ITMI20100751A1 - Fogli decorativi con effetto metallico per il rivestimento di pannelli, particolarmente per l'industria del mobile e relativo metodo di produzione - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“FOGLI DECORATIVI CON EFFETTO METALLICO PER IL RIVESTIMENTO DI PANNELLI, PARTICOLARMENTE PER L’INDUSTRIA DEL MOBILE E RELATIVO METODO DI PRODUZIONEâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al settore dei materiali da rivestimento e placcaggio di pannelli o pannellature normalmente utilizzati nel settore del mobile à ̈ della porta.

In particolare la presente invenzione si riferisce a materiali da rivestimento come sopra definiti atti a conferire alle superfici di mobili e/o porte una finitura metallica, ad esempio argentata, atti ad essere incollati su pannelli/pannellature in legno.

Nel settore dell’arredamento vi à ̈ una continua richiesta di aumentare la gradevolezza di mobili e/o porte impiallacciate mediante l’utilizzo di finiture superficiali di particolare pregio estetico, ad esempio dotando l’impiallacciatura di una finitura laccata, lucida, goffrata, ma anche di inserti o porzioni di lamine metalliche di dimensioni più o meno ampie.

Generalmente tali inserti vengono applicati al pannello in legno precedentemente fresato e/o pantografato in modo da ricavare una cavità avente sostanzialmente la stessa profondità dello spessore dell’inserto metallico. Questo tipo di lavorazione à ̈ tuttavia onerosa sia dal punto di vista economico che di tempi di produzione.

Negli ultimi armi si à ̈ anche molto diffusa la pratica di conferire particolari effetti decorativi a mobili, porte e arredi in genere, utilizzando materiali di rivestimento in forma di fogli finiti costruiti appositamente a misura in modo da essere incollati alle superfici esterne dei pannelli o pannellature di MDF o altro.

Detti fogli finiti vengono preparati giuntando tra loro, con colla o filo o carta, pezzi di fogli di rivestimento a base di essenze lignee, sui quali possono essere presenti finiture superficiali quali vernice oppure goffrature.

Se si vogliono utilizzare tali materiali di rivestimento e nel contempo conferire effetti decorativi metallici, ad esempio argentati, occorre giuntare insieme porzioni di lamine metalliche (di alluminio nel caso dell’argentatura) e porzioni di tali materiali da rivestimento. Tuttavia la giunzione di pezzi composti da materiali differenti non risulta sempre eseguibile così come l’incollaggio di porzioni di fogli di alluminio sottili su pannelli di supporto in legno.

Scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un materiale per il rivestimento di pannelli o pannellature in grado di conferire un aspetto metallico, ad esempio argentato, atto ad essere applicato a substrati in legno in grado di superare gli inconvenienti che la tecnica nota lamenta che non richieda l’impiego di fresatura e/o pantografi.

Altro scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un tale materiale facilmente incollabile su substrati legnosi e anche aggiuntarle con i materiali convenzionali di rivestimento.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un processo per preparare un tale materiale che sia pratico, economico e di semplice realizzazione.

Questi scopi sono raggiunti in accordo all’invenzione con le caratteristiche elencate nell’annesse rivendicazioni indipendenti.

Realizzazioni vantaggiose dell’ invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Il materiale della presente invenzione comprende un foglio sottile di metallo, preferibilmente alluminio e rame, il quale à ̈ accoppiato mediante colla ad un foglio di legno a sua volta dotato di un substrato di supporto.

Grazie alla presenza di un substrato generalmente realizzato in carta, tessuto non tessuto (TNT), legno o simili, à ̈ possibile far aderire detto materiale multistrato (accoppiato) a porzioni di pannelli e pannellature generalmente in legno riuscendo così a rivestire tali pannelli e generare effetti decorativi di tipo metallico.

Inoltre tale substrato permette anche di giuntare facilmente pezzi del materiale della presente invenzione con pezzi di materiale da rivestimento convenzionale il quale à ̈ anch’esso supportato con carta impregnata, tessuto non tessuto (fibra di cellulosa), film plastico o simili.

La superficie metallica del materiale multistrato come sopra definito può essere ulteriormente trattata mediante, ad esempio, verniciatura, colorazione o goffratura.

