ITMI20101302A1 - Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre. - Google Patents

Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre. Download PDF

Info

Publication number
ITMI20101302A1
ITMI20101302A1 IT001302A ITMI20101302A ITMI20101302A1 IT MI20101302 A1 ITMI20101302 A1 IT MI20101302A1 IT 001302 A IT001302 A IT 001302A IT MI20101302 A ITMI20101302 A IT MI20101302A IT MI20101302 A1 ITMI20101302 A1 IT MI20101302A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
block
pulley
main block
main
cam path
Prior art date
Application number
IT001302A
Other languages
English (en)
Inventor
Pietro Butti
Original Assignee
F B F Lli Butti S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by F B F Lli Butti S R L filed Critical F B F Lli Butti S R L
Priority to IT001302A priority Critical patent/ITMI20101302A1/it
Publication of ITMI20101302A1 publication Critical patent/ITMI20101302A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
    • B66DCAPSTANS; WINCHES; TACKLES, e.g. PULLEY BLOCKS; HOISTS
    • B66D3/00Portable or mobile lifting or hauling appliances
    • B66D3/04Pulley blocks or like devices in which force is applied to a rope, cable, or chain which passes over one or more pulleys, e.g. to obtain mechanical advantage
    • B66D3/043Block and tackle system with variable number of cable parts
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
    • B66CCRANES; LOAD-ENGAGING ELEMENTS OR DEVICES FOR CRANES, CAPSTANS, WINCHES, OR TACKLES
    • B66C23/00Cranes comprising essentially a beam, boom, or triangular structure acting as a cantilever and mounted for translatory of swinging movements in vertical or horizontal planes or a combination of such movements, e.g. jib-cranes, derricks, tower cranes
    • B66C23/16Cranes comprising essentially a beam, boom, or triangular structure acting as a cantilever and mounted for translatory of swinging movements in vertical or horizontal planes or a combination of such movements, e.g. jib-cranes, derricks, tower cranes with jibs supported by columns, e.g. towers having their lower end mounted for slewing movements

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Control And Safety Of Cranes (AREA)

Description

"DISPOSITIVO PER VARIARE AUTOMATICAMENTE IL SISTEMA DI TAGLIA IN APPARECCHI SOLLEVATORI, PARTICOLARMENTE PER GRU A TORRE"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre.
Come è noto, gli apparecchi per il sollevamento di carichi, come ad esempio le gru, utilizzano un sistema cosiddetto "a taglia" che si basa su una combinazione di carrucole in modo tale da ridurre la forza da applicare ad una fune per attuare il sollevamento del carico.
In particolare, nelle gru a torre, viene previsto un primo gruppo di pulegge disposto sul carrello, che è mobile lungo il braccio della gru, e collegato ad un secondo gruppo di pulegge disposto su un bozzello principale al quale è fissato il gancio di sollevamento.
In pratica, nella versione più semplice, il bozzello principale è assimilabile ad una carrucola mobile, mentre le pulegge supportate dal carrello sono carrucole fisse e la forza da applicare alla fune per bilanciare il carico è pari a metà del carico da sollevare.
Quando viene richiesta una riduzione della forza da utilizzare per attuare il sollevamento, viene incrementato il numero delle pulegge poste sul carrello e delle pulegge poste sul bozzello principale in modo tale da incrementare i rami di fune che collegano il carrello al bozzello principale e quindi da ridurre corrispondentemente la forza necessaria a bilanciare il carico. Un incremento delle pulegge utilizzate ottiene una riduzione della forza necessaria a vincere il carico, ma riduce la velocità di sollevamento del carico a parità di velocità di trascinamento della fune .
Per conferire una maggiore flessibilità di utilizzo alle gru a torre, sono state realizzate gru con le quali è possibile operare il cosiddetto "cambio di taglia" . In queste gru, almeno una puleggia viene montata su un bozzello secondario o bozzellino che può essere agganciato al bozzello principale o sganciato dal bozzello principale. La puleggia del bozzello secondario è costantemente impegnata dalla fune utilizzata per il sollevamento in modo tale che, quando il bozzello secondario è agganciato al bozzello principale, determini un incremento dei rami di fune che collegano al carrello l'insieme costituito dal bozzello principale e dal bozzello secondario, mentre quando il bozzello secondario è disimpegnato dal bozzello principale si porti a ridosso del carrello determinano soltanto deviazioni della fune che non hanno effetto, a meno degli attriti, sulla forza da applicare alla fune per attuare il sollevamento del carico .
In queste gru, quando il bozzello secondario deve essere impegnato con il bozzello principale si procede abbassando fino a terra il bozzello principale e, successivamente, si abbassa fino a terra il bozzello secondario. L'aggancio del bozzello secondario al bozzello principale viene eseguito manualmente con il bozzello principale e il bozzello secondario a terra.
