descritti con riferimento a sue particolari forme di realizzazione.

Si osservi che, con riferimento ai disegni allegati alla presente descrizione, componenti uguali 0 analoghi saranno indicati con i medesimi riferimenti numerici.

In accordo con una prima forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-3, il complesso bottiglia 1 è provvisto esattamente di due bottiglie, in particolare di una prima 2' e di una seconda 2'' bottiglia .

Secondo tale forma di realizzazione, i mezzi 9 di collegamento della prima 2' e della seconda 2'' bottiglia comprendono organi di collegamento filettati. In particolare, è vantaggiosamente prevista una prima filettatura di collegamento 10' posta in corrispondenza della parte inferiore della prima bottiglia 2' ed una seconda filettatura di collegamento 10'' posta nella parte superiore della seconda bottiglia 2'' . In questo modo la prima 2' e la seconda 2'' bottiglia possono essere tra loro collegate e scollegate mediante avvitamento e svitamento .

Le bottiglie 2' e 2'' sono provviste di propri tappi 6' e 6'' avvitabili in corrispondenza di apposite porzioni sporgenti delle bottiglie stesse, preferibilmente in corrispondenza di rispettivi colli di bottiglia 8' e 8'', sulle quali sono predisposte filettature 9' e 9'' per i tappi. I tappi 6' e 6'' sono a loro volta provvisti di filettature interne 19 di per sé note per il loro avvitamento. Si noti che, vantaggiosamente, le filettature 7' e 7'' per i tappi 6' e 6'' sono indipendenti dalle filettature 10' e 10'' di collegamento, in modo tale che le operazioni di apertura e chiusura delle rispettive bottiglie 2' e 2'' sia indipendente dalle operazioni del loro reciproco avvitamento e svitamento. In altre parole, la prima 10' e la seconda 10'' filettatura non collaborano alla chiusura ed all'apertura della prima 2' e della seconda 2'' bottiglia.

Al fine di limitare gli ingombri in altezza totali del complesso bottiglia 1, la prima bottiglia 2' definisce sul proprio fondo una sede rientrante 12' atta ad accogliere il tappo 6'' della seconda bottiglia 2'' quando il complesso bottiglia 1 si trova nella configurazione assemblata. La prima filettatura 10' di collegamento è vantaggiosamente collocata in corrispondenza della sede rientrante 12' della prima bottiglia 2', mentre la seconda filettatura 10'' è preferibilmente collocata in corrispondenza del collo di bottiglia 8'' della seconda bottiglia 2''. Alternativamente, la prima filettatura 10' di collegamento può essere collocata sul fondo della prima bottiglia 2', mentre la seconda filettatura 10'' può essere collocata in una porzione superiore della seconda bottiglia 2'', ad esempio alla base del collo di bottiglia 8''.

Nella seconda bottiglia 2'' la seconda filettatura di collegamento 10'' è preferibilmente posta al di sotto della filettatura Ί'' per il tappo 6'' (figura 2).

Il fondo della seconda bottiglia 2'' è preferibilmente privo di una sede rientrante ed è conformato in modo da garantire un appoggio stabile sia della seconda bottiglia 4'' da sola (in condizioni disassemblate), sia del complesso bottiglia 1 in configurazione assemblata su un piano. A titolo esemplificativo, il fondo della seconda bottiglia 2'' può essere piatto. Naturalmente possono essere previste differenti configurazioni per l'appoggio, di per sé note.

Si noti che, secondo ulteriori forme di realizzazione che verranno descritte in seguito, anche la seconda bottiglia 2'' può essere dotata sul proprio fondo di una sede rientrante e di una rispettiva filettatura per il collegamento con ulteriori bottiglie per formare un complesso bottiglia avente più moduli nella configurazione assemblata.