Successivamente l’applicazione del materiale già finito al pannello in MDF o altro verrà effettuata utilizzando colla, ad esempio una colla acrilica, poliuretanica, colle viniliche, ureiche e simili.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa e quindi non limitativa di realizzazione illustrata nei disegni annessi, in cui:

le Figg. 1 a), b), c) sono viste in prospettiva illustranti schematicamente le fasi di produzione del materiale di rivestimento con superficie metallica in forma di rotolo secondo l’invenzione;

la Fig. 2 Ã ̈ una vista in sezione trasversale ingrandita secondo il piano di sezione II-II di Fig. 1 c);

la Fig. 3 à ̈ vista schematica dall’alto del materiale goffrato dell’invenzione tagliato in pezzi di varie dimensioni per realizzare i fogli finiti di rivestimento goffrato illustrati in figure 5 a) e b);

le Figg. 4 a), b), c) sono viste schematica dal basso due pezzi di materiale goffrato dell’invenzione illustranti le diverse tipologie di giuntura;

le Figg. 5 a), b) sono viste dall’alto di due differenti fogli finiti di rivestimento goffrato ottenuti dalla differente combinazione dei pezzi di Fig. 3 durante la loro giuntura.

Con l’ausilio delle figure viene descritto il metodo di produzione del materiale di rivestimento con superficie in metallo per l’industria del mobile secondo l’invenzione.

Si parte da foglietti di legno tranciato 2 ottenuti dalla precedente tranciatura o sfogliatura di tronchi di legno. In alternativa si può partire da tranciato di un precomposto. Il tranciato precomposto viene ricavato incollando tra loro vari fogli di legno colorato (solitamente non pregiato) come a ricavare un nuovo tronco e poi procedendo alla tranciatura di tale legno multilaminare. I vari strati di legno colorato simulano gli anelli del tronco del legno ricreando le venature del tranciato normale.

Tali fogli di legno tranciato o precomposto 2 possono avere uno spessore di circa 0,2 - 1 mm, preferibilmente da 0,5 mm a 0,8 mm, più preferibilmente 0,5 mm.

Successivamente i foglietti di legno 2 vengono giuntati longitudinalmente per ottenere la larghezza desiderata del rotolo che sarà utilizzato nelle fasi successive di lavorazione.

I foglietti di legno 2 vengono squadrati e giuntati trasversalmente, generalmente con un disegno a pettine A o diritto, mediante l’applicazione di un nastro adesivo 3 (fig. la). Quindi i vari foglietti di legno 2 giuntati in continuo formano un unico foglio di legno 20 che viene arrotolato in modo da ottenere un rotolo 21.

In pratica, la giunzione longitudinale dei foglietti 2 Ã ̈ atta a conferire una predeterminata larghezza al futuro rotolo 21 mentre la successiva giunzione trasversale di detti foglietti 2 Ã ̈ atta ad ottenere un unico foglio di legno 20 di lunghezza prefissata da arrotolare in forma di rotolo 21.

I rotoli 21 di fogli di legno, così ottenuti, vengono lavorati su macchine in continuo che effettuano l’operazione di supportatura come illustrato in figura 1 b). Tale operazione consiste nell’ incollaggio di un substrato di supporto 4 sul foglio di legno 20 svolto dal rotolo 21. Il substrato di supporto 4 può essere carta impregnata, film plastico, tessuto non tessuto (fibra di cellulosa), legno e simili. Il materiale di supporto 4 ha la funzione di garantire una migliore presa sulla superficie su cui il foglio di legno deve essere applicato.

Successivamente, se necessario, Ã ̈ possibile effettuare una operazione di levigatura che consiste nella calibratura del foglio di legno 20 svolto dal rotolo 21 per arrivare allo spessore richiesto.

Dopo dette operazioni, il foglio di legno 20 con il substrato di supporto 4 viene avvolto in una bobina 5. La bobina 5 viene alimentata verso una macchina incollatrice 6 (fig. le) che deposita uno strato di colla 7 sulla superficie del foglio di legno 20. La colla 7 Ã ̈ generalmente acrilica, poliuretanica o vinilica, preferibilmente poliuretanica.