Questo modo di procedere denota l'inconveniente di esporre la gru al pericolo di un avvolgimento irregolare della fune sull'argano. Infatti, il bozzello secondario presenta un peso ridotto che, particolarmente nel caso di gru di altezza rilevante, risulta sensibilmente inferiore rispetto al peso della fune. Per questo motivo, durante l'abbassamento fino a terra del bozzello secondario per poterlo agganciare al bozzello principale, si può verificare un allentamento della fune che può rendere irregolare il suo successivo avvolgimento sul tamburo dell'argano. Un avvolgimento irregolare della fune sul tamburo dell'argano è fonte di pericolo in quanto può generare movimenti del carico durante le operazioni di sollevamento e di abbassamento.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un dispositivo che consenta di variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, offrendo le massime garanzie di sicurezza e di affidabilità.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che non peneri irreqolarità nell'avvolqimento della fune sul tamburo dell'argano.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che non generi complicazioni negli altri elementi dell'apparecchio sollevatore sul quale deve essere installato.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo strutturalmente semplice, che possa essere prodotto con costi ridotti.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre, comprendente:
- un elemento di supporto, associato ad una struttura portante e supportante girevolmente, attorno ai relativi assi disposti orizzontalmente, un primo gruppo di pulegge;
un bozzello principale supportante girevolmente, attorno ai relativi assi disposti orizzontalmente, un secondo gruppo di pulegge;
- un bozzello secondario supportante girevolmente, attorno ad un relativo asse sostanzialmente orizzontale, almeno una puleggia;
detto elemento di supporto essendo disposto superiormente a detto bozzello principale ed essendo collegato a detto bozzello principale mediante una fune disposta secondo un percorso definito da dette pulegge e tensionabile per operare il sollevamento di detto bozzello principale verso detto elemento di supporto; detto bozzello secondario essendo associabile a detto bozzello principale o svincolabile da detto bozzello principale per variare il numero dei rami della fune colleganti detto bozzello principale a detto elemento di supporto, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di aggancio automatico di detto bozzello secondario a detto bozzello principale attivabile e disattivabile mediante il moto di sollevamento e di abbassamento di detto bozzello principale relativamente a detto bozzello secondario in prossimità di detto elemento di supporto.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra il dispositivo secondo il trovato applicato al carrello di una gru a torre, in vista prospettica;
la figura 2 illustra il bozzello principale e il bozzello secondario del dispositivo secondo il trovato, in vista prospettica;
le figure da 3 a 10 illustrano il funzionamento del dispositivo secondo il trovato, in alzato frontale;
la figura 11 illustra il bozzello principale sezionato secondo l'asse XI-XI indicato nella figura 3;
la figura 12 illustra il bozzello secondario sezionato secondo l'asse XII-XII indicato nella figura 3 ;
la figura 13 illustra un particolare del dispositivo di aggancio automatico ingrandito e sezionato secondo il piano XIII-XIII indicato nella figura 11, nella fase di funzionamento illustrata nella figura 4;
la figura 14 illustra lo stesso particolare della figura 13 nella fase di funzionamento illustrata nella figura 6;
la figura 15 illustra lo stesso particolare delle figure 13 e 14 nella fase di funzionamento illustrata nella figura 10;
la figura 16 illustra, in vista prospettica, una variante di esecuzione del dispositivo di aggancio automatico.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende: un elemento di supporto 2, un bozzello principale 3 e un bozzello secondario 4.
L'elemento di supporto 2, che, nella forma di esecuzione illustrata è costituito dal carrello di una gru a torre, è associato ad una struttura portante, ad esempio al braccio di una gru, e supporta, in modo girevole attorno ai relativi assi disposti in orizzontale, un primo gruppo di pulegge .
Il bozzello principale 3, al quale è incernierato, in modo di per sé noto, un gancio di sollevamento 5, è disposto inferiormente all'elemento di supporto 2 e supporta, in modo girevole attorno ai relativi assi disposti in orizzontale, un secondo gruppo di pulegge. Il bozzello principale 3 è collegato all'elemento di supporto 2 mediante una fune 6 che è disposta secondo un percorso definito dalle pulegge e che è fissata, con una sua estremità, ad un punto fisso, mentre l'altra sua estremità è tensionabile, ad esempio mediante l'ausilio di un argano 7 al quale viene fissata, in modo tale da operare il sollevamento del bozzello principale 3 verso l'elemento di supporto 2.
Il bozzello secondario 4 supporta almeno una puleggia e può essere associato al bozzello principale 3 o svincolato dal bozzello principale 3 in modo tale da variare il numero dei rami della fune 6 che collegano il bozzello principale 3 all'elemento di supporto 2.