Ciascuna bottiglia del complesso bottiglia 1 si sviluppa preferibilmente secondo un rispettivo asse di sviluppo di bottiglia. Con riferimento alla figura 3, la prima bottiglia 2' si sviluppa secondo un asse di sviluppo di prima bottiglia A', mentre la seconda bottiglia 2'' si sviluppa secondo un asse di sviluppo di seconda bottiglia A'' Preferibilmente, i rispettivi tappi 6' e 6'' e le rispettive aperture di accesso 5' e 5'' sono disposti lungo tali assi di sviluppo di prima e seconda bottiglia A' e A''. Preferibilmente, tali assi di sviluppo di prima A' e di seconda A'' bottiglia coincidono con gli assi di sviluppo della prima 10' e della seconda 10'' filettatura di collegamento. In questo modo, nella configurazione assemblata del complesso bottiglia 1, gli assi di sviluppo di prima A' e di seconda bottiglia A'' sono tra loro sostanzialmente allineati e formano un asse di sviluppo di complesso di bottiglia A lungo il quale si sviluppa il complesso bottiglia stesso (figura 1).

In accordo con una seconda forma di realizzazione illustrata in figura 4, anche la prima bottiglia 2' può essere dotata di una prima filettatura ausiliaria 20'. In alternativa o in aggiunta, anche la seconda bottiglia 2'' può essere dotata di una sede rientrante 12 provvista di una corrispondente seconda filettatura ausiliaria 20'' idonea all'avvitamento con la prima filettatura ausiliaria 20'.

In questo modo è possibile collegare la prima 2' e la seconda 2'' bottiglia in un ordine qualsiasi. In altre parole, nella configurazione assemblata la prima bottiglia 2' può essere sovrapposta alla seconda bottiglia 2'' o viceversa.

Inoltre, la prima 2' e/o la seconda bottiglia 2'' sono a loro volta collegabili con ulteriori bottiglie provviste di idonee filettature. Ad esempio, è possibile che il complesso bottiglia 1 preveda ulteriori bottiglie configurate come la prima 2' o la seconda bottiglia 2'' per realizzare un complesso bottiglia con più moduli. Tali moduli sono vantaggiosamente tra loro intercambiabili, ossia possono essere disposti nel complesso bottiglia 1 in configurazione assemblata secondo un ordine qualsiasi.

Si noti che la prima 2' o la seconda 2'' bottiglia come da seconda forma di realizzazione (figura 4) possono essere utilizzate anche in abbinamento con il complesso bottiglia in accordo con la prima forma di realizzazione (figure 1-3) per ottenere un complesso bottiglia con più moduli. Ad esempio, è possibile inserire la prima 2' o la seconda bottiglia 2'' in accordo con la seconda forma di realizzazione tra la prima 2' e la seconda bottiglia 2'' in accordo con la prima forma di realizzazione, ottenendo in tal modo un complesso bottiglia a tre moduli anziché due.

La prima 10' e la seconda 10'' filettatura di collegamento, nonché la prima 20' e la seconda 20'' filettatura ausiliaria, rappresentano solo una delle possibili forme di realizzazione dei mezzi per il collegamento 9 delle bottiglie del complesso bottiglia 1.

Verranno ora descritti, a titolo esemplificativo non limitativo, alcune ulteriori possibili conformazioni dei mezzi di collegamento 9.

In accordo con una terza forma di realizzazione del complesso bottiglia illustrata in figura 5, i mezzi di collegamento 9 comprendono mezzi di collegamento a scatto. Ad esempio, la seconda bottiglia 2'' può essere provvista di una corona sporgente 13 adatta ad inserirsi a scatto in una corrispondente sede anulare 14 formata sul fondo della prima bottiglia 2' . Al fine di rendere possibile 1'interscambiabilità dei moduli del complesso bottiglia 1, eventualmente anche la prima bottiglia 2' può essere provvista di una corona sporgente e la seconda bottiglia può essere provvista di una sede anulare sul proprio fondo. Ulteriori bottiglie così conformate possono essere messe a disposizione per far sì che il complesso bottiglia nella configurazione assemblata sia provvisto di più moduli.

In accordo con una quarta forma di realizzazione del complesso bottiglia illustrata in figura 6, i mezzi di collegamento 9 comprendono mezzi di collegamento ad interferenza. Ad esempio, la seconda bottiglia 2' può essere provvista di una porzione sporgente 15 adatta ad inserirsi con interferenza in una corrispondente sede di accoglimento 16 formata sul fondo della prima bottiglia 2'. Anche in questo caso, al fine di rendere possibile 1'interscambiabilità dei moduli, la prima bottiglia 2' può essere eventualmente provvista di una porzione sporgente e la seconda bottiglia può essere provvista di una sede di accoglimento atta ad accogliere la porzione sporgente della prima bottiglia sul proprio fondo. Ulteriori bottiglie così conformate possono essere messe a disposizione per far sì che il complesso bottiglia nella configurazione assemblata sia provvisto di più moduli.