Sullo strato di colla 7 viene poi applicato un film (lamina) 9 di alluminio oppure rame, svolto da una bobina 8. II film 9 ha uno spessore compreso tra 10 -300 micron, preferibilmente tra 100 e 200 micron. Il film 9 preferibilmente à ̈ in alluminio, ma generalmente si possono applicare altri materiali metallici in forma di lamina sottile.

In questo modo si ottiene un prodotto finito 1 nella forma di un foglio di materiale di rivestimento, secondo l’invenzione come mostrato in Fig. 2. Il foglio di materiale di rivestimento 1 comprende un foglio di essenza lignea 20 accoppiato ad un film di materiale metallico 9, mediante uno strato 7 di colla.

Opzionalmente sul film metallico 9 può essere applicata una vernice di finitura superficiale, quale una vernice a base acrilica, poliestere o poliuretanica, ad esempio mediante una macchina verniciatrice (non illustrata in figura).

In alternativa, o successivamente, alla suddetta fase di applicazione della vernice di finitura à ̈ possibile effettuare sulla superficie metallica 9 del foglio 1 una finitura superficiale mediante goffratura meccanica. La goffratura ha lo scopo di trattare la superfìcie in modo da imitare i vari pori del legno oppure particolari effetti fantasia. Questa operazione viene effettuata con l’utilizzo di una macchina goffratrice (non illustrata in figura) dotata di uno o più cilindri goffratori 10 i quali sono dotati di incisioni in grado di riprodurre il disegno desiderato (fig. le), ottenendo così un foglio di materiale con una superficie goffrata 22.

Successivamente si passa alla sezionatura del foglio 1, opzionalmente goffrato e/o verniciato, al fine di formare pezzi 23 (fig. 3) della misura desiderata destinati ad essere giuntati sul retro (figg. 4 a),b),c)) con altri pezzi 24 sezionati da fogli supportati di materiale di rivestimento simile ma non avente la superficie costituita dalla lamina metallica 9. In questo modo à ̈ possibile formare un foglio finito di rivestimento 100, 200 di grandezza prefissata e rappresentate un motivo decorativo prestabilito in cui pezzi con superficie metallica 23 sono alternati a pezzi differenti 24 (fig. 5 a), b)).

I pezzi sezionati 23 possono essere giuntati tra di loro o con altri pezzi 24 in modo da ottenere motivi simmetrici a simulare le venature di un tronco di legno, oppure in maniera asimmetrica in modo da creare effetti ottici utilizzando tranciati di legni di differente colore.

I pezzi 24 possono essere ricavati mediante sezionatura da materiali da rivestimento riproducenti essenza lignee noti nell’ arte, ad esempio costituiti da uno strato di essenza lignea (legno o precomposto) supportato con carta, tessuto non tessuto, film plastico, etc., la cui superficie lignea à ̈ stata sottoposta a levigazione e/o messa in tinta, finitura superficiale mediante verniciatura e/o applicazione di pellicola trasparente.

Come illustrato in fìgg. 4 a),b),c) l’aggiunzione tra due pezzi 23, oppure tra due pezzi 23 e 24, affiancati può essere realizzata mediante colla (fìg.4a), filo di termocollante (fig. 4b) oppure carta (fig. 4c), preferibilmente mediante filo. Questo stesso tipo di giunzione può essere utilizzata per l’aggiunzione di due pezzi 23 derivanti dal materiale in accordo alla presente invenzione.

E’ da intendersi che il numero di pezzi 23, 24 che va a formare il foglio 100, 200, nonché le dimensioni di detti pezzi 23, 24 non à ̈ vincolante ai fini della presente invenzione.

Con il metodo della presente invenzione à ̈ possibile accoppiare una sottile foglia di metallo, ad esempio alluminio, rame, o simili, sia essa verniciata, grezza o colorata, con un foglio legnoso sia esso naturale o ottenuto medianti particolari lavorazioni del legno stesso (conosciuto come precomposto/ricomposto/fineline). Tale accoppiamento serve ad equiparare una superficie visiva metallica quale alluminio, rame e simili, alle caratteristiche tecniche del legno che servono in determinate lavorazioni di giuntatura.

Infatti per poter giuntare materiali diversi in maniera efficace à ̈ utile che il loro supporto abbia la medesima struttura, ad esempio legno, carta o simili, per poter utilizzare le tecnologie esistenti (giuntatura a colla, a filo, a carta).