Secondo il trovato, è previsto un dispositivo di aggancio automatico 8 del bozzello secondario 4 al bozzello principale 3 e tale dispositivo di aggancio automatico 8 è attivabile e disattivabile semplicemente mediante il moto di sollevamento e di abbassamento del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4 quando questo si trova in prossimità dell'elemento di supporto 2.
Preferibilmente, il dispositivo di aggancio automatico 8 comprende almeno un braccio 9 che è incernierato al bozzello secondario 4 attorno ad un asse di incernieramento 10 orizzontale e che è provvisto di un elemento di aggancio 11 che si protende verso il basso dal bozzello secondario 4 e che è inseribile in almeno un percorso a camma 12 definito nel bozzello principale 3 disposto inferiormente al bozzello secondario 4.
Il percorso a camma 12 presenta un ingresso 12a ed un'uscita 12b che sono rivolti verso l'alto e, tra l'ingresso 12a e l'uscita 12b, è prevista una zona di trattenimento 12c che è conformata in modo tale da trattenere l'elemento di aggancio 11 nel percorso a camma 12. L'elemento di aggancio 11 è inseribile nel percorso a camma 12 ed è impegnabile con la zona di trattenimento 12c a seguito di un sollevamento con successivo abbassamento del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4. L'elemento di aggancio 11 è disimpegnabile dalla zona di trattenimento 12c ed è estraibile dal percorso a camma 12 a seguito di un ulteriore sollevamento con successivo abbassamento del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4, come meglio apparirà in seguito.
Il braccio 9 presenta una massa eccentrica 9a rispetto all'asse di incernieramento 10 e il percorso a camma 12 presenta tratti inclinati rispetto alla verticale in modo tale da provocare o da consentire la rotazione del braccio 9 attorno all'asse di incernieramento 10 in modo tale da ottenere l'avanzamento dell'elemento di aggancio 11 dall' ingresso 12a alla zona di trattenimento 12c e dalla zona di trattenimento 12c all'uscita 12b del percorso a camma 12 a seguito di una successione di sollevamenti ed abbassamenti del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4.
Il braccio 9 è costituito sostanzialmente da un elemento a piastra che è incernierato al bozzello secondario 4 attorno all'asse di incernieramento 10 che è perpendicolare al suo piano di giacitura e che è situato in prossimità della sua estremità superiore. L'elemento di aggancio 11 è costituito da un perno 13, con l'asse perpendicolare al piano di giacitura del braccio 9, che è situato in prossimità dell'estremità inferiore del braccio 9. Il braccio 9 presenta, in prossimità della sua estremità superiore, una porzione che si sviluppa lateralmente e che costituisce la massa eccentrica 9a rispetto all'asse di incernieramento 10. Tale massa eccentrica 9a ha la funzione di mantenere il braccio 9, in assenza di forze agenti su di esso, in una posizione inclinata che porta l'asse del perno 13 ad essere distanziato lateralmente rispetto ad un piano verticale passante per l'asse di incernierament o 10.
Come illustrato in particolare nelle figure da 13 a 15, il percorso a camma 12 presenta tratti inclinati rispetto alla verticale in modo tale da provocare o da consentire la rotazione del braccio 9 attorno all'asse di incernieramento 10 per ottenere l'avanzamento dell'elemento di aggancio 11 dall' ingresso 12a alla zona di trattenimento 12c e dalla zona di trattenimento 12c all'uscita 12b del percorso a camma 12 a seguito di una successione di sollevamenti e di abbassamenti del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4. Più particolarmente, il percorso a camma 12 comprende, a partire dall'ingresso 12a, un primo tratto 12d, che è inclinato rispetto alla verticale, un secondo tratto 12e inclinato in senso opposto, la zona di trattenimento 12c, un terzo tratto 12f inclinato rispetto alla verticale concordemente all'inclinazione del secondo tratto 12e ed un quarto tratto 12g ancora inclinato rispetto alla verticale e terminante con l'uscita 12b .
Il secondo tratto 12e termina con una nicchia aperta superiormente alla quale si affaccia la zona di trattenimento 12c, anch'essa realizzata a nicchia, però aperta inferiormente. La nicchia della zona di trattenimento 12c è disposta a cavallo di una cuspide 12h che presenta, da un lato, la nicchia del secondo tratto 12e e dall'altro lato l'inizio del terzo tratto 12f. In questo modo, sollevando il bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4, si provoca l'ingresso del perno 13 nel primo tratto 12d e il sollevamento del bozzello principale 3 può continuare finché il perno 13 non si impegna nella nicchia posta al termine del secondo tratto 12e. Il successivo abbassamento del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4 provoca l'impegno dell'elemento di aggancio 11 con la nicchia della zona di trattenimento 12c e, per questo motivo, il bozzello secondario 4 viene trascinato verso il basso unitamente al bozzello principale 3.