In accordo con una quinta forma di realizzazione del complesso bottiglia illustrata in figura 7, i mezzi di collegamento 9 comprendono mezzi di collegamento ad pressione. Ad esempio, la seconda bottiglia 2 può essere provvista di una pluralità di perni sporgenti 17 adatti ad inserirsi a pressione in corrispondenti sedi perno 18 formate sul fondo della seconda bottiglia 2 . Di nuovo, anche in questo caso, al fine di rendere possibile 1'interscambiabilità dei moduli, la prima bottiglia 2 può essere eventualmente provvista a sua volta di una pluralità di perni e la seconda bottiglia può essere provvista di una pluralità di sedi perno atte ad accogliere a pressione i perni della prima bottiglia. Ulteriori bottiglie così conformate possono essere messe a disposizione per far sì che il complesso bottiglia nella configurazione assemblata sia provvisto di più moduli.

Naturalmente, come risulterà chiaro alla persona esperta, possono essere previsti mezzi di collegamento 9 ulteriori rispetto a quelli esplicitamente descritti ed illustrati. Ad esempio, è possibile prevedere un collegamento a baionetta tra le bottiglie del complesso bottiglie. Alternativamente, è possibile applicare in zone a contatto della prima e della seconda bottiglia collanti che garantiscano un loro collegamento reversibile per un numero sufficiente di volte.

Inoltre, è altresì possibile prevedere configurazioni combinate dei mezzi di collegamento 9 sopra descritti. Ad esempio, si può prevedere di collegare due bottiglie del complesso bottiglia tramite organi di collegamento filettati ed una terza bottiglia tramite organi di collegamento a scatto. Ciascuna bottiglia può quindi comprende mezzi di collegamento secondo una prima conformazione per il collegamento con una bottiglia e mezzi di collegamento secondo una differente configurazione per il collegamento con un'ulteriore bottiglia del complesso bottiglia.

Dalla descrizione sopra fornita la persona esperta potrà apprezzare come il complesso bottiglia secondo l'invenzione consenta all'utilizzatore di avere a disposizione una bevanda sempre in condizioni sostanzialmente integre dal momento che la sua consumazione avviene accedendo in successione alle singole bottiglie che compongono il complesso bottiglia in successione. Quando si apre la prima bottiglia, le altre possono essere mantenute chiuse e dunque la bevanda al loro interno può essere mantenuta integra finché il contenuto della prima bottiglia non è terminato. Il complesso bottiglia garantisce quindi una conservazione della bevanda paragonabile a quello assicurato da bottiglie tradizionali di piccolo formato.

Inoltre, gli ingombri del complesso bottiglia nella configurazione assemblata sono paragonabili a quelli di una bottiglia tradizionale di pari capacità. Il complesso bottiglia secondo l'invenzione è dunque altrettanto vantaggioso dal punto di vista del trasporto e dello stoccaggio e consente di trasportare elevate quantità di liquido con ingombri ridotti .