E’ da intendersi che à ̈ anche possibile giuntare detti pezzi 23 tra loro in modo da formare un foglio finito 100, 200 avente una superficie completamente metallica.

Una volta preparato il foglio 100, 200, ottenuto mediante giuntatura di pezzi 23, eventualmente anche con altri pezzi 24, si procede con il suo incollaggio sopra un pannello/pannellatura (non illustrato in figura) che costituisce l’anima del pannello/pannellatura rivestito. Anche se ciò non à ̈ vincolante ai fini della presente invenzione, detti pannelli di supporto o pannellature hanno generalmente una superfìcie piana, uno spessore di circa 4-6 mm, e sono formati da un qualsiasi materiale per pannelli (truciolare, nobilitato, MDF, tamburato, etc.) mediante una pressa tradizionale. Tuttavia possono essere utilizzati anche pannelli/pannellature differenti.

Dopo essere stati rivestititi con il foglio 100, 200 contenente porzioni metalliche in accordo all’ invenzione, i pannelli/pannellature possono essere applicati ai telai perimetrali di porte o di armadi, in modo da formare la superficie esterna di detti armadi o porte, senza dover applicare la finitura di vernice esterna generalmente impiegata nell’arte sopra le superfici goffrate.

Alla presente forma di realizzazione dell’ invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque nell’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Materiale multistrato (1) atto a preparare il rivestimento di pannelli e pannellature comprendente una lamina di metallo (9), preferibilmente alluminio o rame, accoppiato mediante colla (7) ad un foglio di legno (20) dotato di un substrato di supporto (4).
2. 2. Materiale secondo la rivendicazione 1 in cui il foglio di legno (20) Ã ̈ tranciato oppure pre-composto.
3. 3. Materiale secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui il foglio di legno (20) ha uno spessore compreso tra 0,2 e 1 mm, preferibilmente tra 0,5 mm e 0,8 mm, più preferìbilmente 0,5 mm.
4. 4. Materiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il substrato di supporto (4) Ã ̈ scelto tra carta impregnata, tessuto non tessuto (fibra di cellulosa), film plastico, legno o simili.
5. 5. Materiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la superficie della lamina di metallo (9) Ã ̈ stata successivamente verniciata, colorata o goffrata.
6. 6. Materiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la lamina di metallo (9) ha uno spessore compreso tra 10 e 300 micron, preferibilmente tra 100 e 200 micron.
7. 7. Materiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la colla (7) comprende una colla acrilica, poliuretanica o vinilica, preferibilmente poliuretanica.
8. 8. Fogli (100, 200) atti al rivestimento di pannelli o pannellature particolarmente per il settore del mobile e porte, composti dalla giuntura o aggiunzione di pezzi (23) sezionabili da un foglio di materiale (1) come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 1-7, o dalla giuntura di detti pezzi (23) in combinazione con pezzi (24) sezionabili da fogli supportati di materiale da rivestimento riproducenti essenze lìgnee privi di lamina di metallo (9).
9. 9. Fogli secondo la rivendicazione 8 in cui la giunzione tra detti pezzi (23;24) Ã ̈ realizzata mediante colla, filo di termocollante oppure carta, preferibilmente mediante filo.
10. 10. Pannelli, pannellature per arredi e porte rivestiti con fogli (100, 200) contenenti porzioni metalliche come definiti in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
11. 11. Metodo per preparare un foglio di materiale (1), preferibilmente in forma di rotolo, avente una superficie in metallo (22) atto a preparare il rivestimento di pannelli e pannellature comprendente: giunzione longitudinale di foglietti di legno tranciato o precomposto (2) per ottenere una desiderata larghezza per un rotolo (21), successiva giunzione trasversale di detti foglietti (2), generalmente con un disegno a pettine o diritto, mediante Γ applicazione di un nastro adesivo (3) in modo da ottenere un unico foglio di legno (20) di lunghezza prefissata, il quale à ̈ preferibilmente arrotolato, incollaggio di un substrato di supporto (4) sul foglio di legno (20) svolto dal rotolo (21), accoppiamento del foglio risultante con una lamina metallica (9), preferibilmente in alluminio, opzionale trattamento di finitura superficiale della superfìcie della lamina metallica (9) dei suddetto foglio (1), preferibilmente mediante goffratura meccanica e/o verniciatura.