In occasione del successivo sollevamento del bozzello principale 3 unitamente al bozzello secondario 4, quando il bozzello secondario 4 viene fermato perché ha raqqiunto l'elemento di supporto 2 che funqe da contrasto, l'ulteriore sollevamento del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4 provoca il passaqqio del perno 13 dalla nicchia della zona di trattenimento 12c al terzo tratto 12f e quindi al quarto tratto 12q del percorso a camma 12 provocando il disimpeqno del perno 13 del percorso a camma 12 e quindi il disimpeqno del bozzello secondario 4 dal bozzello principale 3, come meqlio apparirà in sequito.
La presenza della massa eccentrica 9a mantiene correttamente posizionato il perno 13 in modo tale che questo avanzi dall'ingresso 12a all'uscita 12b del percorso a camma 12 per effetto di una sequenza di sollevamenti ed abbassamenti del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4.
Preferibilmente, il perno 13, il cui asse è parallelo all'asse di incernieramento 10, sporge, con due sue porzioni di estremità opposte, da due facce opposte del braccio 9 e il percorso a camma 12 è preferibilmente costituito da due percorsi a camma gemelli 12 che sono definiti in una tasca 14 del bozzello principale 3 e che sono simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale sostanzialmente perpendicolarmente all'asse del perno 13. Ciascuna delle due porzioni di estremità del perno 13 è impegnatile con un corrispondente percorso a camma 12 dei due percorsi a camma gemelli .
In alternativa, come illustrato nella figura 16, potranno essere previsti due bracci gemelli 9 che sono incernierati al bozzello secondario 4 attorno ad uno stesso asse di incernieramento 10 orizzontale. Ciascuno di questi due bracci 9 è provvisto di un relativo elemento di aggancio 11 costituito da un perno 13 che sporge da una faccia del relativo braccio 9 e che è orientato, con il suo asse, parallelamente all'asse di incernieramento 10. Il percorso a camma 12, in questa forma di esecuzione alternativa, comprende due percorsi a camma gemelli 12 che sono definiti ciascuno in una tasca 14 del bozzello principale 3 e che sono simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale sostanzialmente perpendicolare all'asse dei perni 13. Ciascuno di questi perni 13 è impegnabile con un corrispondente percorso a camma 12 dei due percorsi a camma gemelli citati.
Vantaggiosamente, è previsto un elemento di sicurezza 15 che è impegnabile con il bozzello secondario 4 e con il bozzello principale 3 in modo tale da vincolare stabilmente il bozzello secondario 4 al bozzello principale 3 quando l'elemento di aggancio 11 è in impegno con la zona di trattenimento 12c.
Più particolarmente, tale elemento di sicurezza 15 è preferibilmente costituito da una spina 16 che è inseribile attraverso fori 17, 18 che attraversano i braccio 9 e il bozzello principale 3. Questi fori 17, 18 risultano in reciproco allineamento quando l'elemento di aggancio 11 è impegnato con la zona di trattenimento 12c.
Fermo restando il fatto che la conformazione del bozzello principale 3, del bozzello secondario 4, dell'elemento di supporto 2, nonché la disposizione e il numero delle pulegge supportate da tali componenti del dispositivo in oggetto, potranno variare a seconda delle esigenze, nella forma di esecuzione illustrata, che costituisce una forma di esecuzione preferita del dispositivo secondo il trovato, il primo gruppo di pulegge, poste sull'elemento di supporto 2, comprende una prima puleggia 19 ed una seconda puleggia 20 che sono disposte con i loro assi in uno stesso piano orizzontale, una terza puleggia 21 ed una quarta puleggia 22 che sono disposte coassialmente rispettivamente alla prima puleggia 19 e alla seconda puleggia 20.
Il bozzello secondario 4 supporta una quinta puleggia 23 che è disposta con il suo asse tra gli assi della prima puleggia 19 e della seconda puleggia 20.
Il secondo gruppo di pulegge, montato sul bozzello principale 3, comprende una sesta puleggia 24 ed una settima puleggia 25 che sono disposte con i loro assi in uno stesso piano orizzontale ed allineati in verticale rispettivamente con gli assi della prima puleggia 19 e della seconda puleggia 20 .