Alle forme di realizzazione sopra descritte del complesso bottiglia secondo l'invenzione la persona esperta, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti specifiche, potrà apportare numerose aggiunte, modifiche, o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza tuttavia uscire dall'ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Complesso bottiglia (1) comprendente almeno una prima bottiglia (2') ed una seconda bottiglia [2''), ciascuna di dette prima [2') e seconda [2'') bottiglia comprendendo una rispettiva cavità (4', 4'') atta a contenere un liquido, una rispettiva apertura (5', 5'') per l'accesso a detta cavità e un rispettivo organo (6', 6'') per la chiusura di detta apertura di accesso tale che ciascuna prima [2') e seconda [2'') bottiglia possa passare da una configurazione chiusa ad una aperta e viceversa, caratterizzato dal fatto che dette almeno una prima (2') e seconda (2'') bottiglia comprendono mezzi (9) per il loro collegamento reciproco conformati in modo tale che il complesso bottiglia (1) possa assumere: - una configurazione assemblata, in cui la prima [2') e la seconda [2'') bottiglia sono collegate in posizione sovrapposta realizzando un unico corpo bottiglia; - una configurazione disassemblata, in cui la prima (2') e la seconda (2'') bottiglia sono tra loro separate e in grado di passare tra le configurazioni chiusa e aperta in maniera indipendente l'una dall'altra.
2. 2. Complesso bottiglia (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la prima (2') e la seconda (2'') bottiglia e i mezzi (9) per il loro collegamento sono conformati in modo tale che in detta configurazione assemblata solo l'organo di chiusura (6') della prima bottiglia (2') risulti manovrabile, l'organo di chiusura (6'') della seconda bottiglia (2'') essendo inaccessibile.
3. 3. Complesso bottiglia (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi (9) per il collegamento reciproco della prima (2') e della seconda (2'') bottiglia sono indipendenti dai rispettivi organi di chiusura (6', 6'') della prima (2') e della seconda (2'') bottiglia, in modo tale da non collaborare all'apertura ed alla chiusura della prima (2') e della seconda (2'') bottiglia da parte di questi ultimi.
4. 4. Complesso bottiglia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima (2') e detta seconda (2'') bottiglia si sviluppano secondo rispettivi assi di sviluppo di prima (A') e seconda (A'') bottiglia, i rispettivi organi di chiusura (6', 6'') e le rispettive aperture di accesso (5', 5'') essendo disposti lungo detti assi di sviluppo di prima (A') e seconda (A'') bottiglia, in detta configurazione assemblata detti assi di sviluppo di prima (A') e di seconda (A'') bottiglia essendo tra loro sostanzialmente allineati formando un asse di sviluppo complessivo di bottiglia (A) lungo il quale si sviluppa detto unico corpo bottiglia.
5. 5. Complesso bottiglia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima (2') e la seconda (2'') bottiglia e i mezzi (9) per il loro collegamento reciproco sono conformati in modo tale che in detta configurazione assemblata l'organo di chiusura (6'') della seconda bottiglia [2'') sia posto in corrispondenza del fondo della prima bottiglia (2').
6. 6. Complesso bottiglia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette prima [2') e seconda [2'') bottiglia e i mezzi (9) per il loro collegamento sono conformati in modo tale che nella configurazione assemblata la prima bottiglia [2') possa essere sovrapposta alla seconda bottiglia [2'') e la seconda bottiglia [2'') possa essere sovrapposta alla prima [2').
7. 7. Complesso bottiglia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detti mezzi (9) per il collegamento reciproco della prima (2') e della seconda [2'') bottiglia comprendono organi di collegamento filettati (10', 10''; 20', 20''), in modo tale che la prima (2') e la seconda bottiglia (2') possano essere tra loro collegate e scollegate mediante avvitamento e svitamento.
8. 8. Complesso bottiglia (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti organi di collegamento filettati comprendono: - una prima filettatura (10') posta inferiormente nella prima bottiglia (2') ed una seconda filettatura (10'') posta nella parte superiore della seconda bottiglia (2''), e/o - una prima filettatura ausiliaria (20') posta nella parte superiore della prima bottiglia (2') ed una seconda filettatura ausiliaria (20'') posta inferiormente nella seconda bottiglia (2'').
9. 9. Complesso bottiglia (1) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detto organi di chiusura (6', 6'') comprendono tappi avvitabili su una terza filettatura (il) di detta prima (2') e detta seconda bottiglia (2''), detta terza filettatura (il) essendo indipendente da detti organi di collegamento filettati (10', 10''; 20', 20'') per il collegamento della prima (2') e della seconda (2') bottiglia del complesso bottiglia (1).
10. 10. Complesso bottiglia (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detti mezzi (9) per il collegamento della prima (2') e della seconda (2'') bottiglia sono scelti nel gruppo composto da: mezzi di collegamento a scatto (13, 14), mezzi di collegamento a interferenza (15, 16), mezzi di collegamento a pressione (17, 18), mezzi di collegamento a baionetta, collanti.