Il bozzello principale 3 è collegato all'elemento di supporto 2 attraverso la fune 6 che presenta una sua estremità connessa ad un punto fisso, ad esempio un punto fisso del braccio 9 della gru, e che si impegna in successione con la prima puleggia 19, con la quinta puleggia 23, con la seconda puleggia 20, con la settima puleggia 25, con la sesta puleggia 24, con la terza puleggia 21, con la quarta puleggia 22 e che si impegna, infine, con l'altra sua estremità, con il tamburo 26 dell' argano 7.
Il bozzello principale 3 è costituito sostanzialmente da una coppia di piastre, disposte in piani verticali, che sono rigidamente collegate tra loro da piastre intermedie. Le due pulegge 24 e 25 sono disposte tra queste due piastre, e sono supportate, in modo girevole attorno ai rispettivi assi, dalle stesse piastre. La tasca 14, nella quale sono definiti i due percorsi a camma 12 gemelli, è situata tra le due pulegge 25, 26 ed è aperta superiormente.
Il bozzello secondario 4 è costituito anch'esso da una coppia di piastre, disposte in piani verticali e reciprocamente affacciate, tra le quali è disposta la quinta puleggia 23 che è supportata, in modo girevole attorno al suo asse, da tali piastre.
Vantaggiosamente, il bozzello secondario 4 è provvisto di mezzi di centraggio 27 relativamente al bozzello principale 3. Tali mezzi di centraggio 27 comprendono una coppia di ali 27a, 27b che si protendono inferiormente e che definiscono una sede di guida 28 aperta inferiormente e destinata ad alloggiare almeno parzialmente il bozzello principale 3. Le estremità inferiori di queste ali 27a, 27b sono opportunamente conformate a piano inclinato in modo tale da costituire una svasatura di invito per l'imbocco di tale sede di guida 28 che agevola l'inserimento del bozzello principale 3 all'interno della stessa sede di guida 28 quando il bozzello principale 3 viene sollevato in direzione del bozzello secondario 4.
Il bozzello principale 3 può essere provvisto, in modo di per sé noto, di staffe 29 di appoggio a terra .
Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente.
Quando non si ha la necessità di ridurre il rapporto tra la forza da applicare alla fune 6 e il carico applicato al gancio di sollevamento 5 per operare il suo sollevamento e si vuole operare con una velocità di sollevamento relativamente elevata, il bozzello secondario 4 viene mantenuto sganciato dal bozzello principale 3. In questa condizione, a seguito del tensionamento applicato alla fune 6 e del percorso seguito dalla fune 6, il bozzello secondario 4 viene mantenuto a ridosso dell'elemento di supporto 2, ovvero a ridosso del carrello della gru, come illustrato nella figura 3. Il bozzello principale 3, nella posizione di massimo sollevamento usuale rimane distanziato inferiormente al bozzello secondario 4 in modo tale che il braccio 9 non entri nel percorso a camma 12. In questa condizione, nella forma di esecuzione illustrata, la forza da applicare alla fune 6 per bilanciare il carico è pari a 1/2 del carico.
Quando invece si ha la necessità di ridurre il rapporto tra la forza da applicare alla fune 6 e il carico per eseguire il suo sollevamento, si procede operando la trazione della fune 6 in modo tale che il bozzello principale 3 venga sollevato più in alto rispetto alla posizione di massimo sollevamento usuale. In questo modo, il bozzello principale 3 si inserisce tra le ali 27a, 27b del bozzello secondario 4 ed il braccio 9 si inserisce con il suo perno 13 attraverso 1'ingresso 12a del percorso a camma 12. Per effetto della salita del bozzello principale 3, il perno 13 percorre il primo tratto 12d del percorso a camma 12, come illustrato nelle figure 4 e 13, e il secondo tratto 12e raggiungendo la nicchia posta al termine di questo secondo tratto 12e, come illustrato nella figura 5. In questa fase, l'elemento di supporto 2 funge da riscontro superiore per il bozzello secondario 4 impedendo che questo possa salire o comunque muoversi per effetto della spinta dal basso esercitata dal bozzello principale 3.
1/ impegno del perno 13 con la nicchia posta al termine del secondo tratto 12e arresta il sollevamento del bozzello principale 3. A questo punto, agendo sulla fune 6, mediante l'argano 7, si provoca l'abbassamento del bozzello principale 3 che si impegna, mediante la nicchia della zona di trattenimento 12c, con il perno 13, come illustrato nelle figure 6 e 14. Il bozzello secondario 4 è così agganciato al bozzello principale 3 e scende e sale con esso a seconda che la fune 6 venga tirata o rilasciata.
In questa condizione, il bozzello principale 3 è collegato all'elemento di supporto 2, ovvero al carrello della gru, attraverso quattro rami di fune 6 e quindi per bilanciare il carico, nella forma di esecuzione illustrata, è necessario applicare alla fune 6 una forza pari ad 1/4 del carico.
Prima di agganciare il carico, il bozzello principale 3, con agganciato il bozzello secondario 4, come illustrato nella figura 7, viene abbassato fin quasi a terra e, per evitare lo sganciamento accidentale del bozzello secondario 4, ad esempio a seguito dell'appoggio del bozzello principale 3 sul terreno, si esegue il bloccaggio del bozzello secondario 4 sul bozzello principale 3 inserendo la spina 16 nei fori 17, 18.
E' da notare che l'abbassamento fin quasi a terra del bozzello secondario 4 per attuare l'inserimento della spina 16 viene eseguito con il bozzello secondario 4 già agganciato al bozzello principale 3 e quindi, per effetto del peso del complesso costituito dai due bozzelli 3 e 4, viene scongiurato efficacemente il pericolo di allentamenti della fune 6 durante questa operazione e quindi il pericolo di un avvolgimento irregolare della fune 6 sul tamburo 26 dell'argano 7.
Quando si desidera tornare alla condizione con il bozzello secondario 4 sganciato dal bozzello principale 3, si procede sfilando la spina 16 e operando quindi il sollevamento del bozzello principale 3 con agganciato il bozzello secondario 4, come illustrato nella figura 8, finché il bozzello secondario 4 non si appoggia contro l'elemento di supporto 2. Un leggero ulteriore sollevamento del bozzello principale 3 relativamente al bozzello secondario 4 provoca il disimpegno del perno 13 dalla nicchia della zona di trattenimento 12c e il suo passaggio nel terzo tratto 12f del percorso a camma 12, come illustrato nella figura 9 e nelle figure 10 e 15.
Il successivo abbassamento del bozzello principale 3 provoca la fuoriuscita del perno 13 dal percorso a camma 12 e quindi il completo disimpegno del bozzello principale 3 dal bozzello secondario 4 che rimane a ridosso dell'elemento di supporto 2 ovvero del carrello della gru, come illustrato nella figura 10.
Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori con un'elevata sicurezza ed affidabilità di funzionamento.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo secondo il trovato è quello di poter essere realizzato con elementi di carpenteria di semplice produzione e di costo contenuto.
Il dispositivo, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre, comprendente: - un elemento di supporto (2), associato ad una struttura portante e supportante girevolmente, attorno ai relativi assi disposti orizzontalmente, un primo gruppo di pulegge (19, 20, 21, 22); - un bozzello principale (3) supportante girevolmente, attorno ai relativi assi disposti orizzontalmente, un secondo gruppo di pulegge (24, 25) ; - un bozzello secondario (4) supportante girevolmente, attorno ad un relativo asse sostanzialmente orizzontale, almeno una puleggia (23); detto elemento di supporto (2) essendo disposto superiormente a detto bozzello principale (3) ed essendo collegato a detto bozzello principale (3) mediante una fune (6) disposta secondo un percorso definito da dette pulegge e tensionabile per operare il sollevamento di detto bozzello principale (3) verso detto elemento di supporto (2); detto bozzello secondario (4) essendo associabile a detto bozzello principale (3) o svincolabile da detto bozzello principale (3) per variare il numero dei rami della fune (6) colleganti detto bozzello principale (3) a detto elemento di supporto (2), caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di aggancio automatico (8) di detto bozzello secondario (4) a detto bozzello principale (3) attivabile e disattivabile mediante il moto di sollevamento e di abbassamento di detto bozzello principale (3) relativamente a detto bozzello secondario (4) in prossimità di detto elemento di supporto (2).
  2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di aggancio automatico (8) comprende almeno un braccio (9) incernierato a detto bozzello secondario (4) attorno ad un asse di incernieramento (10) orizzontale e provvisto di un elemento di aggancio (11) protendentesi verso il basso da detto bozzello secondario (4) ed inseribile in almeno un percorso a camma (12) definito in detto bozzello principale (3) disposto inferiormente a detto bozzello secondario (4).
  3. 3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto percorso a camma (12) presenta: un ingresso (12a) ed un'uscita (12b) rivolti verso l'alto e, tra detto ingresso (12a) e detta uscita (12b), una zona di trattenimento (12c) atta a trattenere detto elemento di aggancio (11) in detto percorso a camma (12), detto elemento di aggancio (11) essendo inseribile in detto percorso a camma (12) ed impegnabile con detta zona di trattenimento (12c) a seguito di un sollevamento con successivo abbassamento di detto bozzello principale (3) relativamente a detto bozzello secondario (4) ed essendo disimpegnabile da detta zona di trattenimento (12c) ed estraibile da detto percorso a camma (12) a seguito di un ulteriore sollevamento con successivo abbassamento di detto bozzello principale (3) relativamente a detto bozzello secondario (4).
  4. 4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto braccio (9) presenta una massa eccentrica (9a) rispetto a detto asse di incernieramento (10) e dal fatto che detto percorso a camma (12) presenta tratti inclinati (12d, 12e, 12f, 12g) rispetto alla verticale per provocare o consentire la rotazione di detto braccio (9) attorno a detto asse di incernieramento (10) per l'avanzamento di detto elemento di aggancio (11) da detto ingresso (12a) a detta zona di trattenimento (12c) e da detta zona di trattenimento (12c) a detta uscita (12b) di detto percorso a camma (12) a seguito di una successione di sollevamenti ed abbassamenti di detto bozzello principale (3) relativamente a detto bozzello secondario (4).
  5. 5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (11) comprende un perno (13) con asse parallelo a detto asse di incernieramento (10) e sporgente, con due sue porzioni di estremità opposte, da due facce opposte di detto braccio (9); detto almeno un percorso a camma (12) comprendendo due percorsi a camma gemelli definiti in una tasca (14) di detto bozzello principale (3) e simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale sostanzialmente perpendicolare all'asse di detto perno (13), ciascuna di dette due porzioni di estremità di detto perno (13) essendo impegnatile con un corrispondente percorso a camma (12) di detti due percorsi a camma gemelli.
  6. 6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di aggancio automatico (8) comprende due bracci gemelli incernierati a detto bozzello secondario (4) attorno ad uno stesso asse di incernieramento (10) orizzontale; ciascuno di detti bracci essendo provvisto di un relativo elemento di aggancio (11) costituito da un perno (13) sporgente da una faccia del relativo braccio (9) ed orientato con il suo asse parallelamente a detto asse di incernieramento (10); detto almeno un percorso a camma (12) comprendendo due percorsi a camma gemelli definiti in una tasca (14) di detto bozzello principale (3) e simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale sostanzialmente perpendicolare all'asse di detti perni (13), ciascuno di detti perni (13) essendo impegnabile con un corrispondente percorso a camma (12) di detti due percorsi a camma gemelli.
  7. 7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di sicurezza (15) impegnabile con detto bozzello secondario (4) e con detto bozzello principale (3) per vincolare stabilmente detto bozzello secondario (4) a detto bozzello principale (3) con detto elemento di aggancio (11) in impegno con detta zona di trattenimento (12c).
  8. 8. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di sicurezza (15) è costituito da una spina (16) inseribile attraverso fori (17, 18) attraversanti detto almeno un braccio (9) e detto bozzello principale (3); detti fori (17, 18) essendo in reciproco allineamento all'atto dell'impegno di detto elemento di aggancio (11) con detta zona di trattenimento (12c).
  9. 9. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di centraggio di detto bozzello secondario (4) relativamente a detto bozzello principale (3).
  10. 10. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di centraggio comprendono una coppia di ali (27a, 27b) pretendentisi inferiormente da detto bozzello secondario (4) e delimitanti lateralmente una sede di guida (28) aperta inferiormente e destinata ad alloggiare una porzione di detto bozzello principale (3).
  11. 11. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo di pulegge comprende: una prima puleggia (19) ed una seconda puleggia (20) disposte con i loro assi in uno stesso piano orizzontale; una terza puleggia (21) ed una quarta puleggia (22) disposte coassialmente rispettivamente a detta prima puleggia (19) e a detta seconda puleggia (20), detto bozzello secondario (4) supportando una quinta puleggia (23) disposta con il suo asse tra gli assi di detta prima puleggia (19) e di detta seconda puleggia (20) e dal fatto che detto secondo gruppo di pulegge comprende una sesta puleggia (24) ed una settima puleggia (25) disposte con i loro assi in uno stesso piano orizzontale ed allineati in verticale rispettivamente con gli assi di detta prima puleggia (19) e di detta seconda puleggia (20), detto bozzello principale (3) essendo collegato a detto elemento di supporto (2) attraverso una fune (6) presentante una sua estremità connessa ad un punto fisso, impegnantesi in successione con detta prima puleggia (19), con detta quinta puleggia (23), con detta seconda puleggia (20), con detta settima puleggia (25), con detta sesta puleggia (24), con detta terza puleggia (21), con detta quarta puleggia (22) ad impegnantesi infine, con l'altra sua estremità con un argano (7) .
  12. 12. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratteri zzato dal fatto che detto elemento di supporto (2) è costituito dal carrello di una gru.
IT001302A 2010-07-15 2010-07-15 Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre. ITMI20101302A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001302A ITMI20101302A1 (it) 2010-07-15 2010-07-15 Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001302A ITMI20101302A1 (it) 2010-07-15 2010-07-15 Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20101302A1 true ITMI20101302A1 (it) 2012-01-16

Family

ID=43587180

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001302A ITMI20101302A1 (it) 2010-07-15 2010-07-15 Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMI20101302A1 (it)

Cited By (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20220081266A1 (en) * 2020-09-17 2022-03-17 Manitowoc Crane Group France Double-reeved lifting device with a rotary locking mechanism
FR3114090A1 (fr) * 2020-09-16 2022-03-18 Manitowoc Crane Group France Dispositif de levage à double mouflage avec mécanisme de verrouillage à loquet
EP4273085A1 (fr) * 2022-05-04 2023-11-08 Manitowoc Crane Group France Dispositif de levage à double mouflage avec mécanisme amélioré de verrouillage à loquet

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1052660A (it) *
US3306469A (en) * 1965-06-22 1967-02-28 Richier Sa Load hoisting tackle
FR2137333A1 (it) * 1971-05-12 1972-12-29 Potain Sa
FR2368431A1 (fr) * 1976-10-22 1978-05-19 Potain Sa Double mouflage automatique pour le chariot distributeur d'une grue a tour
DE2845874A1 (de) * 1978-10-21 1980-04-24 Elba Maschinenfabrik Kaiser Gm Vorrichtung zum umscheren des hubseiles bei kraenen

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1052660A (it) *
US3306469A (en) * 1965-06-22 1967-02-28 Richier Sa Load hoisting tackle
FR2137333A1 (it) * 1971-05-12 1972-12-29 Potain Sa
FR2368431A1 (fr) * 1976-10-22 1978-05-19 Potain Sa Double mouflage automatique pour le chariot distributeur d'une grue a tour
DE2845874A1 (de) * 1978-10-21 1980-04-24 Elba Maschinenfabrik Kaiser Gm Vorrichtung zum umscheren des hubseiles bei kraenen

Cited By (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR3114090A1 (fr) * 2020-09-16 2022-03-18 Manitowoc Crane Group France Dispositif de levage à double mouflage avec mécanisme de verrouillage à loquet
EP4049960A1 (fr) * 2020-09-16 2022-08-31 Manitowoc Crane Group France Dispositif de levage à double mouflage avec mécanisme de verrouillage à loquet
US11591191B2 (en) 2020-09-16 2023-02-28 Manitowoc Crane Group France Double-reeved lifting device with a latch-locking mechanism
US20220081266A1 (en) * 2020-09-17 2022-03-17 Manitowoc Crane Group France Double-reeved lifting device with a rotary locking mechanism
US11866309B2 (en) * 2020-09-17 2024-01-09 Manitowoc Crane Group France Double-reeved lifting device with a rotary locking mechanism
EP4273085A1 (fr) * 2022-05-04 2023-11-08 Manitowoc Crane Group France Dispositif de levage à double mouflage avec mécanisme amélioré de verrouillage à loquet
FR3135259A1 (fr) * 2022-05-04 2023-11-10 Manitowoc Crane Group France Dispositif de levage à double mouflage avec mécanisme amélioré de verrouillage à loquet

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP1854759B1 (en) Boom hoisting device of a crane
CN104210967B (zh) 副臂的拆装装置
CN104310161B (zh) 一种斜弧行电梯限速器钢丝绳导向系统
US8453855B2 (en) Turning device for hoist
ITPR20090078A1 (it) Dispositivo antideragliamento per ante di porte di ascensori o elevatori
KR101345146B1 (ko) 윈치 및 레일 클라이밍 시스템
ITMI20101302A1 (it) Dispositivo per variare automaticamente il sistema di taglia in apparecchi sollevatori, particolarmente per gru a torre.
KR101405010B1 (ko) 현수교의 보강형 인상을 위한 갠트리
KR101363053B1 (ko) 사다리가 구비된 농기계 적재차량
CN103924812B (zh) 一种电线杆安装拔除方法
KR20130000407U (ko) 지브 크레인
KR101461473B1 (ko) 와이어롤 이송장치
JP6605850B2 (ja) ガイド機構と巻き取り装置
US20170355576A1 (en) Mobile crane
JP2013233393A5 (it)
CN203430008U (zh) 一种用于电梯井现浇的整体移动式施工平台
KR101103134B1 (ko) 리깅장치
JP6969281B2 (ja) クレーン及びクレーン分解方法
CN107294002A (zh) 操作省力的农电线路架设工具
JP4941759B2 (ja) 物品収納設備
CN205312840U (zh) 制动器装卸夹具
CN203820316U (zh) 一种物料储运斗的防坠落安全保护装置
US2787344A (en) Portable oil well mast with folding gin pole
CN211364383U (zh) 一种方舱调平机构
CN210657575U (zh) 一种袜子烘干定型机